INFOMOBILITA A CAGLIARI E NELL AREA VASTA

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1 FORUM PA Sponsorizzato da: AL CENTRO DELL INNOVAZIONE INFOMOBILITA A CAGLIARI E NELL AREA VASTA Proto Tilocca Dir. Pian. Qual. CTM S.p.A Cagliari

2 Quadro di riferimento generale ed obiettivi Gli interventi si riferiscono a due progetti d infomobilità e monetica nell area vasta cagliaritana Dati di sintesi Comuni serviti 8 Popolazione residente Utenza potenziale servita Superficie territoriale comuni serviti dal CTM Lunghezza rete Lunghezza totale linee Offerta per abitante Linee Frequenza media transiti ora di punta Viaggiatori anno abitanti abitanti 402,1 Kmq 480 Km 453 Km 31 Km /anno abit. 29 di cui 3 filoviarie 9 minuti 40 Milioni Viaggiatori giorno Vetture in servizio all ora di punta 193 Vetture/km 12,2 Milioni Parco Mezzi automobilistico circolante 270 Parco Mezzi filoviario circolante 32 Dipendenti Full Time Equivalent (541 Personale viaggiante) 765 2

3 La strategia di sviluppo dell infomobilità nell area Sviluppare un progetto d integrazione dei sistemi di telecontrollo per la mobilità cittadina secondo due step fondamentali : (Totale interventi: 28,4 milioni di euro) 80 Euro/Abit. Investimenti per infomobilità 3

4 Descrizione sintetica del progetto tecnico 4

5 Descrizione sintetica dei progetti: 5

6 POR I - Il progetto in sintesi Sottosistema S0 - Comunicazione S1 Centro di coordinamento della mobilità S2 Centro di coordinamento CTM S3 Centralizzazione e priorità semaforica S4 - Coordinamento flotte veicolari bus S5 Gestione parcheggi S6 Pannelli a Messaggio Variabile S7 Controllo varchi ZTL S8 Interfacce per il monitoraggio ambientale S9 Internet/infoutenza Descrizione Utilizzo della rete in fibra ottica, del GPRS e dell ADSL per le comunicazioni Realizzazione di 1 sala controllo della mobilità privata, installazione di 24TVCC in punti strategici della città, 5 punti per il passaggio su corsia preferenziale e 5 punti per il controllo velocità ed equipaggiamento di apparati di localizzazione su 10 vetture della PM Realizzazione di 1 sala per il controllo della flotta CTM e attivazione del GAD (Gestione Automatica Deposito) Centralizzazione di 63 intersezioni semaforizzate e attivazione della priorità semaforica Localizzazione di 305 vetture Informazione all utenza su 157 paline intelligenti e 3 chioschi informativi Interfacciamento ed infrastrutturazione di 16 parcheggi (di struttura e d area) Installazione di 10 Pannelli a Messaggio Variabile Infrastrutturazione di 16 varchi (2 già attrezzati nel corso della fase sperimentale) per il controllo degli accessi alle ZTL Installazione di 4 nuove centraline per il monitoraggio ambientale e l aggiornamento delle 7 esistenti Realizzazione di un portale multifunzionale della mobilità

7 POR II - Il progetto in sintesi Previsti Interventi su 7 Comuni: Cagliari, Quartu S. Elena, Monserrato, Selargius, Elmas, Assemini, Decimomannu S0 Comunicazione Rete radio TETRA Rete in Fibra Ottica 7 Stazioni Radio Base e più di 800 terminali Circa 40 km di nuova rete distinti in dorsale che collega 7 centri controllo oltre alle diramazioni secondarie in ciascun comune S1 Centro controllo Mobilità Privata Centrali controllo Locale 6 nuovi centri controllo S3 UTC e Controllo e monitoraggio del Traffico S6 Infoutenza Centraliz. Semaforica Sistema TVCC AVC Rete Pannelli a Messaggio Variabile S2/4 AVM TVCC a bordo Paline info Monetica Obliteratrici Punti di ricarica Pos TVM Terminali verifica Tvm da banco 39 regolatori 69 TVCC 31 sezioni di rilievo 24 VMS Su 100 bus VTX

8 Sistemi tecnologici installati nel POR I Centralizzazione Priorità Semaforica Paline elettroniche Monetica Gestione parcheggi Sala della Mobilità Comunicazioni rete Fibra Ottica e GPS- GPRS IVR Sala AVM Monitoraggio Ambientale PMV Portale della Mobilità 8

9 Sistemi tecnologici previsti nel POR II Centralizzazione Priorità Semaforica Paline elettroniche 6 sale operative coordinate da una centrale di controllo Comunicazioni rete Fibra Ottica e GPS-GPRS Sistema TETRA Sistema MONETICA PMV 9

10 L approccio progettuale progetto POR 1: 10

11 Approccio progettuale 1 progetto 11

12 Suddivisione degli appalti primo progetto La realizzazione del sistema è stata frazionata in cinque appalti al fine di: Ridurre i rischi; Ridurre il numero dei System Integrator; Ridurre il numero dei fornitori per avere maggiore snellezza operativa; 5 Appalto S0 Rete in fibra Ottica Appalto S1 - Centro coordinamento mob. Comune S3 - Centrale di coordinamento semaforico S6 - Pannelli a messaggio Variabile Appalto S9 Portale della mobilità Appalto S5 Gestione parcheggi S7 Zone a traffico limitato S8 Monitoraggio ambientale Appalto S2 - Centro coordinamento CTM S4 Telecontrollo e gestione flotta CTM

13 Accordi d Integrazione Tecnologica L accordo prevede: il fornitore si impegna a fornire tutta l assistenza tecnica necessaria per: interfacciare tutti i devices della presente fornitura con l attuale sistema di bligliettazione e tariffazione già installato preso CTM S.p.A.; realizzare le modifiche tecniche e software richieste da CTM; risolvere eventuali problemi di interfacciamento che si dovessero presentare con il sistema di monetica e tariffazione già installato in CTM che i diversi sistemi debbano comunicare tra loro. I fornitori devono mettere a disposizione i protocolli di comunicazione dei diversi apparati. 13

14 L approccio metodologico del progetto POR II 14

15 Suddivisione degli appalti nel secondo progetto Step 1 In una prima fase si è cercato di appaltare tutti i sottosistemi con una gara unica, al fine di ridurre i tempi e migliorare gli aspetti d integrazione: Risultato GARA DESERTA Architettura di riferimento Fibra Ottica; Tetra; Sistema città Area Vasta; Sistema Azienda; UTC; Step 2 Suddividere il progetto in 5 appalti: Risultato buona partecipazione concorrenti ed affidamento appalti 15

16 Dettagli tecnici dell intervento POR2 Realizzazione rete radio digitale - TETRA 1.Fornitura ed installazione di: 7 Stazioni Radio Base Centrale di commutazione (CDS) Sistema di Network Management e centro di Autenticazione Postazioni operatore (LDS e RDS) per sedi PM e CTM Apparati portatili e veicolari Registratori vocali Configurazione e collegamento di tutti gli apparati installati 2.Fornitura e configurazione di un sistema di localizzazione 3.Progettazione e realizzazione rete di trasporto Copertura rete 16

17 Dettagli tecnici dell intervento POR2 Realizzazione Dorsale e Diramazioni in F.O. (1/2) Il progetto consiste nella realizzazione di un sistema di comunicazione in fibra ottica, costituito da una dorsale che collega 10 centri stella ubicati su sette comuni, oltre alla realizzazione in ciascun comune delle diramazioni secondarie. In particolare le attività richieste nell appalto sono: 1.Progettazione definitiva ed esecutiva; 2.Realizzazione della dorsale e delle diramazioni secondarie; 3.Fornitura e configurazione degli apparati ottici di centro stella; 4.Fornitura e configurazione degli apparati ottici di periferia. 17

18 Dettagli tecnici dell intervento POR2 Realizzazione Dorsale e Diramazioni in F.O. (2/2) 18

19 Dettagli tecnici dell intervento POR2 Realizzazione Piattaforma telematica ausilio mobilità (1/2) 1. Fornitura ed installazione di sistemi di: centralizzazione semaforica rilievo flussi traffico TVCC per controllo traffico Pannelli a Messaggio Variabile Sistemi controllo accessi in ZTL 2. Configurazione e collegamento al centro di controllo di tutti gli apparati installati 3. Fornitura e configurazione dei software di controllo dei sistemi periferici 4. Realizzazione e allestimento di sale di controllo 5. Ampliamenti ed adeguamenti di sale controllo e sale server 6. Progettazione ed installazione di reti di comunicazione in GPRS/UMTS e Hyperlan 7. Integrazione ed estensione del Portale della Mobilità Realizzazione plinti PMV Nuove TVCC 19

20 Dettagli tecnici dell intervento POR2 Realizzazione Piattaforma telematica ausilio mobilità (2/2) Nuove sale operatori Regolatore vecchia generazione Regolatore nuova generazione 20

21 Gli aspetti organizzativi generali 21

22 Aspetti organizzativi generali: Gli Accordi tra gli Enti coinvolti nei due progetti Più crescono i partner maggiore è la complessità organizzativa e gestionale del progetto POR II POR II CTM CTM SPA SPA Comune Comune Comune Comune di di di di Cagliari Cagliari Quartu Quartu Comune Comune Comune Comune Comune Comune di di di Comune Comune di Comune Comune di di di Elmas Monserr Monserr Selargiu Selargiu di Elmas Assemin di di Assemin i Decimo Decimo ato ato ss i Step 1 Step 1 Protocolli d Intesa Protocolli d Intesa Step 1 Step 1 Protocolli d Intesa Protocolli d Intesa Step 2 Step 2 Convenzione Step 2 Step 2 Convenzione Step 3 Step 3 Beneficiario finale CTM S.p.A Convenzione Gestione Sistema Step 3 Step 3 Costituzione Società Consortile ITS ITS Soggetto Beneficiario 22

23 Gli aspetti organizzativi interni 23

24 Aspetti Organizzativi Interni nel Progetto Il progetto ha richiesto la costituzione di tre Team tecnici nelle due fasi operative(realizzazione/gestione). In particolare lo sforzo maggiore è rappresentato soprattutto nella fase di realizzazione Max 12 5 Min 3 progetto progetto Gestione AVM Gestione città AVM (3 unità) Sistema Città (3-5 unità) 24

25 Integrazione tra processi e organizzazione Il Sistema delle sale controllo Il progetto ha portato alla realizzazione di 4 sale operative completamente integrate con l ulteriore interfacciamento di una quinta sala. Centro Controllo Mobilità Cagliari Gestione ( CTM ) Centro Radio Polizia Software SelexElsag: Municipale 1.MMS 2.SIGMA + 3.S3I client sicurezza Sala AVM (CTM) PCC ( FdS ) Call Center ( CTM ) 25

26 Integrazione tra processi e organizzazione Sala della mobilità e AVM La sala CCM e la sala AVM sono in costante collegamento al fine di ottimizzare gli sforzi per una migliore gestione delle problematiche legate alla viabilità Centro controllo mobilità Centro coordinamento flotte bus Dati di traffico Segnalazione blocchi stradali Rilevamenti delle telecamere Lavori in corso Deviazione linee 26

27 Integrazione ed interoperabilità 27

28 Integrazione tra più fornitori Che cosa abbiamo fatto per favorire l integrazione: 1) Obblighi di accordo d integrazione tecnologica 2) Costante coordinamento tra i tecnici di CTM SPA (stazione POR 2 appaltante) ed i fornitori POR 2 3) Continua POR mediazione 1 tra i vari fornitori 28

29 Integrazione e Interoperabilità nel progetto L esperienza di progetto sull integrazione tra Infomobilità e Monetica ha evidenziato alcuni fattori importanti: 29

30 Esempio d integrazione nel progetto Σ Prodotti + Integrazione = Sistema Il raggiungimento degli obbiettivi, dipende fondamentalmente dalla buona volontà di interazione delle aziende coinvolte nell integrazione e dalle potenzialità degli apparati offerti. Fattore storico predominante Backward compatibility Protocollo Digiplus Protocollo ADLC Inizio di cooperazione Scambio della documentazione Documentazione Accurata Implementazione del nuovo protocollo da parte di entrambe le aziende Prima release e monitoraggio. Ulteriori migliorie attuate velocemente con team locale. Spread della versione Monitoraggio OBBIETTIVO RAGGIUNTO

31 Il Sistema Monetica Evoluzione storica del processo d integrazione del sistema 1/2 presenza del bigliettaio a bordo BUS anni biglietto cartaceo Dal 1994 era in uso un sistema di bigliettazione magnetica a bassa coercitività. Le obt dialogavano con il computer di bordo. Info Date : TOTALE NUMERO DI OBLITERAZIONI. Nel 1999 il passaggio alla nuova tecnologia con obliteratrici Contactless magnetiche alta coercitività.fornitura Alcatel. In un primo periodo sui bus erano presenti le due tipologie di OBT VTX e Datamag 2001 Thales acquisisce l attività di Alcatel Ticketing creando una struttura locale 31

32 Il Sistema Monetica Evoluzione storica del processo d integrazione del sistema 2/2 Cosa emerge? La continuità del progetto. Abbiamo sempre mantenuto la compatibilità con le precedenti tecnologie presenti in azienda. Abbiamo potuto testare meglio le nuove tecnologie Abbiamo creato un sistema ridondato Non meno importante abbiamo guidato gradualmente i nostri clienti verso il nuovo sistema. nel 2003 passaggio graduale ai titoli alta coercitività e primo utilizzo di tessere contactless con i dipendenti. Per circa 8 mesi i nostri clienti potevano utilizzare titoli a bassa coercitività e alta coercitività Dal 2005 estensione e implementazioni del sistema di bigliettazione elettronica SW e HW Luglio 2008 estensione del sistema di bigliettazione alla metropolitana leggere di Cagliari estensione del sistema di bigliettazione 32

33 Esempio d integrazione d tra sistema AVM e Monetica nel progetto Sistema di bordo : Sui bus sono installate le obliteratrici contactless collegate al computer di bordo. Lo scarico dei dati avviene tramite Wi Fi in deposito o su richiesta tramite GPRS. Il computer di bordo inoltre invia alla centrale AVM le informazione inerenti lo stato delle OBT : Lettore magnetico guasto Lettore contactless guasto Memoria piena Disabilitata Non connessa Non aggiornata Prossima informazione Tessera Inceppata L aspetto caratterizzante è il buon grado di interfacciamento tra i due sistemi. Pur con qualche difficoltà si è riusciti a far dialogare i due sistemi Thales e Mizar grazie alla buona sinergia tra i due fornitori.

34 Esempio d integrazione d tra più fornitori nel sistema Città Sistema TVCC- Integrazione SelexElsag - Pelco Sistema PMV- Integrazione SelexElsag - Aesys Sistema Centralizzazione semaforica e sanzionamento con passaggio con rosso Integrazione Selex Elsag Scae - Microrex

35 Comunicazione esterna e coinvolgimento 35

36 Comunicazione esterna e coinvolgimento Il MASSIMO COINVOLGIMENTO degli attori interessati è stato un aspetto fondamentale nei due progetti. 3 fasi importanti 3 fasi importanti Coinvolgimento nella fase di Idea Progettuale Tempi stretti ( gg) Buone aspettative di di Finanziamento Criticità Coinvolgimento nella fase di Realizzazione Tempi ( mesi) Resistenza al al cambiamento Criticità Coinvolgimento nella fase Gestionale Tempi ( mesi) Primi risultati e visibilità Criticità Bassa POR II Bassa POR II II Media POR II Alta POR II II Medio Alta Alta POR II?? POR II II 36

37 Comunicazione esterna e coinvolgimento Durante tutta la fase di progetto è stato fondamentale coinvolgere in modo costante i diversi attori interessati: Amministrazione comunale Amministrazione Regionale Opinione Pubblica Riunioni tecniche Riunioni con la parte politica Riunioni di condivisione Responsabile di misura Assess. Dei Trasporti Assess. Programm. Trasporti Risultati Conferenza stampa Spot Pubblicitari Interviste su quotidiani locali ed emitenti locali - OTTIMI: per i sottosistemi d informazione (PMV,Coordinamento semaforico, TVCC, Paline infor); - MEDI: per i sottosistemi IVR,SMS, Portali, monetica - NON SODDISFACENTI: Per i sistemi si sanzionamento (ZTL, Passaggio con il rosso, Autovelox.) -N.B. Il sistema di monetica non è stato supportato dall obbligo di obliterazione 37

38 Conclusione e riflessioni sui punti di attenzione del progetto Visione comune tra i diversi soggetti partecipanti (enti e aziende); Ruolo attivo dell Ente regolatore (Regione); Sviluppo organizzativo nelle tre fasi di progetto (progettazione, realizzazione, gestione); Formazione e competenze specifiche; Visione realistica sull integrazione ed interoperabilità 38

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