INDICAZIONI E LINEE GUIDA PER IL SECONDO CICLO, Ischia Maurizio Muraglia
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- Marilena Capelli
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1 INDICAZIONI E LINEE GUIDA PER IL SECONDO CICLO, ALLA PROVA DEI FATTI Ischia Maurizio Muraglia
2 ITER CONCETTUALE 1. Ordinamenti Autonomia e successo formativo (1999) Obbligo di istruzione (2007) La tri-secondaria di secondo grado (2010) Le Indicazioni primo ciclo definitive (2012) 2. Filosofia curricolare Prescrittività e libertà Europa e Italia davanti alle competenze Cultura generale e cultura professionale 3. Forum Cultura della valutazione Modelli organizzativi
3 La nozione di successo formativo L autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l esigenza di migliorare l efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.(dpr 275/99 art.1)
4 UNA TAPPA CRUCIALE IL DM139/ ANNI DIOBBLIGO 1. Quale progetto culturale di scuola? Per il lavoratore? Per il cittadino? 2. Quale coerenza tra unitarietà del biennio 2007 e triplice regolamentazione 2010? 3. Quale coerenza tra secondo ciclo e primo ciclo?
5 1. PRESCRITTIVITA E LIBERTA DALLE INDICAZIONI PER I LICEI
6 DALLE LINEE GUIDA PER IT E IP
7 NODI 1. Gli esami di Stato del primo e del secondo ciclo 2. Le rilevazioni Invalsi 3. Il ruolo dei contenuti culturali
8 2. EUROPA E ITALIA DAVANTI ALLE COMPETENZE : Life Skills Education in Schools(OMS 1993) : Libri bianchi Commissione Europea (Delors/Cresson) : Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio (competenze-chiave per l apprendimento permanente) : Indicazioni per il curricolo(dm ) : Schema di regolamento sull obbligo di istruzione (DM ) : Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli 7...
9 Attuale format ministeriale (dd.pp.rr /2010) LICEI PROFILO E RISULTATI DI APPRENDIMENTO INDICAZIONI forma discorsiva Linee generali e competenze Obiettivi specifici di apprendimento TECNICI E PROFESSIONALI PROFILO E RISULTATI DI APPRENDIMENTO LINEE-GUIDA forma elencatoria Competenze Conoscenze e Abilità
10 NODI 1. La cultura scolastica è generale o professionale? O entrambe le cose? 2. Quale rapporto tra sapere dichiarativo e competenze?
11 3. CULTURA GENERALE E CULTURA PROFESSIONALE F. Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola L approccio per competenze si oppone alla cultura generale solo se si conferisce a quest ultima un significato enciclopedico L approccio per competenze non rifiuta né i contenuti né le discipline, ma mette l accento sulla loro messa in opera
12 RICONCILIARE SAPERE SCOLASTICO E SAPERE REALE 1. Ilponte tra scuola e vita (ilmedium:le pratiche sociali - non professionali - che incorporano sapere): dare un concerto, organizzare un viaggio, animare un associazione, curare un bambino, investire del denaro, preparare un pranzo. 2. Il ruolo delle situazioni-problema nel fare emergere lo sviluppo della competenza. 3. Il ruolo delle discipline nella competenza (campi di ricerca) Maurizio Muraglia -SummerschoolIschia
13 Dalle Linee Guida IT e IP
14 La centratura del momento valutativo sulle competenze comporta un deciso spostamento di campo da una visione riproduttiva dell apprendimento, per la quale il ruolo affidato alla valutazione tende a divenire l accertamento del livello di fedeltà con cui si manifesta nel soggetto la riproposizione di un sapere dato, a una visione rielaborativadell apprendimento, per la quale la sfida assegnata alla valutazione consiste nel riconoscere la capacità del soggetto di utilizzare il proprio sapere nei contesti della vita reale (Castoldi)
15 NODO Come rendere culturale (identitaria, civica) la competenza?
16 FORUM DI DISCUSSIONE 1. CULTURA DELLA VALUTAZIONE 2. MODELLI ORGANIZZATIVI CINQUE DOMANDE-CHIAVE 1. L attuale cultura decimale della valutazione scolastica è in grado di misurarsi col tema delle competenze? A quali condizioni? 2. Cosa vuol dire che la certificazione delle competenze dev essere coerente con le valutazioni degli apprendimenti? 3. L attuale cultura organizzativa delle scuole è in grado di misurarsi col tema delle competenze? 4. Gli attuali processi di collegialità docente sono in grado di elaborare un progetto formativo unitario per gli studenti? 5. L enfasi sui dipartimenti ha un corrispettivo nella scuola reale? Maurizio Muraglia -SummerschoolIschia
17 PER APPROFONDIRE Sulle competenze: Guasti L., Didattica per competenze, Erickson2012 Castoldi M., Progettare per competenze, Carocci 2011 Baldacci M., Curricolo e competenze, B.Mondadori 2010 Pellerey M., Competenze, Tecnodid 2010 Spinosi M. (a cura di), Sviluppo delle competenze per una scuola di qualità, Tecnodid 2010 Le BoterfG., Costruire le competenze individuali e collettive, Guida 2008 Ambel M. e Chiesa D., Competenze culturali per la cittadinanza, CIID 2007 Perrenoud P., Costruire competenze a partire dalla scuola, Anicia 2004 Cambi F., Saperi e competenze, Laterza 2004 Sul curricolo: Muraglia M., Curricolo, Tecnodid 2011 (orientativo per la bibliografia di riferimento) Muraglia SummerschoolIschia luglio 2012
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