numero identificativo 3 UTOE TURISTICA CERRETELLE G 06 Individuazione delle funzioni principali dell'utoe - STATO DI FATTO e NORMA DI SCHEDA
|
|
- Giuditta Longhi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 numero identificativo 3 UTOE TURISTICA CERRETELLE G 06 Individuazione delle funzioni principali dell'utoe - STATO DI FATTO e NORMA DI SCHEDA SUPERFICIE TOTALE UTOE* mq SUPERFICIE TURISTICA UTOE* mq UTOE G6 perimetro utoe con destinazione turistica Aree agricole residuali interne alle UTOE- (area esterna alla destinazione turistica) SUPERFICI E DESTINAZIONI DA PIANO DI LOTTIZZAZIONE CON CONVENZIONE del 13/05/2005 parcheggio mq residenziale mq servizi turistici mq turistico ricettivo mq verde pubblico attrezzato mq mq strada Superficie totale di lottizzazione mq SUPERFICI EDIFICABILI per FUNZIONI Turistico ricettivo Residenziale Servizi quali attività di ristorazione e somministrazione bevande Sup coperta max - mq Volume max - mc TOTALE Norma di scheda Per l'utoe turistica valgono le destinazioni, i parametri e le superfici di cui alla convenzione del 13/05/2005 Per la piccola porzione di Area agricola residuale interna all'utoe valgono le prescrizioni generali di cui all'art.xx delle NTA del R.U. E' possibile il trasferimento fino al 10% della Volumetria approvata con Piano di Lottizzazione dalla funzione Turistico ricettivo a Commerciale. Tale variazione potrà comportare la modifica dei soli perimetri di dette aree all'interno dello schema generale a fianco. senza che ciò costituisca variante al RU * misurazioni calcolate da cartografia di Piano Strutturale
2
3
4
5 UTOE TURISTICA IL PARADISO G 07 numero identificativo 4 SUPERFICIE TOTALE UTOE* mq Classificazione delle funzioni* sottosistema funzionale ambientale delle aree boscate Complesso turistico-ricettivo Paradiso, R.T.A. Complesso turistico-ricettivo Paradiso, residenza privata Area C.A.V mq mq mq mq è ammessa la destinazione residenziale per una volumetria complessiva di 255,57 mc come determinato dalla D.C.C. n. 9 del così come inserito nelle salvaguardie del P.S. AREA OGGETTO DELLE PRESCRIZIONI DI PROGETTO Norma di scheda Il Regolamento urbanistico in riferimento all'art.36 delle NTA del Piano Strutturale attribuisce 10 PL per Attività ricettive articolate nelle quattro distinte classi: Strutture alberghiere, Strutture extra- alberghiere collettive, Strutture extra-alberghiere para residenziali e Residence. Tali destinazioni, sopra elencate, previste per i nuovi PL, possono estendersi anche ai PL esistenti. La SUL massima per la destinazione ricettiva è pari a 365 mq comprensiva dei servizi complementari. Il posto letto è dimensionato, secondo l'art. 36 delle NTA del P.S., in mq. 25 slp comprensivo della quota parte servizi oltre ai servizi complementari fino ad un massimo di mq. 35 slp. Prescrizioni di progetto I nuovi posti letto dovranno attuarsi all'interno della proprietà come prescritto nella "TABELLA 2 Dimensionamento UTOE" dall'art.36 delle NTA del P.S. I nuovi posti letto potranno attuarsi in ampliamento delle unità edilizie esistenti e/o come nuova edificazione autonoma dall'esistente ma comunque in unico fabbricato. L'attuazione del ricettivo è consentiito tramite Intervento diretto di iniziativa privata all'interno della proprietà come prescritto nella "TABELLA 2 Dimensionamento UTOE" dall'art.36 delle NTA del P.S.. L'intervento dovrà individuare le singole funzioni per l'intera proprietà specificandone i servizi da potenziare. L'immobile individuato come bar/market può svolgere attività commerciale svincolata dall'attività turistico-ricettivo previa verifica dei necessari standard a parcheggio. Gli immobili individuati nello schema a fianco come residenza privata all'interno del Complesso turistico-ricettivo Paradiso, possono variare la destinazione d'uso verso la residenza, qualora non lo siano già, non legata all'attività principale turistico-ricettivo. Gli immobili ed i complessi esterni alla proprietà indicata nella "TABELLA 2 DimensionamentoUTOE" dall'art.36delle NTA del P.S., per le modalità d'intervento sono soggetti al CAPO II INTERVENTI SUL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE delle NTA del R.U. secondo il loro valore POSTI LETTO ATTUALI 120 (30 R.T.A x 4= 120 PL ) POSTI LETTO di PROGETTO 10 POSTI LETTO TOTALI 130 * misurazioni calcolate da cartografia di Piano Strutturale Individuazione delle funzioni principali dell'utoe - STATO DI PROGETTO - Scala 1:1.500
6
7
8
9
10
Variante al Regolamento Urbanistico approvato con delib. C.C. n. 46 del 25/10/2008
Comune di Borgo a Mozzano (Provincia di Lucca) Variante al Regolamento Urbanistico approvato con delib. C.C. n. 46 del 25/10/2008 Q.P., 2.2, DISPOSIZIONI NORMATIVE Redazione conseguente l accoglimento
DettagliCOMUNE DI CRESPINA LORENZANA
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA Area Programmazione Economico Finanziaria e R.U. Responsabile: Daniela Tampucci Servizio Tributi PROSPETTO DI SINTESI DEGLI ELABORATI DI DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE DI
DettagliNUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE REGOLAMENTO URBANISTICO (articoli 52 e 55 L.R. n.1/2005)
COMUNE DI SASSETTA Provincia di Livorno AREA 1 ASSETTO DEL TERRITORIO ED AMBIENTE Ufficio Ambiente e Pianificazione NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE REGOLAMENTO URBANISTICO (articoli 52 e 55 L.R. n.1/2005)
DettagliCOMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia REGOLAMENTO. per la monetizzazione dei parcheggi di tipo Pb
COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia REGOLAMENTO per la monetizzazione dei parcheggi di tipo Pb Atto collegato all art. 15 delle N.T.A. del Regolamento Urbanistico Progettisti - Dr. Arch. Valerio
DettagliC O M U N E D I O P P I D O L U C A N O. AREA TECNICA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO Ufficio Piani Programmi - Ricostruzione
C O M U N E D I O P P I D O L U C A N O Provincia di Potenza AREA TECNICA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO Ufficio Piani Programmi - Ricostruzione VARIANTE N 2 AL PIANO ATTUATIVO DELLA ZONA C9 Comprendente:
Dettagli1 Studio tecnico arch. Marielena Sgroi
DOCUMENTO DI PIANO 1 P. d. C n 10 VIA ALLA PISCINA c a b 144 a b c 145 P. d. C n 10 VIA ALLA PISCINA Descrizione dell area L ambito interessa un comparto ubicato tra la piscina di interesse sovraccomunale
DettagliAmbito collinare del Montello Allegato 10 SCHEDE ATTIVITA RICETTIVO - TURISTICHE
COMUNE DI MONTEBELLUNA Provincia di Treviso Ambito collinare del Montello Allegato 10 SCHEDE ATTIVITA RICETTIVO - TURISTICHE Progettazione iniziale: Veneto Progetti PIANO REGOLATORE GENERALE - VARIANTE
DettagliCOMUNE DI GROSSETO. DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO U.O.C. Pianificazione del Territorio. Proposta di variante
COMUNE DI GROSSETO DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO U.O.C. Pianificazione del Territorio Proposta di variante al Piano per il Territorio Aperto Artt. 2, 3 e 16 delle N.T.A. AVVIO DEL PROCEDIMENTO L.R.T.
DettagliTavola della strategia di Piano Strutturale. Tavola della strategia di Piano Strutturale
Tavola della strategia di Piano Strutturale Tavola della strategia di Piano Strutturale Tavola delle visuali Tavola delle visuali Angoli delle visuali Angoli delle visuali DIMENSIONAMENTO DEI SISTEMI FUNZIONALI
DettagliART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015
PARTICOM UNO SPA OMISSIS ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015 L ambito comprende le aree per la riqualificazione e la reindustrializzazione dell insediamento ex Alfa
DettagliArea su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie
VALORIZZAZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI GROSSETO 2009 DESCRIZIONE Area su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie
DettagliLOTTO EDIFICABILE - Padova Mortise
settembre 2016 LOTTO EDIFICABILE - Padova Mortise Progetto Ubicazione: Padova, zona Mortise, via Polonio Lotto edificabile: Residenziale Perequazione Urbana. Volume urbanistico: 670 metri cubi. Progetto
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Udine COMUNE SAN GIORGIO DI NOGARO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA VARIANTE NON SOSTANZIALE DEL PAC (EX PRPC) DI INIZ. PUBBLICA DENOMINATO
DettagliUnità locale dei servizi n... c. altitudine: capoluogo. max min
FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. 56/1977) COMUNE DI VIGNONE Localizzazione amministrativa Localizzazione geografica Provincia
DettagliCOMUNE DI MANERBA DEL GARDA. Provincia di Brescia AREE FABBRICABILI CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE DEI VALORI
COMUNE DI MANERBA DEL GARDA Provincia di Brescia AREE FABBRICABILI CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE DEI VALORI AVVERTENZE GENERALI VALORE DELLE TABELLE Le tabelle approvate dalla Giunta Comunale costituiscono
DettagliRELAZIONE IN MERITO ALLA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AGLI EFFETTI DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU).
Allegato alla deliberazione G.C. n 79 del 28/11/2012 RELAZIONE IN MERITO ALLA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AGLI EFFETTI DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU). Lo strumento urbanistico.
DettagliPIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI AI SENSI DELL ART. 58 DEL D.L. 112/2008
Allegato a Delibera Consiglio Comunale N. del ALLEGATO 2 PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI AI SENSI DELL ART. 58 DEL D.L. 112/2008 ESERCIZIO 2010 Allegato a Delibera Consiglio Comunale
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Finalità Le presenti norme hanno lo scopo di definire la disciplina degli interventi per l'attuazione del piano particolareggiato convenzionato di iniziativa privata,
DettagliPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DELIBERA C.C. N. 22 DEL 03/11/2009. Piano delle Regole
COMUNE di TAVERNOLE S/MELLA Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DELIBERA C.C. N. 22 DEL 03/11/2009 VARIANTE 2011 Piano delle Regole Estratto Norme tecniche di attuazione modificate a seguito
DettagliREGOLAMENTO PER IL TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI
REGOLAMENTO PER IL TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI Sommario Paragrafo 1 Origine dei diritti edificatori... 2 Diritti edificatori... 2 Capacità edificatoria... 2 Trasferimento di diritto edificatorio...
DettagliPdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES
maggio 2011 PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante octies al Piano di
DettagliPdZ D5 ROMANINA QUATER
maggio 2011 PdZ D5 ROMANINA QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano di Zona
DettagliPdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES
maggio 2011 PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quinquies al Piano
DettagliOneri di urbanizzazione e contributi sul costo di costruzione: aggiornamento ISTAT degli importi tabellari ex titolo VII L.R. 65/2014 per l'anno 2016
Oneri di urbanizzazione e contributi sul di costruzione: aggiornamento ISTAT degli importi tabellari ex titolo VII L.R. 65/2014 per l'anno 2016 Allegato A: importi relativi agli oneri di urbanizzazione
DettagliComune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive
All. lettera A) Comune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (redatta ai sensi dell art. 18 della L.R. 10 novembre
Dettagli1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI ED INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI DEL TERRITORIO
DIREZIONE URBANISTICA Scheda DISCIPLINA 2015 GUIDA ALLA NUOVA DISCIPLINA URBANISTICO-EDILIZIA 2015 I - Inquadramento generale 1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI
DettagliPARAMETRI FUNZIONALI: UNITA DI MISURA stanze DESTINAZIONE RESIDENZIALE DESTINAZIONE DI SERVIZIO DESTINAZIONE RICETTIVA
PRUSST RIVIERA DEL BRENTA VARIANTE URBANISTICA SCHEDA INTERVENTO 102 RIPRISTINO TIPOLOGICO AD USO RESIDENZA D'EPOCA DI VILLA VENIER - VELLUTI COMUNE DOLO PROGETTO PRUSST N 2 NAVIGLIO BRENTA SOTTOPROGETTO
DettagliCOMUNE DI VAIANO (Provincia di Prato)
Area 1 - Pianificazione e Gestione del Territorio Elab. D3 VARIANTE PARZIALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO VIGENTE per modifiche all'area di riqualificazione urbana RU7 - La Briglia e all'area polarità urbana
DettagliPROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI NOMI. PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE 2017 Art. 39 L.P. 4 agosto 2015, n. 15
PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI NOMI PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE 2017 Art. 39 L.P. 4 agosto 2015, n. 15 ESTRATTO NORME DI ATTUAZIONE ESTRATTO NTA - Raffronto Prima Adozione Delibera del Consiglio
DettagliC o m u n e d i R o n c h i d e i L e g i o n a r i Provincia di Gorizia
C o m u n e d i R o n c h i d e i L e g i o n a r i Provincia di Gorizia SETTORE URBANISTICO O G G E T T O VARIANTE N 20 AL PRGC PROPOSTA DI MODIFICHE ALLE N.T.A. DEL P.R.G.C. CONNESSE ALL APPROVAZIONE
Dettagli- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4
La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana MUNICIPIO XIX PROGRAMMA
DettagliScheda SUE D02 DISCIPLINA STRATEGICA DEL RU. Aggiornamento Dicembre AREE DI TRASFORMAZIONE 2. DISCIPLINA DELLE TRASFORMAZIONI
DIREZIONE URBANISTICA Scheda SUE D02 DISCIPLINA STRATEGICA DEL RU Aggiornamento Dicembre 2016 1. AREE DI TRASFORMAZIONE 2. DISCIPLINA DELLE TRASFORMAZIONI 3. ATTIVAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI COMUNE DI
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO VIMINARIO Provincia di Padova
COMUNE DI SAN PIETRO VIMINARIO Provincia di Padova Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 67 del 30-11-12 ESTRATTO Oggetto: DETERMINAZIONE VALORI INDICATIVI MINIMI DI MERCATO PER LE AREE SUSCETTIBILI
DettagliRegione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica
Regione Piemonte Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 I. SINTESI
DettagliZona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi.
VARIANTE ALL ART.13 (zona omogenea D1-Insediamenti Produttivi), ART.14(zona omogenea D2-Insediamenti Produttivi), ART.16(zona omogenea F - Attrezzature Pubbliche di interesse Comprensoriale), ART.17(zona
DettagliSOTTOZONA D5 - ZONA PER ATTIVITÀ COMMERCIALI E NUOVI. - per l ambito di P.L.4 inserito e modificato con Variante ex art.23/97
SOTTOZONA D5 - ZONA PER ATTIVITÀ COMMERCIALI E NUOVI INSEDIAMENTI MISTI PRODUTTIVI-COMMERCIALI. a.5.) - Destinazione: nella Sottozona D5 sono ammessi: - per l ambito di P.L.4 inserito e modificato con
DettagliVARIANTE EX ART. 44 L.U.R.
COMUNE DI ALASSIO Settore 4 -Servizio 4.' URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA VARIANTE EX ART. 44 L.U.R., f I \l:riante ART. 7 DELLE NORME DI A TTUAZIONE DEL PUC Alassio OTTOBRE 2011 IL DIRIGENTE DEL SETTORE
DettagliCOMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO P.zza C. Colombo n BIBBONA LI AREA EDILIZIA PRIVATA P. IVA: Tel.
COMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO P.zza C. Colombo n. 1 57020 BIBBONA LI AREA EDILIZIA PRIVATA P. IVA: 00286130497 Tel. 0586672223 OGGETTO Aggiornamento dei valori di mercato delle aree edificabili
DettagliS C H E D A Q U A N T I T A T I V A D E I D A T I U R B A N I
Regione Piemonte S C H E D A Q U A N T I T A T I V A D E I D A T I U R B A N I Art. 14, 1 comma, lettera 2c, della Legge Regionale n.56/77 e s.m.i. COMUNE DI ALBA Localizzazione amministrativa Localizzazione
DettagliCOMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO P.zza C. Colombo n BIBBONA LI AREA EDILIZIA PRIVATA P. IVA: Tel.
COMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO P.zza C. Colombo n. 1 57020 BIBBONA LI AREA EDILIZIA PRIVATA P. IVA: 00286130497 Tel. 0586672223 OGGETTO Aggiornamento dei valori di mercato delle aree edificabili
DettagliPiano Attuativo di Iniziativa Privata
Comune di Pisa Piano Attuativo di Iniziativa Privata Variante al Regolamento Urbanistico- Scheda Norma n. 06.1 Cisanello - area filtro verde - area agricola S. Michele - comparto 3 N o r m e T e c n i
DettagliCOMUNE DI PADOVA Settore Pianificazione Urbanistica
COMUNE DI PADOVA Settore Pianificazione Urbanistica Programma di Riqualificazione Urbana P.R.U. - IL SUPERAMENTO DEl MARGINI D.M. 21.12.94 Approvato con Accordo di Programma del 23.12.1998 tra Ministero
DettagliPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
CITTA' DI SALO' PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO VARIANTE GENERALE: DOCUMENTO DI PIANO PIANO DELLE REGOLE PIANO DEI SERVIZI ai sensi della Legge Regionale n. 12 del 2005 e s.m.i. OGGETTO N.T.A.
DettagliCOMUNE DI PISTOIA SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO E EDILIZIA PRIVATA U.O. PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
COMUNE DI PISTOIA SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO E EDILIZIA PRIVATA U.O. PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO Variante n. 2 al Regolamento Urbanistico per la correzione di errori grafici delle opere connesse
DettagliCOMUNE DI VENTIMIGLIA
COMUNE DI VENTIMIGLIA PROV INCIA DI IMPERIA Soggetto proponente: CALA DEL FORTE S.R.L. Lungomare Cap. D'Albertis, 8-18010 - S. STEFANO AL MARE (IM) PROGETTO DEFINITIV O CON A NNESSO S.U.A. PER LA REALIZZAZIONE
DettagliCIRCOLARE ESPLICATIVA IN MERITO ALL ONEROSITA DEGLI INTERVENTI EDILIZI
CIRCOLARE ESPLICATIVA IN MERITO ALL ONEROTA DEGLI INTERVENTI EDILIZI La presente circolare vuole effettuare una sintesi delle norme vigenti, al fine di rendere più chiare le modalità per il calcolo del
DettagliScheda SUE D03 DISCIPLINA GENERALE DEGLI USI. Dicembre ARTICOLAZIONE DELLA DISCIPLINA 2. CLASSIFICAZIONE E DISCIPLINA GENERALE DEGLI USI
DIREZIONE URBANISTICA Scheda SUE D03 DISCIPLINA GENERALE DEGLI USI Dicembre 2016 1. ARTICOLAZIONE DELLA DISCIPLINA 2. CLASSIFICAZIONE E DISCIPLINA GENERALE DEGLI USI 3. IMPATTI URBANISTICI E REQUISITI
DettagliRELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA e DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI TERZOLAS OGGETTO: PIANO ATTUATIVO RELATIVO ALLE P.F. 96/3, 96/4, 96/8, 96/10, 96/11 NEL COMUNE CATASTALE E AMMINISTRATIVO DI TERZOLAS. COMMITTENTE: Amministrazione
DettagliLOCALIZZAZIONE E CONSISTENZA DELL'INTERVENTO
LOCALIZZAZIONE E CONSISTENZA DELL'INTERVENTO Il presente Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata, riguarda un area localizzata in San Nicolò, tra la via Lampugnana e la via Aldo Serena, oggetto di
DettagliCOMUNE DI VIAREGGIO. Ufficio progettazione urbanistica
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
PIANO ATTUATIVO AREA DI COMPLETAMENTO CP18 QUARTIERE CAMPI ALTI RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. Inquadramento generale. L area oggetto di intervento ha forma pressochè triangolare ed è posta nella zona residenziale
DettagliDISCIPLINA PER L OTTENIMENTO DI DEROGA S.U.A.P. AI SENSI DELL ART. 3 L.R. 25/2014 E DELL ART. 3 L.R
DISCIPLINA PER L OTTENIMENTO DI DEROGA S.U.A.P. AI SENSI DELL ART. 3 L.R. 25/2014 E DELL ART. 3 L.R. 55/2012 PER IL RECUPERO, L ADEGUAMENTO, LA RISTRUTTURAZIONE E L AMPLIAMENTO DI IMMOBILI AD USO TURISTICO-
DettagliPIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI STABIO PIANO PARTICOLAREGGIATO FALCETTE. Introduzione alle norme di attuazione
PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI STABIO PIANO PARTICOLAREGGIATO FALCETTE Introduzione alle norme di attuazione Le norme di attuazione del Piano particolareggiato (NAPP) si integrano e vengono completate
DettagliSCHEDA NORMATIVA S1 TERRITORIO EXTRA U.T.O.E.
COMUNE DI FILATTIERA - REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA NORMATIVA S1 TERRITORIO EXTRA U.T.O.E. Località Dobbiana Monti Destinazione urbanistica S1 (zona E) Modalità di attuazione Intervento singolo convenzionato
DettagliDiritti di istruttoria della pratiche del settore Edilizia privata - Urbanistica: DIRITTI UFFICIO TECNICO
Diritti di istruttoria della pratiche del settore Edilizia privata - Urbanistica: DIRITTI UFFICIO TECNICO Fabbricati Residenziali Nuove costruzioni (per unità abitativa) 2 Ristrutturazione con cambio unità
DettagliRelazione Tecnica Illustrativa
Relazione Tecnica Illustrativa Introduzione La presente relazione tecnica illustra il progetto di variante alla conformazione planivolumetrica degli edifici previsti all'interno della Lottizzazione turistico-alberghiera
DettagliCOMUNE DI SESTINO Provincia di Arezzo Ufficio tecnico
VARIANTE SEMPLIFICATA AL REGOLAMENTO URBANISTICO Art.30 Legge Regionale n.65 del 10/11/2014 Sestino, 11/05/2017 UFFICIO TECNICO GEOM.SANTE FABBRETTI DOTT. ARCH. GIOVANNA ROMOLINI VISTO : Il Sindaco Dott.Marco
DettagliONERI CONCESSORI DA APPLICARE NELL ANNO DELIBERA DI C.C. N. 77 DEL 06/12/2012
ONERI CONCESSORI DA APPLICARE NELL ANNO 2012-12-11 DELIBERA DI C.C. N. 77 DEL 06/12/2012 QUADRO RIASSUNTIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE A) Edifici residenziali e scolastici
DettagliRegione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica
Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 Comune di
DettagliPiano Regolatore Generale
Comune di San Giuliano Terme Provincia di Pisa Piano Regolatore Generale Regolamento Urbanistico ADEGUAMENTO AL 31 DICEMBRE 2009 - Piano Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari dell Ente Variante al Regolamento
DettagliCOMUNE DI PINEROLO PROVINCIA DI TORINO SETTORE URBANISTICA. Vista la domanda presentata dal sig. in data e protocollata il al n. ;
COMUNE DI PINEROLO PROVINCIA DI TORINO SETTORE URBANISTICA Vista la domanda presentata dal sig. in data e protocollata il al n. ; Visto il D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001; Visto il piano regolatore generale
DettagliART. 9 NORME GENERALI PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E TERZIARI
funzioni attinenti la produzione di beni e di servizi, sia pubblici sia privati, purché le attività svolte o previste non siano tali da costituire fonte di inquinamento atmosferico, del suolo o sonoro,
DettagliTipologie di intervento
Tipologie di intervento 1. localizzazione dell unit unità oggetto dell intervento 2. individuazione del tipo di riferimento nelle Schede di Analisi 3. individuazione nelle Schede di Analisi della tipologia
DettagliPiano Regolatore Generale 2003
Piano Regolatore Generale 2003 Regolamento Urbanistico COMUNE DI AREZZO Assessorato Urbanistica, Edilizia, Centro Storico Servizio Pianificazione Urbanistica e Governo del Territorio Piano di Rischio Aeroportuale
Dettagli3.7-AO8 - SESTRIERE COLLE - PROGETTISTI
MODIFICATO IN BASE ALLE OSSERV. ALLE CONTRODEDUZIONI PRESENTATE AL PROG. PRELIM. ADOTTATO CON DELIB. CC. N. 9 DEL 7.4.2009 IN BASE ALLE OSSERV. ALLE CONTRODEDUZIONI PRESENTATE AL PROG. PRELIM. RIPUBBLICATO
DettagliPiano Regolatore Generale 2003
Piano Regolatore Generale 2003 Regolamento Urbanistico D.C.C. n. 43 del 23/03/2011 COMUNE DI AREZZO Assessorato Urbanistica, Edilizia, Centro Storico Servizio Pianificazione Urbanistica e Governo del Territorio
DettagliNORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.P.I.PR. P.G /2005 P.R. 4864/2005 APRILE 2013
PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN ZONA C2 - SCHEDA PROGETTO BAURA - TAV. 2b/33 NORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.P.I.PR. P.G. 78959/2005 P.R. 4864/2005 APRILE 2013 ART. 1 - Destinazione
DettagliCOMUNE DI BORGO A MOZZANO
COMUNE DI BORGO A MOZZANO PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO DENOMINATO BORGO GIUSTO IN LOCALITA SOCCOLOGNOLA - FRAZIONE PARTIGLIANO
DettagliNorme tecniche di attuazione del P.R.G. Vigente sottoposte a variante
Comune di Monticelli d Ongina Provincia di Piacenza PROPOSTA DI VARIANTE PARZIALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE (PRG) VIGENTE (ai sensi dell art. 41, comma 2, lett. b) della L.R. 20/2000 e succ. mod. ed
DettagliCOMUNE DI QUARRATA PROVINCIA DI PISTOIA. REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE N.5 relativa alla valorizzazione di immobili pubblici
COMUNE DI QUARRATA PROVINCIA DI PISTOIA REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE N.5 relativa alla valorizzazione di immobili pubblici ESTRATTI DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE MODIFICATE Sindaco Marco Mazzanti
DettagliTABELLE ONERI E CONTRIBUTI. aggiornamento Maggio 2010
Legge Regionale 03 Gennaio 2005 n 1 - Norme per il governo del territorio art. 120 e seguenti TABELLE ONERI E CONTRIBUTI allegate alla deliberazione del C.C. n 25 del 31/03/2005 aggiornamento Maggio 2010
DettagliNORMATIVA TECNICA TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI
NORMATIVA TECNICA TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI Sommario Articolo 1 Ambito di applicazione... 2 Articolo 2 Condizioni di carattere generale... 2 Articolo 3 Procedura per il trasferimento dei diritti
DettagliProgramma di Attuazione del Piano Urbanistico Comunale Scheda richiesta inserimento nel 2 PA (2007)
Comune di Alassio Programma di Attuazione del Piano Urbanistico Comunale Scheda richiesta inserimento nel 2 PA (2007) Spazio riservato agli Uffici Comunali SCHEDA n Timbro protocollo Richiedente (*) Nominativo
DettagliTABELLE VALORI DICHIARATI IN ATTI NOTARILI PER COMPRAVENDITA DI TERRENI IN CASTELLI CALEPIO:
ALLEGATO 1) TABELLE VALORI DICHIARATI IN ATTI NOTARILI PER COMPRAVENDITA DI TERRENI IN CASTELLI CALEPIO: Anno Atto Prezzo unitario al mq in Euro Zona urbanistica da PRG vigente Valore Medio 2007 (adeguamento
DettagliCOMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n.
COMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n. 3 "Ex Fonderie" EDIFICIO "EX FONDERIE" via Firenze, via Rossini via XX settembre
DettagliDEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto:
CODICE DELLA STRADA In data 28.09.2010, l Ufficio Mobilità del Comune di Campi Bisenzio ha evidenziato la necessità di procedere all adeguamento della perimetrazione dei centri abitati così come previsto
DettagliTERRENO. sito in ALPIGNANO (TO) - Via San Gillio, snc. cod.imm.47
INFORMATION MEMORANDUM TERRENO sito in ALPIGNANO (TO) - Via San Gillio, snc cod.imm.47 Rev 0.0 Data: 13/12/2012 Pagina 1 di 9 Generalità Inquadramento Territoriale Elenco Documenti Identificativi Catastali
DettagliQUADRO SINOTTICO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLO UNICO DELL EDILIZIA Legge regionale 13 marzo 2012 - n. 4 Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico edilizia
DettagliDott. Ing. MARCELLO MONTEFORTE Cost Engineer Practitioner
Intervento Recupero edilizio e funzionale di volumetria e superfici edilizie non costituenti SLP in edifici ultimati al 18/7/09 NON ubicati in zone destinate all'agricoltura e alle attività produttive.
DettagliRelazione Programmatica estratti normativi estratti cartografici
Elaborato Comune di ARCOLE Provincia di Verona P.I. IV variante Scala Relazione Programmatica estratti normativi estratti cartografici Variante al Piano degli Interventi per approvazione del progetto preliminare
DettagliPIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA PROPRIETA : ROSIGNOLI NORME TECNICHE D ATTUAZIONE PROGETTISTA : ARCHITETTO RICCARDO PALESTRA 1 Articolo 1 Competenza delle norme Le presenti norme tecniche di attuazione
DettagliPARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL'INNOVAZIONE DELLA CITTÀ DI TORINO IL PROGETTO
IL PROGETTO IL PROGETTO OGGETTO DEL PRESENTE STUDIO DI FATTIBILITÀ (SDF) RIGUARDA LA REALIZZAZIONE DEL PARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL INNOVAZIONE DI TORINO (PSRI) SECONDO UN MODELLO STRUTTURALE
DettagliLe modifiche normative introdotte dalla Variante. Comune di Sizzano. Variante Parziale di P.R.G.C. 1/2012 art. 17, comma 7, L.R. 56/77 e s.m.i.
Regione Piemonte Provincia di Novara Comune di Sizzano Variante Parziale di P.R.G.C. 1/2012 art. 17, comma 7, L.R. 56/77 e s.m.i. adozione D.C.C. n 20 del 18/12/2012 approvazione D.C.C. n Le modifiche
DettagliSCHEDA INVENTARIO EDIFICI ESTERNI AL CENTRO EDIFICATO
SCHEDA INVENTARIO EDIFICI ESTERNI AL CENTRO EDIFICATO Localita' Via ex S.S. Ogliese 573 VARIANTE N 2 Tipologia Capannoni N. dei piani Fuori terra N. 1 Interrati N. Destinazione D'Uso Originaria Rurale
DettagliCOMUNE DI CESANO BOSCONE CITTA METROPOLITANA DI MILANO
COMUNE DI CESANO BOSCONE CITTA METROPOLITANA DI MILANO VARIANTE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Legge Regionale n.12 del 11/03/2005 AMBITI A VOLUMETRIA DEFINITA SERVIZI - REGOLE INSEDIATIVE luglio
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliCOMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO
PROPOSTA DI NUOVO PIANO URBANISTICO ATTUATIVO CONFERMA DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - GIÁ REGOLAMENTATO DAL REGOLAMENTO URBANISTICO - CONTRIBUTO TECNICO-NORMATIVO PROPOSTA NUOVA UTILIZZAZIONE IMMOBILE
DettagliComune di Zibido San Giacomo. DOMANDA DI PIANO ATTUATIVO Ai sensi degli artt. 12,13,14,46 e 47 della Legge Regionale 16/03/2005, n.
Comune di Zibido San Giacomo Provincia di Milano N.P.G. Settore Tecnico Piazza Roma, 1 C.A.P. 20080 Tel. 02 90020241 Fax 02 90020221 DOMANDA DI PIANO ATTUATIVO Ai sensi degli artt. 12,13,14,46 e 47 della
DettagliPIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO IPT 2 AMBITO 3
PROVINCIA DI TORINO CITTA DI CUORGNE PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO IPT 2 AMBITO 3 Via Torino 33 AREA IPT2 area di trasformazione per impianti industriali da rilocalizzare AREA RC13b area residenziale urbanisticamente
DettagliComune di Brescia Oneri di Urbanizzazione
Comune di Brescia Oneri di Urbanizzazione Tariffe Oneri di Urbanizzazione definite con deliberazione del Consiglio Comunale n. 260 P.G. n. 49199 del 20/12/2004 Adeguate in base alla L.R. n. 12 dell 11-03-2005
DettagliComune di Mombaroccio PROVINCIA DI PESARO E URBINO
Pag. 1 di 13 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA VARIANTE P.R.G. MARZO 2014 Pag. 2 di 13 Premessa La variante al vigente Piano regolatore generale del Comune di Mombaroccio, nasce dalla necessità di rispondere
DettagliCOMUNE DI SCARPERIA Provincia di Firenze
COMUNE DI SCARPERIA Provincia di Firenze TABELLE PARAMETRICHE RELATIVE AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA, CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE E ONERI VERDI PER INTERVENTI SOTTOPOSTI A:
DettagliCOMUNE DI FORTE DEI MARMI
COMUNE DI FORTE DEI MARMI DISCIPLINA DELLA ALLEGATO 10 Disciplina della Distribuzione e localizzazione delle Funzioni ILLUSTRATIVA (ai sensi art. 109 LR 65/2014) settembre 2015 PREMESSA: La presente disciplina,
DettagliREGIONE CAMPANIA. Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009
REGIONE CAMPANIA Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009 v. anche legge regionale n. 1 del 5 gennaio 2011; DGR n. 145 del 12 aprile 2011 (Linee guida per la valutazione della sostenibilità energetica
DettagliART. 1 DEFINIZIONI... 2 ART. 2 DESTINAZIONI D USO AMMESSE... 3 ART. 3 PARAMETRI E INDICI... 4 ART. 4 PARCHEGGI PRIVATI... 4
INDICE ART. 1 DEFINIZIONI... 2 1.1 DESTINAZIONI... 2 1.2 SLP (mq): SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO... 2 1.3 V (mc) = VOLUME... 2 1.4 H (m): ALTEZZA MASSIMA DEL FABBRICATO... 2 1.5 IT (mc/mq): INDICE VOLUMETRICO
DettagliSiena, viale Sardegna Immobile in costruendo
Siena, viale Sardegna Immobile in costruendo L IMMOBILE IN COSTRUENDO IN VIALE SARDEGNA LOCALIZZAZIONE L edificio in costruendo si colloca in adiacenza a Viale Sardegna, nell area che costituiva lo scalo
Dettagli184.6 147.4 183.7 121.6 113.3 105.8 CONCA DI SOPRA 77.75 45.23 98.9 68.68 186.6 156.3 87.03 TASSI 69.75 BARGECCHIA 104127 155.3 47.64 124.1 55.35 99.41 100.1 67.76 134.8 CIMITERO 33.82 118.5 64.33 93.07
DettagliTARIFFE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE
TARIFFE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE Tabella A/1 - INSEDIAMENTI RESIDENZIALI Restauro e ristrutturazione edilizia 11,56 33,38 44,94 Sostituzione Edilizia
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella A1-1 classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Tabella A1-1 classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D'INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq) (
Dettagli