5^ ALG ESAMI DI STATO 2014/2015 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CONSIGLIO DI CLASSE. Prot. n. 2698/C29a del 15 maggio 2015

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1 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1di 100 Prot. n. 2698/C29a del 15 maggio 2015 ESAMI DI STATO 2014/2015 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CONSIGLIO DI CLASSE 5^ ALG Il Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Chiara Bazan

2 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 2di 100 INDICE Presentazione della classe Progettualità didattica del docente: Lingua e letteratura italiana Storia, Cittadinanza e Costituzione Lingua inglese Diritto Matematica Elettrotecnica, elettronica ed automazione Meccanica e macchine Logistica Scienza della navigazione Scienze motorie e sportive Religione Cattolica e attività alternative Testi di simulazione delle prove d esame: testo 1^ Prova e griglia di valutazione testo 2^ Prova e griglia di valutazione testo 3^ Prova e griglia di valutazione griglia di valutazione del colloquio

3 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 3di 100 ESAMI DI STATO 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ALG PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 15 studenti, tutti provenienti dalla 4^ ALG dell a. s. 2013/14. Lo schema, di seguito riportato, illustra in modalità analitica la storia della classe nel Triennio. A conclusione del Quinto anno, gli studenti dimostrano di avere una discreta padronanza dei contenuti delle diverse discipline, di aver acquisito un metodo di studio e di essere in grado di applicare le conoscenze specifiche delle discipline di indirizzo. Va rilevato che l assoluta novità dell indirizzo di studi, la mancanza di una storia con cui confrontarsi e di una formalizzazione consolidata a livello accademico per la disciplina Logistica che è la materia caratterizzante del corso, hanno influito sulla qualità complessiva degli apprendimenti, contribuendo in maniera determinante a creare nel corso del triennio, in particolare durante la classe quarta, momenti di incertezza negli studenti. Ciò premesso si nota che il livello medio di profitto della classe è più che sufficiente e descrivibile nelle seguenti categorie: un primo ristretto gruppo di allievi ha raggiunto livelli buoni in tutte le materie del piano di studi, dimostrando interesse, autonomia nello studio, capacità di rielaborazione personale e possesso di sicure competenze; un secondo e ampio gruppo di allievi, che possiede discrete capacità, si attesta sulla piena sufficienza o su esiti anche discreti, pur evidenziando incertezze nell uso corretto dei linguaggi specifici, soprattutto nell elaborazione scritta; infine un terzo gruppo, pochissimi casi, la cui preparazione è risultata fragile a causa di un impegno scolastico discontinuo e del permanere di lacune pregresse nella preparazione di base a cui si aggiunge un lavoro a domicilio non sempre efficace, anche per il permanere di un approccio mnemonico. Le proposte didattiche e le attività progettuali del C.d.C. sono state recepite dagli studenti come occasioni utili ad integrare il proprio patrimonio culturale e professionale. Sul piano del comportamento è da evidenziare l atteggiamento generalmente corretto degli studenti. La storia della classe nel Triennio è sinteticamente indicata qui di seguito: Classe Iscritti Promossi Non promossi Rinviati con sospensione di giudizio Non promossi ad Agosto Ritirati TOT 3^ / 15 4^ / 3 3 / 15 5^ 15 / / / / /

4 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Istituto Tecnico Tecnologico E. Barsanti Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 4di 100 Nel corso del Triennio, in merito alla docenza, la composizione del C.d.C. ha subito significative variazioni: nel passaggio dalla classe Terza alla Quarta, assenza di continuità didattica si riscontra nelle seguenti discipline: Logistica, Scienza della navigazione, Elettrotecnica, Laboratorio di logistica, Laboratorio di Scienza della navigazione e Laboratorio di meccanica; nel passaggio dalla classe Quarta alla Quinta, assenza di continuità didattica si riscontra nelle seguenti discipline:logistica, Scienza della navigazione, Elettrotecnica, Laboratorio di logistica, Laboratorio di Scienza della navigazione e Laboratorio di meccanica; la continuità didattica è registrata in Italiano, Storia, Inglese, Matematica, Meccanica, Diritto ed economia, Educazione fisica e Religione. OBIETTIVI E METODI DELLA PROGRAMMAZIONE La programmazione educativa e didattica del Consiglio di Classe recepisce gli obiettivi indicati dal Collegio Docenti ed esplicitati nel POF 2014/2015. Gli obiettivi ed i metodi della programmazione sono stati comunicati agli studenti e alle famiglie attraverso il Patto Formativo. Gli obiettivi educativi,individuati dal C.d.C. sulla base della convinzione che non esista miglioramento senza supporti valoriali fondanti dell identità e della convivenza civile, sono: rispetto delle regole insite nella convivenza civile; disponibilità a comprendere posizioni culturali diverse dalla propria; costruzione di un clima di classe propositivo e collaborativo; agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente. Gli obiettivi di apprendimento mirano alla strutturazione e sviluppo di competenze, abilità, capacità e conoscenze in un contesto formativo e motivante, attento alle richieste del territorio. Gli studenti, al Quinto Anno, sono sufficientemente in grado di stabilire raccordi concettuali e operativi tra competenze di base e disciplinari. Nello specifico, questo C.d.C. si è attivato per promuovere un percorso formativo fondato sui seguenti obiettivi di apprendimento: 1. cogliere l importanza dell orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell etica e della deontologia professionale; 2. riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; 3. padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; 4. utilizzare la lingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; 5. padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;

5 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 5di utilizzare le tecnologie specifiche di indirizzo; 7. padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio; 8. intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; 9. riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali. I risultati di apprendimento, definiti dalle Linee Guida del Quinto Anno, dalle scelte didattiche dell Istituto e del singolo docente, si determinano nel profilo dell area di indirizzo di Logistica, attraverso le seguenti competenze per il diplomato in Logistica: 1. opera nelle principali funzioni della logistica quali la gestione dei materiali, di pianificazione della produzione, della distribuzione fisica dei prodotti finiti 2. ha conoscenza di logistica distributiva, attivandosi nel campo delle infrastrutture, della gestione dell impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti 3. possiede una cultura tecnica economica in grado di inserirsi in differenti settori 4. organizza e gestisce il rapporto con fornitori e clienti 5. programma le richieste e gli ordini alla produzione 6. programma ed elabora l evasione degli ordini dal magazzino 7. quantifica e programma i costi delle attività operative 8. gestisce ed elabora le procedure amministrative relative alla documentazione dei flussi delle merci. PROGRAMMAZIONE E PROGETTUALITA Il C.d.C. ha programmato l attività didattica, ha raccordato le progettualità individuali, ha individuato le azioni che contribuiscono ad integrare la formazione culturale dello studente e ha esplicitato nel Patto Formativo gli impegni che si assumono i soggetti protagonisti. Il Patto Formativo e la progettualità docente sono noti agli utenti e alle famiglie e sono riportati aggiornati nel presente Documento. Il C.d.C. ha considerato la centralità delle competenze chiave di cittadinanza ed ha attivato le conseguenti azioni in ambito alla didattica e alla metodologia, intervenendo sul piano educativo e formativo in contesti specifici. In ambito alla progettazione sono da sottolineare le seguenti attività specifiche: - realizzazione di stage in azienda in terza e quarta; - progettazione di attività di sostegno, recupero e approfondimento; - lezioni in lingua inglese nelle materie di indirizzo. Nel pieno rispetto dell autonomia della Commissione d Esame, il C.d.C. ha scelto la tipologia B per la simulazione di Terza Prova perché essa permette di focalizzare e descrivere puntualmente i contenuti di studio anche attraverso l uso di linguaggi specifici. Il C.d.C. ha progettato un esercitazione di Terza prova d Esame in data , coinvolgendo le seguenti discipline: Matematica, Diritto, Inglese ed Elettrotecnica per un totale di 12 quesiti da svolgersi in 3 ore. Il C.d.C. ha progettato, inoltre, un esercitazione di Prima prova d Esame in data e di Seconda prova d Esame di in data I testi delle prove e le griglie di valutazione sono allegati al presente documento.

6 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Istituto Tecnico Tecnologico E. Barsanti Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 6di 100 In considerazione di quanto stabilito dal Collegio Docenti e fissato nel POF, sono state effettuate le dovute verifiche scritte, orali e pratiche in ciascuno dei due periodi. Nelle valutazioni, il C.d.C. ha utilizzato la scala valutativa approvata dal Collegio ed indicata nel POF che prevede l assegnazione dei voti da uno a dieci in base ad indicatori esplicitati. Le valutazioni sommative hanno tenuto conto, oltre che dei livelli di apprendimento, della continuità nella preparazione, dei progressi conseguiti, della qualità dell impegno, del metodo di studio, della frequenza e della partecipazione al dialogo educativo. Poiché ogni docente ha adattato la formulazione degli indicatori generali agli obiettivi disciplinari specifici, si rinvia ai criteri di valutazione indicati nella Progettualità docente. Per quanto riguarda l assegnazione dei Crediti Scolastici, il C.d.C. ha applicato la norma ed accolto le indicazioni del Collegio Docenti, esplicitate nel POF. ATTIVITA INTEGRATIVE / EXTRACURRICULARI / PROGETTI / VISITE GUIDATE / VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO Attività Mese di Ore svolgimento 1. Partecipazione studentesca Assemblea di classe a.s. 5 Cogestione e Progetto Orientamento Incontro con esercito Agripolis Fiera orientamento Pordenone Incontro con Agenzia Umana Incontro ITS e università Giovani e impresa Progetto Ed.Fisica Tornei di calcio, basket, volley Nov- giugno 6 4. Viaggio istruzione Monaco Visite guidate Aziende di settore CLIL Lezione in lingua aprile 7 Progetto Matematica e Realtà / 7. Attività culturali Giornata della memoria Incontro con Autore: Malagutti Conferenza sulla mafia aprile 3 Concerto di Natale

7 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 7di 100 Il Consiglio di Classe: Religione Prof. Dal Bello Dino Educazione Fisica Prof.ssa Tombacco Roberta Lingue e lettere italiane/storia Prof. Fabian Gino Lingua inglese Prof.ssa Barbon Alessandra Logistica Prof.ssa Luison Elena Prof. Voltan Gionata Matematica Prof.ssa Cadorin Barbara Elettrotecnica, elettronica ed automazione Prof. Alesci Franco Prof. Ferraro Cosma Scienza della navigazione Prof.ssa Luison Elena Prof. Voltan Gionata Meccanica e macchine Prof. Beltrame Luca Prof. Italiano Salvatore Diritto ed economia Prof. Porcellato Eddy Castelfranco Veneto,

8 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 8di 100 Anno Scolastico PROGETTUALITA DIDATTICA DOCENTE Disciplina ITALIANO Classe 5 ALG DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA Dall osservazione della vita di classe è emerso che i ragazzi sono interessati alla materia e che si applicano allo studio con impegno e costanza. Anche la motivazione allo studio è soddisfacente. Tenendo conto di quanto è emerso nello scorso anno scolastico, sarà necessario continuare a lavorare sul consolidamento delle conoscenze relative alle caratteristiche del testo e della lingua letteraria oltre che sulle abilità di scrittura (pianificazione, chiarezza espositiva, proprietà lessicale, correttezza morfologica e sintattica). - METODOLOGIA E STRUMENTI METODI Metodo interattivo, che coinvolga la partecipazione degli studenti, facendoli dialogare con il docente alla conquista delle conoscenze possibili presentazione problematica dei contenuti alternanza di spiegazione orale, lavoro sui testi (lettura critica, parafrasi, rinvii), interventi, esercizi, utilizzo di documenti distinzione tra l'analisi critica, oggettiva e il processo di soggettivazione ed attualizzazione pluridisciplinarità con la storia, l arte e l ambito tecnologico lavoro scritto per casa (scritture di studio, approfondimenti...) utilizzazione di fonti di diversa tipologia (visive e multimediali, siti web) per produrre ricerche su tematiche storico-letterarie attività di apprendimento cooperativo al fine di analizzare e risolvere problemi MEZZI * libri di testo, giornali e riviste, carte storiche * audiovisivi e computer, aula informatica, eventuali laboratori - VERIFICHE VERIFICHE Nel corso dell anno saranno acquisiti i risultati di almeno 4 prove scritte e di 4 prove valide per l orale ( di queste due dovranno essere interrogazioni orali; al massimo le prove orali, escluse quelle per il recupero, saranno 8).

9 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 9di 100 GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Alunno... Classe... Data... TIPOLOGIA A TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C TIPOLOGIA D PUNTI 1) Padronanza della lingua: a) Competenza lessicale e ortografica b) Competenza morfo-sintattica c) Punteggiatura d) Registro linguistico 1. 2) Capacità logico linguistiche a) Capacità di selezionare e organizzare le informazioni b) Coerenza logica nello sviluppo del pensiero c) Coesione del testo 1) Padronanza dellalingua: a) Competenza lessicale e ortografica b) Competenza morfo-sintattica c) Punteggiatura d) Registro linguistico 2) Capacità logico linguistiche a) Capacità di selezionare ed organizzare le informazioni b) Coerenza logica nello sviluppo del pensiero c) Coesione del testo d) Equilibrio tra le parti 1) Padronanza della lingua: a) Competenza lessicale e ortografica b) Competenza morfo-sintattica c) Punteggiatura d) Registro linguistico 2) Capacità logico linguistiche a) Capacità di selezionare ed organizzare le informazioni b) Coerenza logica nello sviluppo del pensiero c) Coesione del testo d) Equilibrio tra le parti 1) Padronanza della lingua: a) Competenza lessicale e ortografica b) Competenza morfo-sintattica c) Punteggiatura d) Registro linguistico 2) Capacità logico linguistiche a) Capacità di selezionare ed organizzare le informazioni b) Coerenza logica nello sviluppo del pensiero c) Coesione del testo d) Equilibrio tra le parti 1-1,5 2-2,5 3 2=suff 1-1,5 2-2,5 3 2=suff 3) Contenuto a) Comprensione del testo ed eventuale parafrasi b) Analisi e interpretazione c) Approfondimenti, contestualizzazione, commento d) Conoscenze e competenze sulla natura del testo 3) Contenuto a) Produzione di un testo conforme alla tipologia indicata b) Individuazione delle tesi portanti e confronto dei documenti c) Consistenza delle argomentazioni in base ai documenti di supporto e alle conoscenze personali 3) Contenuto a) Rispondenza alle consegne b) Conoscenza della materia trattata c) Capacità critiche e argomentative d) Espressioni personali 3) Contenuto a) Rispondenza alle consegne b) Pertinenza e consistenza delle informazioni c) Capacità critiche e argomentative d) Espressioni personali 1-1,5 2-2,5 3-3,5 4 2=suff /1 0 TOTALE/VOTO...

10 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 10di 100 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L'ORALE CRITERI DESCRITTORI PUNTI TRIENNIO Conoscenza dei contenuti specifici 1. Conoscenza dell'argomento (evento, autore, movimento culturale...) nelle sue linee fondamentali (fatti, temi, caratteristiche, rapporti causa-effetto...) 2. Comprensione e analisi testuale negli aspetti relativi al contenuto, al lessico, alle forme linguistiche e retoriche 1-4 Capacità interpretative e critiche 1. Capacità di effettuare contestualizzazioni e collegamenti 2. Capacità di cogliere inferenze 3. Capacità di approfondimenti originali 4. Capacità di esprimere giudizi personali 1-3 Padronanza della lingua Capacità di esporre l'argomento in modo autonomo, coerente e chiaro, nel rispetto delle forme e delle strutture morfo-sintsattiche Capacità di usare un lessico specifico e un registro adeguato 1-3 Punteggio finale... /10 PROVE COMUNI Si effettuerà una prova comune sul Verga nel mese di novembre. - PROGETTI - Concerto di Natale - Giornata della memoria - Giornata del ricordo - Giornata della legalità - Maschere nude di L. Pirandello (spettacolo teatrale) - Incontro con l autore (P. Malaguti) Castelfranco Veneto, 20/10/2014 Il Docente: FABIAN GINO

11 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 11di PROGETTUALITA di ITALIANO CLASSE 5ALG N. ore settimanali 4 x 33 settimane = ore 132 N. ore effettive = ore 118 al 15/5/15 Competenze Abilità Conoscenze Tem pi Modifiche a consuntivo 1) Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana, sia nella forma orale che scritta, secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici Comprendere il messaggio insito nella comunicazione, utilizzando un metodo logico che consenta di individuare e riordinare le conoscenze, le inferenze, le elaborazioni e le finalità Raccogliere, selezionare,utilizzare le informazioni e i documenti in funzione della produzione di testi scritti e dell attività di ricerca artistico-letteraria e scientifico-tecnologica Affrontare le diverse situazioni comunicative utilizzando il registro linguistico opportuno e il lessico specifico secondo le esigenze dei vari contesti Esprimersi in forme che raggiungano un buon livello di proprietà lessicale e correttezza formale, razionalità e criticità - Forme, tecniche e scopi della comunicazione in contesti formali e informali Richiami a come si gestiscono discussioni, interrogazioni, codici verbali e non verbali - Caratteristiche della lingua letteraria e dei linguaggi settoriali, in particolare tecnicoscientifici ed economici Richiami sulle figure retoriche, sull elaborazione di mappe, tabelle, diagrammi Lessico letterario Lessico specialistico in particolare tecnologico, scientifico ed economico - Strutture grammaticali della lingua italiana nell uso orale e nei testi di varia tipologia Richiami sulla fonologia, ortografia, morfologia e sulla sintassi della lingua italiana Produrre testi di adeguata complessità in relazione a generi e tipologie richieste, corretti, coerenti, con - Struttura delle varie tipologie testuali (tecniche di composizione dei testi ) 3 2 Non sono state presentate né la lettera formale nè

12 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 12di 100 2) Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi tra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico pregnanza ideativa ed espressiva Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria e artistica italiana Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio artisticoculturale italiano e internazionale dal Medioevo al Rinascimento Contestualizzare il testo letterario in un quadro di relazioni riguardanti i tempi, i luoghi, le correnti letterarie e di pensiero, i generi, le opere dello stesso autore, altre espressioni culturali e artistiche Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai periodi, alle culture di riferimento, alle espressioni artistiche e all evoluzione della scienza e della tecnologia Analisi del testo letterario Tema storico Tema di ordine generale Saggio breve Verbale Lettera formale ed e- mail Relazione tecnica Testi che integrano saperi umanistici e saperi tecnicoscientifici (vedi materie di indirizzo) - Produzione di quattro testi di varia tipologia (temi) - Evoluzione della linguaitaliana dal l 800 al 900 La questione della lingua nell 800 e nel 900 1)Alessandro Manzoni La vita, le opere, il pensiero e la poetica Il cinque maggio I promessi sposi: caratteri 2)L età del Realismo e del Positivismo: il contesto storico e culturale; il Positivismo; il Naturalismo e il Verismo; intellettuali, pubblico e lingua 3)Giovanni Verga La vita, le opere, il pensiero e la poetica Novelle (3 testi) I Malavoglia (2 testi) Mastro-don Gesualdo (1 testo) la 16 Al saggio breve è stato dedicato il recupero di 4 ore Ricercare e rielaborare i 4)L età del Decadentismo:

13 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 13di 100 collegamenti diacronici e sincronici dei movimenti culturali, artistici e letterari con i rispettivi autori Cogliere la specificità di alcuni testi attraverso la critica letteraria Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione alle esperienze personali e di studio Coniugare saperi umanistici, scientifici, tecnici e tecnologici il contesto storico; nuovi orientamenti di pensiero; simbolismo ed estetismo; temi e figure 5) C. Baudelaire e i poeti maledetti (3 testi) 6) I. K. Huysmans e O. Wilde: il romanzo estetizzante (2 testi) 7) Giovanni Pascoli La vita, le opere, il pensiero e la poetica Myricae (3 testi) Il fanciullino (1 testo) 8) Gabriele d Annunzio La vita, le opere, il pensiero e la poetica Le vergini delle rocce (1 testo) Alcyone (2 testi) 9) Il Primo Novecento: il contesto storico; la cultura e il ruolo degli intellettuali; le tendenze letterarie e artistiche; le istituzioni culturali; la lingua; la prosa narrativa e la lirica 10) Il Futurismo: caratteri F. T. Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista 11) Luigi Pirandello La vita, le opere, il pensiero e la poetica L umorismo (1 testo) Novelle (2 testi) Il fu Mattia Pascal (1 testo) Teatro: Maschere nude (rappresentazione) Non è stata realizzata la rappresentazione teatrale 7 5 Autore proposto dopo il 15/5/15 5 Autore proposto dopo il 15/5/15 12)Italo Svevo

14 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 14di 100 La vita, le opere, il pensiero e la poetica La coscienza di Zeno (2 testi) 5 L autore non è stato proposto 13) Giuseppe Ungaretti La vita, le opere, il pensiero e la poetica L allegria (5 testi) 2 3) Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione 4) Utilizzare le forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Distinguere i caratteri e gli stili artistici rapportandoli alle epoche di produzione e ai principali autori Orientarsi nel quadro generale della produzione artistica italiana ed europea Saper individuare e riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali locali e nazionali Ideare e realizzare prodotti multimediali in rapporto a tematiche di vita, di studio e professionali Utilizzare le forme della comunicazione visiva per comprendere il contesto culturale di un epoca 14) Eugenio Montale La vita, le opere, il pensiero e la poetica Ossi di seppia(3 testi) Le occasioni (1 testo) Satura(1 testo) 15) Italo Calvino La vita, le opere, il pensiero e la poetica Il Barone rampante(2 testi) Lettura integraledi 2romanzi E. Lussu,Un anno sull Altipiano P. Malaguti, Sul Grappa dopo la vittoria - Lineamenti storici dei principali movimenti artistici in Italia e in Europa dal secondo 800 al primo Rapporti tra letteratura e altre espressioni culturali e artistiche (cinema, teatro, musica) dal secondo 800 al primo Musei, monumenti e parchi del territorio Preparazione a visite - Relazioni in power point - Percorsi tematici DVD su E. Vanzini

15 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 15di Attività culturali - Film Castelfranco Veneto, 20/10/2014 Il Docente: FABIAN GINO Castelfranco Veneto, 12/05/2015 (revisione a consuntivo) Il Docente FABIAN GINO - DATI IN EVIDENZA A CONSUNTIVO L interesse e la partecipazione sono stati buoni nel corso di tutto l anno; anche l applicazione nello studio è stata continua. Per quanto riguarda gli argomenti non svolti, segnalo che, per mancanza di tempo e perché si è scelto di recuperare lo studio dell opera di A. Manzoni, non è stato possibile affrontare lo studio dell opera di I. Calvino. Anche le indicazioni per la composizione dei testi tecnici sono state demandate ai docenti delle materie di indirizzo. Il livello finale di apprendimento è avanzato per uno studente, intermedio per 8, base per 5 e base non raggiunto per uno studente. Per un terzo della classe permangono difficoltà a scrivere un testo sufficientemente chiaro, corretto e soprattutto argomentato. VERIFICHE effettuate Primo quadrimestre: 2 temi per lo scritto e 2-3 prove, di cui due scritte, per l orale. Secondo quadrimestre: 2 temi per lo scritto e 3 prove, di cui due scritte, per l orale. I compiti in classe sono stati della tipologia A, B, C e D. Si allega programma finale analitico PROGRAMMA ANALITICO DI ITALIANO 1) Alessandro Manzoni La vita e la formazione culturale. La conversione e il credo religioso. La poetica. Gli Inni sacri, la lirica patriottica e civile, le tragedie: aspetti fondamentali. I promessi sposi: il romanzo in Italia; Manzoni e la scelta del romanzo; il romanzo storico; il problema della lingua; le redazioni del romanzo; la struttura narrativa; l Anonimo; il tempo e lo spazio; il sistema dei personaggi; i temi e il sugo della storia. Letture: Il cinque maggio La conclusione del romanzo 2)L età del Realismo e del Positivismo Il contesto storico e culturale. Caratteri del Positivismo. Il pensiero di A. Comte e di H. Spencer; l evoluzionismo di C. Darwin; il determinismo di I. Taine; l irrazionalismo di A. Schopenhauer. Il Naturalismo francese: precursori e caposcuola (E. Zola); caratteri. Lettura: L alcol inonda Parigi (E. Zola)

16 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 16di 100 Il Verismo italiano: contesto storico; caratteri e temi; confronto con il Naturalismo e il Romanticismo. Intellettuali, pubblico e lingua nel Secondo Ottocento. 3) Giovanni Verga La vita. Le esperienze culturali e la produzione preverista. La svolta verista. La poetica dell impersonalità e la tecnica della regressione. L deologia verghiana. Vita dei campi: caratteri e temi. Lettura: Prefazione a L amante di Gramigna Rosso Malpelo Il ciclo dei Vinti: caratteri. I Malavoglia: la struttura dell intreccio; i temi e l ideologia; le tecniche narrative. Letture: I vinti e la fiumana del progresso (Prefazione ai Malavoglia) La conclusione del romanzo: l addio al mondo pre-moderno Le Novelle rusticane: temi. Lettura: La roba Mastro-don Gesualdo: temi e tecniche narrative. Lettura: La morte di mastro-don Gesualdo 4)Il Decadentismo Significato del termine. Il contesto storico. Nuovi orientamenti di pensiero: il superomismo di F. Nietzsche; l intuizionismo di H. Bergson; Freud e la scoperta dell inconscio. La visione del mondo decadente. La poetica: simbolismo ed estetismo; le tecniche espressive; la concezione del poeta/artista. Temi e figure della letteratura decadente. Intellettuali e società. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e Naturalismo. La narrativa decadente: caratteri C. Baudelaire: temi de I fiori del male; poesia e poeta. Letture: L albatro Spleen La poesia simbolista e i poeti maledetti. Introduzione a P. Verlaine, ad A. Rimbaud e a S. Mallarmé. Letture: Arte poetica (Verlaine) Vocali (Rimbaud) Introduzione a J-K. Huysmans e ad O. Wilde. Letture: La realtà sostituita (Huysmans) Un maestro di edonismo (Wilde) 5) Gabriele d Annunzio La vita. Gli esordi: caratteri di Canto novo e delle Novelle della Pescara. La fase dell estetismo: Il piacere e la poetica della parola. La fase della bontà : caratteri. La fase del superomismo: caratteri. Lettura: Il programma politico del superuomo (righe ; da Le vergini delle rocce) Le opere drammatiche: caratteri Le Laudi e Alcyone: caratteri; il panismo. Letture: La sera fiesolana La pioggia nel pineto La fase notturna: caratteri. 6) Giovanni Pascoli La vita. La visione del mondo. L ideologia politica. Una duplice visione della realtà.

17 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 17di 100 La poetica: il fanciullino e la poesia pura; temi e tecniche espressive. Lettura: Una poetica decadente (da Il fanciullino) Myricae: caratteri Letture: Lavandare Novembre X agosto 7) Il Primo Novecento Il contesto storico. La cultura del Primo Novecento. Il ruolo degli intellettuali. Le avanguardie storiche. Le istituzioni culturali in Italia. La lingua. La prosa narrativa: nuove forme e nuove tecniche narrative. La lirica: continuità e novità rispetto alla poesia del Secondo Ottocento. Il FUTURISMO: l ideologia. La letteratura futurista: caratteri Letture: Manifesto del Futurismo (F. T. Marinetti) Manifesto futurista della Lussuria (V. de Saint-Point) La cultura nell Italia fascista 8) Luigi Pirandello La vita. La formazione culturale. La visione del mondo: il vitalismo e la trappola della vita sociale; il relativismo conoscitivo. La poetica: l umorismo e il sentimento del contrario. Origine psicologica del pensiero e della poetica di Pirandello. Lettura: Un arte che scompone il reale (da L umorismo) Novelle per un anno: temi e caratteri Lettura: Il treno ha fischiato I romanzi: caratteri. Il fu Mattia Pascal: trama, la famiglia come prigione, il doppio, la crisi d identità, la lanterninosofia. Lettura: Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia (righe e ) Il teatro: motivi e novità strutturali; le diverse fasi. Lettura: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (da Sei personaggi in cerca d autore) 9) Italo Svevo La vita. La formazione culturale. La poetica della coscienza e della malattia; il caso Svevo. Una vita e Senilità: la figura dell inetto; le tecniche narrative. La coscienza di Zeno: struttura e temi (inettitudine, salute e malattia); le tecniche narrative. Letture: Il fumo La profezia di un apocalisse cosmica 10) Giuseppe Ungaretti La vita. Il pensiero (la verità sepolta dentro l uomo) e la poetica (la centralità della parola). L allegria: la poetica dell illuminazione e i temi Letture: Il porto sepolto Veglia I fiumi San Martino del Carso Sentimento del tempo: la poetica (il recupero della tradizione) e i temi

18 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 18di 100 Il dolore: i temi Lettura: Non gridate più 11)Eugenio Montale La vita. Il pensiero (il male di vivere ) e la poetica degli oggetti Ossi di seppia: caratteri Letture: I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Le occasioni: caratteri Lettura: Non recidere, forbice 12) Lettura integrale di opere E. LUSSU: Un anno sull Altipiano P. MALAGUTI: Sul Grappa dopo la vittoria 13)Arte: dal Realismo al Primo Novecento (caratteri fondamentali attraverso alcuni esempi) Testo in adozione: - Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, L attualità della letteratura, voll. 2 e 3 Ed. Paravia. Castelfranco Veneto, 12/5/15 I Rappresentanti di classe (firma di 2 rappresentanti) Il Docente FABIAN GINO

19 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 19di 100 Anno Scolastico PROGETTUALITA DIDATTICA DOCENTE Disciplina STORIA Classe 5 ALG DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA I livelli di partenza, verificati nel corso di alcuni momenti dedicati al ripasso, sono più che accettabili per la maggior parte degli studenti. È da rilevare, anche, che l impegno e l interesse finora mostrati dai ragazzi permetteranno di recuperare con sufficiente facilità alcuni concetti e conoscenze di base che sono stati dimenticati. Il clima di classe è positivo e la partecipazione viva. - METODOLOGIA E STRUMENTI METODI Lezioni introduttive che delineino le direttrici di un certo periodo storico Lezioni frontali con l'uso frequente di carte storiche e fonti Individuazione di nodi problematici ed interpretazioni storiografiche Organizzazione delle informazioni, scaletta riepilogativa e lessico specifico Discussioni su temi del programma e sulla loro eredità Utilizzazione di fonti storiche di diversa tipologia ( visive e multimediali, siti web) per produrre ricerche su tematiche storiche Attività di apprendimento cooperativo al fine di analizzare e risolvere problemi Uso della Biblioteca di istituto per la lettura di opere che parlino di fatti o personaggi storici, in modo non manualistico, e che possano meglio far comprendere allo studente la realtà della vita, anche quotidiana, nelle varie epoche storiche, abituandolo gradualmente all'autodeterminazione. STRUMENTI Il manuale in adozione documenti scritti, testi storiografici, carte storiche videocassette e dischetti per conoscere ambienti, personaggi, situazioni altrimenti non percepibili, per supportare con immagini ed emozioni l'apprendimento computer con proiettore per esercitazioni collettive. - VERIFICHE VERIFICHE Durante ogni quadrimestre saranno acquisiti i risultati di due o più prove (almeno una delle quali dovrà essere un interrogazione).

20 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 20di 100 GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L'ORALE CRITERI DESCRITTORI PUNTI TRIENNIO Conoscenza dei contenuti specifici 3. Conoscenza dell'argomento (evento, autore, movimento culturale...) nelle sue linee fondamentali (fatti, temi, caratteristiche, rapporti causa-effetto...) 4. Comprensione e analisi testuale negli aspetti relativi al contenuto, al lessico, alle forme linguistiche e retoriche 1-4 Capacità interpretative e critiche 5. Capacità di effettuare contestualizzazioni e collegamenti 6. Capacità di cogliere inferenze 7. Capacità di approfondimenti originali 8. Capacità di esprimere giudizi personali 1-3 Padronanza della lingua Capacità di esporre l'argomento in modo autonomo, coerente e chiaro, nel rispetto delle forme e delle strutture morfo-sintsattiche Capacità di usare un lessico specifico e un registro adeguato 1-3 PROVE COMUNI Non ne sono previste. Punteggio finale... /10 - PROGETTI - Giornata della memoria - Giornata del ricordo - Giornata della legalità Castelfranco Veneto, 20/10/2014 Il Docente: FABIAN GINO

21 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 21di PROGETTUALITA di STORIA CLASSE 3 ALG N. ore settimanali 2 x 33 settimane = ore 66 N. ore effettive = ore 57 al 15/5/15 Competenze Abilità Conoscenze Tem pi Modifiche a consuntivo 1) Comprendere criticamente le linee essenziali della storia politica, economica e sociale, inquadrata in quella europea e nel contesto più ampio della storia del mondo, riconoscendo affinità, differenze problemi e interdipendenze Inquadrare gli eventi e i fenomeni storici utilizzando gli strumenti storiografici di riferimento Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per produrre ricerche su tematiche storiche Comprendere cause e conseguenze istituendo rapporti diacronici e sincronici non in modo meccanicistico Analizzare testi di diverso orientamento storiografico per confrontarne le interpretazioni e imparare a non far coincidere la storia con la narrazione della storia Comunicare con il lessico proprio delle scienze storiche e sociali. - Categorie e metodi della ricerca storica - Strumenti della ricerca e della divulgazione storica Periodizzazione, ambiti della ricerca, modelli interpretativi, lessico Fonti,carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche, grafici, manuali, giornali, internet - Uso delle categorie logiche di ragionamento e indagine storiografica Concetti di spazio, tempo, causa, effetto applicati allo studio degli eventi e dei processi storici - Diverse interpretazioni storiografiche di grandi processi di trasformazione Documenti storici e letture storiografiche Confronto tra manuali - Lessico delle scienze storico-sociali 1) Lessico adeguato agli argomenti di studio - Evoluzione dei sistemi

22 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 22di 100 Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi politici, economici e sociali. politico-istituzionali con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di continuità e discontinuità. Individuare i cambiamenti culturali e religiosi, socio-economici e politico-istituzionali in rapporto a rivoluzioni e riforme. - Principali persistenze e mutamenti culturali in ambito politico, sociale ed economico La Restaurazione L Europa delle classi e delle nazioni L unificazione italiana e tedesca La guerra civile americana e gli USA tra La seconda Rivoluzione industriale Destra e Sinistra storiche in Italia Colonialismo e nazionalismo Le masse entrano in scena L Italia nell età giolittiana La prima guerra mondiale L Italia nella Grande guerra La rivoluzione russa Il fascismo in Italia Germania e USA tra le due guerre La seconda guerra mondiale L Italia nella seconda guerra mondiale Lo sterminio degli Ebrei La guerra fredda L Italia repubblicana 35 - Principali persistenze e mutamenti culturali in ambito religioso e laico La piena maturità del movimento operaio Contadini e soldati Lo Stato fascista La Repubblica di Weimar La soluzione finale e 12 Della soluzione finale e di Auschwitz si è parlato in occasione della giornata della memoria e della visita a Dachau; solo un cenno

23 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 23di 100 Auschwitz Le foibe istriane alle foibe istriane 2) Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale nella consapevolezza della relatività e storicità dei saperi e del loro ruolo nel cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di pensare e agire 3) Agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e Leggere e interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale Scoprire la dimensione storica del presente nella realtà non solo nazionale, europea e mondiale, ma anche locale Analizzare correnti di pensiero, contesti politico-geografici e fattori socio-economici che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche Acquisire la consapevolezza che ogni scoperta comporta delle scelte e delle ricadute nella cultura, nella vita sociale e nell ambiente Comprendere le caratteristiche fondamentali della Costituzione italiana ed Europea, nonché gli elementi essenziali del Diritto Internazionale Effettuare confronti tra le diverse tradizioni in prospettiva interculturale sia ai fini della coesione - Elementi di storia locale politica, religiosa e socioeconomica La prima guerra mondiale nel territorio locale Le foibe istriane Emigrazione ed immigrazione - Innovazioni scientifiche e tecnologiche: fattori e contesti di riferimento - Conseguenze culturali, economiche, sociali ed ambientali delle scoperte scientifiche Le nuove armi La seconda rivoluzione industriale Dalla catena di montaggio all automazione L era atomica La società postindustriale - Confronto tra costituzioni e sistemi politici Le correnti politiche del Risorgimento Lo Statuto albertino La questione del voto Il totalitarismo: fascismo, nazismo e comunismo La Costituzione italiana - Elementi di educazione al vivere civile e al rispetto della legalità La Shoah: Giornata della memoria L argomento è stato affrontato leggendo il romanzo Sul Grappa dopo la vittoria e incontrando P. Malaguti, l Autore Non ho affrontato né automazione né era atomica né società postindustriale

24 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 24di 100 orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali nel rispetto della persona, della collettività e dell ambiente sociale che della mobilità di studio e lavoro Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela della persona, della collettività e dell ambiente Le foibe istriane: Giornata del ricordo 2 Non è stata organizzata la giornata del ricordo Castelfranco Veneto, 20/10/2014 Il Docente: FABIAN GINO Castelfranco Veneto, 12/05/2015 (revisione a consuntivo) Il Docente FABIAN GINO - DATI IN EVIDENZA A CONSUNTIVO L interesse e la partecipazione sono stati buoni nel corso di tutto l anno; anche l applicazione nello studio è stata per lo più continua. Nella prima parte dell anno scolastico sono stati affrontati alcuni argomenti che non era stato possibile proporre nell anno precedente: la Restaurazione, l unificazione italiana e tedesca, la guerra civile americana, la seconda Rivoluzione industriale, Destra e Sinistra storiche in Italia, la piena maturità del movimento operaio. Ciò ha impedito di affrontare con il dovuto approfondimento lo studio della seconda guerra mondiale e di proporre i seguenti argomenti: l Italia nella seconda guerra mondiale, la guerra fredda, l Italia repubblicana. Il livello finale di apprendimento è avanzato per 6 studenti, intermedio per 7, base per 2. VERIFICHE effettuate Primo quadrimestre: 2-3 prove di cui una scritta. Secondo quadrimestre: 2 prove di cui una scritta. Si allega programma finale analitico STORIA: PROGRAMMA ANALITICO SVOLTO L ORDINE DI VIENNA La Restaurazione ( ): ritorno all Europa prerivoluzionaria; le insurrezioni fra 1820 e 1831; Mazzini e la Giovine Italia; liberalismo moderato e radicale L Europa delle classi e delle nazioni: successi e fallimenti dei moti popolari; i moti del 1848 in Europa La nascita del Regno d Italia: Cavour al potere; guerra di Crimea, seconda guerra d indipendenza e spedizione dei Mille L unificazione tedesca: Bismarck al potere e la nascita del Reich; la nascita dell Austria-

25 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 25di 100 Ungheria; la terza guerra d indipendenza e Roma capitale 2) LA GUERRA CIVILE AMERICANA (aspetti fondamentali) 3) POLITICA E SOCIETÀ TRA OTTOCENTO E NOVECENTO La maturità del movimento operaio: le divergenze all interno della Prima Internazionale; dalla Prima alla Seconda Internazionale La seconda Rivoluzione industriale: la Grande Depressione ( ); il grande sviluppo industriale Gli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento (aspetti fondamentali) I problemi del nuovo Stato in Italia ( ): il governo della Destra storica; gli anni della Sinistra storica al governo 4) L ETÀ DELL IMPERIALISMO Le ragioni dell imperialismo Gli anni Novanta in Italia: il governo di Crispi; colonialismo e crisi di fine secolo 5) TRA 800 E 900: L EPOCA DELLE MASSE E DELLA VELOCITÀ Le masse entrano in scena: la svolta demografica di fine Ottocento; una società in cambiamento L Italia nell età giolittiana: la strategia politica di Giolitti; lo sviluppo industriale in Italia; la guerra di Libia; la riforma elettorale e il Patto Gentiloni Il secolo della fisica e della velocità: il progresso scientifico 6) LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le origini del conflitto: guerre e alleanze a fine Ottocento; l Europa verso la guerra; la polveriera balcanica; l inizio delle ostilità; la prima fase dello scontro Guerra di logoramento e guerra totale: la guerra di trincea; le grandi battaglie del 1916; risorse umane e risorse materiali Intervento americano e sconfitta tedesca: l intervento americano; la fine del conflitto 7) L ITALIA NELLA GRANDE GUERRA Il problema dell intervento: neutralisti e interventisti La guerra dei generali: il Patto di Londra; il fronte italiano; da Caporetto alla vittoria Contadini e soldati, tra repressione e propaganda 8) IL COMUNISMO IN RUSSIA Le due rivoluzioni del 1917: la Russia, un paese arretrato; la rivoluzione di febbraio; la questione del potere; la rivoluzione contadina e la sue conseguenze; il pensiero politico di Lenin; la rivoluzione d ottobre Comunismo di guerra e Nuova politica economica: la guerra civile; il comunismo di guerra; la Nuova politica economica Stalin al potere: le prime misure economiche; la violenza staliniana 9) IL FASCISMO IN ITALIA L Italia dopo la prima guerra mondiale: le delusioni della vittoria; la tensione politica Il movimento fascista: Benito Mussolini, la nascita del partito fascista e la conquista del potere Lo Stato fascista: la distruzione dello stato liberale e la costruzione dello Stato totalitario; il

26 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 26di 100 fascismo e la questione della razza; lo Stato corporativo 10) POTENZE IN CRISI: GERMANIA E STATI UNITI TRA LE DUE GUERRE La repubblica di Weimar: la Germania dopo la guerra; le difficoltà del nuovo Stato tedesco; Adolf Hitler La grande depressione negli Stati Uniti: i ruggenti anni Venti; la crisi economica Hitler al potere: Hitler conquista il potere; il regime nazista; i problemi economici e sociali 11) LA SECONDA GUERRA MONDIALE Verso la guerra: aspetti fondamentali I successi tedeschi ( ): aspetti fondamentali La guerra globale ( ): aspetti fondamentali - Giornata della memoria (DVD su E. Vanzini) - Giornata della legalità (Mafia problema nazionale) Testo in adozione: Feltri, Bertazzoni, Neri, La torre e il pedone, voll. 2 e 3, Ed. SEI. I rappresentanti degli studenti L insegnante FABIAN GINO

27 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 27di 100 Anno Scolastico 2014/2015 PROGETTUALITA DIDATTICA DOCENTE Disciplina Inglese Classe 5 ALG DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA La programmazione di dipartimento fa riferimento alle Linee Guida inserite nel Regolamento recante le norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnicinonché le disposizioni generali previste dal piano dell offerta formativa della scuola. Le Linee Guida per la programmazione del Quinto Anno si richiamano alle Competenze Chiave Europee che esplicano la comunicazione in lingua inglese come padronanza del codice linguistico nei principali scopi comunicativi e operativi (anche utilizzando i linguaggi settoriali, relativi ai percorsi di studio), tanto da interagire nei diversi ambiti e contesti professionali al livello B2 del QCER. 1. Risultati di apprendimento utilizzare il linguaggio settoriale del percorso di studio per interagire nei diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale, ai fini della mobilità di studio e di lavoro individuare ed utilizzare le diverse forme di comunicazione visiva e multimediale utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare 2. Individuazione della situazione di partenza La situazione di partenza è individuata attraverso l uso di test diagnostici di vario tipo che l insegnante provvede a somministrare, nella fase iniziale dell anno scolastico, per poter predisporre tempestive attività di sostegno per gli studenti in difficoltà. 3. Definizione degli obiettivi didattici operativi La definizione degli obiettivi didattici operativi fa riferimento a: sviluppo delle quattro abilità linguistiche fondamentali conoscenza degli aspetti salienti delle civiltà di lingua inglese sviluppo di capacità di analisi e rielaborazione personale dei testi adottati approccio ai testi/contenuti di tipo tecnico, afferenti ai settori di specializzazione 4. Selezione e organizzazione dei contenuti I contenuti disciplinari sono concordati dagli insegnanti per classi parallele secondo un progetto comune. Fra questi contenuti sono individuati quelli minimi. 5. Elaborazione della strategia d insegnamento La strategia d insegnamento si articola nelle seguenti fasi: 1. Presentazione degli elementi linguistici 2. Ricognizione con riflessione sulla lingua 3. Riproduzione 4. Pratica 5. Produzione guidata e spontanea 6. Individuazione dei tempi di sviluppo in sequenze 6. I tempi di sviluppo delle diverse sequenze, saranno definiti secondo la realtà della classe 7. Definizione degli strumenti e dei criteri di valutazione Gli strumenti adottati per la valutazione sono oral tests, listening tests, composizioni in lingua,

28 Via dei Carpani 19/B Castelfranco V. ( TV ) Pag. 28di 100 traduzioni, esercizi di grammatica e prove strutturate. La valutazione dei singoli studenti, sarà di tipo diagnostico, all inizio di ciascun anno di corso, per procedere con la valutazione formativa nel corso dell anno e concludersi quindi con la valutazione sommativa, in chiusura d anno scolastico. Il numero minimo delle prove è stabilito in due orali e due scritti, per il primo periodo, e due orali e tre scritti per il secondo periodo; la soglia per la sufficienza è solitamente un punteggio = 65/100. Saranno oggetto di valutazione anche i lavori scritti assegnati per casa (composizioni e altri lavori) I criteri di valutazione generali e relativi alle singole prove saranno illustrati agli studenti. La classe, composta da 15 studenti, risulta complessivamente partecipe e impegnata nelle attività proposte; due di loro presentano un profitto non completamente sufficiente. Verranno svolte attività di class debates/discussions per coinvolgere gli studenti a livello di speaking e di listening, soprattutto relativamente alle tematiche e al linguaggio tecnico-professionali; verranno assegnati per casa lavori di produzione scritta ( s /compositions/blogs/reports/ writings) che saranno oggetto di valutazione. a) METODOLOGIA E STRUMENTI La metodologia applicata sarà caratterizzata da: - lezioni frontali, soprattutto relative al processo d apprendimento linguistico e interdisciplinare; - attività di tipo comunicativo, condotte in L2, in cui le abilità linguistiche di base sono applicate in una varietà di situazioni significative; - libro di testo usato come punto di riferimento per strutturare situazioni motivanti allo sviluppo delle quattro abilità linguistiche; - comprensione orale favorita dall ascolto di documenti in lingua originale; - produzione orale, sviluppata tramite il costante dialogo in L2 (in queste esercitazioni gli eventuali errori di carattere strutturale e/o di pronuncia, saranno accettati purché il senso della comunicazione non sia travisato); - sviluppo della comprensione scritta, esercitata con attività, tipo vero/falso, scelta multipla, questionari etc.; - produzione scritta costituita da riformulazione di testi, traduzioni di testi di carattere tecnico, reports, compilazione di modulistica, scrittura d e riassunti dei brani analizzati; - particolare attenzione sarà riservata all accuratezza grammaticale e strutturale come pure, nell ambito dell oralità, alla corretta pronuncia ed intonazione. Materiali didattici Libri di testo Power Point Presentations Lettore DVD, TV Internet Laboratorio multimediale e computer CD/Pen Drive Lavagna interattiva Altri sussidi e materiali didattici b) VERIFICHE La scala di valutazione è quella concordata dai docenti del Dipartimento di lingua Inglese sulla base di indicazioni date dal Collegio Docenti.

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