Seminario di presentazione del progetto LINGUE E CULTURE STRANIERE

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1 Seminario di presentazione del progetto LINGUE E CULTURE STRANIERE

2 SONO CONTENTA CHE TU SEI QUI

3 CTI VERDELLINO AREA STRANIERI FALESCHINI ANNA LUISA FEDERICI MARINA

4 Centro Territoriale per l Inclusione REFERENTI CTI AREA STRANIERI: Ins. Faleschini Anna Luisa Ins. Federici Marina AREA DVA: Prof.ssa Migliorato Eliana AREA DSA e altri BES: Ins. Mulas Tatiana AREA NUOVE TECNOLOGIE: Prof. Todaro Antonio CTI VERDELLINO AREA STRANIERI FALESCHINI ANNA LUISA FEDERICI MARINA

5 Lingue e culture straniere Descrizione del progetto Il progetto si inserisce in un contesto culturale stimolato da input rapidi, tecnologici e globalizzati. La scuola è una culla nella quale qualsiasi genitore deposita il bene più prezioso e gli insegnanti passano da tensione e curiosità a passione e competenze, da spendere e rinnovare continuamente. Dalla condivisione di buone prassi e dalla rivisitazione di aspetti teorici nasce questo percorso, con la collaborazione di esperti esterni per aggiungere quel quid nato dall'esperienza sul campo. Il progetto prevede attività di formazione dirette ai docenti per il supporto ad una didattica inclusiva nei confronti degli studenti non italiani; sono previsti momenti laboratoriali e momenti seminariali per la conoscenza delle lingue e culture straniere rivolti a docenti, genitori e studenti, con interventi qualificati di esperti nel campo della mediazione culturale e della conoscenza delle culture straniere.

6 Lingue e culture straniere Obiettivi del progetto Sul piano specifico della formazione degli insegnanti, il progetto si propone di sviluppare una ricerca-azione che parta dalle teorie e dalle esperienze di buone prassi trasformandole in modelli metodologici trasferibili, in un processo graduale di diffusione, condivisione e di contaminazione virtuosa tra i docenti dei vari ordini di scuola.

7 E COSì Si inizia

8 Lingue e culture straniere Partiamo dai test Intreccio di notizie per un pdp Dal protocollo di accoglienza al percorso di accoglienza Laboratorio A Lingua per la comunicazione e lingua per lo studio Modulo A1 3 incontri di 2 ore settembre-ottobre persone Modulo A2: 4 moduli formativi 4 incontri di 2 ore ottobre 2015 gennaio febbraio persone INFANZIA- PRIMARIA Laboratori d aula Laboratorio C Dietro la lingua La cultura 5/6 incontri con esperti Maggio 2015-febbraio 2016 Laboratorio B accompagnare gli alunni stranieri all esame conclusivo del primo ciclo dell istruzione 2 moduli formativi aprile/maggio 2015 novembre incontri di 2 ore 25 persone

9 Lingue e culture straniere Laboratorio A Modulo A1 Laboratorio A Modulo A2 Laboratorio B Laboratorio C Lingua per la comunicazione e lingua per lo studio: Partiremo dalla «costruzione» di un protocollo di accoglienza condiviso nelle scuole della rete di Verdellino Per analizzare il PdP quale strumento pratico nella nostra didattica E conoscere più da vicino i test, interpretarli e ricavarne informazioni utili per interagire con i nostri ragazzi Lingua per la comunicazione e lingua per lo studio: I 2 moduli di 8 ore ciascuno, vengono proposti alle insegnanti della infanzia e primaria insieme (e delle secondarie di 1 e 2 insieme, mi piacerebbe!) Entreremo nel mondo dei nostri ragazzi e della loro comunicazione, ci sposteremo a scuola sui testi delle discipline, passando da alcuni laboratori, dove lavoreremo con altri sensi. Spruzzeremo il tutto con un po di teoria e tanta pratica calata sui nostri bisogni specifici. Accompagnare gli alunni stranieri all esame conclusivo del primo ciclo dell istruzione: Dalla normativa all accompagnamento pratico verso la costruzione di prove per arrivare all esame e permettere ai ragazzi di dimostrare competenze, abilità e conoscenze pregresse ed acquisite grazie ai percorsi fatti anche nelle nostre scuole. Dietro la lingua, la cultura: laboratorio di approfondimento culturale grazie alla presenza di esperti esterni. Inviteremo Tre/quattro mediatori interculturali Una psicologa della migrazione Un esperto di cultura romane Il rabbino della sinagoga di Milano che ci parlerà della Porrajmos

10 La presenza degli esperti e i laboratori Lavori con il corpo e le parole sparse, con musica ed altro per entrare in empatia al ritmo del cuore Mediatori interculturali e conoscitori di culture altre, una psicologa «viaggiatrice e accompagnatrice di percorsi», un rabbino che è salpato a bordo della MS Saturnia verso la salvezza

11 Lingue e culture straniere dati complessivi Denominazione Scuola N. Alunni con LM non italiana Scuola dell infanzia N. Alunni con LM non italiana Scuola Primaria N. Alunni con LM non italiana Scuola Secondaria I grado N. Alunni con LM non italiana Scuola Secondaria II grado I.C. ZANICA I.C. AZZANO S. PAOLO I.C. OSIO SOPRA I.C. CARDUCCI I.C. OSIO SOTTO I.C. CISERANO I.C. VERDELLINO I.C. VERDELLO I.C. STEZZANO I.C. URGNANO I.C. TREVIOLO I.C. CURNO EINAUDI MARCONI 90

12 Lingue e culture straniere Denominazione Scuola N. Alunni NAI Scuola dell infanzia N. Alunni NAI Scuola Primaria N. Alunni NAI Scuola Secondaria I grado N. Alunni NAI Scuola Secondaria II grado I.C. ZANICA I.C. AZZANO S. PAOLO I.C. OSIO SOPRA I.C. CARDUCCI I.C. OSIO SOTTO I.C. CISERANO I.C. VERDELLINO I.C. VERDELLO I.C. STEZZANO I.C. URGNANO I.C. TREVIOLO I.C. CURNO EINAUDI 14 MARCONI 4

13 Lingue e culture straniere Denominazione Scuola LIVELLO QCER A1 LIVELLO QCER A2 LIVELLO QCER B1 LIVELLO QCER B2 Prim. Sec. I Sec. II Prim. I.C. ZANICA Sec. I Sec. II Prim. Sec. I Sec. II Prim. Sec. I Sec. II I.C. AZZANO S. PAOLO I.C. OSIO SOPRA I.C. CARDUCCI I.C. OSIO SOTTO I.C. CISERANO I.C. VERDELLINO / 7 / 0 I.C. VERDELLO I.C. STEZZANO I.C. URGNANO I.C. TREVIOLO I.C. CURNO EINAUDI MARCONI

14 Lingue e culture straniere IL CTI PROPONE: Analisi dati questionari Condivisione procedura x attivazione percorso A B - C tipo A- alfabetizzazione alunni NAI, 6 ore tipo B italiano L2 per lo studio, 4 ore tipo C consulenza agli insegnanti, secondo bisogni e pianificazione Modalità di procedimento dei percorsi A-(B). -Invio test alle scuole -La referente FS ne fotocopia il numero necessario alla somministrazione -Da parte delle referenti del CTI somministrazione test, correzione e tabulazione dei medesimi -Stesura breve scheda dell alunno con i risultati dei test ed incontro con docenti, team, CdC per restituzione informazioni, condivisione del percorso di alfabetizzazione con docente alfabetizzatrice, del percorso in classe con i propri docenti, condivisione calendario di interventi. -Al termine scheda con profilo finale del ragazzo e dell intervento concluso e nuova restituzione ai docenti. Modalità di procedimento dei percorsi C Team, CdC, commissioni intercultura, Gli, docenti che necessitano consulenza, fissano uno o più appuntamenti con le referenti del CTI le quali offriranno il «servizio di consulenza» in sede o nelle scuole del Pian di Zona

15 Lingue e culture straniere COME IL CTI SI E ATTIVATO Accolta la richiesta, anche telefonica da parte di docenti e famiglie o tramite e mail ci siamo attivate per rispondere ad ogni bisogno nella misura possibile. Incontri periodici con le funzioni strumentali intercultura delle scuole del Piano di Zona. Sono partiti 16 laboratori di alfabetizzazione in 18 scuole. È stato fatto un corso di aggiornamento sulla costruzione di un protocollo di accoglienza condivisibile a livello di piano di zona. Sono state fatte consulenze nelle scuole a seconda dei bisogni e delle esigenze, dati consigli per la programmazione, la compilazione di documenti, la consultazione di testi e la condivisione di problematiche, in un ottica di conoscenza e divugazione di buone prassi Sono state accolte famiglie ed allievi e indirizzati ed orientati sulle scuole del territorio e della provincia e verso i servizi facenti parte della rete. Sono stati contattati personalmente i servizi presenti sul territorio per alcune situazioni emerse. Mantenendo i contatti con gli altri CTI e facendo a nostra volta molta formazione sui BES, abbiamo visto che spesso i bisogni sono condivisibili, così pure alcune risorse e risposte. Perciò nasce questa proposta di formazione

16 Lingue e culture straniere Un grande gruppo eterogeneo che si confronta si scontra si analizza fa analisi e sintesi rielabora produce «qualcosa» di condiviso Che taglio dare al corso? Perciò " W.I.P.» Formatori: persone con un ruolo riconosciuto con esperienze sul campo MA OGNUNO HA LA SUA ESPERIENZA WORK IN PROGRESS: «lavori in corso» «dall esperienza di uno all esperienza di tanti» «suggerimenti per procedere» infatti lo avevamo chiamato CHICCHE E PERLINE di cultura! Sentitevi libere di partecipare agli incontri che vi stimolano senza lo stress delle tante proposte. Il corso è «nostro» perciò la ricchezza come valore aggiunto, sarà data anche dalla vostra attiva partecipazione.

17 Così siamo partite Il cuore lo abbiamo sempre messo a disposizione Prendiamoci sul serio ma con un po di leggerezza CTI VERDELLINO AREA STRANIERI FALESCHINI ANNA LUISA FEDERICI MARINA

18 CONTATTI Telefono: Fax: sito web CTI VERDELLINO AREA STRANIERI FALESCHINI ANNA LUISA FEDERICI MARINA

19 Dobbiamo stupirci dei e con i nostri ragazzi e ragazze, entrare nelle loro storie, colorare le nostre vite di emozioni che valgono più di mille parole e che non hanno bisogno di tempo e luogo definito si nutrono di tutto e di niente... Avere una molla ai piedi ed il cuore in testa per leggere dietro alle loro stentate parole e timidi o impetuosi gesti quanta sete di futuro C È

20 Abitare paesi altri da noi

21 Accogliere è accompagnare.entrare.un processo sottile.accogliere è UN REGALO

22 Per non sentirci così. o così. né noi né loro..

23 Ma così

24 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE ANNALISA E MARINA F O T O D I A N N A L U I S A F A L E S C H I N I

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