PROGRAMMA DEI CORSI. Corso di Laurea Magistrale. Anno Accademico 2014/2015. Economia e Management Aziendale. Unitelma Sapienza Università telematica

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1 PROGRAMMA DEI CORSI Corso di Laurea Magistrale Economia e Management Aziendale Anno Accademico 2014/2015 Unitelma Sapienza Università telematica Viale Regina Elena, Roma Cod. Fiscale e Partita IVA T (+39) F (+39) segreteriastudenti@unitelma.it

2 Attività Formative Ambiti disciplinari SSD Insegnamenti CFU DOCENTE I ANNO C Giuridico IUS/07 Diritto del lavoro 6 C Giuridico IUS/04 Diritto delle società 6 A Affine ING-IND/35 C Aziendale SECS-P/08 C Aziendale SECS-P/11 Gestione delle informazioni aziendali Governo ed etica d impresa Mercati finanziari ed investimenti C Economico SECS-P/02 Politica economia europea 12 C Aziendale SECS-P/07 Revisione aziendale Totale I anno 60 MAIO Valerio MARTUCCI Katrin DISTANTE Damiano SCIARELLI Sergio FERRARI Annalisa MARCHESIANI Alessandro GULLUSCIO Carmela II ANNO C Aziendale SECS-P/11 Gestione del portafoglio 6 C Economico SECS-P/01 A Affine SPS/09 C Statisticomatematico Politica del credito e finanziaria Sociologia dei processi economici e del lavoro SECS-S/01 Statistica per le imprese 12 A scelta dello studente FERRARI Annalisa MORONE Pier Giuseppe SENA Barbara SARNACCHIARO Pasquale Altre Per la prova finale 15 Altre Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lett. D) Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, tirocini formativi e di orientamento, altre conoscenze utili per l inserimento nel mondo del lavoro. Totale II anno 60 TOTALE Pag 2

3 INSEGNAMENTO: Diritto del Lavoro DOCENTE: Maio Valerio TUTOR: Di Lorenzo Mario Parte I Contratto e rapporto di lavoro 1. Origini del diritto del lavoro e funzione del diritto del lavoro. 2.L ambito di applicazione del diritto del lavoro. 3.Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. 4.Le fonti del diritto del lavoro. 5. Il lavoro subordinato. 6. Il lavoro autonomo e il lavoro parasubordinato o a progetto. 7. Le collaborazioni dei titolari di partita iva e il lavoro occasionale. 8. Il lavoro accessorio. 9. Rapporti di lavoro speciali. 10. Il lavoro a tempo determinato. 11. La somministrazione di lavoro. 12. Il lavoro a tempo parziale. 13. Il lavoro intermittente e ripartito. 14. I rapporti con finalità formative: l apprendistato, i tirocini formativi o stages. 15. I rapporti associativi: l associazione in partecipazione e il lavoro in cooperativa.16. Il lavoro gratuito e il lavoro familiare. 17. Il lavoro a domicilio e il telelavoro. 18. Il lavoro giornalistico. 19. Contratto e rapporto di lavoro: prestatore di lavoro subordinato e datore di lavoro. 20. Elementi essenziali del contratto di lavoro subordinato: l accordo, la causa, l oggetto del contratto di lavoro, la forma. 21. Elementi accidentali: il patto di prova, il patto di non concorrenza, il termine. 22. L incontro fra domanda e offerta di lavoro. 23. Categorie protette ed assunzioni obbligatorie. 24. Il potere direttivo e il suo fondamento. 25. Mansioni e ius variandi. 26. Le modifiche del luogo di adempimenti dell obbligazione di lavorare. 27. Il potere di vigilanza e di controllo. 28. Il potere disciplinare. 29. Procedimento disciplinare e autotutela del datore di lavoro. 30. Le sanzioni disciplinari. 31. Il diritto al lavoro e l obbligazione di lavorare. 32. Retribuzione e sue funzioni. 33. La determinazione giudiziale dell equa retribuzione. 34. Forme e modi della retribuzione. 35. La distribuzione di azioni ai lavoratori e la partecipazione alla gestione dell impresa. 36. Struttura e caratteristiche della retribuzione. 37. La durata dell orario di lavoro ed il cd. orario multi periodale. 38. Il lavoro straordinario. 39. Pause, riposi, festività, ferie. 40. Il lavoro notturno. 41. La tutela della sicurezza del lavoratore. 42. La speciale tutela del lavoro delle donne e dei minori. 43. Pari opportunità, non discriminazione e tecniche di contrasto. 44. Tutela della salute, libertà e dignità della persona che lavora. 45.Tutela della libertà di opinione e diritto di critica del lavoratore. 46. Tutela della sfera non patrimoniale del lavoratore: danno biologico, esistenziale, morale, mobbing. 47. Tutela della privacy del lavoratore. 48. Tutela delle opere dell ingegno del lavoratore. 49.La sospensione del rapporto di lavoro in genere. 50. Malattia o infortunio. 51. Congedi parentali e matrimoniale, ovvero nell'interesse all'elevazione culturale e professionale. 52. Il servizio militare, adempimento di funzioni pubbliche elettive o di cariche sindacali. 53. La disciplina del trasferimento d azienda. 54. La disciplina speciale per il trasferimento d azienda in crisi. 55. Esternalizzazioni e appalto: la responsabilità solidale di committente e appaltatore. 56. La cassa integrazione guadagni. 57. Il negozio di licenziamento. 58. Il preavviso e la relativa indennità. 59. L evoluzione della disciplina dei licenziamenti individuali. 60. Il giustificato motivo soggettivo e la giusta causa. 61. Il giustificato motivo oggettivo. 62. Forma e procedura di licenziamento. 63. Tutele in caso di licenziamento: tutela obbligatoria e tutele reintegratorie. 64. La libera re cedibilità. 65. Le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. 66. Il licenziamento collettivo nella legge n. 223 del La procedimentalizzazione del licenziamento collettivo. 68. I criteri di scelta. 69. Vizi procedurali, efficacia dell accordo sindacale e regime sanzionatorio. 70. Mobilità e tutela del reddito. 71. Dall indennità di anzianità al trattamento di fine rapporto. 72. Disciplina e anticipazioni. 73. L indennità in caso di morte. 74. Il Fondo di garanzia. 75 Inderogabilità e nullità di protezione nel diritto del lavoro. 76. La invalidità delle rinunzie e Pag 3

4 transazioni del lavoratore. 77. La derogabilità veicolata dalla contrattazione collettiva e l art. 8 del d.l. n. 138 del 2011 convertito dalla legge n. 148 del La certificazione dei contratti di lavoro. 79.La prescrizione dei diritti del lavoratore. 80. La decadenza nel diritto del lavoro. 81. La speciale tutela dei crediti di lavoro Parte II Diritto sindacale 1. La nozione di diritto sindacale e l origine del sindacato. 2. L azione sindacale nel periodo precorporativo e nell ordinamento corporativo. 3. Il sindacato nella Costituzione repubblicana. 4.La libertà sindacale e la mancata attuazione dell art. 39 Cost. 5. La teoria dell interesse collettivo dei lavoratori. 6. L organizzazione sindacale di tipo associativo e di tipo istituzionale. 7. RSA e RSU. 8. L attività e i diritti sindacali nei luoghi di lavoro. 9. L informazione e consultazione sindacale: i CAE e le SE; 10. La repressione della condotta antisindacale. 11. La partecipazione del sindacato alla funzione pubblica e la concertazione. 12. Rappresentanza e rappresentatività del sindacato: dai sindacati maggiormente rappresentativi al sindacato comparativamente più rappresentativo. 13. La crisi della nozione di maggiore rappresentatività e l evoluzione della rappresentanza sindacale aziendale. 14. La libertà sindacale nel pubblico impiego. 15. L organizzazione sindacale delle pubbliche amministrazioni e la rappresentatività dei sindacati dei pubblici dipendenti. 16. Il contratto collettivo post-corporativo detto di «diritto comune». 17. L inderogabilità del contratto collettivo. 18. L efficacia soggettiva del contratto collettivo. 19. Nuove funzioni del contratto collettivo: i contratti collettivi «delegati» o «regolamento» e il contratto collettivo di diritto comune nel sistema delle fonti. 20. L interpretazione dei contratti collettivi e la soluzione delle questioni relative alla loro validità ed efficacia. 21. L autoriforma delle relazioni sindacali: le regole sulla stipula-zione del contratto nazionale e aziendale. 22. Rapporti tra contratti di diverso livello e art. 8 del d.l. n. 138 del Libertà e diritto di sciopero. 23. Proclamazione e struttura del diritto di sciopero: la titolarità. 24. Sciopero a fini contrattuali, sciopero politico, sciopero di solidarietà. 25. I limiti di esercizio del diritto di sciopero. 26. Crumiraggio. 27. Forme di lotta sindacale diverse dallo sciopero. 28. L autoregolamentazione del diritto di sciopero. 29. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. 30 La serrata. M. PERSIANI, S. LIEBMAN, M. MARAZZA, M. MARTONE, M. DEL CONTE, P. FERRARI, V. MAIO, Fondamenti di diritto del lavoro, Cedam, Padova, 2013 M. PERSIANI, Diritto sindacale, Cedam, Padova, 2014 Pag 4

5 INSEGNAMENTO: Diritto delle società DOCENTE: Martucci Katrin TUTOR: Di Lorenzo Mario Obiettivi formativi Il corso si prefigge di fornire allo studente i principali strumenti di analisi giuridica delle scritture contabili e dei bilanci delle imprese Programma del corso 1. Le scritture contabili 2. Funzioni e struttura del bilancio civilistico 3. Le clausole generali, i principi di redazione del bilancio, i criteri legali di valutazione 4. Il patrimonio netto 5. Il capitale sociale nominale 6. I principi contabili internazionali 7. La redazione ed approvazione del bilancio L. De Angelis, Elementi di diritto contabile, Giuffré, 2013, p E. Bocchini, Bilancio d esercizio, Utet giuridica, 2010, p G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. I, Utet giuridica, 2013, p. 47 s., 113 s., ; vol. II, 2013, p G. Strampelli, Le riserve da fair value: profili di disciplina e riflessi sulla configurazione e la natura del patrimonio netto, in Riv. soc., 2006, p. 243 ss. Costituisce condizione indispensabile per un adeguata preparazione dell esame la consultazione delle fonti normative inerenti i temi trattati Pag 5

6 INSEGNAMENTO: Gestione delle informazioni aziendali DOCENTE: Distante Damiano TUTOR: Mariani Grazia Maria Il corso tratta degli aspetti procedurali e tecnologici legati all'impiego dei sistemi informativi aziendali nell'attuale contesto della società dell'informazione e dell'economica della conoscenza. I sistemi informativi integrano le tecnologie dell informatica e delle reti per la gestione delle aziende, e in generale delle organizzazioni, sia relativamente ai processi che le caratterizzano e secondo cui funzionano, che relativamente ai dati e le informazioni che questi processi generano e utilizzano. Il programma del corso è il seguente: 1. Introduzione: Economia della Conoscenza (Definizioni principali, Caratterizzazione dell Economia della Conoscenza, Problematiche dell Economia della Conoscenza, Caso di Studio) 2. Gestione dell impresa digitale (Perché i sistemi informativi?, Prospettive dei sistemi informativi, Approcci contemporanei ai sistemi informativi, Casi di Studio) 3. I sistemi informativi nell azienda (I principali tipi di sistemi impiegati nelle aziende, I sistemi da un punto di vista funzionale, Integrazione delle funzioni e dei processi operativi, Caso di Studio) 4. I sistemi informativi, le aziende, il management e la strategia (Le aziende e i sistemi informativi, L'impatto dei sistemi informativi sulle aziende, Impatto dell information technology sui processi decisionali dei manager, I sistemi informativi e il modello di business, Caso di Studio) 5. L impresa digitale: gestione e sviluppo aziendale attraverso la rete (E-business, commercio elettronico e nascita dell impresa digitale, Commercio elettronico, Modelli di e-business per l impresa digitale 6. Applicazione di impresa e integrazione dei processi aziendali (Sistemi di impresa, Sistemi di gestione della catena di approvvigionamento, Tendenze all integrazione aziendale, Caso di studio) 7. Gestione della conoscenza nell impresa digitale (Introduzione generale alla gestione della conoscenza, Sistemi di gestione della conoscenza a livello di impresa, Sistemi di lavoro orientati alla conoscenza, Tecniche intelligenti, Caso di Studio) 8. Miglioramento dei processi decisionali per l impresa digitale (Processi decisionali e sistemi di supporto alle decisioni, Sistemi di supporto alle decisioni (DSS), Sistemi di supporto alle attività decisionali, Sistemi di supporto direzionale nell azienda, Caso di studio) Kenneth C. Laudon, Jane P. Laudon, Vincenzo Morabito, Ferdinando Pennarola, Management dei sistemi informativi (volume 1 e 2), Pearson-Prentice Hall, Milano, Giampio Bracchi, Chiara Francalanci, Gianmario Motta, Sistemi informativi d'impresa, Mondadori, Pag 6

7 INSEGNAMENTO: Governo ed etica d impresa DOCENTE: Sciarelli Sergio (sergio.sciarelli@unitelma.it) TUTOR: D auria Anna (anna.dauria@unitelma.it) Illustrare i problemi di governo dell impresa sotto il duplice profilo economico ed etico. Il programma è suddiviso in due parti, dedicate al processo decisorio aziendale e alla responsabilità sociale dell impresa. PARTE SUL PROCESSO DECISORIO 1. LE DECISIONI AZIENDALI CARATTERISTICHE E CLASSIFICAZIONI. 2. GLI ORGANI DELIBERANTI NELL IMPRESA. 3. LA FORMAZIONE DELLE DECISIONI. 4. IL PROCESSO DECISORIO E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE. 5. IL SISTEMA INFORMATIVO PER IL PROCESSO DECISORIO AZIENDALE. 6. L ORGANIZZAZIONE DEL PROCESSO DECISORIO NELL IMPRESA. 7. IL COORDINAMENTO DELLE DECISIONI. PARTE SULLA RESPONSABILITA SOCIALE 1. IL MODELLO DI GOVERNANCE E LA STAKEHOLDER THEORY. 2. I NUOVI CONFINI DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELL IMPRESA. 3. LE CARATTERISTICHE DELL ETICA APPLICATA AL GOVERNO AZIENDALE. 4. LA COMPATIBILITÀ TRA VALORI ETICI E VALORI ECONOMICI. 5. LA CONVERGENZA TRA VALORI ETICI E FINALITÀ IMPRENDITORIALI. 6. L AZIONE DEL MANAGEMENT PER LA FORMAZIONE DI UNA CULTURA ETICA NELL IMPRESA. 7. I DILEMMI ETICI NELLE DECISIONI AZIENDALI. 8. L ETICA NELLE SCELTE DI MARKETING. 9. IL BILANCIO E LA CERTIFICAZIONE SOCIALE. PRIMA PARTE: SCIARELLI SERGIO - Il governo dell impresa. Processo decisorio ed etica aziendale, Cedam, Padova, SECONDA PARTE: SCIARELLI SERGIO Etica e responsabilità sociale nell impresa, Giuffrè Editore, Milano, Pag 7

8 INSEGNAMENTO: Mercati Finanziari ed investimenti DOCENTE: Ferrari Annalisa TUTOR: Capuano Paolo PROGRAMMA DI PROSSIMO INSERIMENTO Pag 8

9 INSEGNAMENTO: Politica Economica Europea DOCENTE: Marchesiani Alessandro TUTOR: Manfrellotti Stefania Questo corso ha come obiettivi la comprensione della politica e teoria monetaria e fiscale, e l'uso e l'applicazione dei principi di politica monetaria e fiscale alle recenti discussioni sulla crisi finanziaria, com particolare riferimento al panorama europeo. Programma: (In parentesi i capitoli del libro) Concetti di base di micro e macro economia (1,2,3,4,5,6). Concetti di base di teoria dei mercati finanziari (7). Politica monetaria e fiscale BCE e FED (8,9). Mechanism design e teoria degli incentivi (10, S. Brusco). Crisi del 29' e crisi dei mutui subprime (videolezioni, C.J. Waller talk). La crisi debiti sovrani in Europa, (videolezioni, C.J. Waller talk II, J.H.Cochrane). L'euro e la crisi dei debiti sovrani Il Trattato di Maastricht, e criteri di convergenza. Aspettative razionali Le fondazioni bancarie in Italia Nozioni di economia, a cura di A. Marchesiani e P. Senesi, Unibook, Link ad articoli e commenti, e video su utube (v. sopra). Video lezioni in piattaforma Unitelma. Pag 9

10 INSEGNAMENTO: Revisione aziendale DOCENTE: Gulluscio Carmela TUTOR: Mele Stefania L insegnamento è suddiviso in tre parti: 1) nozioni introduttive e generali: l evoluzione dell informazione aziendale e dei controlli societari, la disciplina giuridica della revisione, il revisore unico; 2) la revisione interna; 3) la revisione esterna. Obiettivo della prima parte nozioni introduttive e generali è offrire allo Studente una conoscenza di base sui momenti evolutivi che hanno interessato sia l informazione aziendale, sia i connessi controlli, delineare i tratti salienti delle norme che disciplinano l attività di revisione e la figura del revisore, spiegare le ragioni che rendono necessaria l attività di revisione ed evidenziare i vantaggi che tale attività produce. Nella seconda parte la revisione interna si intende fornire allo Studente una conoscenza di base sul sistema dei controlli relativi alla gestione aziendale, delineando i motivi che hanno determinato la nascita della funzione di revisione interna e le fasi evolutive di tale processo. In questa parte del corso verranno individuate le diverse tipologie di revisione interna, si analizzerà il processo di implementazione dell attività di revisione interna all interno di un azienda e verranno proposti alcuni esempi pratici di tale attività. La terza parte la revisione esterna intende fornire allo Studente conoscenze sulle disposizioni normative in tema di revisione esterna, illustrare i principi di revisione dei bilanci e descrivere i controlli relativi alle diverse poste di bilancio. LIVATINO, PECCHIARI, POGLIANI, Principi e metodologie di auditing, Egea, Milano, In particolare, si raccomanda lo studio del libro di testo nelle seguenti parti: Parte I. La specializzazione professionale Capitolo 2. I servizi di revisione e attestazione Capitolo 3: Le società che offrono servizi di revisione contabile in Italia Parte II. La metodologia di revisione contabile e il processo di revisione Capitoli da 5 a 8 Parte III. La revisione dei cicli principali: le verifiche Capitoli 10, 11, 13, 14 e 15. Le altre parti del programma possono essere studiate alternativamente: a) seguendo le videolezioni; b) studiando il libro di testo; c) seguendo le videolezioni e studiando congiuntamente il libro di testo. Pag 10

11 INSEGNAMENTO: Gestione del portafoglio DOCENTE: Ferrari Annalisa TUTOR: Capuano Paolo Il corso illustra la logica economica e le tecniche operative sottostanti la gestione professionale dei portafogli per intermediari e investitori operanti sui mercati mobiliari e valutari. La struttura del corso prevede lo studio dei modelli teorici di portafoglio e di pricing delle attività finanziarie e l'approfondimento sulla pratica di gestione. Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere il meccanismo di funzionamento del processo decisionale di cui si compone la gestione di un portafoglio finanziario nelle sue diverse fasi: definizione degli obiettivi, formulazione delle previsioni, elaborazione delle strategie di investimento e misurazione delle performance. FABRIZI P.L. (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006, (Capp.: 4-10, 12-13, 16) SAMPAGNARO G., Asset Management: Tecniche e stile di gestione del portafoglio, Franco Angeli 2005 Pag 11

12 INSEGNAMENTO: Politica del credito e finanziaria DOCENTE: Morone Piergiuseppe (piergiuseppe.morone@unitelma.it) TUTOR: Capuano Paolo (paolo.capuano@unitelma.it) Il corso si propone di offrire un quadro di insieme dei mercati finanziari e della loro logica in termini di rendimento, rischio ed efficienza. In tale ambito saranno presentati sia i tradizionali, che i nuovi strumenti finanziari a disposizione degli agenti economici; sarà poi affrontato il tema del mercato della moneta, ed il ruolo che in esso ha la Banca Centrale. Inoltre, saranno oggetto di studio i modelli di crescita economica dai quali si evincerà il ruolo fondamentale del credito per lo sviluppo economico. Il corso terminerà con approfondimento sul mercato del credito nei paesi in via di sviluppo. Programma dettagliato: 1) Introduzione ai mercati finanziari 2) Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria 3) Tassi di interesse e valutazione degli strumenti obbligazionari 4) Banca Centrale Europea, politica monetaria e tassi 5) Mercato della moneta. Offerta di moneta, il ruolo della Banca Centrale 6) Domanda di moneta, le varie teorie. Equilibrio del mercato della moneta 7) Teoria della crescita: il modello Harrod-Domar 8) Teoria della crescita: il modello di Solow 9) Tasso di crescita e convergenza nel PIL procapite nell'ue 10) Mercato del credito nei PVS TESTI DI RIFERIMENTO: A.Saunders, M.M.Cornett, M. Anolli, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill, Milano. (capitoli 1, 2, 3 e 4) Materiale fornito dal docente. Pag 12

13 INSEGNAMENTO: Sociologia dei processi economici e del lavoro DOCENTE: Sena Barbara (barbara.sena@unitelma.it) TUTOR: Alfano Annunziata (annunziata.alfano@unitelma.it) Il corso affronta le principali tematiche del rapporto tra economia e società fornendo una presentazione di base delle principali teorie, problemi e strumenti per la comprensione, dalla prospettiva sociologica, delle relazioni e dei fenomeni di carattere socio-economico. Le lezioni saranno divise in due parti: Nella prima parte si presenteranno i contributi teorici degli autori classici della sociologia economica e del lavoro e, in particolare, di Marx, Weber, Durkheim, Polanyi, Schumpeter, ponendo in evidenza soprattutto gli elementi di attualità del loro pensiero, alla luce delle problematiche del capitalismo contemporaneo. Nella seconda parte si affronteranno le tematiche più specifiche del rapporto tra economia e società, ponendo particolare attenzione alla evoluzione della political economy comparata, al passaggio dal fordismo al post-fordismo, all impostazione della nuova sociologia economica e alle problematiche relative alla varietà dei capitalismi nel mondo globalizzato. Nel corso delle lezioni si farà cenno anche a temi più specifici e d attualità della sociologia economica e del lavoro come la globalizzazione, il capitale sociale, la responsabilità sociale d impresa, le trasformazioni del mercato del lavoro. - Trigilia C. (2002), Sociologia economica. Vol. 1. Profilo Storico, Bologna, il Mulino (escluso il cap. 4). - Trigilia C. (2009), Sociologia economica. Vol. 2. Temi e percorsi contemporanei, Bologna, il Mulino (escluso il cap. 2). - Sena B. (2012) Dalla sociologia relazionale all economia delle relazioni. Verso la costruzione di un paradigma interdisciplinare dell azione economica, in Sociologia, n. 2 (2012), pp Pag 13

14 INSEGNAMENTO: Statistica per le imprese DOCENTE: Sarnacchiaro Pasquale TUTOR: Cerqueti Roy Parte I Analisi esplorativa dei dati Analisi multidimensionale dei dati. Analisi delle componenti principali. Analisi di regressione. Regressione Lineare Multipla. Parte II Controllo Statistico della Qualità. Studio di capacità di un processo produttivo. Ipotesi di Normalità e centralità di un processo di produzione. Carte di Controllo per variabili e per attributi. Principali metodi di Campionamento statistico. La gestione della qualità. Misura della customer satisfaction. Parte III (opzionale) Dato statistico e dato amministrativo. Le rilevazioni statistiche. La qualità dell'informazione. statistica. Qualità e archivi statistici. Data warehousing. Data Mining. L impresa. L offerta di Statistiche economiche. Contabilità Nazionale. Statistiche contabili ed extra contabili. Appunti del docente per la parte I e Parte II Oppure ANALISI MULTIDIMENSIONALE DEI DATI Metodi, strategie e criteri di interpretazione Autore: BOLASCO Editore: CAROCCI Edizione: 1999 Ristampa: 2004 Per la Parte III (opzionale) Data Mining Metodi informatici, statistici e applicazioni 2/ed Mc Graw-Hill Paolo Giudici Maggio 2005 Pag 14

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