Istituto di Istruzione Superiore Astolfo Lunardi

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1 Istituto di Istruzione Superiore Astolfo Lunardi Deliberazione del CONSIGLIO DI ISTITUTO OGGETTO: Accordo di rete Polo enogastronomico. RIUNIONE n 5 del 02-dic-2013, DELIBERA N 27 Nell anno 2013, addì due del mese di dicembre, alle ore 15.00, nella sala delle riunioni, debitamente convocato, si è riunito il Consiglio di Istituto, sotto la presidenza del sig. ; verbalizza il prof. Mauro Amodeo. Sono presenti i signori: Dirigente Scolastico Docenti Genitori Studenti ATA Fausto Mangiavini Sono assenti i signori: Rosanna Cavalli Silvia Cipollone Carla Laudati Annarita Mauro Patrizia Moncini Raffaella Testa Massimiliano Zavaglia Maria ni Lidia Manerba Giuseppina Zoni Giulia Bonera Stefano De Lucchi Eleonora Greca Delphine Piccoli IL CONSIGLIO DI ISTITUTO Nicola Lazzaro CONSIDERATO l art. 7 del DPR 275/99 Regolamento Autonomia delle istituzioni scolastiche, che consente accordi, protocolli e convenzioni tra le istituzioni scolastiche per il coordinamento di attività di comune interesse; VISTO l accordo 19 aprile 2001 (GU 14 maggio 2001, n. 110) della Conferenza Unificata Stato Città Autonomie Locali; VISTE le indicazioni nazionali relative alla riforma della scuola secondaria di II grado (art. 3 della V bozza) VISTA la Comunicazione della Commissione delle Comunità europee al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle Regioni (COM (2003) 449 definitivo: Promuovere l apprendimento delle lingue e la diversità linguistica: Piano d azione ) VISTO IL Decreto Regionale n. 445 del 21/06/2013, con il quale viene dato avviso per la presentazione dei Poli Tecnico-professionali; POSTO che le istituzioni scolastiche e gli enti sotto elencati intendono avvalersi della facoltà offerta dalla normativa citata per realizzare finalità istituzionali di comune interesse, per reperire e/o porre in comune risorse, e, infine, per attuare servizi a vantaggio delle proprie scuole: Denominazione Sede istituto tecnico e/professionale statale e paritario I.I.S. A. Lunardi istituto tecnico e/professionale statale e paritario I.I.S. A. Mantegna istituto tecnico e/professionale statale e paritario IPSSAR C. De Medici Gardone Riviera e Desenzano Del Garda (Bs) Impresa Hotel Olivi srl Sirmione (Bs) impresa I Viaggi dei giovani srl impresa AC Hotels srl Ente formativo regionale accreditato sezione A Fondazione ENAC LOMBAR- DIA CFP Canossa Ente formativo regionale accreditato sezione A CFP Zanardelli Clusane Organismi di formazione professionale accreditati presso Regione Lombardia nella sezione B Castalimenti srl Soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, ai sensi BPI ITALIA - GRUPPO della legge regionale 22/2006 e ss.mm.ii OBIETTIVO LAVORO S.R.L. Università Cattolica del Sacro Università pubbliche e private Cuore TENUTO CONTO che i piani dell offerta formativa adottati dalle scuole interessate prevedono la possibilità di promuovere e/o partecipare ad accordi e/o convenzioni di rete; Delibera del Consiglio d Istituto n. 27 del 2 dicembre 2013 Pagina 1 di 2

2 Istituto di Istruzione Superiore A. Lunardi delibera del Consiglio d Istituto con votazione unanime DELIBERA L approvazione dell accordo di rete, nella formulazione indicata nel documento allegato G); la delega al Dirigente scolastico per tutti gli atti necessari alla formalizzazione dell accordo. Letto, confermato e sottoscritto. IL SEGRETARIO f.to IL PRESIDENTE f.to Delibera del Consiglio d Istituto n. 27 del 2 dicembre 2013 Pagina 2 di 2

3 FORMULARIO DI CANDIDATURA Allegato A 1. Denominazione PTP: Enogastronomia, Ospitalità e Cultura: Risorse per la valorizzazione del territorio verso EXPO Soggetto di riferimento Fondazione ENAC LOMBARDIA CFP Canossa sede di 3. Area economica e professionale del costituendo PTP: Turismo 4. la durata del programma (triennale)_ settembre 2013 agosto Partenariato (Tutti i soggetti coinvolti devono appartenere all area economica e professionale prescelta) a. Soggetti obbligatori Denominazione I.I.S A. Lunardi istituto tecnico e/professionale statale e paritario istituto tecnico e/professionale I.S.S. A. Mantegna statale e paritario istituto tecnico e/professionale IPSSA C. De Medici statale e paritario Impresa I Viaggi dei giovani srl Impresa Hotel Olivi srl Sirmione (Bs) Impresa AC Hotels srl Ente formativo regionale accreditato sezione A Ente formativo regionale accreditato sezione A Fondazione ITS (la partecipazione non è requisito vincolante nel primo triennio per la costituzione del Polo). Fondazione ENAC LOMBARDIA CFP Canossa CFP Zanardelli Sede Gardone Riviera e Desenzano Del Garda (Bs) Clusane b. Ulteriori soggetti istituti tecnici e/o professionali statale e paritario, imprese iscritte nel relativo registro presso Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato, Organismi di formazione professionale accreditati presso Regione Lombardia nella sezione A o B, Fondazioni ITS, Università pubbliche e private, Centri di ricerca pubblici o privati (iscritti Questio), Soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, ai sensi della legge regionale 22/2006 e ss.mm.ii. Tipologia Denominazione Sede Castalimenti srl Organismi di formazione professionale accreditati presso Regione Lombardia nella sezione B Soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, ai sensi della legge regionale 22/2006 e ss.mm.ii BPI ITALIA - GRUPPO OBIETTIVO LAVORO S.R.L. Università pubbliche e private Università Cattolica del Sacro Cuore Pagina 1 di 7

4 6. Descrivere le filiere produttive e le filiere formative territoriali coinvolte (max 2000 caratteri) I dati relativi all attuale crisi economica evidenziano come il turismo sia, nel nostro paese, un ambito di sviluppo e di possibile crescita occupazionale. Il territorio della Provincia di è ricco di opportunità per una proposta integrata che ne valorizzi le risorse, ambientali, culturali e enogastronomiche: con il complesso di Santa Giulia (patrimonio dell Unesco) e le Mille Miglia, i laghi di Garda d Iseo sono solo un esempio di come un offerta coordinata tra i soggetti delle filiere produttive e formative possa essere vincente nel contesto economico non solo locale, ma anche internazionale. Le Filiere principali coinvolte sono quelle dell ospitalità e dei prodotti del territorio: Alberghiero, Ristorativo, Prodotti locali e tipici, Turismo. In particolare aderiscono le seguenti realtà eccellenti:. Istruzione Tecnica e della Formazione Professionale (IIS A.Mantegna, IIS A. Lunardi, IPSSA C. De Medici, FONDAZIONE ENAC LOMBARDIA - CFP Canossa sede di, CFP Zanardelli sede di Clusane) con pluriennale esperienza nella realizzazione di percorsi di qualifica triennale e di diploma tecnico, nei settori della cucina e della sala, realizzazione di percorsi IFTS e partecipazione a progetti di rilevanza Regionale nel settore dell ospitalità e ai Poli Tecnologici;. aziende leader dei vari settori della filiera operanti nel settore dei viaggi della ristorazione e del settore alberghiero:. Università che hanno collaborato a progetti IFTS (Università Cattolica del Sacro Cuore sede di ), con le facoltà legate al settore del Turismo;. realtà specializzate nell Alta Formazione delle aziende (Castalimenti) e nella realizzazione di percorsi IFTS;. realtà specializzate nel campo dei servizi al lavoro, operanti soprattutto nella zona dei laghi e di (BPI ITALIA - GRUPPO OBIETTIVO LAVORO S.R.L.). Tutte queste realtà già da anni operano insieme in un ottica di rete. Sostengono inoltre il progetto numerose realtà socioeconomiche del territorio. 7. Descrivere le complementarità delle filiere produttive e formative ed esplicitare gli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della qualità dei servizi formativi (max 2000 caratteri) Nella Regione Lombardia e in particolare nella Provincia di è ben rappresentato il segmento formativo della filiera dell ospitalità, soprattutto quello volto alla preparazione delle qualifiche triennali del settore. Anche con i quarti anni dei CFP e i tecnici professionali promuovono attività formative di alto livello che portano a sviluppare buone competenze per gli allievi in uscita. Il PTP è una proposta di eccellenza che tiene conto del nuovo repertorio dell offerta formativa regionale aggiornato con le figure previste per Expo 2015, e delle esigenze del mercato del lavoro del settore. Inoltre l appuntamento dell Expo 2015 rappresenta una tappa fondamentale per lo sviluppo del settore turistico in Lombardia, in particolare per la Provincia di, il cui territorio è particolarmente dotato di risorse oggi non ancora pienamente sfruttate. Questo appuntamento pone l esigenza di preparare personale altamente qualificato per tutto il settore dell ospitalità, ma anche di fornire competenze e capacità innovative per il settore, al fine di offrire una modalità di promuovere in modo comune l immagine della realtà regionale e il suo modello di accoglienza. L iniziativa che si vuole realizzare vuole essere in collegamento stretto con il tema dell Expo come possibilità per di fare un esperienza pilota per la promozione del territorio attraverso una formazione condivisa dagli operatori e dagli attori di tutto il territorio stesso volta al miglioramento Pagina 2 di 7

5 dei processi di ricettività, della valorizzazione dei prodotti tipici e del territorio dal punto di vista storico, culturale e ambientale. Questo mediante: la realizzazione di percorsi di alta formazione per il settore alberghiero, congressuale e promozionale, insieme ai partner scolastici e della Formazione Professionale, all Università e agli esperti delle Associazioni professionali; lo sviluppo di servizi di accompagnamento al lavoro attraverso la rete del partenariato sociale ed economico. 8. Declinare il programma esplicitando come si intende: favorire la coerenza sul territorio dei percorsi di istruzione e di IeFP con le esigenze del tessuto produttivo valorizzando il contributo delle imprese nella definizione dei fabbisogni formativi in termini di competenze e nelle modalità di soddisfazione degli stessi attraverso interventi mirati e puntuali; (max 2000 caratteri) Il nostro Paese soffre di carenza di competenze e di personale qualificato, cioè del cosiddetto skill shortage, un fenomeno che apporta evidenti implicazioni negative per l innovazione e la produttività in campo turistico. L istruzione e la Formazione Professionale operanti nel territorio e il mondo produttivo collegato alla rete intende operare un cambiamento proficuo mirante all aumento del potenziale qualitativo di conoscenze e capacità. Per migliorare l offerta formativa turistica occorrono: a) un monitoraggio sulle strutture preposte alla formazione; b) la realizzazione di un sistema turistico permanente; c) lo sviluppo di una rete formativa che colleghi i diversi soggetti attivi nell ambito dell inserimento e del reinserimento lavorativo; d) la sperimentazione di percorsi innovativi e mirati; e) la messa in atto di iniziative di Work experience all interno di percorsi formativi tradizionali Le priorità formative nel settore turistico sono: - formazione nell ambito di nuove tecnologie - miglioramento della conoscenza delle lingue straniere - formazione in ambito comunicativo e pubblico-relazionale Questo approccio formativo si deve esplicitare attraverso: - la realizzazione di attività formative post laurea - l attuazione di percorsi formativi personalizzati per chi già opera nel settore - la realizzazione di attività di stage - lo sviluppo di percorsi di apprendistato professionalizzante anche in alta formazione - la realizzazione di percorsi formativi post diploma - la realizzazione di percorsi formativi per inoccupati, favorendo così il rientro dei lavoratori nel sistema dell istruzione e della formazione - la realizzazione di percorsi di bottega scuola per favorire il recupero delle competenze dei giovani in dispersione scolastica per inserirli in modo adeguato nel tessuto produttivo. Due obiettivi sono fondamentali per la rete: - legare l attività d aula alla realtà lavorativa - formare allo sviluppo di un offerta turistica integrata. realizzare e rafforzare le finalità educative con modalità di apprendimento che consentano di contestualizzare l acquisizione delle competenze agli ambienti della produzione.(esperienze di alternanza scuola lavoro valorizzando anche l istituto dell apprendistato); (max 2000 caratteri) La rete, attraverso le attività formative curriculari, ha già attivato numerose forme di collaborazione con il mondo produttivo,coinvolgendo le aziende nella didattica e introducendo attività che Pagina 3 di 7

6 favoriscano l acquisizione delle competenze nei contesti professionali,quali periodi di alternanza scuola lavoro o promozione dell apprendistato in obbligo scolastico per l acquisizione della qualifica triennale, partecipazione a eventi. Il PTP vuole incrementare questi apprendimenti in situazione attraverso le seguenti strategie: - Sviluppo del Ristorante didattico come buona prassi di apprendimento realizzato all interno di un ambiente produttivo. L obiettivo è quello di gestire attività ristorative, insieme alle istituzioni pubbliche (Comuni, Provincia, comunità montane, ecc) agganciate a punti significativi del territorio (Santa Giulia, Laghi, ecc) che possano diventare esemplificativi e di incontro con il resto del sistema produttivo locale. Le classi potranno alternarsi nella gestione di uno o più punti sul territorio. - Partecipazione alla realizzazione di eventi. Le scuole potranno co-organizzare, attraverso l attività didattica, eventi importanti del nostro territorio, quali le MilleMiglia, le Grandi mostre, le varie sagre o fiere di promozione dei prodotti tipici, sia attraverso la partecipazione degli allievi di cucina, sia nel servizio di quelli di sala, sia attraverso quelli dei servizi di accoglienza o di marketing turistico. - Sviluppo di percorsi di apprendistato in obbligo. In raccordo con le aziende partecipanti al polo e con le Associazioni di categoria che sostengono il progetto, si progetteranno dei percorsi che migliorino l acquisizione delle competenze attraverso il lavoro e all interno del contesto lavorativo, progettando l attività formativa insieme con le realtà del mondo del lavoro. dare concreta attuazione agli spazi di flessibilità curricolare dei percorsi di istruzione tecnica, professionale e di IeFP attraverso l attivazione di insegnamenti diversificati di approfondimento e di specializzazione (max 2000 caratteri) L obiettivo è quello di qualificare o riqualificare giovani, che hanno terminato da poco i percorsi scolastici o di formazione e Istruzione professionali, disoccupati o lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro, per fornire competenze specialistiche che possano essere spese nel settore Turistico e della Promozione dei prodotti e del territorio, in un contesto di innovazione del settore stesso e di una forte espansione territoriale, con attenzione alla spinta prodotta da Expo Verranno progettati e realizzati percorsi prevalentemente di formazione Permanente o Specialistica, con modalità d aula e di laboratorio, e con parte di stage nelle aziende del settore. I percorsi verranno definiti dal CTS, dopo un confronto con l Organo di Gestione, al fine di realizzare attività che consentano un elevata ricaduta occupazionale dei partecipanti. Si privilegeranno i percorsi afferenti ai profili dall integrazione al QRSP in funzione dell evento di Expo I percorsi verranno riferiti ai profili previsti dal QRSP e svilupperanno competenze ad essi riferiti o agli OSA regionali. I percorsi previsti sono riguarderanno i seguenti aspetti: Tecniche di cucina tipica del territorio Tecniche di sala Enogastronomia del territorio Banqueting ed eventi Addetto al ricevimento Operatore dei servizi di accoglienza Tecniche di accompagnamento e guida turistica Promozione dei prodotti tipici Hostess congressuale Particolare riguardo verrà data alla cucina della salute, agli aspetti dietetici e all utilizzo degli alimenti in un ottica di risparmio e di recupero dei prodotti in esubero. Un attenzione particolare Pagina 4 di 7

7 verrà data anche alla cucina multiculturale, essendo diffusa la presenza degli stranieri nel territorio. Si svilupperanno inoltre percorsi di specializzazione tecnica superiore e IFTS secondo gli standard nazionali e d intesa con il fabbisogno indicato delle aziende. promuovere contesti di apprendimento dinamici, valorizzando la flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative al fine di rafforzare le competenze di base e contrastare la dispersione scolastica; (max 2000 caratteri) Il fenomeno dell abbandono scolastico che mette molti giovani in una situazione ancor più precaria in quanto privi di qualsiasi competenza professionale e quindi di inadeguatezza rispetto all entrata nel mondo del lavoro, con un incremento della situazione di disagio sociale. Il PTP elaborerà con le aziende dei percorsi per far raggiungere a giovani che hanno abbandonato il percorso scolastico e a disoccupati senza qualifica, o con qualifica non più spendibile in altri settori, competenze adeguate per inserirsi come aiuto chef, operatore di sala, barman, operatore dell accoglienza turistica, in realtà del territorio che richiedono tali figure, in un mercato del lavoro ancora non saturo, ma in evoluzione e di prepararle al superamento dell'esame di qualifica triennale come privatisti. L'obiettivo è quello di qualificare o riqualificare giovani inoccupati o disoccupati, che hanno terminato da poco i percorsi scolastici o non li hanno portati a buon fine, disoccupati o lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro, per fornire competenze specialistiche che possano essere spese nell'ambito della ristorazione, del settore alberghiero e dei bar. Questi percorsi verranno strutturati in modo flessibile, favorendo l alternanza scuola lavoro, anche in momenti cruciali come la stagione o gli eventi che avverranno sul territorio e quindi con una scansione temporale e didattica articolata secondo un modello flessibile. Il modello è quello della scuola bottega, programmato con gli artigiani del settore. rafforzare il rapporto tra sistema dell istruzione e formazione, e i sistemi della ricerca tecnologica per favorire il trasferimento della ricerca industriale alle imprese; (max 2000 caratteri) Due sono i punti sui quali il PTP vuole operare rispetto agli aspetti innovativi del settore turistico e ristorativo: - Valorizzazione dei prodotti e del territorio - Alimentazione e salute Rispetto al primo punto si attiveranno tutte quelle strategie per promuovere un marketing turistico integrato che utilizzi tutti gli strumenti per proporre un territorio valorizzandone il suo insieme e in modo che ogni operatore lavori all interno di un sistema turistico preciso. Queste strategie verranno trasferite all interno delle strutture dell Istruzione e della formazione attraverso la realizzazione di idonee Unità Formative e la formazione dei docenti e formatori, coinvolgendo gli enti di ricerca universitari e dei sistemi turistici. Particolare attenzione verrà dato al concetto di alimentazione e salute, in collaborazione con i centri di ricerca delle facoltà di medicina e scienze dell alimentazione al Parco Tecnologico Padano, di cui fa parte il partner Castalimenti, per approfondire il legame dell alimentazione con le malattie, tra le quali i tumori, al tema della sicurezza alimentare, alla cucina salutistica e al tema della sostenibilità, che è prioritario per expo elevare il grado di sinergia tra sistema educativo e sistema economico, la capacità organizzativa del sistema attraverso un uso razionale delle risorse prevedendo un forte raccordo nella diversificazione dell offerta formativa in relazione agli ambiti di specializzazione e rafforzando il rapporto di complementarietà dei soggetti in rete tra loro nel territorio anche su base interprovinciale o multiregionale. Indicare inoltre le modalità di costituzione del CTS e le specifiche attività di placement (max 2000 caratteri) Pagina 5 di 7

8 Due principi sono alla base del modello di formazione e progettazione delle attività: - flessibilità e modularità per favorire la personalizzazione del percorso in relazione alle competenze in ingresso e ai crediti concessi; - supporto dell innovazione di nuove tecniche di promozione della ristorazione, dei prodotti e del territorio a supporto del contesto produttivo locale e regionale. L incontro con professionisti di alto livello del settore, l impatto con aziende leader, l applicazione di tecniche innovative sono la modalità pratica di attuazione delle attività formative e di accompagnamento. Il raccordo con le Associazioni di categoria, con società di intermediazione e somministrazione quali il partner BPI ITALIA - GRUPPO OBIETTIVO LAVORO S.R.L., permetteranno non solo di individuare i fabbisogni in modo più adeguato, raggiungendo le singole imprese, ma di mettere in comune e utilizzare risorse trasversali quali i fondi interprofessionali, Formatemp o risorse proprie del mondo Associativo. Il Comitato Tecnico Scientifico sarà costituito da alcuni membri esperti designati dal partenariato, rappresentativi del mondo dell Istruzione, della formazione e del lavoro, da un referente della Camera di Commercio, da un referente del Comitato di per EXPO. Le attività di Placement verteranno su tre punti: favorire l incontro tra diplomati/diplomandi e il mondo del lavoro avendo cura di gestire e attivare i rapporti con le aziende del territorio; governare le relazioni all interno della rete territoriale per attivare i servizi più idonei raggiungere gli obiettivi di placement; sviluppare servizi coerenti con le esigenze del target di riferimento. 9. Declinare le risorse professionali dedicate; (max 1500 caratteri) Le persone coinvolte nel progetto in base alle loro competenze e ai ruoli che dovranno ricoprire, presentano contratti di diverso tipo: Dipendenti, collaboratori a progetto, collaboratori a P.IVA, soci lavoratori. Le figure principali che parteciperanno al progetto saranno: Direttore Coordinatori di area o percorso formativo Tutor Ricercatori: esperti di ricerca con competenze in tema dell ospitalità e del mercato del lavoro Docenti: competenze professionali dei settori e disciplinari, programmazione didattica, capacità di identificare competenze e verificarle Certificatore delle competenze: esperto nella certificazione della competenza, conoscitore del repertorio dell offerta formativa regionale e del QRSP Orientatore: competenze in counseling orientativo, accompagnamento al lavoro, bilancio di competenze Esperto del mercato del lavoro Esperto selezione del personale Responsabile amministrativo Personale specializzato nelle varie discipline tecnico professionali. Tali risorse saranno messe a disposizione dai vari partner secondo i curricula specifici. Inoltre i partner metteranno a disposizione figure, in qualità di esperti del settore, all interno del CTS. 10. Dettagliare le risorse finanziarie e strumentali dedicate (indicando in particolare i laboratori necessari per far acquisire agli studenti le competenze applicative richieste dalle imprese) (max 1500 caratteri) Pagina 6 di 7

9 Le dotazioni laboratoriali disponibili possono definirsi di eccellenza grazie alla composizione del partenariato. Per le attività verranno messe a disposizione 1 aula presso l Istituto Mantegna, l Istituto Lunardi, le sedi dell Istituto Caterina De Medici e presso gli Enti di formazione Professionale. Sarà messo a disposizione 1 laboratorio di cucina e sala presso l Istituto Mantegna, presso l Istituto De Medici, presso Castalimenti, CFP Zanardelli e la Fondazione CFP Canossa di. Saranno a disposizione i laboratori multimediali di Fondazione Enac CFP Canossa, CFP Zanardelli, Castalimenti, e gli Istituti Tecnici. Fondazione ENAC Lombardia CFP Canossa, CFP Zanardelli e gli Istituti Tecnici metteranno a disposizione uno dei loro laboratori di informatica Per seminari che potranno essere aperti anche ad un pubblico più vasto su inviti sarà a disposizione un aula di rappresentanza dell Università Cattolica di. Obiettivo Lavoro metterà a disposizione le proprie sedi per i servizi di Orientamento e di placamento. Le aziende mettono a disposizione le loro strutture per esperienze di tirocinio ed eventi. 11. Descrivere il modello di governance comprensivo degli organi del Polo, diritti e obblighi assunti, regole per l assunzione delle decisioni su ogni materia o aspetto comune e le modalità di monitoraggio e misurazione degli obiettivi prefissati (max 2000 caratteri) L azione di Governance è garantita da presente con i suoi rappresentanti a tutte le riunioni e in tutti gli organismi previsti. Per garantire l efficace funzionamento del Polo vengono attivati i seguenti livelli decisionali: l Organo di Gestione, il Comitato Tecnico Scientifico (CTS), e il Comitato di Monitoraggio e Valutazione (CMV). Organo di gestione È l organo deputato alla gestione organizzativa e amministrativa delle attività che provvede all orientamento generale dei lavori e di verifica dell andamento dell intero progetto, con particolare riferimento alle coerenze e agli adattamenti richiesti per far fronte alle istanze del tessuto socio-economico provinciale ed è chiamato alla progettazione e alla programmazione generale del progetto. E suo compito individuare i collaboratori, gli attori principali e ha responsabilità sulla gestione generale. Comitato Tecnico Scientifico (CTS) Garantisce l efficacia delle azioni formative. In rapporto con l Organo di Gestione, raccoglie il fabbisogno delle aziende, le richieste del territorio, individuando le figure professionali più adeguate e le competenze prioritarie progetta i percorsi in conformità con il QRSP della Regione Lombardia individuandone le competenze e stabilendo le modalità di valutazione per permetterne la loro certificazione. Comitato di Monitoraggio e Valutazione (CMV) con l obiettivo di verificare la corrispondenza tra le fasi di svolgimento del progetto e la sua attuazione, valutandone anche gli aspetti economico finanziari. Più in particolare, il CMV è chiamato a predisporre misure di supervisione svolte ad assecondare il raggiungimento degli obiettivi strategici formulati dall Organo di Gestione e dal CTS, ma nel contempo in grado di conservare l esperienza delle buone prassi di analisi dei fabbisogni, di progettazione condivisa e di gestione delle attività formative. E composto dai rappresentanti delle istituzioni e degli enti che sostengono il progetto. Pagina 7 di 7

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