1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

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1 Page 1 of 18 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO GENETICS AND EXPOSURE MARKERS IN CUMULATIVE RISK ASSESSMENT GEMCRA 1.1 PROPONENTE (Ente di Ricerca, Consorzio Universitario, Associazione di scopo pubblico/privato) GEMCRA nasce da un accordo tra: 1) l Istituto di Genetica Molecolare IGM CNR (Via Abbiategrasso 207, Pavia), con competenze riconosciute a livello internazionale nel campo della Genetica Molecolare, Medica e di Popolazione; 2) l'irccs "Fondazione Salvatore Maugeri" (Via S. Maugeri 4, Pavia), centro di eccellenza per la Medicina Preventiva e del Lavoro; 3) l'istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche IMATI del CNR (Via Ferrata 1, Pavia), all'avanguardia nel campo dell'analisi informatica di dati complessi con una sezione a Milano specializzata in analisi statistica. 1.2 IDENTIFICAZIONE DEL BACINO DI UTENZA (Campo di attivita, dimensione e carattere dell utenza prevalente nazionale/internazionale)la mission di GEMCRA è lo studio del rischio da esposizione ambientale tramite metodiche innovative di tossico-genomica in cui studi di tossicologia classica verranno integrati con approcci di biomica. L obiettivo è quello di sviluppare strumenti e metodologie per - evidenziare background genetici, ed eventualmente geni, correlabili ad un ipersensibilità di sottopopolazioni verso specifici inquinanti; - identificare biomarker specifici (profili epigenetici, di espressione genica, mirna) della risposta biologica ad un inquinante, inteso anche come miscela complessa di sostanze chimiche; - condurre studi predittivi riguardo possibili effetti sulla salute da parte di inquinanti derivanti da nuovi processi produttivi (es: nanotecnologie) oppure da strategie impiegate per ridurre i livelli attuali di inquinamento (es: mezzi di trasporto). GEMCRA perciò rivoluziona il concetto di risk assessment introducendo parametri di tossico-genomica ambientale e definendo nuovi standard per gli inquinanti in funzione della diversità biologica individuale. Attualmente non esistono in Italia ed Europa strutture paragonabili per studi genotossicologici e conseguentemente GEMCRA occuperà uno spazio completamente nuovo nel panorama Europeo. GEMCRA recepisce integralmente le linee di indirizzo della Commissione Europea delineate nel documento "Environment and Health Action

2 Page 2 of 18 Plan" del Giugno 2004 e offrirà un ottimo strumento per il protocollo REACH approvato dal Parlamento Europeo ed è entrato in vigore il 1 giugno 2007 per essere completamente operativo nel Per tutte queste considerazioni si prevede che GEMCRA abbia un ampio bacino di utenza intesa come Utenti Collettivi. E' possibile individuare tre tipi di Utenti Collettivi, sia nazionali che internazionali: - Soggetti istituzionali (Aziende Sanitarie e Ospedaliere, Enti Governativi) - Soggetti accademici (Università, Istituti di Ricerca) - Soggetti privati (Industrie, Consorzi, Enti Locali). Tutti questi utenti possono essere interessati ad esplorare gli effetti sulla salute dovuti all esposizione cumulativa ad inquinanti complessi rilasciati nell ambiente anche a dosi ridotte. Questo potenziale interesse potrebbe tradursi in un numero massimo di 50 Utenti Individuali presenti nella IR per condurre analisi on-demand regolate da specifiche convenzioni. Si prevede che in un periodo di 5 anni la IR raggiunga l autonomia finanziaria. 2. DESCRIZIONE GENERALE (barrare la casella che interessa) Nuova Facility di interesse pan-europeo iscrivibile alla Roadmap ESFRI 2008 con proposta di sito in Italia 3. PROFILO SCIENTIFICO-STRATEGICO 3.1 L IR risponde ad una domanda qualitativamente o quantitativamente nuova di utenza da parte della comunità scientifica/tecnologica/di servizio all industria/di servizio civile? L IR GEMCRA ha l obiettivo di integrare studi di tossicologia classica con approcci di biomica. I risultati di queste ricerche verranno implementati con la tipizzazione aplotipica della popolazione, allo scopo di sviluppare modelli predittivi sul rischio connesso all esposizione ad uno specifico composto o a miscele complesse di agenti inquinanti presenti nel territorio, negli alimenti, nei prodotti domestici, cosmetici e industriali. Gli inquinanti ambientali hanno un impatto notevole sul benessere e sulla salute dell uomo, possono causare malattie socialmente ed economicamente gravi e ridurre le aspettative di vita. Oggi, milioni di Europei soffrono di problemi respiratori a causa dell inquinamento dell aria. Esposizione a prodotti chimici industriali possono condurre a infertilità, disturbi nello sviluppo del sistema nervoso, malattie neoplastiche, del sistema immunitario e neurodegenerative. Nuovi rischi per la salute stanno emergendo dalle nuove tecnologie (nanotecnologie e organismi geneticamente modificati). E perciò essenziale sviluppare nuove strategie e metodiche integrate di analisi che forniscano parametri solidi di predizione di rischio, al fine di indirizzare le scelte politiche e socio economiche.

3 Page 3 of 18 La caratterizzazione del rischio espositivo nella popolazione si avvale di biomarcatori (indicatori biologici di esposizione, dose interna ed effetto) per valutare sia un aumentato assorbimento di sostanze tossiche rispetto a valori di riferimento (popolazione generale) sia alterazioni metaboliche specifiche. Il Risk Assessment deve inoltre tener conto della differente risposta individuale che può essere influenzata da polimorfismi genetici. Il recente sequenziamento del genoma umano e gli sviluppi biotecnologici hanno significativamente aumentato la nostra capacità di comprendere i processi fisiologici e patologici. Strumenti utili sono nati dall integrazione tra scienze bio-mediche, chimiche, informatiche e ingegneristiche e hanno portato alla nascita della biomica (genomica, trascrittomica, proteomica, metabolomica). La IR GEMCRA si propone di applicare la biomica alla tossicologia per: - identificare nuovi biomarcatori molecolari specifici per monitorare gli effetti sulla salute derivanti da esposizioni a miscele complesse di microinquinanti; - identificare marcatori genetici per popolazioni con maggior sensibilità a contaminazioni alimentari o inquinanti di origine antropica derivanti da insediamenti industriali, inceneritori, discariche, termovalorizzatori ecc. Il campo d azione della IR ha perciò evidenti riflessi socio-economici e politici oltre che di prevenzione. Le sostanze analizzate verranno selezionate sulla base di caratteristiche biomediche (cancerogeni, mutageni, teratogeni), diffusione geografica, numero di soggetti interessati. 3.2 L IR offre reali prospettive di avanzamento nello sviluppo di nuove metodiche per la produzione di scienza di frontiera di alta qualità? GEMCRA permettera di identificare biomarcatori integrati utili per la valutazione del rischio. Questa analisi potrà venir eseguita anche a livello preventivo, ovvero prima che si sia verificata un esposizione, ad esempio per valutare l'impatto di nuove tecnologie atte a ridurre l inquinamento. I risultati dell analisi potrebbero indirizzare la messa a punto di approcci terapeutici. L aspetto innovativo risiede nell'impiego di metodi di biomica per valutare gli effetti biologici derivanti anche da livelli molto bassi di miscele complesse di inquinanti. Verranno inoltre utilizzati approcci di biologia dei sistemi per stabilire un collegamento fra la complessa catena di eventi che va dall esposizione all inquinante alle alterazioni riscontrate con l analisi biomica. Questo aprirà nuove prospettive per l analisi della risposta al danno biologico, consentendo un notevole sviluppo della ricerca in campo tossicologico. La valutazione del rischio relativa a inquinanti chimici verrà effettuata secondo una serie di fasi successive - Fase I. Individuazione dell'inquinante, della via di esposizione e della popolazione di esposti, inclusa la frequenza di individui con eventuali sintomi o patologie riferibili all inquinante stesso. Verrà considerato l effetto anche di miscele di inquinanti presenti a dosi molto basse (nanoparticelle). - Fase II. Verrà misurata la presenza dell inquinante e/o dei prodotti di conversione metabolica nei fluidi biologici. - Fase III. Mediante l'utilizzo di sistemi modello (linee cellulari umane coltivate in vitro), verranno valutati gli effetti dell inquinante su: danno al DNA, ciclo cellulare, apoptosi, motilità e differenziamento cellulare. - Fase IV. Studi biomici: i) Caratterizzazione apolotipica. Attraverso tecniche highthroughput, che consentono di studiare fino a 1 milione di marcatori genici tagsnp

4 Page 4 of 18 (single nucleotide polymorphism) distribuiti lungo l intero genoma, il DNA degli individui esposti sarà sottoposto ad un analisi genotipica globale. Questa analisi, accoppiata all analisi statistica, permetterà di evidenziare l esistenza di aplotipi associabili ad aumentata sensibilità all inquinante ed eventualmente aumentata frequenza di specifiche patologie collegabili all inquinante stesso. Gli aplotipi potranno venir utilizzati come marcatori genetici in studi predittivi su altre popolazioni esposte. ii): Gene expression profiling, methylation and microrna profiling. Ove possibile isolare materiale patologico o derivare colture cellulari da pazienti, verranno impiegate tecniche genomiche per definire se esistano ricorrenti alterazioni nel profilo di espressione genico e nell organizzazione epigenetica associabili all inquinante. Le regioni genomiche identificate tramite le tecniche ai punti i) e ii) saranno sottoposte a un analisi bioinformatica per identificare geni candidati coinvolti nella patologia/suscettibilità. 3.3 Qual è il grado di rilevanza della proposta scientifica (Nazionale, Europeo, Globale) GEMCRA rappresenta un affascinante ed ambiziosa sfida scientifico-tecnologica che utilizza approcci interdisciplinari per 1) sviluppare strumenti e metodologie atte ad evidenziare background genetici, ed eventualmente geni, correlabili ad una ipersensibilità verso un certo inquinante, 2) identificare biomarker specifici (profili epigenetici, di espressione genica, mirna) della risposta ad un inquinante inteso anche come miscele complesse di sostanze chimiche. Una ricaduta immediata nel campo della salute pubblica dell attività di GEMCRA sarà la possibilità di fare studi predittivi riguardo possibili effetti negativi sulla salute da parte di inquinanti che derivano da nuovi processi produttivi (es: nanotecnologie) oppure da strategie impiegate per ridurre i livelli di inquinamento attuale (es: inquinamento da mezzi di trasporto). GEMCRA perciò rivoluziona il concetto di risk assessment introducendo parametri di tossico-genomica ambientale e definendo nuovi standard per gli inquinanti in funzione della diversità biologica individuale. La IR GEMCRA ha l ambizione di collocarsi nel quadro scientifico internazionale come prototipo per l istituzione di un centro Italiano ed eventualmente Europeo di riferimento del tipo del National Institute of Environmental Health Sciences delle NIH negli USA ( Attualmente in Italia e in Europa le Istituzioni pubbliche e private sono prevalentemente impegnate nel monitorare la presenza di inquinanti nell ambiente, nel lavoro, nei cibi (as es: ARPA, Ministero della Sanita, Institute for Environment and Sustainability, IES, del JRC della EU). Altre Istituzioni sono impegnate nella lotta ai tumori e ad altre patologie con approcci biomici atti ad identificare un quadro genetico complesso coinvolto o responsabile di queste patologie. Istituzioni del settore farmaceutico adottano approcci di tossicogenomica per predire il raggiungimento del target e per identificare eventuali aplotipi non responder del farmaco. GEMCRA occuperà perciò uno spazio completamente nuovo nel panorama Nazionale ed Europeo permettendo di investigare le relazioni tra il risk assessment da esposizione ambientale, parametri biologici di assorbimento/smaltimento dell inquinante e parametri genetici coinvolti nel determinare la suscettibilità individuale. La "mission" di GEMCRA recepisce integralmente le linee di indirizzo della Commissione Europea, delineate nel documento "Environment and Health Action Plan"

5 Page 5 of 18 del Giugno 2004, che si sostanziano in "understanding of the complex linkages between environmental risk factors and their effects on the health of individuals and populations", ovvero migliorare le conoscenze sulle relazioni genotipo/ambiente a livello di popolazione con particolare riguardo alla risposta degli individui ai fattori di rischio ambientali. 4. OPPORTUNITÀ NEL PANORAMA SCIENTIFICO-STRATEGICO 4.1 L IR risponde a reali specifiche necessità nel settore e su quale scala di sviluppo temporale? La IR GEMCRA, attraverso l'identificazione di nuovi marcatori genetico-molecolari (biomarkers), si prefigge di: 1) migliorare il livello di affidabilità della valutazione del rischio per la popolazione generale e per lavoratori professionalmente esposti. L obiettivo è di identificare indicatori biologici precoci per effetti sulla salute, in particolare per soggetti ad elevata suscettibilità individuale. 2) Sviluppare modelli e strategie di monitoraggio biologico per problematiche ambientali emergenti, inclusa l esposizione alimentare e per rivelare rischi cumulativi. Questo aiuterà sia un azione di policy tesa ad eliminare i fattori di rischio che la valutazione temporale dell efficacia degli interventi. Diversi biomarkers oggi disponibili per le analisi di epidemiologia molecolare, non sono ancora sufficientemente studiati e validati. Inoltre, data l'estrema rapidità con cui si modifica l'ambiente urbano e periurbano in virtù della antropizzazione del territorio e tenuto conto dell introduzione di nuove tecnologie (energetiche e sui mezzi di trasporto) occorre escludere nuovi fattori di rischio per la salute umana che devono essere valutati con metodi di analisi sempre più sofisticati. L identificazione di biomarcatori integrati (indicatori di esposizione e di dose, test genetici e di espressione genica) può indirizzare la messa a punto strategie ambientali, ad esempio nella definizione di qualità dell aria. Di qui la necessità di una valutazione sistematica a livello di popolazione. Esiste oggi un ritardo nelle indagini di epidemiologia molecolare, in parte dovuto alla mancanza di strumenti altamente sofisticati applicabili a campioni statisticamente significativi. E quindi necessario utilizzare metodiche di genetica high-throughput (deep sequencing, mappaggio di polimorfismi genetici e studio di espressione genica) e disporre di un'elevata capacità di calcolo adatta a gestire la mole di dati prodotti. Oggi sono disponibili sia le tecnologie high-throughput che quelle informatiche. Il passo richiesto è la loro implementazione in reti infrastrutturali costituite da piattaforme tecnologiche polivalenti. La IR GEMCRA è in grado di rispondere a queste esigenze grazie alla "core expertise" fornita dalle tre istituzioni partecipanti: l'istituto di Genetica Molecolare IGM del CNR di Pavia, con competenze eccellenti nel campo della Genetica Molecolare, Medica e di Popolazione; l'irccs "Fondazione Maugeri" di Pavia, centro di eccellenza per la Medicina Preventiva e del Lavoro; l'istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche IMATI del CNR di Pavia, all'avanguardia nel campo dell'analisi informatica di dati complessi e che nella sua sezione di Milano ha particolari competenze nell analisi statistica. Essendo costruita intorno a tre realtà già esistenti, con spazi, attrezzature e personale specializzato, l'ir GEMCRA sarà operativa entro un anno dalla sua approvazione.

6 Page 6 of L IR permetterà un significativo progresso scientifico in confronto ad altre esistenti infrastrutture dello stesso tipo e quale grado di unicità avrà a livello Nazionale/Europeo/Globale? L'esigenza di aumentare il livello e la qualità della sorveglienza ambientale attraverso studi epidemiologici che si avvalgano di metodiche bio-molecolari è considerata prioritaria dalla Comunità Europea, come si evince dal "Environment and Health Action Plan for " approvato nel Giugno 2004, cui hanno fatto seguito numerosi finanziamenti per Progetti Integrati e Network di Eccellenza all'interno dei Programmi Quadro 5 e 6, dedicati all'implementazione della ricerca biomolecolare in campo epidemiologico e di prevenzione di rischio ambientale. Tuttavia, le reti esistenti, oltre che per la loro dispersione geografica, soffrono della transitorietà dei finanziamenti, legati ai Programmi Quadro di durata limitata. A livello nazionale in Italia sono attive delle piattaforme in particolari settori, ad esempio il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell'istituto Superiore di Sanità o la Rete Nazionale di Bioinformatica Oncologica (RNBIO) dell'istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, che si occupano di indagini di epidemiologia molecolare. Si tratta tuttavia di reti dedicate a singoli aspetti e ad accessibilità limitata da parte di utenti esterni. L'IR GEMCRA si candida ad essere un centro di riferimento per l'analisi di epidemiologia molecolare di rischio ambientale a livello nazionale ed internazionale. Il valore aggiunto dell'ir GEMCRA rispetto alle realtà esistenti va ricercato nelle sue caratteristiche principali: - l'elevato grado di implementazione tra le diverse componenti (molecolare, biomedica e informatica) tutte presenti all'interno del Polo Scientifico Tecnologico dell'università di Pavia e già perfettamente integrate; - l'elevata capacità tecnologica, grazie alla presenza di strutture di ricerca già in possesso di dotazioni strumentali d'avanguardia e all'acquisizione della migliore strumentazione per analisi high-throughput oggi disponibile; - il carattere internazionale dell'ir, garantito dalle numerose relazioni e collaborazioni esistenti tra gli operatori all'interno delle tre Istituzioni partecipanti (IGM-CNR, IRCCS "Fondazione Maugeri", IMATI-CNR) e Istituzioni di ricerca estere. Queste caratteristiche fanno sì che l'ir GEMCRA possa rapidamente affermarsi come centro di eccellenza nazionale e internazionale attraverso il rafforzamento di collaborazioni esistenti e lo stabilirsi di nuove collaborazioni "on demand" su progetti specifici. La vocazione dell'ir GENCRA, infatti, è di fornire una supporto scientificotecnologico a tutti coloro (Enti Pubblici, Industrie, Centri di Ricerca, Enti Ospedalieri e Agenzie Sanitarie) interessati a condurre studi di epidemiologia molecolare per la valutazione di rischio ambientale, senza limitazioni rispetto all'oggetto della ricerca, sia rispetto all'agente tossico (organico, inorganico, cancerogeno, antimetabolita), sia rispetto alla patologia di interesse (processo neoplastico, interferenze endocrine, alterazioni metaboliche). 4.3 Lo sviluppo dell IR avrà impatto e importanza per stimolare altre esistenti o future installazioni? L'IR GEMCRA si collocherà all'interno del Polo Scientifico Tecnologico dell'università di Pavia, fisicamente a contatto con altre importanti realtà scientifiche quali le facoltà di Ingegneria, Scienze Biologiche e Biotecnologie, Matematica dell'università di Pavia, il Policlinico IRCCS San Matteo, l'irccs Istituto Neurologico Mondino. La creazione di un IR a elevato contenuto tecnologico e scientifico come GEMCRA sarà in grado di

7 Page 7 of 18 produrre un impatto positivo a livello locale, nazionale ed internazionale. - In ambito locale agirà da volano per stimolare la nascita di nuove collaborazioni, aumentare la qualità dei servizi offerti al territorio, creare nuovi posti di lavoro, attrarre nuove realtà produttive (ad esempio incentivando la creazione di spin-off). - A livello nazionale costituirà un elemento di rilancio e qualificazione della ricerca biomedica italiana, configurandosi come polo d'eccellenza sul territorio nazionale per l'epidemiologia molecolare applicata all'ambiente e alla salute e stimolando, in un circolo virtuoso, la creazione di iniziative analoghe in altre regioni. - A livello Europeo/Globale l'ir GEMCRA, anche grazie alla sua collocazione geografica e alla rete di contatti scientifici delle Istituzioni partecipanti, ha le potenzialità per attrarre l'interesse di soggetti al di fuori dell'italia, anche da economie emergenti quali quelle dell'europa dell'est, dell'india e del vicino Oriente, contribuendo a stimolare lo sviluppo e l'applicazione delle analisi molecolari per le valutazioni di rischio ambientale. 4.4 Qual è il livello di collaborazione che ha portato alla formulazione della proposta (nazionale, europeo, globale)? L'IR GEMCRA nasce dalla collaborazione esistente a livello locale tra tre realtà scientifiche presenti all'interno del Polo Scientifico Tecnologico dell'università di Pavia: l'igm-cnr, l'irccs Fondazione Maugeri e l'imati-cnr. Mentre l'igm e l'imati fanno parte della rete di Istituti del CNR, e quindi sono organicamente integrati, la nascita di interessi comuni sul piano scientifico con l'irccs Fondazione Maugeri ha trovato la sua ufficializzazione nella firma di un Protocollo d'intesa con il CNR, che consente la realizzazione di progetti comuni. La collocazione fisica delle tre Istituzioni partecipanti in spazi adiacenti costituisce un valore aggiunto dell'ir che può così contare su una massa critica (tecnologie, competenze e spazi) già inserita all'interno di una struttura organizzata, con evidenti vantaggi logistici e amministrativi. L'IR GEMCRA, tuttavia, attraverso le Istituzioni partecipanti, è in grado di intrattenere una vasta rete di collaborazioni a livello Europeo e Globale con Istituzioni di ricerca operanti nel campo della Biologia Molecolare, Genetica Molecolare, Epidemiologia, Medicina Clinica, del Lavoro e Ambientale, Salute pubblica. 5. PROSPETTIVE DI SVILUPPO TECNICO E TECNOLOGICO 5.1 Grado di maturità della proposta (barrare la casella che interessa) Fase A: piano scientifico dettagliato; valutazioni preliminari degli aspetti tecnici, della fattibilità e del funzionamento; stima preliminare dei costi. 5.2 La scala temporale per le fasi di progettazione, costruzione e funzionamento è definita? 5.3 L analisi dei rischi e dei vantaggi è sviluppata? 5.4 Il progetto della IR è basato su contenuti fortemente innovativi sul piano strumentale o metodologico?

8 Page 8 of E già disponibile personale addestrato per le fasi di sviluppo e funzionamento della IR? 5.6 In caso di IR localizzata all estero e possibile prevedere un forte contributo in-kind ad alto contenuto scientifico/tecnico e industriale (parti della infrastruttura principale)? (annulla) 5.7 La IR si interfaccerà/integrerà con e-infrastructures internazionali? (ad. es. Geant, grid, banche dati ). 6.VALUTAZIONE DELL UTENZA 6.1 Quale sarà il bacino di utenza della IR a livello nazionale/europeo/globale? globale 6.2 Quantificare l utenza potenziale GEMCRA studia il rischio da esposizione ambientale attraverso analisi genotossicologiche innovative. L'utenza può essere distinta in Utenti Collettivi (U.C.) ed Utenti Individuali (U.I.). E' possibile individuare tre tipi di U.C., sia nazionali che internazionali: - Soggetti istituzionali (Aziende Sanitarie e Ospedaliere, Enti Governativi) - Soggetti accademici (Università, Istituti di Ricerca) - Soggetti privati (Industrie, Consorzi, Enti Locali) Per quanto riguarda gli U.I., questi sono soggetti provenienti dagli Istituti Proponenti e temporaneamente distaccati presso l'ir per l'esecuzione del progetto, oppure provenienti da altre sedi e inseriti nell'ir per uno stage di formazione. E prevedibile l'attivazione di specifiche convenzioni con Università italiane e straniere per la partecipazione dell'ir in percorsi formativi (Scuole di Dottorato e Master). Si prevede una utenza dal secondo anno di attività a crescere negli anni successivi per un massimo di 50 utenti/anno 6.3 Qual è il grado di coinvolgimento e di internazionalità dell utenza nell elaborazione del progetto (caso scientifico, proposta, caso tecnico)? caso scientifico Spiegazioni/chiarimenti: Considerato l'elevato livello scientifico-tecnologico dei servizi offerti, si prevede un'utenza a livello Globale. L'IR GEMCRA opererà "on demand" su specifici progetti esterni. Inoltre potrà essere coinvolta anche in progetti di ricerca coinvolgenti direttamente le Istituzioni che ne fanno parte (IGM-CNR, IRCCS Fondazione Maugeri,

9 Page 9 of 18 IMATI-CNR). Nel primo caso, l'utente sottoporrà una proposta di utilizzo allo Steering Committe dell'ir, che avrà il compito di giudicare la fattibilità, la coerenza con gli scopi dell'ir, la congruità tra metodiche e obiettivi. Nel secondo caso, i singoli ricercatori degli Istituti afferenti all'ir presenteranno proposte di ricerca tese all'acquisizione di Grant extramurali (ad es. Progetti Quadro Europei, Progetti NIH, Progetti HSFP, Progetti Nazionali AIRC, MIUR, Ministero della Salute, FIRB, PRIN, etc.) per cui il contributo dell'ir sia qualificante e congruo con gli obiettivi proposti. 6.4 L impiego e l impatto della IR hanno natura multidisciplinare o specifica? multidisciplinare Spiegazioni/chiarimenti: La filosofia operativa di GEMCRA è quella di integrare differenti discipline: biologia molecolare, genetica, biotecnologie, genomica funzionale, medicina molecolare, medicina clinica, tossicologia, epidemiologia. Quindi l'impiego dell'ir avrà carattere sicuramente multidisciplinare. Il carattere di multidisciplinarietà intrinseco alla struttura stessa dell'ir, si rifletterà anche sull'impatto dell'ir, inteso come possibili ricadute dei risultati ottenuti. Queste riguarderanno più ambiti: - avanzamento della conoscenza scientifica multidisciplinare (genetica, genomica, medicina molecolare) - miglioramento dell'analisi di rischi ambientale (medicina del lavoro, igiene) - razionalizzazione delle politiche di contenimento dei rischi ambientali (salute pubblica). 6.5 Ci si attende un utenza più ampia rispetto a quella di riferimento? Spiegazioni/chiarimenti: Come specificato al punto 6.2, si prevede che l'ir abbia un'utenza ampia. Durante il processo di scouting precedente alla formulazione della proposta dell'ir GEMCRA, è già stato identificato un bacino potenziale di utenza a livello locale, costituito da istituzioni scientifiche sia afferenti all'ir che esterne. E' prevedibile che sia il livello di internazionalità che la quantità di utenti aumenterà nel tempo. Un interfaccia operativo di notevole interesse sul medio e breve periodo è rappresentato dai contenuti del REACH, approvato definitivamente dal Parlamento Europeo ed entrato in vigore il 1 giugno 2007 per diventare a regime completo nel Come sono trattati gli aspetti della formazione di nuovi e giovani utenti? Come già delineato al punto 6.2, l'ir prevede il coinvolgimento di U.I., in particolare giovani laureandi/laureati. L'elevato profilo scientifico delle Istituzioni afferenti all'ir, e il fatto che siano già inserite singolarmente all'interno dei percorsi formativi dell'università di Pavia, garantisce, a livello locale, un bacino di U.I. di grande importanza. Inoltre è prevista la possibilità di inserimento di U.I. provenienti dagli stessi utenti esterni (U.C. al punto 6.2), in modo da coniugare gli aspetti formativi con quelli di fruizione del servizio dell'ir. Il tipo di associatura degli U.I. sarà quindi molto flessibile: si potranno configurare Borse di Studio finanziate da enti esterni (ad es. Università) per lo svolgimento di periodi di studio e ricerca all'interno dell'ir nell'ambito di Scuole di Dottorato, Specializzazione o Master, così come contratti per stage pagati dall'ir stessa o dagli U.C. 6.7 La proposta prevede le modalità di open access a tutti i potenziali utenti internazionali sulla sola base della qualità scientifica dei progetti sottomessi?

10 Page 10 of 18 progetti nazionali e sulla loro competitività internazionale? Come accennato al punto 6.3, GEMCRA potrà costituire un punto di riferimento per la presentazione di progetti di ricerca extramurali ad agenzie nazionali ed internazionali. In particolare, la Commissione Europea, attraverso il suo "Environment and Health Action Plan for ", ha identificato come priorità lo studio degli effetti dell'antropizzazione dell'ambiente sulla salute umana. Quali strumenti di implementazione di questo indirizzo vengono utilizzati i Programmi Quadro (attualmente è in corso 7 ) che prevedono finanziamenti per reti internazionali di centri di ricerca. L'IR GEMCRA è perfettamente in grado di inserirsi in questo tipo di azioni, fornendo un supporto scientifico-tecnologico unico sul territorio nazionale, e quindi configurandosi come un elemento di forza per il miglioramento della qualità dei progetti nazionali e della loro competitività a livello europeo. 6.9 In caso di IR localizzata all estero e previsto un contributo in kind rivolto all utenza scientifica? (strumentazione, stazioni sperimentali, outstations italiane) (annulla) NOTE: 7. ASPETTI SOCIO-ECONOMICI 7.1 La proposta di IR prevede opportunità di addestramento e trasferimento tecnologico verso il territorio? Spiegazioni/commenti: GEMCRA si avvarrà di competenze ad elevato profilo tecnico-professionale: tecnici specializzati, staff scientists e senior scientists, questi ultimi responsabili dello sviluppo della ricerca e delle decisioni go-no-go. Le linee strategiche e progettuali saranno definite da uno Steering Committee composto dai Direttori Scientifici delle tre Istituzioni, da due Senior Scientists, da un Direttore Amministrativo ed eventualmente da un rappresentante dell Università di Pavia. L'IR GEMCRA rappresenta un'eccellente opportunità di formazione per giovani diplomati e laureati ed un polo di riferimento per altri Centri di Ricerca. Verranno stabiliti accordi e convenzioni con Regioni e Ministeri competenti. GEMCRA sarà in grado di sviluppare la messa a punto di nuove metodiche che coinvolgono realtà produttive esistenti, promuovendo la nascita di nuove attività (spinoffs). Un interfaccia operativa è il REACH che è entrato in vigore il 1 giugno 2007 e sarà completamente operativo nel La proposta prevede partenariati nazionali/internazionali per le diverse fasi di realizzazione e conduzione della IR? Spiegazioni/commenti: GEMCRA sarà una Infrastruttura scientifico-tecnologica avanzata per l'analisi del rischio

11 Page 11 of 18 ambientale, attraverso l'integrazione delle competenze tossicologiche (identificazione dell'inquinante e suoi effetti sulla salute), genetico-molecolari (identificazione di biomarkers) ed epidemiologiche (analisi di rischio di popolazione). Nella sua fase di realizzazione, l'ir GEMCRA si avvarrà delle strutture e del personale già presenti all'interno delle tre Istituzioni partecipanti. Una volta operativa, l'ir GEMCRA, in accordo con la sua mission, opererà "on demand" in partnerariato con committenti esterni su specifici progetti a breve, medio e lungo termine. Si prevede, quindi, una forte interazione con soggetti presenti sia sul territorio nazionale sia in paesi esteri. Il tipo di collaborazione verrà definito di volta in volta, tramite la stipula di opportune convenzioni. 7.3 Sono previsti meccanismi di associazione di altri potenziali partner in una fase successiva? Spiegazioni/commenti: GEMCRA nasce con una massa critica di competenze e di risorse umane e materiali già idonee a garantirne l'avvio e la messa a regime. Tuttavia, nel momento in cui la domanda da parte degli utenti esterni dovesse richiedere un ampliamento di competenze e/o il potenziamento delle strutture, la vicinanza fisica con altre realtà di eccellenza presenti all'interno del Polo Scientifico-Tecnologico dell'università di Pavia e con le quali sono già attive collaborazioni, renderebbe facilmente realizzabile l'apertura a nuove partnerships attraverso la stipula di Convenzioni "ad hoc" formulate direttamente dallo Steering Committee. L entrata in vigore del REACH, come già accennato, rappresenterà una forte sollecitazione per il mondo industriale ad avvalersi dei servizi offerti dalla IR. Si ricorda che lo stesso REACH prevede la creazione di un forum (EF), organo dell Agenzia Europea dei Prodotti Chimici (ECHA) per lo scambio delle informazioni tra gli stati membri. 7.4 La IR individua ulteriori obiettivi di tipo socio-economico? Spiegazioni/commenti: GEMCRA sarà in grado di contribuire sui seguenti punti: - miglioramento della qualità dei servizi di salute pubblica a livello locale e nazionale - ottimizzazione della gestione delle emergenze sanitarie e ambientali, inclusi i grandi incidenti industriali - razionalizzazione delle politiche ambientali e sanitarie e delle strategie di intervento e pianificazione collegate - sviluppo della ricerca scientifica nel campo della tossico-genomica ambientale - potenziamento dell'offerta formativa pre- e post-laurea - sviluppo di nuove realtà imprenditoriali nel territorio Le tecniche di tossicogenomica molecolare utilizzate permetteranno di identificare, con maggiore sensibilità e rapidità, le alterazioni indotte dall esposizione ad una sostanza tossica fornendo indicazioni sul meccanismo di azione. L utilizzo di tests in vitro condotti su materiale biologico umano (cellule in coltura) permetterà di risolvere le problematiche etiche connesse alla sperimentazione animale. NOTE:

12 Page 12 of ASPETTI FINANZIARI E TERRITORIALI 8.1 Indicare la valutazione dei costi della IR inclusivi di costruzione, funzionamento e decommissioning. Costruzione GEMCRA opererà all interno di spazi resi disponibili dalle Istituzioni afferenti con costi limitati di ristrutturazione e di impiantistica (entro i 500 k ). Una quota significativa di investimenti riguarda l acquisto di grandi apparecchiature per attività di ricerca e per l allestimento di laboratori di Biologia Molecolare e Cellulare per complessivi k. Gli strumenti includeranno Illumina Bead station 500 GXW Automated e sequenziatore Solexa. Funzionamento Spese di personale 4 Staff Scientist, 2 tecnici laureati e 4 diplomati, 1 amministrativo, e 20 Assegnisti. Solo parte del personale verrà reclutato dal II anno, il restante negli anni successivi. Il costo totale sarà di circa 1200 k. Spese di funzionamento. La maggior parte delle spese saranno rappresentate da spese di consumo (es: microarrays) per cui si stima una spesa complessiva durante gli anni di funzionamento di k. Non sono previste spese di smantellamento. 8.2 I costi dichiarati della IR riguardano la configurazione massima oppure un suo sotto-insieme iniziale da incrementare successivamente? (investimento iniziale e successivi costi di sviluppo e completamento) I costi definiti al punto 8.1 sono relativi all IR nella sua interezza almeno come previsto dal progetto proposto. Dato che GEMCRA fornirà un servizio verso l esterno è possibile che il successo di questa iniziativa possa indurre le Istituzioni partecipanti ad operare un successivo ampliamento della IR con l implementazione di ulteriori attività (ad esempio proteomica) che renderebbero ancora più competitiva la IR. 8.3 La proposta contiene un piano finanziario con copertura realistica delle spese? C è già un piano di supporto finanziario espresso a livello istituzionale? Questa rappresenta una proposta di intervento per la costituzione di una nuova IR di grande utilità socio-economico-sanitaria che necessita di finanziamento totale. Il finanziamento da parte delle Istituzioni partecipanti è rappresentato dalla messa a disposizione sia di spazi congrui all attività di GEMCRA sia di strumentazione adeguata che dovrebbe assicurare l attività almeno nella fase iniziale. Inoltre le istituzioni contribuiscono tramite i Senior Scientists che fanno parte del personale con contratto a tempo indeterminato. L intento della proposta è di costituire una IR che a regime sia in grado di autofinanziarsi completamente. Sicuramente, l acquisto dei macchinari, i costi di ristrutturazione e le spese relative al funzionamento (almeno durante i primi 3 anni) saranno totalmente a carico di enti finanziatori (ministeri e EU). 8.4 Quali fasi del progetto sono eventualmente già finanziate e con quale schema di contribuzione in presenza di più partners? Come descritto al punto 8.3 il finanziamento riguarda la messa a disposizione di spazi

13 Page 13 of 18 riferibili all attività di GEMCRA, alla possibilità di utilizzare strumentazione già presente negli Istituti afferenti e nel personale. Dato che in questa proposta sono coinvolti 2 Istituti del CNR (IGM e IMATI) e la Fondazione Maugeri (IRCCS) la partecipazione ai costi di gestione (superficie messa a disposizione, riscaldamento, salari del personale strutturato) verrà quantificata all interno di apposite convenzioni. Vale la pena ricordare che tra l IGM e l IMATI esiste un programma organico e istituzionale di collaborazione in quanto entrambi fanno parte della rete scientifica del CNR. Inoltre è stato recentemente siglato un protocollo d Intesa tra IGM e Fondazione Maugeri atto a promuovere la collaborazione scientifica. 8.5 La valorizzazione del sito (per es. IR preesistenti) è rilevante ai fini della realizzazione della nuova IR? NO 8.6 La dimensione dei costi del progetto merita o necessita di supporto finanziario a livello EU? Se sì, è necessario un approccio Pan-Europeo? Spiegazioni: La dimensione di costi per l acquisto di strumentazione e per i salari del personale a contratto richiede un supporto Istituzionale da parte dei ministeri interessati (MIUR, Sanità), della Regione e della EU, ad esempio tramite l iniziativa ESFRI. 8.7 Esiste la possibilità di un recupero finanziario se la IR va a sostituirne o a migliorarne una già esistente, della stessa tipologia? NO Spiegazioni: Si tratta di una IR completamente nuova per quanto riguarda gli obiettivi ed i metodi di analisi impiegati. Quindi non si può pensare ad un recupero finanziario per sostituzione o miglioramento di IR pre-esistenti. Vale la pena di sottolineare comunque la rilevanza strategica di questa iniziativa che può fornire all Italia una struttura adeguata e di avanguardia per confrontasi con le normative comunitarie che si accompagnano al progetto REACH recentemente approvato dal Parlamento Europeo e che sarà completamente operativo nel È stata esplorata la possibilità di utilizzare Fondi Strutturali? 8.9 È stata valutata la possibilità di proporre la nuova IR per la roadmap ESFRI (impatto pan-europeo)? 8.10 La IR è già prevista nella strategia di un Ente o Consorzio o ATI italiani o internazionali? NO Se Sì, indicare l'ente o il Consorzio o l'ati:

14 Page 14 of Valutazione del ritorno socio/economico territoriale della IR GEMCRA rivoluziona il modo di fare ricerca tossicologica grazie all implementazione di metodiche di biomica. Verranno utilizzati approcci innovativi anche dal punto di vista etico (assenza di sperimentazione animale) per fare previsioni sul rischio connesso all introduzione nell ambiente di miscele complesse di inquinanti anche a dosi ridotte e per le quali non sia stato ancora descritto un effetto sulla salute. Questo potrebbe esser rilevante nel caso di nuove tecnologie (nanotecnologie) o di soluzioni innovative utilizzate per abbattere i consumi o i livelli di inquinamento connessi ai trasporti. La disponibilità di una struttura in grado di agire in questo settore potrà certamente aiutare l attività delle imprese attive in questi campi con riflessi socio-economici positivi. Inoltre potrà guidare interventi atti a ridurre i livello di spesa sanitaria permettendo di prevedere il rischio cumulativo per la salute umana connesso alla presenza dei nuovi inquinanti Valutazione del ritorno industriale della IR E presumibile che GEMCRA favorisca lo stabilirsi di nuove attività industriali tese a produrre nuove tecnologie da implementare direttamente nell attività della IR e/o che utilizzino il know-how derivante dal tipo di analisi condotta. Ad esempio si può prevedere la possibilità di sviluppare microchips per definire a partire da piccole quantità di liquidi corporei: 1) se un individuo ha un aplotipo correlato all ipersensibilità ad un agente inquinante oppure 2) se l esposizione all inquinante ha indotto cambiamenti di profili di espressione potenzialmente associabili alla successiva insorgenza di patologie Valutazione dell impatto formativo di ricercatori/tecnici/ingegneri/gestionali della IR La IR sarà localizzata all interno del Polo Scientifico-Tecnologico dell Università di Pavia. Tutti gli Istituti partecipanti sono coinvolti nell attività formativa dell università, nei corsi di dottorato e hanno convenzioni con l Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) attivo a Pavia. Esistono perciò tutti i presupposti perché si stabilisca un rapporto di scambi biunivoci a tutto vantaggio dei percorsi formativi di giovani ricercatori e tecnici. Inoltre la possibilità di sviluppi tecnologici applicativi trasferibili nel territorio sarà la base di convenzioni attuative con altri Istituti operanti nel Polo e con piccole medie imprese Lombarde La proposta prevede la partecipazione a IR localizzate all estero? Sono stati valutati i possibili contributi in-kind, il ritorno industriale, scientifico e formativo? In funzione del finanziamento concesso la IR potrà o dovrà rimodulare gli aspetti organizzativi. In merito al ritorno industriale previsioni attendibili potranno essere previste e dettagliate entro il primo anno di attività. Sul piano scientifico e formativo è attesa una ricerca ad elevato impact factor, l organizzazione di Convegni Scientifici Nazionali e Internazionali. Infine sul piano formativo l IF è destinata a diventare un punto di riferimento europeo per le tematiche ambientali, per la tossicogenomica, per lo sviluppo di nuove strategie di monitoraggio, per la valutazione dei criteri di tossicità delle sostanze di uso industriale e non, anche secondo quanto previsto dal Reach.

15 Page 15 of 18 Tabella Costi Costi Strategia di finanziamento Costo Fase Preparatoria Costo Fase di Costruzione ,00 Frazione già spesa o impegnata: 0, ,00 PPREDISPOZIONE LOCALI (gli spazi già disponibili verranno adeguati alle esigenze della IR): 500 k STRUMENTAZIONE AD ELEVATA COMPLESTA - Strumentazione laboratorio colture cellulari (cappa incubatore microscopio, piccola cappa chimica, frigorifero): 25 k - Estrettore automatico di acidi nucleici e nanodrop per concentrare piccoli volumi di DNA: 30 k - Illumina Bead Station 500 GXW Automated Dell Intel dual core HD 120 GB RAM 1 GB incluso: 250 k - Moduli complementari: 100 k - Computer con 4 dischi da 750 GB: 10 k Il sistema permetterà di eseguire GoldenGate genotyping, Infinium whole-genome genotyping, Direct hybridization gene expression, DASL gene expression, mirna expression profilining, Methylation profilining - Sequenziatore Solexa: 540 k - Sonicatore: 10 k Questi strumenti permettono di fare deep-sequencing su regioni identificate con gli SNP tramite Illumina Bead Station 500 GXW. E possibile fare anche digital gene expression (DGE) su cdna ignoti non presenti nei microchips o derivati da organismi di cui non e disponibile il chip. Se accoppiato con un approccio di chromatin IP e possibile identificare le sequenze di DNA legate dal complesso proteico. Questa tecnologia di fatto sostituisce la piu limitata ChIP on chip. - GS-Massa ad alta risoluzione: 500 k Per l identificazione di composti nei fluidi in esame. Sub-Totale 1465 k - Piccola strumentazione da laboratorio (micro-centrifughe, frigoriferi ect) 150 k - Costi personale (1 Amministrativo 1 anno) 35 k TOTALE 2150 k Costo Operatività Annua ,00 I costi riportati si riferiscono ad un periodo di 4 anni di piena attività (ovvero dal II anno della IR)

16 Page 16 of 18 (incluso supporto utenti) COSTI PERSONALE - 1 Amministrativo per 4 anni (35 k /anno): 140 k - 2 Staff Scientists per 4 anni (40 k /anno/unità): 320 k - 2 Staff Scientists per 3 anni (40 k /anno/unità): 240 k - 1 Tecnici laureati per 4 anni (30 k /anno/unità): 120 k - 2 Tecnici diplomati per 4 anni (25 k /anno/unità): 200 k - 1 Tecnici laureati per 3 anni (30 k /anno/unità): 90 k - 2 Tecnici diplomati per 3 anni (25 k /anno/unità): 150 k Sub-Totale 1260 k - 20 Borse di Studio (18 k / unità) di cui 6 attivate al 2 anno, 6 al 3 e le restanti il 4 anno: 1040 k SPESE DI CONSUMO (Reattivi, micro-array, colture cellulari etc): 6000 k SPESE GENERALI DI GESTIONE Nella misura del 10% del costi annui 900 k TOTALE 9200 k Costo Chiusura e Smantellamento 0,00 Non sono previsti costi di smantellamento. L'obiettivo è che durnate il periodo di funzioamento la IR riesca ad acquisire la capacità di autofinanziarsi. Nel caso che questo non dovesse verificarsi la strumentazione verrà assorbita dalle Istituzioni che afferiscono. 9. Scala temporale prevista per la progettazione e la costruzione, inizio attività con utenti, periodo di operatività e chiusura/smantellamento Fase Preparatorio La fase preparatoria si svilupperà lungo i primi 6 mesi di vita di GEMCRA e sarà gradualmente integrata da momenti più operativi. La fase preparatoria sarà gestita da un comitato composto dai Direttori delle Istituzioni partecipanti. Il comitato avrà il compito: - di redigere lo statuto di GEMCRA e di regolamentare, anche dal punto di vista legale, il tipo di prestazione che verrà fornito ad ENTI esterni. di predisporre i documenti necessari per formalizzare la partecipazione delle tre Istituzioni alle attività di GEMCRA. Si sottolinea che GEMCRA si basa sull attività di due Istituti del CNR (IGM ed IMATI) e che recentemente è stato siglato un protocollo d Intesa tra IGM-CNR e Fondazione S. Maugeri per promuovere la collaborazione scientifica. - di identificare i componenti dello Steering Committee che gestirà successivamente la IR e che sarà composto oltre che dai Direttori Scientifici delle tre Istituzioni anche da due Senior Scientists, da un Direttore Amministrativo ed eventualmente da un rappresentante dell Università di Pavia. - di reclutare tramite appositi bandi il personale della IR (Staff Scientists, i Tecnici responsabili della strumentazione e Borsisti) che verrà assunto su base di contratti. I Senior Scientists verranno selezionati inizialmente all interno del personale afferente alle Istituzioni. - di definire gli spazi dedicati all attività della IR. Si prevede di utilizzare spazi presenti all interno delle Istituzioni afferenti. La Fondazione Maugeri metterà a disposizione una superficie di 300 mq che ospiterà la maggior parte delle attività della IR. Altri spazi verranno messi a disposizione dall IGM e dall IMATI, ovvero dai due Istituti del CNR

17 Page 17 of 18 operanti all interno del Polo scientifico-tecnologico dell Università di Pavia. Fase di Costruzione Durante i primi mesi dal finanziamento verranno predisposti e attrezzati gli spazi riservati alle attività di GEMCRA. Ciò prevederà l acquisizione, come da relativo budget, di strumentazione dedicata all attività della IR. I laboratori saranno distribuiti nei vari Istituti afferenti anche se prevalentemente nella Fondazione Maugeri che metterà a disposizione una superficie di 300 mq. In questi spazi verranno allestiti: 1) un laboratorio per la determinazione degli inquinanti (spettometro di massa ad alta risoluzione) e 2) ) un laboratorio per l analisi biomica. L analisi dei dati verrà eseguita in un laboratorio adhoc allestito all interno dell IMATI che nella sua sezione di Milano ha particolari competenze nell analisi statistica. Un laboratorio di biologia cellulare verrà predisposto all interno dell IGM per valutare (saggi di DNA damage, proliferazione, apoptosi, e motilità cellulare) gli effetti degli inquinanti su colture di differenti linee cellulari umane, scelte sulla base della problematica affrontata. Lo stesso istituto ospiterà un laboratorio di biologia molecolare per l estrazione dell RNA e del DNA e l analisi tramite RT-PCR dei profili di espressione e RNA processing. Complessivamente GEMCRA avrà a disposizione una superficie di circa 500 mq esclusi gli studi e spazi amministrativi. Non sono previsti interventi in muratura anche se ovviamente dovranno essere eseguite adeguamenti degli spazi esistenti per renderli adatti all Attività dell IR. Questa fase, che dovrebbe iniziare già durante i primi due mesi dalla costituzione di GEMCRA e concludersi entro il primo anno, dipende moltissimo dalle fonti di finanziamento esterne dato che gli Istituti afferenti parteciperanno principalmente con la messa a disposizione degli spazi. Va comunque considerato che, almeno nelle fasi iniziali, GEMCRA potrà contare non solo sulle competenze tecnico-scientifiche del personale degli Istituti afferenti, ma anche sulla la strumentazione già disponibile. Periodo di Attività La IR sarà completamente operativa verso la fine del primo anno dal finanziamento. Si prevede che l attività cresca durante i primi due anni per essere a regime dal terzo anno. A regime la IR potrà contare su 4 Senior Scientists, 4 Staff Scientists, 7 tecnici, tra cui un amministrativo, più un numero variabile di giovani ricercatori. Non si prevede di superare le 50 unità di personale. L attività di GEMCRA verrà gestita direttamente dallo Steering Committee che si occuperà anche di stabilire e gestire i contatti con Istituzioni esterne interessate al tipo di analisi fornita dalla IR. In particolare verranno presi accordi con Enti locali (Comune Regione), Aziende Socio Sanitarie, Imprese, ovvero con tutte le Istituzioni ed attori Pubblici e Privati interessati a stabilire la presenza e i livelli di micro-inquinanti e il loro impatto sulla salute della popolazione generale e/o di lavoratori. Questa attività di monitoraggio sarà alla base di stipula di contratti ad hoc che serviranno a finanziare l attività delle IR. L obiettivo è quello di rendere la IR completamente autosufficiente all interno del periodo dei 5 anni previsti da questa proposta. E auspicabile che il livello di utenza sia sufficiente non solo a garantire la sopravvivenza ma anche l espansione di GEMCRA sia per quanto riguarda gli spazi dedicati all attività, che per numero di addetti impiegati che per il tipo di prestazioni e strumentazione. Lo Steering Committe si occuperà anche di stringere convenzioni con Scuole di Dottorato attive in Lombardia, prima di tutto all interno dell Università di Pavia. Dato l impatto evidente sulle attività socio-economiche sarà auspicabile il coinvolgimento nella IR di attività imprenditoriali. Questo potrebbe anche favorire la nascita di nuove attività (spin off). Lo Steering Committee si occuperà inoltre i redigere le linee guida dell attività della IR precisando il tipo di saggi applicabili per una determinata analisi e l estensione del campione. S t ll t

18 Page 18 of 18 Dato che GEMCRA svilupperà la sua attività all interno degli Istituti già esistenti che hanno dato vita alla IR non si prevede un vero e proprio smantellamento. Se alla fine dei cinque anni GEMCRA non avrà raggiunto un livello di autosufficienza economica, la IR verrà sciolta e le strumentazioni resteranno a disposizione degli Istituti ospitanti. Le procedure di scioglimento verranno definite dal comitato che opererà durante la fase Preparatoria. Il risultato atteso è che, considerata l importanza strategica dell attività svolta e tenuto conto del protocollo REACH più volte citato, GEMCRA raggiunga un livello di autofinanziamento che non solo ne garantisca la sopravvivenza ma addirittura l espansione. NOTE: 10. Indicare la persona di riferimento del progetto e sue coordinate Cognome BIAMONTI Nome GIUSEPPE Ente di appartenenza Consiglio Nazionale delle Ricerche. Istituto di Genetica Molecolare Pavia biamonti@igm.cnr.it Telefono

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