ASL informa. Notizie dall ASL 4 del Tigullio. Conto Corrente. perché la salute vale più dei soldi

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1 ASL rma Notizie dall ASL 4 del Tigullio Pubblicazione trimestrale - Anno I, numero 1 (ottobre 2006) Autorizzazione del Tribunale di Chiavari n 3/05 Conto Corrente Salute perché la salute vale più dei soldi E in corso la campagna per prevenire l infarto Legami di vita: riflessioni sulla donazione degli organi Donne, vogliatevi bene! Prosegue lo screening mammografico 1

2 Sommario Pag. 3: SALUTO a cura dell Assessore alla Salute Regione Liguria EDITORIALE a cura del Direttore Generale Pubblicazione di rmazione socio-sanitaria dell Azienda Sanitaria Locale n 4 Chiavarese. Sede legale: Via G.B. Ghio 9, Chiavari (Genova) - ufficio.stampa@asl4.liguria.it Direzione Aziendale: Direttore Generale - Paolo Cavagnaro Direttore Sanitario - Roberto Caristo Direttore Amministrativo - Roberto Viale Direttore Responsabile: Marina Ballotta Progetto grafico e impaginazione: Annalisa Raggio Segreteria di Redazione: Cristina Gardella Foto: Archivio Ufficio Stampa Stampa: Grafiche Fassicomo Cooperativa a r. l. Via Imperiale 41, Genova ASL4 rma: Notizie dall ASL 4 del Tigullio Anno I - numero 1 (ottobre 2006) Autorizzazione del Tribunale di Chiavari n 3/05 Pag. 4: Pag. 5: Pag. 6: Pag. 7: Pag. 8: Pag. 10: Pag. 11: Pag. 12: Pag. 14: L Ufficio per le Relazioni con il Pubblico Donne, vogliatevi bene! Prosegue lo screening mammografico Io e il mio cuore : così preveniamo l infarto Il Pronto Soccorso Conto Corrente Salute perché la salute vale più dei soldi Legami di vita: etica e speranza legate alla donazione benattivi: Promozione dell Attività Fisica nella Terza Età Navigando, navigando: guida all uso del portale Progetto: La prevenzione dell obesità nella scuola Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Michele Brignole Ottavia Brunetti Stefano Chiesa Giovanni Dardano Susanna Erba Fabrizio Gallo Franco Greco Enrico Haupt Giuseppe Napoli Marina Parodi Marina Rebori Pag. 15: Il nuovo contratto della dirigenza medica: prime riflessioni 2

3 Saluto Claudio Montaldo, Assessore Regionale alla Salute Il lavoro che si è impostato è quello di riorganizzare la rete dei servizi e dell assistenza, che prima di tutto si prefigge di offrire nuovi servizi territoriali di cui c è grave carenza, riabilitazione, residenzialità per anziani e disabili, cure intermedie e domiciliari: un settore che va incrementato, sia per quanto riguarda i posti di degenza che di assistenza domiciliare e diurna. Per far questo però dobbiamo spostare risorse andando a dimagrire la rete ospedaliera. Abbiamo messo a punto un piano che si prefigge, entro la fine del 2007, la riduzione di 850 posti letto, pari al 12% della rete ospedaliera, che oggi è ridondante visto che in Liguria ci sono 27 ospedali, più o meno lo stesso numero di 20 anni fa: strutture ospedaliere che offrono le stesse prestazioni generaliste in maniera ripetitiva sul territorio, talora a distanza di poche decine di chilometri, mentre al contempo mancano servizi assistenziali di tipo extraospedaliero, in grado di soddisfare i bisogni di una popolazione anagraficamente sempre più matura. Inoltre abbiamo avviato l elaborazione del piano sanitario che impostiamo per reti e, nell ambito delle reti, andremo a definire le vocazioni di ciascuno ospedale, con una logica di ottimizzazione della risposta a quel territorio e di complementarietà fra presidi, eliminando quindi strutture ripetitive. Un operazione che ha già trovato un buon grado di consenso presso i soggetti coinvolti: organizzazioni dei medici, sindacalisti e amministratori locali. E importante infatti che tutti, amministratori locali e sindaci, si convincano dell importanza di avere sul loro territorio la struttura più adeguata e appropriata, capace di fornire risposte ai cittadini. Credo che si debba convincere la politica che ai cittadini va dato il servizio di cui hanno necessità, anche se non sottocasa. La popolazione sta comprendendo la logica del nostro disegno e anche apprezzandola, visto che da un anno la mobilità passiva verso altre regioni, soprattutto verso la Lombardia, è iniziata a diminuire. Una politica di rigore per colmare il disavanzo finanziario, la riorganizzazione della rete di presidi ospedalieri sul territorio, una drastica riduzione della mobilità passiva verso altre regioni, ma anche investimenti edilizi e tecnologici per far sì che il sistema sanitario ligure sia realmente adeguato, in termini di risposte e servizi, ai bisogni e alle esigenze della cittadinanza. Sono questi gli obiettivi che come assessore regionale alla Salute mi sono posto per i prossimi quattro anni, per consegnare ai cittadini liguri un sistema sanitario efficiente e moderno. Infatti la situazione che abbiamo ereditato un anno fa era senz altro molto difficile, con il suo 6% di crescita del disavanzo annuale. Siamo intervenuti drasticamente, ancora prima delle legittime sollecitazioni del Ministero, perché altro non si poteva fare, muovendoci in parallelo su due piani: una manovra di bilancio, una consistente vendita del patrimonio immobiliare delle ASL e un piano triennale 2007/2009 che mira a riportare i conti della Sanità regionale in equilibrio. Grazie al piano operativo sulla riorganizzazione della rete ospedaliera approvato in consiglio regionale prima della pausa estiva, possiamo chiedere al Governo l accesso al ripiano dei fondi pregressi. Parallelamente ad una migliore organizzazione si deve però impostare anche un programma di investimenti, perché una Sanità che non investe e non guarda al futuro, è una Sanità ripiegata su sé stessa, incapace di guardare alle esigenze della società che evolve. E gli investimenti devono andare in due direzioni principali: le tecnologie e l edilizia sanitaria. Stiamo concludendo infatti la ricognizione sullo stato delle tecnologie diagnostiche all interno di ASL e ospedali, per avere un quadro completo che ci consenta di razionalizzare gli investimenti, puntando, quando possibile, anche su una condivisione di strumenti evoluti e molto costosi tra strutture diverse. Per quanto riguarda le tecnologie la ASL 4 è in prima linea nella sperimentazione del fascicolo sanitario personale a cui si va ad aggiungere il percorso avviato in tutte le ASL liguri di superamento delle lastre nella diagnostica per immagini, un percorso che di qui ad un anno dovrà essere ultimato e consentire ad ogni medico di medicina generale di ricevere via rete telematica e in tempo reale i risultati degli esami del paziente. In questo nostro progetto, naturalmente, uno snodo fondamentale, oltre ai direttori generali, amministrativi e sanitari delle ASL, sono i medici di medicina generale, la chiave di volta del nostro sistema sanitario. Ed è da loro che dobbiamo passare se vogliamo veramente riorganizzare il sistema, a partire da un controllo attento e rigoroso della domanda e delle prescrizioni. E sul fatto che la tecnologia possa e debba avere un ruolo centrale nell attività del medico di medicina generale nei prossimi anni, dubbi non ce ne sono. Noi siamo pronti ad agevolare ed incentivare il processo di aggiornamento, sul fronte dell adozione degli strumenti e della formazione per imparare ad usarli in maniera evoluta. Editoriale Paolo Cavagnaro, Direttore e Generale ASL4 Chiavarese Editoriale L Azienda Sanitaria Locale n 4 Chiavarese ha tra i propri compiti istituzionali quello di garantire la prevenzione, la cura e la riabilitazione dei cittadini, nonché la promozione, il mantenimento e lo sviluppo della salute della collettività, assicurando a tutti la disponibilità e l accesso all intera gamma dei servizi sanitari ed assistenziali forniti. Senza comunicazione non vi può essere conoscenza, senza conoscenza non vi può essere trasparenza da parte dell azienda pubblica e partecipazione da parte dei cittadini; forti di questa convinzione abbiamo pensato di ampliare la nostra rete comunicativa, che conta già il sito internet ( nonché molte guide rmative sui diversi servizi offerti, con la pubblicazione di un periodico rmativo, ASL 4 rma: notizie dalla sanità del Tigullio, del quale oggi esce il primo numero. Per raggiungere in modo capillare tutti i cittadini, compresi quelli che possono avere maggiori difficoltà ad accedere alle rmazioni veicolate dalla rete internet, il giornale verrà distribuito presso gli studi dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta, presso le farmacie del nostro comprensorio, presso i punti di accesso del pubblico, gli sportelli di prenotazione, gli uffici distrettuali, ecc. Negli articoli del giornale, alla stesura dei quali hanno contribuito e contribuiranno in futuro diverse figure di professionisti della sanità del Tigullio, troveranno spazio le campagne di prevenzione e di screening in corso, le innovazioni tecnologiche che possono aiutarci a curarvi meglio, i servizi ospedalieri ed ambulatoriali di eccellenza, le associazioni di volontariato e tutela, insomma tutto ciò che contribuisce ad orientare al meglio le scelte riguardanti la vostra salute. Il format grafico utilizzato è coerente con l immagine coordinata aziendale, cioè con l utilizzo di un modello grafico uniforme per tutti i prodotti rmativi, sia di tipo tradizionale (opuscoli rmativi, brochure, piccole carte dei servizi) che di tipo tecnologico (il portale internet), allo scopo di rendere le comunicazioni della ASL immediate e facilmente identificabili: da qui la scelta dei colori utilizzati in prevalenza, il verde ed il blu del logo ufficiale. Fa più notizia un albero che cade o una foresta che cresce? : non è solo un luogo comune, i giornali che riportano buone notizie hanno meno lettori degli altri; mi auguro che la lettura di questo, e delle prossime uscite di ASL 4 rma, possa sfatare almeno in parte il luogo comune, e che si trasformi per tutti voi in una piacevole abitudine. 3

4 L Ufficio Relazioni con il Pubblico L'Ufficio Relazioni con il Pubblico è il servizio d'rmazione e comunicazione rivolto ai cittadini, creato per facilitare i rapporti tra l'azienda Sanitaria ed i suoi utenti. Oltre all'attività di rmazione ed orientamento, ha il compito di monitorare le segnalazioni dei cittadini, tenendo i contatti con le associazioni di volontariato e tutela, con l'obiettivo finale di migliorare la qualità dei Servizi, da perseguire con la collaborazione dei cittadini stessi. Come contattarci: Il cittadino può mettersi in contatto con l'urp: recandosi personalmente presso la sede; attraverso contatto telefonico o tramite fax; tramite lettera al seguente indirizzo: ASL 4 Chiavarese, Ufficio Relazioni con il Pubblico, Via G. B. Ghio 9, Chiavari (GE); tramite questi indirizzi di posta elettronica: urp@asl4.liguria.it; mparodi@asl4.liguria.it. Chiavari, Via G. B. Ghio 9 (piano terra) Tel.: Fax: urp@asl4.liguria.it mparodi@asl4.liguria.it Orario di apertura al pubblico: Il personale dell'ufficio riceve i cittadini secondo questi orari: dal lunedì al giovedì: ore / venerdì: ore L'Ufficio Relazioni con il Pubblico: offre ai cittadini notizie corrette ed esaurienti sui servizi dell'azienda, sulle prestazioni fornite e sulle relative modalità di accesso; fornisce ai cittadini le rmazioni necessarie per garantire la tutela dei loro diritti, aiutandolo, se necessario, a decodificare le normative vigenti; supporta le diverse iniziative di comunicazione in ambito territoriale (convegni, seminari, ecc.); assiste il cittadino nell'esercizio del diritto d'accesso e nell'ottenimento delle rmazioni sugli atti amministrativi e sui responsabili dei procedimenti; promuove la partecipazione dei cittadini e delle associazioni di volontariato; coordina l'attività per la realizzazione e l'aggiornamento della Carta dei Servizi Pubblici Sanitari. La fondamentale funzione di tutela dei cittadini è garantita dalla corretta applicazione del Regolamento di pubblica tutela e della Procedura per la gestione dei reclami. I cittadini, e le Associazioni di Volontariato e tutela che li rappresentano, possono presentare all'ufficio Relazioni con il Pubblico suggerimenti/segnalazioni/reclami. L'URP provvede a dare risposta all'utente per le segnalazioni di certa definizione e predispone l'attività istruttoria per i reclami che non possono essere immediatamente e rapidamente definiti. Qualora l'utente si dichiari insoddisfatto degli esiti della risposta ricevuta, viene convocata la Commissione mista conciliativa La partecipazione delle Associazioni di tutela è garantita dalla periodica convocazione del Comitato Misto Consultivo. L'URP collabora con l'ufficio del Difensore Civico nell'elaborazione di azioni sinergiche finalizzate alla diffusione della cultura di tutela e centralità del cittadino. 4 Ufficio Relazioni con il Pubblico Responsabile: Dott. ssa Marina Parodi Chiavari Via G. B. Ghio 9 Tel fax urp@asl4.liguria.it

5 Donne, vogliatevi bene! Prosegue lo screening mammografico Il carcinoma della mammella è il tumore maligno più diffuso fra le donne nei paesi industrializzati: colpisce 1 donna su 10. Con le più avanzate possibilità diagnostiche e terapeutiche è ormai acquisito che la possibilità di guarigione varia ampiamente in rapporto alla precocità della diagnosi. Poiché non è possibile una prevenzione primaria, la strategia è basata sulla prevenzione secondaria, vale a dire controlli clinici e strumentali periodici tesi ad identificare la malattia nello stadio più precoce possibile, quando il tumore non è ancora palpabile, in modo da condizionare una prognosi nettamente più favorevole ed un approccio terapeutico conservativo e non mutilante. Poiché la mammografia viene ritenuta la metodica più sensibile, nella fascia di età a maggior rischio di malattia, per identificare la neoplasia in stadio iniziale, la Commissione Oncologica Nazionale, nel giugno 1999, ha stimolato le Regioni ad attivare i programmi di screening mammografico. Dall'anno 2002 la Regione Liguria ha promosso l'avvio, su tutto il territorio regionale, di un CALL CENTER - Tel/fax 0185/ dal lun. al ven. dalle alle p r o g r a m m a d i s c r e e n i n g mammografico rivolto a tutte le donne appartenenti a fasce di età c o n s i d e r a t e a r i s c h i o, individuando il range iniziale del progetto nella fascia da 50 a 59 anni. Quasi quattro anni di ottimi risultati. Il programma ha già raggiunto e protetto migliaia di donne nel Levante Ligure e permetterà, nel prossimo futuro, di raggiungerne ancora di più, grazie anche ad una campagna di Il programma di screening della ASL 4 è partito all inizio del luglio 2002 e nel primo biennio di attività sono state effettuate ben mammografie su donne in età compresa fra i 50 e i 59 anni (invitato il 100 per cento della popolazione interessata). Nel secondo biennio, non ancora concluso, ne sono state eseguite altre 4.395, con l allargamento alle nuove cinquantenni e alla fascia di età compresa fra i 59 e i 61 anni. E i risultati sono stati concreti, perché sono state individuate, in totale, 62 lesioni, di cui il 63 per cento molto piccole, cioè inferiori a un centimetro, ed il 90,3 per cento piccole (cioè inferiori ai due centimetri). sensibilizzazione e ad un allargamento delle fasce di età. Per tutte le donne è facile proteggersi: basta dedicare un po di tempo a se stesse e alla giusta preoccupazione per il proprio futuro. La procedura dello screening è semplice. Per facilitare l accesso alle donne invitate, sono state individuate due aree di screening di primo livello, nel Levante a Sestri Levante e, nel Ponente, a Santa Margherita Ligure. Il primo livello di screening consiste n e l l e f f e t t u a z i o n e d e l l a mammografia. Nei casi, poi, in cui n o n s i a s u f f i c i e n t e t a l e mammografia per una diagnosi decisiva, si passa all invito delle donne interessate allo screening di secondo livello, che consiste nell esecuzione di approfondimenti m e d i ante altre p roiezioni radiografiche, ecografia, ecc., da affrontare nella sede del secondo livello, cioè presso il reparto di radiologia dell ospedale di Sestri Levante. Tutte le donne che si presentano vengono invitate a compilare un questionario di qualità percepita molto utile alla struttura al fine di migliorare costantemente le p r e s t a z i o n i e r o g a t e. Dall elaborazione, fino ad oggi, di questi questionari è emerso un significativo grado di soddisfazione, anche se non sono mancate alcune lamentele dovute a ritardi di esecuzione rispetto agli orari degli appuntamenti. Non mancano, inoltre, i casi in cui siano le stesse pazienti ad avere necessità di spostare un appuntamento già fissato: in questa eventualità, la segreteria è sempre disponibile a variare giorno e ora dell esame, su richiesta delle utenti, che potranno telefonare dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 12, al numero 0185/ Tutto, insomma, è volto a favorire un aumento della sensibilità della popolazione femminile (che viene richiamata, negli anni successivi, secondo le scadenze indicate nelle lettere di risposta personalizzata) nei confronti del programma di prevenzione, volto non solo a scoprire in anticipo l insorgere di eventuali gravi malattie, ma anche a risolvere naturali fattori di ansia, spesso persistenti. Centro di I livello di Sestri Levante Servizio di Radiologia - Ospedale Sestri Levante Centro di I livello di Santa Margherita Ligure Servizio di Radiologia - Ospedale S. M. Ligure Centri di 2 livello (approfondimenti) Servizio di Radiologia - Ospedale di Lavagna Servizio di Radiologia - Ospedale Sestri Levante Centro di coordinamento - Ospedale S. Levante 5

6 Io e il mio cuore : così preveniamo l infarto 6 Il Dipartimento di Cardiologia della ASL 4 'Chiavarese', in collaborazione con Emergenza Tigullio 118, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale e Società Italiana di Medicina Generale ha promosso la Campagna di prevenzione della patologia cardiovascolare 'IO E IL MIO CUORE'. In Italia persone ogni anno sono colpite da attacco cardiaco, sono vittime di morte improvvisa; con questa campagna rmativa si vuole cercare di fornire pochi semplici consigli per rispondere all'emergenza in maniera adeguata. La persona colpita da attacco cardiaco deve ricevere prontamente soccorso attivando immediatamente il Sistema 118. L'INFARTO MIOCARDICO E L'ANGINA, COSA SONO? L'angina e il sintomo della malattia delle coronarie ovvero delle arterie del cuore. Quando le coronarie sono malate, non arriva sufficiente sangue ricco di ossigeno al cuore che risponde con un segnale di pericolo: il dolore anginoso. Il cuore che soffre viene percepito dal paziente come sensazione dolorosa intensa, tipo oppressivo o di bruciore in diverse zone della parete superiore del corpo come al petto o alla schiena, alle spalle e braccia, alla gola ed anche alla mandibola, spesso si associa a sudorazione e/o mancanza di fiato e/o sensazione di indigestione. COME E QUANDO SI MANIFESTANO? L'angina si può manifestare durante attività fisica (camminare, salire le scale, con il freddo, etc.) dura qualche minuto e scompare con il riposo o con assunzione di farmaci (angina stabile) oppure compare a riposo frequentemente (angina instabile). Si parla di infarto miocardico quando il dolore si manifesta in modo improvviso e non regredisce in tempi brevi. La sofferenza prolungata del cuore comporta dei rischi importanti immediati (aritmie, morte, shock) e determina un danno permanente al cuore con la perdita della capacità di pompare sangue. Cardiologia Lavagna (Terapia Intensiva - Centro Aritmologico) Direttore: Dott. Michele Brignole 0185/ (segreteria) Il Dipartimento di Cardiologia dell'asl 4 è composto da quattro strutture organizzative. Nell'ospedale di Lavagna si trovano: TERAPIA INTENSIVA (UTIC) CENTRO ARITMOLOGICO REGIONALE. LABORATORIO DI ELETTROFISIOLOGIA ED IMPIANTO PACEMAKER Presso la Terapia Intensiva, che include la sala di angiografia ed emodinamica, vengono eseguite coronarografie diagnostiche ed interventistiche, inclusa l'angioplastica primaria dell'infarto acuto. Presso il Centro Aritmologico Regionale si eseguono l'impianto di pacemaker, la terapia ablativa delle aritmie, l'impianto di defibrillatore (ICD). Fa parte del Centro Aritmologico la Sincope Unit, unità specializzata per la valutazione e la terapia globale della sincope. Altre prestazioni rese dal reparto: - visite cardiologiche e visite aritmologiche - elettrocardiografie, ecocardiografie - cicloergometrie - monitoraggio elettrocardiografico ambulatoriale (Holter) - studio incruento della sincope (DH) - cardioversione elettrica ambulatoriale (DH) - studio neurovegetativo e terapia ipotensione ortostatica (DH) Se una persona ha un dolore improvviso, violento al petto che persiste, specie se associato a mancanza di fiato e/o sudorazione chiama subito POTRAI EVITARE L'INFARTO - valutazione per stimolazione di resincronizzazione cardiaca per la cura dello scompenso (DH) - monitoraggio a domicilio aritmie(dh). 0185/ (UTIC) 0185/ (Centro Aritmologico) 0185/ (FAX) utic@asl4.liguria.it - aritmo@asl4.liguria.it I principali fattori di rischio sono: Fumo Ipertensione Colesterolo Diabete Obesità Sedentarietà

7 Il Pronto Soccorso La risposta all'emergenza sanitaria viene assicurata dalle sedi di Pronto Soccorso dei seguenti ospedali: Ospedale di LAVAGNA - Via Don Bobbio, 25 (DEA I Livello) Ospedale di SANTA MARGHERITA LIGURE - Via F.lli Arpe, 1. Una volta giunti in Pronto Soccorso, l'accesso alle prestazioni sanitarie viene stabilito in base alla gravità e non in base all'ordine di arrivo, dopo accurata selezione da parte del personale sanitario addetto all'accettazione e "Triage". Il termine triage deriva dal verbo francese "trier" e significa scegliere, classificare e indica quindi il metodo di valutazione e selezione immediata usato per assegnare il grado di priorità per il trattamento, quando si è in presenza di molti pazienti. Ecco in sintesi le principali fasi della permanenza in Pronto Soccorso: ACCETTAZIONE: un impiegato e o un infermiere accoglie il Paziente e compila la sua scheda anagrafica. ACCOGLIENZA E VALUTAZIONE: un infermiere dedicato e preparato gestisce il TRIAGE dove accoglie e valuta, attraverso domande poste al malato e la rilevazioni di alcuni parametri, quando necessario, (es. frequenza cardiaca, pressione arteriosa, etc ) la CRITICITA' CLINICA del paziente stesso e gli assegna un CODICE di GRAVITA' espresso in CODICE COLORE. Il CODICE COLORE è internazionalmente così classificato CODICE ROSSO: EMERGENZA PAZIENTE MOLTO CRITICO VISITA IMMEDIATA. Paziente in apparente pericolo di vita. Per avvertire gli altri pazienti in attesa viene accesa l'insegna "Emergenza- Attendere". CODICE GIALLO: URGENZA PAZIENTE CRITICO VISITA URGENTE. Paziente instabile o a rischio. Deve essere visitato appena possibile, non può attendere a lungo. CODICE VERDE: URGENZA DIFFERIBILE PAZIENTE POCO CRITICO VISITA NON URGENTE. Paziente non in pericolo di vita. Può essere visitato dopo i codici rossi e gialli, anche se giunti in seguito. Può attendere a volte qualche ora. CODICE BIANCO: NON URGENTE PAZIENTE NON CRITICO VISITA DI PRONTO SOCCORSO NON NECESSARIA Saranno visitati dopo i codici rossi, gialli e verdi, anche se giunti in seguito. Possono attendere anche a lungo. Il medico del Pronto Soccorso, effettuate le valutazioni cliniche, indirizza il malato nel successivo percorso diagnostico/terapeutico, che alla sua conclusione può prevedere: -dimissione, con indicazioni per il medico curante; -osservazione presso O.B.I.; -ricovero in ospedale; -trasferimento per competenza presso un altro ospedale. L O.B.I. (Osservazione Breve Intensiva), presente nel Pronto Soccorso di Lavagna, si è dimostrata uno strumento efficace per migliorare l'adeguatezza delle cure in regime di non ricovero. E una sala deputata alla osservazione dei pazienti che necessitano di una permanenza in Pronto Soccorso fino a 24 ore per concludere il percorso diagnostico terapeutico, finalizzata alla dimissione appropriata del paziente. La regolamentazione della ASL 4 Chiavarese prevede che siano soggette al pagamento del ticket solo le prestazioni sanitarie classificate come CODICE BIANCO DI VISITA. A PARITA' DI CODICE COLORE DI GRAVITA' i bambini, le donne gravide, i portatori di handicap ed i grandi anziani SONO VISITATI PER PRIMI. Struttura Semplice Pronto Soccorso Responsabile: Dott. ssa M.P. Saggese DEA I Livello P.O. di Lavagna Via Don Bobbio, 25 prontosoccorso.la@asl4.liguria.it Utenza Triage Fax Pronto Soccorso - Santa Margherita Ligure P.O. di S. Margherita Ligure,Via Fratelli Arpe, 1 prontosoccorsosml@asl4.liguria.it Utenza Fax

8 Conto Corrente Salute perché la salute vale più dei soldi Presso la ASL4 Chiavarese è in funzione un sistema rmativo, a disposizione dei cittadini e degli operatori sanitari, che rende disponibile i dati sanitari attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini stessi: tale progetto è portatore di una serie di innovazioni che nella loro semplicità consentono di sviluppare al massimo le potenzialità offerte dall ICT al sistema sanità (e-health). Il progetto rientra nel più generale filone dell Electronic Health Records (EHR) o fascicolo sanitario personale, il cui obiettivo è quello di raccogliere i dati riguardanti la salute di un cittadino, prima attraverso i documenti di riferimento come referti, lettere di dimissione, diagnosi, prescrizioni e successivamente attraverso dati strutturati, e di renderli disponibili a chi, avendone diritto, ne fa richiesta. Il primo aspetto che rende interessante il progetto è che i dati di un cittadino vengono raccolti e resi disponibili solo su richiesta dell interessato: al cittadino vengono fornite tutte le rmazioni relative al trattamento dei dati riguardanti la sua salute e di conseguenza lui stesso decide chi può alimentare il suo fascicolo sanitario personale e chi può consultare gli stessi dati. Il nome Conto Corrente Salute è stato scelto proprio per rendere il più possibile immediato e riconoscibile il tipo di servizio offerto: tutti i cittadini conoscono il funzionamento di un conto corrente bancario, sul quale depositano o prelevano soldi. Il Conto Corrente Salute funziona come un conto corrente bancario, solo che al posto dei soldi vengono depositati e prelevati dati e rmazioni riguardanti la salute. Tale aspetto fornisce un formidabile supporto ad una trasformazione culturale nel trattamento dei dati sanitari: i dati che riguardano la salute sono i dati più importanti per una persona e come tali vanno trattati perché sono un patrimonio fondamentale per la qualità della vita stessa. Quando il cittadino decide di attivare questo servizio, ovviamente gratuito, in quanto erogato dalla ASL nell ambito delle sue funzioni di tutela della salute, si reca presso gli sportelli preposti, riceve l rmativa a norma di legge e stabilisce a quali categorie di operatori sanitari estendere sia la funzionalità di alimentazione del conto, sia quella di consultazione. E il cittadino stesso che decide se il medico di medicina generale può consultare i suoi dati ed aggiungerne, che autorizza le strutture ospedaliere ed eventualmente i servizi legati all emergenza, a visionare il suo Conto Corrente Salute, qualora si verifichino eventi che lo richiedano. Tale sistema crea quindi, attraverso la disponibilità di un vero e proprio fascicolo personale elettronico, un elemento di comunicazione tra i diversi operatori della sanità che intervengono sulla salute di un individuo, fornendo agli stessi un riferimento univoco al sistema di conservazione dei dati. Questo è un ulteriore elemento di novità del progetto: sappiamo che i dati sanitari vengono prodotti da molteplici strutture pubbliche e private, quindi si è reso necessario trovare una modalità semplice, ma al tempo stesso innovativa, per raccogliere questi dati nella maniera più efficiente possibile. Il cambiamento culturale proposto dall avere disponibile un numero di conto ove depositare i dati rappresenta, per le strutture produttrici di documenti, un punto di 8

9 riferimento univoco per la comunicazione dei dati. In questo modo non si vengono a creare modalità diversificate per la comunicazione dei dati ma è lo stesso cittadino che, in quanto proprietario dei dati, è il canale certificato di comunicazione. Un altro aspetto di notevole rilevanza è l esportabilità del sistema su scala regionale e nazionale. Anche qui l affinità con il sistema bancario è evidente: ogni banca è identificata da alcuni numeri (le coordinate bancarie) e poiché ogni ASL è univocamente identificata a livello nazionale, diventa immediata la definizione di un sistema nazionale per la gestione dei dati sanitari di un cittadino, immediatamente visibile e attivabile in modo graduale. Il Conto Corrente Salute rientra nel Piano per la sanità elettronica della Regione Liguria ed è supportato dall Assessorato Regionale alla Salute. E già stata realizzata la connessione dei medici di medicina generale del territorio alla rete aziendale per l effettuazione di prenotazioni; è facile pertanto immaginare il ritorno in termini di benefici alla comunità, rendendo il referto disponibile sul Conto Corrente Salute e da lì visibile senza ulteriori accessi alle strutture sanitarie. Le potenzialità del sistema sono enormi, basti pensare alla continuità assistenziale, all integrazione ospedaleterritorio e alla possibilità di ricondurre ad un unico indirizzo tutte le diverse tipologie di banche dati specializzate per patologia. In prospettiva tale strumento verrà proposto anche per la realizzazione dell integrazione socio-sanitaria con apposite sezioni, per rendere disponibili rmazioni inerenti eventuali stati di disabilità, esenzioni, certificazioni, che, quindi, possono essere ricondotti ad un fascicolo personale allargato. Non a caso le funzioni di apertura e, ovviamente, modifica o chiusura del conto, sono state delegate ai distretti, strutture aziendali direttamente a contatto con le esigenze dei cittadini, e ai medici di medicina generale. All atto dell apertura del conto viene rilasciato un ID (identificativo) e una password per l accesso al conto, che avviene in modalità protetta: è quindi un sistema autosufficiente. E evidente che non appena saranno disponibili smart card (carta nazionale dei servizi, carte d identità elettroniche) esse diventeranno un ulteriore elemento di accesso al sistema. Sono disponibili diverse modalità di alimentazione, da quelle più tecnologicamente avanzate (web services) a quelle più semplici, ma altrettanto efficienti, come la posta elettronica. Il sistema progettato dal Dipartimento Informativo e Tecnologico dell ASL4 Chiavarese, diretto dall Ingegnere Franco Greco, è stato realizzato con l apporto di aziende operanti nel settore dell Information & Communication Technology ed è stato realizzato in ambiente open source (Java 2 Enterprise Edition) implementando il profilo IHE/ XDS, per cui ha ottenuto la certificazione relativa. Gli strumenti adottati sono in linea con lo stato dell arte della tecnologia e, quindi, consentono una facile integrazione con i sistemi rmatici presenti in ogni realtà. Inoltre possono essere riutilizzati da altre aziende sanitarie in quanto open-source. Il sistema verrà infatti gradualmente esteso a tutte le Aziende Sanitarie Locali della Regione Liguria. DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO Direttore: Ing. Franco Greco Tel. 0185/ ccs@asl4.liguria.it 9

10 Legami di vita: etica e speranza legate alla donazione La possibilità di trapiantare organi e tessuti, prelevati da una persona deceduta, ad un'altra che ha necessità di essere curata, è una grande opportunità: attraverso il trapianto è possibile salvare e migliorare la qualità di vita di molti pazienti. Possono essere donati i seguenti organi e tessuti: ORGANI: cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas e intestino. TESSUTI: pelle, ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni. La donazione di organi avviene solo dopo che sia stata accertata la morte encefalica, o morte cerebrale, stato definitivo irreversibile. La morte è causata da una totale assenza di funzioni cerebrali, dipendenti da un prolungato arresto della circolazione (almeno 20 minuti), o da una gravissima lesione che ha colpito direttamente il cervello. In questi casi i medici eseguono una serie di accertamenti clinici per stabilire, per un periodo di almeno sei ore consecutive, la contemporanea assenza di: riflessi che partono direttamente dal cervello, reazioni agli stimoli dolorifici, respiro spontaneo, stato di coscienza, qualsiasi attività elettrica del cervello (elettroencefalogramma piatto). Gli accertamenti devono essere effettuati da una commissione di tre medici (un medico legale, un rianimatore ed un neurologo), registrati e ripetuti almeno tre volte nel periodo delle sei ore. In un soggetto deceduto, in condizione di morte encefalica, se si mantiene una ventilazione meccanica, il cuore può battere per alcune ore: la donazione di organi può essere effettuata solo in questi casi. 10 Non è possibile decidere a chi verranno trapiantati i propri organi dopo la morte: gli organi vengono assegnati ai pazienti in lista d'attesa in base alle condizioni di urgenza ed alla compatibilità clinica e immunologica del donatore con le persone in attesa di trapianto. E' illegale comprare o vendere organi umani: la donazione è sempre gratuita e anonima. I costi del trapianto sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Non esistono limiti d'età per la donazione. Ogni potenziale donatore viene obbligatoriamente sottoposto ad accurati accertamenti clinici, strumentali e di laboratorio che garantiscono ampi margini di sicurezza. La volontà del cittadino di donare i propri organi può essere espressa in due modi: - attraverso la dichiarazione scritta che il cittadino porta con sé con i propri documenti; - attraverso la registrazione della volontà (positiva o negativa) effettuata presso le AA.SS.LL. o i medici di famiglia, compilando apposito modulo. Se un cittadino non si esprime, è prevista dalla legge la possibilità per i familiari (coniuge, convivente more-uxorio, figli, genitori) di opporsi al prelievo. In ogni caso il prelievo non ha luogo se viene presentata una dichiarazione del potenziale donatore, contraria alla donazione, successivamente alla precedente dichiarazione positiva. Qualunque nota scritta che riporti: cognome e nome, data di nascita, codice fiscale (non obbligatorio), dichiarazione di volontà, data e firma, è considerata valida ai fini della dichiarazione di volontà. La manifestazione di volontà è considerata valida fino a quando non viene presentata una successiva dichiarazione contraria alla precedente: in questo caso fa fede la Le schede di consenso alla donazione vengono ritirate presso i seguenti sportelli della Medicina di Base: Chiavari, via G. B. Ghio 9 Rapallo, P.zza Molfino 10 Sestri Levante, via A. Terzi 43 (presso Ospedale) data di sottoscrizione della nuova dichiarazione. Nel caso in cui il cittadino registri la propria volontà di donare presso l'apposito sportello della ASL, i suoi dati vengono inseriti in un archivio, situato presso il Centro Nazionale per i Trapianti, collegato con i diversi Centri Interregionali. In caso di possibile donazione in un soggetto, di cui venga accertata la morte, i medici rianimatori verificano se il soggetto ha con sé la dichiarazione o ha registrato la propria volontà nel registro rmatico. Possono verificarsi tre casi: 1. il soggetto ha espresso in vita la volontà positiva alla donazione, quindi in questo caso i familiari non possono opporsi; 2. il soggetto ha espresso volontà negativa alla donazione, quindi in questo caso non c'è prelievo di organi; 3. il soggetto non si è espresso, quindi in questo caso il prelievo è consentito se i familiari non si oppongono. Al numero verde , coordinato dal Centro Nazionale Trapianti, risponde una équipe di esperti sui quesiti più frequenti in materia di donazione e trapianto di organi e tessuti. Le domande relative ad argomenti di natura clinica, che richiedono competenza specifica, vengono indirizzate a personale qualificato. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 18,00. In ogni momento si può cambiare idea con una nuova dichiarazione. Il prelievo degli organi si può effettuare solo in assenza di malattie trasmissibili; tuttavia la valutazione di idoneità clinica del potenziale donatore viene eseguita dai medici solo al momento dell'eventuale prelievo. In tutte le altre sedi gli operatori, in orario d'ufficio, ritirano comunque le schede.

11 Pertanto, in tutti i Paesi vengono sviluppate significative azioni per promuovere l attività fisica come fondamentale misura di prevenzione verso le patologie della terza età più diffuse e di maggiore onerosità. Promozione dell Attività Fisica nella Terza Età Un Progetto GlaxoSmithKline per la Comunità Nell ambito del proprio programma di impegno sociale denominato Salute & Società, GlaxoSmithKline ha in corso di realizzazione, in tutta Italia, un azione per la promozione dell attività fisica nella popolazione anziana: il Progetto benattivi. Lo sviluppo di questo Progetto è prevalentemente basato sulla fiducia nella collaborazione dei medici di medicina generale, in quanto sono i professionisti più ascoltati e più efficaci nel consigliare stili di vita attivi. In effetti l inattività fisica è diventata un grave problema per la salute pubblica nella maggior parte dei paesi avanzati. L Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che, in questi paesi, l inattività fisica sia responsabile di un rilevante aumento degli anni di vita vissuti in condizioni di disabilità: per le malattie cardiovascolari del 23% negli uomini, del 22% nelle donne; per il cancro del colon del 16% negli uomini, del 17% nelle donne; per il diabete tipo 2 del 15%; per l ictus del 12% negli uomini, del 13% nelle donne; per il cancro della mammella dell 11%. Complessivamente un grave problema sanitario che incide profondamente sulla vita delle famiglie colpite e sui bilanci degli Stati, sempre più oberati da una spesa sanitaria in continua crescita, soprattutto per la componente necessaria per l assistenza agli anziani. L attività fisica infatti : riduce i rischi e migliora la gestione delle più frequenti malattie dell anziano aumenta lo stato di benessere generale contribuisce al mantenimento dell autosufficienza diminuisce la spesa sanitaria individuale e pubblica Nell' interesse della collettività, la GlaxoSmithKline ha assunto l'impegno di contribuire a sviluppare anche nel territorio della ASL 4, in collaborazione con le Istituzioni, una generalizzata cultura dell attività fisica, mediante la diffusione di conoscenze sui suoi vantaggi presso la pubblica opinione, e una capillare opera di formazione professionale nei confronti degli operatori socio-sanitari che maggiormente possono favorirne la promozione e, in ambito medico, la prescrizione. Dettagliate rmazioni sullo sviluppo del Progetto benattivi sul territorio nazionale e sulle modalità per aderirvi possono essere richieste a: GlaxoSmithKline spa - Programma Salute & Società - Progetto benattivi, Via A. Fleming 2, Verona Telefono 045/ Fax 045/ salutesocieta@gsk.com 11

12 NAVIGANDO, NAVIGANDO, GUIDA ALL USO DEL PORTALE Il portale contiene tutte le rmazioni sui servizi ai quali i cittadini possono accedere presso le strutture dell ASL 4 Chiavarese, e considerati prioritari per la salute in tutte le sue fasi (la prevenzione, la cura e la riabilitazione): servizi rmativi di orientamento alla risposta di un bisogno (chi fa cosa, come, dove, quando); rmazioni su dove, come e quando prenotare visite mediche e ricoveri ospedalieri; rmazioni sull assistenza ospedaliera, residenziale e semi-residenziale; rmazioni sui tempi d attesa;...e molto altro. Si può accedere alle diverse rmazioni attraverso le 4 sezioni principali del portale: l intestazione; la sezione sinistra; la sezione destra; la sezione centrale. Nella sezione sinistra del portale, all interno delle voci Medici di famiglia e Pediatri e Farmacie, è presente un utile mappa per localizzare lo studio del proprio medico di famiglia oppure una determinata farmacia del territorio dell ASL 4 La sezione centrale: nella zona centrale della home page trovano posto le notizie in evidenza della nostra azienda: le news, i comunicati stampa, gli eventi organizzati, i focus sulle iniziative e le campagne di comunicazione in corso. La sezione destra: l area alla destra del portale, L AZIENDA è dedicata alle rmazioni sull organizzazione aziendale. Qui il cittadino può consultare i Tempi di attesa per ottenere le prestazioni offerte dall azienda, può visualizzare e stampare molti Moduli utili, può essere tempestivamente rmato sui Bandi di concorso pubblicati. 12

13 E presente inoltre la sezione Servizio Informahandicap, all interno della quale il cittadino disabile è aiutato a decodificare la vasta e attenta legislazione che lo riguarda: i servizi, le agevolazioni e le opportunità che ciascuno, a seconda della propria disabilità, può avere. L intestazione: evidenzia l emittente del sito mediante il suo logo. Il resto dello spazio è utilizzato per questi strumenti di navigazione : I Contatti: lo spazio dei contatti è dedicato agli indirizzi di posta ( , ma anche indirizzi fisici) e ai recapiti telefonici delle varie strutture dell azienda. La funzione dei contatti è quella di agevolare il cittadino che vuole appunto mettersi in contatto diretto con noi. La Rubrica telefonica: oltre alla sezione Contatti, nell intestazione del portale esiste la Rubrica telefonica, contenente tutti i recapiti telefonici delle strutture dell Azienda, così suddivise: Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Cicagna. La Mappa del sito è un utile strumento di navigazione, che permette di accedere direttamente a tutte le sezioni, e sottosezioni, nelle quali il portale è strutturato. La Ricerca nel portale, tramite motore interno, è uno Le rmazioni presenti riguardano l emergenza (Pronto soccorso e 118), le strutture ospedaliere (modalità di accesso e ricovero, elenco alfabetico di tutti i reparti, consigli per degenti e visitatori, volontariato, libera professione), i servizi distrettuali, i servizi territoriali (assistenza di base, assistenza specialistica, assistenza agli anziani, ai disabili, alle famiglie, attività volte alla cura e al recupero dalle dipendenze e dai comportamenti da abuso, servizi per la cura dei disturbi mentali, cura e la prevenzione del diabete, assistenza farmaceutica territoriale, riabilitazione), le attività di prevenzione, i medici di famiglia e pediatri, le farmacie convenzionate, notizie sulle attività di volontariato e tutela, modalità di accesso e attività dell URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico). degli strumenti fondamentali di un sito e non manca nel nostro portale: l etichetta "cerca", all interno della quale scrivere il testo ricercato, funziona da avvio della ricerca. Dall intestazione si accede inoltre alla Carta dei Servizi aziendale in formato elettronico I Link permettono al cittadino di approfondire gli argomenti di suo interesse in altre fonti di rmazione; abbiamo suddiviso la nostra sezione dei link in: Siti di Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, Siti istituzionali italiani, Siti governativi stranieri e di organismi internazionali, Cataloghi specializzati di area italiana, Repertori specializzati di area americana, Enti ed associazioni, Riviste mediche, Motori di ricerca. La sezione sinistra: l area alla sinistra del portale è dedicata alla descrizione approfondita dei SERVIZI PER IL CITTADINO. Dalla home page si accede ad rmazioni utili quali sedi, orari, prestazioni, prenotazioni, certificazioni, indice dei servizi, guida all utilizzo dei servizi ecc. Buona navigazione! 13

14 Progetto La prevenzione dell obesità nella scuola MATERIALI E METODI: sono stati controllati, su un campione di 1536 ragazzi, rilevati nelle scuole del territorio della ASL 4, dati antropometrici e pressione arteriosa; sono stati rilevati i dati antropometrici dei genitori; sono stati distribuiti 2 questionari. L'obesità infantile è un problema di notevole rilevanza sociale. Il fenomeno, denunciato a gran voce dai più autorevoli nutrizionisti (in Italia colpisce un bambino su quattro) è il risultato di un bilancio energetico positivo protratto nel tempo: in pratica si introducono più calorie di quante se ne consumano. L educazione alimentare è uno dei più attuali ed importanti strumenti da attivare in materia di educazione alla salute. Nel corso dell anno scolastico è stato pertanto costituito un gruppo interdisciplinare, formato da personale delle Strutture Pediatria Territoriale e Dietologia e Nutrizione e da Medici scolastici, che ha visto la collaborazione attiva ed interessata di famiglie ed insegnanti. Il progetto che ne è scaturito La prevenzione dell obesità nella scuola si è proposto di: 1. stabilire la prevalenza dell eccesso di peso in fasce 14 di popolazione omogenee nell età evolutiva (bambini di 3 a elementare e 1 a media); 2. rilevare le abitudini e le conoscenze alimentari nella stessa popolazione attraverso un questionario; 3. rendere consapevoli gli insegnanti e i genitori dell importanza di una corretta alimentazione e favorire l instaurarsi di comportamenti adatti a mantenere un buono stato di salute; 4. fornire opportune e chiare indicazioni per una corretta alimentazione e per un adeguato stile di vita, dando rilievo al ruolo dell attività motoria; 5. valutare il miglioramento di conoscenza nutrizionale relativa alle linee guida e l incremento della percentuale di coloro che svolgono un attività fisica sufficiente; 6. verificare i punti 1 e 2 dopo l intervento suddetto, sugli stessi ragazzi che frequenteranno rispettivamente 5 a elementare e 3 a media. Struttura Semplice Pediatria Territoriale Resp. Dott. G. Napoli Tel RISULTATI: Dallo studio effettuato sono scaturiti importanti dati: sul totale dei ragazzi esaminati, il 68% è risultato normopeso, il 23,6% sovrappeso, l 8,4% obeso. E emerso inoltre quanto segue: l importanza della familiarità, infatti il 50% dei bambini in sovrappeso o obesi hanno entrambi i genitori sovrappeso o obesi; i ragazzi trascorrono molto tempo in attività sedentarie; i ragazzi fanno poco e male la prima colazione; risulta scarsa l assunzione di frutta e soprattutto verdura. IL RUOLO DEL MEDICO SCOLASTICO: I Medici scolastici hanno rilevato i dati antropometrici di ragazzi e genitori, e la pressione arteriosa nei soli ragazzi. Nei programmi scolastici degli alunni erano già presenti nozioni di educazione alimentare, e la collaborazione con il servizio di Medicina Scolastica è stata vista con favore. Durante l attuale anno scolastico il progetto ha previsto l illustrazione dei risultati ottenuti agli insegnanti di scienze delle classi IV della scuola primaria e delle classi II della scuola secondaria, con la discussione sulle modalità di divulgazione ed applicazione degli stessi durante le ore di lezione. L obiettivo che il servizio di Medicina Scolastica si propone è di arrivare alla rilevazione dei dati, che avverrà nel prossimo anno scolastico, dopo una serie di incontri con i ragazzi e con le loro famiglie, secondo un calendario che sarà concordato con ogni singolo circolo didattico. Struttura Semplice Dietologia e Nutrizione Resp. Dott. F. Gallo Tel L elaborazione dei dati e delle esperienze didattiche ottenuti al termine del progetto ci fornirà ulteriori indicazioni sul modo di intervenire in termini di prevenzione, non solo nell ambito del sovrappeso, in un progetto globale che vede sempre più affermarsi la Medicina Scolastica come Medicina di Comunità.

15 Il nuovo contratto della dirigenza medica: prime riflessioni. Concluso con i precedenti contratti il lungo processo di trasformazione della preesistente normativa pubblica del Servizio Sanitario Nazionale per la privatizzazione del rapporto di lavoro dei dirigenti, il quadriennio contrattuale si è aperto all'insegna di un assetto istituzionale ancora in fieri per i ripetuti interventi sulla legge di riforma del settore (d. lgs. n. 502 del 1992) e per il cambiamento dello scenario politico - istituzionale. Accantonato, per il momento, il dibattito sulla legge costituzionale n. 3 del 2001 (che - mutando l'assetto istituzionale dei rapporti Stato - Regioni con le modifiche apportate al titolo V della Costituzione ha introdotto i principi del federalismo) nonché sulle ulteriori proposte di modifica della Costituzione che assegnano alle Regioni la competenza esclusiva in materia sanitaria, le parti sedute al tavolo negoziale hanno dovuto affrontare una delicata serie di problemi, non escluso quello di evitare il raffreddamento del processo di riforma del settore sanitario e della dirigenza, entrambi gravemente in affanno, nonostante il contributo fornito con i precedenti negoziati. Situazione difficile da risolvere dal momento che l'attuale contratto potrà avere efficacia solo da quest'anno, lasciando aperto il dubbio che si sia inutilmente perso del tempo nello sviluppo del processo di cambiamento. Non meno importanti per le parti negoziali sono stati i temi introdotti dalla legge 138 del 2004 (che ha abrogato l'obbligo del rapporto di lavoro esclusivo) e le vertenze sull'allineamento stipendiale con la restante dirigenza del pubblico impiego e sulle condizioni di lavoro, in particolare, per i dirigenti medici, veterinari e per gli altri dirigenti del ruolo sanitario. Il CCNL sottoscritto il 3 novembre 2005 riguarda, per la parte normativa, l'intero quadriennio e, per la parte economica, il biennio Esso, con il consolidamento del sistema e gli interventi per così dire manutentori della previgente disciplina, ha mostrato la sua propensione a definire i diritti e gli istituti fondamentali del rapporto di lavoro nonché il trattamento economico minimo della dirigenza, confermando l'importanza del sistema degli incarichi, il carattere premiante della valutazione ed un delicato sistema di relazioni sindacali, idoneo alla valorizzazione della contrattazione integrativa. Si può, dunque, affermare che alle aziende, alla stessa stregua del privato datore di lavoro, sono state affidate le leve di gestione del personale non esclusa la dirigenza mediante i concorsi pubblici (di loro esclusiva competenza), il sistema degli incarichi, la gestione dei fondi contrattuali e la formazione continua. Certamente ciò non è sufficiente perché si realizzi il ruolo di centralità della dirigenza che richiede un profondo e radicale cambiamento dei rapporti interni con l'organo di governo delle aziende affinché sia realizzato il principio della separazione tra politica e gestione. A distanza di anni questo aspetto è ancora un punto nodale non risolto come quello della partecipazione della dirigenza, specie dell'area medica, al processo decisionale nella definizione degli obiettivi di salute, pur nel rispetto dei vincoli economici derivanti dal patto di stabilità. Il contratto rischia paradossalmente di disegnare una realtà più avanzata di quella che è pronta a riceverlo, dando per scontato che i principi delle riforme siano già applicati. Il consolidamento delle norme del rapporto di lavoro dovrebbe ora favorire quella penetrazione capillare della nuova cultura necessaria all'affermazione del cambiamento da troppo tempo atteso e non più dilazionabile. Struttura Complessa Gestione Risorse Umane Responsabile: Dott. ssa Marina Rebori Sede: Via G. B. Ghio Chiavari (GE) Tel Numeri utili: Settore Retributivo Settore Giuridico Pensioni Sul sito aziendale sono consultabili e scaricabili tutti gli avvisi ed i bandi di concorso pubblicati dall Asl 4 Chiavarese. 15

16 il progetto in 5 punti DIPARTIMENTO INFORMATIVO E TECNOLOGICO Direttore: Ing. Franco Greco PER INFORMAZIONI Tel. 0185/ ccs@asl4.liguria.it 16

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