Estratto del PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
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1 Istituto Statale di Istruzione Classica Scientifica Magistrale e Tecnica F. ZUCCARELLI Pitigliano Manciano Estratto del PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
2 CHI SIAMO E DOVE SIAMO ITI A INDIRIZZO CHIMICO: VIA CAMPOLMI MANCIANO LICEO SCIENTIFICO: PIAZZA GARIBALDI MANCIANO ITCG VIA CARDELLA PITIGLIANO Nella sede di Pitigliano funzionano 9 classi, di cui 6 nel corso commerciale e 3 nel corso geometri; la classe IIIB commerciale IGEA, è articolata con la III Geometri. Inoltre vi è una classe nel corso serale. Nella sezione associata dell ITI di Manciano ci sono 4 classi, mentre la sezione associata del Liceo Scientifico di Manciano ne ha 6. La scuola ha adottato il Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche proposto dal Ministero della Pubblica Istruzione, il cui fine è quello di porre le istituzioni scolastiche in condizione di elevare la qualità dei processi formativi attraverso l uso generalizzato delle tecniche e delle tecnologie multimediali. Quattro laboratori sono collegati ad Internet; quello dell I.T.I.S è stato rinnovato completamente con computer tecnologicamente più avanzati. I servizi amministrativi e di segreteria hanno sede in Pitigliano. Gli uffici di segreteria sono tutti dotati di computer con accesso ad Internet.
3 UMANE MATERIALI DOCENTI docenti a tempo indeterminato 22 docenti a tempo determinato 29 docenti s.t. 3. Docenti totali 54 Studenti totale 383; PERSONALE ATA 1 dgsa Assistenti amministrativi 5; Assistenti tecnici 2 (1 a tempo det. 1 a tempo indet.) Collaboratori scolastici n. 10. (7 tempo indet. e 3 a tempo det.) LE RISORSE 2 sedi; Palestre n. 2 (una a Pitigliano e una a Manciano); Laboratori di informatica n. 5 (3 a Pitigliano e 2 a Manciano); Laboratori di fisica n. 3 (1 a Pitigliano e 2 a Manciano); Laboratori di chimica n. 5 (1 a Pitigliano e 4 a Manciano); Laboratori linguistici n. 1 (Pitigliano); Laboratorio disegno e costruzioni (Pitigliano) Aula di disegno a Manciano Laboratorio tecnologico (Manciano) Biblioteche: una a Pitigliano e una piccola biblioteca all ITI di Manciano. Sala audiovisivi (Pitigliano)
4 Finalità La nostra scuola tende, nel processo educativo-didattico, a sviluppare armonicamente e in tutte le dimensioni la personalità degli allievi, favorire il successo formativo e lo sviluppo di competenze sociali, consolidando l adesione consapevole alle regole. Particolare attenzione è dedicata all accoglienza per integrare gli alunni svantaggiati e gli allievi di altra nazionalità o cultura, ma anche gli alunni delle prime classi che devono affrontare una realtà scolastica diversa da quella di provenienza. La nostra scuola mira, nell ambito dei diversi indirizzi di studio, a fornire una formazione culturale ampia e critica, una preparazione professionalmente valida e rispondente alle esigenze del mondo produttivo, grazie anche alla partecipazione degli alunni a stage aziendali, e alla adesione a iniziative promosse soprattutto dagli enti locali. La nostra scuola, oltre a promuovere le pari opportunità di apprendimento, mira a contrastare la dispersione scolastica con attività di recupero e progetti didattici innovativi, ed elabora strategie volte al potenziamento delle eccellenze.
5 CORSO COMMERCIALE I CORSI DI STUDIO Sono presenti due indirizzi: l indirizzo giuridico economico aziendale (I.G.E.A.) e l indirizzo Programmatori (Mercurio). Il corso commerciale permette l accesso a tutte le facoltà universitarie e fornisce le basi non solo a coloro che proseguiranno lo studio delle discipline economico-aziendali e giuridiche (Economia e Commercio e Giurisprudenza ) ma anche a chi intenda continuare lo studio delle altre discipline. I due corsi prevedono un biennio comune, differenziandosi, nel triennio, per le seguenti caratteristiche: 1) L indirizzo economico aziendale fornisce un ampia formazione sotto il profilo economico fiscale e giuridico aziendale, permettendo un agevole inserimento nel mondo imprenditoriale in continua e rapida evoluzione. 2) L indirizzo Programmatori, oltre ad offrire una preparazione specifica sotto il profilo economico, fiscale e giuridico-aziendale, forma figure professionali con una più accentuata preparazione informaticogestionale. CORSO GEOMETRI Il corso Geometri offre una formazione tecnica che prepara gli alunni all esercizio di alcune attività e professioni, non soltanto nel tradizionale campo dell edilizia, ma anche in quello dell industria, della pubblica amministrazione, dell agrimensura. Il geometra potrà essere anche tecnico dell ambiente, con possibilità di lavoro in un ambito, quello della difesa e della salvaguardia della natura, che oggi riveste un importanza fondamentale.
6 LICEO SCIENTIFICO L ordinamento della scuola dal 1994 è stato modificato con l avvio di una sperimentazione per l introduzione dell informatica nell insegnamento della matematica e della fisica, prima limitata al biennio, poi estesa anche al triennio. In questo modo si potenzia l area scientifica e si consente l acquisizione di conoscenze e strumenti utilizzabili nella nostra realtà tecnologica. L approfondimento delle discipline umanistiche completano la formazione culturale dell allievo. Il diploma di maturità scientifica dà accesso a tutte le facoltà universitarie, accademie e scuole dirette a fini speciali. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Il corso di studi si articola in un biennio propedeutico, comune a tutti gli indirizzi, e in un triennio di specializzazione con materie che permettono l acquisizione di conoscenze e competenze rispondenti alle problematiche della chimica industriale del mondo moderno. L Istituto, dotato di numerosi e attrezzati laboratori, offre agli studenti la possibilità di sperimentare direttamente e frequentemente i concetti teorici delle varie discipline professionali. Per le competenze acquisite, il perito chimico è in grado di svolgere funzioni di tecnico ricercatore e analista chimico-tecnologico nei reparti di produzione e di collaborare alla progettazione di impianti chimici e alla loro conduzione. Il diploma di perito chimico dà la possibilità di accesso a tutte le facoltà universitarie; particolarmente indicate sono quelle tecnico-scientifiche, specialmente Chimica, Chimica Industriale, Ingegneria Chimica, Farmacia, Chimica Farmaceutica.
7 CORSO SERALE SIRIO Istituito a partire dall anno scolastico 2005/2006, il corso cerca di venire incontro ai bisogni di utenze particolari come quelle di coloro che, abbandonati gli studi, intendono rientrare nel sistema formativo. Questo corso si propone di: completare la formazione scolastica interrotta precedentemente; qualificare giovani e adulti privi di professionalità aggiornata per i quali la licenza media non costituisce più una garanzia dall emarginazione culturale e lavorativa; consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che vogliano ripensare la propria identità professionale. L idea forza di questo progetto consiste in un percorso che valorizza l esperienza, di cui sono portatori gli stessi corsisti, e che si fonda sia sull approccio al sapere in età adulta, sia sull integrazione di competenze in genere separate come quelle relative alla cultura generale e alla formazione professionale.
8 CHE OBIETTIVI ABBIAMO Lavoriamo a sviluppare alcune competenze di base che tutti gli studenti devono acquisire a 16 anni in quanto riconosciute necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della loro persona, e base di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. 1. IMPARARE AD IMPARARE ; 2. PROGETTARE: 3. COMUNICARE; 4. COLLABORARE E PARTECIPARE; 5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE; 6. RISOLVERE PROBLEMI; 7. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI; 8. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE. E inoltre intendiamo: promuovere una formazione globale e critica, sia nell area umanistica che in quella tecnico-scientifica; acquisire competenze specifiche che permettano all allievo un consapevole orientamento all università o un proficuo inserimento nel mondo del lavoro; promuovere la formazione permanente, favorendo il rientro nel sistema formativo di alunni che hanno interrotto il percorso di studi; favorire il recupero e il sostegno con interventi realizzati utilizzando le moderne tecnologie didattiche; potenziare le eccellenze.
9 Cosa facciamo a scuola Le attività curricolari di studio si svolgono nelle classi, in palestra o nei laboratori. In particolare negli istituti tecnici la parte pratica e operativa delle discipline, porta i ragazzi a passare molte ore in laboratorio assistiti, oltre che dal docente, da personale specializzato. Gli studenti hanno a disposizione un monte ore mensile per organizzare assemblee di classe o di istituto con la possibilità di poter migliorare qualitativamente il loro peso all interno della scuola attraverso la discussione e la presentazione di proposte. In alcune occasioni le assemblee di istituto sono lo spazio per incontrarsi in giochi sportivi, manifestazioni, feste legate a ricorrenze. È possibile che l attività didattica comporti uscite sul territorio (anche per frequentare teatro, cinema o partecipare a eventi organizzati dagli enti o dalle associazioni locali) In alcune discipline ci si avvale spesso dell ausilio del computer, utilizzando gli spazi dei laboratori di informatica nelle ore in cui essi non sono impiegati dai docenti delle discipline specialistiche. In qualche occasione si guardano film o documentari coerenti con il piano di studi delle varie discipline, che possono offrire spunti di riflessione e discussione.
10 6. P R O GE T T I C H E I N T E GR A N O L O F F E R T A F O R MA T I V A I nostri progetti mirano ad articolare percorsi complessi in cui ciascun ragazzo abbia la possibilità di cogliere e sfruttare spunti di riflessione critica, che possano concorrere alla formazione della sua personalità di uomo e cittadino. Alcuni es empi
11 Le visite guidate coinvolgono tutti gli alunni della classe, sono inserite nella programmazione didattica e vengono proposte al Consiglio di classe dal docente, che valuta anche gli interessi che la classe mostra rispetto al programma proposto. I viaggi di istruzione sono volti alla promozione personale e culturale degli allievi e alla loro piena integrazione scolastica e sociale; devono essere inquadrati nella programmazione didattica e devono essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi dell indirizzo di studi. Una commissione si occupa dell aspetto organizzativo. Sono stati stabiliti i seguenti criteri: le classi prime potranno fare solo visite guidate di un giorno, le classi seconde viaggi di istruzione della durata massima di tre giorni, le classi terze e quarte di massimo 4 giorni e di 5 giorni al massimo le quinte.
12 LA VALUTAZIONE La valutazione è un processo che accompagna lo studente e il docente per l intero percorso formativo, perseguendo l obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti, e la incisività degli interventi didattici. I processi valutativi, mirano a sviluppare nello studente una sempre maggiore responsabilizzazione rispetto ai traguardi prefissati e sono uno strumento fondamentale perché il docente possa garantire la qualità del percorso formativo in coerenza con gli obiettivi specifici previsti per ciascun anno dell indirizzo seguito. La valutazione sul raggiungimento dei vari tipi di obiettivo sarà: 1. formativa, in itinere, per permettere all'insegnante di adeguare le difficoltà dei contenuti e la metodologia alle effettive necessità della classe, intervenendo con 'aggiustamenti di tiro', cambio di metodologia, sollecitazioni, esercitazioni. Il docente procederà ad accertare i prerequisiti degli allievi per determinare gli obiettivi e le strategie di intervento. In questo senso l'insegnante avrà particolare cura di osservare i progressi in ambito relazionale affettivo, e di convivenza e cooperazione all'interno della classe, al fine di orientare e ri-orientare il gruppo verso un clima di lavoro fattivo e positivo. 2. Sommativa, finale, rispetto a ogni modulo per misurare la corrispondenza o la distanza dei risultati effettivi da quelli attesi e auspicabili, per individuare eventuali situazioni che necessitino di recupero. Per la valutazione si terrà sempre conto dei mutamenti avvenuti rispetto ai livelli di partenza.
13 Tipologie delle prove di verfica Produzione di elaborati grafici Test a scelta multipla Colloqui Te st a risposta a pe rta Te st a risposta a pe rta r el a z i o ni r el a z i o ni Tema, analisi del testo, saggio breve Ri sol uz i one di pr obl em i
14 ATTIVITÀ DI RECUPERO SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO Le attività di recupero e sostegno sono gli interventi che hanno lo scopo fondamentale di prevenire o recuperare l insuccesso scolastico e si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali. Esse vengono realizzate quando il docente ne ravvisi la necessità o su richiesta dei ragazzi in presenza di particolari situazioni. Possono svolgersi durante l orario curricolare o prevedere l apertura di sportelli pomeridiani. Per le sole classi iniziali viene attivato uno sportello pomeridiano, due volte la settimana, rivolto a tutti gli studenti per acquisire e/o migliorare il metodo di studio. Gli insegnanti, indipendentemente dalla disciplina di specializzazione, effettueranno interventi volti a potenziare le competenze di organizzazione del lavoro a casa, di decodifica dei testi scritti anche specialistici, di proprietà di linguaggio e uso dei dizionari anche specialistici, della capacità di ascoltare e prendere appunti. Ci sono poi le attività di recupero previste a norma di legge qualora lo studente presenti carenze in una o più discipline alla fine di ogni quadrimestre. (O.M 92/2007). Tali interventi vengono realizzati sulla base di criteri didattico-metodologici definiti dal collegio docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal consiglio di istituto.
15 VALUTAZIONE FINALE Ogni docente, in sede di scrutinio, propone un voto, che tiene solitamente conto dell impegno, della partecipazione al dialogo educativo, della collaborazione e del raggiungimento degli obiettivi minimi. In fase di valutazione quadrimestrale e finale il C.d.c. procede ad una valutazione sommativa che tiene conto sia del profitto conseguito nelle varie discipline in relazione agli obiettivi fissati, che della quantità e qualità dell impegno, partecipazione, metodo di studio, progressione nell apprendimento, e tutti gli altri elementi che possono comunque incidere sulle prestazioni dello studente.
16 ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO
17 1. tabella di corrispondenza voti - giudizi Sufficiente Discreto Buono Ottimo - 9 /10- I nuclei cognitivi concettuali sono stati acquisiti in modo globalmente corretto; il linguaggio specifico è fondamentalmente accettabile, anche se usato in modo semplice; le competenze cognitive di base sono presenti in modo elementare ma appropriato. Le prestazioni scolastiche evidenziano un acquisizione pienamente corretta dei nuclei cognitivi concettuali e un utilizzazione adeguata del linguaggio specifico L alunno evidenzia ottime capacità critiche personali di buona levatura, riesce ad approfondire i nuclei concettuali proposti, collega in modo autonomo e significativo fatti, regole, elementi. L alunno evidenzia ottime capacità critiche, riesce ad approfondire i nuclei concettuali proposti in modo personale e significativo, dimostra di essere in grado di applicare le conoscenze e le abilità conseguite a scuola anche alla decodifica e all interpretazione della realtà circostante 10 Se il rendimento è particolarmente brillante Insufficiente - 4/5 - Le conoscenze sono state acquisite in modo meccanico e acritico; il linguaggio specifico utilizzato è approssimativo; il collegamento e il confronto avvengono in modo faticoso e talvolta inesatto Se il livello è particolarmente basso Gravemente insufficiente - 2/3 - Del tutto insufficiente - 1- Le conoscenze sono state acquisite in modo frammentario e incompleto; il linguaggio specifico è approssimativo e spesso errato; mancano adeguate competenze di analisi, sintesi, confronto e collegamento. La prestazione dell alunno denuncia una totale assenza di conoscenza dei contenuti disciplinari e il mancato conseguimento degli obiettivi previsti.
18 CREDITO SCOLASTICO PUNTI VOCI COMPRESE Valutazione del credito formativo Molte delle esperienze fatte in ambito extrascolastico dagli alunni sono valutabili se coerenti con la formazione che caratterizza l indirizzo di studi e certificate secondo la normativa vigente. La valutazione va da un minimo di 0,25 punti ad un massimo di 1 in correlazione alla qualità dell impegno, alla quantità del tempo dedicato, alla certificazione di competenze acquisite nell esperienza fatta, alla maggiore o minore coerenza con le finalità della scuola. Area progetti 0,25 0,5 Attività complementari e integrative CREDITO FORMATIVO 0,25 0,5 Corsi lingue straniere 0,5 1 Corsi di informatica 0,5 1 Attività artistiche 0,25 1 Attività sportive 0,25 0,5 Frequenza/partecipazione al dialogo educativo Attestato di competenze Teatro-concorsi-gruppo sportivo Certificazione competenze Certificazione di competenze ottenute in anni precedenti a quello in corso Diploma PET DELF conseguito nell anno in corso Certificazione di competenze ottenute in anni precedenti a quello in corso Diploma ECDL conseguito nell anno in corso Mostre personali- frequenza Conservatorio Diploma di conservatorio Certificazioni enti sportivi di livello provinciale Certificazioni di enti sportivi di livello regionale o nazionale Volontariato 0,25 AVIS protezione civile- pubblica assistenza Lavoro 0,25 Con documentazione dei contributi previdenziali versati e durata superiore ad un mese
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