Conoscere per prevenire il doping nei giovani
|
|
- Gianluigi Bosco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Provincia di Padova Conoscere per prevenire il doping nei giovani Progetto Sperimentale Iniziative di prevenzione del doping A cura di Renzo Roverato Sintesi dei testi elaborati da: Federica Dabbeni Sala Dino Ponchio Claudio Schiraldi Rossella Snenghi Claudio Terranova Alessandro Tettamanzi Novembre 2005
2 Sono molte ormai le strutture coinvolte nella ricerca di strategie d intervento per affrontare il problema del doping Il mondo delle istituzioni, della giustizia, dell associazionismo, della scuola, della medicina, delle società sportive e delle federazioni hanno prodotto numerose proposte volte a combattere la diffusione del fenomeno. Tutto questo perché non si tratta più di una devianza circoscritta al solo ambiente sportivo, ma di un fatto ben più ampio che si diffonde a largo spettro fra coloro che praticano lo sport per tutti. La Provincia di Padova Settore Sport ha inteso promuovere un iniziativa volta a sostenere ed informare chi si dedica a combattere questo malcostume individuando nella Famiglia e nella Scuola le agenzie privilegiate per creare una cultura anti-doping che parta già dalla pre-adolescenza, prima che il problema diventi di dimensioni macroscopiche. In particolare con questa pubblicazione si vuole offrire uno strumento di informazione che possa aiutare i genitori a conoscere le varie valenze del problema per essere poi preparati nel loro impegnativo compito educativo. L Assessore allo Sport Mauro Fecchio Il Presidente Vittorio Casarin L'originalità del progetto Iniziative di prevenzione del doping realizzato dalla Provincia di Padova Settore Sport e finanziato dalla Regione Veneto, sta nel cercare di coinvolgere e responsabilizzare le famiglie degli studenti con l obiettivo di favorire una cultura anti-doping che si contrapponga all atteggiamento dominante che orienta le persone al successo ad ogni costo e ad un eccessiva medicalizzazione della società. Finora un tentativo su vasta scala in questo senso non è mai stato sperimentato e quindi dal progetto potrebbe in futuro nascere un nuovo e sistematico approccio al problema attraverso un lavoro comune per l individuazione dei fattori di rischio che facilitano l istaurarsi di una mentalità propensa al doping. Proprio sul presupposto che un buon risultato dell opera di prevenzione del doping si possa raggiungere con il coinvolgimento attivo delle famiglie dei ragazzi potenzialmente esposti al fenomeno, si esplica un azione di informazione e formazione rivolta genitori. Ci si avvale per far ciò dell'apporto degli insegnanti della scuola già preparati allo scopo, e del supporto didattico costituito dalla presente pubblicazione realizzata a partire da documenti elaborati da professionisti ed esperti del settore. I Coordinatori del progetto Maurizio Schiavon Marco Zaccaria 2
3 IL PROGETTO Azioni Formazione per insegnanti e genitori Realizzazione di un sito web con materiale informativo Indagini tra gli adolescenti per tarare il fenomeno Problema non più circoscritto al solo ambiente sportivo ma fenomeno esteso anche fra coloro che praticano lo sport per tutti Molte le strutture coinvolte La Giustizia, L Associazionismo in genere La Scuola Il mondo della Medicina Delle Società Sportive Delle Federazioni 3
4 La Provincia decide di puntare sulla famiglia perché: Il commercio di farmaci ad effetto doping è imponente e in costante aumento Il doping si è staccato dal livello degli atleti di vertice. Non bastano la Legge dello Stato né le condanne eccellenti. L opinione pubblica è pronta a condannare e poi a dimenticare chi usa mezzi illeciti ma che consegue risultati sportivi. Per contrastare questo fenomeno occorre: Prevenirlo alla radice Individuando i fattori di rischio. Impostando interventi formativi. Costruendo una cultura in grado di contrastarlo. Una cultura in controtendenza Una cultura antidoping 4
5 I fattori di rischio che predispongono a sviluppare una mentalità favorevole al doping, sono riferiti a quattro ambiti fondamentali. Individuo Ambiente familiare e gruppo dei pari Allenatore e sistema sportivo Società Fattori di rischio che predispongono a sviluppare una mentalità favorevole al doping, riferiti a quattro ambiti fondamentali. Individuo Ambiente familiare e gruppo dei pari Allenatore e sistema sportivo Società Eccessivo orientamento al successo, stima di se scarsa o non realistica. Eccessivo rinforzo del risultato e del successo. Dipendenza dal successo dell atleta, ricerca esasperata del talento/del campione. Eccessiva valorizzazione della prestazione, eccessiva pressione selettiva. Forte dipendenza da rinforzi esterni, alta influenzabilità. Scarso supporto familiare, esempio negativo degli amici. Esempio negativo dell allenatore o di campioni dopati. Influenza negativa della pubblicità. Basso livello di norme morali soggettive. Scarso rispetto e osservanza delle regole. Infrazione delle regole del fair play Scomparsa dei valori tradizionali di rendimento. Insane abitudini di vita e alimentari Minimizzazione del problema del doping da parte del medico Inadeguatezza e scarsa trasparenza dei controlli antidoping. Medicalizzazione della società. Frequenza delle gare, volume e intensità di allenamento troppo alti. Eccessiva valorizzazione dell aspetto esteriore Da Aspetti psicologici della prevenzione del doping nei giovani Caterina Pesce
6 Due sono gli ambienti privilegiati La scuola Educazione Fisica e programmi interdisciplinari Educazione alla salute Educazione alla legalità La famiglia Non dando eccessivo rinforzo al risultato e al successo. Stimolando una buona capacità decisionale. Aiutando la formazione di una solida autostima. Perché un adolescente o un giovane sportivo sceglie di doparsi? Per emulare grandi campioni. A causa di consigli di persone come allenatore o medico sportivo. Per seguire l esempio di amici che ne fanno già uso. Per l abitudine ad assumere integratori alimentari di vario genere. 6
7 Perché un giovane non riesce percepire la gravità del doping? Mancanza di informazione sugli effetti Non conoscenza delle proprietà e della posologia di determinati integratori alimentari Non educazione a finalizzare l attività sportiva a lungo termine per il conseguimento della prestazione Sviluppo non sufficiente delle caratteristiche psicologiche utili a rendere immune alla seduzione del persuasore La cultura antidoping si forma lavorando su più fronti e impostando vari interventi aspetto medico biologico aspetto alimentare aspetto psicologico aspetto etico informare i giovani sugli effetti dannosi del doping Informare i giovani su che cosa è un alimentazione equilibrata e su quello che è da considerarsi un uso proprio o improprio degli integratori sviluppare e potenziare le caratteristiche psicologiche e motivazionali che rendono i giovani resistenti alle pressioni sociali far crescere un valido patrimonio etico adatto a credere nella legislazione e nei regolamenti dello sport aspetto tecnico metodologico creare offerte di pratica giovanile orientate alla multilateralità 7
8 La scuola è già stata ampiamente coinvolta in questo percorso La famiglia mancava ancora d essere coinvolta e la Provincia di Padova si propone di colmare questa lacuna L obiettivo sono i Genitori Devono essere aiutati a: conoscere capire intervenire 8
9 La p o z io n e m a g ic a DOPING : origine del termine 1) doop miscela vino tabacco e tè 2) doop miscuglio di sostanze energetiche che i marinai olandesi già quattro secoli fa ingerivano prima di affrontare una tempesta 3) da doop al verbo inglese to dope e al sostantivo doping cioè un additivo che modifica il rendimento 4) la parola doping deriva dall' "oop" miscela di oppio, tabacco e narcotici somministrata ai cavalli da corsa nell' ) dope vocabolo di antica origine sudafricana che indicava una bevanda alcolica primitiva usata come stimolante nelle danze cerimoniali. 9
10 DOPING : un male antico - Gli antichi lottatori greci (III secolo a.c.) assumevano una sostanza estratta da un fungo per aumentare l aggressività. - Gli atleti romani ricorrevano a qualità differenti di carni associate a sostanze stimolanti - Nell ottocento incomincia l uso eccessivo di miscele eccitanti quali etere-cocaina -Nel novecento come eccitante si usa la stricnina mescolata al cognac e dopo la I guerra mondiale il consumo di sostanze stimolanti quali le amfetamine dilaga nella pratica sportiva provocando diverse morti La definizione di doping secondo la LEGGE 14 dicembre 2000, n 376 (art. 1) Costituiscono doping la somministrazione o l assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psichiche o biologiche dell organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti 10
11 Classi di sostanze vietate solo in competizione STIMOLANTI NARCOTICI CANNABINOIDI GLUCOCORTICOSTEROIDI Classi di sostanze vietate in competizione e fuori competizione AGENTI ANABOLIZZANTI DIURETICI ED AGENTI MASCHERANTI ORMONI PEPTIDICI BETA-2 AGONISTI AGENTI AD ATTIVITA ANTIESTROGENICA Recentemente è stato applicato un contrassegno di divieto sulle confezioni di prodotti farmaceutici contenenti SOSTANZE VIETATE per DOPING : e riportano la seguente avvertenza: per chi svolge attività sportiva: l uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping 11
12 STIMOLANTI: Vietati in competizione MA SEMPRE PERICOLOSI ANFETAMINE, EFEDRINA, COCAINA La loro azione è eccitante e antidepressiva: aumentano l'attenzione, ritardano la fatica, riducono il bisogno di sonno, accrescono l'aggressività. In particolare, in seguito all'assunzione di anfetamine, il cuore pulsa più rapidamente, la pressione arteriosa sale e il sangue circola più in fretta, dando comunque una forza fittizia che altera la capacità di autolimitare lo sforzo. AMFETAMINA H 2 C ECSTASY H NH C 2 CH 3 CH 3 H N CH 3 +CH2OO ciclico LA DOSE EFFETTI FARMACOLOGICI centrali e periferici a dosaggi farmacologici (10-20mg) EFFETTI TOSSICI : acuti a mg (lavanda gastrica) cronici psicosi tossica ( schizofrenia) NB: anche a 10-20mg per lungo tempo 12
13 EFFETTI TOSSICI COCAINA DOSE DIPENDENTI EUFORIA TACHICARDIA FREQUENZA RESPIRATORIA AGITAZIONE IPERTENSIONE DISPNEA CONVULSIONI ARITMIE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA MORTE CAFFEINA: tolta dalla lista nel 2005 MA UGUALMENTE TOSSICA!! Stimolante del Sistema Nervoso Centrale. A dosi tra mg : diminuisce il senso di fatica, migliora l attenzione e il lavoro intellettuale Sopra i 250mg: TOSSICA CAFFEINA contenuta in bevande e medicamenti Caffè in tazza grande (150ml) percolato = mg istantaneo = mg filtro = mg decaf = 2-5 mg Coca-cola = 46 mg Compressa mal di testa = mg 13
14 NARCOTICI: Vietati solo in competizione MA SEMPRE TOSSICI!! Vengono assunti per ridurre la percezione del dolore Il DOLORE è un segno d allarme: La morfina e l eroina bloccano la percezione del dolore e ne aumentano la tollerabilità La sua soppressione può condurre l atleta a strafare Rischio di: : aggravare le lesioni traumatiche già esistenti e causare danni permanenti. CANNABINOIDI Marijuana e hashish distorcono la percezione e non consentono la corretta valutazione del rischio. L atleta compie azioni (acrobazie) che non farebbe in condizioni normali. Deficit di memoria Psicosi e schizzofrenia Tetratogenia per i feto Cancerogena ( perchè viene fumata ) 14
15 ANABOLIZZANTI: Vietati in-out competizione Sono ormoni steroidei (testosterone, nandrolone e ecc.) che potenziano la muscolatura e riducono il grasso. cancerogeni per il fegato, provocano: dipendenza modificazioni dei caratteri sessuali femminilizzazione nei maschi e viceversa ORMONI PEPTIDICI: Vietati in-out competizione Sono piccole molecole proteiche ottenute con nuove biotecnologie: Il GH o ormone della crescita Le GONADOTROPINE L INSULINA NB: GH e gonadotropine hanno gli stessi effetti del testosterone: sono anabolizzanti ma provocano blocco della crescita delle ossa lunghe, ginecomastia, depressione, atrofia dei testicoli, tumori al fegato 15
16 ORMONI PEPTIDICI: Vietati in-out competizione La eritropoietina (EPO) è un ormone secreto dal rene che promuove la produzione di eritrociti e quindi il trasporto di ossigeno. In cambio il rischio di morte per trombosi aumenta del 400% Il sangue diventa denso come la marmellata EMERGENZA DOPING DOMANDA indirizza e condiziona OFFERTA affinamento evolutivo di sostanze e di metodi, di crescente efficacia farmaco-dinamica, di difficile o impossibile rivelabilità laboratoristica doping genetico commercializzazione capillare e clandestina volume di affari annuo stimato nel mondo in circa 5 miliardi di euro 16
17 UNITA OPERATIVA DI TOSSICOLOGIA FORENSE E ANTIDOPING AZIENDA OSPEDALIERA-UNIVERSITA DI PADOVA studio epidemiologico pilota sull USO DI DOPANTI nelle scuole medie inferiori e superiori POPOLAZIONE SCOLASTICA TOTALE SOTTOPOPOLAZIONE SCOLASTICA SPORTIVA Ammettono l uso personale di dopanti Segnalano l uso di dopanti da parte di un compagno Ammettono l uso personale di dopanti Segnalano l uso di dopanti da parte di un compagno prevalenza sesso maschile (82.8% maschi % femmine) età media 17 anni il 75% pratica attività agonistica il 25% pratica attività amatoriale FARMACOTOSSICOLOGIA DEL DOPING DOSAGGI ELEVATI SCHEMI POSOLOGICI INCONGRUI ASSENZA SUBSTRATO PATOLOGICO IPERSOLLECITAZIONE SISTEMI FISIOLOGICI INTERAZIONI FARMACOLOGICHE IMPREVEDIBILI UTILIZZO XENOBIOTICI CLANDESTINI DIFFICOLTA ESTRAPOLATIVE 17
18 DECESSI DI ATLETI CORRELATI AD ABUSO DI DOPANTI Età/sesso Causa di morte Dopanti Montine-al. ( a., M embolia polmonare massiva steroidi Kennedy-al. (1993) Licata-al. (1993) 18 a., M 31 a., M fibrosi miocardica massiva necrosi miocellulare, fibrosi miocardica, coronarosclerosi analisi tox analisi tox, cocaina e BE Dikerman-al. (1995) 20 a., M Cardiomiopatia, ipertrofica steroidi Lyndeberg-al. (1991) 34 a., M Ictus cerebrale, trombosi a., cerebr.media sx steroidi Luke-al. (1990) 21 a., M IMA, fibrosi miocardica steroidi Ferenchik (1991) 22 a., M IMA steroidi Lyndeberg-al. (1991) 20 a., M Cardiomiopatia, ipertrofica steroidi ABUSO DI DOPANTI Fattori predisponenti CAUSE NEUROBIOLOGICHE Matrice genetica Substrati cerebrali CAUSE PSICODINAMICHE Mancata autostima con bisogno compulsivo di vincere CAUSE AMBIENTALI Pressioni familiari e sociali 18
19 ASSOCIAZIONI DOPING E TOSSICODIPENDENZA Tipologia sostanze d abuso amfetamine,marijuana, narcotici Pattern dei fattori di rischio sesso maschile mancanza di conoscenze sulla dannosità dei dopanti canale di distribuzione preferenziale tra i pari Analogia dei modelli psicomportamentali dipendenza/astinenza da steroidi abuso integratori/pre-stadio abuso steroidi necessità di terapie psicofarmacologiche e psicocomportamentali Gli anabolizzanti in USA sono equiparati ex-legge agli stupefacenti Gli alimenti introdotti con la dieta apportano: i principi nutritivi energetici non energetici funzione plastica funzione metabolica e di bioregolazione GLUCIDI / LIPIDI PROTIDI ACQUA VITAMINE SALI MINERALI Una buona condizione fisica (ed anche la capacità di una buona prestazione fisica) dipende da una buona nutrizione 19
20 Cosa sono gli integratori? Qualcosa di diverso rispetto al cibo e ai farmaci La loro composizione non e stata approvata dal FDA Non ci sono informazioni sicure Il loro impiego razionale nel curare e prevenire malattie e discutibile e incerto La SUPPLEMENTAZIONE o l INTEGRAZIONE rispondono più a un fine ERGOGENICO che ad una corretta ed equilibrata alimentazione ERGOGENI: sostanze o mezzi in grado di determinare aumento della capacità di lavoro e in questo caso un aumento della prestazione atletica ERGOGENI: sostanze o mezzi in grado di determinare aumento della capacità di lavoro e in questo caso un aumento della prestazione atletica 1. supporti nutrizionali finalizzati ad integrazione energetica: 1. carboidrati 2. lipidi 2. supporti nutrizionali finalizzati a supplementazione proteica: 1. proteine 2. aminoacidi 3. sostanze finalizzate al reintegro delle perdite idroelettrolitiche 4. sostanze con funzione di bioregolazione 1. vitamine 5. sostanze con azione metabolico e funzionale 1. L-CARNITINA 2. COENZIMA Q10 3. INOSINA 4. COLINA 5. BORO 6. CROMO 7. CREATINA 8. FITOCOMPLESSI I dati della letteratura scientifica mostrano risultati molto contrastanti per la gran parte di queste sostanze 20
21 1. supporti nutrizionali finalizzati ad integrazione energetica 1. CARBOIDRATI: la corretta alimentazione per un atleta prevede una quota intorno al 60-65% nell ambito della razione giornaliera Hanno da tempo un ruolo riconosciuto come substrato energetico nelle attività prolungate e ad alta intensità. FRUTTOSIO: bevande da utilizzare prima dell esercizio per garantire maggior quota di energia pronta; la disponibilità non è poi così rapida (trasformato in glucosio dal fegato). Facili i disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea) MALTODESTRINE: assorbimento più lento ed evita le brusche variazioni della glicemia. 2. LIPIDI: la corretta alimentazione prevede una quota intorno al 25-30% della quota calorica giornaliera Impiego maggiore in attività di lunga durata a bassa/media intensità TRIGLICERIDI A CATENA MEDIA (MCT): lipidi di facile assorbimento. Effetti modesti sulla performance e presenza di disturbi gastrointestinali (crampi, diarrea) C.Schiraldi-FMSI -Padova supporti nutrizionali finalizzati a supplementazione proteica 1. PROTEINE: componente importante della razione alimentare (10-15% quota calorica complessiva) Consigliata un assunzione di g/kg peso corporeo (diversa se atleti di endurance o di potenza. Supplementazione molto utilizzata in ambito sportivo (non tutti i ricercatori sono d accordo). Vari studi non hanno dimostrato miglioramenti particolari della performance o modificazioni della secrezione ormonale (hgh, testosterone) con supplementi di arginina, lisina, ornitina, tirosina, triptofano. Difficile indicare il fabbisogno proteico perché dipende da: durata, intensità, tipo di sforzo, età, sesso, dieta, allenamento, ecc. L eccesso di proteine può determinare sovraccarico renale. C.Schiraldi-FMSI -Padova
22 2. supporti nutrizionali finalizzati a supplementazione proteica 2. AMINOACIDI RAMIFICATI (BCAA): valina, leucina, isoleucina hanno assunto un ruolo particolare in ambito sportivo. Ossidati preferibilmente dal muscolo scheletrico per cui si è ipotizzato che in determinate condizioni possano costituire fonte energetica. Le linee guida (Ministero della Salute-1999) danno indicazioni sulla quantità giornaliera, sulle controindicazioni. Amino Acids: Supplements vs. Food Valine Leucine Isoleucine 2 amino acid pills cup macaroni oz skim milk /2 oz tuna effetti: ristora e ricostruisce il muscolo, aumenta la forza Effetti collaterali: aumentato rischio di disidratazione, sovraccarico renale C.Schiraldi-FMSI -Padova sostanze finalizzate al reintegro delle perdite idroelettrolitiche Una giusta idratazione deve tener conto del tipo e durata di attività fisica, nonché delle condizioni climatiche. Fino ad un ora prima dell esercizio introdurre acqua (a temperatura intorno a 10 ) a dosi intervallate (fino a 500 cc) eventualmente con piccole dosi di carboidrati Attività inferiori ad 1 ora è sufficiente un reintegro con acqua ( cc ogni 20 min) Per attività superiori utilizzare bevande con bassa concentrazione di zuccheri (2-6%) e piccole quote di elettroliti (Na < 100 meq/l). Ione non > meq/litro mg/l prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idro-saline causate dalla sudorazione conseguente all attività muscolare svolta Sodio Cloro Potassio Magnesio C.Schiraldi-FMSI -Padova
23 4. sostanze con funzione di bioregolazione 1. VITAMINE: vengono acquisite in quantità sufficiente con l apporto nutrizionale. L assunzione di vitamine ad alte dosi non è sempre salutare (un eccesso di vit.idrosolubili viene eliminato con le urine, un eccesso di vit.liposolubili si deposita nel grasso). Negli atleti l aumentato fabbisogno può essere compensato con una dieta equilibrata. Più giustificata la maggior introduzione di vit. C, come antiossidante, per prevenire i danni tissutali dell ossidazione (l attività fisica induce un aumento dei radicali liberi). Si consiglia l uso di preparati che apportino tutte le vitamine in proporzioni armoniche e bilanciate tra loro. C.Schiraldi-FMSI -Padova sostanze con azione metabolico e funzionale 1. L-CARNITINAL 2. COENZIMA Q10 3. INOSINA 4. COLINA 5. BORO 6. CROMO 7. CREATINA 8. FITOCOMPLESSI I dati della letteratura scientifica mostrano risultati molto contrastanti per la gran parte di queste sostanze C.Schiraldi-FMSI -Padova
24 CREATINA Sostanza naturale presente nella carne e nel pesce Prodotta dall organismo e depositata nel muscolo Effetti: aumenta la forza muscolare, brucia i grassi, aumenta la resistenza (?), ritarda la fatica Effetti collaterali: aumento di peso, crampi muscolari, nausea, diarrea, alterazioni renali (?) Numerosi studi hanno rilevato: Miglioramento dell attività anaerobica Nessun effetto sull attività aerobica La quantità in eccesso viene eliminata I vegetariani hanno maggior assunzione Non ci sono studi a lungo termine C.Schiraldi-FMSI -Padova 2005 EFEDRA Il genere ephedra conta numerose specie in regioni temperate-calde. Contiene l efedrina che ha azione eccitante sul SNC. effetti: riduce l appetito, agisce come decongestionante e antiasmatico, fornisce un aiuto ergogenico Effetti collaterali: stordimento, agitazione, insonnia, tachicardia, aumento della press.arteriosa Può essere normalmente e tranquillamente acquistata in erboristeria Famosa è diventata la MA HUANG (ephedra sinensis) utilizzata in Cina oltre 5000 anni fa nella cura dell asma, febbre. Combinata con una modesta quantità di caffeina (come scoperto in alcuni estratti di the) o guarana, l effetto termogenico può aumentare del 20% C.Schiraldi -Padova
25 Ginkgo Biloba Estratto dalle foglie di Ginkgo effetti: aiuta la memoria, migliora la circolazione, utilizzato come decongestionante e nell asma Effetti collaterali: nausea, cefalea, rash, vertigini, stordimento Echinacea Estratto dalle radici di varie Echinacee (purpurea, angustifolia, ecc.) effetti: aumenta le difese immunitarie, previene e cura i sintomi influenzali, cicatrizzante Effetti collaterali: nausea, vomito, febbre C.Schiraldi-FMSI -Padova 2005 Ginseng Estratto dalle radici di ginseng effetti: protegge da danni tissutali, aumento di energia, aumento dell impulso sessuale Effetti collaterali: cefalea, insonnia, rash, ansietà, diarrea Fitocomplessi Prodotti contenenti erbe o altre sostanze vegetali il cui uso non è ancora regolato da normative ( non vengono menzionati nelle linee guida del Ministero della Salute 1999 ) Negli integratori che contano tali sostanze hanno un azione di tipo farmacologico e spesso si ritrovano anche combinate tra loro con possibili effetti collaterali nocivi alla salute C.Schiraldi-FMSI -Padova
26 guaranà Sostanza ottenuta dai semi della Paullinia cupana (ricca di caffeina, tannini, teofillina e teobromina, proteine) effetti: antifatica, contro astenia fisica e psichica, coadiuvante nel dimagramento Effetti collaterali: nervosismo, ansia, tachicardia, convulsioni Dosaggio: Non oltre g/die avvertimenti (consultare il medico) Effetti additivi con altri farmaci (teofillina, beta-2-agonisti, ecc.) C.Schiraldi-FMSI -Padova 2005 DHEA (deidroepiandrosterone) prodotto dalla corteccia surrenalica (dopo stimolo dell ACTH) ha un azione sul metabolismo glucidico, sull apparato cerebrale, sulla risposta immunitaria, a carico delle ossa. La sua concentrazione si riduce dopo i 30 anni raggiungendo, dopo 80 anni, circa il 10% di quello presente a 20 anni. Il suo utilizzo viene propagandato come farmaco antinvecchiamento effetti: aumenta il sistema immunitario, rallenta l invecchiamento, Effetti collaterali: acne, insonnia, aumento della freq.cardiaca, aumento del testosterone, riduzione del colesterolo HDL, (alte dosi possono dare peluria faciale nelle donne) Benchè non si abbiano ancora dati certi, rientra nella lista delle sostanze proibite perché potrebbe far aumentare la massa magra e ridurre quella grassa. Negli USA la vendita è libera C.Schiraldi-FMSI -Padova
27 Per ottenere buone prestazioni non servono cibi speciali, è sufficiente: ALLENAMENTO BUONA ALIMENTAZIONE Non esistono alimenti magici in grado di migliorare la prestazione fisica La reintegrazione con vitamine e minerali (o il sostegno energetico) sono consigliabili solo in soggetti che praticano in modo molto assiduo lo sport: -negli sport di lunga durata (maratone, gare di fondo, ecc) -in particolari condizioni climatiche (caldo umido, alta montagna, ecc) Organi più frequentemente colpiti dai farmaci dopanti Cervello ormoni, amfetamine caffeina, cocaina marijuana, etanolo Mammelle ormoni Fegato ormoni, insulina etanolo, diuretici Apparato gastrointestinale ormoni, amfetamine caffeina, cortisone narcotici, etanolo Polmoni Beta-bloccanti Cuore e vasi ormoni, amfetamine Eritopoietina, cortisone caffeina, cocaina marijuana, etanolo Narcotici, diuretici Apparato riproduttivo ormoni, narcotici Beta-bloccanti marijuana, etanolo Reni ormoni, insulina, diuretici Tendini Ormoni anabolizzanti cortisone Muscoli e ossa ormoni, eritropoietina narcotici 27
28 IL DOPING COME RISPOSTA AD UNA CONDIZIONE DI DISAGIO: la questione riguarda soggetti che possiedono qualità tecniche e atletiche particolari ALTA INTERIORIZZAZIONE DELLE ATTESE PROVENIENTI DALL AMBIENTE (ALLENATORI, FAMIGLIA) RIDOTTA CAPACITA DI ELABORAZIONE DELLE FRUSTRAZIONI RIDOTTA CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE RISORSE ALTERNATIVE PREVALENTE STRUTTURAZIONE MOTIVAZIONALE A DIMENSIONE ESTRINSECA IL DOPING COME RISPOSTA AD UNA CONDIZIONE DI DISAGIO: la questione riguarda soggetti che possiedono qualità tecniche e atletiche particolari BASSA QUANTITA E QUALITA DEI RAPPORTI INTERPERSONALI ALTA DIPENDENZA DALLE PRESSIONI SOCIALI SCARSA ABILITA DI FRONTEGGIAMENTO DELLO STRESS ALTA DICOTOMIA TRA SFERA DEL DESIDERIO E PRINCIPIO DI REALTA 28
29 PROBLEMATICHE ADOLESCENZIALI PRESENTI IN SOGGETTI CHE HANNO FATTO USO DI DOPING DIFFICOLTA NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI (COETANEI ALTRO SESSO ADULTI) SOFFERENZA INTRAPSICHICA CONFLITTUALITA APERTA CON UNO O PIU COMPONENTI DELLA FAMIGLIA PROBLEMATICHE ADOLESCENZIALI PRESENTI IN SOGGETTI CHE HANNO FATTO USO DI DOPING PROBLEMI COLLEGATI CON LA SESSUALITA PRESENZA DI AVVENIMENTI TRAUMATICI ATTUALI O REMOTI SOFFERENZA RISPETTO AL PROPRIO CORPO 29
30 INTERVENTI MIRATI FAVORIRE UN CORRETTO APPROCCIO ALL ESPERIENZA SPORTIVA DURANTE L INFANZIA E LA PRIMA ADOLESCENZA INFORMAZIONE ALLA FAMIGLIA INFORMAZIONE ALLA SCUOLA INFORMAZIONE AGLI ALLENATORI E ALLE SOCIETA SPORTIVE INTERVENTI SPECIALISTICI ALCUNI OBIETTIVI PER OPERATORI SPORTIVI CREARE ABITUDINE ALLA RIFLESSIONE SULLE QUALITA TECNICO TATTICHE ABITUARE ALLA RIFLESSIONE SUI RAPPORTI E RELAZIONI INTERPERSONALI ALL INTERNO DEL PROPRIO GRUPPO SPORTIVO SQUADRA FAVORIRE IL MONITORAGGIO DELLE ASPETTATIVE NEL RAPPORTO TRA QUALITA POTENZIALI E ATTUALI 30
31 ALCUNI OBIETTIVI PER OPERATORI SPORTIVI FACILITARE L ESPRESSIONE DEI PROPRI STATI EMOZIONALI CONFRONTARE L ESPERIENZA SPORTIVA CON LE ALTRE ESPERIENZE SIGNIFICATIVE (SCUOLA- RELAZIONI ESTERNE ALLO SPORT-TEMPO LIBERO) AIUTARE NELLA GESTIONE DELLO STRESS ATTRAVERSO PROCESSI DI CONSAPEVOLEZZA FORNIRE LETTURE DIVERSE DELL ESPERIENZA SPORTIVA INTERVENTO PREVENTIVO segnalazione di pericoli attuali e futuri che il doping comporta segnalazione delle sanzioni previste per chi contravviene ai regolamenti Questo ha a che fare con la consapevolezza e la maturità Se non cambiano gli adulti è difficile che lo facciano i giovani. Non dimentichiamo l effetto dopante del denaro 31
32 Legge 14 dicembre 2000, n. 376 Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 7 Art. 9 Tutela sanitaria delle attività sportive Divieto di doping Classi delle sostanze dopanti Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive Laboratori per il controllo sanitario sull attività sportiva Farmaci contenenti sostanze dopanti Disposizioni penali Legge 14 dicembre 2000, n. 376 Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 7 Art. 9 Tutela sanitaria delle attività sportive Divieto di doping Classi delle sostanze dopanti Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive Laboratori per il controllo sanitario sull attività sportiva Farmaci contenenti sostanze dopanti Disposizioni penali 32
33 Legge 376/ art.1 Somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni psicofisiche o biologiche dell organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti Somministrazione di farmaci o sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l adozione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche, finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controlli antidoping Legge 376/ art.2 I farmaci, le sostanze e pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping, sono ripartite in classi con decreto del Ministero della salute di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali 33
34 Lista sostanze vietate Lista internazionale di riferimento redatta aggiornata ogni anno dalla WORLD ANTI-DOPING AGENCY (WADA) Lista sostanze vietate. e in Italia. DM 16 gennaio 2004 provvede ad adeguare la lista alla prima lista internazionale di riferimento predisposta dalla WADA e recepita dal Consiglio d Europa a come allegato alla Convenzione di Strasburgo 34
35 FARMACI CONTENENTI SOSTANZE DOPANTI Le confezioni di farmaci, contenenti sostanze vietate per doping, devono recare un apposito contrassegno sull involucro e sul foglietto illustrativo DM 24 settembre 2003 L etichettatura dell imballaggio esterno delle confezioni di tali medicinali deve includere il seguente pittogramma Legge 376/ art.9 Chi commercia sostanze vietate per doping attraverso canali diversi dalle farmacie e punito reclusione da 2 a 6 anni e multa da a 77468,58 35
36 WADA Entro l anno 2004 (Atene) tutte le federazioni hanno adeguato i propri regolamenti al Codice Mondiale Entro l anno 2006 (Torino) si dovranno adeguare tutti gli Stati LO SPORT PER TUTTI - cambiano gli stili di vita - lo sport non solo per i risultati - lo sport come occasione per : socializzare cura del corpo la salute la qualità della vita LO SPORT E ESPRESSIONE DI UN VERO E PROPRIO DIRITTO DEL CITTADINO 36
37 LO SPORT GIOVANILE: dati e motivazioni (medie e biennio) - praticano attività sportiva: 67% (maschi 75%, femmine 56%) - perché non fanno sport:(33%) per scelta 61% impossibilitati 39% - quante volte alla settimana fai sport: + di 3 volte 30% 3 volte 37% 2 volte 27% 1 volta 6% La Multilateralità Possiamo classificare i principali modelli: MULTILATERALITA ESTENSIVA: suggerisce l'acquisizione di schemi motori e delle abilità legate a buona parte delle discipline sportive MULTILATERALITA ORIENTATA: suggerisce l'acquisizione di schemi motori e delle abilità legate in modo significativo alla propria disciplina MULTILATERALITA MIRATA: derivazione di quella orientata, suggerisce l'acquisizione delle abilità specifiche della disciplina praticata 37
38 La Multilateralità nelle Diverse Tappe della Formazione S M O E E = Multilateralità Estensiva 6 9 anni O = Multilateralità Orientata 9-11 anni M = Multilateralità Mirata anni S = Multilateralità Nelle specializzazioni 14 anni Specializzare Gradualmente attraverso la Multilateralità La specializzazione si sviluppa su due aree: - la tecnica-coordinativa (legata alla precisione e qualità dei gesti) - l' energetica (legata all'allenamento delle espressioni della forza) 38
39 Carta dei Diritti dei Giovani Sportivi Diritto di divertirmi e di giocare Diritto di fare dello sport Diritto di beneficiare di un ambiente sano Diritto di essere circondato e allenato da persone competenti Diritto di seguire allenamenti adeguati ai miei ritmi Diritto di misurarmi con giovani che abbiano le medesime probabilità di successo Diritto di partecipare a competizioni adatte alla mia età Diritto di praticare il mio sport in assoluta sicurezza Diritto di avere i giusti tempi di riposo Diritto di non essere un campione CONCLUDENDO Il doping è un fenomeno complesso che coinvolge vari aspetti: medici (tipo di trattamento, tutela della salute, effetti dei farmaci) farmacologici (sostanze usate, dosi, tempi, modalità di somministrazione) sportivi (persone coinvolte, risultati ottenuti) etico-sociali (affermazione, ricerca del successo, giustificazione, educazione e prevenzione) legali (controllo anti-doping, legislazione, sanzioni) 39
40 DOPING deve essere considerato come Modifica dell organismo Inciviltà sportiva Diseducazione sportiva e. Allora assume importanza EDUCARE e INSEGNARE GIUSTA CULTURA DELLO SPORT Scuola FAMIGLIA GIUSTA CULTURA DELLO SPORT CONI e Federazioni Sportive Enti di promozione sportiva Società sportive Mezzi di comunicazione - stile di vita attivo e utile a migliorare la salute - insegnare a vincere - insegnare ad accettare la sconfitta - insegnare a non essere un campione -e. 40
41 PARTNERS DEL PROGETTO E REFERENTI Regione Veneto - Direzione Regionale per la Prevenzione Alfonsino Ercole Azienda ULSS 16 con l Unità Operativa di Medicina dello Sport e delle Attività Motorie Daniele Donato Maurizio Schiavon Università di Padova con l Unità Operativa Complessa di Medicina dello Sport Marco Zaccaria Unità Operativa Complessa di Tossicologia Forense e Antidoping Santo Davide Ferrara Università di Padova - Corso di Laurea in Scienze Motorie con il Dipartimento di Farmacologia e Anestesiologia E. Meneghetti Valeria Marin Federica Dabbeni Sala Università di Padova - Facoltà di Psicologia Renzo Vinello CONI Comitato Regionale Veneto Gianluigi Levorato CONI Comitato Provinciale di Padova Dino Ponchio Comitato Regionale Veneto Federazione Medico Sportiva Italiana Claudio Schiraldi Ordine dei Medici della Provincia di Padova Leopoldo Bonadiman C.S.A. MIUR - Ufficio Educazione Fisica e Sportiva di Padova Renato Del Torchio Margherita Sabadin Azienda Ospedaliera con il Dipartimento Medicina di Laboratorio Mario Plebani Diego Faggian
SOSTANZE VIETATE IN COMPETIZIONE e FUORI COMPETIZIONE
SOSTANZE VIETATE IN COMPETIZIONE e FUORI COMPETIZIONE S1 Agenti anabolizzanti 1. Steroidi androgeni anabolizzanti (SAA) 2. Altri agenti anabolizzanti (Clembuterolo,etc.) S2 Ormoni, sostanze correlate e
DettagliAlimentazione e sport
Momenti di Gloria La medicina incontra lo sport: i muscoli Genova 18 aprile 2013 Alimentazione e sport Luca Spigno La dieta dello sportivo è diversa da quella del soggetto sedentario? Come dobbiamo nutrirci
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliArgomento per le classi terze Il Doping è l assunzione ILLEGALEdi farmaci o droghe allo scopo di migliorare in maniera non fisiologicale prestazioni atletiche. Il termine deriva, probabilmente, dall inglese
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliSostituisci 1 o 2 dei tre pasti principali giornalieri con altrattanti shake FORMULA 1 PRO
SOSTITUTO DEL PASTO PER SPORTIVI Prima dell allenamento, scegli una nutrizione che ti dà sicurezza. Nutrizione bilanciata ricca di carboidrati, proteine, vitamine e minerali, Formula 1 Pro è un sostituto
DettagliDOPING: integratori e conseguenze
r o v i n c i a d i P a d o v a DOPING: integratori e conseguenze tt. Claudio Schiraldi ecialista in Medicina dello Sport SI Padova udio.schiraldi@tin.it Progetto Sperimentale: Iniziative di prevenzione
DettagliChe cos è il doping? Indica l uso di farmaci o sostanze farmacologicamente attive, non giustificato da uno stato di malattia
Il Doping Che cos è il doping? Il doping è l uso di sostanze o metodi che, per natura, dosaggio, metodo e applicazione, sono nocivi alla salute e/o possono migliorare artificiosamente la prestazione fisica.
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto
DettagliSostanze energetiche 44. Non so 32. Sostanze che servono a integrare le carenze 23. Bevande che contengono vitamine e sali minerali 20
INDAGINE SU INTEGRATORI E DOPING Presentiamo i risultati del questionario realizzato presso la Medicina dello sport dell ASL 7 della Regione Piemonte allo scopo di raccogliere informazioni sulla conoscenza
DettagliPresentazione, Francesco Totti Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione
Indice VII Presentazione, Francesco Totti Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione XIII XV XVII parte prima Alimentazione, benessere e salute 1. Le regole fondamentali 3 Perché bisogna
DettagliBELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti
BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)
DettagliAlimentazione e Nutrizione
Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia
DettagliChe cosa e l allenamento
Che cosa e l allenamento teoria Definizione comportamento idoneo a modificare la capacità di prestazione motoria, fisica o psichica (cognitiva) fisiologia eccezione alla regola generale dell omeostasi
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2548 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI STUCCHI, REGUZZONI Disposizioni per assicurare l informazione dei consumatori sul livello
DettagliErrori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate
L evoluzione della specie L evoluzione umana Dott. Luca Belli Biologo Nutrizionista Master in Scienze dello Sport e del Fitness Prof. ac Sorv. Nutrizionale e Val. Composizione Corporea - Università di
Dettagli-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.
Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono
DettagliFARMACI e DOPING. Legge 14 Dicembre 2000, n. 376
FARMACI e DOPING Legge 14 Dicembre 2000, n. 376 Art. 1 "Costituiscono doping la somministrazione o l assunzione o la somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive
DettagliCONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti
CONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti "FISIOTERAPIA APPLICATA ALLO SPORT: FORMAZIONE, RICERCA CLINICA, PREVENZIONE E RIABILITAZIONE" FISIOTERAPIA APPLICATA ALLO SPORT FORMAZIONE
DettagliALIMENTAZIONE E PERFORMANCE SPORTIVA AMATORIALE E PROFESSIONISTICA Prof. IVO PULCINI Prof. ANGELO PULCINI PREMESSA Una dieta sana ed equilibrata spesso non basta a soddisfare le richieste nutrizionali
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliSUPPORTO NUTRIZIONALE ALLA PREPARAZIONE ATLETICA Silvia Pogliaghi
Seminario sul tema: La Preparazione Fisica nel Rugby: Sport di Accelerazioni Ripetute Federazione Italiana Rugby Centro Studi FIR Lunedì 14 Gennaio 2008, ore 14.30 Facoltà di Scienze Motorie, Verona Università
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliINTEGRATORE SALINO ISOTONICO A BASE DI SALI MINERALI
INTEGRATORE SALINO ISOTONICO A BASE DI SALI MINERALI Cosa serve: dissetando, reintegra i sali perduti con la sudorazione, ricaricando le energie grazie all apporto bilanciato di carboidrati. Come si usa:
DettagliPROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?
http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più
Dettagli3 prodotti in sinergia per un esclusivo Programma Nutrizionale e di Controllo Peso. dal risultato straordinario!
3 prodotti in sinergia per un esclusivo Programma Nutrizionale e di Controllo Peso dal risultato straordinario! Pasto Sostitutivo Pasto Sostitutivo al delizioso sapore di cioccolato o vaniglia francese.
DettagliCHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della
DettagliAttività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013
Attività fisica e Alimentazione Per guadagnare salute 09/05/2013 ? QUANTA ENERGIA ENERGIA SERVE AL PODISTA AMATORE? 09/05/2013 FABBISOGNO ENERGETICO Metabolismo basale (60-75%): età, sesso, massa corporea
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GOLF
Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività
DettagliIN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ. con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana
IN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana ATTIVITÀ SPORTIVA ENDURANCE ALIMENTAZIONE 2 1 ADEGUATO APPORTO DI TUTTI
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliE possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS
CONEGLIANO, 19 OTTOBRE 2012 E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS Bolzonello Igor & Massimo Santinello -Il progetto P.A.A.S.S. è la conseguenza
DettagliIL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE
IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),
DettagliMinistero della Salute
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITÀ SPORTIVE VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 2003, n. 129, e successive modificazioni
DettagliLe proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.
Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine
DettagliUfficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DettagliAttività motoria Attività sportiva Alimentazione
Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano
DettagliRicerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG
Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,
Dettagli4. Il decreto di cui al comma 1 è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Art. 3.
anche nel rispetto delle disposizioni della Convenzione di Strasburgo, ratificata ai sensi della citata legge 29 novembre 1995, n. 522, e delle indicazioni del Comitato internazionale olimpico (CIO) e
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI
CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:
DettagliASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI
ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,
DettagliIL BAMBINO (centralità)
Il Vero soggetto della Nostra proposta educativa SOCIETA di CALCIO Personalità Scuola Dirigente Educatore Sportivo Allenatore Preparatore Motorio Medico Psicologo IL BAMBINO (centralità) EVOLUZIONE (crescita)
DettagliGLI INTEGRATORI ALIMENTARI NELLA PRATICA SPORTIVA
GLI INTEGRATORI ALIMENTARI NELLA PRATICA SPORTIVA INTRODUZIONE Un corretto regime alimentare è in grado di soddisfare il fabbisogno nutrizionale di un individuo sano. Esistono casi in cui è necessario
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliSUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO
SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliAlla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale
Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliLA GUIDA PERICOLOSA IN ADOLESCENZA: FUNZIONI E FATTORI DI PROTEZIONE
Dipartimento di Psicologia Laboratorio di Psicologia dello Sviluppo LA GUIDA PERICOLOSA IN ADOLESCENZA: FUNZIONI E FATTORI DI PROTEZIONE Emanuela CALANDRI, Federica GRAZIANO Laboratorio Regionale Pensare
DettagliGLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS
GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute
DettagliProtocollo d Intesa. tra
Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio
DettagliNon risultare positivo all antidoping, neanche per errore. Leggere questo opuscolo potrebbe salvarti la carriera
Non risultare positivo all antidoping, neanche per errore. Leggere questo opuscolo potrebbe salvarti la carriera Che cos è il doping? Il doping è l utilizzo di qualsiasi sostanza o metodo vietati. Tra
DettagliIl fumo in Italia. Sintesi dei risultati
Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sintesi dei risultati
DettagliEDUCAZIONE ALLA SALUTE
Ministero della Pubblica Istruzione Istituto D Istruzione Superiore N. Miraglia Sezioni: I. P. S. S. C. T. N.Miraglia - LICEO GINNASIO N. Carlomagno e I.T.I.S. di LAURIA Via Cerse dello Speziale - 85045
DettagliHBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104
Workshop «Crescere insieme con What s up?» 7-8 settembre 2015 Fondazione Carigo Gorizia HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES
DettagliE. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food
E. Monica Russo Integratori alimentari e novel food enza.russo@lab-to.camcom.it Isernia, 2 aprile 2014 1 MINISTERO DELLA SALUTE www.salute.gov.it TEMI E PROFESSIONI ALIMENTI ALIMENTI PARTICOLARI integratori
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE A. S. 2013-2014 1 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto Educazione Salute Educazione
DettagliViale Trastevere, 251 Roma
PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura
DettagliL ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa
L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L atleta moderno ha bisogno di un maggior numero di adattamenti metabolici all esercizio fisico.
DettagliL ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute
L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute CHE COS È È una classificazione della salute e dei domini ad essa correlati che aiuta a descrivere i cambiamenti
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale
DettagliGuida antidoping della UEFA per i giocatori
Guida antidoping della UEFA per i giocatori Perché alcuni atleti assumono farmaci dopanti? A volte gli atleti fanno uso di farmaci proibiti per cercare di migliorare la propria velocità, la forza e la
DettagliProgetto Dos Edu: Drugs on Street Educational
Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliAllegato al Documento di Valutazione dei rischi
Valutazione del rischio Alcol dipendenza Allegato al Documento di Valutazione dei rischi Euservice s.r.l. - Largo Principessa Brancaccio, 2-00027 Roviano (RM)- info@euservice.it 81@euservice.it www.euservice.it
DettagliL Alcol tra i giovani
L Alcol tra i giovani Nella nostra cultura si va affermando un certo consenso sociale per il consumo di bevande alcoliche. La iniziazione avviene spesso in famiglia, con un consumo di alcol in genere alimentare
Dettagli5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO
5.9. SCIENZE MOTORIE Coordinatore del Dipartimento di scienze : prof.ssa Margherita Pizzo Docenti componenti il Dipartimento di scienze : proff. Lucio Bergomas, Carlo Giorgiutti, Antonella Jogna, Aniello
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliL alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB
L alimentazione nella ll disciplina di i li Bocce Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma Centro Tecnico Federale FIB Michelangelo Giampietro
Dettagli- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliLa Costituzione Italiana (articoli 2 e 3) riconosce che è garanzia della libertà il rispetto delle differenze di tutti e dell identità di ciascuno
Ufficio Scolastico Regionale Puglia Linee guida per la strutturazione di percorsi di Giocosport Integrato Sport Inclusion nella Scuola Primaria e Secondaria di I grado a cura del Comitato Italiano Paralimpico
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliLA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA
LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data
DettagliDedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA
Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA IL NOSTRO LAVORO CONSULENTI DEL BENESSERE Cosa facciamo ogni giorno? Informiamo le persone su come ottenere un maggiore BENESSERE GENERALE condividendo le nostre
DettagliAnalisi dati del Personale
Allegato A Analisi dati del Personale L analisi dell attuale situazione del personale dipendente in servizio, presenta il seguente quadro di raffronto tra la situazione di uomini e donne lavoratori: FOTOGRAFIA
DettagliL ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa
L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliAlimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica
Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Mercoledì 30 novembre 2011 Bolzano Via Cesare Battisti, 27 Il cibo influenza: La salute La composizione corporea La velocità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliIl nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!
Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!, in un ottica di prevenzione della salute, si è proposto di offrire ai ragazzi del secondo anno un occasione di discussione e di riflessione all interno
DettagliLA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO
BRESCIA 6 OTTOBRE 2006 LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO PROF. FRANCESCO DONATO Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Brescia
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliI parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.
Comune di Modena Infanzia e Adolescenza 11 ottobre 2005 I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.000)
DettagliPREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013
PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013 Premessa Le linee guida della prevenzione delle dipendenze raccomandano di aumentare i fattori di protezione e di diminuire
DettagliL attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli
L attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli STILI DI VITA Lo stile di vita è un modo di vivere che ci permette attraverso l alimentazione
DettagliPremessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento
Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei
DettagliPIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 PROGETTO PSICOLOGICO 1. TITOLO DEL PROGETTO
Istituto Comprensivo Bordighera Via Pelloux, 32-18012 Bordighera IM PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 PROGETTO PSICOLOGICO 1. TITOLO DEL PROGETTO SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOLOGICA PER ALUNNI, DOCENTI,
DettagliProgetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica
Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente
DettagliCOMUNE DI BRUSAPORTO. Assessorato all Istruzione Assessorato ai Servizi Sociali SAMARITANO
COMUNE DI BRUSAPORTO Assessorato all Istruzione Assessorato ai Servizi Sociali BUON SAMARITANO IL CONTESTO EXPO 2015 Nutrire il Pianeta. Energia per la vita rappresenta l occasione per riflettere e confrontarsi
DettagliParte II. Studi e ricerche sulla partecipazione sportiva e gli stili di vita dei giovani
Parte II Studi e ricerche sulla partecipazione sportiva e gli stili di vita dei giovani La ricerca Studenti e sport: stili di vita nella provincia di Rovigo anno 2004 Premessa Riprendiamo l articolo 2
DettagliAutoefficacia e apprendimento
Autoefficacia e apprendimento Definizione di autoefficacia Convinzione della propria capacità di fornire una certa prestazione organizzando ed eseguendo le sequenze di azioni necessarie per gestire adeguatamente
DettagliPresentazione, Francesco Totti Prefazione
Indice VII Presentazione, Francesco Totti Prefazione XIII XV PARTE PRIMA Alimentazione, benessere e salute 1. Le regole fondamentali 3 Perché bisogna mangiare 3 Che cosa bisogna mangiare 4 Quanto bisogna
DettagliGli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici
Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1301 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FALLICA, BERNARDO, CARLUCCI, CATONE, CICU, COLUCCI, D IPPOLITO VITALE, GERMANÀ, GIAMMANCO,
DettagliIstituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria
Curricolo di Educazione fisica Istituto Comprensivo Gandhi Prato Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA : COMPETENZA CHIAVE:
DettagliINTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)
INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione
Dettagli