Attuazione delle Linee Guida Sistemi Informativi Ospedalieri (SIO): Modello di Maturità

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1 Attuazione delle Linee Guida Sistemi Informativi Ospedalieri (SIO): Modello di Maturità

2 La roadmap Regione Lombardia ha identificato il Sistema Informativo quale fattore critico di successo per le proprie strategie di governo del Sistema Socio Sanitario. A tal proposito Lombardia Informatica è stata incaricata di definire una serie di azioni volte a indirizzare e supportare le AO nello sviluppo armonico dei propri SIO. Indirizzo Pubblicazio ne Linee Guida SIO Monitoraggio Definizione del Modello di Maturità SIO Evoluzione Supporto alla definizione e valutazione della coerenza dei piani di evoluzione SIO con le LG SIO Valorizzazione Best Practice Definizione di Shared Services e condivisione delle eccellenze aziendali 2

3 Esigenze rilevate e aree di miglioramento Limitata attitudine alla pianificazione sul lungo periodo Presentazione dei progetti all occorrenza e con carattere di urgenza Presentazione dei progetti sul portale a implementazione già effettuata Analisi delle criticità emergenti Recepimento dei feedback Autoassesment del livello di maturità dei SIO Criticità nella definizione e pianificazione dei progetti di sviluppo SIO Quadro di maturità regionale Definizione e monitoraggio dei piani di evoluzione relativi ai Sistemi Informativi Ospedalieri a partire dal

4 Principi e criteri guida Sono state identificate ed isolate le componenti ritenute non differenzianti ovvero con σ < 0,8 Le componenti differenzianti sono state ripartite tra avanzate e consolidate: Sono componenti consolidate quelle che presentano 0,8 <σ <1 Sono ritenute componenti avanzate quelle che presentano σ > 1 In funzione del posizionamento di maturità conseguito sull insieme delle componenti avanzate e di quelle consolidate è stato definito uno schema di classificazione per le AO del territorio lombardo Per ciascuna AO è stato assegnato il profilo di strategia evolutiva ( Allineante, Sbilanciato, Sfidante ) ritenuto più rappresentativo, tenendo conto delle pianificazioni effettuate e del livello di maturità attualmente posseduto Identificazione componenti non differenzianti Ripartizione tra componenti avanzate e consolidate Classificazione delle AO Profilazione delle AO 4

5 Componenti non differenzianti Ambito Componente «non differenziante» (σ < 0,8) Gestione operativa Portafoglio Amministrativo Direzionale Portafoglio Clinico-Sanitario Altre applicazioni Patrimonio Informativo Portafoglio Infrastrutturale Continuità dei servizi Service Desk Logistica e Supply chain Contabilità generale CUP Gestione Prenotazioni LIS Pronto Soccorso RIS Gestionale Immunoematologia e medica trasfusionale Gestione anagrafiche Portale B2B Servizi comuni di Interoperabilità Accessibilità Disponibilità Integrità Unicità Sistemi di elaborazione (Server) Componenti per le quali il livello di maturità risulta essere omogeneo per tutte le AO Lombarde: Non aggiungono informazione all analisi comparativa «Rumore di fondo additivo» Il livello di maturità rilevato per queste componenti è complessivamente medio-alto, fatta eccezione per alcune componenti quali la gestione prenotazioni e il portale B2B 5

6 Componenti consolidate e avanzate Consolidate (0,8 < σ <1) Avanzate (σ > 1) Gestione operativa Portafoglio Amministrativo Direzionale Portafoglio Clinico-Sanitario Altre applicazioni Portafoglio Infrastrutturale Capacity Management Gestione dei cambiamenti Gestione dei livelli di servizio Gestione della sicurezza Gestione della disponibilità Gestione delle configurazioni Gestione delle versioni Gestione economica dei servizi ICT Gestione Incident Problem Management Sistemi Direzionali Contabilità analitica - Gestione asset - Gestione risorse umane - Protocollo Informatico Aziendale ADT CCE ambulatoriale Anatomia Patologica CCE di ricovero Generazione prescrizioni Gestionale di sala operatoria Gestionale Reparto Gestione ordini - PACS Gestione documentale Base Dati Clinica (EPR) - Gestione codifiche - Portale Istituzionale Connettività Telecomunicazioni Sicurezza - Sistemi di Elaborazione (Client) - 6

7 Livello maturità componenti consolidate Classificazione e quadro di sintesi regionale (4) AO con profilo di maturità di livello medio-basso o inferiore, per le componenti avanzate, e in generale medio alto per quelle consolidate AO PRONTE AO INNOVATRICI AO con profilo di maturità almeno di livello medio - alto, sia sulle componenti consolidate che avanzate AO con profilo di maturità che si assesta su un livello medio-basso o inferiore, sia per le componenti consolidate che per le avanzate AO con profilo di maturità di livello medio basso o inferiore, per le componenti consolidate, e con valori di maturità almeno di livello medio -alto per le componenti avanzate AO ARRETRATE AO INCOERENTI (1) (1) Livello maturità componenti avanzate (4) 7

8 Livello maturità componenti consolidate Classificazione e quadro di sintesi regionale (4) (1) (1) Livello maturità componenti avanzate (4) 8

9 Considerazioni di sintesi sul quadro regionale Emerge una situazione complessivamente positiva per quanto riguarda la maturità media delle AO sul territorio lombardo Il rapporto tra spesa ICT e risultati di maturità conseguiti è complessivamente buono, in alcuni casi con situazioni di alta efficienza tra le AO Innovatrici Nello specifico alcuni ambiti risultano a livelli alti di maturità e con una certa omogeneità su tutte le AO come per il portafoglio infrastrutturale e amministrativo direzionale In altri casi la deviazione standard particolarmente elevata evidenzia eterogeneità negli ambiti degli applicativi clinicosanitari e altre applicazioni 9

10 Modello di maturità e piani evolutivi: strategie di evoluzione emergenti I risultati emersi dall applicazione del modello di maturità sono stati utilizzati per contestualizzare i piani evolutivi che ciascuna AO ha presentato nell anno Il confronto ha permesso di identificare tre tipologie di profili di comportamento emergenti Le tre tipologie di profilo individuate possono rappresentare un utile strumento per indirizzare le strategie di evoluzione ICT delle AO Il posizionamento atteso è qualitativo, perché non tutte le informazioni necessarie sono disponibili nei piani evolutivi presentati, pertanto la simulazione del livello di maturità previsto può essere oggetto di ulteriori affinamenti 10

11 Strategia di evoluzione "Allineante" Profilo maturità AO attuale Profilo maturità Medio Profilo maturità AO a tendere (risultante dagli interventi pianificati) Gestione operativa Portafoglio Applicativo Amministrativo/Direzionale Portafoglio Applicativo Clinico/sanitario Portafoglio Applicativo altre applicazioni AO X Le risorse sono indirizzate su quegli ambiti per cui si rilevano valori non elevati di maturità, e per i quali è necessario un allineamento ai valori di media regionale Patrimonio Informativo Portafoglio Infrastrutturale Per le altre aree si pianificano interventi finalizzati a mantenere il buon livello di maturità già raggiunto Maturità rilevata Medio Medio Alta Alta 11

12 Strategia di evoluzione Sfidante" Profilo maturità AO attuale Profilo maturità Medio Profilo maturità AO a tendere (risultante dagli interventi pianificati) Gestione operativa Portafoglio Applicativo Amministrativo/Direzionale Portafoglio Applicativo Clinico/sanitario Si pianificano interventi importanti su un numero esteso di ambiti Portafoglio Applicativo altre applicazioni Patrimonio Informativo Portafoglio Infrastrutturale L impiego di risorse per il successo delle iniziative dovrebbe essere rilevante sia dal punto di vista economico che dal punto di vista organizzativo (coordinamento dei progetti da avviare) Maturità rilevata Medio Medio Alta Alta 12

13 Strategia di evoluzione "Sbilanciata" Profilo maturità AO attuale Profilo maturità Medio Profilo maturità AO a tendere (risultante dagli interventi pianificati) Gestione operativa Portafoglio Applicativo Amministrativo/Direzionale Portafoglio Applicativo Clinico/sanitario Portafoglio Applicativo altre applicazioni Le risorse vengono destinate alle aree più evolute Non vengono pianificati sostanziali investimenti per l evoluzione delle aree meno mature Patrimonio Informativo Portafoglio Infrastrutturale Maturità rilevata Medio Medio Alta Alta 13

14 Livello maturità componenti consolidate Strategie e percorsi di evoluzione delle AO Strategia Allineante Strategia Sfidante Strategia Sbilanciato (4) Incidenza degli interventi pianificati Alta Pianificazioni per il solo 2012 (1) L incidenza degli interventi è stata valutata simulando l aggiornamento del modello di maturità secondo i piani presentati (1) Livello maturità componenti avanzate (4) 16

15 I piani evolutivi previsti Emerge in generale una scarsa presenza di pianificazione nel medio e lungo periodo: gli interventi sono prevalentemente definiti per l anno in corso Le strategie di evoluzione, eccetto alcuni casi isolati, spingono per un allineamento alla media regionale Più della metà dei progetti sono afferenti all ambito clinico sanitario. Interventi rilevanti sono stati programmati per il patrimonio infrastrutturale e per i servizi di Fleet Management 17

16 I punti di attenzione dell attuale pianificazione Dall analisi dei piani di evoluzione dal 2010 ad oggi emerge che la presentazione dei progetti è effettuata: su un orizzonte temporale limitato all anno in corso all occorrenza e spesso con carattere di urgenza in alcuni casi, a implementazione già effettuata 18

17 Strategie e percorsi di evoluzione delle AO Fare sistema: la vera sfida per l innovazione ICT in Sanità 19

18 Strategie e percorsi di evoluzione delle AO Portare a sistema le eccellenze aziendali e condividere i servizi 20

19 BENEFICI Strategie e percorsi di evoluzione delle AO La definizione di attività, comuni a processi di più enti/organizzazioni, centralizzate ed erogate in ottica di servizio personalizzato da un unità organizzativa trasversale e controllata dai partner permette di accedere ad un ampia scala di benefici potenziali PROCESSI COSTI Sfruttamento di economie Recupero efficienza di processo Possibilità di fatturare il servizio ORGANIZZAZIONE e RISORSE Risorse liberate per altri impieghi Acquisizione dall esterno di nuove competenze Gestione in ottica di servizio (es. SLA,..) Flessibilità e scalabilità Standardizzazione delle modalità operative, omogeneizzazione del livello qualitativo e adozione di best practice Maggiore pianificabilità e controllo Realizzazione di attività non gestibili da piccole organizzazioni Piattaforme applicative e tecnologiche omogenee Migliore accesso a strumenti più evoluti (innovazione) TECNOLOGIE BREVE TERMINE (razionalizzazione costi) MEDIO TERMINE LUNGO TERMINE (flessibilità, empowerment) 21

20 Livello maturità componenti consolidate Valutazione e indirizzo delle strategie ICT delle AO Strategia Allineante Strategia Sfidante Strategia Sbilanciato (4) Piani di razionalizzazione delle risorse e degli orizzonti di pianificazione per le AO eccellenti e con profili sfidanti Incidenza degli interventi pianificati Alta Pianificazioni per il solo 2012 (1) Verificare che una strategia allineante cautelativa in casi border line, non porti ad un percorso involutivo nel medio periodo Promuovere le AO di eccellenza e con un buon rapporto tra incidenza spesa ICT e risultati di maturità raggiunti (1) Livello maturità componenti avanzate (4) 23

21 Livello maturità componenti consolidate Valutazione e indirizzo delle strategie ICT delle AO (4) Analizzare in maniera approfondita strategie sfidanti se non bilanciate tra componenti consolidate e avanzate Strategia Allineante Strategia Sfidante Strategia Sbilanciato Incidenza degli interventi pianificati Alta Pianificazioni per il solo 2012 (1) Bilanciare il profilo orientando le risorse sulle componenti con maturità più bassa rispetto alla media del territorio lombardo Piani di indirizzo per prioritizzare gli interventi necessari a migliorare la maturità delle componenti consolidate (1) Livello maturità componenti avanzate (4) 25

22 Livello maturità componenti consolidate Valutazione e indirizzo delle strategie ICT delle AO Strategia Allineante Strategia Sfidante Strategia Sbilanciato (4) Orientare le AO che, anche se con profilo complessivamente allineante, sono maggiormente focalizzate sul miglioramento delle componenti avanzate Incidenza degli interventi pianificati Alta Pianificazioni per il solo 2012 (1) Piani di rientro che definiscano una roadmap di evoluzione più graduale per i profili sfidanti e particolarmente arretrati (1) Livello maturità componenti avanzate (4) 27

23 Fattori di riferimento per la definizione della strategica ICT Fattori endogeni Fattori esogeni Contesto di Riferimento Input Regionali Piani di sviluppo aziendali Trend tecnologici Piano strategico di sviluppo ICT Stato AS IS del SIA Iniziative ed investimenti SIA Sviluppo dei servizi ICT 28

24 Modalità previste per l attuazione Autovalutazione dell IT manager sul livello di maturità atteso con la realizzazione dell intervento (ambiti e componenti impattate dal progetto presentato, indicando riferimento al progetto) La maturità attesa è consolidata solo a progetto terminato Un progetto può avere lo scopo di far progredire la componente (evolutivo/rinnovamento) o anche semplicemente mantenere l attuale livello di alcune dimensioni e impattare solo su altre (consolidamento) Ad ogni progetto o gruppo di progetti viene associata una versione del Modello di Maturità con la maturità prevista; ogni pianificazione successiva recepisce anche le pianificazioni precedenti (storicizzazione) Le tempistiche di rilevazione saranno definite affinché ci sia coerenza tra il momento in cui si congela l assessment e il periodo di transitorio in cui possono essere presentati i piani 29

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