Camera di Commercio di Genova Ufficio E-Commerce e Commercio Estero Sportello per l internazionalizzazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Camera di Commercio di Genova Ufficio E-Commerce e Commercio Estero Sportello per l internazionalizzazione"

Transcript

1 Camera di Commercio di Genova Ufficio E-Commerce e Commercio Estero Sportello per l internazionalizzazione

2 ***************************INFORMAZIONI GENERALI SUPERFICIE Kmq POPOLAZIONE (censimento 2005) DENSITA 35 ab/kmq LINGUA Arabo Musulmani Sunniti(80%), RELIGIONE Musulmani Sciiti(16%) Cristiani(3,8%) CAPITALE Abu Dhabi FORMA ISTITUZIONALE Confederazione di sette Emirati UNITA MONETARIA Dirham (Dh) TASSO DI CAMBIO 1 Euro =4.70 Dirham (novembre 2008) Fonte: ICE (primo semestre 2008)

3 ***************************INFORMAZIONI GENERALI Governo La federazione degli Emirati Arabi Uniti (EAU) si è formata nel 1971, unendo gli emirati di Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Umm al-quwain, Fujairah e (un anno più tardi) Ras al-khaimah. Abu Dhabi e Dubai rappresentano gli emirati più estesi ed importanti: Abu Dhabi è sede del Governo federale e centro di rilievo per l'industria del petrolio, mentre Dubai primeggia per il commercio, intrattenendo legami d'affari a livello internazionale. Il Consiglio Supremo degli EAU, composto dai Rulers dei sette Emirati, è la più alta autorità federale, responsabile per questioni di politica generale comprendenti le comunicazioni, l'educazione, la difesa, gli affari esteri e lo sviluppo. Il Consiglio Federale dei Ministri, responsabile di fronte al Consiglio Supremo, ha potere esecutivo. Il Consiglio Nazionale Federale è un'assemblea consultiva di 40 rappresentanti, nominati per due anni da ciascun Emirato. Il Consiglio supervisiona la politica del Governo, ma non ha potere di veto. Attualmente a capo dell Emirato di Abu Dhabi e della Federazione c è lo Sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan.

4 ***************************************ECONOMIA Situazione economica generale del Paese Il rapido sviluppo economico emiratino è stato costruito sullo sfruttamento di giacimenti petroliferi e di gas naturale scoperti negli anni '60. Allo stato attuale gli EAU mostrano come sia possibile reinvestire i profitti derivanti dal petrolio in un'economia aperta, liberale e diversificata. Il Paese ha investito in infrastrutture e telecomunicazioni e, dal 1980, ha stimolato il settore privato, il commercio e gli investimenti esteri. È stato pertanto creato un clima favorevole per gli affari, eliminando i controlli sugli scambi e agganciando la moneta nazionale al dollaro. La produzione di greggio è attualmente di 2,51 milioni di barili al giorno. Il petrolio si trova principalmente nell'emirato di Abu Dhabi (94%). Il Paese ha anche ingenti riserve di gas naturale, ponendosi al quinto posto della classifica mondiale dopo Russia, Iran, Qatar e Arabia Saudita. L'85% del gas prodotto è utilizzato localmente. In ogni caso, l'economia degli EAU in generale e quella dell'emirato di Dubai, in particolare, sono sempre meno dipendenti dal settore petrolifero, se paragonate agli altri Paesi del Golfo. Indicatori economici generali PIL PIL nominale (mln 198, ,723 US$) PIL nominale (mln Dh) 729, ,735 Crescita reale PIL% Origine del PIL% Agricoltura Industria Servizi Demografia e reddito Popolazione (mln) PIL pro-capite (US$ a 27,837 29,155 PPA) Tasso - - disoccupazione% Indicatori fiscali % del PIL Entrate del settore statale Spese del settore statale Saldo del bilancio statale Debito pubblico Prezzi e indicatori finanziari Tasso cambio Dh-US$

5 ***************************************ECONOMIA Tasso cambio Dh Prezzi al consumo Tasso interesse sui prestiti Partite correnti (US$ mln) Bilancia commerciale 64,255 60,933 Merci: export fob 180, ,070 Merci: import fob -116,6-141,1 Bilancia dei servizi -23,8-27,8 Bilancia dei redditi 5,854 8,764 Saldo conto -9,8-10,7 trasferimenti Saldo partite correnti 36,3 31,0 Riserve internazionali (US$ mln) Totale riserve internaz. 77,239 67,239 Fonte: IMF, International Financial Statistic Zone franche Le free zone sono luoghi particolari all interno di ciascun Emirato, creati appositamente al fine di promuovere l economia nazionale ed internazionale. Si tratta infatti di zone franche destinate in via esclusiva al commercio, alla produzione ed all esportazione di prodotti. In questo modo, gli investitori esteri hanno la possibilità di partecipare attivamente alla vita economica della zona, avvalendosi della pianificazione fiscale che permette di evitare l aggravio di imposte sugli utili prodotti. Free zone negli UAE - Jebel Ali Free Zone (Dubai) - Dubai Airport Free Zone (Dubai) - Dubai Technology, E-Commerce & Media Free Zone (Dubai) - Dubai Inter City, Media City, Knowledge Village - Gold & Diamond Park (Dubai) - Dubai Cars & Auto Motive Zone (Dubai) - Sharjah Airport International Free Zone (Dubai) - Hamriyah Free Zone (Sharjah) - Ajman Free Zone (Ajman) - Fujairah Free Zone (Fujairah) - Ras Al Kaimah Free Zone (Ras Al Kaimah) - Ahmed Bin Rashid Free Zone (Umm Al Quwain) Sono attualmente in costituzione le seguenti free zone: - Dubai International Financial Center - Dubai Health Care City - Dubai Metals & Commodities Center - International Media Production Free Zone - Dubai Silicon Valley

6 ***************************************ECONOMIA - Dubai Marittime City - Dubai Auto pars City - Heavy Equipment & Trucks Zone - Dubai Aid City - Dubai Carpet City - Dubai Flower Center - Dubai Textile Villance Free Zone - Mohammed Bin Rashid Technology Park La peculiarità delle free zone risiede nel fatto che non trovano applicazione le leggi federali ed emiratine, bensì ciascuna free zone gode della facoltà di autoregolamentarsi, creando normative specifiche per la tipologia di attività che ivi viene svolta. Disposizioni: - proprietà straniera del 100%, senza la partecipazione di sponsor locale - esenzione dai dazi doganali - libertà di rimpatriare capitale e reddito - nessuna imposta su società per almeno 15 anni, rinnovabile per ulteriori 15 anni - nessuna imposta sul reddito delle persone fisiche - nessuna lungaggine burocratica - moderni ed avanzati supporti a comunicazioni - infrastrutture d avanguardia - nessun problema di assunzione e collocamento personale - energia, acqua e gas abbondanti - posizione centrale - vasta scelta di offerte e servizi - ottimi collegamenti con porti ed aeroporti. Alcune delle free zone in corso di costituzione, come ad esempio Dubai Metals & Commodities Center, Dubai International Financial Centre, Dubai Health Care City, offriranno per la prima volta la possibilità di acquistare la proprietà di superfici immobiliari, che ad oggi possono solo essere affittate. E probabile che in un futuro questa possibilità sarà estesa anche alle altre free zone. Strutture e forme societarie nelle free zone Gli investitori esteri che intendono svolgere la propria attività commerciale in una zona franca possono scegliere due strade: costituire una nuova persona giuridica, nella forma della Free Zone Establishment (FZE) o nella forma della Free Zone Company (FZCO), oppure possono limitarsi a creare un branch office della società madre. Sia la FZE che la FZCO sono società a responsabilità limitata: mentre la prima è una società uni personale, e dunque può essere costituita da un unico socio, sia persona fisica che giuridica, la seconda deve essere necessariamente composta da almeno due soci e massimo cinque, sia persone fisiche che giuridiche.

7 ***************************************ECONOMIA Sia la FZE sia la FZCO sono giuridicamente distinte dai propri soci e la responsabilità di questi è limitata all ammontare dei loro conferimenti al capitale sociale. Il capitale minimo varia a seconda delle free zone. La regolamentazione al loro interno è snella e semplice, il più delle volte preceduta da un priol approval del progetto da parte dell autorità competente, seguito dall approvazione di tutti i documenti relativi all investitore e alla società o branch che si intende costituire. Una volta costituita la società o la succursale, è necessario ottenere una delle licenze offerte dalla zona franca in cui si intende operare. E opportuno ricordare che tutti i documenti devono essere tradotti in inglese da un traduttore qualificato, autenticati e legalizzati dall Ambasciata emiratina del Paese in cui sono prodotti. Proprietà immobiliari Ad agosto 2005, il governo di Abu Dhabi ha emanato la legge n. 19 che regola la proprietà immobiliare, abrogando il precedente decreto n. 33 del La principale novità è la possibilità per gli stranieri di acquistare e possedere la superficie della proprietà, ma non la terra, in alcune aree di investimento. Tale diritto reale ha una durata di 99 anni, oppure di 50 anni rinnovabili con il consenso delle parti. Il diritto di possedere la proprietà piena del terreno rimane ai cittadini emiratini e degli altri Paesi del Golfo. Nel 2002 Dubai è stato il primo emirato a concedere il diritto di acquisto di beni immobili. La Federal Law n. 7 del 2006 prevede che anche gli stranieri possono acquistare al 100% la proprietà di beni immobili in Dubai, ottenendo contestualmente il visto di residenza per sé e per la propria famiglia. La legge ha previsto l istituzione di un Ufficio per la registrazione e la Trascrizione dei diritti di proprietà da istituire presso l Agenzia del Territorio in Dubai. Rischio paese La SACE, nel periodo dicembre 2008, colloca gli UAE di Abu Dhabi e Dubai nella categoria OCSE 2 su 7; i restanti emirati nella categoria OCSE 4 su 7. L'Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio Estero (SACE), è autorizzata ad assumere in assicurazione e riassicurazione le garanzie sui rischi di carattere politico, catastrofico, economico, commerciale e di cambio ai quali sono esposti gli operatori italiani nelle operazioni con l estero (art. 2 D. Lgs. 143/98). La durata massima dei crediti è regolata da accordi internazionali. Per i crediti sino a 24 mesi vengono seguite le regole dell Unione di Berna, che tengono conto della natura dei beni da esportare. Per i crediti oltre i 24 mesi devono essere osservate le regole di una normativa internazionale, nota come consensus sui crediti all'esportazione.

8 ***************************************ECONOMIA Forza lavoro Il rapido sviluppo del Paese ha attirato un gran numero di lavoratori da altri Paesi arabi meno ricchi ed in particolare dal continente asiatico. Si stima che la composizione della popolazione in base all'origine etnica sia la seguente: Arabi cittadini EAU 25% Arabi non emiratini ed europei 35% Indo-asiatici 40% Il mercato del lavoro è rigidamente controllato e si basa soprattutto su manodopera e quadri di provenienza estera. Vi sono programmi tesi ad un maggiore inserimento dei cittadini emiratini nel mondo del lavoro, ma finora gli esiti sono stati piuttosto limitati. Proprio per contrastare il fenomeno della disoccupazione, le autorità hanno dato disposizioni vincolanti alle banche di aumentare la quota della loro forza-lavoro locale. Si prevede che simili istruzioni verranno presto impartite anche ad altri uffici pubblici e privati. Purtroppo ancora scarsa risulta la propensione alla formazione professionale. La tendenza culturale locale è infatti quella della rendita, sostenuta dal fatto che le licenze commerciali ed industriali possono essere detenute solo da locali, che sfruttano questo vantaggio vivendo a ridosso di attività economiche condotte e gestite da stranieri. La distribuzione della forza-lavoro nei diversi settori riflette il tentativo di diversificare l'economia. Infatti, solo l'1,2% dei lavoratori è impiegato nel settore petrolifero, mentre il 57% è impiegato nel settore dei servizi, il 35% nell'industria e il 6,7% nell'agricoltura. Nella versione completa della Guida Paese, all interno della sezione dedicata all Economia, si può trovare anche: Settori Interscambio commerciale Prospettive future

9 ***************************************NORMATIVA Legislazione societaria Le imprese straniere che desiderano intraprendere un attività negli Emirati Arabi possono farlo sia stabilendo una presenza formale e permanente negli UAE o tramite un agente commerciale. Ci sono diversi metodi tramite i quali un soggetto straniero può ottenere una licenza su basi permanenti negli UAE: costituire una società a responsabilità limitata (Limited Liability Company - LLC); stabilire una filiale o un ufficio di rappresentanza; costituire una branch e un representative office Limited Liability Company La LLC è la forma societaria tendenzialmente scelta dagli investitori esteri, in quanto rappresenta senza dubbio lo strumento più efficace per insediarsi nel mercato emiratino con prospettive a medio e lungo termine. Questa tipologia di società è regolata dagli art della Federal Law n. 8 of 1984, Concerning Commercial Company. Si possono svolgere qualsiasi attività commerciali ed industriali, ad eccezione delle attività bancarie, assicurative e di investimenti (rivolgersi a Public Joint Stock Company). I soci sono responsabili per le obbligazioni sociali limitatamente all ammontare dei loro conferimenti; inoltre, la LLC non può essere controllata integralmente da soci esteri ma il 51% deve essere rappresentato da soci emiratini. Filiale o ufficio di rappresentanza Attraverso una filiale, i soggetti stranieri possono stabilire una presenza negli UAE senza una partecipazione emiratina, come invece richiede una LLC. Le compagnie straniere possono stabilire filiali completamente di loro possesso e uffici di rappresentanza negli UAE; in ogni modo questi uffici sono limitati alle attività che possono condurre all interno degli UAE (Articolo 314 della CCL). La prima differenza tra un ufficio di rappresentanza ed una filiale è che l ufficio di rappresentanza teoricamente si limita a raccogliere le informazioni, sollecitare gli ordini ed i progetti che devono essere effettuati dall ufficio principale dell azienda. In sostanza un ufficio di rappresentanza agisce come centro amministrativo e di marketing per la società straniera. Invece, una filiale può sottoscrivere contratti o condurre altre attività specificate nella sua licenza. Un soggetto straniero può nominare un agente di servizio locale per la filiale o l ufficio di rappresentanza. Un agente non deve essere confuso con l agenzia commerciale: non può partecipare alla gestione sostanziale dell ufficio di rappresentanza o della filiale. In pratica, un soggetto straniero si serve di un agente di servizi per provvedere a particolari esigenze, come l assistenza nelle comunicazioni con i dipartimenti governativi (ad esempio

10 ***************************************NORMATIVA facilitare l ottenimento dei visti per il personale della società) o sottendere ad altre pratiche amministrative. A causa dell interazione tra il Governo federale degli UAE e il Governo dell emirato in cui la filiale si situa, la registrazione richiede diverse procedure ed approvazioni da dipartimenti governativi distinti. In seguito all approvazione del Governo dell emirato dove la filiale deve essere stabilita è richiesta l approvazione del Governo federale. Costituzione di una branche e di un representative office Gli investitori esteri hanno la possibilità di avvicinarsi al mercato emiratino, dando vita ad una loro presenza fisica all interno dello stesso, senza costituire una società, bensì limitandosi a creare una filiale delle propria società in loco, della quale tuttavia detengono la proprietà al 100%. Il diritto emiratino prevede, agli artt della Federal Law n. 13 del 1988, due diverse forme di succursale: il branch office ed il representative office. In entrambi i casi, la società estera ha la possibilità di detenere integralmente la filiale, senza la necessaria partecipazione dello sponsor locale. Branch office La branch è la filiale di una società madre, legittimata a concludere contratti o a svolgere altre attività, così come specificate nella trade license, in nome e per conto della società madre. La branch non ha un identità separata rispetto a quest ultima e, pertanto, non solo il trade name sarà necessariamente lo stesso della società della quale fa parte, ma inoltre l attività svolta dalla branch deve essere simile e collegata a quella svolta dalla società madre. La legge prevede il divieto per il branch office di svolgere attività di produzione e commercio, nonché di import di prodotti della società madre, qualora sia stato precedentemente sottoscritto un contratto d agenzia registrato con un agente locale, avente ad oggetto i medesimi beni e prodotti. L evidente vantaggio nella costituzione di un branch è rappresentato dal fatto che l attività svolta non deve essere circoscritta al territorio emiratino. E precritta la necessaria presenza di un service agent, che deve essere cittadino emiratino che provvederà agli adempimenti burocratici, legali ed amministrativi. Le fasi per costituire una branch office sono tre: ottenimento dell initial approval dal Ministry of Economy and Planning; ottenimento della trade licence e registrazione nel Commercial Register presso il DED (Department of Economy Development); registrazione del branch office nel Foreign Companies Register tenuto presso il Ministry of Commerce and Planning. Representative office Il representative office di una società madre è una forma di filiale che, come il branch office, non è giuridicamente distinta dalla società madre ma che, a differenza della branch, non può svolgere un altra attività se non quella di promuovere nel territorio emiratino l attività della società madre. Anche per il representative office è necessaria la nomina di un service agent. Per quanto concerne la procedura per la costituzione,

11 ***************************************NORMATIVA l unica differenza con la branch è che in quest ultimo caso non è mai necessaria l iscrizione nel Foreign Companies Register. Contratti di agenzia, rappresentanza e franchising I produttori e gli imprenditori esteri che intendono importare i propri prodotti nel territorio degli UAE, in grande quantità e con prospettive a medio e lungo termine, possono nominare un local commercial agent, stipulando un contratto di agenzia commerciale. Il diritto emiratino distingue nettamente tra contratto d agenzia registrato e non registrato in punto alla diversa tutela giuridica accordata alle le parti, con particolare riguardo alla posizione del local agent. Contratto d agenzia registrato Le disposizioni relative al contratto di Commercial Agency sono contenute nella Federal Law n. 18 of 1981, così come modificata Federal Law n. 14 del L art. 1 della suddetta legge definisce il rapporto di agenzia come il rapporto che intercorre tra un preponente, che può essere un produttore, commerciante o fornitore, ed un agente, per la distribuzione, vendita, offerta, mostra o presentazione di un bene o di un servizio del proponente all interno del territorio emiratino, in cambio del pagamento delle provvigioni. Per poter registrare un simile contratto, e dunque per poter godere della tutela giuridica prevista dall Agency Law, devono essere rispettate tutta una serie di prescrizioni, tra le quali le più significative sono: o l agente deve essere cittadino emiratino o società detenuta da emiratini o l oggetto principale del contratto deve essere riservato in via esclusiva all agente su tutto il territorio pattuito o il contratto deve essere stipulato per iscritto o il contratto deve essere legalizzato ed asseverato nel Paese in cui avrà esecuzione. Le principali conseguenze giuridiche che derivano dalla registrazione del contratto sono: o esclusività (art. 23) o pagamento delle commissioni (art. 7) o risoluzione del contratto e rinnovazione (art.8) Per registrare un contratto d agenzia è previsto: o stipula di un contratto contenente le prescrizioni di legge o autenticazione dello stesso dinanzi ad un notaio pubblico o registrazione nel Commercial Agents Register presso il Ministry of Economy and Planning La registrazione deve essere effettuata entro 15 giorni, dopodiché l agente otterrà un certificato pubblicato nella gazzetta Ufficiale. Contratto d agenzia non registrato Il preponente ha la possibilità di stipulare un contratto d agenzia, senza provvedere alla registrazione dello stesso, e dunque senza rispettare le formalità all uopo previste. Anziché sottostare alle disposizioni dell Agency Law perciò, sarà regolamentato dalle norme civilistiche e commerciali. L agente non deve essere cittadino

12 ***************************************NORMATIVA emiratino, l unico requisito è il possesso di una valida licenza per operare all interno del territorio emiratino. Per concludere il contratto è sufficiente l accordo tra le parti. Data la libertà accordata al preponente, e l assenza di vincoli, a questi conviene senza dubbio optare per un contratto non registrato. Società commerciali La Federal Law n.8 del 1984, Concerning Commercial Companies, così come modificata dalla Federal Law n.13 del 1988, elenca all art.5 sette tipologie di società che possono essere costituite all interno degli UAE: 1 General Partnership (min.2 soci) 2 Simple Limited Partnership (min. 2 soci) 3 Joint Participation (Venture) (min. 2 soci) 4 Private Joint Stock Company (min. 3 soci) 5 Public Joint Stock Company (min.10 soci) 6 Limited Liability Company (da 2 a 50) 7 Partnership Limited Company ( min. 2 soci) L art.6 della suddetta legge prescrive altresì che qualsiasi società che non adotti una delle forme legali prescritte è invalida. Ciò nonostante, nella prassi accade spesso di imbattersi in un attività commerciale svolta, di fatto, in forma diversa rispetto alle suddette tipologie legali. In queste ipotesi, non troveranno applicazione le norme della Federal Law ed i partner che concluderanno contratti nell esecuzione dell attività commerciale svolta saranno responsabili personalmente e solidamente per le obbligazioni assunte. Nella versione completa della Guida Paese, all interno della sezione dedicata alla Normativa, si può trovare anche: Requisiti tecnici e standardizzazione, legislazione per imballaggio ed etichettatura Normativa doganale Normativa tributaria Normativa del lavoro

13 ******************************INVESTIMENTI ESTERI Dal punto di vista degli investimenti privati industriali, gli Emirati Arabi Uniti sono un Paese a forte vocazione commerciale, ma a scarsa vocazione industriale: gli operatori economici di questo Paese preferiscono, infatti, comprare e rivendere piuttosto che investire in attività produttive. Per questo motivo non è stata sviluppata una normativa sugli investimenti industriali esteri così come normalmente si intende nei Paesi in via di sviluppo e l unica esistente in tal senso è quella che si riferisce agli insediamenti nelle zone franche. Negli ultimi mesi il Ministero dell Economia ha annunciato importanti innovazioni che non mancheranno di migliorare notevolmente il mercato degli EAU, in particolare l introduzione di una nuova legge di disciplina delle imprese che consentirà alle aziende straniere di detenere la quota di maggioranza in società locali superando quindi l attuale schema del 49/51% - almeno in alcuni settori, misura che incentiverà la crescita degli investimenti diretti dall estero. Due leggi riguardano l afflusso di imprese straniere: la Legge n. 9 del 1992 sulla costituzione in persona giuridica di un impresa costituita nella J.A.F.Z. (Jebel Ali Free Zone) e la legge n. 2 del 1993, che stabilisce che i prodotti delle imprese che sono proprietà almeno per il 51% di cittadini o imprese degli EAU, o di un Paese GCC (Stati del Consiglio del Golfo), vengano considerati prodotti nazionali e pertanto esenti da dazio all importazione nei Paesi GCC. Nella versione completa della Guida Paese sono inoltre reperibili informazioni riguardanti il sistema fieristico e gli indirizzi utili.

14 Ufficio E-Commerce e Commercio Estero Sportello per l internazionalizzazione C.C.I.A.A. Genova Via Garibaldi, Genova Tel.: 010/ Fax: 010/ commercio.estero@ge.camcom.it Sito: Dicembre 2008 La guida paese è stata realizzata in collaborazione con la Dott.ssa Laura Garibaldi

Quadro legislativo, normativa societaria e free zones

Quadro legislativo, normativa societaria e free zones Quadro legislativo, normativa societaria e free zones SEZIONE I. Normativa Societaria Le forme societarie riconosciute negli EAU Le filiali e gli uffici di rappresentanza Le licenze necessarie SEZIONE

Dettagli

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Opportunita di Business negli Emirati Arabi Uniti Visione

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y QATAR DIRITTO SOCIETARIO IN QATAR di Avv. Francesco Misuraca Diritto societario in Qatar La disciplina del diritto societario è contenuta nella nuova Legge n. 5/2002 definita New Commercial Companies Law

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Forme di presenza sul mercato Americano

Forme di presenza sul mercato Americano Forme di presenza sul mercato Americano osservazioni introduttive GC Consultants - NY 1 Doing Business negli Stati Uniti SOMMARIO Il mercato USA Accesso al mercato Vendita senza presenza propria negli

Dettagli

EMIRATI ARABI UNITI. Vicenza, 2 ottobre 2007. Dove sono:

EMIRATI ARABI UNITI. Vicenza, 2 ottobre 2007. Dove sono: EMIRATI ARABI UNITI Vicenza, 2 ottobre 2007 Dove sono: 1 Chi sono: Forma istituzionale: Confederazione di 7 Emirati costituita il 2 dicembre 1971 Abu Dhabi Dubai Sharjah Ajman Ras al Khaimah Fujairah Umm

Dettagli

Seminario di approccio al Mercato Emiratino Taranto, 13 Gennaio 2009

Seminario di approccio al Mercato Emiratino Taranto, 13 Gennaio 2009 Seminario di approccio al Mercato Emiratino Taranto, 13 Gennaio 2009 Cittadella delle Imprese Camera di Commercio di Taranto Ore 16,30 18,30 Programma Saluto del Presidente della Camera di Commercio di

Dettagli

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42.

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42. Allegato 1 Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 Art.42. Reti di imprese 1. (soppresso dalla legge di conversione) 2. Alle imprese

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y EMIRATI ARABI UNITI NORMATIVA PER GLI INVESTIMENTI NEGLI EMIRATI ARABI UNITI di Avv. Francesco Misuraca Normativa sugli investimenti esteri e relativi incentivi Due leggi riguardano l ingresso nel paese

Dettagli

LA SCELTA DELLA FORMA DELL INVESTIMENTO

LA SCELTA DELLA FORMA DELL INVESTIMENTO LA SCELTA DELLA FORMA DELL INVESTIMENTO Le forme di investimento in Cina La normativa cinese sugli investimenti stranieri consente agli investitori stranieri di realizzare diversi tipi di societa. Una

Dettagli

Istituto nazionale per il Commercio Estero AFFARI E COMMERCIO CON GLI EMIRATI ARABI UNITI

Istituto nazionale per il Commercio Estero AFFARI E COMMERCIO CON GLI EMIRATI ARABI UNITI Istituto nazionale per il Commercio Estero AFFARI E COMMERCIO CON GLI EMIRATI ARABI UNITI I. COSTITUIRE UN IMPRESA NEGLI EMIRATI ARABI UNITI. Prima del 1984, ogni Emirato, Dubai, Abu Dhabi, Sharjah, Ajman,

Dettagli

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013 Avv. Maurizio Iorio Aggiornamento al novembre 2013 Domanda : Obbligo o meno per le aziende mandanti che non hanno sede in Italia di iscrivere ad ENASARCO gli agenti operanti in Italia Avendo letto un Suo

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y MAROCCO DISCIPLINA DEGLI INVESTIMENTI ESTERI IN MAROCCO di Avv. Francesco Misuraca Investimenti esteri in Marocco Il Governo del Marocco incoraggia attivamente gli investimenti esteri e sta ponendo in

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y SLOVACCHIA CONTRATTI COMMERCIALI IN SLOVACCHIA di Avv. Francesco Misuraca Contratto di agenzia in Slovacchia La disciplina degli art. 577 e seguenti del Codice commerciale slovacco regola un contratto

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

1. Motivazioni della richiesta

1. Motivazioni della richiesta Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione Vi ha convocato in sede ordinaria per deliberare in merito alla proposta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie ai sensi

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

Agenda. > Focus Paese. > Le zone economiche speciali. > Il ruolo dell Ufficio di Rappresentanza

Agenda. > Focus Paese. > Le zone economiche speciali. > Il ruolo dell Ufficio di Rappresentanza 1 Agenda > Focus Paese > Le zone economiche speciali > Il ruolo dell Ufficio di Rappresentanza 2 Perché investire in India? Crescita economica > 7,4% nell anno fiscale 09-10; 6,7% nel 08-09; previsioni

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Quale tipo di società scegliere per il proprio business Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)

Dettagli

SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE

SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE Section pour la Promotion des Echanges de l Ambassade d Italie Le Directeur SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE (cliccando sugli ipertesti si puo accedere ad ulteriori

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Accordo di commercio e di pagamenti fra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Argentina

Accordo di commercio e di pagamenti fra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Argentina Traduzione 1 Accordo di commercio e di pagamenti fra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Argentina 0.946.291.541 Conchiuso il 25 novembre 1957 Entrato in vigore il 26 novembre 1957 Il Consiglio

Dettagli

Il Ministro delle Attività Produttive

Il Ministro delle Attività Produttive Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI

Dettagli

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società

Dettagli

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato)

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) Acquistare la casa: quanto costa il notaio? Le tabelle qui pubblicate riportano di massima i compensi dovuti al notaio per gli atti

Dettagli

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

SOCIETA ALL ESTERO LA STABILE ORGANIZZAZIONE E GLI ADEMPIMENTI CONTABILI E FISCALI IN ITALIA

SOCIETA ALL ESTERO LA STABILE ORGANIZZAZIONE E GLI ADEMPIMENTI CONTABILI E FISCALI IN ITALIA SOCIETA ALL ESTERO LA STABILE ORGANIZZAZIONE E GLI ADEMPIMENTI CONTABILI E FISCALI IN ITALIA L internazionalizzazione delle imprese italiane in un paese straniero o di imprese estere in Italia diventa

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con

Dettagli

CAPE LISTED INVESTMENT VEHICLE IN EQUITY S.P.A.

CAPE LISTED INVESTMENT VEHICLE IN EQUITY S.P.A. CAPE LISTED INVESTMENT VEHICLE IN EQUITY S.P.A. www.capelive.it RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE AL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELLA ASSEMBLEA

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL S.P.A. DEL 23,24 E 27 APRILE 2007 PARTE ORDINARIA

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL S.P.A. DEL 23,24 E 27 APRILE 2007 PARTE ORDINARIA ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL S.P.A. DEL 23,24 E 27 APRILE 2007 PARTE ORDINARIA PUNTO N. 2 ALL ORDINE DEL GIORNO Acquisto e disposizione di azioni proprie e della società

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE Art. 1 Finalità 1. E costituito il Network-Agenzia per l Innovazione per accrescere professionalità e capacità di intervento degli

Dettagli

RISOLUZIONE N. 170/E. OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A.

RISOLUZIONE N. 170/E. OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A. RISOLUZIONE N. 170/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 dicembre 2005 OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A. Con l interpello specificato in oggetto,

Dettagli

Agenda. > Tutela dei diritti di proprietà individuale. > Joint Venture/WOFE. > Comprare e vendere in Cina

Agenda. > Tutela dei diritti di proprietà individuale. > Joint Venture/WOFE. > Comprare e vendere in Cina 1 Agenda > Tutela dei diritti di proprietà individuale > Joint Venture/WOFE > Comprare e vendere in Cina > Servizi offerti dall Ufficio di Rappresentanza 2 3 Tutela dei diritti di proprietà individuale

Dettagli

Roma, 11 aprile 2013 C NOTA

Roma, 11 aprile 2013 C NOTA Direzione Centrale Accertamento Roma, 11 aprile 2013 C NOTA Adempimenti all Archivio dei rapporti finanziari da parte di soggetti che svolgono in Italia attività di prestazione di servizi di pagamento

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

1. Motivazioni della richiesta

1. Motivazioni della richiesta Relazione illustrativa degli amministratori relativa alla proposta di autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti Signori Azionisti, il Consiglio

Dettagli

Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa

Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa Le Startup innovative e gli Incubatori d impresa Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, convertito

Dettagli

Si precisa che alla data del 31 dicembre 2008 la Società non possedeva azioni proprie, né le possiede alla data odierna.

Si precisa che alla data del 31 dicembre 2008 la Società non possedeva azioni proprie, né le possiede alla data odierna. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI DADA S.P.A. ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO : AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO ED ALLA DISPOSIZIONE

Dettagli

attività commerciali vendita della stampa quotidiana e periodica modello 2_15_05

attività commerciali vendita della stampa quotidiana e periodica modello 2_15_05 AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive - Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del

Dettagli

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC Il Credito in Cina Marco Gasparroni Tesoriere CCIC 1 Indice Le Banche Italiane in Cina - La presenza - La Mission - I Volumi Le Banche Cinesi - Il sistema Bancario Cinese - Il Mercato 2 La Presenza L apertura

Dettagli

DECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V

DECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V DECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V VISTA la legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposizioni

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati 15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it

Dettagli

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su MONCLER S.p.A. Sede sociale in Milano, Via Stendhal, n. 47 - capitale sociale euro 50.000.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 04642290961 - REA n 1763158 Relazione

Dettagli

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

Breve cenno storico agli anni recen8 di Dubai

Breve cenno storico agli anni recen8 di Dubai INTRODUZIONE Breve cenno storico agli anni recen8 di Dubai Anni 2000 introduzione progeb immobiliari e proprieta privata Boom economico ed immobiliare e Crisi 2008-2009 Ripresa economica e dei valori immobiliari

Dettagli

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992)

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992) AMMINISTRAZIONE FEDERALE DELLE CONTRIBUZIONI Divisione principale tasse di bollo e imposta preventiva I N D I C E Promemoria Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

Il REGIME FISCALE DEGLI STATI UNITI

Il REGIME FISCALE DEGLI STATI UNITI Il REGIME FISCALE DEGLI STATI UNITI Introduzione L imposta sul reddito delle persone fisiche Residenza Fiscale Aliquote 2004 L imposta sul reddito delle persone giuridiche (corporate tax) Aliquote 2004

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y EMIRATI ARABI UNITI CONTRATTI COMMERCIALI NEGLI EMIRATI ARABI UNITI di Avv. Francesco Misuraca Contratti di distribuzione La distribuzione vede spesso coincidere le figure di importatore/grossista, di

Dettagli

COSTITUZIONE DI SOCIETÀ

COSTITUZIONE DI SOCIETÀ COSTITUZIONE DI SOCIETÀ è uno studio commercialista che fornisce la consulenza nell ambito di costituzione di società nonché di vendita di società precostituite. Ci occupiamo dell intero iter amministrativo

Dettagli

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo Proposta di autorizzazione all acquisto di azioni ordinarie proprie, ai sensi dell art. 2357 del codice civile, dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, con la modalità di

Dettagli

I progetti di Ricerca e Sviluppo congiunti italo-israeliani possono essere presentati, nelle seguenti aree, come indicato nell Art.

I progetti di Ricerca e Sviluppo congiunti italo-israeliani possono essere presentati, nelle seguenti aree, come indicato nell Art. BANDO PER LA RACCOLTA DI PROGETTI CONGIUNTI DI RICERCA PER L ANNO 2014, SULLA BASE DELL ACCORDO DI COOPERAZIONE NEL CAMPO DELLA RICERCA E DELLO SVILUPPO INDUSTRIALE, SCIENTIFICO E TECNOLOGICO TRA ITALIA

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

GLI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA. La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti.

GLI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA. La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. GLI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. Sono disponibili agevolazioni agli investimenti a favore

Dettagli

SIMEST: Partner d impresa per la competizione globale. Seminario di preparazione alla Missione Imprenditoriale in Iran

SIMEST: Partner d impresa per la competizione globale. Seminario di preparazione alla Missione Imprenditoriale in Iran SIMEST: Partner d impresa per la competizione globale Seminario di preparazione alla Missione Imprenditoriale in Iran Marco Rosati Responsabile Funzione Desk Italia CONFINDUSTRIA - Roma, 8 ottobre 2015

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

Panoramica sulle modalità d ingresso nel mercato cinese. Angelo Arcuri

Panoramica sulle modalità d ingresso nel mercato cinese. Angelo Arcuri Panoramica sulle modalità d ingresso nel mercato cinese Angelo Arcuri Forme di accesso ai mercati esteri 2 Forme di accesso ai mercati esteri Investimento ridotto Investimento elevato Global Sourcing Intermediazione

Dettagli

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte MD 9. La macroeconomia delle economie aperte In questo modulo, costituito da due Unità, ci occuperemo di analizzare il funzionamento delle economie aperte, ossia degli scambi a livello internazionale.

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA Nasce Trentino International, lo Sportello integrato per l internazionalizzazione. Uno strumento pensato per le aziende trentine che vogliono aprirsi ai mercati esteri con

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Agenzia per il Lavoro

Agenzia per il Lavoro Agenzia per il Lavoro Orienta è una delle principali società italiane specializzate nella gestione delle Risorse Umane. Nasce come Società di Lavoro temporaneo con autorizzazione ministeriale definitiva

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

Legge federale concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero

Legge federale concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero Legge federale concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero (LISE) 418.0 del 9 ottobre 1987 (Stato 13 giugno 2006) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it)

SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SAVE S.P.A. ( SAVE ) AI SENSI DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/99 E SUCCESSIVE MODIFICHE ASSEMBLEA ORDINARIA

Dettagli

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory BUSINESS FOCUS PAESE MAROCCO, UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE SALERNO LUNEDÌ 30 MARZO 2015 ORE 15.00 CENTRO CONGRESSI INTERNAZIONALE SALERNO INCONTRA - VIA ROMA, 29 SALERNO INTERTRADE/CAMERA DI

Dettagli

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all Acquisto ed alla Disposizione di Azioni proprie da sottoporre all Assemblea Ordinaria degli Azionisti

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

ASSUME STABILMENTE L INCARICO DI PROMUOVERE, PER CONTO DELL ALTRA

ASSUME STABILMENTE L INCARICO DI PROMUOVERE, PER CONTO DELL ALTRA Nozione: COL CONTRATTO DI AGENZIA UNA PARTE (detta AGENTE), ASSUME STABILMENTE L INCARICO DI PROMUOVERE, PER CONTO DELL ALTRA (detta PREPONENTE), E VERSO RETRIBUZIONE (detta PROVVIGIONE), LA CONCLUSIONE

Dettagli

Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea Ordinaria di Banca

Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea Ordinaria di Banca Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea Ordinaria di Banca IMI del 24 aprile ore 10,30 in prima convocazione e 27 aprile ore 9,00 in seconda convocazione - Punto [4] all Ordine del Giorno

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli