La modulazione del lavoro d equipe nel tempo del morire: percorsi di presa di coscienza in cure palliative
|
|
- Assunta Bondi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La modulazione del lavoro d equipe nel tempo del morire: percorsi di presa di coscienza in cure palliative Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova
2 Favorire la consapevolezza del malato...gestire le resistenze della famiglia È un problema tecnico (communicazionerelazione-gestione emozioni) o etico? Quando un problema è etico e non tecnico? È giusto? È moralmente giusto..? SE..fare, non fare dire.non dire.. Come fare?...non fare.dire non dire.
3 ETICA PRINCIPIALISTA AUTONOMIA: rispetto per l autodeterminazione del paziente BENEFICIALITÀ: fare il bene del paziente NON MALEFICIALITÀ: non fare il male del paziente GIUSTIZIA (ACCESSO-DISTRIBUTIVA): promuovere un equo accesso e un equa distribuzione delle (limitate) risorse.
4 COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA INFORMAZIONE E CONSENSO ALL ATTO MEDICO 20/6/1992 Il CNB ritiene che il consenso informato costituisca legittimazione e fondamento dell atto medico...sono da ritenersi illegittimi i trattamenti sanitari extraconsensuali non sussistendo il dovere di curarsi
5 Art. 32 Costituzione Italiana Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana Art. 13 La libertà personale è inviolabile 5
6 Convenzione sui diritti dell uomo e la biomedicina L Art.5 Consenso Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia manifestato il proprio consenso libero e informato. Detta persona riceve preliminarmente una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell intervento, sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso 6
7
8 Articolo 23 CDI L infermiere riconosce il valore dell informazione integrata multiprofessionale e si adopera affinché l assistito disponga di tutte le informazioni necessarie ai suoi bisogni di vita.
9 CDP
10
11 Processo vs. evento La terminalità non è un evento come un intervento chirurgico cui una persona acconsente; è un processo, talvolta protratto, spesso doloroso da provare, assistere e accettare. La comunicazione sincera di informazioni è solo l inizio di un complesso processo che richiede: competenze nella comunicazione competenze nella gestione delle emozioni consapevolezza culturale di entrambe le parti 11
12 PRINCIPIO ETICO DI AUTODTERMINAZIONE METTERE AL CENTRO IL MALATO > famiglia Senza «spingere» o «sollecitare» Ma.offrendo spazi, occasioni di scelta Scelte importanti scelte minute.
13 E necessario modulare l informazione adattandola ad ogni singolo paziente L importante è che le informazioni siano sufficienti ad orientare quelle scelte che il malato vuole compiere in quella fase Costruire un ambiente di verità Piero Morino (modificata)
14 Il vero problema non è se dire o non dire la verità ma come dirla e come gestirla Modalità della comunicazione Gestione delle conseguenze Piero Morino
15 Gestione dell informazione RELAZIONE COMUNICAZIONE (informazione) >> aspetti formali MEDICINA DECISIONI CONDIVISE >> medicina difensiva (contrattualista?) (alleanza terapeutica?)
16 AUTONOMIA BENEFICIALITA > < DECISIONI CONDIVISE Bene individuale, individuato, scelto dal singolo Malato interpreta in modo autentico il proprio bene PATERNALISMO Bene integrale, autentico deciso da autorità terze Il medico interpreta in modo autentico il bene del malato SE CONFLITTO DI OPINIONE PREVALE VOLONTA PAZ. SE CONFLITTO PREVALE VOLONTA ESTERNA (MEDICA E/O MORALE)
17 Informazione nelle Cure Palliative Autodeterminazione Progressione di consapevolezza diagnosi e prognosi Variabile disponibilità del malato a decidere Rispetto dei tempi e modi del malato Offerta di informazioni Imposizione di informazioni 17
18 «Io/noi siamo con te» ASCOLTO ATTIVO COMUNICAZIONE NON VERBALE CREARE INTIMITA Lasciare svuotare malato/familiare Lasciare spazio alle emozioni +/- Accettare le emozioni (proprie/altro) Creare sintonia CREARE SINTONIA
19 PAURE E BISOGNI DEL MORENTE Essere ascoltato Non sentirsi solo Non essere abbandonato alla fine non soffrire Rassicurazione esplicita Sintonia sugli obiettivi di cura Lasciare scegliere al malato le priorità
20 CREARE L ATMOSFERA Ns. consapevolezza di doverla creare..nonostante il disturbo ambientale Sedersi vicino Scrivere nella stanza Sorriso. Guardarsi negli occhi.(contatto «lieve», non intrusivo.se è accettato.anche se pesa e lo temiamo Voce bassa.. Frasi brevi, linguaggio semplice quotidiano Contatto fisico offerto. «accogliente» non «penetrante» «Accomodarsi» nel silenzio
21 IL NOSTRO ESSERCI E ASCOLTARE Permette: L apertura del mondo interiore del malato Costruire il percorso di accompagnamento NON è un sentiero di montagna già tracciato...nè una strada bianca ben delineata ma un viaggio al buio in cui si procede passo-passo a tentoni con tutti i sensi aperti.
22 VIAGGIO AL BUIO «ACCECANTE» Stando «sereni»..(non ci capiterà niente di brutto, anzi ) Stando «aperti» per cogliere i segnali deboli Stando rilassati..non difesi. È il malato che ci guiderà..lasciamo guidare è lui che sceglie quando muovere il passo.in quale direzione Nel suo buio vede meglio di noi..
23 IL SUO BUIO..IL NOSTRO BUIO Visione da vicino personale reale del momento Visione d insieme del percorso generale teorica del futuro Siamo tre ciechi che mettono insieme le due visioni
Consenso informato, appropriatezza, limitazione delle cure. Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova
Consenso informato, appropriatezza, limitazione delle cure Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova Morte prevedibile, attesa Processo del morire gestito: Scelte etiche Scelte cliniche quando
DettagliPROBLEMI ETICI ALLA FINE DELLA VITA. Luciano Orsi Direttore Rivista italiana di cure palliative
PROBLEMI ETICI ALLA FINE DELLA VITA Luciano Orsi Direttore Rivista italiana di cure palliative MALATTIA CRONICO-DEG. FASI DI AGGRAVAMENTO ATTESE E PREVEDIBILI MORTE GESTITA BUONA MORTE SCELTE POSSIBILI:
DettagliXVI congresso FADOI Emilia Romagna Bologna, 30 gennaio 2015
XVI congresso FADOI Emilia Romagna Bologna, 30 gennaio 2015 L'agire professionale dell'infermiere, tra dialettica e clausola di coscienza (art.8 del Codice deontologico) Giovanna Artioli 1 Articolo 8 Il
DettagliProblematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi
Problematiche bioetiche in Oncologia Prof. Vittorio Silingardi 13.04.2016 Problematiche bioetiche in oncologia Possono interessare Il soggetto sano o ammalato Il medico o il ricercatore La famiglia e/o
DettagliCOMITATO NAZIONALE BIOETICA REPORT BELMONT CONSENSO CONSENSO: PRESUPPOSTI NORMATIVI
Laureanda: CRISTINA GIURIATO L INFERMIERE ED IL CONSENSO AL SANITARIO NEL DAY HOSPITAL CHIRURGICO DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI MEDICINA PUBBLICA U.C.O. di Medicina Legale e delle Assicurazioni Relatore:
DettagliCAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI
SABATO 30 MAGGIO, AUDITORIUM BIBLIOTECA LOIRA, CARPI CAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI COMUNICAZIONE MEDICO- PAZIENTE Gabriele Greco 1 RELAZIONE E COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE e non
DettagliDIRITTO AL TESTAMENTO BIOLOGICO. a cura di Sara Patuzzo
DIRITTO AL TESTAMENTO BIOLOGICO a cura di Sara Patuzzo Testamento biologico = Tema bioetico di FINE VITA VITA, MORTE = CONCETTI FILOSOFICI e CONVENZIONI MEDICHE IL PROLUNGAMENTO MEDICO DELLA VITA 1960:
DettagliAlla fine della vita: chi decide? L orizzonte del medico. Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova
Alla fine della vita: chi decide? L orizzonte del medico Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova MALATTIE CRONICO- DEGENERATIVA Gestione delle fasi avanzate e terminali QdV QdM FASI DI AGGRAVAMENTO
DettagliMETODO ED ETICA NELLE DECISIONI DI CURA
FARE MENO PER FARE MEGLIO SCELTE SAGGE PER UNA MEDICINA EFFICACE, ETICA E PERSONALIZZATA METODO ED ETICA NELLE DECISIONI DI CURA Luciano Vettore SIPeM & Comitato di Bioetica, OMCeO VR Verona, 2 ottobre
DettagliBioetica per MMG. M. Bernardo. Dilemma etico
Bioetica per MMG M. Bernardo Dilemma etico una situazione imbarazzante, nella quale è necessario fare una scelta tra alternative che risultano ugualmente indesiderabili 1 Principi fondamentali della bioetica
Dettagli11/05/2011. La verità al malato San Camillo - 14 aprile La verità al malato. La verità al malato. La verità al malato
San Camillo - 14 aprile 2011 Fabrizio Fracchia Giovanni pensa di non sapere ciò che lui pensa che Maria pensa che lui non sa. Ma Maria pensa che Giovanni lo sa. Così Maria non sa di non sapre che Giovanni
DettagliLA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA
LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA Alberto Marsilio Medico di Famiglia Mira Venezia- Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA In Italia ogni anno ci sono
DettagliFANO 5 SETTEMBRE 2015
FANO 5 SETTEMBRE 2015 L ETICA CON I CAREGIVERS IN AMBITO PEDIATRICO DOTT. MAURO MANCINO BIOETICA DEFINIZIONE Etica delle professioni sanitarie Etica della ricerca biomedica Etica della salute pubblica
DettagliCure appropriate e di alta qualità. Informazioni personalizzate e consenso informato
Dignità Autodeterminazione Cure appropriate e di alta qualità Informazioni personalizzate e consenso informato Libertà di espressione, pensiero: credo, cultura e religione Cure palliative, sostegno, rispetto
DettagliIL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA
IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA RENZO PEGORARO Direttore Fondazione Lanza Servizio di Bioetica Az. Osp. Padova Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita Torino, 21 marzo 2013 L ESPERIENZA
DettagliL obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole
La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole
DettagliIl consenso informato in odontoiatria
Il consenso informato in odontoiatria Avv. Antonio Serpetti Convegno 19 novembre 2010 LA RESPONSABILITA DELL ODONTOIATRA profili giuridici medico-legali ed assicurativi Aula Magna - Dipartimento di Medicina
DettagliIl rapporto medico, paziente, parente in Rianimazione-Terapia Intensiva
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Il rapporto medico, paziente, parente in Rianimazione-Terapia Intensiva Alberto Barbieri RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA Ristabilire le funzioni vitali Il
DettagliDott.ssa Elena Tuvinelli
Dott.ssa Elena Tuvinelli FONTI il consenso informato non è previsto da una normativa specifica, né come diritto soggettivo del paziente né come causa di esclusione della responsabilità civile né come scriminante
DettagliLA DIMENSIONE ETICA. Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? Renzo Pegoraro
Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? LA DIMENSIONE ETICA Renzo Pegoraro Fondazione Lanza Padova www.fondazionelanza.it renzo.pegoraro@fondazionelanza.it Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA
Dettaglisono non solo necessarie, ma anche sufficienti, conoscenze scientifiche e competenze organizzative
Il malato di Alzheimer in fase terminale: una continua sfida al domicilio e in RSA Aspetti etici Patrizia Borsellino 1 Malatttia di Alzheimer Osservatorio privilegiato delle sfide che l odierna medicina
DettagliC era una volta In un altro
Una riflessione etica C era una volta In un altro posto cinzia capelli - caposala malattie infettive - bergamo - 2008 1 riflessione etica Perché? cinzia capelli - caposala malattie infettive - bergamo
DettagliIl consenso dell avente diritto
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso Integrato di Medicina Legale Il consenso dell avente diritto Prof. Pierluca Zangani ART. 13 COSTITUZIONE ITALIANA La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa
DettagliLa responsabilità infermieristica tra etica (medica) e bioetica
La responsabilità infermieristica tra etica (medica) e bioetica Brescia, 20 marzo 2010 Sandro Spinsanti, Istituto Giano, Roma . Ripensare la responsabilità (che cosa evoca il discorso sulla responsabilità?)
DettagliCorso Deontologia Laurea Infermiere 3 anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza
Corso Deontologia Laurea Infermiere 3 anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza Obiettivi generali del corso Approcci alla Deontologiae
DettagliComunicazione medica Cura Terapia Guarigione. Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo
Comunicazione medica Cura Terapia Guarigione Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo Guarigione trattamento terapeutico e premura, solerzia, amorevolezza Secondo Ricoeur fra malato e medico
DettagliAmministratore di Sostegno e Diritto alla Cura. Inf. Gervasi Giorgio
Amministratore di Sostegno e Diritto alla Cura Inf. Gervasi Giorgio Diritto alla Cura, Diritto alla Salute CURA come ricerca della Salute (1948) Salute, secondo l OMS: Stato di completo benessere psico
DettagliALLE ORIGINI DEL CONSENSO INFORMATO: Dalla medicina paternalistica all alleanza terapeutica
ALLE ORIGINI DEL CONSENSO INFORMATO: Dalla medicina paternalistica all alleanza terapeutica SANDRO SPINSANTI ISTITUTO GIANO, ROMA Più la pratica del consenso informato si diffonde, più ci chiediamo: -
DettagliUn manifesto per gli Hospice italiani
Un manifesto per gli Hospice italiani Sul finire della vita. Hospice Domus Salutis: trenta anni di accompagnamento e cura Brescia 27-28 ottobre 2017 Guido Miccinesi, MD custodire la novità di Cicely un
DettagliLa Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative
Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180
DettagliL ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione
L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza Alcuni dati per rappresentare la situazione I luoghi del morire della popolazione anziana anno 2012 - popolazione ULSS
DettagliPaolo Ferrario, Dispensa didattica n. 18, LE BIOPOLITICHE, con particolare attenzione al TESTAMENTO BIOLOGICO
Paolo Ferrario, BIOPOLITICHE E TESTAMENTO BIOLOGICO 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 18, LE BIOPOLITICHE, con particolare attenzione al TESTAMENTO BIOLOGICO Paolo Ferrario, BIOPOLITICHE E TESTAMENTO
DettagliBioetica, scienziati e conoscenza sociale. Silvia Tossut Università Vita-Salute san Raffaele
Lo sappiamo! Bioetica, scienziati e conoscenza sociale Silvia Tossut Università Vita-Salute san Raffaele silvia.tossut@gmail.com Un punto di vista epistemologico o Questioni scientifiche di rilevanza pubblica
DettagliL etica e la presa di decisioni. Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave
L etica e la presa di decisioni Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave Pio LATTARULO 18 Febbraio 2017 Evoluzione storica e filosofica del pensiero assistenziale
DettagliIl documento condiviso
Grandi insufficienze d organo end stage : cure intensive o cure palliative Daniele Rodriguez P.O. di Medicina Legale Università degli Studi di Padova 1 Il documento condiviso Il documento condiviso gli
DettagliPROGETTO AMD BIOETICA
PROGETTO AMD BIOETICA Coordinatore Nazionale Dr. Marco Tagliaferri Board Scientifico: Achiropita Pucci Collaboratori Esterni: Tiziana Bufacchi, M.A. Lezzi, Silvana Giunta Oggi accade che le parole anziché
DettagliCorso di Formazione. Aggiornamenti su aspetti clinici, etico-relazionali e culturali nelle Cure Palliative
Corso di Formazione Aggiornamenti su aspetti clinici, etico-relazionali e culturali nelle Cure Palliative Responsabile didattico: Dr. Carlo Peruselli Il Corso di Formazione Il Corso di Formazione Aggiornamenti
DettagliLa comunicazione con i familiari
A.O.Monaldi 16-23 novembre2005 La comunicazione con i familiari Barbara Leone Coordinamento Prelievi d Organo Regione Campania DONAZIONE e TRAPIANTO SANITA POPOLAZIONE INFORMAZIONE IO DONO TU DONI EGLI
DettagliLa consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho Nonostante tutti gli sforzi fatti dal personale sanitario, alcune persone muoiono Questa è una delle realtà più difficili con cui gli
DettagliI provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con tumore e altre termi
Cure palliative tra etica e bisogni MODENA 05/11/2016 Fulvio Borromei 1 I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con
DettagliIL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)
IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza
DettagliMEDICAL FUTILITY ALLA FINE DEL A VITA: COME PRENDERSI CURA QUANDO NON SI PUÒ PIÙ CURARE?
MEDICAL FUTILITY ALLA FINE DEL A VITA: COME PRENDERSI CURA QUANDO NON SI PUÒ PIÙ CURARE? Gian Antonio Dei Tos MD, MA Medico Bioeticista Vicepresidente Comitato per la Bioetica Regione Veneto Presidente
DettagliIl verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa:
Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa: indicano un mio stare accanto a qualcuno perché costui mi
Dettagliesercitazione ATTENZIONE! Queste NON sono le domande d esame, ma alcuni spunti che possono aiutare durante lo studio o il ripasso
esercitazione ATTENZIONE! Queste NON sono le domande d esame, ma alcuni spunti che possono aiutare durante lo studio o il ripasso Le origini più antiche della psicologia della salute, si possono far risalire...
DettagliImpiego degli ultrasuoni nell assistenza. infermieristica ed ostetrica: ecografia di supporto e controlli di qualità
Università degli Studi di Torino Impiego degli ultrasuoni nell assistenza infermieristica ed ostetrica: ecografia di supporto e controlli di qualità 12 Maggio 2012 Ost. A. Canavese ecografia ostetrica
DettagliTrapianti e donazioni degli organi: aspetti scientifici, etici e legislativi. Storie di vita Sovigliana-Vinci 30 settembre 2016
Trapianti e donazioni degli organi: aspetti scientifici, etici e legislativi. Storie di vita Sovigliana-Vinci 30 settembre 2016 Codice deontologico infermiere Articolo 40 2009 L'infermiere favorisce l
DettagliAccoglienza, Ascolto e Dialogo
Accoglienza, Ascolto e Dialogo CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Accoglienza È la parola che più spesso ritorna nei Centri Accoglienza e Servizi. Qui, un
DettagliO Territorio: 23 comuni. O 540 pz oncologici seguiti nel O Equipe
Ti tengo per mano: appunti di viaggio accompagnando la famiglia colpita da malattia Graziella Falcone Unità Operativa di Cure Palliative e Terapia del Dolore O Territorio: 23 comuni O 540 pz oncologici
Dettagli2. Riconoscimento del principio di autodeterminazione nella giurisprudenza italiana
1. Costituzione italiana e diritto europeo 2. Riconoscimento del principio di autodeterminazione nella giurisprudenza italiana 3. L amministrazione di sostegno Art. 2 Cost. diritti inviolabili dell uomo
DettagliL IMPORTANTANZA DELLE RELAZIONI UMANE PER IL SERVIZIO SOCIALE
Corso di laurea in Scienze del servizio Sociale e del No-Profit A.A. 2010-2011 L IMPORTANTANZA DELLE RELAZIONI UMANE PER IL SERVIZIO SOCIALE Nella vita contemporanea, i rapporti umani tendono ad essere
DettagliSandro Spinsanti Istituto Giano, Roma. MEDICINA NARRATIVA e relationship care
Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma MEDICINA NARRATIVA e relationship care Fuori dalla palude degli equivoci Page 2 La Medicina Narrativa è quella prodiga di conversazioni amichevoli o che lascia al
DettagliPAROLE CHE CURANO SEMPRE
Cuneo 18-19 19 ottobre 2012 PAROLE CHE CURANO SEMPRE Dieci anni e più.. in DEA Olivia Cerrina Coordinatrice Infermieristica Dipartimento di Emergenza e Urgenza A.O. S. Croce e Carle -Cuneo L equilibrio
DettagliLa scelta medica e il ruolo del paziente
OSPEDALE PLURALE Pluralismo e cura Modelli interculturali per un ospedale plurale La scelta medica e il ruolo del paziente Laura Canavacci Prato, 27 ottobre/6 novembre 2014 OBIETTIVI - Perché accogliere
DettagliINDICE. Parte prima BIOETICA GENERALE
INDICE Prefazione... v Prefazione alla terza edizione... Introduzione... 1 VII Parte prima BIOETICA GENERALE Capitolo I LE ORIGINI DELLA BIOETICA E IL METODO DEI PRINCIPI 1. Il metodo dei principi nella
DettagliBioetica e Medicina narrativa. Nuove prospettive di cura 24 maggio Medicina narrativa: un nuovo strumento di cura
Bioetica e Medicina narrativa. Nuove prospettive di cura 24 maggio 2012 Medicina narrativa: un nuovo strumento di cura Istituto Change Torino- www.counselling.it Medicina narrativa Storia clinica = la
DettagliDai lavori di gruppo alla costruzione di un modello di analisi delle narrazioni Proposta di lavoro
Corso formativo permanente in tanatologia Dai lavori di gruppo alla costruzione di un modello di analisi delle narrazioni Proposta di lavoro Elena Bandieri, Referente Formazione Aziendale Cure palliative
DettagliBioetica: «è l'insieme delle questioni morali legate alle nuove opzioni della scienza»
Bioetica: «è l'insieme delle questioni morali legate alle nuove opzioni della scienza» Nasce come necessità di porre quesiti etici tra la scienza e la morale, un confronto epistemologico tra l'impreparazione
DettagliElementi di fondo delle cure palliative
PROPORZIONALITÀ DELLE CURE Principio della proporzionalità delle cure: si deve intervenire sul paziente tanto quanto serve alla sua salute, né più né meno. Ciò si valuta nella totalità della persona e
DettagliLA COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE: ASPETTI ETICI E PRATICI
Corso NUOVI ORIZZONTI DELLA BIOETICA XIV Associazione Cultura e Vita LA COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE: ASPETTI ETICI E PRATICI Modena, 16.03.2016 Gabriele Greco 1 RELAZIONE E COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE
DettagliASPETTI PSICOLOGICI NEL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE A FINE VITA. Dott.ssa Arianna Cosmelli Psicologa Psicoterapeuta
ASPETTI PSICOLOGICI NEL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE A FINE VITA Dott.ssa Arianna Cosmelli Psicologa Psicoterapeuta PROGRAMMA Comunicazione Consenso informato: dal paternalismo all autonomia Palliazione Medical
DettagliCuriosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),
DettagliCOMITATO Genitori ISTITUTO SCOLASTICO SUORE SACRAMENTINE
COMITATO Genitori ISTITUTO SCOLASTICO SUORE SACRAMENTINE Cesano Maderno, 29 Settembre 2009 COMITATO GENITORI PREMESSA Alla chiusura dello scorso anno scolastico un gruppo di genitori si chiedeva cosa poter
DettagliRELAZIONE E COMUNICAZIONE INFERMIERE PAZIENTE FAMIGLIA
RELAZIONE E COMUNICAZIONE INFERMIERE PAZIENTE FAMIGLIA Equilibrio Necessità di garantire un rapporto equilibrato tra le parti in causa, al fine di garantire il reciproco scambio delle informazioni e degli
DettagliCostellazione paziente, famiglia e professionista sanitario: spazi, regole e modi di convivenza assistenziale.
Costellazione paziente, famiglia e professionista sanitario: spazi, regole e modi di convivenza assistenziale. C Cartoni - Dipartimento di Ematologia, Azienda Policlinico Umberto I Roma Il ricovero in
DettagliUNITÁ OPERATIVA ANESTESIA E TERAPIA INTENSIVA AREA NORD - TERAPIA INTENSIVA BENTIVOGLIO DIPARTIMENTO SERVIZI
UNITÁ OPERATIVA ANESTESIA E TERAPIA INTENSIVA AREA NORD - TERAPIA INTENSIVA BENTIVOGLIO DIPARTIMENTO SERVIZI 1/9 Attività L'unità operativa di Anestesia e Terapia Intensiva Area Nord eroga le proprie prestazioni
DettagliPrima lezione: Approcci alla Deontologia
Prima lezione: Approcci alla Deontologia Corso Deontologia docenti: Prof. Sansoni, Dott.ssa Capozza, Dott.ssa Marchetti Obiettivi del corso Approcci alla Deontologia e all'etica Responsabilità, Autonomia,
DettagliValutazione psicosociale dei pazienti oncologici terminali al momento dell attivazione del Nucleo di Cure Palliative
Sorrento, 17 Novembre 2007 Valutazione psicosociale dei pazienti oncologici terminali al momento dell attivazione del Nucleo di Cure Palliative Dr.ssa Cristina Beltramello Coordinamento Distretto Azienda
DettagliIl ruolo dell'infermiere 04/11/16
Il ruolo dell'infermiere nelle Cure Palliative 04/11/16 Lavorare in Cure Palliative significa mettere al centro la persona, la sua storia non solo di malattia, i suoi desideri e la sua volontà, e costruire
DettagliCOMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ
COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ DOTT.SSA MANUELA NEGRO SCREENING CITOLOGICO MAMMOGRAFICO COLORETTALE
DettagliDONNE, SVILUPPO, GIUSTIZIA SOCIALE
DONNE, SVILUPPO, GIUSTIZIA SOCIALE PROF. BENEDETTA GIOVANOLA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA 9 ottobre 2015 Contenuti v Donne e giustizia sociale v eguaglianza di genere v pubblico / privato e ruolo
DettagliCaso Brittany Maynard: scegliere tra la vita e la morte
Caso Brittany Maynard: scegliere tra la vita e la morte eutanasia, foto di dumplife (Mihai Romanciuc), licenza CC BY 2.0, www.flickr.com Il diritto alla vita, tutelato all art. 3 della Dichiarazione Universale
DettagliDECENNALE FORMAZIONE ASS n. 4 Medio Friuli
DECENNALE FORMAZIONE 2004-2014 ASS n. 4 Medio Friuli FORMAZIONE, SVILUPPO e SOSTENIBILITA Paola Ponton David Turello 10 anni e poi Udine, 28 ottobre 2014 1 L ospedale di rete: Anche le formiche nel loro
DettagliAspetti deontologici e giuridici della desistenza terapeutica
Aspetti deontologici e giuridici della desistenza terapeutica Nel seguente articolo darà il suo contributo in merito a questa difficile materia l avvocato Fabio Casertano, che ringraziamo fin d ora. Soprattutto
Dettaglic_a859.c_a859.registro UFFICIALE.I h.15:58 Mozione
c_a859.c_a859.registro UFFICIALE.I.0031622.23-06-2016.h.15:58 Alla c.a. Sig. Sindaco Dott. Marco Cavicchioli e p.c. all'assessore competente Mozione Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO COMUNALE DELLE DICHIARAZIONI
DettagliIl ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini
Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini Percorso Delfino / SC Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliera C. Poma - Mantova Il consenso informato
DettagliL infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale
L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 9 Giugno 2016 Domodossola Verbania
DettagliUNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA
UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA Dipartimento Emergenza 1/9 Attività L unità operativa Medicina Urgenza fornisce assistenza a persone ricoverate con problemi di salute acuti e urgenti, in continuità
DettagliINFERMIERE ALL INTERNO DEL COMITATO ETICO: COMPETENZE E RESPONSABILITA. ANIARTI Bologna Novembre 2009 Sabrina Egman
INFERMIERE ALL INTERNO DEL COMITATO ETICO: COMPETENZE E RESPONSABILITA ANIARTI Bologna 25 27 Novembre 2009 Sabrina Egman Obiettivi: Analizzare il ruolo infermieristico all interno dei Comitati Etici e
DettagliCompetenze infermieristiche in Cure Palliative
Competenze infermieristiche in Cure Palliative Dott.ssa Anna Maria Marzi Responsabile Casa Madonna dell Uliveto Reggio Emilia COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CURE PALLIATIVE L infermiere palliativista è
DettagliCorso di bioetica Facoltà di medicina Università di Cagliari
Corso di bioetica Facoltà di medicina Università di Cagliari Salvatore Pisu Eutanas ia e accanimento Il caso Karen Quinlan 15-04-1975 Una ragazza di 21, forse in seguito all assunzione di alcool e droga,
DettagliESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015
ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 1 ASPETTI ASSISTENZIALI Persona no malato persona malata sentire i bisogni della persona malata e prevenire
DettagliRISPETTO DEL SEGRETO PROFESSIONALE E DELLA RISERVATEZZA DA PARTE DELL ASSISTENTE SOCIALE. A.S. Serena Bianchi
RISPETTO DEL SEGRETO PROFESSIONALE E DELLA RISERVATEZZA DA PARTE DELL ASSISTENTE SOCIALE A.S. Serena Bianchi Dimensione Etica La Riservatezza e il Segreto Professionale sono stati elementi fortemente evidenziati
Dettagli2. Il comportamento eticamente giustificabile
La griglia per l analisi dei casi clinici (Spinsanti, 2001) 2. Il comportamento eticamente giustificabile La promozione del massimo morale: - l orientamento al bene del paziente (principio di beneficità)
DettagliPrincipio Responsabilità Principio Precauzione
Principio Responsabilità Principio Precauzione Fondamenti morali o strumenti difensivi? Corsi di laurea in Filosofia e Scienze Filosofiche Bioetica Etica della Medicina e della Biologia a.a 2014-2015 Prof.
Dettagli«Santa Chiara» a.s. 2015/2016
Progetto educativo - didattico Scuola dell infanzia Paritaria con D.M. n 97 del 17.01.2002 «Santa Chiara» a.s. 2015/2016 T I T O L O : P R I M A I «P I C C O L I» PREMESSE LA CONVENZIONE ONU DEI DIRITTI
DettagliIV Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza
IV Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza L adesione informata della persona con diabete al percorso assistenziale 1 Consenso Informato Decisione di partecipare
DettagliRegolamento dei diritti e dei doveri dell utente malato
Regolamento dei diritti e dei doveri dell utente malato In virtù di numerose norme di diritto internazionali sono nati i documenti seguenti che ne sanciscono i principi: Carta dei diritti del paziente,
DettagliPRINCIPI DI ETICA DI FINE VITA:
PRINCIPI DI ETICA DI FINE VITA: INTRODUZIONE DEFINIZIONI PRINCIPI ETICI ARGOMENTAZIONE PIANIFICAZIONE DIRETTIVE ANTICIPATE PROPORZIONALITA DEI TRATTAMENTI LIMITAZIONE DEI TRATTAMENTI Luciano Orsi Cristina
DettagliEDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione
DettagliDal Curare al Prendersi Cura
Dal Curare al Prendersi Cura Dr. Responsabile Coordinamento Clinico Unità di Cure Palliative ASL AL Asti 26 Settembre 2014 Quality of Life..è la condizione dello star-bene ed è costituito da due componenti:
DettagliI picchetti. UNITÀ 3: 1 anno Scuola Superiore. La libertà è in me. È ricerca della Verità, non della mia verità. È una chiamata a questa VERITA.
UNITÀ 3: I picchetti. Metto in gioco la mia LIBERTÀ 1ºESO 1 anno Scuola Superiore La libertà è in me. È ricerca della Verità, non della mia verità. È una chiamata a questa VERITA. La vera scelta è volgere
DettagliIl codice dentologico del tecnico sanitario di radiologia medica
I Facoltà di Medicina e Chirurgia Master I Livello in Scienze Tecniche Applicate alla Gestione dei Sistemi Informativi in Diagnostica Per Immagini Polo didattico Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
DettagliEducazione Terapeutica. Definizione
EDUCAZIONE TERAPEUTICA: il fare del Terapista Occupazionale Educazione Terapeutica Definizione Gabriella Casu «Ogni volta che incontro un paziente Io parto da zero. Letteralmente io non so nulla, nulla
DettagliI DEONTOLOGIA E CODICE DEONTOLOGICO. INQUADRAMENTO DEFINITORIO
INDICE Abbreviazioni... Note sugli autori... Prefazione, dimauro BARNI.... XI XIII XV Introduzione... 1 I DEONTOLOGIA E CODICE DEONTOLOGICO. INQUADRAMENTO DEFINITORIO 1. LA PROFESSIONE MEDICA... 7 1.1.
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
DettagliDott.ssa Ombretta Franco
Sintonizzarsi con i figli per costruire una relazione e mantenere il contatto Come apprendere modalità di comunicazione efficace Dott.ssa Ombretta Franco COMUNICAZIONE TEORIA DELLA COMUNICAZIONE 1
Dettaglile manifestazioni del dolore
Il punto di vista dell Infermiere le manifestazioni del dolore Dirigente Assistenza Infermieristica Annamaria Marzi Responsabile Hospice Casa Madonna dell Uliveto Albinea -Reggio Emilia www.madonna-uliveto.org
DettagliPolisemia della Coscienza. A cura di Alfredo Nazareno d Ecclesia
Polisemia della Coscienza A cura di Alfredo Nazareno d Ecclesia *La coscienza è un tipo di relazione dell uomo con se stesso, con il mondo e con gli altri. *Coscienza: non è una semplice funzione dell
Dettagli