Rivista trimestrale di comunicazione del Gruppo api

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1 anno 5 numero 2 giugno 2003 Editore api anonima petroli italiana S.p.A. Sped. in abb. post. 70% Roma Rivista trimestrale di comunicazione del Gruppo api

2 Direttore responsabile Luisa Di Vita Comitato di redazione Salvatore Barbagallo Foto di Progetto grafico Stampa Guido Cerini Paolo Chiantore Carlo De Matthaeis Alessandro De Siati Massimiliano Granitto Fabio Latini Luca Masellis Benedetta Montuori Gianluca Scurati Alessandro Zitti Archivio api Linksrl.it Edicomp spa Registrazione Trib. Roma n 570 del 1/12/1999 a n n o 5 n u m e r o 2 g i u g n o E d i t o r e a p i a n o n i m a p e t r o l i i t a l i a n a S. p. A. sommario l intervista la voce dei nostri gestori iniziative eventi gpl stazioni nuovi punti vendita extra rete sfc festival p3 Analisi del primo quadrimestre 2003 api e euroshell festeggiano p5 il secondo compleanno api compagnia leader p6 nel centro di Milano Il punto vendita di Cordovado p8 pensa ai bambini p9api e la solidarietà p10 GPL autotrazione ok agli incentivi e al parcamento p12 Un occhio di riguardo al paesaggio e all ambiente api prima società a Roma p14 per la ricarica ecologica p15 Il progetto Qui si estende L extra rete nelle Marche: p16 le nostre radici, il nostro sviluppo p18 Consigli utili p21 Passaggio di consegne p24 Mille e un caffé p27 Notizie Flash p2 L intervista pag.3 api e la solidarietà pag.9 extrarete pag.16 Mille e un caffé pag.24 api anonima petroli italiana - Redazione api con voi C.so d Italia, Roma - Tel comunicazione@apioil.com

3 l intervista Analisi del primo quadrimestre di Luisa Di Vita Il Mercato rete api risulta in positivo rispetto al trend In questo numero rivolgiamo lo sguardo all andamento del mercato nel primo quadrimestre del Ci siamo focalizzati su un momento storico che è stato contrassegnato dalla guerra in Iraq, dalla paura del terrorismo e dalle incertezze della borsa. Tutte ragioni plausibili che hanno determinato cali dei consumi nei primi mesi dell anno sull intera scala economica nazionale. Ma la ripresa, secondo il centro studi della Confindustria, sebbene al ralenty, continua a muoversi. E nel mese di maggio la produzione industriale ha messo a segno un incremento pari allo 0,5% rispetto ad aprile scorso, che a sua volta aveva registrato una crescita dello 0,9% rispetto a marzo. Ma stringiamo l obiettivo, centrandoci sulla rete. Scenari e commenti del Dott. Ramaccioni, in api da molti anni, esperto del settore e punto di riferimento per l analisi dei dati commerciali. Com è andato il mercato rete in questo primo quadrimestre? «Circa l andamento del Mercato Rete rispetto al 1 quadrimestre 2002, si possono fare alcune considerazioni: I giorni di consegna sono stati 82 contro 83 del 2002; Al perdurare della flessione delle Benzine (- 4,9%) fa riscontro un sostenuto incremento del Gasolio (+ 9,3%). Complessivamente i due prodotti hanno registrato il + 1,2%; Al momento non si è verificata la prevista ripresa del GPL trazione (- 5,4%), nonostante gli incentivi varati per sostenerla; L andamento complessivo del Mercato (Benzine/Gasolio/GPL) è risultato del + 0,9% Si sta gradualmente sviluppando 2003 l utilizzo del metano per auto; Non si modifica il trend negativo dei lubrificanti (- 16,8%); L andamento complessivo dei volumi B/G nelle Autostrade risulta in flessione (- 1,0%) rispetto a quello nella viabilità ordinaria (+ 2,3%)». Che impatto ha avuto la guerra in Iraq? «Si è indubbiamente verificato un impatto negativo sui consumi soprattutto nel mese di Marzo che peraltro, rispetto al Marzo 2002, non ha beneficiato dell effetto Pasqua. In Aprile, le festività Pasquali, unitamente al ponte del 1 Maggio, hanno consentito un significativo recupero sui consumi di Marzo. È però opportuno confrontare con il 2002, l andamento complessivo del 2 bimestre: Mar-apr 2003 vs 2002 Benzine - 5,1% Gasolio + 9,0% Benzine+Gasolio +1,1% GPL - 6,2% I dati dei prossimi mesi potranno consentire un ulteriore chiave di lettura per avanzare ipotesi sull effetto che potrebbe avere la complessa situazione internazionale sui consumi finali dell anno». In questo periodo api come si è comportata? «Rispetto al 2002, l andamento della Rete api ha fatto registrare: p3

4 Delta api Mercato Benzine -1,9% + 3,0 Gasolio +14,1% + 4,8 Benzine+Gasolio +4,0% + 2,8* GPL - 10,7% - 5,3 Benzine+Gasolio+GPL + 3,0% + 2,1 Totale prodotti lubrificanti - 10,7% + 6,1 (*) Il dato api Benzine+Gasolio depurato dei volumi acquisiti e dimessi nel biennio 2002/2003 risulta comunque al di sopra del Mercato. Come si può rilevare i risultati conseguiti sono superiori a quelli del Mercato fatta eccezione per il GPL trazione che, in alcune aree geografiche, è stato condizionato da nuove installazione di questo prodotto, realizzate dalla concorrenza». Gli investimenti fatti in questi anni come incidono sui risultati? «Questo argomento si collega al precedente. Stiamo infatti raccogliendo i frutti dei notevoli investimenti effettuati negli ultimi anni sulla consistenza della Rete, sulla qualità delle strutture, sulla linea Festival, sui potenziamenti con Gasolio e Self, sulla Scuola di Formazione per il nostro personale Commerciale e per i gestori. Questa intensa attività di razionalizzazione e sviluppo ci ha consentito di ridurre il gap con la concorrenza ed in qualche caso di superarlo». Che ruolo ha avuto il nuovo accordo e che effetto sta avendo sulla rete api? Dott. Italo Ramaccioni Quali sono stati i fattori di successo di api in questo quadrimestre? «In primo luogo la crescente valorizzazione della nostra immagine, la validità di una convincente campagna promozionale a carattere nazionale La macchina dei regali e la diffusione della carta euroshell. Devo aggiungere l attuazione di iniziative commerciali a carattere locale che verranno ampliate e razionalizzate dal Programma Qui e l entrata in funzione di alcuni importanti impianti». «Mi piace sintetizzare il progetto di Partnership tra Società e gestore che ha ispirato il recente accordo con 4 concetti: senso di appartenenza al marchio; comune condivisione di obiettivi commerciali; valorizzazione del servizio sull impianto da parte del gestore; compartecipazione della Società che, a cominciare dalla Scuola di Formazione, mette a disposizione dei gestori strumenti in linea con i tempi ed idonei al conseguimento dei comuni obiettivi. Vorrei sottolineare che all accordo va data una lettura in chiave dinamica e non statica; lo ritengo senz altro un importante ed innovativo passo in avanti nel nostro settore, ma anche un punto di partenza che potrà essere successivamente sviluppato con il crescere della qualità professionale di tutti i principali attori dell accordo stesso, vale a dire addetti commerciali e gestori. Sotto questo profilo potranno risultare determinanti, se adeguatamente utilizzate, la Scuola di Formazione, le Riunioni d area, oltre che, nel rispetto dei reciproci ruoli, la collaborazione con i Comitati di Colore». p4

5 Sono passati due anni. Ed eccoci di nuovo qui per un nuovo punto della situazione di Beatrice Bagagli Festeggiano il secondo compleanno ci sta dando davvero grandi soddisfazioni. E voi con lei! Sono L euroshell molti infatti i gestori che hanno imparato a sfruttare al meglio questo strumento commerciale: chi contattando nuove aziende, chi presentandone l opportunità a clienti sporadici che ora con essa sono stati fidelizzati, chi suggerendola a vecchi clienti che magari si stavano guardando intorno ed ai quali hanno prospettato così un servizio in più, prima che lo facesse la concorrenza, chi anche solo offrendo un sorriso particolare e qualificando in questo modo sempre di più il circuito con la cortesia che contraddistingue i gestori api. Insomma quasi tutti in un modo o nell altro hanno contribuito a dare una grande spinta in avanti! Tutto questo va ovviamente ad aggiungersi all efficienza ed alla tenacia del personale euroshell che fa sì che il parco clienti sia in crescita costante. I PV appartenenti al circuito sono oramai quasi in Italia, il che vuol dire presenza davvero capillare e servizi offerti sempre estremamente curati. E poi su molti dei PV api il cliente sa bene che può trovare delle condizioni di prezzo davvero vantaggiose con la logica del cumulo, a voi ed a loro! ben nota. Ed in pentola bollono altre importanti novità! Per chi ha ancora qualche mese di pazienza Certo, euroshell, come tutte le attività così complesse, può comportare anche piccoli problemi, possibili inefficienze, qualche procedura un po macchinosa. Da gestire, insomma. Per questo a vostra disposizione il numero verde da contattare nei momenti di difficoltà ( ) ed il famoso Vademecum api&euroshell che in 8 pagine colorate contiene tutto ciò che si deve sapere affinché tutto funzioni al meglio. (Non lo ritrovate, non vi ricordate dove lo avete messo, vi sembra di non averlo mai ricevuto? chiedete al vostro Addetto Commerciale di darvene una nuova copia da conservare!) Tutto questo ci fa essere ottimisti e certi che saremo di nuovo qui il prossimo anno, felici per i nuovi risultati raggiunti e insieme per darci dei nuovi obiettivi. E per ora quindi Buon Lavoro a tutti!! p5

6 la parola a La voce dei nostri gestori api, compagnia leader nel centro di Milano di Gianluca Scurati Un focus sul cuore della Lombardia. Milano, ovvero il polo attrattivo di una delle regioni a più alta industrializzazione, è punteggiata ripetutamente dai colori api. La quota di mercato api nella sola Regione Lombardia è pari al 4,9 % con 181 impianti di distribuzione carburanti attivi e funzionanti. Ma guardiamo la cartina. L area cerchiata è in prossimità dei monumenti storici e dei palazzi più famosi di Milano che vanno, dal Duomo, alla Impianto api di Milano via Pantano con un erogato annuo superiore a di litri. Impianto IP di via Marina con un erogato annuo di litri. Impianto Tamoil di via Palestro con un erogato annuo di litri. Grazie alla felice ubicazione, in prossimità degli uffici delle più importanti aziende nazionali e multinazionali, le Con Teo Teocoli p6 Galleria Vittorio Emanuele II, al Palazzo Reale, al Teatro Lirico, alla chiesa di S. Maria, al Teatro alla Scala, alla Torre Velasca. api, sia a livello di numero di impianti, sia di volumi di vendita, non ha rivali! Impianto api di Milano via Visconti di Modrone che annualmente vende oltre di litri all anno. Con Simona Ventura gestioni dei due impianti api puntano, perfettamente in linea con le indicazioni della nostra azienda, sul servizio. Chiediamo a Danilo Pallestrini, gestore dell impianto di Milano in via Visconti di Modrone, che tipologia di

7 clientela frequenta il suo impianto e che cosa cerca di fare per incrementare le vendite del distributore. «La nostra clientela è molto particolare. È tutta gente (beati loro) che guarda poco al prezzo, ma pretende un servizio e una cortesia superiore alla media». «All inizio, devo ammetterlo, non è stato facile, perché comunque il traffico è elevato e gli spazi, come puoi vedere, sono quelli che sono. Ora siamo organizzatissimi: siamo in tre a lavorare sul piazzale, due stanno alle pompe (l impianto ha solo due Multidispencer) e il terzo si occupa esclusivamente del servizio che può andare dalla pulizia del vetro, al caricamento dei punti della campagna, ma anche solo allo scambio di due battute ironiche, ovviamente con il cliente a cui piace scherzare!». Danilo, ti è capitato di rifornire l autovettura di qualche personaggio famoso? «Ormai non ci faccio più caso tra calciatori (sia del Milan che dell Inter), soubrette e letterine; comunque tra i nostri clienti Vip più simpatici devo per forza ricordare: Simona Ventura, Franco Baresi, Michelle Hunziker, Camilla di MTV e anche il mitico Teo Teocoli, che casualmente abbiamo incontrato sull impianto!». Interviene il giovane collaboratore di Danilo, Marco: «Io lavoro qui da qualche mese e ti assicuro che ancora non mi sono abituato ad avere come clienti tutte queste belle ragazze!». Da quello che abbiamo capito gli impianti api nel centro di Milano sono due vere e proprie boutique del carburante. Non competono con la concorrenza vendendo a prezzi stracciati, ma si guadagnano giorno dopo giorno la fiducia della propria clientela come fosse una bottega sotto casa. Paragonando quanto Danilo e Biagio (gestore di Milano via Pantano) ci hanno raccontato e, quanto è previsto nel nuovo accordo tra api e gestore, troviamo molti elementi comuni. La strategia aziendale di api infatti è incentrata sulla riconoscibilità del servizio, quale elemento caratterizzante delle nostre stazioni di servizio. p7

8 iniziative il punto vendita di Cordovado pensa ai bambini di Gino Monaco p8 Progetto Qui Abbiamo intervistato la signora Pittis, gestore dell impianto di Cordavado in provincia di Pordenone, che dall anno scorso aderisce al Progetto Qui. La signora Pittis ha dato vita ad un iniziativa sociale rivolta ai bambini. Con un piccolo contributo, ogni cliente ha donato un pezzo di scivolo per l asilo di Cordovado. Come è nata questa splendida iniziativa di regalare un gioco ai bambini dell asilo? «È da alcuni anni che gestisco questo impianto e, nonostante a pochi metri ci sia una stazione di servizio AGIP, ogni anno ho sempre incrementato le vendite, tranne il primo trimestre dell anno scorso che perdevo circa il 10%. È così che un giorno i miei addetti commerciali, dico miei perché all epoca ne avevo due, Daniele Pippo che mi seguiva da un paio d anni e Gino Monaco che era appena arrivato in api, mi hanno proposto un nuovo progetto che stavano sperimentando su alcuni p.v. per aumentare l erogato dell impianto tramite la fidelizzazione di nuovi clienti. Inizialmente si pensava di fare degli accordi commerciali con alcuni esercenti del paese ma mentre si pensava con chi farli mi sono ricordata che qualche pomeriggio prima ero andata con mio marito ad una riunione all asilo, dove tra l altro porto anche mio figlio, il tema della riunione era l acquisto di uno scivolo da mettere nel giardino. Purtroppo era emerso che né il Comune né l asilo avevano i fondi per acquistarlo. A questo punto dovevamo valutare se l idea di donare lo scivolo si poteva concretizzare, ci serviva l approvazione del Sindaco e del Direttore didattico, e valutare se ci avrebbe portato dei nuovi clienti sull impianto. Riflettendo proprio su quest ultimi che con mio marito ci siamo accorti che solo alcuni genitori dei compagni di nostro figlio venivano a far rifornimento da noi». Come avete organizzato l iniziativa? «È stato più facile del previsto per prima cosa ci siamo informati sul costo dello scivolo, quindi abbiamo valutato quante lire/litro dovevamo destinare all acquisto del gioco e quanti mesi doveva durare la promozione, una volta stabilito questo, abbiamo pubblicizzato il tutto tramite dei volantini che hanno letteralmente invaso il paese e tramite delle lettere che abbiamo spedito ad un centinaio di clienti». Che obiettivi vi eravate dati? «Gli obiettivi erano due, che i bambini avessero il loro gioco per il 16 settembre, giorno di riapertura dell asilo, e che noi recuperassimo le vendite perse nei primi tre mesi dell anno, e così è stato, i bambini hanno avuto lo scivolo e noi abbiamo chiuso l anno con lo stesso erogato dell anno precedente». Quindi possiamo dedurre che siete rimasti soddisfatti? «Direi proprio di si, l iniziativa è piaciuta tantissimo e gli automobilisti hanno potuto dimostrare ancora una volta di avere un cuore quando la causa è giusta e poi grazie agli automobilisti l iniziativa si è diffusa talmente tanto che un giorno è arrivato un giornalista da Udine per scrivere un articolo e pubblicare la foto dello scivolo sul giornale». E quest anno le vendite come vanno? «Bene! Stiamo rispettando quanto pianificato ma vogliamo superare l obiettivo almeno del 3%, così prendiamo anche il bonus».

9 Tanti personaggi dello spettacolo per promuovere l evento di beneficenza destinato all ospedale Bambin Gesù eventi di Salvatore Barbagallo api e la solidarietà api, in prima fila per la solidarietà verso i bambini malati di cancro Isabella Ferrari, Raul Bova e Fiorello Auditorium di Roma - 11 aprile api si distingue anche nel campo della solidarietà sostenendo come sponsor principale il gran gala la magica notte per Peter Pan. Tutto esaurito nella sala Sinopoli dell Auditorium, Parco della Musica di Roma, in occasione dello spettacolo organizzato dall Associazione Peter Pan Onlus con lo scopo di raccogliere fondi per la struttura che ospita i bambini e le famiglie durante il trattamento oncologico all ospedale Bambin Gesù di Roma. La serata è stata l occasione per assegnare il Premio Associazione Peter Pan a personalità che si sono distinte per il loro impegno sociale nel campo del giornalismo, dello sport, dello spettacolo, della cultura e della medicina. Testimonial d eccezione della serata Raul Bova ed Isabella Ferrari, mentre sul palcoscenico si sono alternati artisti quali Ron, Tom Sinatra, Emanuela Aureli, Rossella Brescia e con grande sorpresa del pubblico perché non annunciato nel programma, l applauditissimo Fiorello, anche lui premiato per il suo impegno sociale. Una targa speciale del Presidente della Repubblica è stata consegnata al professor Giulio D Angio, luminare negli studi sui tumori infantili, per i suoi meriti scientifici ed il Premio Amico di Peter Pan alla dott.ssa Audrey Evans, pioniera nel campo dei trapianti di midollo osseo e ideatrice della prima casa di accoglienza a Filadelfia. L associazione Peter Pan è nata nel 1994, da un iniziativa di alcuni genitori, nel reparto di Oncologia dell ospedale Bambin Gesù di Roma, dove da tutta Italia giungono bambini affetti da sindromi tumorali. Il progetto dell Associazione era di trovare una casa per ospitare genitori e bambini curabili in regime di day hospital. La Casa di Peter Pan, inaugurata nel giugno 2000, ha ospitato nei suoi primi anni di vita oltre 100 bambini, d età compresa fra 0 e 14 anni. La casa si trova in Via San Francesco di Sales n. 16 (Trastevere) Roma. Per informazioni Tel p9

10 GPL autotrazione ok agli incentivi e al parcamento di Fabio Latini Le importanti novità in merito al rinnovo del contributo governativo per l acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e il via libera del Ministero dell Interno al parcamento dei veicoli alimentati a GPL nelle autorimesse interrate, sono lo spunto per approfondire le tematiche relative al settore del GPL per autotrazione. Alcuni semplici numeri ci aiutano a comprendere meglio l importanza che riveste in Italia il comparto. Il nostro Paese assorbe da solo il 44% del GPL utilizzato in Europa come carburante, seguito a larga distanza da Polonia (18 %) e Olanda (17%). Strettamente correlato a questo dato va letto quello relativo al numero di veicoli alimentati a GPL che circolano in Italia, circa su un totale europeo di La rete di vendita è costituita da circa stazioni di rifornimento, che garantiscono una capillare distribuzione su tutto il territorio nazionale. api, con 129 Punti Vendita e circa tonn. annualmente commercializzate, assorbe oltre il 5% del mercato nazionale di GPL autotrazione che, secondo i dati pubblicati dalla Staffetta Petrolifera, nel 2002 ha un erogato complessivo di tonn. Proprio in considerazione della rilevanza del mercato, il Governo ha deciso di incentivare l acquisto di veicoli alimentati a GPL. Con l obiettivo di abbassare i livelli di inquinamento derivanti dal traffico e nell ottica di promuovere presso i Le nuove autovetture bifuel benzina/gpl Di seguito è riportato un elenco, con le principali caratteristiche tecniche, di alcune delle autovetture con doppia alimentazione benzina/gpl che usufruiscono degli incentivi sull acquisto previsti dal DM del 18/10/2002: Casa Volvo Volvo Volvo Volvo Land Rover Mazda Renault Modello V40 S60 V70 S80 Freelander MPV Scenic Cilindrata 1,8 2,4 2,4 2,4 1,8 2,0 1,6 Alimentazione Benzina/GPL Benzina/GPL Benzina/GPL Benzina/GPL Benzina/GPL Benzina/GPL Benzina/GPL Potenza max 90/ / / , / / /5750 Trazione anteriore anteriore anteriore anteriore integrale anteriore anteriore Casa Subaru Citroen Fiat Lada Citroen Citroen Citroen Modello Forester Xsara Multipla Serie 100 Xsara SW Xsara Picasso Xsara Coup Cilindrata 2,0 1,4-1,6 1,6 1,5 1,4-1,6 1,4-1,6 1,4-1,6 Alimentazione Benzina/GPL Benzina/GPL Benzina/GPL Benzina/GPL Benzina/GPL Benzina/GPL Benzina/GPL Potenza max 92/ / / / / / /5500 p10 Trazione integrale anteriore anteriore anteriore anteriore anteriore anteriore

11 cittadini un maggiore impiego dei carburanti a basso impatto ambientale, ha deliberato di aumentare le percentuali di finanziamento per gli acquirenti di autovetture ecologiche. Con il Decreto del 18/10/2002, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12/12/2002, sono state rideterminate le categorie di soggetti ammessi a beneficiare della contribuzione, la tipologia dei veicoli oggetto del beneficio, l entità delle contribuzioni e le relative modalità di erogazione. In particolare le percentuali di cofinanziamento sono aumentate dal 25 al 30% per i veicoli monofuel (solo GPL), con un massimo di 4.131,66 e dal 10 al 20% per i veicoli bifuel (GPL/benzina) con un massimo di 2.582,28. Si tratta, dunque, di un significativo vantaggio economico e di un importante contributo a favore della salute e del miglioramento della qualità ambientale nelle aree metropolitane. Per quanto riguarda il parcamento, dopo il sì del Comitato Centrale Tecnico Scientifico del Ministero dell Interno, il Ministro Pisanu ha firmato lo scorso 22 novembre il decreto che permette il parcheggio al primo piano interrato delle autorimesse agli autoveicoli alimentati a GPL con impianto dotato di sistema di sicurezza conforme al Regolamento ECE/ONU 67/01. Chi ha trasformato a GPL o acquistato il proprio mezzo a partire dal 1 gennaio 2001 è già in regola con la nuova normativa. Per tutti gli altri che ancora non si sono adeguati è possibile trasformare l impianto senza sostenere eccessivi costi rivolgendosi presso i propri installatori di fiducia. Grazie a queste iniziative, al sempre maggior impegno delle case automobilistiche nel produrre veicoli alimentati a GPL (vedi box) e al fondamentale contributo di tutti Voi gestori nel diffondere a quanti più utenti possibili le novità illustrate, siamo convinti che con api si volerà sempre più in alto anche nel settore del GPL autotrazione! IL RIVENDITORE DEL MESE Intervista al rivenditore apigas Lionello Erasmo, di Adria (RO) Sig. Lionello, quando ha iniziato l attività di rivendita delle bombole? «Dal lontano Fino all anno scorso vendevo bombole anche di altre società, poi ho deciso di diventare rivenditore esclusivo apigas. Oltre alle bombole vendo anche elettrodomestici e articoli per la casa». Quali sono i motivi che la hanno spinta a scegliere apigas in esclusiva? «Io vendo circa kg di bombole ogni anno in un mercato estremamente difficile e competitivo. La scelta di legarmi esclusivamente ad api è nata dalla necessità di avere un fornitore capace di garantirmi sempre elevati standard di qualità nel servizio». Cosa intende per elevati standard di qualità? «Assicurare le forniture del prodotto in qualsiasi situazione climatica con rapidità e puntualità; consegnare bombole in perfetto stato di manutenzione, pulite e verniciate; avere costantemente a disposizione un referente in grado di affiancarmi e supportarmi, non solo nell attività commerciale ma anche in quella, altrettanto importante e delicata, di natura tecnica e nei rapporti con gli enti pubblici». Mi può descrivere il suo cliente tipo delle bombole? «La mia attività si sviluppa prettamente nel bacino del comune di Adria, che conta circa abitanti. L economia della zona si basa essenzialmente su piccola industria, artigianato e agricoltura. Proprio per questo motivo la mia clientela delle bombole, oltre al fisiologico assorbimento nel canale domestico, per una quota significativa si va a collocare anche nei settori in precedenza citati». Oltre alle bombole, quale sinergia ritiene si possa sviluppare tra la sua azienda e l api? «Per quanto riguarda le bombole l obiettivo è quello di allargare ulteriormente il mercato dei miei clienti, offrendo servizi innovativi come ad esempio il comodato delle lampade irradianti. Un settore che poi vorrei sviluppare unitamente ad api è quello delle cisternette, un mercato in sicura espansione nel quale mi piacerebbe propormi come segnalatore di nuovi impianti». p11

12 stazioni di Maurizio Cocciolo Il 9 marzo 2003 l impianto di Zagarolo Via Valle del Formale (RM), nato dalla collaborazione con il retista Sig. Emanuele Lulli, compie un anno! Un occhio di riguardo al paesaggio e all ambiente dita 2003 si stimano sulla soglia dei Kl Il Sig. Emanuele Lulli, già titolare di un impianto colorato Erg da Kl 4.000/annui, gestisce direttamente l impianto curando con molta attenzione il servizio e l immagine. L impianto, realizzato dopo tre anni di dure trattative con il Comune di Zagarolo ed il Ministero dei Beni Ambientali, in quanto all interno di un area a forte impatto ambientale e paesaggistico, possiede alcune caratteristiche Le vendite dell anno appena concluso sono state più che soddisfacenti, attestandosi sui Kl per benzine e gasolio, con uno scostamento dal presunto del +30%. Inoltre, il potenziamento con GPL ottenuto in tempi record, ha consentito di erogare tale prodotto già da fine novembre, con ottimi risultati (Kl 80 a fine anno). In buona sostanza le previsioni di venp12

13 Il muro di cinta ed il fabbricato Bar sono stati realizzati in stile romano, con gronde di scolo in rame e copertura in cotto, mentre i locali servizi, situati ad una quota inferiore rispetto a quella del piazzale, hanno una copertura in manto erboso. Alle spalle dell impianto, la Rupe del Formale, è illuminata di notte da una serie di fari alogeni. Il Bar Tavola Calda, elegantemente arredato, è stato più volte utilizzato uniche nel suo genere, che vanno dai materiali utilizzati per la sua realizzazione alle soluzioni architettoniche adottate. È gratificante sapere che l Amministrazione locale, ha approvato la realizzazione del fabbricato modello Festival, perché colpita dalla sobrietà e dall eleganza della nostra linea! Il piazzale di circa mq è stato costruito completamente in porfido con posa a ventaglio, mentre per l area di erogazione sono stati utilizzati mattoni romani posati a spina. per la realizzazione di alcuni spezzoni della soap-opera italiana Vivere. È importante sottolineare che l altro nostro impianto a Zagarolo, con un erogato medio di Kl 500 negli ultimi 3 anni, era destinato in un primo momento alla chiusura definitiva perché nell anello del centro storico. A seguito dell apertura del p.v. di Via Valle del Formale, ha avuto un incremento delle vendite di circa il 20% chiudendo l anno con Kl 700 e ha ottenuto la compatibilità dal Comune! Inoltriamo ai dipendenti api che hanno collaborato, i complimenti ricevuti dalle altre compagnie petrolifere e dalla clientela per l immagine dell impianto, la qualità dei servizi e l invitante varietà della campagna promozionale. p13

14 A via Sicilia, il punto vendita api è stato recentemente dotato di colonnina per la ricarica di motorini e autoveicoli elettrici nuovi punti vendita api prima società a Roma per la ricarica ecologica di Luisa Di Vita p14 Curiosità Dalla via più famosa di Roma, basta voltare l angolo. Proprio lì, a pochi metri dal salotto della capitale, da via Veneto, dove Fellini raccontava la Dolce Vita sotto le luci della ribalta, sorge un impianto api. Elegantemente ristrutturato, il punto vendita è l unico a Roma ad avere ottenuto il permesso per l istallazione di una colonnina elettrica di ricarica per motoveicoli elettrici. Tale iniziativa, perfettamente in linea con la coscienza api verso l ambiente, consentirà l incremento e lo sviluppo di motori elettrici circolanti all interno del centro storico. Oggi, ci sono in Una ricarica costa circa 0,50/0,80. I tempi necessari per la ricarica si aggirano in 3/5 ore per veicolo. L autonomia del veicolo elettrico è di 60/80 km. Il self-service di erogazione carburanti parla al cliente dandogli le indicazioni su come procedere. circolazione nella capitale circa 500 scooter e autoveicoli elettrici, utilizzati particolarmente dal personale in servizio degli enti pubblici e dei ministeri. In tutta l area della capitale, sono a disposizione solo cinque punti di ricarica in grado di fornire energia elettrica: oltre a Via Sicilia, P.zza Cola di Rienzo, Via dei Pontefici, P.le Aldo Moro e P.le Partigiani. api, è l unica compagnia petrolifera a Roma ad offrire tale servizio, in quanto i rimanenti sono messi a disposizione dal comune di Roma ma non appartengono ad alcuna società privata. L impianto di Via Sicilia è un punto ad alta erogazione anche per la posizione strategica nella prima circoscrizione e si stima che nel corso del 2003 possa aumentare l erogato dopo il potenziamento con gasolio e self service pre pay avvenuto nel corso del 2002.

15 Il Il Progetto Qui si estendedi Benedetta Montuori Per realizzare e sostenere le strategie aziendali api ha deciso di estendere il progetto Qui su altri 400 impianti nel corso del Da progetto a programma in quanto i risultati positivi avuti nel corso della sperimentazione ne hanno permesso l estensione. A tal proposito api ha costituito due Task Force che nel corso di due mesi hanno lavorato proficuamente affinché venissero sviluppate e approfondite le proposte necessarie alla formulazione ed all implementazione del progetto. La Scuola di Formazione Commerciale di Falconara ha programmato una serie di corsi ai quali partecipano i gestori che aderiscono al progetto, volti a diffondere in modo capillare le tecniche di micro-marketing. La nostra e vostra attenzione va focalizzata sul valore essenziale che deve avere il servizio offerto sull impianto e offrire quel qualcosa in più che ci renda diversi. Ma in pratica che cosa prevede questo programma? Il primo passo è quello di realizzare delle iniziative per suscitare interesse nel cliente e vantaggi economici per api e direttamente per voi. Abbiamo una serie di iniziative commerciali che chiamiamo leve e che il gestore, con l aiuto del suo addetto commerciale, potrà realizzare: Accordi commerciali: da poter stringere con partner locali di zona (alcuni accordi con solarium, pizzerie, supermercati, sono stati realizzati nel corso della sperimentazione del 2001). Oggettistica: il gestore decide di realizzare una mini-promozione locale in cui al raggiungimento di un certo obiettivo (10 timbri da 10 euro) dà un premio ai propri clienti. Giornata punto vendita: il gestore promuove qualcosa e regala dei gadget ai propri clienti creando curiosità. Volantinaggio: per comunicare e far pubblicità alla propria iniziativa, distribuendo volantini nelle zone limitrofe all impianto. Mailing: il gestore può raggiungere direttamente i clienti grazie all analisi dei dati api- Card e concordare con l acr l iniziativa più adatta alla tipologia di clientela di ciascun punto vendita. Affissioni: il gestore può utilizzare gli spazi circostanti all impianto per informare e rendere il punto vendita api un punto di raccordo per servizi differenti. Iniziative sociali: il gestore può devolvere parte del ricavato dell iniziativa per un scopo ben determinato per esempio piantare alberi nel proprio comune, aiutare i bambini di orfanotrofi del comune o ancora comprare qualche gioco per l asilo del paese, cercando di sensibilizzare i propri clienti e coinvolgerli in questo genere di iniziative. E per l anno prossimo siamo pronti ad inserire nuove leve nello scaffale che verranno realizzate e che risulteranno le più innovative. Il rapporto tra api e gestori ruota intorno alla fornitura di un servizio riconoscibile dalla sua clientela sul punto vendita: il nuovo accordo recepisce e sostanzia questo patto. Il partner strategico di api è il gestore che in quanto autonomo imprenditore commerciale attraverso un autonoma organizzazione e competitive politiche di prezzo e di marketing sul territorio, è il soggetto in grado di sfruttare interamente il potenziale di vendita locale dell impianto. Collaboriamo tutti insieme per intraprendere questa nuova sfida! p15

16 extra rete L extra rete nelle Marche: le nostre radici, il nostro sviluppo p16 di Guido Cerini Roberto Gallo, Anelita Latini, Enrico Guidi, Sonia Dragone e Massimiliano Cardinali Quando è nata la Raffineria di Ancona le Marche erano una tipica regione a vocazione agricola con pochissimi insediamenti industriali, anzi si può dire che l api è stata la prima industria regionale di grande dimensione e di un certo rilievo. È ovvio e naturale, lì nasce il nostro mercato extra rete. Si comincia con un espansione capillare, ed ogni realtà produttiva per quanto piccola e artigianale viene conquistata dai nostri pro- dotti. Il rapporto con i clienti è amichevole e personale e la scarna organizzazione commerciale è tutta tesa, sotto la guida diretta del fondatore Nando Peretti, ad un espansione progressiva. I lubrificanti, vero pallino dell ex-presidente, che sognava di diventarne produttore, accompagnano tutti i prodotti: i gasoli, i fluidi, il denso. Quali produttori e fornitori di prodotti energetici contribuiamo alla grande trasformazione industriale delle Marche fino all attuale realtà, portata ad esempio in tutto il mondo come modello da esportare con i suoi poli produttivi specializzati ed i suoi insediamenti ben radicati sul territorio. A metà degli anni sessanta comincia l avventura della produzione e della vendita del bitume: una grande intuizione, quando tutte le raffinerie sono orientate alla produzione dell olio combustibile. Con molto impegno ed umiltà si riconquista un mercato non molto soddisfatto dopo la crisi petrolifera dell autunno-inverno e, nonostante il grande decremento dei consumi di gasolio riscaldamento con l ingresso massiccio del metano dopo il 79, le nostre posizioni si rafforzano ed ora siamo i market leader assoluti. Sul mercato marchigiano immettiamo tutti prodotti dell extra rete: le benzine, i gasoli trazione riscaldamento agricolo marina bunker energia elettrica, l olio combustibile, il bitume, i lubrificanti.

17 Questi prodotti sono venduti tramite un ottantina di rivenditori e direttamente su oltre mille clienti consumatori, il gasolio marina attraverso sette impianti per pescherecci ed il bitume ad una ventina di imprese stradali ed a due industrie di guaine. L attuale organizzazione commerciale presente sul territorio e nell ufficio di Falconara è costituita dall Area Manager Enrico Guidi, da dodici anni in azienda; dal venditore al consumo Leonardo Traini; dall addetta alle vendite telefoniche Anelita Latini, di esperienza ultraventennale; da Sonia Dragone, di terza generazione in api (il nonno ed il papà dipendenti della Raffineria); da Massimiliano Cardinali, l ultimo acquisto, e infine dalla gestione del credito nella persona di Roberto Gallo, un altro elemento della vecchia guardia. I nostri collaboratori, seguendo quanto seminato in passato, continuano nella tradizione che è il nostro punto di forza: presenza sul territorio, capacità di relazionarsi con i clienti, assistenza costante alle loro esigenze, professionalità e costanza. Siamo cresciuti insieme anche se le rispettive convenienze sembrano contrastanti e non è certo la rivoluzione tecnologica che può stravolgere le basi fondamentali di un corretto rapporto fornitore-cliente. Dobbiamo solo confermarci. La distribuzione extra rete di una volta p17

18 Consigli utili Vi illustriamo il caso di sequestro di alcuni erogatori che si è risolto positivamente per api. Di seguito, alcuni strumenti per rispettare la legge ed evitare spiacevoli inconvenienti. di Marco Scalabrini Nei mesi scorsi, come noto, la Guardia di Finanza, a seguito di controlli ai distributori di carburante della nostra Area di Servizio di Campagna Est sulla A3, ha riscontrato 14 pistole di erogazione fuori tolleranza (tra - 4 e - 8 per mille), e proceduto, a norma di legge sulla metrificazione degli strumenti, al sequestro di alcune di esse. Il gestore ha infatti raccontato che il 16 gennaio 2003, si sono presentati agenti della Finanza di Battipaglia (SA) presso l impianto e hanno verbalizzato, dopo verifica, che le pistole non erano a norma. Gli agenti hanno anche confermato il proprio riscontro effettuando le verifiche sulle giacenze contabili e sulle rimanenze effettive, laddove si sarebbero verificate deficienze di carburanti. Il sequestro ha lasciato deluso e amareggiato il gestore, per una serie di motivi: circa un mese prima, il gestore aveva fatto controllare tutti gli erogatori delle colonnine dall operatore della ditta di manutenzione che aveva sistemato le tarature in tolleranza secondo la procedura; nei giorni successivi gli erogatori erano stati regolarmente bollati dall Ufficiale Metrico di Salerno; all atto della verifica della Guardia di Finanza i sigilli posti dall Ufficio metrico di Salerno sugli erogatori erano integri, segno che le attrezzature non erano state manomesse. Dopo oltre un mese dall avvenuto sequestro, il 14 febbraio 2003 le pistole sono state dissequestrate e riaperte alla vendita, come da articolo apparso sulla Staffetta Petrolifera del 27 febbraio Questo, in seguito ad un ricorso fatto al Tribunale del Riesame di Salerno che ha dato ragione al gestore api. Inoltre, a conferma dell errore di valutazione in fase di sequestro, nei giorni seguenti le pistole sequestrate venivano nuovamente sottoposte a misura risultando comunque in tolleranza. p18 Il buon esito della spiacevole situazione nella quale si è venuto a trovare il gestore e il parziale recupero del danno di immagine comunque subìto da api in questo fran-

19 gente, non devono far dimenticare che la normativa metrica, fintanto che rimarrà quella sancita dal D.M. 182/2000, impone al gestore, in qualità di utente metrico, una serie di adempimenti che lo vedono impegnato al fianco della Compagnia petrolifera nell attività di controllo degli strumenti metrici che ha in uso (siano essi di proprietà della compagnia ed affidati in comodato o di proprietà). Alcuni punti salienti da tenere a mente Ricordiamo che: le attrezzature metricamente rilevanti (erogatori, self, sistemi di gestione, ecc.) sono legalizzate dal costruttore metrico prima di arrivare sul PV in base ad un decreto metrico approvato dal Ministero (piano di legalizzazione); all atto della messa in servizio viene effettuata la verifica prima e vengono apposti i bolli da parte dell Ufficiale metrico che ne valida la conformità in opera rispetto al piano di legalizzazione, con bollettino di pagamento a cura del proprietario; le attrezzature sono soggette a verifiche periodiche (biennali) con bollettino di pagamento a cura del gestore; ogni intervento di manutenzione che preveda la rimozione dei sigilli metrici ma che non preveda la rilegalizzazione dell intera attrezzatura verrà effettuato dalla ditta di manutenzione incaricata che, in qualità di costruttore metrico, effettuato l intervento, riposizionerà i propri sigilli e permetterà al gestore di riprendere l erogazione in attesa dell apposizione dei sigilli da parte dell Ufficiale Metrico (con bollettino di pagamento a cura del gestore); il gestore è responsabile della corretta erogazione delle misure degli strumenti e deve perciò porre in atto tutte le necessarie verifiche perché questo avvenga mediante: controlli periodici delle erogazioni, controlli delle giacenze, verifica integrità dei sigilli, controfirma dei rapportini di lavoro delle ditte comprovanti le verifiche di misura, ecc.; qualora il gestore si accorga della non conformità metrica di un attrezzatura deve sospendere l erogazione e attivare la ditta di manutenzione per l intervento; api ha previsto, nel contratto di manutenzione in essere, che, oltre alle verifiche delle misure in occasione degli interventi manutentivi, vengano effettuate almeno due verifiche periodiche annuali sulle attrezzature metricamente rilevanti. È chiaro che la questione (anche alla luce di quanto accaduto a Campagna) sia assai delicata e con implicazioni, anche economiche, non indifferenti. Data la sua problematicità e specificità, si può ben sperare che venga rivista la normativa metrica, anche attraverso il supporto delle Organizzazioni Sindacali dei Gestori. p19

20 Le autobotti bianche e gialle Le autobotti bianche e gialle Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, più brevemente COOU, non è un soggetto sconosciuto per i gestori delle stazioni di servizio e per gli autoriparatori. Le sue autobotti bianche e gialle compaiono regolarmente sui piazzali dei punti vendita per un appuntamento non rituale. Il COOU, da sempre, raccomanda alla sua rete di raccolta (oltre 70 imprese in tutta Italia), di instaurare con i gestori un rapporto che non è soltanto di lavoro, ma vuole essere un rapporto tra colleghi, tra piccoli imprenditori interessati a raggiungere le stesse finalità. Il terminale di questo lavoro resta pur sempre l utente: quell automobilista sempre frettoloso e spesso non disponibile a comprendere le problematiche del gestore della stazione di servizio. Cortesia ed efficienza nella prestazione del servizio sembrano essere atti dovuti, da saldare in fretta con una carta di credito, ma ai più sfugge la complessità di questo lavoro, che ha connotati di esperienza, capacità, coordinazione corretta do numerosi fattori. Tra questi, il fattore ambientale. L ambiente non è più soltanto la retorica di pochi predicatori. È sempre più il gesto quotidiano di molti. Il COOU è a disposizione dei suoi amici delle stazioni di servizio proprio per questo. La raccolta dell olio lubrificante usato è il compito, che una legge ormai da più di 20 anni, gli ha affidato insieme ad una missione imprenditoriale precisa: gestire tutto con il massimo di capacità ed efficienza privatistica. Il Consorzio, in sostanza, deve comportarsi come qualsiasi imprenditore privato. Non è un organismo pubblico, anche se non ha scopo di lucro. I suoi soci non vogliono dispersioni e sprechi: il contributo deve essere contenuto in termini ragionevoli a fronte di un servizio efficace, che viene poi sottoposto al controllo di ben 4 Ministeri che, pur non avendo gestione diretta, contribuiscono a indirizzarla, sedendo in Consiglio di Amministrazione. Quando gli amici e gestori dell api vedono dunque arrivare l autobotte del COOU, devono sapere che arriva un collega imprenditore che ha anche obiettivi di carattere pubblico rilevanti per lo Stato italiano e per l Europa. È quest ultima, infatti, con le sue direttive, ad avere stabilito il principio che chi inquina paga e l olio lubrificante può inquinare molto, perché è un liquido difficile da gestire, come ben sanno i gestori delle stazioni di servizio. L importante è saperlo gestire; ecco perché due diverse professionalità (quella del raccoglitore e quella del gestore) debbono incontrarsi e collaborare. Il COOU intende ora intensificare la sua azione di supporto ai gestori, che potranno sempre più godere dei vantaggi di una presenza capillare, di una comunicazione efficace (che sarà portata anche sui piazzali) e di un affiancamento vero. Come deve avvenire tra colleghi-amici. NUMERO VERDE

21 Speciale Scuola di Formazione Commerciale Passaggio di consegne In questo numero, segnaliamo il passaggio di consegne tra due esperti. Il primo, l ideatore e il promotore della Scuola di Formazione Commerciale, lascia lo scettro al secondo, il nuovo responsabile della scuola. Oggi, la direzione della Scuola passa quindi al dott. Salvatore Marigliano, dopo quattro di sana gestione del Dott. Giancarlo Tocchi. Dalla redazione un sentito grazie per il supporto che il dott. Tocchi ha dato ad api con Voi.Tuttavia siamo lieti di comunicare che Giancarlo Tocchi non lascia la Scuola completamente. Infatti ha già assunto la veste del professore, in qualità di docente esperto di tutti i corsi per gestori. Ci complimentiamo per il suo operato e auguriamo al neo responsabile buona fortuna per un proseguimento di tutto successo! Intervista al nuovo responsabile Salvatore Marigliano Dott. Marigliano, cosa cambia per la SFC? «La scuola non subisce stravolgimenti. C è una continuità nella formazione, dettata dall evoluzione del mercato. La Scuola diventa uno spazio dove ciascuno può confluire le proprie idee e misurarle per crescere insieme. «Ritengo che una best practices per la gestione della scuola di formazione sia sapere ascoltare anche i segnali deboli che arrivano dalla periferia per migliorare il processo di integrazione tra gestori e struttura operativa». Quindi la Scuola come confronto, come apertura, come voglia di mettere insieme le idee. Noi pensiamo di trasmettere a chi viene ai nostri corsi la voglia e la capacità di raccontare le loro emozioni e i loro sogni, cercheremo con metodo e professionalità di incanalare queste energie, in modo tale da raggiungere gli obiettivi che ci poniamo insieme. Come uomo di campo, credo molto nelle esperienze che ho maturato in tanti anni di periferia e ritengo che una p21

22 RICORDIAMO CHE... la Scuola di Formazione Commerciale ha organizzato 14 corsi della durata di due giorni ai quali partecipano mediamente 10/15 gestori. Nelle due giornate si alternano il Dr. De Siati in qualità di responsabile del marketing e il Dr.Tocchi in quella di docente, spiegando ampiamente gli obiettivi del Programma stesso. Per venire incontro alle esigenze logistiche la Scuola ha deciso di svolgere alcuni corsi nelle località scelte con la collaborazione dell Area Manager e dell Addetto Commerciale. L intento è di convogliare il maggior numero di gestori. Si comincia in Sicilia il 4-5 giugno. delle chiavi di successo sia quella di essere capace di parlare alle persone, convincendole della bontà delle proprie idee e acquisendo così la condivisione di progetti ambiziosi». La SFC e il programma QUI Il Programma Qui si pone l obiettivo di diffondere l utilizzo delle leve locali su tutta la rete servita. Nel corso del 2003 saranno coinvolti circa gestori. Fulcro centrale del successo dell applicazione di questo Programma è sicura- Salvatore Marigliano Laureato in Giurisprudenza nel 1966 presso l università di Napoli. Matura una breve esperienza presso uno studio civilista. Entra in api nel maggio del 70 come allievo venditore, destinato alla agenzia di Bari. Dopo 5 anni assume la responsabilità dell agenzia di Pescara. Dopo due anni, prende l incarico di responsabile della agenzia di Milano. Poi in sede (nel 1979), ricopre il ruolo di assistente al caposervizio extra rete, poi di responsabile della segreteria commerciale rete e infine di capo servizio rete. Dal 1984 ad Ancona come responsabile della Filiale Adriatica. Dal 1 gennaio 2003 è responsabile della Scuola di Formazione Commerciale. mente l addetto commerciale che sarà l artefice del coinvolgimento e della partecipazione emotiva di tutti i partecipanti. Per facilitare questo compito, Il primo corso del Programma Qui si è svolto alla Scuola il Maggio con la partecipazione di 13 gestori che hanno interagito attivamente con i docenti, alimentando spunti di approp22

23 fondimento vivaci e interessanti per la buona riuscita del Programma Qui. Il saluto di Giancarlo Tocchi Scuola di Formazione Commerciale e non scuola gestori. Perché sin dall inizio si è rivolta a tutto il personale dell azienda a supporto del cambiamento aziendale. Si proponeva, soprattutto di stimolare gli ACR, gli AM e RF ad interpretare in modo giusto il nuovo ruolo disegnato per loro dall azienda. È stata, per i primi tre anni, una formazione in parallelo, tra personale api e gestori. Credo che siamo riusciti a creare una scuola che è motivo di orgoglio per l azienda. All inizio era un progetto, piuttosto duro da mettere in piedi, ma con il passare degli anni, è divenuta una realtà riconosciuta anche dalla concorrenza. Abbiamo utilizzato docenti altamente qualificati e interventi di responsabili di funzione aziendale che continuano a portare il loro contributo alla Scuola. Colgo l occasione per ringraziare tutti i colleghi che hanno contribuito e mi hanno aiutato in questa crescita. Un particolare grazie a Luca Masellis per l implementazione e l organizzazione e ad Aurelio Bondanini, Susanna Datturi, Milena Cirigliano, Gregorio Malcangi, Marco Zugaro, Marco Scalabrini e Giacomo Chiabrera che con i loro autorevoli interventi hanno contribuito a mantenere elevato il livello professionale dei corsi. Giancarlo Tocchi Laureato in Economia e Commercio presso la Luiss di Roma nel Poi alla Esso, dal 1971 al 1982, dove è addetto commerciale rete, responsabile della scuola di formazione gestori a Milano e a Roma. In seguito, assistente del direttore rete e auditor per il Gruppo internazionale. Nel 1982 arriva all api come assistente del direttore commerciale per le problematiche della rete. Poi dal 1985 al 1987 è reggente dell agenzia di Milano. Dal1987 al 1998 è responsabile del settore rete Tirreno, e dal 1998 responsabile dello sviluppo aree di servizio autostradali e responsabile del progetto Scuola di Formazione Commerciale. Dal 1 settembre 1998 al 31 dicembre 2002 ha diretto la Scuola di Formazione Commerciale di Falconara Marittima. p23

24 festival Mille e un caffè di Roberta Bottone FESTIVAL è anche il caffè. Il brand, creato con miscele di qualità, si differenzia in diversi aromi. Alcuni suggerimenti perché ogni caffè sia un simbolo di riconoscibilità dell espresso nostrano. Ma perché proprio il caffè? In primo luogo perché è un prodotto tipicamente italiano, e laddove le maggiori catene di ristorazione commerciale tentano di internazionalizzarsi, Festival cerca di mantenere inalterato il suo carattere mediterraneo. In secondo luogo perché il caffè è un prodotto estremamente versatile, che si adatta a tutti i palati e a tutte le situazioni, in modo tale da poterlo inserire con successo in contesti anche estremamente diversi tra loro. Poi perché ci distingue da tutti gli altri; nessuna altra società di ristorazione dispone, infatti, di un caffè con il proprio marchio, anzi, la maggior parte cercano di affidarsi ad un marchio noto che abbia già una sua quota di mercato da cui attingere. Ma Festival, fin dagli inizi, ha preferito sfoderare tutto il suo coraggio, ed ha affrontato il difficile mercato del caffè con un prodotto buono e di qualità. Oggi, a oltre 4 anni di distanza, possiamo ammettere con una certa soddi- p24