ISTITUTO SOCIALE DELLA COMPAGNIA DI GESU
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- Gustavo Baldi
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1 ISTITUTO SOCIALE DELLA COMPAGNIA DI GESU
2 LE SCUOLE DEI GESUITI Le scuole dei gesuiti nascono dalla proposta di persone che esercitavano una leadership nella città e che vedevano nella scuola dei gesuiti un servizio di valore alla città stessa nella direzione di una cultura con buone basi e con grandi aperture, di grande valore civile e sociale. Non si trattava in realtà di semplici scuole ma di vere e proprie istituzioni cittadine: centri culturali, sociali e religiosi che concentravano un numero svariato di iniziative e che diventavano luogo, non solo di trasmissione, quanto di produzione di cultura e di uno stile di vita di partecipazione personale, competente e attiva alla costruzione di un mondo più umano e solidale.
3 Istituto Sociale Per il Sociale l obiettivo è quello di mantenere in Torino la presenza di una scuola cattolica che si ispira alla tradizione ignaziana, rinnovata nella sua struttura organizzativa e nei suoi obiettivi formativi, per essere in grado di sostenere gli sviluppi richiesti dalla rapida evoluzione del mondo moderno.
4 Istituto Sociale Dal 1881 la scuola dei Gesuiti di Torino: Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado Liceo classico internazionale Liceo scientifico Liceo scientifico sportivo
5 Come lavoriamo? Basandoci sul Paradigma Pedagogico Ignaziano che propone l ideale del pieno sviluppo dell alunno nella dimensione intellettuale, affettiva, morale e spirituale: Cura personalis Magis aprendoci al mondo ( educare è costruire e rinnovare il mondo ): Rete Gesuiti Educazione, lingue straniere, scambi internazionali, IV anno all estero (Stonyhurst*), esperienze di solidarietà nel mondo (LMS) in rete con le altre SCUOLE IN ITALIA E ALL ESTERO* con i docenti in continua formazione utilizzando le nuove tecnologie per la didattica (LIM/TABLET)
6 Il Bilancio Sociale Perché? Sviluppare la capacità di auto analisi di governance dell organizzazione nella logica della rendicontazione e della trasparenza Creare uno strumento di dialogo con tutti gli interlocutori istituzionali e non istituzionali Creare uno strumento di comunicazione per stakeholder interni ed esterni Sperimentare un modello di annual report: strumento di miglioramento interno Definire un approccio alla CSR che possa essere seguito come modello di riferimento nell ambito delle scuole paritarie cattoliche e diffondere una cultura di rendicontazione sociale nella scuola
7 Il Bilancio Sociale come? RIFERIMENTI METODOLOGICI: Principi GBS GRI versione G4 Indicatori EC1 per valore economico generato e distribuito Instrumentum Laboris Gravissimum educationis Metodo Piemonte per il Bilancio Sociale: Dipartimento di Management dell Università di Torino e Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino
8 Il Bilancio Sociale Struttura NOTA METODOLOGICA (Dipartimento di Management) IDENTITA (principi e valori di riferimento, definizione stakeholder*, vision, mission, strategie e politiche, ) RENDICONTO RELAZIONE SOCIALE strutturata secondo gli elementi caratterizzanti l Istituto: progetto internazionalità, tecnologia, continuità verticale e curricolo di istituto, attività sociali e pastorali, formazione dei docenti, appartenenza alla rete. VALIDAZIONE PROFESSIONALE (ODCEC)
9 Mappatura Stakeholder* CRITERIO: primari/secondari e interni/esterni PRIMARIO/INTERO: condivisione dei valori e principi, partecipazione all attività didattica, continuità, sistematicità PRIMARIO/ESTERNO: convenzioni, SECONDARIO/INTERNO: attività extra curricolari, uso strutture istituto SECONDARO/ESTERNO: soggetti verso cui si hanno responsabilità finanziarie e operative (fornitori, banche..)
10 Relazione Sociale MATRICE tra ELEMENTI CARATTERIZZANTI (Progetto internazionalità, tecnologia, continuità verticale e curricolo di istituto, attività sociali e pastorali, formazione dei docenti, appartenenza alla rete) e ORDINI SCOLASTICI.
11 Relazione Sociale. AREA DI RENDICONTAZIONE N. 1: INTERNAZIONALITA Descrizione Responsabili Riferimento metodologico Linee politiche coerenti ai valori di riferimento Stakeholder privilegiati/caratteristici Obiettivi prefissati Attività svolte e risultati raggiunti in ciascun ordine scolastico di cui si compone l Istituto Azioni di miglioramento
12 Il meglio è nemico del bene. Siate sempre contenti e grati di quello che avete ma aspirate con serenità a qualcosa di più e adoperatevi per ottenerlo (Padre Piero Buschini S.J.)
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