In cammino. Un sito dedicato alla riabilitazione, è online blog.sstefano.it. AUSILIOTECA Da carrozzina a scooter, alla scoperta di Triride

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1 In cammino Bimestrale del Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato Anno 8 Numero 1 - maggio 2014 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% aut. N del 09/10/2007 DCB Parma B APPROFONDIMENTO Quando il robot aiuta l uomo, presto un convegno sulla robotica Un sito dedicato alla riabilitazione, è online blog.sstefano.it NEWS Il 6 giugno, il convegno sul Ritorno allo sport. E i pazienti tornano sul palco AUSILIOTECA Da carrozzina a scooter, alla scoperta di Triride

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3 Perchè un blog? di Simona Lombardi Non è facile per chi non è dentro ai meccanismi, a volte molto sottili, della comunicazione, capirne la reale importanza. A volte, anzi, se ne percepiscono gli effetti senza intuirne i processi a monte. Spesso succede che si ritengano scontati alcuni risultati, quando scontati in realtà non lo sono. Editoriale In ambito sanitario, da anni si parla di comunicazione, ma non solo tra medici e pazienti. Ci sono strutture, pubbliche e private, con competenze, professionalità, know how che devono essere divulgate per essere trovate dagli utenti. Con S.Stefano stiamo facendo questo sforzo, lavorando da anni in questa direzione, con le nostre houseorgan, i siti internet e ora anche con un blog. Simona Lombardi Direttore Centro Cardinal Ferrari Lo chiamo sforzo, non a caso. Lo sforzo di medici e operatori di non trascurare, pur nel ritmo serrato che impone il lavoro quotidiano, l aspetto della divulgazione. Anche perchè per il paziente è importante capire e conoscere, per aderire o meno, in maniera consapevole, ad un percorso terapeutico o riabilitativo. Il blog del S.Stefano nasce proprio come un ulteriore servizio per i nostri pazienti, in generale per tutti gli utenti alla ricerca di risposte affidabili e competenti. Un canale online, di facile accesso, per veicolare un patrimonio di conoscenze ed informazioni utili a tutti. Maggio 2014 In cammino 3

4 4Focus Il blog.sstefano.it è diviso in categorie, dal coma alla riabilitazione tecnologica AL VIA IL BLOG DEL S. STEFANO Articoli di approfondimento scientifico scritti dai medici e dagli esperti del Gruppo. Un modo per divulgare al meglio attività e competenze Una finestra sul mondo della riabilitazione. Nasce il blog. sstefano.it, un sito di informazione promosso dal Gruppo S. Stefano. Sempre più spesso, nei colloqui, i nostri medici si trovano a rispondere a domande basate su una precedente lettura, preparatoria, effettuata su internet. Ben venga, trovarsi davanti ad un interlocutore informato è importante, migliora il dialogo fra medico e paziente/famiglia. Non sempre, però, le informazioni reperite in rete sono corrette, o interpretate nel modo corretto dall utente. L idea di aprire un blog nasce da qui spiega Simona Lombardi, direttore marketing del Gruppo per divulgare correttamente In cammino le informazioni e creare un canale affidabile, di riferimento sulle tematiche centrali delle nostre attività sanitarie, per fornire notizie aggiornate sulla riabilitazione, cercando anche, in alcuni casi, di sfatare luoghi comuni. Il blog è stato pensato nell ottica di informare il più possibile sulle opportunità riabilitative che spesso non si conoscono, se non per passaparola, e che la rete consente invece di diffondere ad un pubblico più ampio. Un opportunità per gli utenti, mettendo a disposizione di chi naviga un canale dove potere fare domande direttamente ai professionisti generando così, intorno al tema della riabilitazione, approfondimenti utili per chi è in cerca di risposte, per sé e per i propri famigliari. D altronde, lo dicono le statistiche, ma lo dice anche l esperienza sul campo, internet è diventato il canale oracolo in tanti ambiti, ed anche in quello sanitario, è un dato di fatto Qui sopra,la schermata del blog.sstefano.it, nell altra pagina alcuni blogger Maggio 2014

5 Focus continua la Lombardi. Dopo averlo messo online, il passo successivo sarà aumentare la visibilità ed il numero di blogger, è un opportunità anche per i nostri esperti di fare emergere un lavoro spesso nascosto dall operatività quotidiana che non lascia spazio per pubblicare sui canali tradizionali, riviste, libri ecc. Dall approfondimento su una patologia alla casistica commentata nei forum, dallo specialista più competente alla struttura sanitaria più adeguata, oggi informarsi tramite la ricerca online sui temi della salu- te è un abitudine consolidata. Il blog è strutturato in categorie, attualmente 10: coma, dipendenze, ictus, malattie croniche degenerative, mielolesioni, progetti speciali, riabilitazione ortopedica, ritorno a casa, tecnologia e riabilitazione, traumi cranici. Il coinvolgimento nel percorso riabilitativo, l accoglienza come rapporto di fiducia, la presa in carico della persona, del suo caso individuale, sono fra gli obiettivi principali del nostro Gruppo - afferma Enrico Brizioli amministratore delegato del Gruppo S.Stefano -. Non si tratta solo di veicolare una mission ma di concretizzare una filosofia guida. Da sempre riteniamo che la comunicazione fra professionisti e pazienti sia un canale fondamentale per l efficacia dei percorsi di cura, informare correttamente fa parte del nostro operare, da qui la nascita di questo blog, dove le competenze professionali e le esperienze operative confluiscono in unico canale, accessibile a tutti, anche qui mettendosi, in modo divulgativo e trasparente, al servizio della persona. Maggio 2014 In cammino 5

6 Approfondimento Realtà virtuale, G-eo System e Amadeo, le tecnologie in uso al S.Stefano Quando il robot aiuta l uomo. Il 20 e 21 novembre, una convention internazionale sulla tecnologia in riabilitazione In questa e nelle altre pagine: prove con l EKSO, l esoscheletro per la stazione eretta, nell altra pagina G-eoSystem e Realtà virtuale Quando il robot aiuta l uomo. Attorno a questo tema portante, ruoterà la convention internazionale prevista il 20 e 21 novembre 2014, a Porto Potenza Picena, dove verranno presentati i dati sull attività riabilitativa tramite robotica. Un raduno di esperti che ha già visto un anteprima a gennaio, sempre a Porto Potenza Picena. Un occasione di confronto, promossa dal Gruppo Santo Stefano, una mattinata di interventi con il contributo di esperti, tutti a raccolta per condividere e fare il punto sui vantaggi riabilitativi della robotica. Con questo evento spiega Enrico Brizioli, Amministratore Delegato del Santo Stefano Riabilitazione abbiamo voluto illustrare le più avanzate tecnologie utilizzate in riabilitazione non solo attraverso interventi teorici ma anche con dimostrazioni pratiche e video documentazione raccolte anche nelle nostre strutture che lavorano con le più moderne strumentazioni. Il nostro obiettivo continua Brizioli è quello di sposare il lavoro umano, che è da sempre la grande tradizione del Santo Stefano, con le più innovative opportunità tecnologiche. Va sottolineato ribadisce a tal proposito il dott. Alessandro Giustini, del Comitato Scientifico del Santo Stefano - che le apparecchiature non sono autonome, ne autonomamente in grado di far fronte ai bisogni di recupero dei pazienti. Le apparecchiature non possono essere sostitutive degli operatori specifici ed anzi è proprio la competenza degli operatori che può garantire l efficacia di tali modalità terapeutiche. La nostra sfida per i prossimi 6 In cammino Maggio 2014

7 in uso: il G-EO Systems, per il trattamento dell arto inferiore; Amadeo, per la riabilitazione della mano; la Realtà Virtuale, per la riabilitazione sia motoria sia cognitiva. Realtà Virtuale La Realtà Virtuale viene utilizzata per la riabilitazione motoria e cognitiva grazie all effetto game. La Realtà Virtuale consente, tramite sensori applicati a parti del corpo, di visualizzare sullo schermo un semplice movimento compiuto dal pail recupero di abilità motorie compromesse in seguito a danno cerebrale, sono state infatti ormai ben documentate evidenze scientifiche circa la possibilità di attivare, mediante sedute terapeutiche con realtà virtuale, le stesse aree cerebrali attivate in corso di esercizio in contesti reali. Le aree applicative della realtà virtuale in riabilitazione sono: ortopedica e neuromotoria; delle competenze visuo-spaziali; delle attività complesse di vita quotidiana; riabilitazione cognitiva. Approfondimento anni dice il dott. Antonio De Tanti, coordinatore del Comitato Scientifico del Santo Stefano - è di attuare un approccio alle disabilità del paziente con un sistema integrato di trattamenti, supportati dalle più moderne tecnologie robotiche. L incontro è stato anche l occasione per valutare, con un test pratico, una delle più interessanti apparecchiature robotiche nel mondo riabilitativo italiano, dopo aver cominciato a diffondersi negli Usa: l EKSO, l esoscheletro per la stazione eretta e la deambulazione. L uso di robot per la terapia motoria assistita nella riabilitazione di pazienti con danni al sistema nervoso ha attraversato negli ultimi 25 anni uno sviluppo tale da essere una delle principali novità dell attuale scenario della medicina riabilitativa. L Istituto Santo Stefano, specializzato in disabilità neuromotorie dell adulto, ha introdotto negli ultimi anni l utilizzo dei robot per l arto superiore e inferiore per il raggiungimento dell eccellenza nel recupero della disabilità. Fra le tecnologie innovative ziente come un gesto finalizzato a prendere o spostare un oggetto (ad esempio immettere la palla in un cestino). In campo riabilitativo, viene utilizzata dal Santo Stefano per esercizi motori in soggetti che hanno subito un danno cerebrale ma anche in campo cognitivo, ad esempio nella valutazione dei tempi di reazione, nella riabilitazione dei disturbi attentivi, della memoria e del problem solving. La tecnologia è in uso al Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato. L apparecchiatura viene utilizzata per esercizi motori in soggetti che hanno subito un danno cerebrale. Per Quest ultima è un campo ancora poco esplorato con la realtà virtuale, ma per il quale si sono riscontrati effetti positivi, ad esempio nella valutazione dei tempi di reazione, nella riabilitazione dei disturbi attentivi, della memoria e del problem solving e della negligenza spaziale unilaterale. G-EO Systems G-EO Systems, per il trattamento dell arto inferiore e la rieducazione del cammino è una tecnologia nata dalla collaborazione con il Prof Hesse di Berlino. Si basa sulla tecnologia end-effector: vincolando il Maggio 2014 In cammino 7

8 8Approfondimento piede consente l esecuzione del movimento dell arto inferiore, con un sistema programmabile di sospensione di peso che permette, unico al mondo, oltre al cammino classico la simulazione delle scale. L Istituto Santo Stefano specializzato in disabilità neuromotorie dell adulto ha introdotto negli ultimi tre anni nella pratica clinica l utilizzo dei robot per l arto superiore e inferiore per il raggiungimento dell eccellenza nel recupero della disabilità. Recentissime pubblicazioni hanno dimostrato su pazienti con esiti di ictus come l utilizzo del robot in associazione all allevio del peso possa essere utile nella rieducazione del cammino e nella simulazione delle attività di vita quotidiana come il salire e scendere le scale. Sono state proprio queste le caratteristiche innovative che hanno reso unico questo robot nello scenario mondiale. Al Santo Stefano di Porto Potenza utilizziamo il G-EO Systems sia su pazienti con cerebrolesione che su pazienti con lesioni midollari, in fase post-acuta ed in fase cronica. A tutt oggi abbiamo trattato circa 40 pazienti, con un trend positivo per quello che riguarda l outcome motorio, con il recupero di una deambulazione funzionale, in termini di lunghezza del tragitto, di velocità e della andatura. In cammino Amadeo Amadeo, per la riabilitazione della mano, prodotto in Austria, è unico in ambito commerciale per la rieducazione motoria della mano, si basa su esercizi attivi e passivi di una o più dita della mano con un ampia scelta di scenari e situazioni reali. La possibilità di numerose personalizzazioni dell esercizio e la possibilità di adattamento dello strumento per gli adulti e per i bambini rende lo strumento utile e di valido supporto al lavoro dei terapisti per il recupero funzionale e il raggiungimento dell autonomia dei pazienti con deficit neurologici. Amadeo si trova a Porto Potenza dell Istituto Santo Stefano ed è finalizzato alla riabilitazione della mano su pazienti emiplegici o in carico a seguito di lesioni cerebrovascolari o traumi cranici. Amadeo consente di effettuare una riabilitazione focalizzata sul polso e sulle dita, recuperando forza e destrezza motoria, lavorando sia in mobilizza- Nella foto in alto, la tecnologia Amadeo zione passiva che attiva. Esso agisce attraverso l utilizzo di software modulabili su ogni singolo paziente. Ad accrescere l utilità di Amadeo e il suo valido supporto al lavoro dei terapisti c è la possibilità di numerose personalizzazioni dell esercizio e di adattamento dello strumento per gli adulti e per i bambini. Cominciano ad essere pubblicati articoli in cui si evidenziano miglioramenti dell outcome riabilitativo in pazienti con stroke, ma lo strumento è talmente innovativo da richiedere ancora maggiori approfondimenti. Articoli sulla tecnologia in riabilitazione su blog.sstefano.it Maggio 2014

9 Alle12.00, lo spettacolo dei pazienti del CCF, con l associazione Progetti&Teatro Un convegno sul Ritorno allo sport Il 6 giugno, massimi esperti a confronto nella Rocca di Fontanellato News Ritorno allo sport dopo grave cerebrolesione: illusione o realtà? è il titolo del convegno promosso dal Centro Cardinal Ferrari, presso la Rocca di Fontanellato, previsto venerdì 6 giugno dalle 9 alle Un evento patrocinato dalla SIMFER, e che farà il punto sul rapporto tra sport e riabilitazione, grazie al contributo di diversi esperti relatori da tutta Italia. Accompagnare persone che hanno subito una grave cerebrolesione acquisita alla ripresa di attività sportive costituisce uno strumento terapeutico potente a disposizione del team riabilitativo multi-professionale. Il convegno si prefigge di definire il corretto inquadramento di pratiche sportive nell ambito del progetto riabilitativo complessivo e in coerenza con il modello ICF. Sono descritti in dettaglio principi teorici e modalità applicative di ripresa di vari tipi di attività sportiva sia in fase di riabilitazione intensiva post-acuzie che in fase di riabilitazione in fase tardiva. L obiettivo finale del convegno è quello di approfondire e documentare vari aspetti positivi connessi alla pratica sportiva in questo ambito riabilitativo, che coincidono con le aree di disabilità dei gravi cerebrolesi, nell ambito del deficit motorio e sensoriale, cognitivo e comportamentale. Viene infine analizzato e discusso il valore aggiunto della pratica sportiva rispetto ai programmi riabilitativi tradizionali, in termini di spinta motivazionale, di supporto all incremento dell autostima, come veicolo di inclusione sociale. La partecipazione attiva dei pazienti e dei loro familiari viene documentata anche da uno spettacolo teatrale che vede i pazienti attori e coautori del testo scritto in rapporto alle tematiche sportive. Tutto il programma sul sito: Il 6 giugno, anche un concerto serale, nel cortile del Centro Cardinal Ferrari Nell ambito della collaborazione, ormai pluriennale, con la rassegna Musica in Castello, venerdì 6 giugno, alle 20.45, nel cortile interno del Centro Cardinal Ferrari verrà ospitata l ORCHESTRA SINFONICA ESAGRAMMA (Dir. Licia Sbattella Sinfonico Sentire Concerto e Workshop con musiche di E. Grieg, A.Dvoák, M. P. Musorgskij, I. Stravinskij )in collaborazione con Università degli Studi di Parma e Avis Fontanellato.Verrà proposto ad alcuni volontari tra il pubblico di unirsi all orchestra e prendere parte nell esecuzione di alcuni degli arrangiamenti di Esagramma. Potranno partecipare persone con o senza disabilità, alle quali non è richiesta alcuna conoscenza musicale preesistente. La modalità di lavoro proposta sarà conforme alla metodologia Esagramma di Workshop Partecipativo Prova L Orchestra, già ampiamente sperimentata da diversi anni in vari contesti in Italia e all estero. Maggio 2014 In cammino 9

10 News Rugby, basket, scherma e altro ancora. Partite, musica e stand gastronomici Il 31 maggio, a Fidenza con Sfidabili Una festa dello sport e un occasione per testare varie discipline Nella foto, la locandina di Sfidabili Lo sport come opportunità di ritrovarsi, di unire tutti e misurarsi con se stessi e gli altri. Solidarietà, accessibilità, divertimento. Ecco perché Sfidabili : la festa dello sport, in programma sabato 31 maggio 2014 presso il Palasport Luigi Pratizzoli di Fidenza, aperta a tutta la cittadinanza, promossa dall Associazione Terzo Tempo e patrocinata dal Comune di Fidenza. Una festa da vivere in compagnia. A partire dal primo pomeriggio, negli spazi interni ed esterni sarà possibile assistere a competizioni di vario genere, dal basket al rugby, dalla scherma al tiro con l arco, organizzate da associazioni sportive di atleti disabili. Ci sarà poi la possibilità di cimentarsi personalmente nei vari sport, sperimentandoli nei panni di un disabile, scoprendo le difficoltà, ma anche le potenzialità competitive che riservano. Come in ogni festa e in ogni terzo tempo che si rispettino non mancheranno cibo ed esibizioni di gruppi musicali sia durante le manifestazioni sportive che nel corso della serata. Anche il CCF partecipa, con un gruppo di pazienti che verranno accompagnati alla manifestazione. Associazione Terzo Tempo Via Bologna, 4 Fidenza Tel fally74@gmail.com L associazione Terzo Tempo 27 Marzo 2010: nel corso di uno scontro violento durante una partita di rugby Lorenzo riporta una grave lesione midollare che lo rende tetraplegico. In un attimo cambia tutta una vita. Gli amici si raccolgono immediatamente intorno a lui e alla sua famiglia per sostenerli. Nasce così Terzo Tempo. Nel rugby le squadre, dopo essere state avversarie in campo, giocano un terzo tempo, quello della condivisione e dell amicizia. Amicizia, condivisione e solidarietà sono la forza propulsiva. Ecco perché Terzo Tempo, un associazione senza scopo di lucro con tre obiettivi fondamentali: - sostenere moralmente, materialmente ed economicamente Lorenzo e la sua famiglia; - contribuire all inserimento dei disabili nella società; - sensibilizzare istituzioni e cittadini alle tematiche della disabilità e della sicurezza nello sport. 10 In cammino Maggio 2014

11 Serve anche a medici e fisioterapisti per restare informati sulle realtà del settore Online con Abili allo sport Un sito per far conoscere le opportunità e le iniziative di Parma News Si chiama Abili allo Sport (www. abiliallosport.it) ed è una piattaforma promossa dall assessorato allo Sport della Provincia di Parma, in collaborazione con il Cip (Comitato italiano paralimpico) di Parma, lo Special Olimpics, l Anmic e l Anfass. Un sito per la promozione dello sport praticato dai disabili nel territorio provinciale attraverso iniziative e manifestazioni sportive, di socializzazione, di condivisione di esperienze e attraverso un attività di coordinamento e formazione delle società sportive stesse. Abili allo Sport non è solo un sito internet, non è solo una pagina Facebook, non è solo un account Twitter, Abili allo Sport è una piattaforma integrata che si prefigge di far conoscere e provare a tutti i disabili che vivono nel territorio della provincia di Parma e ai loro famigliari, le realtà attive nel settore. Serve altresì a tutto quel mondo che opera nell area della disabilità (medici, fisioterapisti, insegnanti, educatori, assistenti sociali, ecc ecc) per tenersi aggiornati settimanalmente sulle tante opportunità che il nostro territorio offre per l avviamento allo sport adattato. La conoscenza del problema, l informazione e la documentazione sulla specifica situazione territoriale rappresentano passaggi obbligati per l affermazione del diritto di partecipazione dei ragazzi disabili alle attività di educazione motoria e sportiva. In corsa a Verona! C era anche il CCF a Verona, per la Wings for Life World Run. Una corsa simultanea in tutto il mondo. A Verona, migliaia di runners sono partiti in contemporanea. Un esperienza unica - spiega Anna Spotti fisioterapista del CCF - un evento al quale abbiamo voluto aderire, nello spirito del corri tu per loro, per chi non lo può fare. Ed un iniziativa solidale. Il ricavato va, infatti, a finanziare la ricerca per le cure sulle lesioni spinali. Maggio 2014 In cammino 11

12 Punti di vista Punti vista, le pagine ideate e scritte dai pazienti ospiti al Centro Cardinal Ferrari In visita alla saletta di Diana e Atteone Alla Rocca di Fontanellato, ad amimirare gli affreschi del Parmigianino Il 6 giugno, si va in scena! Alle 12.00, al Teatro di Fontanellato, lo spettacolo dei pazienti del CCF, all interno del convegno sul Ritorno allo sport. Come sempre, in collaborazione con gli attori dell associazione Progetti & Teatro di Parma (Carlo Ferrari), con l introduzione di Matteo Corati del CCF. È da molto che guardando i dipinti di Parmigianino ad arteterapia avevamo il desiderio di visitare la Rocca di Fontanellato e in particolare la saletta di Diana e Atteone, così Matteo ha esaudito il nostro desiderio. È stata una grande emozione entrare in quella stanza nella quale fin da subito siamo rimasti a bocca aperta; nonostante siano passati secoli i colori erano vivi come fossero appena stati dipinti e, tolta la luce, sembravano ancora più belli e veri, ed è proprio in quel momento che la nostra emozione è cresciuta. Mentre Matteo ci spiegava la storia dei Sanvitale e quella che si cela dietro agli affreschi, punto per punto abbiamo notato i simboli alchemici che convivono insieme a quelli cristiani e l emozione ci assaliva sempre di più, il tutto sotto gli occhi vigili di questi putti che sembravano accusarci di essere degli invasori del loro segreto, della loro intimità. Passo dopo passo ci sentivamo sempre più attratti da questa storia e volevamo saperne sempre di più, come se la vicenda accadesse in quel momento mentre Matteo raccontava. Alzando gli occhi abbiamo colto lo sguardo severo e inquietante di una bambina con, fra le braccia, un bimbo più piccolo che con il dito indice indicava l ultima scena del mito, quella più cruda, additando noi come a degli invasori. Non avevamo mai saputo una storia così inquietante, siamo rimasti agitati, siamo usciti dal castello con un emozione e una tensione quasi incredibile; eravamo andati a vedere un affresco, invece ci siamo trovati davanti a una storia unica e incredibile che desideriamo approfondire meglio. Sabrina B. Lonia G. Zuccherini di carnevale della sig.ra Rimorini ingredienti: 1200g Farina 6 uova intere 600 g di zucchero 125g burro (o margarina) il succo di un arancia scorza di arancia 3 bustine di vanillina 1 1\2 bustina di lievito 3g di anice procedimento: Impastare su una superficie ampia la farina con lo zucchero le uova e il burro. Successivamente aggiungere il succo di arancia la scorza le bustine di vanillina il lievito e spolverare con l anice. Quando si è ottenuto un impasto omogeneo formare delle ciambelline e disporle su una leccarda. Infornare e cuocere per circa 20 min a 180. una volta raffreddati possono essere guarniti con zucchero a velo. 12 In cammino Maggio 2014

13 La rubrica Ausilioteca ospita in questo numero un articolo di Francesco Andreani Triride, da carrozzina a scooter Applicabile a qualsiasi sedia a rotelle, garantisce la totale autonomia Da carrozzina a scooter con Triride. Un ausilio semplice e leggero, applicabile a qualsiasi modello di sedia a rotelle garantisce la più totale autonomia negli spostamenti. Tutto nasce da un idea di Gianni Conte che, con spirito di intraprendenza ed un pizzico di coraggio, decide di creare qualcosa che in realtà il mercato non offriva. I comuni ausili elettrici per la mobilità delle persone con disabilità sono a volte inaccessibili a livello economico, ingombranti, spesso poco pratici e quindi, in netto contrasto con l effettivo utilizzo di quello che deve offrire un ausilio, ovvero, agevolare e rendere più semplice la vita quotidiana. Triride costituisce un inversione di tendenza rispetto al passato, una vera e propria novità accolta con estremo entusiasmo, che è riuscita a suscitare l interesse anche negli addetti ai lavori. Un dispositivo che permette di utilizzare in libertà la propria carrozzina manuale trasformandola in pochi istanti in un vero e proprio scooter elettrico capace di percorrere, sempre restando seduti sulla propria carrozzina, qualsiasi tipo di strada, anche tracciati particolarmente accidentati, tutto in completa sicurezza. Peculiarità e filosofia dell azienda è quella di ricercare sempre l eccellenza con minuziosità pensando costantemente al benessere del fruitore, mettendo sul mercato un prodotto di qualità assoluta mantenendo il prezzo finale accessibile per poter permettere l utilizzo dell ausilio a chiunque ne abbia bisogno. Oggi il Triride sta diventando un prodotto di larga diffusione, sempre più apprezzato per le sue straordinarie qualità, tanto da giustificare la registrazione del marchio, la stesura del manuale d uso e manutenzione completo, l avvenuta certificazione CE del prodotto e l iscrizione all Albo dei dispositivi medici del Ministero della Salute. Entrando nello specifico delle caratteristiche tecniche, oltre al telaio interamente in acciaio inox pallinato titanio ed al design, balza subito all occhio l incredibile leggerezza e praticità del Triride, facilmente trasportabile autonomamente tanto da entrare con estrema semplicità nel bagagliaio di una piccola utilitaria. Il motore, grazie ad un alta coppia ed al software di controllo, offre prestazioni eccellenti, grazie al quale è possibile superare anche dislivelli notevoli. La batteria al litio, disponibile in diverse versioni, offre una autonomia di tutto riguardo permettendo di percorrere distanze incredibilmente lunghe, con la possibilità di ri- carica in qualsiasi momento. Le pinze frenanti, dotate di freno a disco, permettono di affrontare in completa sicurezza anche discese importanti. I segnali fortemente incoraggianti emersi dai test hanno evidenziato l assoluta affidabilità del prodotto, non si sono verificate infatti durante i periodi di prova, rotture, cedimenti o malfunzionamenti in genere, tanto che, in molti hanno deciso di andarci persino in vacanza, segno di come questo semplice, ma indispensabile mezzo meccanico sia diventato un oggetto imprescindibile per gli utenti. A livello estetico Triride è un vero e proprio oggetto glamour, dal design accattivante, personalizzabile in base ai gusti dell utente, con la possibilità di istallare optional come: parafango, campanello, luci ( sia all anteriore che al posteriore ), manopoline in pelle, cestino e tanti altri. Il sorriso di chi ha scoperto il Triride è la cartina al tornasole dell importante e qualitativo lavoro svolto da Gianni Conte e dal suo qualificato staff in questi mesi che, dati alla mano hanno segnato una vera e propria svolta, facendo riscoprire a tanti disabili la piacevole sensazione di indipendenza. Sono in molti infatti a sostenere che alla guida di Triride ci si dimentica di essere su una normale carrozzina e si scopre il piacere di moltiplicare la propria autonomia, chi usa questo ausilio non riesce più a farne a meno, tanto da giustificare lo slogan: Triride sempre con te. di Francesco Andreani Ausilioteca Maggio 2014 In cammino 13

14 Il medico risponde Servono ancora nuove indagini per dimostrare appieno l efficacia della metodica A cosa serve la Gait Analysis? Interessante la valutazione pre e post chirurgia funzionale nei bambini Il Medico risponde è una rubrica anche online. Per inviare una domanda scrivere a ilmedicorisponde@sstefano.it. Domanda Ho sentito che in alcuni centri di riabilitazione prima di decidere se consigliare ai pazienti di affrontare interventi di chirurgia funzionale per correggere i danni dei muscoli e delle articolazioni nelle persone con danno cerebrale si ricorre ad una valutazione con uno strumento complesso che chiamano Gait Analysis. Potreste spiegarmi in cosa consiste e se veramente è fondamentale per arrivare a decisioni chirurgiche più affidabili? Risposta Per Gait Analysis (GA) si intende convenzionalmente l analisi strumentale e la misurazione dello schema del passo in persone con specifici problemi correlati al cammino. Tale analisi è finalizzata a fornire risposte a precise domande cliniche correlate a specifiche decisioni cliniche e/o al monitoraggio dell evoluzione del paziente. Le informazioni che derivano dall uso della GA riguardano le caratteristiche dei movimenti, relativi e assoluti, dei vari segmenti corporei durante il cammino, analizzate valutando le loro modificazioni nello spazio e nel tempo per mezzo di speciali telecamere. Queste si associano dati elettromiografici sull attivazione dei muscoli che consentono il cammino e informazioni circa le contemporanee modificazioni delle forze in gioco, registrate da una piattaforma su cui viene fatto camminare il soggetto. Tutti questi dati arrivano ad un computer in grado di fornirne un analisi complessiva. Se da un lato la loro utilità sembra provata in ambito di ricerca, dall altro lato restano molte perplessità sul loro uso corrente nella pratica clinica, per quanto la GA sia nota a partire dagli anni 70. Per tale motivo il tema della Gait Analisys è stato oggetto di una Conferenza Nazionale di Consenso tenutasi a Bologna nel settembre 2013 che aveva lo scopo di produrre raccomandazioni evidence based sul suo uso corrente in clinica. In attesa della produzione del documento finale della giuria, possiamo anticipare che pur esistendo un sufficiente accordo tra i clinici e i bioingegneri circa le modalità tecniche con le quaili realizzare queste valutazioni, non sono stati ancora prodotti lavori scientifici di sufficiente qualità e quantità per poter affermare con certezza il valore assoluto della GA abbinata alla valutazione clinica esperta nel supportare il processo decisionale e migliorare il processo riabilitativo. Allo stato attuale delle conoscenza il tema più esplorato è quello della valutazione pre/post chirurgia funzionale nei bambini con esiti di paralisi cerebrali infantili. Limitatamente a questa condizione si stanno accumulando dati interessanti circa l utilità della GA nell orientare il chirurgo circa l indicazione a operare e su quali muscoli o parti scheletriche intervenire; non è però ancora pienamente dimostrato che i pazienti operati sulla scorta della GA vadano meglio degli altri. Nel campo delle patologie cerebrali dell adulto la metodica è vista con interesse ma occorrerà aspettare nuove indagini scientifiche ben condotte per passare dalla fase quasi-sperimentale di oggi ad una indicazione routinaria di dimostrata efficacia ed efficienza. Antonio De Tanti 14 In cammino Maggio 2014

15 Santo Stefano Riabilitazione opera nella riabilitazione attraverso strutture operative di degenza e ambulatoriali diffuse sul territorio nazionale, organizzate in base ai bisogni riabilitativi e assistenziali dei pazienti. L attività è svolta nei : Centri di Riabilitazione Istituto di Riabilitazione S.Stefano - Porto Potenza Picena (MC) Villa Adria - Ancona (AN) Centro di Macerata Feltria - c/o Ospedale C. Belli - Macerata Feltria (PU) Centro di Cagli - c/o Ospedale Civile A. Celli - Cagli (PU) Centro di Ascoli Piceno - c/o Casa di Cura San Giuseppe - Ascoli Piceno (AP) Villa San Giuseppe - Anzano del Parco (CO) Ospedale San Pancrazio - Arco di Trento (TN) Centro Cardinal Ferrari - Fontanellato (PR) Residenze Sanitarie e Riabilitative Abitare il Tempo - Loreto (AN) Casa Argento - Fossombrone (PU) Residenza Dorica - Ancona (AN) Casa di Cura Villa Pini - Civitanova Marche (MC) La casa di curra è dotata anche di 105 posti letto ospedalieri per acuti Rete di Centri Ambulatoriali diffusi sul territorio della regione Marche Persone per servire Persone Santo Stefano Riabilitazione opera da anni per dare risposte riabilitative altamente specializzate, appropriate e complete alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Abbiamo scelto un approccio terapeutico multidisciplinare che garantisce la realizzazione di un progetto riabilitativo personalizzato, in considerazione del quadro clinico delle esigenze del singolo. Il nostro lavoro è improntato alle più recenti acquisizioni scientifiche, tecnologiche ed organizzative. L obiettivo: la massima riduzione possibile della disabilità e la valorizzazione delle abilità residue nel rispetto della dignità della persona. Istituto di Riabilitazione S.Stefano s.r.l. - via Aprutina, Porto Potenza Picena (MC) - Tel Fax sstefano@sstefano.it - In Cammino Bimestrale del Centro Cardinal Ferrari Anno IV - N. 4 novembre 2010 Autorizzazione del Tribunale di Parma n. 10/2007 del 04/09/2007. Spedizione A.P. 70% aut. N del 09/10/2007 DCB Parma Editore: Centro Cardinal Ferrari srl via IV Novembre Fontanellato (PR) Direttore Responsabile: Simona Lombardi Coordinamento editoriale: Rosaria Frisina Redazione: Antonio De Tanti, Donatella Saviola, Sabina Cavatorta, Chiara Bertolino, Iolanda Antonelli, Monica Beghetti, Rita Comberiati, Stefano Pintelli, Nadia Maradini, Monica Pizzaferri, Gerardo Malangone, Stefano Gabelli. Contatti: tel ufficiostampa@centrocardinalferrari.it Stampa: Tipografia Stamperia Scrl, Parma Tiratura: copie Questa rivista è stampata su carta riciclata al 100% Maggio 2014 In cammino 15

16 Sul sito è possibile consultare e scaricare il documento finale della terza Conferenza Nazionale di Consenso di Salsomaggiore Buona pratica clinica nella riabilitazione ospedaliera delle persone con Gravi Cerebrolesioni Acquisite. 16 In cammino Maggio 2014