La natura e i suoi elementi Corso di Scienze

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1 Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi Il corso è disponibile nelle seguenti opzioni di vendita Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi La natura e i suoi elementi Corso di Scienze La natura e i suoi elementi Corso di Scienze Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi La natura e i suoi elementi Corso di Scienze La natura e i suoi elementi Corso di Scienze Confezione indivisibile volumi ISBN Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi La natura e i suoi elementi Corso di Scienze La natura e i suoi elementi Corso di Scienze Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi La natura e i suoi elementi Corso di Scienze Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi La natura e i suoi elementi Corso di Scienze Volumi 3+4. ISBN Per il primo biennio Per la terza classe La natura e i suoi elementi Corso di Scienze 2 La natura e i suoi elementi Volumi 1+2. ISBN Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi Prezzo di vendita al pubblico e 20,50 Prezzo defiscalizzato e 19,71 (Confezione indivisibile volumi 1+2 non vendibili separatamente) i 3 h 1- asc 00 m 1- So ti - i 1 a -6 ret um uol 88 e ol c 8- i - P - v M S 97 lett qua DA co Ac CE Ni Questo volume, sprovvisto del talloncino a lato, è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2, L. 633/1941). Fuori campo applicazione I.V.A. (D.P.R. 26/10/72, n. 633, art. 2, 3 co, lett. d). Cop Scienza 27 Yellow steso 2.in :32:18

2 Ezia Nicoletti - Paola Peretti - Gabriella Somaschi La natura e i suoi elementi Corso di Scienze 2

3 internet: Proprietà letteraria riservata 2007 Diffusione Scolastica s.r.l. Novara 1 a edizione: marzo 2007 Printed in Italy Con la collaborazione di Anna De Marzi Coordinamento editoriale: Simona Scolari Realizzazione editoriale: ARIBERTO s.r.l. Milano Immagine in copertina: Firefly Productions/CORBIS L Editore dichiara la propria disponibilità a regolarizzare eventuali omissioni o errori di attribuzione. Nel rispetto del DL 74/92 sulla trasparenza nella pubblicità, le immagini escludono ogni e qualsiasi possibile intenzione o effetto promozionale verso i lettori. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte del materiale protetto da questo copyright potrà essere riprodotta in alcuna forma senza l autorizzazione scritta dell Editore. CEDAM Scuola è un marchio registrato e concesso in licenza d uso da CEDAM SpA e Diffusione Scolastica Srl Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, corso di Porta Romana n. 108, Milano 20122, segreteria@aidro.org e sito web Eventuali segnalazioni di errori o refusi e richieste di chiarimenti sulle scelte operate dagli Autori e dalla Casa editrice possono essere inviate all indirizzo di posta elettronica della Redazione. Stampa: Mediagraf Noventa Padovana (PD) Ristampe: Anno:

4 Presentazione Alla scoperta della natura e dei suoi elementi Questa mattina il Sole era sorto da poco quando ti sei alzato. Hai aspettato che il tè si raffreddasse un po e hai fatto colazione, ti sei vestito, hai preso la merenda e sei uscito per andare a scuola. Magari prima hai portato il tuo cane a passeggiare, poi forse hai ascoltato la tua musica preferita con gli auricolari, mentre eri sull autobus. Sono poche e consuete azioni, ma ti sei mai chiesto come possono avvenire? Quanti e quali meccanismi entrano in gioco? Perché il Sole non sorge sempre alla stessa ora? Cosa avviene quando l acqua bolle? E quando si raffredda? Cosa succede nel tuo corpo quando mangi? Cosa permette al tuo cucciolo di saltellare in giardino? Come arriva la musica nelle tue orecchie? La natura è ricca di piccoli e grandi segreti: con questo Corso inizierai a scoprirli! Quattro percorsi si intrecceranno nella tua esplorazione tra i segreti della natura. Potrai facilmente distinguerli, perché ognuno è contrassegnato da un colore specifico. LA MATERIA: imparerai come è fatta la materia, quali sono le sue caratteristiche e le sue proprietà, come si trasforma; cos è una forza, quali forze esistono in natura e quali leggi ne regolano le interazioni. I VIVENTI E L AMBIENTE: scoprirai cos è la vita, quanto è immensa la varietà degli esseri viventi e le tappe della storia evolutiva; cos è un ecosistema e quali meccanismi regolano la vita al suo interno. IL CORPO UMANO: ti addentrerai alla scoperta del tuo corpo, capirai come sono fatti e come funzionano i diversi organi e quali meccanismi sono alla base delle attività vitali. LA TERRA: conoscerai più da vicino il nostro pianeta e il grande sistema a cui appartiene, la sua origine e la sua struttura; scoprirai inoltre quali fenomeni avvengono nel suo interno e sulla sua superficie. Ogni percorso si snoderà in tappe successive (chiameremo queste tappe TEMI), passando anche da un volume all altro. Segui lo schema che trovi qui in basso per non perdere mai l orientamento. VOLUME 1 VOLUME 2 VOLUME 3 VOLUME 4 TEMA A Proprietà e trasformazioni della materia TEMA B I fenomeni fisici (I parte) TEMA C Le risorse del nostro pianeta TEMA D I viventi TEMA E L uomo TEMA F Gli organismi e l ambiente TEMA G I fenomeni fisici (II parte) TEMA H La Terra nell Universo TEMA I Un pianeta in evoluzione TEMA L Geosfera e biosfera: coevoluzione TEMA M La nutrizione TEMA N Il controllo e la percezione TEMA O La riproduzione e il suo significato evolutivo TEMA P Il cammino evolutivo dell uomo III

5 Per rendere più agevole il cammino, ogni tema sarà diviso in UNITÀ e ogni unità avrà un entrata (il punto di partenza della grande freccia qui sotto), una serie di tappe intermedie (il tracciato e le sue curve), un uscita (la punta). Unità di apprendimento 13 Gli ecosistemi acquatici Una o due domande susciteranno la tua curiosità, a partire dalla tua esperienza quotidiana.?quale percentuale della superficie terrestre è coperta da mari e oceani? Quali organismi popolano il mare??e il corso di un fiume? Ogni unità sarà aperta da una immagine suggestiva che ti aiuterà a cogliere con immediatezza l argomento che starai per affrontare. Prima di iniziare ogni unità, sarà utile controllare se ricordi bene alcuni argomenti che dovresti avere già studiato in precedenza. Solo così, infatti, avrai gli strumenti per comprendere tutto quello che ti verrà spiegato. Per lo studio di questa Unità devi conoscere sapere i concetti di temperatura osservare e descrivere e di pressione individuare in un ecosistema le caratteristiche e le proprietà i fattori abiotici e i fattori biotici dell acqua il processo di fotosintesi clorofilliana Al termine dell Unità conoscerai i fattori abiotici che caratterizzano gli ecosistemi acquatici gli organismi vegetali e animali che popolano gli ambienti di acqua salata e quelli di acqua dolce saprai riconoscere gli ecosistemi di acqua salata e quelli di acqua dolce distinguere gli ecosistemi di acqua dolce aperti e chiusi individuare gli adattamenti degli organismi che vivono negli ecosistemi acquatici Al termine dell unità conoscerai e saprai fare molto di più! Puoi 5 collegarti con Volume 1 Unità 9 L idrosfera Volume 2 Unità 3 Il Regno delle piante Unità 4 Il Regno degli animali: gli invertebrati Unità 5 Il Regno degli animali: i vertebrati Unità 11 L ecosistema Questo simbolo ti aiuterà a rintracciare i collegamenti tra i vari argomenti. Rielabora le tue conoscenze Prova tu... Attivita ` interdisciplinare attività semplici che potrai realizzare in completa autonomia Altre attività richiederanno invece di creare collegamenti e rielaborare conoscenze che andrai acquisendo con lo studio non solo delle Scienze, ma anche di altre materie. Individuerai queste proposte operative nelle pagine con il bordo azzurro in alto. Osserva e descrivi Studiare le Scienze significa soprattutto imparare a osservare, verificare sul campo i fenomeni di cui avrai letto la descrizione e la spiegazione, realizzare piccoli esperimenti per analizzare da vicino alcuni processi. A tutte queste attività saranno dedicati i riquadri contraddistinti da questi simboli. attività di media difficoltà in cui dovrai prevalentemente osservare e descrivere i fenomeni naturali considerati Sperimenta attività più impegnative rispetto alle altre; sono attività di laboratorio che richiedono precisione e maggiore attenzione nell esecuzione Educazione alla salute Educazione all affettivit`a Educazione alimentare Educazione ambientale Educazione stradale Educazione alla cittadinanza Molte delle cose che imparerai ti saranno utili per apprendere comportamenti corretti da seguire nella tua vita di tutti i giorni. Nelle schede col bordo arancione troverai indicazioni per rendere più sana ed equilibrata la tua alimentazione, prenderti cura della tua salute e del tuo benessere fisico anche attraverso la prevenzione, contribuire alla tutela dell ambiente, affrontare con sicurezza il traffico, vivere con responsabilità le tue prime esperienze affettive. IV

6 La divisione del testo in brevi paragrafi, ognuno dedicato a un argomento specifico e ciascuno con un proprio titolo, faciliterà il tuo studio. 2.5 Il regno dei funghi Le caratteristiche dei funghi Il regno dei funghi comprende gli organismi pluricellulari eterotrofi che si nutrono assorbendo sostanze organiche elaborate da altri organismi. Un fungo è costituito da: un micelio formato da ife, una massa intricata di filamenti che si diffonde nel terreno; un corpo fruttifero in cui si distinguono il gambo e il cappello (figura 2.15). a cappello Il plancton (dal greco plankton = errante) comprende organismi che, incapaci di muoversi in modo autonomo, si lasciano trasportare dalle correnti. I concetti più importanti e le definizioni saranno sempre evidenziati in giallo. GUIDA PER LO STUDIO Cosa sono i lieviti? Quale funzione svolgono? Le parole-chiave saranno scritte in rosso. Le domande poste accanto al testo, in corrispondenza dei punti fondamentali, ti guideranno nello studio. corpo fruttifero anello gambo volva ife Attenzione! Anche i disegni contengono molte informazioni importanti. micelio Nei riquadri con la cornice rossa troverai tante informazioni per approfondire le tue conoscenze. Grazie ai simboli che accompagneranno i titoli di queste rubriche, distinguerai: Le Scienze e la Matematica Per saperne di più gli spazi per saperne di più Le Scienze nella Storia le rubriche in cui scoprirai come sono avvenuti i progressi nelle conoscenze scientifiche le occasioni per applicare allo studio delle Scienze gli strumenti, i concetti e i procedimenti matematici che conosci Al termine di ogni unità, una ricca serie di strumenti ti servirà per verificare il tuo apprendimento, ripassare velocemente senza tralasciare informazioni importanti, valutare il tuo lavoro. Metti in relazione i concetti Gli ecosistemi acquatici Completa lo i termini ch la mappa da completare con i termini proposti ti aiuterà a mettere in relazione i concetti appresi. Tema F Gli organismi e l ambiente Il Percorso dell Unità l ampia sintesi illustrata potrà facilitare il tuo studio, oltre che il ripasso.... cosa sai V Tema F Gli organismi e l ambiente Controlla cosa sai fare con le attività della sezione Controlla potrai verificare in modo autonomo le tue nuove conoscenze e autovalutarti.

7 Volume 2 Indice Tema D I VIVENTI 2 Unità 1 Le caratteristiche dei viventi Le caratteristiche dei viventi 3 Ciclo vitale 3 Metabolismo 4 Movimento 4 Sensibilità 4 Riproduzione 5 Organizzazione cellulare La cellula 7 Il microscopio 8 Sai usare il microscopio ottico? Le caratteristiche delle cellule 10 La struttura della cellula procariote 10 La struttura della cellula eucariote 10 La membrana cellulare 12 Gli organuli cellulari 12 Il nucleo 13 Come passano le sostanze attraverso la membrana cellulare? 14 La cellula vegetale 14 Metti in relazione i concetti 15 Educazione alla salute Star bene in salute 16 Il Percorso dell Unità 18 Controlla Unità 2 I Regni della vita. Monere. Protisti. Funghi La classificazione dei viventi 23 Il concetto di specie 23 Le categorie sistematiche 24 Classifica con le chiavi dicotomiche 26 VI

8 Indice 2.2 I cinque regni 26 I virus Il regno delle monere 29 Organismi procarioti: alghe azzurre e batteri 29 Alghe azzurre 29 Batteri 29 Yogurt al microscopio 30 Rappresentazione grafica della crescita dei batteri Il regno dei protisti 31 Dinoflagellati 31 Alghe unicellulari 31 Protozoi 32 I protozoi nell infuso vegetale 32 Funghi unicellulari 34 Come agisce il lievito? Il regno dei funghi 34 Le caratteristiche dei funghi 34 Le muffe 35 Cosa sono le muffe? 36 Metti in relazione i concetti 37 Educazione alla salute Microrganismi patogeni 38 Il Percorso dell Unità 40 Controlla Unità 3 Il Regno delle piante Le piante sono organismi autotrofi 45 La fotosintesi clorofilliana 45 Osserva i cloroplasti al microscopio La classificazione delle piante Le piante più semplici 49 Le alghe 49 Le briofite Le tracheofite 51 La conquista delle terre emerse 51 Le pteridofite e le spermatofite Gli organi delle tracheofite 52 La radice 52 Come crescono le radici? 53 Il fusto 55 I vasi legnosi 56 Fusti modificati 56 Le foglie 57 Vari tipi di foglie 58 Fotosintesi 59 Traspirazione 59 Separa i pigmenti delle foglie con la cromatografia su carta 60 La traspirazione La riproduzione delle spermatofite 61 La comparsa del seme 61 Le gimnosperme 61 Il fiore delle angiosperme 62 VII

9 Indice Osserva i granuli di polline al microscopio 63 Le fasi della riproduzione nelle piante con fiore 63 Impollinazione 64 Fecondazione e formazione del seme e del frutto 65 Disseminazione 67 Germinazione 67 Osserva la germinazione di semi diversi e i ritmi di crescita 68 Metti in relazione i concetti 68 Rielabora le tue conoscenze Le principali funzioni svolte da una pianta terrestre 69 Il Percorso dell Unità 72 Controlla Unità 4 Il Regno degli animali: gli invertebrati La classificazione degli animali Gli invertebrati 78 La simmetria I poriferi: invertebrati senza simmetria I celenterati: invertebrati a simmetria raggiata Gli invertebrati a simmetria bilaterale 81 Platelminti 81 Nematodi 82 Anellidi 82 Osserva il lombrico 83 Artropodi 83 Aracnidi 84 Crostacei 84 Miriapodi 85 Insetti 85 Molluschi 88 Gasteropodi 88 Lamellibranchi 88 Cefalopodi Gli echinodermi 89 Metti in relazione i concetti 90 Educazione alla salute La tenia e altri parassiti dell uomo 91 Il Percorso dell Unità 92 Controlla Unità 5 Il Regno degli animali: i vertebrati La comparsa dello scheletro interno Le funzioni nei vertebrati 98 Rivestimento 98 Confronta una penna e una piuma 98 Movimento 99 Nutrizione 100 Respirazione 102 Trasporto 102 Escrezione 103 Sensi 104 Riproduzione 104 VIII

10 Indice 5.3 La classificazione dei vertebrati 106 Pesci 106 Anfibi 107 Rettili 108 Uccelli 108 Mammiferi L etologia è la scienza del comportamento animale 110 Diventa un naturalista 110 Comportamenti innati 111 Comportamenti appresi 111 La prima forma di apprendimento: l imprinting 111 Konrad Lorenz 111 L assuefazione 112 L apprendimento per premi e punizioni 112 Il condizionamento 112 L apprendimento per imitazione 112 L intuizione 113 La comunicazione fra gli animali 113 Le attività della vita sociale 113 Il corteggiamento 114 La cura della prole 114 La demarcazione del territorio 115 Metti in relazione i concetti 115 Educazione ambientale Le specie a rischio di estinzione 116 Il Percorso dell Unità 118 Controlla Dall atomo al corpo umano 122 Tema E L UOMO 124 L apparato locomotore e l apparato tegumentario Il sistema scheletrico 125 Funzioni del sistema scheletrico 125 Tessuto osseo e cartilagineo 125 Tessuto osseo 125 Tessuto cartilagineo 126 Osteoblasti e osteoclasti Le ossa 127 Tipi di ossa e loro struttura 127 La composizione delle ossa Lo scheletro dell uomo 128 Lo scheletro del capo 128 Lo scheletro del tronco 130 Lo scheletro degli arti 131 Lo scheletro degli arti superiori 131 Lo scheletro degli arti inferiori Le articolazioni 132 Costruisci modelli di articolazioni 133 Educazione alla salute Mantieni sano il tuo sistema scheletrico 134 L evoluzione del sistema di sostegno 136 Unità 6 IX

11 Indice 6.5 Il sistema muscolare I muscoli 138 Tessuto muscolare 138 Tessuto muscolare striato 139 Tessuto muscolare liscio 140 Tessuto muscolare cardiaco 140 Muscoli volontari e involontari 140 Struttura del muscolo scheletrico 140 Tipi di muscolo 141 Muscoli e movimenti 141 Muscoli antagonisti 142 Muovi e... misura 142 Contrazione ed energia 143 Le leve 143 L evoluzione del sistema muscolare L apparato tegumentario 145 Funzioni dell apparato tegumentario La pelle 146 Struttura della pelle Gli annessi cutanei 147 Impronte digitali 148 L apparato tegumentario negli altri organismi 149 Metti in relazione i concetti 150 Educazione alla salute Proteggi la pelle 151 Il Percorso dell Unità 152 Controlla Unità 7 L apparato digerente La nutrizione 157 Perché mangi? 157 Alimenti L apparato digerente 160 Funzioni dell apparato digerente 160 Ingestione Digestione 160 Assorbimento Escrezione La digestione 162 Prima tappa: la bocca 162 Cosa succede nella bocca? 163 Struttura e sviluppo dei denti 164 Seconda tappa: lo stomaco 165 Ultima tappa: l intestino 166 Come avviene l emulsione dei grassi? L assorbimento 167 Tutte le sostanze vengono assorbite? Le ghiandole annesse all apparato digerente 169 Fegato 169 Pancreas 169 La digestione negli altri organismi 170 Metti in relazione i concetti 171 Educazione alla salute L igiene e la cura dei denti 172 Il Percorso dell Unità 174 Controlla X

12 Indice Unità 8 L apparato respiratorio La respirazione e l energia 179 La respirazione cellulare L apparato respiratorio 181 Funzioni e struttura 181 Cavità nasali 181 Faringe 181 Laringe 182 Trachea 182 Bronchi 183 Polmoni 183 Alveoli La respirazione 184 Ventilazione polmonare 184 Volumi respiratori 185 Misura la tua capacità respiratoria Gli scambi gassosi 186 La composizione dell aria espirata 186 La diffusione 187 L evoluzione dell apparato respiratorio 188 Metti in relazione i concetti 189 Educazione alla salute Stop al fumo! 190 Il Percorso dell Unità 194 Controlla Unità 9 L apparato circolatorio e i sistemi linfatico e immunitario L apparato circolatorio 199 Funzioni dell apparato circolatorio Il sangue 200 Globuli rossi 201 Globuli bianchi 201 Piastrine 202 Plasma 202 I gruppi sanguigni 202 Il fattore Rh 203 Le trasfusioni di sangue I vasi sanguigni Il cuore 206 Il ciclo cardiaco 207 Conta le pulsazioni 207 Il funzionamento del cuore La circolazione 208 L evoluzione dell apparato circolatorio Il sistema linfatico Il sistema immunitario 213 Difesa immunitaria aspecifica 214 Difesa immunitaria specifica Memoria immunologica e immunità 216 Immunità Le allergie 217 Metti in relazione i concetti 218 Educazione alla salute Le vaccinazioni obbligatorie 219 Il Percorso dell Unità 220 Controlla XI

13 Indice Unità 10 L apparato escretore L escrezione 225 Funzioni e struttura dell apparato escretore I reni 226 Struttura del nefrone 227 La dialisi La depurazione del sangue 228 L escrezione negli altri organismi 230 Metti in relazione i concetti 231 Rielabora le tue conoscenze Le relazioni tra gli apparati del corpo umano 232 Il Percorso dell Unità 236 Tavola riassuntiva 237 Controlla Tema F GLI ORGANISMI E L AMBIENTE 240 Unità 11 L ecosistema L ecosistema 241 Osserva le popolazioni di vegetali di un ecosistema 242 Habitat e nicchia ecologica 243 Biodiversità 244 Successioni ecologiche Le relazioni alimentari 246 La catena alimentare 246 I decompositori al lavoro 247 Le piramidi alimentari 248 Costruisci reti alimentari I cicli della materia 250 Ciclo del carbonio 250 Ciclo dell azoto 250 Il flusso dell energia I fattori ecologici 252 Fattori abiotici e adattamento 253 Luce e fotosintesi 253 L importanza dei fattori abiotici nella germinazione dei semi 254 Fattori biotici 255 Rapporti di competizione 255 Rapporti di antagonismo 256 Rapporti di cooperazione 257 Metti in relazione i concetti 259 Educazione ambientale La distruzione di un ecosistema 260 Il Percorso dell Unità 264 Controlla XII

14 Indice Unità 12 I biomi terrestri I biomi 269 La foresta pluviale 270 La foresta di tipo mediterraneo 270 La foresta temperata decidua 271 La taiga 271 La savana 272 La steppa 272 La prateria 273 La tundra 273 Il deserto caldo 274 Il deserto freddo Un ecosistema terrestre: il bosco 275 Vegetazione e altitudine 275 Gli strati della vegetazione 276 Il bosco di latifoglie 277 Il bosco di conifere 278 Sai riconoscere le piante del bosco? 279 L impronta di una corteccia 284 L impronta di una foglia 284 Metti in relazione i concetti 284 Educazione ambientale Le aree verdi protette 285 Attività interdisciplinare Osserva un ecosistema terrestre 288 Il Percorso dell Unità 290 Controlla Unità 13 Gli ecosistemi acquatici Gli ecosistemi di acqua salata: mari e oceani Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque marine 295 La luce 295 La salinità 296 I gas disciolti 296 La temperatura 296 La pressione 297 I movimenti delle acque La vita nel mare 298 Gli organismi marini 300 Osserva la vita sulla spiaggia Gli ecosistemi di acqua dolce I fiumi Le acque stagnanti 305 Il lago 305 Lo stagno 306 Esplora una pozza d acqua 307 Osserva la ninfea al microscopio 308 Metti in relazione i concetti 308 Educazione alla salute Mare sicuro 309 Il Percorso dell Unità 310 Controlla Griglia per l autovalutazione 314 Autocorrezione 315 Glossario 320 1

15 Unità di apprendimento 1 Le caratteristiche dei viventi Tema D I viventi Per lo studio di questa Unità devi conoscere sapere la struttura della materia osservare e descrivere il concetto di concentrazione cogliere analogie e differenze di una soluzione il concetto di trasformazione dell energia Al termine dell Unità conoscerai le principali caratteristiche degli esseri viventi i concetti della teoria cellulare la struttura e i componenti di una cellula le funzioni degli organuli cellulari saprai distinguere una cellula procariote da una cellula eucariote individuare le differenze tra cellula animale e cellula vegetale utilizzare il microscopio ottico?quali sono le caratteristiche dei viventi??qual è l unità fondamentale di un essere vivente? Puoi 5 collegarti con Volume 1 Unità 3 Le reazioni chimiche Volume 2 Unità 3 Il Regno delle piante Unità 8 L apparato respiratorio Volume 4 Unità 4 La genetica 2

16 1.1 Le caratteristiche dei viventi Se osservi ciò che ti circonda, sicuramente sei in grado di riconoscere un essere vivente da un corpo inanimato. È semplice: le piante, gli insetti, sono esseri viventi, le automobili, i sassi, i libri non lo sono. Vi sono però alcuni casi in cui il riconoscimento diventa più difficile: una spugna fissa sul fondale marino è un essere vivente? E il virus dell influenza? Per stabilire che cosa è dotato di vita devi esaminare alcune caratteristiche che, nel loro insieme, contraddistinguono un essere vivente differenziandolo da un corpo inanimato. Ciclo vitale Tutti gli esseri viventi nascono, crescono, si riproducono e muoiono seguendo le tappe del ciclo vitale. GUIDA PER LO STUDIO Cosa si intende quando si parla di ciclo vitale? Unità 1 Le caratteristiche dei viventi La durata di questo percorso varia molto da un organismo all altro: alcuni tipi di batteri esauriscono il loro ciclo vitale in poche decine di minuti, l uomo vive in media più di 70 anni, mentre alcune specie di piante vivono millenni. Nel corso del ciclo vitale, gli organismi cambiano il loro aspetto e crescono seguendo precise tappe di sviluppo (figura 1.1a e figura 1.1b). a frutto seme germinazione b fiore appassito fiore uovo deposto in acqua girino rana adulta o figura 1.1 Ciclo vitale di un papavero (a): dal seme al frutto. Ciclo vitale di una rana (b): dall uovo nasce il girino, che vive nell acqua; il girino cresce e si trasforma in rana adulta, che può vivere sulla terraferma e riprodursi. 3

17 Tema D I viventi Metabolismo Gli esseri viventi sono in grado di ottenere tutte le sostanze utili alla loro sopravvivenza dall ambiente che li circonda e di trasformarle in altre sostanze e nell energia loro necessari per svolgere le funzioni vitali: il termine metabolismo indica l insieme di tutte le reazioni chimiche che avvengono all interno di un organismo. In base alla nutrizione, gli esseri viventi si possono dividere in autotrofi ed eterotrofi. Gli autotrofi (dal greco autós = da sé e trophos = che si nutre), sfruttando l energia luminosa del Sole, sono in grado di produrre il proprio nutrimento utilizzando risorse presenti in grande abbondanza sul nostro pianeta: acqua e anidride carbonica. Questo processo si chiama fotosintesi (figura 1.2). Sono organismi autotrofi le piante e alcune alghe unicellulari. Gli eterotrofi (dal greco etherós = di altro e trophos = che si nutre) ottengono l energia di cui hanno bisogno nutrendosi di altri organismi, o prelevando sostanze da altri esseri viventi. GUIDA PER LO STUDIO In cosa differiscono gli organismi autotrofi e quelli eterotrofi? Movimento Tutti gli esseri viventi si muovono autonomamente. Questa caratteristica si può facilmente osservare negli animali (figura 1.3). Anche le piante però sono dotate di movimenti: se, per esempio, cambi la posizione di una pianta ornamentale nel tuo appartamento, essa orienterà in breve tempo le sue foglie verso la luce solare. Sensibilità Ogni essere vivente riceve segnali dall ambiente che lo circonda e la capacità di recepirli e di reagire di conseguenza è indispensabile per la sua sopravvivenza (figura 1.4). anidride carbonica (CO 2 ) energia solare acqua (H 2 O) ossigeno (O 2 ) ] figura 1.3 Zebre in corsa. sostanze organiche O figura 1.2 Nel processo di fotosintesi gli organismi vegetali utilizzano la luce solare, l anidride carbonica dell aria e l acqua per produrre sostanze organiche e ossigeno. ] figura 1.4 Le foglie della mimosa sensitiva sono dotate di particolari peli che, al minimo contatto, fanno richiudere i lembi della foglia. 4

18 Unità 1 Le caratteristiche dei viventi Riproduzione È la funzione che consente agli esseri viventi di generare altri esseri simili a loro. La riproduzione non è indispensabile alla sopravvivenza di ogni singolo individuo, ma è essenziale per il mantenimento della specie. Può essere asessuata o sessuata. La riproduzione si dice asessuata quando i figli sono generati da un singolo individuo; questo tipo di riproduzione è caratteristico degli organismi più semplici e può avvenire con modalità diverse, come illustrato nella figura 1.5. La riproduzione sessuata avviene mediante l unione di due cellule specializzate, i gameti, provenienti da due organismi di sesso diverso; i gameti si uniscono con un processo chiamato fecondazione, originando un nuovo individuo (figura 1.6). Questo tipo di riproduzione è caratteristico della maggior parte degli organismi pluricellulari. b GUIDA PER LO STUDIO In cosa consiste la riproduzione? E come può essere? P figura 1.5 Tipi di riproduzione asessuata. a Nella scissione la cellula madre si divide in due cellule figlie identiche. Nella foto la scissione di un batterio. b Nella sporulazione la cellula madre si divide in molte cellule figlie (spore) che vengono liberate all esterno quando le condizioni sono favorevoli. Nella foto spore del fungo Badhamia utricularis fuoriescono dallo sporangio aperto. gamete maschile gamete femminile maschile c fecondazione cellula del nuovo individuo O figura 1.6 La riproduzione sessuata avviene con la fusione, attraverso la fecondazione, dei gameti dei due genitori. c Nella gemmazione, sul corpo dell organismo compare una protuberanza (gemma) che poi si stacca e genera un nuovo individuo. Nella foto, gemmazione di un idra. 5

19 Tema D I viventi Organizzazione cellulare Tutti gli esseri viventi presentano una struttura che ha come unità fondamentale la cellula. Vi sono organismi molto semplici formati da una sola cellula, gli unicellulari, mentre altri, costituiti da moltissime cellule, sono detti pluricellulari. Le cellule degli organismi pluricellulari si differenziano a seconda della loro GUIDA PER LO STUDIO Spiega la differenza fra unicellulari e pluricellulari. funzione e si organizzano in tessuti; più tessuti predisposti per portare a termine una funzione formano un organo; un insieme di organi viene detto apparato; il complesso degli apparati forma l organismo (figura 1.7). p figura 1.7 Livelli di organizzazione di un animale e di un vegetale, dalla singola cellula all organismo. animale CELLULA È l unità fondamentale di tutti gli esseri viventi. vegetale TESSUTO È l insieme delle cellule che svolgono la stessa funzione. ORGANO È una struttura formata da tessuti diversi che svolgono determinate funzioni. APPARATO È un insieme di più organi. ORGANISMO È costituito da numerosi apparati. 6

20 Unità 1 Le caratteristiche dei viventi 1.2 La cellula La cellula è l unità fondamentale che costituisce tutti gli esseri viventi: essa è la più piccola parte di materia vivente in grado di vivere autonomamente. GUIDA PER LO STUDIO Cos è una cellula? GUIDA PER LO STUDIO Chi osservò per la prima volta delle cellule? GUIDA PER LO STUDIO Enuncia i concetti della teoria cellulare. Come il mattone è l elemento base per la costruzione di edifici diversi (case, torri ecc.), così la cellula è l unità biologica che costituisce tutti gli organismi. Infatti, come hai visto, un importante caratteristica degli esseri viventi è la loro organizzazione cellulare. La scoperta della cellula è legata all invenzione del microscopio, avvenuta nel XVII secolo a opera di due ottici olandesi. Gli scienziati dell epoca, grazie a questi nuovi strumenti, poterono osservare un universo completamente nuovo e affascinante: il biologo inglese Robert Hooke ( ), nel 1665, osservando una sottile lamina di sughero, vide che era costituita da tanti elementi simili alle cellette di un alveare, e li chiamò cellule (figura 1.8). Lo scienziato non arrivò a comprendere l importante ruolo svolto dalle cellule negli esseri viventi, e solo nel XIX secolo i biologi Jakob Schleiden ( ) e Theodor Schwann ( ), portando a termine studi sulla struttura della materia vivente, enunciarono la teoria cellulare, indicando nella cellula l unità biologica fondamentale degli esseri viventi. Secondo questa teoria: la cellula è l unità base della vita; tutti gli esseri viventi sono costituiti da una o più cellule; ogni cellula ha origine da un altra cellula preesistente. a b 7 O figura 1.8 Cellule di sughero come le vediamo oggi al microscopio elettronico (a). Cellule di sughero come le aveva osservate Robert Hooke al microscopio ottico nel 1665 (b).

21 Tema D I viventi Per saperne di più Il microscopio Il nostro occhio non è in grado di distinguere le cellule, che in media hanno dimensioni piccolissime. Per osservarle e studiarle devi utilizzare uno strumento che ingrandisce le immagini: il microscopio. Dall invenzione dei primi microscopi ottici, avvenuta nel 1600, a oggi, la tecnologia ha proposto strumenti sempre più perfezionati che hanno permesso non solo lo studio della cellula, ma anche degli organuli cellulari. Il microscopio ottico è costituito essenzialmente da un sistema di lenti sostenuto da un supporto meccanico: il modello più semplice ha solo due lenti che sono disposte agli estremi del tubo ottico: quella convergente dell obiettivo e quella divergente dell oculare. Il microscopio ottico ha un potere di risoluzione di circa 0,2 μm, dato che utilizza la luce come fonte di illuminazione. (Si dice potere di risoluzione il limite al disotto del quale è impossibile distinguere distintamente l oggetto osservato; con questo tipo di microscopio si possono quindi osservare entità di dimensioni superiori a 0,2 μm.) Il microscopio elettronico utilizza un fascio di elettroni, raggiungendo un potere di risoluzione dell ordine dei nanometri; i nuovissimi microscopi, illuminati da luce laser, permettono di analizzare preparati biologici per mezzo di sonde ottiche, raggiungendo un potere di risoluzione dell ordine degli angstrom. Per misurare le dimensioni di entità piccole come le cellule, si devono utilizzare unità di misura inferiori al millimetro: ripassiamole insieme m 10-9 m 10-8 m 10-7 m 10-6 m 10-5 m 10-4 m 10-3 m 1 Å 1 nm 10 nm 100 nm 1 μm 10 μm 100 μm1 mm atomo molecola emoglobina Micrometro (o micron): corrisponde a un millesimo di millimetro 1 μm = 1/1000 mm = 0,001 mm Nanometro: corrisponde a un milionesimo di millimetro 1 nm = 1/ mm = 0, mm Angstrom: corrisponde a un decimilionesimo di millimetro oculare tubo ottico obiettivi tavolino portaoggetti condensatore lampada virus cellula procariote cellula ribosoma eucariote 1 Å = 1/ mm = 0, mm braccio stativo (struttura di sostegno del microscopio) vite macrometrica vite micrometrica (montata sulla vite macrometrica) Un microscopio ottico e i suoi componenti. basamento 8

22 Unità 1 Le caratteristiche dei viventi Osserva e descrivi Sai usare il microscopio ottico? Cosa devi usare Una cipolla, una pinzetta, colorante (blu di metilene o inchiostro di china), acqua, microscopio ottico, vetrini portaoggetti, vetrini coprioggetti, contagocce, un quaderno. Come devi procedere Fase 1 Distacca delicatamente con la pinzetta la membrana sottile che c è tra uno strato e l altro della cipolla e disponila sul vetrino portaoggetti. Copri la membrana con una goccia d acqua e inserisci con attenzione il vetrino così predisposto sotto le mollette del tavolino portaoggetti. Accendi la lampada del microscopio. Abbassa l obiettivo con la vite macrometrica, fino a raggiungere una distanza di qualche millimetro dal campione. Guarda attraverso l oculare e regola la messa a fuoco dapprima con la vite macrometrica e poi con quella micrometrica. Se il microscopio dispone di più obiettivi, usa dapprima l obiettivo meno potente per poi passare a quelli più potenti che ti daranno la possibilità di osservare dettagli sempre più piccoli dello stesso campione. Fase 2 Prepara poi un altro vetrino nello stesso modo, aggiungendo, però, una goccia di colorante prima di appoggiare il vetrino coprioggetti. In questo modo riuscirai a evidenziare meglio le varie cellule, che appariranno meglio delineate. Cosa osservi Osserva i vetrini preparati al microscopio e disegna, sul tuo quaderno, le cellule come ti appaiono ai vari ingrandimenti. Le cellule sono tutte uguali?... Che forma hanno?... Come sono disposte?... Hai individuato delle strutture al loro interno?... Tu sai che la membrana di cipolla con cui hai preparato il vetrino serve come rivestimento. Pensi che la forma e la disposizione di queste cellule siano efficaci per la funzione di rivestimento? (Pensa anche al rivestimento di una parete realizzato con piastrelle.) Formula un ipotesi Prova a spiegare il legame tra la forma e la funzione della cellula

23 Tema D I viventi 1.3 Le caratteristiche delle cellule In natura esiste una grande varietà di cellule, con forme molto diverse: le cellule vegetali, per esempio, in genere hanno una forma più geometrica e sono simili a prismi, mentre le cellule animali hanno forme che variano molto a seconda della loro funzione (figura 1.9). Anche rispetto alle dimensioni esiste una grande variabilità: un batterio ha in media le dimensioni di 1 μm, mentre un uovo di struzzo, anch esso formato da una sola cellula, può raggiungere 8-9 cm. In base alla loro struttura, le cellule si differenziano in due tipi fondamentali: cellule procariote e cellule eucariote. GUIDA PER LO STUDIO Descrivi la struttura di una cellula procariote. La struttura della cellula procariote La cellula procariote (dal greco pró = primitivo e káryon = nucleo) è la più semplice: le prime forme di vita comparse sulla Terra erano formate da cellule di questo tipo. Essa presenta una membrana cellulare ricoperta da una parete cellulare più rigida che la protegge dall ambiente esterno (figura 1.10). All interno della membrana c è il citoplasma, in cui sono sparse tutte le sostanze necessarie alla vita della cellula e il materiale ereditario, costituito da una molecola di DNA. Quindi, una cellula procariote non possiede un nucleo differenziato, perché manca una membrana che racchiude il DNA. P figura 1.9 Le cellule hanno forme e dimensioni diverse: cellule vegetali di una sezione di foglia (a), cellule animali di un vaso sanguigno di coniglio (b). a Gli organismi procarioti, tutti unicellulari, sono i batteri e le alghe azzurre, che formano il regno delle monere. P figura 1.10 La cellula procariote non presenta un nucleo differenziato. membrana cellulare DNA parete cellulare citoplasma b GUIDA PER LO STUDIO Quale tipo di cellula è la più evoluta? Quali organismi sono formati da cellule eucariote? La struttura della cellula eucariote La cellula eucariote (dal greco eu = buono e karyon = nucleo) è la cellula più evoluta e, quindi, più complessa (figura 1.11): tutti gli organismi pluricellulari e gli unicellulari appartenenti al regno dei protisti sono formati da cellule di questo tipo. Sebbene tipi diversi di cellule posseggano caratteristiche differenti, tutte le cellule eucariote hanno la stessa struttura fondamentale. 10

24 Unità 1 Le caratteristiche dei viventi Una cellula eucariote è costituita dal protoplasma, racchiuso dalla membrana cellulare. Il protoplasma si differenzia in: citoplasma, nel quale sono immersi gli organuli cellulari; nucleo, racchiuso dalla membrana nucleare. Ogni parte della cellula svolge una precisa funzione e solo la collaborazione di tutti i componenti le permette una vita auto- GUIDA PER LO STUDIO Descrivi la struttura fondamentale di una cellula eucariote. noma. Per meglio comprendere la struttura cellulare puoi pensare alla cellula come a una piccola città autosufficiente: c è la centrale elettrica che fornisce l energia, l azienda che smaltisce i rifiuti, le fabbriche che producono materie prime, magazzini in cui stipare le provviste, aziende che si occupano di mettere insieme, imballare e distribuire i prodotti ecc. Esaminiamo ora la struttura e le funzioni della parti principali che costituiscono una cellula eucariote. membrana nucleare NUCLEO È la centrale di controllo che dirige tutte le funzioni cellulari. poro MEMBRANA CELLULARE Costituisce le mura della città con porte che regolano l ingresso e l uscita delle sostanze. nucleolo cromatina CITOPLASMA APPARATO DI GOLGI È il centro di smistamento in cui le materie prime vengono messe insieme, imballate e distribuite. RIBOSOMI Sono la fabbrica delle materie prime. RETICOLO ENDOPLASMATICO LISCIO VACUOLI Sono i magazzini in cui vengono stipate le provviste. RETICOLO ENDOPLASMATICO GRANULARE Insieme al reticolo liscio, è il sistema di trasporto delle sostanze all interno della cellula. LISOSOMI Sono l impianto di smaltimento dei rifiuti. MITOCONDRI Sono la centrale che produce energia. O figura 1.11 La cellula eucariote animale. 11

25 Tema D I viventi La membrana cellulare La membrana cellulare è l involucro che delimita la cellula e ne regola il passaggio di sostanze con l ambiente esterno. Essa è formata da due strati di lipidi, tra i quali sono posti numerose proteine e, sul lato esterno, carboidrati (figura 1.12). Inoltre svolge funzioni protettive nei confronti della cellula e ha un ruolo molto importante nel mantenerne costante la composizione interna; si comporta, infatti, come un filtro, facendo passare solo alcune sostanze: perciò è detta semipermeabile. Gli organuli cellulari Nel citoplasma, sostanza gelatinosa che costituisce la massa interna della cellula, molto ricca di acqua, sono immersi gli organuli cellulari: vediamo i più importanti. I mitocondri sono corpuscoli dalla caratteristica forma a fagiolo: presentano una membrana esterna e una interna ripiegata più volte su se stessa in modo da aumentare la superficie (figura 1.13). Questi organuli costituiscono la centrale di produzione energetica della cellula: qui infatti avviene la respirazione cellulare, il processo grazie al quale la cellula ottiene l energia di cui ha bisogno, attraverso complesse reazioni di ossidazione degli zuccheri. GUIDA PER LO STUDIO Quali funzioni svolge la membrana cellulare? ribosoma I ribosomi sono organuli tondeggianti molto piccoli formati da acido ribonucleico (indicato con la sigla RNA) e proteine: essi possono essere liberi o legati al reticolo endoplasmatico (figura 1.14a); al loro interno vengono prodotte le proteine, costituenti essenziali della materia vivente. I ribosomi sono quindi la fabbrica delle materie prime. Il reticolo endoplasmatico è costituito da una rete di membrane, collegate le une alle altre, che consentono il trasporto di sostanze all interno della cellula. Quando sulle membrane sono presenti i ribosomi, il reticolo endoplasmatico è detto granulare (figura 1.14) altrimenti è detto liscio. O figura 1.13 La struttura interna del mitocondrio. a carboidrati b proteina O figura 1.12 La struttura a doppio strato consente alla membrana cellulare di regolare gli scambi della cellula con l esterno. doppio strato lipidico 12 O figura 1.14 Particolare ingrandito di reticolo endoplasmatico granulare, sulla cui superficie sono presenti i ribosomi (a), e sua immagine osservata al microscopio elettronico (b).

26 Unità 1 Le caratteristiche dei viventi L apparato di Golgi, dal nome del medico italiano Camillo Golgi ( ) che lo ha scoperto, è un sistema di vescicole, sacche e membrane, che ha la funzione di trasportare sostanze verso la periferia della cellula. L apparato di Golgi riceve infatti le sostanze prodotte nei ribosomi, apporta alcune modifiche e le confeziona in vescicole che vengono trasportate verso la membrana cellulare (figura 1.15). L apparato è in pratica un magazzino in cui le materie prime vengono messe insieme, imballate e distribuite. I lisosomi sono particolari vescicole che racchiudono sostanze, dette enzimi, che trasformano molecole di grandi dimensioni in molecole molto più piccole, in altre parole digeriscono sostanze della cellula o provenienti dall esterno. Per questo motivo i lisosomi sono molto abbondanti in cellule come i globuli bianchi del sangue, che difendono l organismo distruggendo batteri e virus. I vacuoli sono organuli presenti solo in alcuni tipi di cellule, in cui vengono accumulate le sostanze di rifiuto o prodotti di riserva. Sono quindi utilizzati come magazzini in cui vengono accumulate le provviste. GUIDA PER LO STUDIO Cos è il nucleo e quali sono le sue funzioni? GUIDA PER LO STUDIO Descrivi la struttura e le funzioni svolte dagli organuli cellulari. nucleo nucleolo Il nucleo Il nucleo (figura 1.16) è la centrale di controllo della cellula e dirige tutte le sue funzioni; esso è delimitato dalla membrana nucleare, che può essere considerata il proseguimento del reticolo endoplasmatico. La membrana è dotata di pori, per il passaggio di sostanze. All interno del nucleo si trova la cromatina, un ammasso di filamenti lunghi e sottili costituiti da acido desossiribonucleico, indicato con la sigla DNA (figura 1.17); la molecola di DNA contiene le informazioni genetiche, cioè i dati necessari perché ogni cellula possa trasmettere alle cellule figlie le proprie caratteristiche. Ogni volta che la cellula sta per riprodursi, la cromatina si organizza in strutture a bastoncino dette cromosomi. All interno del nucleo è presente un corpuscolo detto nucleolo. apparato di Golgi ] figura 1.16 Nucleo di una cellula pancreatica: all interno della struttura nucleica è riconoscibile il nucleolo. lisosoma reticolo endoplasmatico O figura 1.15 L insieme di membrane e vescicole dell apparato di Golgi consente di trasportare le sostanze necessarie all esterno della cellula. ] figura 1.17 La struttura della doppia elica del DNA ricostruita al computer. 13

27 Tema D I viventi Per saperne di più Come passano le sostanze attraverso la membrana cellulare? Il passaggio di sostanze attraverso la membrana cellulare si svolge con meccanismi diversi a seconda della natura delle sostanze e può avvenire senza impiego di energia o con impiego di energia. Nel primo caso si parla di trasporto passivo, che si basa sul fenomeno della diffusione (figura Aa). Si dice che una sostanza diffonde quando passa in modo naturale da una zona in cui la sua concentrazione è più alta a un altra dove è più bassa, fino al raggiungimento di un equilibrio. Assisti ogni giorno a fenomeni di diffusione: per esempio, se versi alcune gocce di inchiostro in un recipiente pieno d acqua, all inizio l inchiostro è concentrato nello spazio ristretto dove sono cadute le gocce, ma, dopo poco tempo, si disperde uniformemente nell acqua. Un tipo particolare di diffusione è l osmosi; è grazie all osmosi che la cellula mantiene costante il suo contenuto di acqua. Ciò avviene perché la membrana cellulare è semipermeabile, cioè fa passare molecole di piccole dimensioni fino a che la loro concentrazione all in- terno e all esterno della cellula risulta uguale, mentre ostacola il passaggio di molecole di grandi dimensioni come le proteine. Si parla di trasporto attivo quando la cellula deve spendere energia per far passare le sostanze attraverso la sua membrana, trasportando sostanze in senso opposto rispetto alla loro concentrazione (figura Ab). esterno della cellula a membrana cellulare citoplasma o figura A Trasporto passivo (a) e attivo (b) attraverso la membrana cellulare. b proteina trasporto ENERGIA La cellula vegetale Come hai visto, le cellule animali e quelle vegetali sono cellule eucariote; esse sono fondamentalmente simili, differendo tuttavia per alcune strutture che sono tipiche solo della cellula vegetale: la parete cellulare e i cloroplasti (figura 1.18). La parete cellulare è una struttura rigida, posta all esterno della membrana cellulare, che determina la forma della cellula vegetale; essa è formata da molecole di cellulosa. I cloroplasti sono organuli di forma ovoidale e di colore verde che contengono una particolare sostanza, la clorofilla, fondamentale nel processo della fotosintesi clorofilliana. Inoltre le cellule vegetali differiscono da quelle animali per la presenza di vacuoli di grandi dimensioni, che spesso occupano gran parte dello spazio della cellula; in questi vacuoli vengono accumulate grandi quantità di acqua e sostanze di riserva. membrana cellulare vacuolo cloroplasti parete cellulare GUIDA PER LO STUDIO In cosa si differenziano la cellula animale e quella vegetale? apparato di Golgi nucleo cromatina mitocondrio nucleolo reticolo endoplasmatico granulare o figura 1.18 La cellula eucariote vegetale. 14

28 Unità 1 Le caratteristiche dei viventi Quando all aeroporto metti le valige sul nastro trasportatore, queste, seguendo il movimento del nastro, vengono trasportate in cunicoli che arrivano ai magazzini; allo stesso modo sostanze come sali minerali, amminoacidi, zuccheri e vitamine vengono accompagnate attraverso canali presenti nella membrana da trasportatori specifici, cioè da particolari proteine che facilitano il loro passaggio. Altri metodi con cui la cellula fa entrare o uscire sostanze sono la pinocitosi e la fagocitosi che si attuano per mezzo di uno spostamento della membrana plasmatica. La pinocitosi è il processo con cui la cellula circonda e intrappola una piccola goccia di liquido, creando una vescicola al suo interno (figura Ba). La fagocitosi invece è il processo tramite il quale la cellula ingloba al suo interno grandi molecole o intere cellule (figura Bb). ] figura B Pinocitosi (a): la membrana cellulare si modifica per inglobare una goccia di liquido. Fagocitosi (b): una cellula ingloba un microrganismo che viene aggredito dai lisosomi. Metti in relazione i concetti Le caratteristiche dei viventi sono a Completa lo schema inserendo nei riquadri i termini che trovi a fondo pagina. b metabolismo sensibilità basata su che può essere cellula costituita da citoplasma che contiene nucleo movimento eucariote riproduzione organuli cellulari organizzazione cellulare ciclo vitale procariote membrana cellulare 15

29 Educazione alla salute Star bene in salute Obiettivi Conoscenze 1 Conoscere il significato del termine salute. 2 Conoscere le norme elementari di igiene personale. 3 Conoscere il rapporto tra alimentazione e benessere. Abilità 4 Adottare comportamenti sani e corretti. Negli ultimi decenni sono state fatte molte scoperte in ogni campo della medicina e oggi il concetto di salute non è soltanto inteso come l assenza di malattia, ma come uno stato di benessere fisico, mentale e, di conseguenza, sociale. L Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) parte dall idea che la medicina non debba solo lottare contro le malattie, ma anche favorire il benessere e perciò condurre tutte le popolazioni della Terra a un migliore livello di salute. Che idea hai del concetto di salute? Cosa ritieni di dover fare per stare in uno stato di benessere? Puoi seguire le indicazioni che ti illustriamo nel decalogo: Le dieci regole per stare bene in salute. L importanza dell attività fisica Anche il movimento e quindi le attività fisiche di vario tipo contribuiscono alla tua crescita, permettendoti uno sviluppo corporeo armonico: il lavoro muscolare ha effetti positivi sul sisteparassiti è rallentato dal rispetto delle norme igieniche da parte di ciascuno e, inoltre, ricorda che un aspetto pulito e ordinato è un buon biglietto da visita nei rapporti con gli altri. L importanza dell alimentazione Un alimentazione corretta deve assicurarti il mantenimento della buona salute, ma anche una regolare crescita corporea; negli alimenti della tua dieta devono essere presenti tutti i principi nutritivi e l apporto calorico deve essere correlato alla tua età, tenendo conto che anche lo studio comporta un consumo energetico (approfondirai questi concetti nel corso del tuo studio). Gli alimenti devono essere conservati in modo opportuno così che non siano un mezzo di diffusione di microrganismi patogeni. Le dieci regole per stare bene in salute Cura la tua igiene personale, utilizzando prodotti adeguati. Lava sempre le mani prima di mangiare. Lava i denti dopo i pasti. Segui un alimentazione varia, contenente tutti i principi nutritivi. Preferisci alimenti freschi a quelli conservati. Controlla lo stato degli alimenti conservati e le date di scadenza. Leggi con attenzione le etichette dei prodotti alimentari e le modalità di conservazione. Pratica un attività sportiva. Privilegia gli spostamenti a piedi o in bicicletta agli spostamenti in auto. Utilizza abiti in tessuti naturali e che ti consentano libertà di movimento. L importanza dell igiene Come ti viene ricordato nel decalogo, è molto importante la tua igiene personale. Utilizza prodotti adeguati che non irritino la pelle, che è una barriera di difesa dai microrganismi; lava le mani prima di toccare alimenti, perché in questo modo non vengono contaminati da germi che potrebbero causare malattie. Cura anche il tuo aspetto: presta attenzione agli abiti che devono consentire traspirazione e facilità di movimento. Il diffondersi di malattie infettive o di 16

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