Giornata della trasparenza 23 ottobre Roberto Camisi Segretario generale CCIAA Lucca
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1 Giornata della trasparenza 23 ottobre 2012 Roberto Camisi Segretario generale CCIAA Lucca
2 Giornata della Trasparenza Art. 11 comma 6 D.Lgs. 150/2009 Ogni amministrazione presenta il Piano e la Relazione sulla performance. alle associazioni di consumatori o utenti, ai centri di ricerca e a ogni altro osservatore qualificato, nell ambito di apposite Giornate della Trasparenza senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 2
3 La Giornata della Trasparenza rappresenta quindi: Importante momento di confronto con i propri stakeholders. Opportunità per rafforzare/approfondire il dialogo con il territorio. Presentazione iniziative di trasparenza ed integrità; Presentazione dei risultati sugli obiettivi strategici e operativi. 3
4 Concetto di Trasparenza (Art. 11 comma 1 D.Lgs. 150/2009) Accessibilità totale: alle informazioni concernenti ogni aspetto dell organizzazione; agli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali; ai risultati dell attività di misurazione e valutazione; con scopi specifici e predeterminati 4
5 Concetto di Accessibilità totale (Art. 11 comma 1 D.Lgs. 150/2009) Scopi: assicurare la conoscenza dei servizi, delle relative caratteristiche quantitative/qualitative e delle modalità di erogazione; favorire forme di diffusione di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità; prevenire fenomeni corruttivi e promuovere la cultura della legalità e dell integrità (dimensione etica dell agire della P.A.). La trasparenza corrisponde quindi a uno strumento di prevenzione e non di repressione della corruzione L adempimento degli obblighi di trasparenza rientra nei livelli essenziali delle prestazioni, disciplinati dalla Costituzione (Art. 117, comma 2 lett. m) 5
6 Presentazione iniziative di Trasparenza ed Integrità Programma triennale per la trasparenza e l integrità: Previsto dal D.Lgs. 150/2009 Art. 11 comma 2. Previsto dalle Delibere CIVIT (*) 105/2010 e 120/2010. Adottato e aggiornato con le Delibere Camera di Commercio di Lucca n. 3 del e n. 5 del Prevede la realizzazione: Sezione Trasparenza, valutazione e merito nel sito (Art. 11 comma 8 D.Lgs. 150/2009; Specifiche iniziative verso l utenza e verso il personale interno (interventi formativi, nuove forme di comunicazione e coinvolgimento degli utenti); Interventi con coinvolgimento stakeholders (Giornata Trasparenza); Utilizzo posta elettronica certificata camera.commercio.lucca@lu.legalmail.camcom.it. con l indicazione dei tempi di attuazione, degli uffici responsabili, degli strumenti di verifica dell efficacia delle iniziative. (*) Commissione per la valutazione la trasparenza e l integrità delle amministrazioni pubbliche. 6
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9 Spazio per consentire all utente di fornire propri feedback e/o valutazioni coinvolgendolo nell attività della Camera di Commercio, ma anche per aiutare l Ente stesso nel compito di garantire la qualità delle informazioni. 9
10 LA «RIFORMA BRUNETTA» ED IL «RINNOVATO» RAPPORTO CON GLI STAKEHOLDERS Costruzione di una Pubblica Amministrazione fondata sul dialogo con la collettività e sul confronto con i propri cittadini Consapevolezza da parte degli stakeholders dei processi di Pianificazione e programmazione degli obiettivi di Ente Trasparenza, intelligibilità verso gli interlocutori ed Accountability nei confronti dei cittadini e degli stakeholders in genere Chiarezza nei confronti dell esterno degli sforzi organizzativi, economici posti in essere per conseguire obiettivi sui quali, poi, valutare l operato dell Ente in termini di efficacia, di efficienza e qualità AVVIO DI UN RINNOVATO RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE 10
11 IL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Pianificazione strategica Programmazione e Controllo CICLO DELLA PERFORMANCE Rendicontazione e Trasparenza Misurazione e Valutazione della Performance Valutazione e Gestione Risorse umane 11
12 Secondo il D.Lgs. 150, le Pubbliche Amministrazioni sono chiamate a: dotarsi di sistemi di pianificazione e programmazione, sia strategica che operativa, con cui definire puntualmente obiettivi, risultati attesi e relativi indicatori; utilizzare tali sistemi come premessa per le successive fasi di misurazione e valutazione delle performance dell organizzazione nel suo complesso e a livello individuale; comunicare e rendicontare i risultati rilevati all interno e all esterno. 12
13 IL PIANO DELLE PERFORMANCE è il documento attraverso il quale la CCIAA di Lucca si presenta all esterno ed esplicita i propri impegni nei confronti degli Stakeholder in relazione alle performance attese, individuando gli elementi in merito ai quali verranno svolte le attività di misurazione e valutazione del livello di raggiungimento delle stesse. Il Piano della Performance descrive le strategie dell Ente mediante il disegno dell Albero della Performance L albero delle performance è una mappa logica che rappresenta, anche graficamente, i legami tra mandato istituzionale, missione priorità strategiche, obiettivi strategici e piani operativi. In altri termini, tale mappa dimostra come gli obiettivi ai vari livelli e di diversa natura contribuiscono, all interno di un disegno strategico complessivo coerente, al mandato istituzionale e alla missione. Priorità strategica pluriennale Obiettivi strategici pluriennali Programmi di intervento pluriennali Progetti annuali MISSION MISSION CAMERA DI COMMERCIO DI LUCCA CAMERA DI COMMERCIO DI LUCCA Priorità strategica Priorità strategica pluriennale pluriennale Obiettivi strategici Obiettivi strategici pluriennali pluriennali Programmi di intervento Programmi di intervento pluriennali pluriennali Progetti annuali Progetti annuali OBIETTIVI ANNUALI SEGRETARIO GENERALE Priorità strategica pluriennale Obiettivi strategici pluriennali Programmi di intervento pluriennali Progetti annuali Essa fornisce una rappresentazione articolata, completa, sintetica ed integrata performance dell amministrazione >> Obiettivi annuali dirigenti Obiettivi annuali Posizioni organizzative Obiettivi annuali dirigenti Obiettivi annuali Posizioni organizzative Obiettivi annuali dirigenti Obiettivi annuali Posizioni organizzative Obiettivi annuali dirigenti Obiettivi annuali Posizioni organizzative Obiettivi annuali Uffici Obiettivi annuali Uffici Obiettivi annuali Uffici Obiettivi annuali Uffici 13
14 LA MISSION DELLA CCIAA DI LUCCA: Lavorare al servizio del sistema locale delle imprese ponendosi come fonte di energie, di opportunità, di dati, di indicazioni e di cultura imprenditoriale, con il solo scopo di migliorarne la competitività: dalla formazione manageriale all'analisi orientativa aziendale, dall'accesso alle banche dati nazionali ed internazionali alla documentazione tecnica monografica, dall'informazione alle iniziative promozionali. PRIORITA' STRATEGICA A PRIORITA' STRATEGICA B PRIORITA' STRATEGICA C PRIORITA' STRATEGICA D PRIORITA' STRATEGICA E PRIORITA' STRATEGICA F PRIORITA' STRATEGICA G PRIORITA' STRATEGICA H PRIORITA' STRATEGICA I E-government: una PA al servizio delle imprese Promozione degli strumenti di regolazione del mercato Favorire il consolidamento e lo sviluppo della struttura del sistema economico locale Sostenere la competitività delle imprese Valorizzazione economica del territorio Analisi e conoscenza sistema economico locale e programmazione territoriale Comunicazione Valorizzazione del capitale umano Innovazione normativa e miglioramento continuo OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI STRATEGICI 1. Semplificazione adempimenti amministrativi delle imprese verso la PA 1. Promozione dei sistemi alternativi di risoluzione delle controversie 1. Sostegno alla crescita della struttura economica locale 1. Attrazione finanziamenti comunitari, nazionali e regionali sul territorio 1. Valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche 1. Valorizzazione dell'informazione economico-statistica 1. Migliorare l'efficacia della comunicazione esterna 1. Rendere la struttura organizzativa aderente alle attuali esigenze 1. Condivisione della conoscenza tra il personale 2. Qualità delle banche dati informatiche 2. Potenziamento attività di vigilanza e controllo del mercato 2. Crescita della cultura d'impresa 2. Tutelare la capacità di innovazione delle imprese 2. Valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali del territorio 2. L'osservazione economico-statistica attraverso nuove modalità interpretative 2. Migliorare la comunicazione interna 2. Migliorare il benessere organizzativo 2. Attuazione adempimenti normativi e razionalizzazione struttura e servizi 3. Partecipazione ad azioni di e- government 4. Conservazione sostitutiva documen ti informatici 3. Favorire lo sviluppo d'impresa 4. Favorire la creazione di infrastrutture a supporto dello sviluppo economico locale 3. Sviluppare l'internazionalizza zione delle imprese 4. Promuovere le politiche europee per l'impresa 3. Conservazione del patrimonio documentale storico 3. Supporto alla programmazione territoriale 4. Monitoraggio e coordinamento infrastrutture e assetto del territorio OBIETTIVI OPERATIVI ANNUALI ASSEGNATI ALLA STRUTTURA 3. Miglioramento continuo attività correnti 4. Conservazione e valorizzazione patrimonio immobiliare 5. Migliorare il sistema di programmazione e controllo 14
15 La Relazione sulla performance è il documento che completa il Ciclo di Gestione della Performance. Il d. lgs. 150/09 attribuisce alla Relazione sulla Performance la funzione di evidenziare, a consuntivo, i risultati rispetto a quanto preventivamente definito in sede di pianificazione. La Relazione costituisce, pertanto, il rendiconto del Piano della Performance e descrive: il grado di raggiungimento degli obiettivi previsti organizzativi strategici operativi individuali gli eventuali scostamenti rilevati La Relazione analizza, in particolare, la dimensione economico-finanziaria della performance dell Ente, in termini di efficienza ed economicità. È la sintesi di un processo dinamico, condiviso e partecipato. Tale processo ha previsto: un monitoraggio costante degli obiettivi di performance definiti in sede di pianificazione la conseguente valutazione dei risultati intermedi e finali ottenuti Il reporting e la valutazione intermedia e finale sono stati alimentati, inoltre, dal sistema di benchmarking cui la Camera partecipa assieme alle altre Camere della Toscana e di altre regioni italiane 15
16 La dimensione economico-finanziaria: proventi ed oneri 16% 10% 2% Proventi correnti 2011 Diritto annuale 23% Oneri correnti % Personale Diritti di segreteria Interventi economici Contributi e altre entrate Gestione di beni e servizi 72% 22% 23% Funzionamento Ammortamenti e accantonamenti 16
17 Le risorse umane: Composizione per categorie e classi d età Composizione del Personale per qualifica professionale al 31 dicembre Totale Categoria A Categoria B Categoria C Categoria D Dirigenti categorie Dirigenti Categori a D Categori a C Categori a B Categori a A Totale e oltre Composizione del Personale per Classe di età al 31 dicembre classi d età e oltre
18 Il tessuto imprenditoriale Camera di Commercio di Lucca Imprese attive: sedi + unità locali Imprese attive: sedi Imprese registrate (attive e inattive): sedi + unità locali Imprese attive con unità locali 2011 Imprese attive Imprese registrate (comprese unità locali)
19 La politica delle partecipazioni Il Portafoglio delle Partecipazioni al Valore contabile al 31/12/2011 Assistenza e diffusione innovazione tecnologica/formazione Promozione e Sviluppo Locale Servizi di innovazione rivolti alle infrastrutture portuali Servizi Vari/ristrutturazione urbanistica Settore fieristico Settore Infrastrutture Settore Innovazione tecnologica Settore innovazione tecnologica e servizi di formazione Settori vari Sistema fieristico ed espositivo Società del Sistema Camerale Tutela e valorizzazione delle produzioni locali Totale ,0 13% % 8% Settore Innovazione tecnologica 4% 2% 2% e Settore fieristico Settore Infrastrutture Promozione e Sviluppo Locale Società del Sistema Camerale Altri settori / servizi 71% 19
20 La reputazione: Il gradimento sui servizi camerali espresso dagli utenti Giudizi assegnati dagli utenti nell indagine di customer satisfaction condotta da Unioncamere Toscana Le CCIAA aderenti al progetto per il 2011 sono: Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia La Camera di Commercio di Lucca si dimostra in linea con i risultati medi rilevati dall indagine LU Media ,5 6,5 6,6 6,6 6,9 6,8 6,5 6,5 Votazioni medie su una scala da 4 a 8 : 8 = Ottimo 7 = Buono 6 = Sufficiente 5 = Insufficiente 4 = Molto insufficiente Aspetti Generali Comunicazione Area promozione e Sviluppo Area Anagrafica / Diritto Annuale 20
21 Il Valore Aggiunto: misura la ricchezza prodotta dall Ente nell'esercizio, con riferimento agli interlocutori (stakeholder) che partecipano alla sua distribuzione. Riclassificazione dei dati di conto economico, secondo le linee guida GBS, in modo da evidenziare la produzione e la distribuzione del valore aggiunto agli stakeholder Determinazione del Valore Aggiunto Differenza tra valore attratto e costi esterni sostenuti per l'acquisto dei fattori produttivi per funzionamento della struttura Distribuzione del Valore Aggiunto Aggregazione dei costi esterni sostenuti per l acquisizione di beni e servizi e per la realizzazione delle finalità istituzionali riconducibili agli stakeholder: 21
22 IL VALORE AGGIUNTO DISTRIBUITO DALLA CCIAA DI LUCCA ANNO
23 IL VALORE AGGIUNTO DISTRIBUITO DALLA CCIAA DI LUCCA CONFRONTO TEMPORALE 23
24 La distribuzione delle risorse economiche per settori di intervento (anno 2011) Regolazione del Mercato 2% Turismo e promozione del territorio 21% Altre Iniziative Promozionali 9% Agroalimentare 3% Finanza e Credito 2% Innovazione Tecnologica e Qualità 19% Sviluppo Nuove Imprese e Imprenditoria Femminile 2% Formazione Professionale e Manageriale 7% Ricerche e Documentazioni 3% Alternanza Scuola- Lavoro 1% Internazionalizzazione 31% 24
25 Interventi promozionali per aree strategiche (anno 2011) PRIORITA' STRATEGICHE Stanziato Utilizzato % utilizzo A. E-government: una Pubblica Amministrazione al servizio 6.000,00 delle imprese 2.420,00 40,33 B. Promozione degli strumenti di regolazione del mercato , ,19 81,87 C. Favorire il consolidamento e lo sviluppo della struttura del ,00 sistema economico locale ,49 68,72 D. Sostenere la competitività delle imprese , ,15 92,49 E. Valorizzazione economica del territorio , ,00 89,00 F. Analisi e conoscenza del sistema economico locale e programmazione territoriale , ,28 83,95 G. Comunicazione , ,00 84,80 H. Valorizzazione del capitale umano - I. Innovazione normativa e miglioramento continuo 5.000, TOTALE , ,11 85,12 25
26 Il sostegno all internazionalizzazione dell economia locale per il tramite di Lucca Promos, società consortile a responsabilità limitata, partecipata dalla Camera (80%) e dalla Provincia di Lucca (20%). LUCCA PROMOS Scrl attività realizzate nel 2011 EVENTO LUOGO SETTORE IMPRESE COINVOLTE FEBBRAIO BOATMED-INCOMING DAI PAESI DEL MEDITERRANEO Viareggio Nautico 21 italiane - 13 estere INCOMING OPERATORI DALL'ASIA Viareggio Nautico 14 italiane - 8 estere FIERA DUBAI BOAT SHOW Dubai Nautico 7 italiane MARZO CENA DEGUSTAZIONE PRODOTTI TIPICI TERRA DI PUCCINI L'Aia Agroalimentare FIERA YARE - STAND ISTITUZIONALE Viareggio Nautico APRILE MAGGIO CROATIA BOAT SHOW Spalato Nautico 2 del territorio AZIONE DI BENCHLEARNING AL PORTO DI ANTIBES Antibes Nautico PROGETTO P.E.D, PROGRAMMA EUROPEO PROINVEST Lucca Multisettoriale 9 italiane - 21 estere INTERBOAT-INCOMING DA RUSSIA, AMERICA LATINA, EMIRATI ARABI, POLONIA Viareggio Nautico 36 italiane - 23 estere GIUGNO FIERA VINEXPO - FRANCIA Bordeaux Agroalimentare 6 italiane INCOMING DA STATI UNITI, EUROPA E PAESI DEL GOLFO Carrara Lapideo/Artigianato artistico 2 del territorio MISSIONE IMPRENDITO-RIALE IN MESSICO E COLOMBIA Città del Messico e Bogotà Multisettoriale 1 del territorio, 15 estere LUGLIO MEDPORT Viareggio Nautico 7 italiane - 3 estere SETTEMBRE IL GIARDINO DELLA TOSCANA IN EUROPA - INCOMING DA SVIZZERA, FRANCIA, GERMANIA, AUSTRIA PROGETTO P.E.D, PROGRAMMA EUROPEO PROINVEST Viareggio Ortoflorovivaistico 19 italiane - 10 estere Castelnuovo Garfagnana Multisettoriale 1 italiana - 1 estera FIERA ABTCP Lucca cartario 8 italiane OTTOBRE INCOMING DA TURCHIA, BULGARIA, AMERICA LATINA FIERA SAN PAOLO BOAT SHOW Lucca cartario 19 italiane - 11 estere San Paolo Nautico 8 italiane MISSIONE TOSCANA A SAN PIETROBURGO S. Pietroburgo Turismo e Agroalimentare 4 italiane - 25 estere EVENTO PROMOZIONALE in occasione della fiera METS Amsterdam Nautico 27 italiane - 20 estere NOVEMBRE INCOMING DALL'EUROPA Lucca Agroalimentare 22 italiane - 13 estere MISSIONE IMPRENDITORIALE IN ARGENTINA E BRASILE Buenos Aires e San Paolo Multisettoriale 1 del territorio, 10 estere WORKSHOP AD ANTALYA Antalya Nautico 8 italiane - 14 estere 26
27 Indicatori di efficienza Indice Composizione CCIAA Lucca 2011 Media benchmarking 2011 (*) 1. tempo medio di evasione pratiche RI al netto della sospensione Tempo medio di lavorazione (gg) 5,50 11,77 2. Livello di qualità erogata lavorazione pratiche RI Percentuale di pratiche telematiche e con protocollazione automatica evase entro 5 gg 67% 74% 3. Tempestività nel pagamento delle fatture passive Percentuale di fatture pagate entro 30 giorni 58% 76% 4. Tempo medio lavorazione fatture Tempi medi di lavorazione delle fatture passive (gg) * Valore medio delle CCIAA toscane (fonte dati: Unioncamere Toscana, dati provvisori 27
28 LA MISSION DELLA CCIAA DI LUCCA: Lavorare al servizio del sistema locale delle imprese ponendosi come fonte di energie, di opportunità, di dati, di indicazioni e di cultura imprenditoriale, con il solo scopo di migliorarne la competitività: dalla formazione manageriale all'analisi orientativa aziendale, dall'accesso alle banche dati nazionali ed internazionali alla documentazione tecnica monografica, dall'informazione alle iniziative promozionali. Per il futuro l impegno della Camera di Commercio di Lucca sarà sempre più teso ad adeguare la propria organizzazione e la propria offerta di servizi alle esigenze degli stakeholder in un ottica di maggiore efficienza ed economicità nella gestione delle risorse 28
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