Intervento di Stefano Tomasini DCOD INAIL. Inail - Auditorium Roma, 22 Maggio 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Intervento di Stefano Tomasini DCOD INAIL. Inail - Auditorium Roma, 22 Maggio 2014"

Transcript

1 Intervento di Stefano Tomasini DCOD INAIL Inail - Auditorium Roma, 22 Maggio 2014

2

3 DATI 2013 Milano 19/11/2013 Roma 21/11/2013 zcircle 2013

4

5 Problematiche Il tema della governance della spesa IT non è disgiunto dalle altre problematiche poste all IT negli ultimi anni (strategie, ruolo, interazioni con utenti, interazioni con fornitori, etc.) La necessità di trasformazione richiesta dalla continua innovazione e dalla situazione di contesto comporta elevati impegni progettuali di implementazione che si aggiungono alla esigenza di continuare a fornire adeguati livelli di servizio per la gestione dell esercizio. Ciò avviene in presenza di una sempre più importante focalizzazione sui costi in presenza di risorse scarse e/o in riduzione. L esigenza di definire un approccio strutturato, finalizzato e controllato agli investimenti dell IT, inteso non più come centro di costo ma come centro di innovazione e generatore di valore, ha comportato la definizione di un piano strategico condiviso nell ambito con un importante focus sulla spesa per destinazione. Ciò ha significato la definizione e l avvio in esercizio di progetti, modelli e sistemi a supporto delle decisioni basati su una logica gestionale per servizio/utente.

6 Il piano strategico Il piano strategico nella parte di IT strategy legata al controllo ha formalizzato le regole evolutive per la gestione dell IT nei prossimi tre anni

7 Il piano strategico

8

9 La governance della spesa IT Il nuovo modello è partito dalla necessità di superare le problematiche riscontrate partendo però da alcuni assunti principali : Rispetto dei vincoli e delle esigenze informative definite e richieste dagli organi di controllo interni ed esterni alla DCOD Definizione di un sistema organizzativo strutturato e di un sistema informativo integrato di gestione dei progetti e dei collegamenti di questi ai contratti con i fornitori Pianificazione e budgettizzazione dei costi IT ma solo in presenza di informazioni adeguate a controllarne i risultati a consuntivo Identificazione dei servizi forniti ed associazione agli stessi dei relativi costi sostenuti (diretti e full) Supporto di una metodologia e di strumenti che consentano la elaborazione e valutazione dei risultati sia a livello finanziario che economico e la definizione della pianificazione e distribuzione dei risultati almeno a livello di responsabili di cdc IT Collegamento degli strumenti a supporto ai sistemi amministrativi (da e verso) Tempestività dei risultati per periodi inferiori all anno solare (i.e. trimestrali)

10 NECESSITA Riqualificare la spesa per individuare, a parità di investimenti, le risorse necessarie a garantire il funzionamento del sistema ma anche quelle per lo sviluppo e l adeguamento dell ITC. Ciò ha significato che per prima cosa fosse necessario : Individuare ed elaborare* informazioni strutturate necessarie a rappresentare i livelli di spesa per natura e destinazione (modelli, fonti informative, periodicità della raccolta dati, etc.) Definire un processo di spesa (nuovi processi di acquisizione, gestione delle gare, CONSIP, formazione e addestramento delle risorse coinvolte, etc.) Implementare strumenti informativi per la raccolta, gestione ed elaborazione delle informazioni (di natura operativa e gestionale, a livello direzionale e progettuale, etc.) Definire livelli di responsabilità (strutture e ruoli di staff per il controllo e la pianificazione, ruoli e strutture operative per la gestione delle responsabilità di spesa contrattuali e progettuali, controlli sull efficienza e efficacia delle forniture, etc.) * Approccio di tipo top-down graduale, per consentire di avere in tempi brevi il quadro complessivo e tempestivo della spesa e solo successivamente procedere con implementazioni di dettaglio giustificate e mirate.

11

12 Il modello ITFM PBC Gestione pianificazione e controllo DCOD Pianificazione e controllo INAIL CLARITY Gestione contratti, progetti e interventi Gestione amministrazione e fatturazioni SIMEA ALTRI SISTEMI INFORMATIVI HR, immobili, utenze, etc.

13 1. Il modello Pianificare e monitorare la spesa per Contratti Progetti Iniziative Gestire Consuntivazioni Autorizzazioni Fatturazioni

14 Il Modello CLARITY Gestione operativa progetti e contratti Gestione amministrazione e fatturazioni SIMEA Dati per le fatturazioni CLARITY Dati per le consuntivazioni ITFM Gestione pianificazione e controllo DCOD

15 CLARITY I LIVELLI DI UTENZA DIRETTORE Verifica del portafoglio progetti e contratti DIREZIONE AMMINISTR AZIONE CAPI PROGETTO FORNITORE RDP RESPONSABILI P&C DEC RESPONSABILI OPERATIVI UTENTI FORNITORI PMO CONTROLLER DEMAND MANAGER Pianificazione delle esigenze e dei progetti, pianificazione della spesa e dell utilizzo dei contratti, monitoraggio del piano strategico, del portafoglio progetti, e contratti e della spesa verso fornitori Risorse DCOD CAPI PROGETTO Gestione, pianificazione e monitoraggio dei contratti. (RUP/DEC/Amm) Gestione, pianificazione e monitoraggio dei progetti/interventi (Capi progetto e DM) Gestione autorizzazioni alla spesa e BAF Gestione delle esigenze utente, FORNITORI pianificazione e monitoraggio dei risultati (DM) Pianificazione, gestione e consuntivazione interventi e attività progettuali

16 I progetti Piano strategico Programmi 5 Progetti 40 Sottoprogetti 300 ca Iniziative (Plan) Contratti Interventi ca In corso ad Aprile

17 2. Il modello ITFM Pianificare e monitorare l andamento della spesa complessiva per Direzione Centri di costo Servizi Utenti/Fornitori a livello finanziario ed economico diretto e full

18 Ii sistema ITFM Il processo

19 Risultati Possibilità di gestire, in tempi adeguati, informazioni strutturate di pianificazione e consuntivazione della spesa per destinazione Possibilità di utilizzare gli elementi informativi relativi alle forniture per valutare e pagare le fatture nei tempi previsti (entro 60/gg) Possibilità di confrontare la spesa (benchmarking) con altre strutture ICT

20 Dal controllo per servizio ricevuto al controllo per servizio reso FASE 1 FASE 2 FASE 3 Contratto Servizio di fornitura Fornitore Applicazione Progetto Centro di Costo Utente interno Utente esterno Servizio reso Supporto all efficienza dell IT (il costo) Supporto all efficacia dell IT (il valore)

21

Dall informatica dell Inail all Inail digitale Sintesi di un percorso di valorizzazione delle persone e di ripensamento dell organizzazione.

Dall informatica dell Inail all Inail digitale Sintesi di un percorso di valorizzazione delle persone e di ripensamento dell organizzazione. Forum PA Convegno Inail Roma, 25 Maggio 2016 Dall informatica dell Inail all Inail digitale Sintesi di un percorso di valorizzazione delle persone e di ripensamento dell organizzazione. Dott. Stefano Tomasini

Dettagli

Percorso formativo SICOGE SISTEMA INTEGRATO DI CONTABILITA FINANZIARIA E ECONOMICO- PATRIMONIALE ANALITICA SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE

Percorso formativo SICOGE SISTEMA INTEGRATO DI CONTABILITA FINANZIARIA E ECONOMICO- PATRIMONIALE ANALITICA SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE ALL. A Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE Percorso formativo SICOGE SISTEMA INTEGRATO DI CONTABILITA FINANZIARIA E ECONOMICO- PATRIMONIALE ANALITICA 2016 INDICE

Dettagli

Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI

Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

Un programma intelligente a supporto delle decisioni: il caso BCC di Roma

Un programma intelligente a supporto delle decisioni: il caso BCC di Roma Un programma intelligente a supporto delle decisioni: il caso BCC di Roma Rossano Giuppa Responsabile Pianificazione e Gestione Rischi Banca di Credito Cooperativo di Roma Roma, 12 novembre 2004 ABI Palazzo

Dettagli

Allegato 5. Profilo professionale richiesto per i componenti del Gruppo di lavoro

Allegato 5. Profilo professionale richiesto per i componenti del Gruppo di lavoro GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MONITORAGGIO, VERIFICA E SUPPORTO TECNICO AI PROGETTI REALIZZATI DALLE SCUOLE AMMESSE AL FINANZIAMENTO NELL AMBITO DELL INIZIATIVA E-INCLUSION.

Dettagli

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Milano 17 giugno 2008 Roberto Russo Responsabile Revisione Interna BancoPosta Versione:1.0. Premessa 2 L evoluzione

Dettagli

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Dott. Responsabile Servizio Organizzazione e Sviluppo Struttura

Dettagli

Piano di Miglioramento Prime indicazione in ordine agli effetti sulla spesa degli enti del sistema pubblico provinciale

Piano di Miglioramento Prime indicazione in ordine agli effetti sulla spesa degli enti del sistema pubblico provinciale Piano di Miglioramento Prime indicazione in ordine agli effetti sulla spesa degli enti del sistema pubblico provinciale Provincia Autonoma di Trento Trento, luglio 2012 Piano di miglioramento 2 Deloitte

Dettagli

La pianificazione degli interventi ICT e il governo degli investimenti e costi ICT nel Gruppo MPS

La pianificazione degli interventi ICT e il governo degli investimenti e costi ICT nel Gruppo MPS IT Governance: tra strategie e tecnologie CETIF La pianificazione degli interventi ICT e il governo degli investimenti e costi ICT nel Gruppo MPS Giovanni Becattini Servizio Tecnologie Banca Monte dei

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Amministrazione, finanza e controllo di gestione Sequenza di processo Gestione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

DELIBERA DELLA GIUNRA REGIONALE 721 DEL 10/06/2013. Regolamento di Organizzazione di Intercent-ER

DELIBERA DELLA GIUNRA REGIONALE 721 DEL 10/06/2013. Regolamento di Organizzazione di Intercent-ER DELIBERA DELLA GIUNRA REGIONALE 721 DEL 10/06/2013 Regolamento di Organizzazione di Intercent-ER Articolo 1 Disposizioni generali 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di gestione del personale

Dettagli

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA Copia N 00 Assegnata a: Indice del manuale DESCRIZIONE DELL'AZIENDA... 3 MISSION (politica per la qualità)... 3 ORGANIGRAMMA... 4 PROCESSI AZIENDALI E LORO INTERAZIONE... 5 Procedure e correlazione con

Dettagli

LINEE DI INDIRIZZO PER IL CONTROLLO DI GESTIONE

LINEE DI INDIRIZZO PER IL CONTROLLO DI GESTIONE LINEE DI INDIRIZZO PER IL CONTROLLO DI GESTIONE 1) Premessa L attività di controllo interno nel Comune di Pisa ha avuto avvio nell anno 2000. I controlli finora effettuati hanno avuto i seguenti oggetti:

Dettagli

25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini

25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale 25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini 22-23 aprile 2004 Milano Università Bocconi Lo stato

Dettagli

La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori

La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori Forum P.A. 2006 12 maggio Per una città governabile. Nuove metodologie di lavoro per gestire la complessità e la partecipazione Il Manuale Cantieri La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori

Dettagli

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Con riferimento all Ordine di Servizio n. 23 del 07.07.2015, in relazione al progetto di progressiva centralizzazione dei servizi amministrativi e delle attività di

Dettagli

Oggetto Corso teorico-pratico "Il Business Plan - modelli e strumenti" - 16 ore

Oggetto Corso teorico-pratico Il Business Plan - modelli e strumenti - 16 ore Rovigo, 24 settembre 2015 Prot. N. 1084/2015 Alle Aziende Associate Loro Sedi Oggetto Corso teorico-pratico "Il Business Plan - modelli e strumenti" - 16 ore Assindustria Servizi srl organizza un corso

Dettagli

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto

Dettagli

PROGRAMMA E CALENDARIO

PROGRAMMA E CALENDARIO PROGRAMMA E CALENDARIO SICOGE: Sistema integrato di contabilità finanziaria e economico-patrimoniale analitica Le lezioni si svolgeranno presso la sede della SNA in Roma, dalle 9:00 alle 13,00 e dalle

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre

Dettagli

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione Seminario La delle attività di impresa: novità in tema di Conferenza dei Servizi, SCIA, Modulistica standard Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di Claudia Ilardi L Aquila, 11

Dettagli

ORDINE DI SERVIZIO n. 36/14 ACQUISTI

ORDINE DI SERVIZIO n. 36/14 ACQUISTI ACQUISTI Con riferimento all Ordine di Servizio n. 26 del 19.11.2014, si provvede a definire l articolazione della funzione ACQUISTI e ad attribuire e/o confermare le seguenti responsabilità: ACQUISTI

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico

Dettagli

I sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno

I sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno 1 I sistemi di Pianificazione e Controllo 1 2 3 4 3 L azienda come generatrice di VALORE Fornitori Clienti INPUT ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ 2 ATTIVITÀ n OUTPUT RISORSE utilizzate: - materiali - persone - servizi

Dettagli

L area vasta nel Veneto

L area vasta nel Veneto L area vasta nel Veneto Orientamento dei Progetti di Area Vasta PROCESSO ACQUISTI Le Aree vaste si stanno orientando alla creazione: nel breve termine di modelli di governance di dipartimenti interaziendali

Dettagli

Gruppo di esperti Rete. Roberto D Auria, Pasquale Costantino, Pierpaolo Iannone, Mario Guido, Antonio Mazzei, Elisabetta Savarese

Gruppo di esperti Rete. Roberto D Auria, Pasquale Costantino, Pierpaolo Iannone, Mario Guido, Antonio Mazzei, Elisabetta Savarese Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan delle imprese per le misure di investimento previste nei Piani di sviluppo rurale 2007-20132013 Gruppo di esperti

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

Assindustria Servizi srl organizza un corso di tre giornate su Il Business Plan.

Assindustria Servizi srl organizza un corso di tre giornate su Il Business Plan. Rovigo, 26 ottobre 2016 Prot. N. 1401/2016 Alle Aziende Associate Loro Sedi Oggetto Corso teorico-pratico "Il Business Plan - modelli e strumenti" NUOVE DATE: 24 novembre, 2-13 dicembre 2016 Assindustria

Dettagli

Convegno ABI - Roma, Palazzo Altieri - 11 e 12 novembre Disegno e integrazione dei processi di acquisto e logistica. Guido Morisco Wind

Convegno ABI - Roma, Palazzo Altieri - 11 e 12 novembre Disegno e integrazione dei processi di acquisto e logistica. Guido Morisco Wind Disegno e integrazione dei processi di acquisto e logistica Guido Morisco Wind 1 Lo sviluppo di Wind Wind opera nella telefonia offrendo servizi su rete: fissa (ULL - CPS - CS) mobile (GSM, GPRS, I-MODE,

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SECONDO GLI STANDARD UNI EN ISO 14000

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SECONDO GLI STANDARD UNI EN ISO 14000 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SECONDO GLI STANDARD UNI EN ISO 14000 Il Punto di vista del mercato... Legislazioni più severe Politiche economiche orientate..all incentivazione Crescente attenzione

Dettagli

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande della presente sezione Controllo interno sull

Dettagli

CURRICULUM VITAE DATI ANAGRAFICI. Alessandro Masera. Età Nato a Rovereto il Servizio militare TITOLI DI STUDIO. Diploma

CURRICULUM VITAE DATI ANAGRAFICI. Alessandro Masera. Età Nato a Rovereto il Servizio militare TITOLI DI STUDIO. Diploma CURRICULUM VITAE DATI ANAGRAFICI Nome Alessandro Masera Età Nato a Rovereto il 18.07.70 Stato civile Servizio militare Coniugato Assolto TITOLI DI STUDIO Diploma Laurea Maturità scientifica conseguita

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre

Dettagli

La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance

La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance di Gianluca Passaro Innovazione Organizzazione Comunicazione Vincoli ed Opportunità L evoluzione normativa propone obblighi, ma li propone come

Dettagli

IL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015

IL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 IL BUSINESS PLAN DI RETE Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 1 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa

Dettagli

FRANCIACORTA TERRE CULTURE E VINI

FRANCIACORTA TERRE CULTURE E VINI Iniziativa di avvio del Cantiere di Progettazione FRANCIACORTA TERRE CULTURE E VINI Istituzioni in movimento Regione Lombardia, Provincia di Brescia, 27 Comuni della Franciacorta Nel 2014 è stata costituita

Dettagli

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica all attuazione dell Accordo di Partenariato Fabbisogno di n. 7 esperti per attività di assistenza tecnica di supporto all Agenzia per la Coesione Territoriale

Dettagli

http:\\projectmanagement.matematicamente.it 1

http:\\projectmanagement.matematicamente.it 1 Riepilogo gg/uu di Progetto 1.092 001 Comitato di gestione dei Sindaci (Comitato di Programma) 3 002 Sindaco capofila (Sponsor) 18 003 Project manager (Responsabile Ufficio Sistemi Informativi capofila)

Dettagli

La Misurazione dei Processi Amministrativi

La Misurazione dei Processi Amministrativi AMMINISTRAZIONE & FINANZA Benchmarking Study La Misurazione dei Processi Amministrativi Business International Via Isonzo, 42 C 00198 Roma Tel. 06845411 Fax 0685301046 Indice Premessa 3 Introduzione 6

Dettagli

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 12/08/2016

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 12/08/2016 Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2016-2025 DEL 12/08/2016 Inserita nel fascicolo: 2016.VI/8/1.4/1 Centro di Responsabilità: 56 3 0 0 - SETTORE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO - SERVIZIO MANUTENZIONI

Dettagli

Stay on top of things

Stay on top of things Stay on top of things Gestire un progetto 2 Tutti i progetti, ma anche qualsiasi task aziendale coinvolge molte risorse, siano esse persone, siano esse processi: avere sotto controllo ogni cosa diviene

Dettagli

QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO

QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Step 7 Elaborare un piano di miglioramento, basato sull autovalutazione report Attività 1 2 3 4 5 7.1. Raccogliere tutte le proposte relative alle azioni

Dettagli

Servizi Tecnici nel settore

Servizi Tecnici nel settore Servizi Tecnici nel settore Finanziario e del Terziario Presentazione attività Indice pag. - Chi siamo e cosa facciamo [ 2 ] - Servizi tecnici nel settore Finanziario e del Terziario [ 3 ] - Servizi tecnici

Dettagli

Organigramma. Roma, ottobre 2015

Organigramma. Roma, ottobre 2015 Organigramma Roma, ottobre 2015 Organigramma Normative e Certificazioni, cura: il monitoraggio delle normative che hanno impatto sull operatività aziendale la gestione del sistema della Sicurezza aziendale

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO REGIONE PUGLIA Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO IMPLEMENTAZIONE DEL MARCHIO REGIONALE E ASSISTENZA TECNICA ALLO SPORTELLO UNICO

Dettagli

Progetto Cost reduction

Progetto Cost reduction Progetto Cost reduction Riflessioni frutto di esperienze concrete PER LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DELLE PAGINE SEGUENTI SI DEVE TENERE CONTO DI QUANTO ILLUSTRATO ORALMENTE Dream Migliorare la bottom line

Dettagli

Creazione e sviluppo dello studio professionale

Creazione e sviluppo dello studio professionale Creazione e sviluppo dello studio professionale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione Organizzazione e Gestione Studio ODCEC di

Dettagli

Tecnico del controllo di gestione

Tecnico del controllo di gestione identificativo scheda: 31005 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico del controllo di gestione (e della contabilità analitica), predispone il sistema della contabilità analitica d impresa,

Dettagli

Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009

Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 2 milioni di euro per

Dettagli

Cinzia Talamo del Politecnico di Milano

Cinzia Talamo del Politecnico di Milano URBAN UTILITY _ milano 22 03 2013 LA COSTRUZIONE DEL DATO COME PRESUPPOSTO DELLA DECISIONE TERZA SESSIONE RICOGNIZIONI E PRATICHE DI MANUTENZIONE URBANA: IL FACILITY MANAGEMENT URBANO Cinzia Talamo del

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI Domande chiave Cosa sono i sistemi informativi direzionali (SID)? Che differenza con i sistemi di supporto alle attività operative? Qual è il punto di partenza per capire

Dettagli

Sistema Gestione Progetti

Sistema Gestione Progetti Sistema Gestione Progetti 1 Accesso alla soluzione: http://sinitweb.tesoro.it/intese Oppure per gli utenti Dipartimentali da Intranet 2 Profili Utente AL SISTEMA SI ACCEDE CON I SEGUENTI PROFILI: MA (Gestore

Dettagli

WORKOUT ADVISORY. Le finalità del Workout Advisory. Nascita ed evoluzione del Workout Advisory. I soggetti coinvolti nel Workout Advisory

WORKOUT ADVISORY. Le finalità del Workout Advisory. Nascita ed evoluzione del Workout Advisory. I soggetti coinvolti nel Workout Advisory WORKOUT ADVISORY Un modello di consulenza partecipativa ed interattiva per la gestione dei progetti di innovazione e di sviluppo che favorisce la crescita, la valorizzazione e la responsabilizzazione delle

Dettagli

MANUALE QUALITÀ. SISTEMA di GESTIONE per la QUALITÀ. Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Introduzione

MANUALE QUALITÀ. SISTEMA di GESTIONE per la QUALITÀ. Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Introduzione Pagina 1 di 6 Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Manuale Qualità Introduzione INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate

Dettagli

Budget 2016 - review. Risultati ed evidenze. Roma, 16 marzo 2016. Classificazione: Consip internal

Budget 2016 - review. Risultati ed evidenze. Roma, 16 marzo 2016. Classificazione: Consip internal 1 Budget 2016 - review Risultati ed evidenze Roma, 16 marzo 2016 Classificazione: Consip internal 2 Indice 1 2 PREMESSA E OBIETTIVI Base assumption e scenario normativo Perimetro di attività e modello

Dettagli

Valutazione delle Performance nelle Università Documenti di lavoro

Valutazione delle Performance nelle Università Documenti di lavoro Valutazione delle Performance nelle Università Gli indicatori della performance organizzativa e individuale G. Capaldo- B. Carapella M.T. Nardo Valutazione delle Performance nelle Università Documento

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.

Dettagli

La gestione energetica del patrimonio edilizio e il processo di efficientamento

La gestione energetica del patrimonio edilizio e il processo di efficientamento 4 Congresso Nazionale Milano 24 novembre 2016 1/15 Sessione 2 Il mercato dell efficienza energetica: costi, benefici e opportunità La gestione energetica del patrimonio edilizio e il processo di efficientamento

Dettagli

Mono e pluri Scelte opposte o modelli complementari?

Mono e pluri Scelte opposte o modelli complementari? MONO PLURI Mono e pluri Scelte opposte o modelli complementari? Sindacato Nazionale SERVIZIO CLIENTI Agenti di assicurazione Roberto Oddo (Componente Esecutivo Nazionale Sna, Responsabile area formazione)

Dettagli

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Sistemi informativi secondo prospettive combinate Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da

Dettagli

Controlli di gestione a raffronto

Controlli di gestione a raffronto Analisi organizzativa delle funzioni sanitarie per la definizione dei costi standard Genova, 6-7 novembre 2008 Controlli di gestione a raffronto Paola Melina Resp. SOS Controllo di gestione servizi socio-sanitari

Dettagli

IL PROGETTO FORMATIVO «LA NORMA ISO PER IL SISTEMA INFORMATICO»

IL PROGETTO FORMATIVO «LA NORMA ISO PER IL SISTEMA INFORMATICO» 2 CASO AZIENDALE IL PROGETTO FORMATIVO «LA NORMA ISO 27001 PER IL SISTEMA INFORMATICO» Il progetto formativo viene proposto per 4 lavoratori e una lavoratrice assunti a tempo indeterminato che lavorano

Dettagli

Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali

Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 238

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza Unindustria Bologna, 11 Febbraio 2015 "Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza dell'integrazione tra sistema

Dettagli

Evoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane. 27 Luglio 2005

Evoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane. 27 Luglio 2005 Evoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane 27 Luglio 2005 2 AGENDA Collegamento tra piano triennale e organizzazione Principali driver del cambiamento organizzativo Focalizzazione sui processi

Dettagli

Corso formativo avanzato La Coprogettazione fra ente pubblico e terzo settore

Corso formativo avanzato La Coprogettazione fra ente pubblico e terzo settore Corso formativo avanzato La Coprogettazione fra ente pubblico e terzo settore Premessa Sempre più frequentemente da parte di rappresentanti degli enti pubblici e dei soggetti del terzo settore sentiamo

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI MOLEKSINE S.P.A., CONVOCATA

Dettagli

LA LEGGE DI STABILITA 2016: LE DISPOSIZIONI IN TEMA DI APPALTI PUBBLICI. a cura di Fabiano Crovetti

LA LEGGE DI STABILITA 2016: LE DISPOSIZIONI IN TEMA DI APPALTI PUBBLICI. a cura di Fabiano Crovetti LA LEGGE DI STABILITA 2016: LE DISPOSIZIONI IN TEMA DI APPALTI PUBBLICI a cura di Fabiano Crovetti LEGGE DI STABILITÀ 2016: NORME IN TEMA DI APPALTI PUBBLICI In tema di centrali uniche di committenza,

Dettagli

SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY.

SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. Il presente documento ha lo scopo di illustrare in dettaglio i servizi legali ed informatici specialistici

Dettagli

WORKSHOP. La buona amministrazione nelle Università e negli Enti di Ricerca. Ciclo della Performance, Trasparenza e Anticorruzione

WORKSHOP. La buona amministrazione nelle Università e negli Enti di Ricerca. Ciclo della Performance, Trasparenza e Anticorruzione WORKSHOP La buona amministrazione nelle Università e negli Enti di Ricerca Ciclo della Performance, Trasparenza e Anticorruzione Definizione e valutazione della performance organizzativa e individuale

Dettagli

Riepilogo iniziativa CF_1208_I_2015

Riepilogo iniziativa CF_1208_I_2015 Riepilogo iniziativa CF_1208_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono SVILUPPO MANTOVA S.R.L. 01566460208 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività

Dettagli

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori Un esempio virtuoso di valutazione della performance dei fornitori: il caso dello Sportello Appalti Imprese

Dettagli

per il controllo di gestione in ambito pubblico, spesso incentrata sull analisi economica dei

per il controllo di gestione in ambito pubblico, spesso incentrata sull analisi economica dei 2. INTRODUZIONE Nel corso degli anni 90 si è prodotta in Italia una articolata sperimentazione di tecniche e metodi per il controllo di gestione in ambito pubblico, spesso incentrata sull analisi economica

Dettagli

Corso Controllo strategico e misurazione delle performance in sanità

Corso Controllo strategico e misurazione delle performance in sanità CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MANAGEMENT, FINANZA E INTERNATIONAL BUSINESS Corso 59016 Controllo strategico e misurazione delle performance in sanità Docenti del corso: Dott.ssa Mara Bergamaschi mara.bergamaschi@unibg.it

Dettagli

Capital budgeting e gestione degli investimenti nelle banche: il Rapporto. Maria Luisa Giachetti Settore Ricerche e Analisi ABI

Capital budgeting e gestione degli investimenti nelle banche: il Rapporto. Maria Luisa Giachetti Settore Ricerche e Analisi ABI Capital budgeting e gestione degli investimenti nelle banche: il Rapporto Maria Luisa Giachetti Settore Ricerche e Analisi ABI . il il Gruppo di lavoro Andrea Chioatto Alfonso Guido Flaminio Brioschi Angelo

Dettagli

Comune di Siena SERVIZI INFORMATICI

Comune di Siena SERVIZI INFORMATICI Comune di Siena SERVIZI INFORMATICI ATTO DIRIGENZIALE N 1683 DEL02/11/2015 OGGETTO: AFFIDAMENTO FORNITURA DI PERSONAL COMPUTER RICONDIZIONATI - ATTRAVERSO LA PROCEDURA ACQUISTI IN RETE P.A. - MERCATO ELETTRONICO

Dettagli

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Profilo in uscita Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica è in grado di intervenire nella progettazione, nella costruzione e nel collaudo di sistemi elettrici ed elettronici,

Dettagli

RELAZIONE ESPLICATIVA DEL PREVENTIVO FINANZIARIO 2017

RELAZIONE ESPLICATIVA DEL PREVENTIVO FINANZIARIO 2017 RELAZIONE ESPLICATIVA DEL PREVENTIVO FINANZIARIO 2017 129 130 Il Preventivo finanziario è costituito dal piano delle fonti e degli impieghi e dal piano dei flussi di cassa, e viene predisposto in base

Dettagli

Fatturazione PA UNINA L architettura di servizio, il flusso procedurale e il piano delle attività

Fatturazione PA UNINA L architettura di servizio, il flusso procedurale e il piano delle attività Fatturazione PA UNINA L architettura di servizio, il flusso procedurale e il piano delle attività Appunti per la riunione del 2.2.2015 1 Gli adempimenti e le fonti normative Obbligo avvio Ciclo attivo:

Dettagli

Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative

Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Analisi del contesto interno Personale diviso per area di

Dettagli

PG05 Approvvigionamenti

PG05 Approvvigionamenti PG05 Approvvigionamenti Redazione Verifica Approvazione RSQ Firma Data DSGA Firma Data DIR Firma Data Stato delle Revisioni Num. Data Descrizione 00 01-06-05 Emissione 01 08-06-09 Gestione outsourcing

Dettagli

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo Banca Popolare di Milano Milano, 18 maggio 2004 Agenda La costruzione del Repository Gli obiettivi Perchè un Modello aziendale

Dettagli

Percorso professionalizzante Risk management in banca

Percorso professionalizzante Risk management in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Percorso professionalizzante La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario

Dettagli

Autorità di Audit (Dott. Mauro Magrini Alunno)

Autorità di Audit (Dott. Mauro Magrini Alunno) Il contrasto alle frodi finanziarie alla UE Strategie e strumenti di controllo - Casistica delle irregolarità rilevate a livello regionale e strategie di prevenzione e contrasto poste in essere (Dott.

Dettagli

I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio.

I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio. I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio. 1 Giulio Guerrini Direttore Generale Atr Agenzia per la Mobilità Forlì-Cesena

Dettagli

ALLEGATO 2A MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 1

ALLEGATO 2A MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 1 ALLEGATO 2A MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 1 Allegato 2A Modello di offerta tecnica - Lotto1 Pagina 1 di 11 Premessa Nella redazione dell Offerta tecnica il concorrente deve seguire lo schema del modello

Dettagli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE

CORSO DI FINANZA AZIENDALE CORSO DI FINANZA AZIENDALE Le idee principali del corso Testo di riferimento: Analisi finanziaria (a cura di E. Pavarani) McGraw-Hill 2001 LA FINANZA AZIENDALE propone regole di comportamento per una gestione

Dettagli

Profilo Professionale

Profilo Professionale Profilo Professionale Esperto in Management del Turismo Roma 05 Gennaio 2017 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità Elementi di

Dettagli

SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE

SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE CHI SIAMO Sogei è la società di ICT, a capitale interamente pubblico, partner tecnologico del Ministero dell Economia e delle Finanze italiano. Progettiamo, realizziamo,

Dettagli

L Outsourcing della Gestione delle Risorse Umane, una prospettiva strategica

L Outsourcing della Gestione delle Risorse Umane, una prospettiva strategica L Outsourcing della Gestione delle Risorse Umane, una prospettiva strategica Qual è l utilità di correre se non sei sulla strada giusta? Federico Fedele Direttore Servizio Grandi Clienti ADP Italia Roma,

Dettagli

Presentazione e obiettivi del Corso

Presentazione e obiettivi del Corso Presentazione e obiettivi del Corso Il processo logistico farmaceutico: caratteristiche, evoluzione, vincoli, obiettivi Marcello Pani Logistica ed Innovazione Coordinatore: Marcello Pani Componenti: Fausto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI (aggiornamento Maggio 2012) 1 1. Finalità. Il presente Regolamento disciplina modalità e procedure per la manutenzione delle strade

Dettagli

La governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale

La governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale La governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale AGENDA Compiti della Funzione Attuariale e del Risk Management Ambiti di interazione Possibili strutture organizzative 2 AGENDA Compiti

Dettagli