newsletter N.2 Giugno 2013 IL CONTRIBUTO DEL PROGRAMMA ALLA CITTADINANZA ATTIVA

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1 newsletter N.2 Giugno 2013 IL CONTRIBUTO DEL PROGRAMMA ALLA CITTADINANZA ATTIVA Questo numero è stato realizzato da: Francesca Carta ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci In occasione dell Anno Europeo dei Cittadini 2013 le Agenzie LLP Isfol ed Indire, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca hanno organizzato lo scorso 9 e 10 Maggio a Firenze, la Conferenza di Valorizzazione Il contributo del programma LLP alla costruzione della cittadinanza europea (presso la Provincia di Firenze, Salone Luca Giordano Palazzo Medici Riccardi, Via Camillo Cavour 3) e il Seminario di Monitoraggio Tematico Le Competenze Strategiche per i cittadini di oggi e di domani (presso l ex carcere Le Murate, Via Ghibellina). I due eventi sono stati realizzati nell ambito della seconda edizione del Festival d Europa (Firenze 7 12 maggio 2013), avvenimento di rilievo internazionale con l obiettivo di incoraggiare la partecipazione democratica dei cittadini dell Unione Europea. Durante la manifestazione il capoluogo toscano è divenuto luogo di convegni, seminari, workshop e spettacoli dal vivo con il coinvolgimento di istituzioni accademiche, centri di ricerca, osservatori politici e associazioni culturali di rilievo nel panorama nazionale e internazionale su varie tematiche inerenti l Europa. La scelta di realizzare i due eventi contestualmente e di inserirli nell ambito del Festival d Europa 2013 deriva dal successo registrato nel 2011 in occasione della prima edizione del Festival, in cui si inaugurò tale modalità organizzativa. Il favore del pubblico riscosso e l efficace raggiungimento degli obiettivi di promozione e valorizzazione del Programma, hanno suggerito alle due Agenzie di replicare l esperienza con l auspicio di raggiungere gli stessi risultati. 1

2 L obiettivo generale dell Anno Europeo dei Cittadini 2013, stabilito dalla Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 novembre 2012, è di rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza dell Unione, con particolare riferimento al diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati Membri. Il programma per l apprendimento permanente offre un contributo significativo alla costruzione e realizzazione di una cittadinanza europea come emerso dalle due intense giornate di lavori che hanno visto protagonisti i progetti LLP, quali importanti strumento per incoraggiare la partecipazione democratica dei cittadini dell Unione Europea in linea con il tema dell Anno Europeo Nello specifico la Conferenza di Valorizzazione (9 Maggio 2013), si è posta come scopo prioritario quello di evidenziare il contributo del Programma LLP e dei progetti da esso finanziati sulle diverse azioni, alla costruzione di una sempre più solida cittadinanza europea. Il focus dell evento ha consentito di evidenziare l importanza delle priorità dell Invito a presentare Proposte 2013 (ultima call del programma LLP), degli obiettivi di Europa 2020 nonché delle iniziative faro Youth on the Move e New Skills for New Jobs. L ambito prescelto, inoltre, ha consentito di valorizzare sia il contributo generale del Programma LLP nel suo complesso, sia lo specifico valore aggiunto di ciascun programma settoriale (e di Leonardo in particolare) alla prospettiva di insieme, sia, infine, le possibili connessioni con altri strumenti finanziari a sostegno del cittadino (ad esempio i Fondi strutturali, anche alla luce dell Iniziativa Youth Opportunities). Significativo il contributo alla Conferenza dei referenti istituzionali: i Direttori Generali dei due Ministeri responsabili del Coordinamento del Programma LLP in Italia (MIUR DG Affari Internazionali e MLPS DG PAPL), il Direttore Generale di INDIRE, il Presidente dell ISFOL. 2

3 Il Seminario di Monitoraggio tematico (10 Maggio 2013), centrato sul tema delle competenze strategiche per il cittadino europeo di oggi e di domani si è proposto di stimolare una riflessione sulle competenze fondamentali per il pieno esercizio della cittadinanza europea, sia per lo sviluppo individuale e l occupabilità, sia per la ripresa economica e per una crescita durevole e sostenibile. La tematica prescelta ha consentito di coinvolgere organismi beneficiari dei progetti finanziati su tutte le azioni del Programma gestite dall Agenzia e rilevanti rispetto alla tematica nonché singoli individui che hanno partecipato alle iniziative e che hanno potuto fornire testimonianza diretta del valore aggiunto dell esperienza vissuta. I destinatari principali dei due eventi sono stati stakeholder e beneficiari del programma Lifelong Learning, in particolare dei sottoprogrammi settoriali Comenius, Erasmus, Grundtvig, Leonardo da Vinci e giovani e non interessati a partecipare alle azioni di mobilità dei programmi 3

4 IL CONTRIBUTO DEL PROGRAMMA LLP ALLA COSTRUZIONE DELLA CITTADINANZA EUROPEA. CONFERENZA DI VALORIZZAZIONE 9 MAGGIO 2012 La Conferenza di valorizzazione si è svolta nella magnifica cornice di Palazzo Medici Riccardi, le note del Duo del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze, hanno aperto gli interventi, moderati da Sveva Balduini, Direttore dell Agenzia Nazionale LLP, ISFOL e da Sara Pagliai, coordinatrice dell'agenzia LLP Indire. Le parole degli esperti accademici ed istituzionali, hanno sottolineato il ruolo che i progetti LLP ricoprono nelle politiche di internazionalizzazione e nella crescita della cultura europea La mobilità è l essenza dell essere cittadini europei ha dichiarato in apertura del suo intervento il Direttore Generale per gli affari internazionali del MIUR, Marcello Limina, sottolineando poi l importanza dello sforzo che l Europa compie nella messa a punto del nuovo programma unitario che vedrà tra i suoi aspetti prioritari la mobilità dei giovani, degli studenti, dei ricercatori. Salvatore Pirrone, Direttore Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro del MLPS ha sottolineato come la partecipazione ai programmi europei serve a formare la coscienza di una cittadinanza comune ed ha posto l accento sul quadro critico dell occupazione giovanile senza lavoro non si può esplicare appieno il cittadino, ha ribadito durante il suo discorso. 4

5 Ai referenti dei due Ministeri si sono susseguiti il Direttore generale di Indire, Flaminio Galli e il presidente Isfol, Pietro Antonio Varesi dando voce all operato delle due Agenzie LLP. Il Direttore di Indire ha evidenziato il ruolo delle istituzioni impegnate a livello europeo, nazionale e locale. Riportando alcuni dati della partecipazione a LLP, ha portato la riflessione sulla complessità del tema cittadinanza. Il Presidente di Isfol ha proseguito esplicitando il ruolo del programma nel fa conoscere l Europa ai giovani e integrare le nuove generazioni come premessa e promessa del futuro. Al seguito delle aperture istituzionali, nella seconda parte della conferenza, il concetto di Cittadinanza europea è stato affrontato con alcuni interventi di approfondimento. Roberta Innamorati, Dipartimento delle politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha posto l accento sulla mobilità che permette di accrescere le proprie esperienze, aprirsi alla conoscenze di altri paesi e permette la creazione di una realtà comune tra scuola, lavoro e imprese. Erica Cimò, ricercatrice Indire, ha presentato uno studio della Rete di Eurydice sull educazione alla cittadinanza nella scuola europea, tradotto in italiano e pubblicato dall Unità italiana nella serie I Quaderni di Eurydice. Lo studio approfondisce aspetti quali, ad esempio, la presenza dell educazione alla cittadinanza nei curricoli europei, la partecipazione alla governance della scuola da parte di studenti e genitori, il coinvolgimento degli studenti nella vita civica, la valutazione dell offerta di educazione alla cittadinanza e dei risultati degli studenti, la preparazione e il supporto offerto a insegnanti e capi di istituto in tale disciplina. Claudia Villante, ricercatrice Isfol Agenzia LLP Leonardo da Vinci, ha presentato i risultati dell analisi di impatto effettuata nel corso del 2012 e che ha riguardato i progetti Leonardo finanziati negli anni e L analisi oltre a rispondere all esigenza di render conto ai beneficiari e a tutti gli attori del mondo della formazione, del lavoro e dell istruzione dell impatto ottenuto dal Programma, ha voluto creare un occasione per riflettere sugli apprendimenti organizzativi, istituzionali e professionali generati ed evidenziare i punti di forza e di debolezza riscontrati 5

6 Lo studio è stato realizzata grazie al ricorso di una società esterna esperta sui temi della valutazione Mario Demurtas, Ricercatore Poleis, ha così illustrato i principali risultati ottenuti a seguito della somministrazione dei questionari presso l universo dei progetti delle annualità considerate, delle interviste effettuate presso i testimoni privilegiati e dei focus group realizzati con gli stakeholders, indicando le principali raccomandazioni emerse, utili per la prossima programmazione. LE COMPETENZE STRATEGICHE PER I CITTADINI DI OGGI E DI DOMANI 10 MAGGIO 2013 Il seminario di Monitoraggio Tematico, che ha avuto luogo il 10 maggio ex carceri delle Murate, si è focalizzato su "Le Competenze strategiche per i cittadini di oggi e di domani". L evento si è sviluppato nel corso dell intera giornata attraverso workshop, focus group, premiazioni dei migliori progetti di mobilità e testimonianze dirette dei partecipanti e dei promotori della mobilità transazionale. Hanno partecipato oltre 600 persone provenienti da tutta Italia: dirigenti scolastici, insegnanti, studenti e docenti universitari, genitori e alunni hanno animato un intensa giornata che ha visto impegnati 40 relatori in oltre 20 ore di workshop. La conferenza si è aperta con i saluti istituzionali del Commissario straordinario, Giovanni Biondi, affiancato dalle autorità nazionali MIUR e MLPS, Daniele Livon (DG per l Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario), Marcello Limina (DG Affari Internazionali) e Monica Lippolis (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) e Cristina Giachi, Assessore del Comune di Firenze all' Educazione, Fondi Europei, Università, Ricerca, Politiche Giovanili e Pari Opportunità; introdotti da Sara Pagliai (Coordinatore Agenzia Nazionale LLP, INDIRE) e Sveva Balduini (Direttore Agenzia Nazionale LLP, ISFOL). I lavori hanno avuto inizio con le presentazioni delle esperienze di eccellenza Erasmus at school, parallelamente si sono svolti due workshop su temi riguardanti Spirito di iniziativa e imprenditorialità e Le competenze linguistiche per la mobilità e l occupabilità, moderati rispettivamente da Elena Maddalena Agenzia LLP Indire e Natalia Guido, Agenzia LLP Isfol, il tutto accompagnato dalle note del concerto proposto dal Conservatorio di Musica Licinio Refice di Frosinone. Il pomeriggio è 6

7 proseguito con il workshop, moderato da Claudia Villante (Agenzia LLP Isfol), Nuove competenze per nuovi lavori, la premiazione dei progetti dell Azione di Partenariati Multilaterali Comenius, Grundtvig e Leonardo Da Vinci che hanno ottenuto il Riconoscimento Star Project 2012 in European Shared Treasure. In chiusura dell evento Leonardo Sacchetti di GiovaniSì progetto della Regione Toscana per l autonomia dei giovani ha moderato un workshop dedicato totalmente alla mobilità transazionale L'Europa dei giovani: riflessioni sulle opportunità di mobilità all interno del programma LLP, durante il quale i partecipanti alle varie azioni di mobilità del Programma LLP si sono messi a nudo raccontando la loro esperienza. LEONARDO E LA CITTADINANZA EUROPEA DAL 2007 AD OGGI In questi suoi primi diciotto anni 1, Leonardo ha intensamente accompagnato il processo di costruzione e di consolidamento della cittadinanza europea questa la frase di apertura dell intervento del Professor Pietro Antonio Varesi Presidente Isfol. Il contributo del programma al processo di costruzione della cittadinanza europea ha proseguito il Presidente si è realizzato in particolare attraverso le diverse azioni che esso finanzia, ciascuna con modalità specifiche: la mobilità transazionale dei giovani e dei professionisti della formazione; l azione di trasferimento dell innovazione; i partenariati multilaterali, per limitarsi alle tipologie di progetti la cui gestione è decentrata a livello nazionale. L intervento del Professor Varesi durante la Conferenza di Valorizzazione (9 Maggio 2013) ha evidenziato il contributo del programma alla costruzione di una cittadinanza europea. È nell azione della Mobilità transnazionale che si evidenzia più direttamente il contributo di Leonardo al tema della cittadinanza. Le opportunità di Mobilità offerte dal Programma sono rivolte sia ai giovani inseriti in percorsi di istruzione e formazione professionale (IVT) sia ai giovani già fuoriusciti da quei percorsi, in possesso di una qualifica e disponibili sul mercato del lavoro, ovvero prevalentemente inoccupati e disoccupati (PLM) offrendo la possibilità di effettuare tirocini all'interno di un'impresa o di un'organizzazione situata in un altro Stato membro, di durata variabile da qualche settimana a diversi mesi. Ai professionisti della formazione (VETPRO), il programma offre l opportunità di uno scambio di esperienze e di peer learning su ambiti di specifico interesse con i propri omologhi di altri paesi dell Unione Europea. 1 Il Programma Leonardo da Vinci nasce da una decisione del Consiglio del 29/12/1994 e nella sua prima fase si sviluppa dal 1/1/1995 al 31/12/1999 e contribuisce all attuazione della politica di formazione professionale della Unione Europea e sostiene ed integra le azioni degli stati membri. Con Decisione 1999/382/CE il Consiglio ha approvato la seconda fase del Programma per il periodo con l intento di promuovere nuovi approcci pratici alle politiche di formazione professionale. Con Decisione del (n. 1720/2006/CE) è stato istituito il programma di apprendimento permanente (LLP) di cui Leonardo da Vinci è un programma settoriale 7

8 Fonte Isfol Poleis Tipologia partecipanti progetti di mobilità Anni (valori percentuali) Indagine Le innovazioni di Leonardo Isfol 2012 Oltre giovani italiani, dal 2007 ad oggi, hanno realizzato un esperienza di apprendimento, di formazione o di lavoro in un altro paese europeo circa studenti di percorsi IFP e quasi persone disponibili sul mercato del lavoro. In questo periodo, mobilitando risorse per oltre 90 milioni di euro, il Programma ha finanziato circa 500 progetti rivolti ai giovani. Inoltre, quasi professionisti della formazione operanti nel nostro paese, grazie a Leonardo, hanno potuto confrontarsi con i propri colleghi europei su metodologie didattiche, contenuti della formazione, approcci e strumenti per la valutazione delle competenze, solo per citare alcuni possibili ambiti di scambio. Dal 2007 ad oggi per questo target, il Programma ha finanziato circa 150 progetti, per un valore di oltre 6 milioni di euro. OLTRE 90 MILIONI DI EURO DI FINANZIAMENTO 486 progetti finanziati giovani 217 IVT 269 PLM IVT costo medio borsa 1.600,00 durata media 4/5 settimane Fonte Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci PLM costo medio borsa 3.500,00 durata media 13/14 settimane 8

9 L esperienza transnazionale rappresenta un importante opportunità di accrescimento della fiducia in se stessi e di miglioramento delle competenze tecnico professionali, linguistiche, personali e interpersonali; di sviluppo del senso di iniziativa, dell imprenditorialità e della capacità di comunicare in modo costruttivo in contesti e ambienti diversi da quelli di provenienza; di orientamento professionale e soprattutto di inserimento nel mercato del lavoro europeo. Le indagini svolte dall Isfol nel 2010 e nel 2012 sull impatto del Programma confermano che l esperienza Leonardo ha consentito ai partecipanti di sentirsi partecipi e protagonisti di un processo di integrazione europea, nonché di sviluppare competenze che sono assolutamente strategiche per il mercato del lavoro di oggi e del futuro, indipendentemente dalla professione scelta. Fonte Isfol Poleis Progetti di mobilità. Capacità di intercettare efficacemente le esigenze dell'utenza. Anni (valori percentuali) Indagine Le innovazioni di Leonardo Isfol 2012 Non sono rari i casi in cui i partecipanti ricevono, al termine del loro tirocinio, delle offerte di lavoro dalle aziende straniere ospitanti; numerosi sono i partecipanti che dichiarano di aver trovato lavoro, al rientro in Italia, anche grazie alle conoscenze e competenze linguistiche e professionali acquisite nel corso dell esperienza di mobilità transnazionale. Molti affermano, inoltre, che le conoscenze e le competenze acquisite all estero difficilmente sarebbero state ottenute nei contesti formativi di provenienza. Nell ambito della ricerca Isfol effettuata nel corso del 2010 sui tirocinanti Leonardo partiti tra il 2000 e il 2007, in sintesi emerge che: circa il 70% sostiene che l esperienza di mobilità ha influito positivamente sulle scelte di carriera professionale; circa il 36% dichiara che il tirocinio ha rinforzato le scelte finora fatte in ambito di istruzione e formazione, sollecitando a proseguire e/o approfondire la formazione nel settore d interesse; circa il 70% ha trovato un lavoro adeguato al proprio profilo professionale, nella maggior parte dei casi all estero, stabilendo anche una proficua rete di contatti; il 6% circa ascrive all esperienza di mobilità l ottenimento di un avanzamento di carriera. 9

10 È proprio nell acquisizione e nella messa in trasparenza (attraverso l utilizzo di Europass nella generalità dei casi e, in maniera sempre più diffuso del dispositivo ECVET) di competenze spendibili sul mercato del lavoro, in una sorta di orientamento professionale on the job, in un sostegno all inserimento lavorativo dei giovani che Leonardo ha fornito il suo contributo peculiare ai processi di cittadinanza attiva. Ad ulteriore sostegno della significatività del contributo offerto dal Programma alla costruzione di una cittadinanza europea si pongono i risultati della ricerca Isfol condotta nel corso del 2012 Le Innovazioni di Leonardo valutazione dell impatto dei progetti finanziati dal Lifelong Learning Programme Leonardo da Vinci, negli anni 2007, 2008, Dall analisi emerge come la finalità progettuale rappresentata dallo sviluppo di una dimensione europea dell'apprendimento sia quella giudicata, dagli enti beneficiari del finanziamento, più diffusamente altamente rilevante (75,2%), seguita dalla promozione dell'apprendimento delle lingue e delle diversità linguistiche (61,7%). I dati Istat ci dicono che la disoccupazione giovanile nel nostro paese si attesta al 38,4%, contro una media europea EU 27 del 23,5%; l Italia è il terzo paese europeo dopo Grecia e Spagna ed è seguita a ruota dal Portogallo. Sono le persone in cerca di lavoro tra i 15 24enni, il 10,5% della popolazione in questa fascia di età. La disoccupazione dei giovani è dunque una vera emergenza. Le difficoltà ad inserirsi ed a rimanere nel mercato del lavoro sono assolutamente generalizzate e benché inevitabilmente aumentino per i soggetti privi di qualificazione o con qualificazione debole, non sono tuttavia necessariamente proporzionali al livello di qualificazione posseduto (secondo i dati del Country report Refernet del 2012, nella classe di età anni il tasso di occupazione dei giovani in possesso di qualificazioni livello ISCED 5 6 è pari al 22,7%, contro il 29,4% dei giovani di livello ISCED 3 4). Per contrastare questa emergenza, molte sono le misure che l Europa e l Italia stanno adottando 2. Molti di questi interventi fanno riferimento ai programmi comunitari, Erasmus e Leonardo da Vinci in modo particolare, come importanti volani di sostegno alle linee strategiche di azione declinate. Non solo la Mobilità, ma anche le altre azioni di Leonardo hanno comunque contribuito al processo di cittadinanza europea, benché in misura meno immediata e direttamente misurabile di quanto abbia consentito la Mobilità. La cooperazione, lo scambio di buone pratiche, il trasferimento di innovazioni sviluppate in altri paesi (oltre 500 progetti di Partenariato e Trasferimento dell innovazione finanziati dal 2007 ad oggi, oltre 50 milioni di euro di risorse mobilitate), hanno supportato e rafforzato i processi di internazionalizzazione degli organismi partecipanti, delle scuole, delle università, dei centri di formazione, delle amministrazione pubbliche centrali e territoriali, delle parti sociali, delle imprese e di tutti gli stakeholder dell istruzione e della formazione professionale. Grazie ai progetti europei, questi organismi (ed il personale in essi coinvolto) hanno potuto costruire e consolidare reti 2 A livello europeo si segnalano, ad esempio, le seguenti: l iniziativa faro Youth on the Move (Gioventù in Movimento) nel quadro della strategia di Europa 2020, l iniziativa Youth Opportunities che insiste anche su una più ampia valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo sociale europeo a beneficio dei giovani e della mobilità transnazionale, lo Youth Employment Package (Pacchetto Giovani), nel cui quadro è maturato il recentissimo accordo del Consiglio per una Raccomandazione sulla Youth Guarantee, che stabilisce dei piani di garanzie per i giovani negli Stati membri dell Unione europea, con l obiettivo di assicurare a tutti i giovani al di sotto dei 25 anni di ricevere delle offerte di lavoro di buona qualità, una formazione senza interruzioni, un apprendistato o un tirocinio entro quattro mesi dal momento in cui restino disoccupati o abbandonino gli studi. A livello nazionale si segnalano ad esempio la riforma dell apprendistato con l adozione del Testo unico n. 167/2011 e La riforma del mercato del lavoro adottata con la legge 92/

11 transnazionali di relazioni e sviluppare le proprie capacità di networking, ed innestare innovazioni nei propri contesti di appartenenza. L augurio è che a partire dal 2014 grazie a Erasmus + unico programma integrato, che riunisce gli attuali sette strumenti comunitari per l educazione, la formazione, la gioventù (Programma di apprendimento permanente Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig, Gioventù in azione, Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati) e prevede azioni riguardanti anche lo sport, gli effetti sull occupazione e sulla costruzione della cittadinanza europea siano ancora più incisivi. Con Erasmus + saranno oltre 4 milioni le persone che potranno beneficiare di finanziamenti europei per cogliere le opportunità di studio e formazione all estero tra il 2014 ed il 2020, raddoppiando quasi il volume delle persone che al momento hanno usufruito di tali opportunità. Francesca Carta f.carta@isfol.it 11

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