Meccanismi, diagnosi e trattamento dell epilessia farmaco-resistente

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1 Meccanismi, diagnosi e trattamento dell epilessia farmaco-resistente Paolo Nichelli 1.identificare quali caratteristiche cliniche di malattia si associano allo sviluppo di EFR e gli outcome cognitivi; 2.indagare, in campioni di tessuto cerebrale di animali e di pazienti con epilessie focali, la presenza di fattori biomolecolari coinvolti nella FR; 3.sviluppare una metodica non invasiva nella selezione pre-chirurgica dei pazienti con epilessie focali (coregistrazione EEG-fMRI). presenza di alterazioni cognitive diffuse, di un alterazione della cognizione sociale e un peggioramento degli indici di qualità della vita. Conclusioni: I dati biomolecolari sull animale suggeriscono la presenza di sofferenza ipossica durante crisi epilettiche anche della durata di pochi minuti.

2 Network regionale per creazione di una banca dati biologica per identificazione di marker di attività di malattia correlabili a variabili cliniche nella sclerosi multipla Enrico Granieri 1.Raccogliere e conservare campioni di liquor cerebrospinale e sangue; 2.correlare dati biologici e clinici di pazienti con e senza terapie; 3.individuare marker di rilevanza clinica per la diagnosi e la prognosi; 4.stimare l incidenza della SM, la sua distribuzione spaziale e l eventuale trend temporale. 1.sono stati inclusi nel Registro regionale 108 pazienti e sono stati stoccati nella biobanca campioni biologici di 95 pazienti e 50 controlli. È stata effettuata l analisi quantitativa e qualitativa del liquor in tutti i campioni conservati. 2.Evidenza dell ipotetico ruolo del virus di Epstein-Barr nella SM e l alterata espressione di mirna nelle cellule T-regolatorie di pazienti con SM.

3 Registro dei tumori cerebrali primitivi: un metodo per promuovere la ricerca clinica in neuro-oncologia. Progetto emiliano-romagnolo in neuro-oncologia (PERNO) Agostino Baruzzi Istituire un Registro prospettico dei tumori cerebrali primitivi (TCP) e promuovere la creazione di una rete multidisciplinare per la ricerca e l assistenza in neuro-oncologia in Emilia-Romagna. +4 progetti : 1.il miglioramento della gestione del paziente con glioblastoma attraverso la condivisione di raccomandazioni evidence-based; 2.le tecniche di immagine per la diagnosi preoperatoria dei TCP; 3.il ruolo delle modificazioni molecolari presenti nei glioblastomi; 4.aspetti clinici e terapeutici dell epilessia tumorale. 1.sono stati registrati 318 casi di sospetto TCP, di cui 76 glioblastomi 2.sono stati inoltre segnalati 41 casi di epilessia tumorale e 26 pazienti sono stati inclusi nello studio neuroradiologico. 3.I campioni biologici raccolti sono 30.

4 Nuove prospettive nella riabilitazione degli adulti e dei bambini con deficit motori, di bambini affetti da autismo, e dei disordini della comunicazione empatica: il ruolo del Sistema Mirror Giacomo Rizzolatti (1) Scopo A): Stabilire nuove strategie riabilitative basate sull attivazione del Sistema Mirror (SM) in pazienti colpiti da ictus cerebrale e in bambini con disordini motori; 1.Definizione del protocollo per la riabilitazione dei pazienti affetti da paralisi da ictus cerebrale 2.Preparazione degli stimoli (200 videoclip di azioni e 200 videoclip di controllo) 3.Installazione in tutti le istituzioni coinvolte del software per la presentazione del materiale 4.Organizzazione di un laboratorio a Reggio Emilia per l analisi quantitativa di postura, marcia e manipolazione di oggetti.

5 Giacomo Rizzolatti (2) Scopo B) 1.Comprensione delle intenzioni in bambini con autismo usando metodiche comportamentali e strumentali (EEG, EMG) con lo scopo di mettere a punto nuove strategie riabilitative basate sull idea che centrale all autismo sia un deficit della cognizione motoria. 2.Studio delle interazioni empatiche medico-paziente. Risultati 1.Lo studio sulla comprensione delle intenzioni è stato completato e pubblicato (PlosOne 4 e5596, 2009). 2.Messa a punto di una serie di compiti motori per la riabilitazione dell autismo un primo gruppo di bambini con autismo ed inizio del nuovo protocollo riabilitativo. 3.Messi a punto test oggettivi dei correlati emozionali nel rapporto medico-paziente.