CLASSE: Seconda primaria, 18 alunni tra cui 2 BES (tutti) Due insegnanti di cui una di sostegno
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- Matteo Capelli
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2 CLASSE: Seconda primaria, 18 alunni tra cui 2 BES (tutti) Due insegnanti di cui una di sostegno OBIETTIVI: Conoscenza delle tabelline in maniera lineare e a salti Padroneggiare e contestualizzare Proprietà ad esse associate: commutativa e distributiva PREREQUISITI: Fatti aritmetici moltiplicativi e additivi
3 DURATA ATTIVITA : Dal mese di dicembre al mese marzo; 6 ore settimanali STRUMENTI: LIM: Tabelle di operazioni Decanomio GIOCO: «Le mie prime tabelline» Tappi di bottiglia colorati dai bambini VALUTAZIONE: In itinere Verifica scritta
4 ORGANIZZAZIONE ATTIVITA Spiegazione tabelline semplici: Spiegazione tabelline complesse: NUMERI ANCORA NUMERI DOPPI TABELLINA COLLEGATA AL NUMERO ANCORA 10
5 ATTIVITA TABELLINA DELLO «ZERO» Racconto della storia «Signor Zero»: Il Signor Zero era un numerone tutto tondo con in pancia un grosso buco spaventoso. Quando arrivava l ora del pranzo e della cena, il signor Zero mangiava più che poteva, ma appena sollevava il sederone dalla sedia, Tutto per terra ricadeva Il signor Zero andava a spasso sempre triste e imbronciato, Gli altri numeri spaventava e tutti in «ZERO» li trasformava! Per questo sempre solo se ne stava.
6 ATTIVITA TABELLINA DELL «UNO» Racconto della storia «Signora Uno»: Non era certo amica del signor Zero, la signora Uno Ma amica di tutti lei era. Con tutti i numeri a braccetto si prendeva, Sempre gentile con loro lei era! Tanto che i numeri non cambiavano Poiché la signora Uno così come erano li accettava!
7 ATTIVITA TABELLINA DEL «DIECI» Presentiamo la tabellina del DIECI. I bambini si dividono in gruppi di lavoro e chiediamo loro di scoprire quale è il principio di tale tabellina. Dopo si farà una discussione in classe dove ogni gruppo potrà esprimere liberamente la sua opinione. L insegnante aiuterà i bambini a creare una regola definitiva che raccolga le idee di tutti bambini. L insegnante non dirà mai quale è la regola «giusta», ma spingerà i bambini a crearla da soli!
8 ATTIVITA TABELLINA DEL «NOVE» Mostriamo ai bambini la tabellina del 9 come una filastrocca, utilizzando le rime per favorire la memorizzazione. A questo punto possiamo far notare l associazione della tabellina del 9 con quella del «numero ancora 10»
9 ATTIVITA TABELLINA DEL «CINQUE» Poiché la classe ha appena terminato lo studio dell orologio e conosce come funziona la lettura dei minuti, utilizziamo questa competenza per memorizzare la tabellina del «CINQUE», usando solo la lancetta dei minuti. La lancetta viene fatta scattare con passi da cinque, e ad ogni passo viene richiesto a quanti minuti corrisponde la nuova posizione. Poi si chiede ai bambini di associare ai numeri dell orologio tutti i minuti corrispondenti. Infine verrà chiesto loro di scrivere nel quaderno la tabellina.
10 ATTIVITA PER LE TABELLINE DEL Per spiegare queste ultime tabelline, utilizziamo il DECANOMIO. Lo presentiamo come il gioco di battaglia navale dividendo la classe in più gruppi. Il gruppo A deve chiedere agli altri il risultato dell operazione «6x2» (sei orizzontale e due verticale). Il risultato si ottiene contando i quadratini all interno della casella corrispondente. Un componente degli altri gruppi, nel frattempo, scrive alla lavagna i risultati ottenuti, suggeriti dagli altri compagni della propria squadra, in questo modo verranno fuori le tabelline in ordine sparso. I bambini verificheranno che i risultati siano corretti tramite il gioco dei tappi. L insegnante poi le farà scrivere in ordine sul quaderno per avere le idee più chiare.
11 L ultima lezione prima della verifica l insegnante propone alla classe il gioco: «LE MIE PRIME TABELLINE». GIOCO
12 MODALITA DI VERIFICA Per verificare la comprensione delle tabelline alla fine del percorso di apprendimento possiamo utilizzare: LA TABELLA DI OPERAZIONI: la classe viene divisa in due gruppi e per ogni tabellina viene scelto un componente diverso che la deve compilare. Prima di tutto il bambino dirà ad alta voce il risultato poi lo verificherà premendo sulla casella corrispondente. Se la risposta è esatta potrà continuare la compilazione della tabella, se la risposta è sbagliata il bambino cederà il posto ad un suoi compagno di squadra.
13 Un altra modalità di verifica è la presentazione di schede operative, come le seguenti:
14 PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA DEBOLEZZA: Non è possibile usare contemporaneamente il pannello degli strumenti e la tabella. Nell attività della tabella delle operazione se si chiede ai bambini di aggiungere il risultato corretto esso apparirà automaticamente giusto non danno la possibilità al bambino di verificare da solo l eventuale suo errore. FORZA: I bambini attraverso questo software iniziano a conoscere le diverse forme geometriche che l insegnante evidenzierà. Poter evidenziare con i diversi colori elementi importanti permette di verificare corrispondenze.
15 Le frazioni
16 Obiettivi: Conoscenza e individuazione di una quantità frazionaria rappresentata sia simbolicamente (numeratore, denominatore e linea di frazione), che in forma grafica (grafici ad area, a striscia, ecc). Comprensione della distinzione tra frazioni proprie, improprie e apparenti cogliendo il loro significato. Capacità di confrontare frazioni (maggiori e minori) e di riconoscere quelle equivalenti. Prerequisiti: Conoscenza delle quattro operazioni. Strumenti: LIM e programma associato al libro «Nel mondo dei numeri e delle operazioni con la LIM»; Gioco «La tombola delle frazioni» Schede operative. Classe: Terza primaria (22 bambini di cui 3 BES). Docenti: Insegnante di Matematica; Insegnante di Sostegno; Educatrice.
17 Descrizione attività Il tempo previsto per lo svolgimento dell attività è da ottobre a gennaio (6 ore settimanali). Nella prima settimana, mediante l insegnamento tradizionale, si introduce alla classe il concetto di frazione e, solo dopo che i bambini hanno appreso il suo significato quantitativo, si procede con la rappresentazione grafica e l uso dei termini appropriati ( numeratore, denominatore, linea di frazione).
18 Impariamo a scrivere le frazioni 2 8 NUMERATORE LINEA DI FRAZIONE DENOMINATORE La frazione rappresentata si legge «due ottavi». Attività: 1)Rappresenta tre quinti. 2) Scrivi in lettere la seguente frazione: 6/10.
19 Attività: rappresenta 2/4; rappresenta 6/8; rappresenta ½.
20 Successivamente vengono date ai bambini delle schede da svolgere in classe dopo la spiegazione, per verificare la comprensione.
21 Le frazioni proprie, improprie e apparenti
22 Con l uso del programma e della LIM mostriamo la frazione apparente 3/3. Il limite che riscontriamo nel programma consiste nell avere un numero limitato di frazionamenti ed inoltre di non poter aggiungere o eliminare un nuovo cerchio senza perdere il lavoro già svolto.
23 Attività: 1) Indica quale di queste frazioni è propria, impropria e apparente. 1/5 9/7 5/5 13/9 9/9 2/15 2) Rappresenta: una frazione propria una frazione impropria una frazione apparente.
24 Frazioni a confronto Impariamo a confrontare le frazioni, individuando quando una frazione è maggiore o minore di un altra. 2/3 < 5/5 6/5 > 1/2 7/4 > 8/9 1/6 < 7/6
25 Giochiamo a trovare le frazioni equivalenti Due frazioni sono equivalenti quando esprimono la stessa quantità. 1/2 = 2/4 2/4 = 4/8
26 Nella lezione precedente alla verifica scritta, verrà proposto in classe il gioco della Tombola delle Frazioni per consolidare le conoscenze acquisite durante le lezioni frontali e le verifiche in itinere svolte attraverso le schede operative. Questo sarà un importante strumento per l insegnante, che deciderà in base ai risultati, se procedere con la verifica finale o dedicare ulteriori lezioni volte a chiarire eventuali dubbi. L insegnante si trova così a modificare continuamente la sua azione didattica sulla base delle esigenze di ciascun bambino. Regole del gioco: I giocatori dispongono di una cartella composta da 8 caselle, su ciascuna delle quali è riportato un disegno che rappresenta una determinata frazione. L insegnante (o un altro alunno) avrà il compito di estrarre una frazione a caso scritta in forma numerica e leggerla a voce alta. Il bambino dovrà associare la frazione al disegno che la rappresenta e coprire la casella. Vince chi copre per primo tutte le caselle.
27 Verifica: Le frazioni 3) Rappresenta in ogni figura la frazione indicata: _/20 1) Indica con una X le figure che sono state frazionate: /10 La verifica 2) Scrivi la frazione corrispondente alla parte colorata di ogni figura: /10 4) Inserisci i simboli maggiore (>) o minore (<) fra le seguenti coppie di frazioni. _/10
28 Conclusioni e osservazioni. La LIM risulta essere uno strumento valido in quanto contribuisce alla spiegazione dei concetti offrendo un ventaglio più ampio di proposte che consentono maggiori possibilità di comprensione. Nonostante ciò, il programma adoperato presenta dei limiti: Non si possono salvare tutte le modifiche effettuate; Ogni volta che si passa da un attività all altra, si perde tutto il lavoro svolto in precedenza; grazie alla funzione screenshot si possono soltanto salvare le singole schermate. Oltre alla LIM, abbiamo ritenuto opportuno l utilizzo di altri strumenti che catturassero l attenzione dei bambini (gioco) e le classiche schede operative.
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