Estratto del PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Estratto del PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA 2009-2010"

Transcript

1 Istituto Statale di Istruzione Classica Scientifica Magistrale e Tecnica F. ZUCCARELLI Pitigliano Manciano Estratto del PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

2 CHI SIAMO E DOVE SIAMO ITI A INDIRIZZO CHIMICO: VIA CAMPOLMI MANCIANO LICEO SCIENTIFICO: PIAZZA GARIBALDI MANCIANO ITCG VIA CARDELLA PITIGLIANO Nella sede di Pitigliano funzionano 9 classi, di cui 6 nel corso commerciale e 3 nel corso geometri; la classe IIIB commerciale IGEA, è articolata con la III Geometri. Inoltre vi è una classe nel corso serale. Nella sezione associata dell ITI di Manciano ci sono 4 classi, mentre la sezione associata del Liceo Scientifico di Manciano ne ha 6. La scuola ha adottato il Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche proposto dal Ministero della Pubblica Istruzione, il cui fine è quello di porre le istituzioni scolastiche in condizione di elevare la qualità dei processi formativi attraverso l uso generalizzato delle tecniche e delle tecnologie multimediali. Quattro laboratori sono collegati ad Internet; quello dell I.T.I.S è stato rinnovato completamente con computer tecnologicamente più avanzati. I servizi amministrativi e di segreteria hanno sede in Pitigliano. Gli uffici di segreteria sono tutti dotati di computer con accesso ad Internet.

3 UMANE MATERIALI DOCENTI docenti a tempo indeterminato 22 docenti a tempo determinato 29 docenti s.t. 3. Docenti totali 54 Studenti totale 383; PERSONALE ATA 1 dgsa Assistenti amministrativi 5; Assistenti tecnici 2 (1 a tempo det. 1 a tempo indet.) Collaboratori scolastici n. 10. (7 tempo indet. e 3 a tempo det.) LE RISORSE 2 sedi; Palestre n. 2 (una a Pitigliano e una a Manciano); Laboratori di informatica n. 5 (3 a Pitigliano e 2 a Manciano); Laboratori di fisica n. 3 (1 a Pitigliano e 2 a Manciano); Laboratori di chimica n. 5 (1 a Pitigliano e 4 a Manciano); Laboratori linguistici n. 1 (Pitigliano); Laboratorio disegno e costruzioni (Pitigliano) Aula di disegno a Manciano Laboratorio tecnologico (Manciano) Biblioteche: una a Pitigliano e una piccola biblioteca all ITI di Manciano. Sala audiovisivi (Pitigliano)

4 Finalità La nostra scuola tende, nel processo educativo-didattico, a sviluppare armonicamente e in tutte le dimensioni la personalità degli allievi, favorire il successo formativo e lo sviluppo di competenze sociali, consolidando l adesione consapevole alle regole. Particolare attenzione è dedicata all accoglienza per integrare gli alunni svantaggiati e gli allievi di altra nazionalità o cultura, ma anche gli alunni delle prime classi che devono affrontare una realtà scolastica diversa da quella di provenienza. La nostra scuola mira, nell ambito dei diversi indirizzi di studio, a fornire una formazione culturale ampia e critica, una preparazione professionalmente valida e rispondente alle esigenze del mondo produttivo, grazie anche alla partecipazione degli alunni a stage aziendali, e alla adesione a iniziative promosse soprattutto dagli enti locali. La nostra scuola, oltre a promuovere le pari opportunità di apprendimento, mira a contrastare la dispersione scolastica con attività di recupero e progetti didattici innovativi, ed elabora strategie volte al potenziamento delle eccellenze.

5 CORSO COMMERCIALE I CORSI DI STUDIO Sono presenti due indirizzi: l indirizzo giuridico economico aziendale (I.G.E.A.) e l indirizzo Programmatori (Mercurio). Il corso commerciale permette l accesso a tutte le facoltà universitarie e fornisce le basi non solo a coloro che proseguiranno lo studio delle discipline economico-aziendali e giuridiche (Economia e Commercio e Giurisprudenza ) ma anche a chi intenda continuare lo studio delle altre discipline. I due corsi prevedono un biennio comune, differenziandosi, nel triennio, per le seguenti caratteristiche: 1) L indirizzo economico aziendale fornisce un ampia formazione sotto il profilo economico fiscale e giuridico aziendale, permettendo un agevole inserimento nel mondo imprenditoriale in continua e rapida evoluzione. 2) L indirizzo Programmatori, oltre ad offrire una preparazione specifica sotto il profilo economico, fiscale e giuridico-aziendale, forma figure professionali con una più accentuata preparazione informaticogestionale. CORSO GEOMETRI Il corso Geometri offre una formazione tecnica che prepara gli alunni all esercizio di alcune attività e professioni, non soltanto nel tradizionale campo dell edilizia, ma anche in quello dell industria, della pubblica amministrazione, dell agrimensura. Il geometra potrà essere anche tecnico dell ambiente, con possibilità di lavoro in un ambito, quello della difesa e della salvaguardia della natura, che oggi riveste un importanza fondamentale.

6 LICEO SCIENTIFICO L ordinamento della scuola dal 1994 è stato modificato con l avvio di una sperimentazione per l introduzione dell informatica nell insegnamento della matematica e della fisica, prima limitata al biennio, poi estesa anche al triennio. In questo modo si potenzia l area scientifica e si consente l acquisizione di conoscenze e strumenti utilizzabili nella nostra realtà tecnologica. L approfondimento delle discipline umanistiche completano la formazione culturale dell allievo. Il diploma di maturità scientifica dà accesso a tutte le facoltà universitarie, accademie e scuole dirette a fini speciali. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Il corso di studi si articola in un biennio propedeutico, comune a tutti gli indirizzi, e in un triennio di specializzazione con materie che permettono l acquisizione di conoscenze e competenze rispondenti alle problematiche della chimica industriale del mondo moderno. L Istituto, dotato di numerosi e attrezzati laboratori, offre agli studenti la possibilità di sperimentare direttamente e frequentemente i concetti teorici delle varie discipline professionali. Per le competenze acquisite, il perito chimico è in grado di svolgere funzioni di tecnico ricercatore e analista chimico-tecnologico nei reparti di produzione e di collaborare alla progettazione di impianti chimici e alla loro conduzione. Il diploma di perito chimico dà la possibilità di accesso a tutte le facoltà universitarie; particolarmente indicate sono quelle tecnico-scientifiche, specialmente Chimica, Chimica Industriale, Ingegneria Chimica, Farmacia, Chimica Farmaceutica.

7 CORSO SERALE SIRIO Istituito a partire dall anno scolastico 2005/2006, il corso cerca di venire incontro ai bisogni di utenze particolari come quelle di coloro che, abbandonati gli studi, intendono rientrare nel sistema formativo. Questo corso si propone di: completare la formazione scolastica interrotta precedentemente; qualificare giovani e adulti privi di professionalità aggiornata per i quali la licenza media non costituisce più una garanzia dall emarginazione culturale e lavorativa; consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che vogliano ripensare la propria identità professionale. L idea forza di questo progetto consiste in un percorso che valorizza l esperienza, di cui sono portatori gli stessi corsisti, e che si fonda sia sull approccio al sapere in età adulta, sia sull integrazione di competenze in genere separate come quelle relative alla cultura generale e alla formazione professionale.

8 CHE OBIETTIVI ABBIAMO Lavoriamo a sviluppare alcune competenze di base che tutti gli studenti devono acquisire a 16 anni in quanto riconosciute necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della loro persona, e base di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. 1. IMPARARE AD IMPARARE ; 2. PROGETTARE: 3. COMUNICARE; 4. COLLABORARE E PARTECIPARE; 5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE; 6. RISOLVERE PROBLEMI; 7. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI; 8. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE. E inoltre intendiamo: promuovere una formazione globale e critica, sia nell area umanistica che in quella tecnico-scientifica; acquisire competenze specifiche che permettano all allievo un consapevole orientamento all università o un proficuo inserimento nel mondo del lavoro; promuovere la formazione permanente, favorendo il rientro nel sistema formativo di alunni che hanno interrotto il percorso di studi; favorire il recupero e il sostegno con interventi realizzati utilizzando le moderne tecnologie didattiche; potenziare le eccellenze.

9 Cosa facciamo a scuola Le attività curricolari di studio si svolgono nelle classi, in palestra o nei laboratori. In particolare negli istituti tecnici la parte pratica e operativa delle discipline, porta i ragazzi a passare molte ore in laboratorio assistiti, oltre che dal docente, da personale specializzato. Gli studenti hanno a disposizione un monte ore mensile per organizzare assemblee di classe o di istituto con la possibilità di poter migliorare qualitativamente il loro peso all interno della scuola attraverso la discussione e la presentazione di proposte. In alcune occasioni le assemblee di istituto sono lo spazio per incontrarsi in giochi sportivi, manifestazioni, feste legate a ricorrenze. È possibile che l attività didattica comporti uscite sul territorio (anche per frequentare teatro, cinema o partecipare a eventi organizzati dagli enti o dalle associazioni locali) In alcune discipline ci si avvale spesso dell ausilio del computer, utilizzando gli spazi dei laboratori di informatica nelle ore in cui essi non sono impiegati dai docenti delle discipline specialistiche. In qualche occasione si guardano film o documentari coerenti con il piano di studi delle varie discipline, che possono offrire spunti di riflessione e discussione.

10 6. P R O GE T T I C H E I N T E GR A N O L O F F E R T A F O R MA T I V A I nostri progetti mirano ad articolare percorsi complessi in cui ciascun ragazzo abbia la possibilità di cogliere e sfruttare spunti di riflessione critica, che possano concorrere alla formazione della sua personalità di uomo e cittadino. Alcuni es empi

11 Le visite guidate coinvolgono tutti gli alunni della classe, sono inserite nella programmazione didattica e vengono proposte al Consiglio di classe dal docente, che valuta anche gli interessi che la classe mostra rispetto al programma proposto. I viaggi di istruzione sono volti alla promozione personale e culturale degli allievi e alla loro piena integrazione scolastica e sociale; devono essere inquadrati nella programmazione didattica e devono essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi dell indirizzo di studi. Una commissione si occupa dell aspetto organizzativo. Sono stati stabiliti i seguenti criteri: le classi prime potranno fare solo visite guidate di un giorno, le classi seconde viaggi di istruzione della durata massima di tre giorni, le classi terze e quarte di massimo 4 giorni e di 5 giorni al massimo le quinte.

12 LA VALUTAZIONE La valutazione è un processo che accompagna lo studente e il docente per l intero percorso formativo, perseguendo l obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti, e la incisività degli interventi didattici. I processi valutativi, mirano a sviluppare nello studente una sempre maggiore responsabilizzazione rispetto ai traguardi prefissati e sono uno strumento fondamentale perché il docente possa garantire la qualità del percorso formativo in coerenza con gli obiettivi specifici previsti per ciascun anno dell indirizzo seguito. La valutazione sul raggiungimento dei vari tipi di obiettivo sarà: 1. formativa, in itinere, per permettere all'insegnante di adeguare le difficoltà dei contenuti e la metodologia alle effettive necessità della classe, intervenendo con 'aggiustamenti di tiro', cambio di metodologia, sollecitazioni, esercitazioni. Il docente procederà ad accertare i prerequisiti degli allievi per determinare gli obiettivi e le strategie di intervento. In questo senso l'insegnante avrà particolare cura di osservare i progressi in ambito relazionale affettivo, e di convivenza e cooperazione all'interno della classe, al fine di orientare e ri-orientare il gruppo verso un clima di lavoro fattivo e positivo. 2. Sommativa, finale, rispetto a ogni modulo per misurare la corrispondenza o la distanza dei risultati effettivi da quelli attesi e auspicabili, per individuare eventuali situazioni che necessitino di recupero. Per la valutazione si terrà sempre conto dei mutamenti avvenuti rispetto ai livelli di partenza.

13 Tipologie delle prove di verfica Produzione di elaborati grafici Test a scelta multipla Colloqui Te st a risposta a pe rta Te st a risposta a pe rta r el a z i o ni r el a z i o ni Tema, analisi del testo, saggio breve Ri sol uz i one di pr obl em i

14 ATTIVITÀ DI RECUPERO SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO Le attività di recupero e sostegno sono gli interventi che hanno lo scopo fondamentale di prevenire o recuperare l insuccesso scolastico e si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali. Esse vengono realizzate quando il docente ne ravvisi la necessità o su richiesta dei ragazzi in presenza di particolari situazioni. Possono svolgersi durante l orario curricolare o prevedere l apertura di sportelli pomeridiani. Per le sole classi iniziali viene attivato uno sportello pomeridiano, due volte la settimana, rivolto a tutti gli studenti per acquisire e/o migliorare il metodo di studio. Gli insegnanti, indipendentemente dalla disciplina di specializzazione, effettueranno interventi volti a potenziare le competenze di organizzazione del lavoro a casa, di decodifica dei testi scritti anche specialistici, di proprietà di linguaggio e uso dei dizionari anche specialistici, della capacità di ascoltare e prendere appunti. Ci sono poi le attività di recupero previste a norma di legge qualora lo studente presenti carenze in una o più discipline alla fine di ogni quadrimestre. (O.M 92/2007). Tali interventi vengono realizzati sulla base di criteri didattico-metodologici definiti dal collegio docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal consiglio di istituto.

15 VALUTAZIONE FINALE Ogni docente, in sede di scrutinio, propone un voto, che tiene solitamente conto dell impegno, della partecipazione al dialogo educativo, della collaborazione e del raggiungimento degli obiettivi minimi. In fase di valutazione quadrimestrale e finale il C.d.c. procede ad una valutazione sommativa che tiene conto sia del profitto conseguito nelle varie discipline in relazione agli obiettivi fissati, che della quantità e qualità dell impegno, partecipazione, metodo di studio, progressione nell apprendimento, e tutti gli altri elementi che possono comunque incidere sulle prestazioni dello studente.

16 ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO

17 1. tabella di corrispondenza voti - giudizi Sufficiente Discreto Buono Ottimo - 9 /10- I nuclei cognitivi concettuali sono stati acquisiti in modo globalmente corretto; il linguaggio specifico è fondamentalmente accettabile, anche se usato in modo semplice; le competenze cognitive di base sono presenti in modo elementare ma appropriato. Le prestazioni scolastiche evidenziano un acquisizione pienamente corretta dei nuclei cognitivi concettuali e un utilizzazione adeguata del linguaggio specifico L alunno evidenzia ottime capacità critiche personali di buona levatura, riesce ad approfondire i nuclei concettuali proposti, collega in modo autonomo e significativo fatti, regole, elementi. L alunno evidenzia ottime capacità critiche, riesce ad approfondire i nuclei concettuali proposti in modo personale e significativo, dimostra di essere in grado di applicare le conoscenze e le abilità conseguite a scuola anche alla decodifica e all interpretazione della realtà circostante 10 Se il rendimento è particolarmente brillante Insufficiente - 4/5 - Le conoscenze sono state acquisite in modo meccanico e acritico; il linguaggio specifico utilizzato è approssimativo; il collegamento e il confronto avvengono in modo faticoso e talvolta inesatto Se il livello è particolarmente basso Gravemente insufficiente - 2/3 - Del tutto insufficiente - 1- Le conoscenze sono state acquisite in modo frammentario e incompleto; il linguaggio specifico è approssimativo e spesso errato; mancano adeguate competenze di analisi, sintesi, confronto e collegamento. La prestazione dell alunno denuncia una totale assenza di conoscenza dei contenuti disciplinari e il mancato conseguimento degli obiettivi previsti.

18 CREDITO SCOLASTICO PUNTI VOCI COMPRESE Valutazione del credito formativo Molte delle esperienze fatte in ambito extrascolastico dagli alunni sono valutabili se coerenti con la formazione che caratterizza l indirizzo di studi e certificate secondo la normativa vigente. La valutazione va da un minimo di 0,25 punti ad un massimo di 1 in correlazione alla qualità dell impegno, alla quantità del tempo dedicato, alla certificazione di competenze acquisite nell esperienza fatta, alla maggiore o minore coerenza con le finalità della scuola. Area progetti 0,25 0,5 Attività complementari e integrative CREDITO FORMATIVO 0,25 0,5 Corsi lingue straniere 0,5 1 Corsi di informatica 0,5 1 Attività artistiche 0,25 1 Attività sportive 0,25 0,5 Frequenza/partecipazione al dialogo educativo Attestato di competenze Teatro-concorsi-gruppo sportivo Certificazione competenze Certificazione di competenze ottenute in anni precedenti a quello in corso Diploma PET DELF conseguito nell anno in corso Certificazione di competenze ottenute in anni precedenti a quello in corso Diploma ECDL conseguito nell anno in corso Mostre personali- frequenza Conservatorio Diploma di conservatorio Certificazioni enti sportivi di livello provinciale Certificazioni di enti sportivi di livello regionale o nazionale Volontariato 0,25 AVIS protezione civile- pubblica assistenza Lavoro 0,25 Con documentazione dei contributi previdenziali versati e durata superiore ad un mese

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri F. Brunelleschi Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2008/09 Il Piano dell Offerta formativa 2008/09 è stato deliberato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2008, con delibera n. 27/2008. CENTRO

Dettagli

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com 0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI VIA MONTE SUELLO, 2 25128 BRESCIA tel. 030-304924 - fax 030-396105 E-MAIL: bscalini@ provincia.brescia.it LICEO STATALE B R E S C I A SCIENTIFICO A. CALINI via Monte

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA Comma 1 (finalità della legge): affermare il ruolo centrale della scuola nella societa della conoscenza innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

Liceo Scientifico Filippo Buonarroti Pisa

Liceo Scientifico Filippo Buonarroti Pisa Liceo Scientifico Filippo Buonarroti Pisa 1974/2014 Quaranta anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento Liceo Scientifico F.Buonarroti Largo C.Marchesi Pisa 050570339- Fax 050570180 email: pips04000g@istruzione.it

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Capitolo IX ATTIVITA DI FORMAZIONE DEGLI ADULTI. Qualifica professionale con valutazione dei crediti formativi

Capitolo IX ATTIVITA DI FORMAZIONE DEGLI ADULTI. Qualifica professionale con valutazione dei crediti formativi Capitolo IX ATTIVITA DI FORMAZIONE DEGLI ADULTI Qualifica professionale con valutazione dei crediti formativi Premessa Il corso serale dell I.P.S.I.A. Romolo Zerboni è presente da molti decenni nella qualificazione

Dettagli

Programmazione Biennio e Triennio serale

Programmazione Biennio e Triennio serale Programmazione Biennio e Triennio serale Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci Sommario PROGRAMMAZIONE BIENNIO E TRIENNIO SERALE... 3 BIENNIO CORSO SERALE... 4 TRIENNIO ELETTRONICA CORSO SERALE...

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

CORSI SERALI. Progetto SIRIO - Corso Serale. Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale

CORSI SERALI. Progetto SIRIO - Corso Serale. Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale CORSI SERALI Da alcuni anni in Italia, come in molti Paesi europei, si avverte l esigenza di offrire ai tanti adulti che hanno interrotto gli studi, o non li hanno mai iniziati, l occasione di riavvicinarsi

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

I.I.S. Astolfo Lunardi

I.I.S. Astolfo Lunardi Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

Oggetto: Corsi serali per studenti lavoratori

Oggetto: Corsi serali per studenti lavoratori Spett.le CONFCOMMERCIO PROVINCIA DI BARI VIA AMENDOLA 172/C 70125 BARI Oggetto: Corsi serali per studenti lavoratori L Istituto Tecnico Economico D.Romanazzi, continuando la sua opera di promozione dell

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI : Biennio Comune Progetto CINQUE Diploma di GEOMETRA Il corso di studi per GEOMETRI Progetto Cinque, istituito all ITCG BARATTA nel 1992, ha la durata di 5 anni e al termine

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI CIMEA di Luca Lantero Settembre 2008 1 Cicli Titoli di studio EHEA 1 2 3 Istruzione superiore universitaria Laurea Laurea Magistrale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Priorità strategiche della valutazione - Riduzione della dispersione e dell insuccesso scolastico. - Rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione

Dettagli

Quale scelta fare dopo la terza media?

Quale scelta fare dopo la terza media? Quale scelta fare dopo la terza media? diritto dovere all Istruzione e alla Formazione Lo studio è un diritto articolo 34 della Costituzione della Repubblica Italiana: «la scuola è aperta a tutti. L istruzione

Dettagli

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli

Dettagli

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV)

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV) Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Conegliano (TV) FINALITÀ DELL ISTITUTO L impegno dell ITIS G. Galilei è quello di educare persone umane, autonome, libere da pregiudizi, capaci di operare

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Potenziamento Linguistico - Antropologico) Il Liceo delle Scienze Umane completa la formazione umanistica con materie relative all area psicologica, sociale e formativa allo

Dettagli

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Il progetto nasce da una collaborazione fra la Facoltà di Economia e l ITCS G.Oberdan di Treviglio nell ambito delle attività di orientamento di entrambe

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.

Dettagli

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento) La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi

Dettagli

Il Collegio dei Docenti delibera

Il Collegio dei Docenti delibera Il Collegio dei Docenti delibera MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE ai sensi dell art. 1, comma 5, del DPR 122 /2009: Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE GUIDO CAVALCANTI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI Via G. Guerrazzi 178, 50019 Sesto Fiorentino (FI) Tel 055/4210541/2 FAX 055/4200419 E-mail: fimm495000x@istruzione.it Sito Web: www.scuolacavalcanti.gov.it

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

ISTITUTO MARCO POLO Legalmente riconosciuto Via Ferrando 1-25127 Brescia Tel. 030-320933 - Fax 030-320340

ISTITUTO MARCO POLO Legalmente riconosciuto Via Ferrando 1-25127 Brescia Tel. 030-320933 - Fax 030-320340 ISTITUTO MARCO POLO Via Ferrando 1 25127 Brescia Tel. 030320933 Fax 030320340 ISTITUTO TECNICO LICEO SCIENTIFICO LICEO COMM.LE I.G.E.A. TRADIZIONALE SPORTIVO Solo con la collaborazione e l impegno di docenti,

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI "L. EINAUDI"

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI L. EINAUDI PROPOSTA ATTIVITA A.S. 2008-09 M1/PA08 CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE ALTRO Titolo del Progetto Accoglienza- Alfabetizzazione,- Educazione interculturale Responsabile del Progetto Prof. ssa Colombo Lidia

Dettagli

Oggetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: avviso pubblico

Oggetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: avviso pubblico Savona, 29 gennaio 2016 Ai genitori e agli allievi delle classi III IV- V Meccanica,Chimica, III- IV- V Informatica, Elettrotecnica ed elettronica, III Grafica e comunicazione Oggetto: ALTERNANZA SCUOLA

Dettagli

Area POTENZIAMENTO Scientifico

Area POTENZIAMENTO Scientifico Area POTENZIAMENTO Scientifico ALLEGATO 5c Necessità di miglioramento Il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche, teso sia all individuazione di percorsi funzionali alla premialità

Dettagli

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE 3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate è un articolazione del Liceo Scientifico. Oltre agli obiettivi propri del Liceo Scientifico tradizionale, il Liceo

Dettagli

L Istituto Galileo GALILEI di Crema

L Istituto Galileo GALILEI di Crema L Istituto Galileo GALILEI di Crema in continuità con la sua proposta formativa propone, a partire dall a.s. 2010/11, corsi quinquennali di: - ISTITUTO TECNOLOGICO, diurni e serali (ex ITIS) - LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

attività integrative sbocchi futuri rapporti scuola famiglia

attività integrative sbocchi futuri rapporti scuola famiglia attività integrative Patente europea del computer (E.C.D.L.) Certificazione internazionale delle competenze linguistiche Stage estivi in azienda Corsi di educazione stradale (patentino) Gruppo sportivo

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

ORARIO SETTIMANALE C.A.T. SERALE "A. CANOVA" D.P.R. 263 tab. 3 [1]

ORARIO SETTIMANALE C.A.T. SERALE A. CANOVA D.P.R. 263 tab. 3 [1] ISTITUTO TECNICO DI STATO PER GEOMETRI Antonio Canova Viale Astichello, 195-36100 VICENZA CORSO SERALE PER TECNICO DELLE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (GEOMETRA) DISCIPLINE E QUADRO ORARIO ORARIO

Dettagli

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE L Istituto Italo Calvino affronta una duplice sfida: rinnovare i tradizionali processi di apprendimento

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

Novità. Classe pilota LICEO SCIENTIFICO 2014-2015. Vuoi seguire un percorso moderno e innovativo?

Novità. Classe pilota LICEO SCIENTIFICO 2014-2015. Vuoi seguire un percorso moderno e innovativo? Novità 2014-2015 Classe pilota LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE Vuoi diventare esperto in inglese, informatica e disegno computerizzato? Vuoi seguire un percorso moderno e innovativo? Ti senti

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

IL VALORE DELLE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE: dalla scuola della riforma, all Università, al mondo del lavoro

IL VALORE DELLE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE: dalla scuola della riforma, all Università, al mondo del lavoro Ufficio scolastico Regionale per la Toscana Direzione Regionale ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE e per GEOMETRI E. FERMI PONTEDERA (PI) PROVINCIA DI PISA IL VALORE DELLE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE: dalla

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli

Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015

Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015 Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015 Ai docenti Al DSGA Atti Albo Oggetto: Delibera del Collegio dei docenti riunitosi in data 28 ottobre 2015 su convocazione prot. n 8150/A19 del 20 ottobre 2015

Dettagli

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L ISTRUZIONE IN ETÀ ADULTA. Scuola Secondaria Statale di 1 Grado A.Belvedere Vico Acitillo 90 Napoli

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L ISTRUZIONE IN ETÀ ADULTA. Scuola Secondaria Statale di 1 Grado A.Belvedere Vico Acitillo 90 Napoli CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L ISTRUZIONE IN ETÀ ADULTA Scuola Secondaria Statale di 1 Grado A.Belvedere Vico Acitillo 90 Napoli Anno Scolastico 2014/2015 PIANO OFFERTA FORMATIVA PREMESSA Il Centro

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini)

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) IN-COSCIENZA CIVILE SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) ARCHIVIO: Archivio del Premio Ilaria Alpi - Biblioteca comunale di Riccione ALTRI PARTNER: Associazione Ilaria

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli