Documento programmatico previsionale esercizio 2013

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1 Documento programmatico previsionale esercizio 2013 Approvato dal Consiglio di Indirizzo nella seduta del 29 ottobre 2012

2 AGGIORNAMENTO DOCUMENTO PROGRAMMATICO ESERCIZIO 2013 Premessa Con delibera del 29 novembre 2010 il Consiglio di Indirizzo ha approvato il Documento di Programmazione nel quale, ai sensi dell art. 5 dello Statuto, sono definiti gli indirizzi strategici, gli obiettivi specifici da perseguire, le linee e le priorità di azione, la selezione dei settori, le modalità di intervento e i criteri generali per le erogazioni. Con il presente documento viene approvato l aggiornamento per l esercizio 2013 del Documento di Programmazione per quanto concerne le strategie generali di gestione del patrimonio e dell attività istituzionale della Fondazione. 1. Lo scenario macroeconomico e finanziario 1.1 Lo scenario economico e finanziario appare sensibilmente condizionato dall evoluzione del quadro europeo e di gestione dei debiti pubblici: in questo scenario viene ipotizzato, dopo la decisione della Corte Tedesca, che, in modi sequenziale, i Governi proseguano sulla strada delle innovazioni istituzionali per rafforzare l integrazione economica dell area. In ogni caso si delinea uno scenario di accidentato percorso a bassa velocità influenzato dalle politiche di aggiustamento messe in atto. Negli Stati Uniti le politiche di contenimento del tetto del debito potrebbero attenuare gli effetti della politica monetaria permissiva. L area Uem manifesta il maggior ritardo congiunturale tra i paesi industrializzati; a livello aggregato, dopo la recessione che presumiamo possa esaurirsi nel 2012, la crescita economica risulterà debole ed ancora molto disomogenea tra i vari paesi con una maggiore difficoltà dei paesi core in seguito al venire meno del contributo della domanda estera. Le aree emergenti stanno attraversando un momento di generalizzata contrazione della crescita economica, dovuta alla minore domanda mondiale ma anche a difficoltà inerenti la domanda interna, per effetto talvolta della necessità di controllo dell inflazione tramite politiche più restrittive Gli appuntamenti istituzionali di fine 2012 dovrebbero gettare le basi per una maggiore chiarezza circa il sentiero per affrontare la gestione dei 2

3 debiti dell area Uem; tenendo conto delle parole risolute del governatore Draghi sull irreversibilità dell euro ed ipotizzando un percorso di graduale intesa tra i vari paesi e un ruolo più attivo alla BCE, vi sono indubbiamente spazi di recupero delle quotazioni dei mercati finanziari che dovrebbero tornare a seguire un sentiero più favorevole. Gli indicatori fondamentali mostrano ancora mercati generalmente non sopravvalutati, sia sui segmenti obbligazionari che su quelli azionari. Sui mercati azionari è presumibile una relativa riduzione dei dividendi, specie sul settore bancario. Sui mercati obbligazionari la tendenza più probabile potrebbe essere quella di un appiattimento delle curve soprattutto sui paesi periferici. Sul mercato corporate le prospettive appaiono quelle di un proseguimento di restringimento degli spreads, specie sul settore finanziario. Restano tuttavia delle incertezze sul breve termine e la previsione di una volatilità elevata, dovuta alle inevitabili complessità della messa in atto dei meccanismi di funzionamento dell ESM in Europa ma anche della più generale difficoltà del contesto sia politico che economico a livello internazionale. 2. Il portafoglio finanziario al Portafoglio finanziario % sul totale Partecipazioni azionarie strategiche 41,7% - Intesa Sanpaolo S.p.A. - Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A. - Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Altre partecipazioni minori non quotate 0,5% OICR 34,7% - Alpha Sim Conservative SICAV Strumenti in deposito amministrato c/o Carispezia 11,3% - Titoli di stato e obbligazioni corporate - Titoli azionari - OICR obbligazionari - OICR azionari Fondi di fondi Hedge 0,3% - Amundi Alternative/CA Multiarbitrage (Side pocket) - Ersel/Multistrategy Low Volatility (Side pocket) Disponibilità liquide 3,1% - Conti Deposito - liquidità c/c Polizza assicurativa - Vita Capitale Certo 1,1% Fondo chiuso immobiliare - Fondo per lo sviluppo del territorio 0,3% Partecipazioni in società strumentali 2,8% - Fondazione Eventi - Fondazione Opere Sociali Totale attività finanziarie 95,8% Immobilizzazioni materiali e immateriali 4,2% - Beni immobili strumentali - beni mobili d arte - beni mobili strumentali - altri beni TOTALE PORTAFOGLIO 100,00% 3

4 3. I proventi attesi e gli oneri previsti nell esercizio Relativamente alla partecipazione in Intesa Sanpaolo si stima che il dividendo che verrà corrisposto nel 2013 risulti in linea con l utile distribuito nel 2012 e pari a 0,05 euro; va evidenziato che tale previsione risulta maggiormente prudenziale rispetto alle stime di consensus che sul prossimo esercizio prevedono un flusso di cassa pari a 0,06 euro per azione. Tale valore comporterebbe un flusso di cassa lordo, derivante da Intesa Sanpaolo, pari a euro, in linea con quanto incassato nel 2012 e corrispondente ad una redditività del 2,2%, rispetto al prezzo di carico della posizione. Per quanto riguarda la partecipazione in Cassa di Risparmio della Spezia, si stima che il flusso che verrà distribuito nel 2013 sia in linea a quello del 2012 e coerente a quanto previsto nel DPP triennale (stimato a euro). Per la partecipazione alla Cassa Depositi e Prestiti è stato ipotizzato un rendimento lordo nell ordine del 7% medio annuo, sostanzialmente in linea con i dividendi ordinari degli ultimi anni e con un paniere di azioni ad alto dividendo qualora la Fondazione valutasse forme alternative di impiego della liquidità I proventi attesi per il 2013 sugli investimenti finanziari sono stati stimati come segue: - relativamente al comparto Alpha Conservative gestito da Generali AM, la stima è stata condotta tramite una replica dei benchmark di riferimento. Da una consultazione con il gestore sono emerse aspettative moderatamente positive sui mercati finanziari, sostanzialmente in linea con le previsioni elaborate dall advisor Prometeia. La redditività lorda stimata su base annua del 3,5% è stata quindi applicata al valore di mercato delle posizioni di fine anno; - relativamente al deposito amministrato presso la Cassa di Risparmio della Spezia, per i titoli azionari ed obbligazionari la redditività è stata stimata sulla base di dividendi e rendimenti attesi di competenza dell esercizio 2013, rispettivamente pari al 6% e 3,6% al lordo della fiscalità; relativamente alle valorizzazioni degli strumenti finanziari si stima un totale recupero delle minusvalenze latenti; - la rivalutazione della polizza assicurativa è stimata considerando esclusivamente il rendimento minimo garantito. 4

5 Nella tabella sottostante è riportata la riclassificazione del conto economico prospettico per il 2013 rispetto alla media del documento programmatico triennale : Conto economico riclassificato schema ACRI (migliaia di euro) DPP 2013 Previsioni 2013 (DPP ) 2. Dividendi e proventi assimilabili Intesa SanPaolo Cr La Spezia CDP Altri dividendi Interessi e proventi assimilati a) da immobilizzazioni finanziarie b) da strumenti finanziari non immobilizzati c) da crediti e disponibilità liquide Rivalutazione netta di strumenti non immobilizzati TOTALE PROVENTI NETTI Interessi e proventi assimilati sono al netto della ritenuta fiscale mentre i dividendi sono da considerarsi al lordo della fiscalità, in quanto le relative imposizioni fiscali sono state incluse tra le passività della Fondazione Anche nell esercizio 2013 verrà proseguita l attenta politica di contenimento degli oneri di gestione avviata negli anni precedenti; per le imposte sono state considerate tutte le imposte dirette gravanti sull esercizio. Conto economico riclassificato schema ACRI (migliaia di euro) DPP 2013 Previsioni 2013 (DPP ) 10. Oneri oneri finanziari e costi ord./straordinari di gestione del patrimonio oneri di gestione Imposte TOTALE PASSIVITA' CORRENTI

6 4. Gli investimenti correlati alla missione. Ad integrazione degli interventi istituzionali nei Settori Rilevanti, verranno proseguite politiche di investimento coerenti con quelle avviate nei precedenti esercizi. Pertanto, si confermano gli stanziamenti per la promozione di un fondo immobiliare di Housing sociale e del Fondo Immobiliare per lo Sviluppo del Territorio che coinvolge le Fondazioni di Carrara, Livorno e Banco di Sardegna, nonché il rafforzamento del capitale della Fondazione Opere Sociali s.r.l. per l ultimazione degli investimenti immobiliari destinati a finalità socio-sanitarie, come previsto nel D.P.P Inoltre si ipotizza un ulteriore stanziamento di circa 3 milioni di euro per interventi immobiliari nel settore delle strutture formative e culturali. Tali investimenti, di natura non prettamente finanziaria, non risultano finalizzati alla generazione di redditività, per lo meno nel breve periodo, ma andranno a rafforzare ulteriormente la patrimonializzazione della Fondazione, nel rispetto del vincolo di conservazione del patrimonio nel tempo. 5. Linee guida per la distribuzione dell avanzo d esercizio 5.1. Alla luce del mutato contesto economico finanziario, la Fondazione ha ritenuto negli esercizi 2011 e 2012 di rivedere le linee guida per la distribuzione dell avanzo di esercizio e la previsione delle risorse per l attività istituzionale condivise in sede di redazione del documento programmatico triennale. Per la stesura del DPP 2013 si è ipotizzata l adozione delle seguenti linee guida: - accantonamenti patrimoniali (riserva obbligatoria e integrità del patrimonio): si ipotizza di effettuare oltre agli accantonamenti di legge (riserva obbligatoria, 20%) anche gli accantonamenti facoltativi pari a 7,5% all integrità del patrimonio; - accantonamento al fondo stabilizzazione delle erogazioni: si ipotizza un accantonamento pari alla quota eccedente il livello minimo di erogazioni previste; - accantonamento al fondo erogazioni future: viene previsto un livello minimo di erogazioni pari a circa 2,7 milioni di euro, con riserva di adottare tutte le iniziative atte al perseguimento degli obiettivi previsti dal Documento Triennale.; 6

7 - accantonamento al Fondo nazionale per le iniziative comuni delle Fondazioni: tale fondo pari allo 0,3% è stato istituito con il coordinamento dell ACRI per la realizzazione di interventi comuni da parte delle Fondazioni in relazione a situazioni sia di carattere emergenziale, che istituzionale per rispondere ad esigenze di particolare rilevanza generale. 6. Bilancio di previsione 2013 Conto economico riclassificato in migliaia di euro PREVISIONE 2013 PREVISIONALE TRIENNALE 2. Dividendi e proventi assimilabili Intesa Sanpaolo Spa Carispezia Spa Cassa Depositi e Prestiti Spa Altri dividendi Interessi e proventi assimilati b) da strumenti finanziari non immobilizzati c) da crediti e disponibilità liquide Rivalutazione netta di strumenti non immobilizzati Totale proventi Oneri Oneri finanziari e costi ord/straord. di gestione del patrimonio Oneri di gestione Imposte Avanzo dell esercizio Accantonamento alla Rob Accantonamento al fondo per il volontariato Accantonamento ai fondi per l attività di istituto Accantonamento al Fondo stabilizzazione erogazioni Accantonamento al Fondo per le erogazioni future Accantonamento alla riserva per l integrità del patrimonio Accantonamento al Fondo nazionale per le iniziative comuni delle Fondazioni 11 Avanzo residuo 0 0 7

8 8. Indirizzi e obiettivi strategici dei Settori Rilevanti 8.1. Assistenza Sociale Dal 2011 la Fondazione ha creato uno strumento di coordinamento cui partecipano Enti e Istituzioni pubbliche e il Terzo Settore, per il più efficace intervento nell ambito di servizi alla persona, che costituisce un primo esempio di un nuovo modello di welfare. Ciò ha consentito una efficace attività di analisi e promozione di azioni necessarie a rispondere alle emergenze locali, sostenendo progetti che possano garantire servizi fondamentali per le fasce più bisognose della popolazione. Dopo le prime esperienze emerge l impellente necessità di rimodulare alcune delle iniziative in essere, limitando l intervento della Fondazione alla fase di avvio dei progetti che devono gradualmente trovare risorse alternative. Per il 2013 sono confermate le seguenti aree di intervento: Assistenza sanitaria domiciliare per malati oncologici terminali. E indispensabile che il Progetto Cure Palliative domiciliari per malati oncologici terminali veda, da un lato l incremento del sostegno pubblico nel rispetto dei precisi obblighi normativi, e dall altro una graduale capacità di autofinanziamento da parte delle organizzazioni del Terzo Settore coinvolte che possono costituire un riferimento per tutti i cittadini, ottenendone un idoneo sostegno economico Disabilità e disturbi psichici Dopo la pluriennale esperienza del Progetto Mai Soli è necessario porsi l obiettivo di una complessiva rivisitazione che ne preveda una graduale trasformazione da mera assistenza a iniziative di inserimento e integrazione della persona disabile. Il sostegno della Fondazione alle strutture di accoglienza deve tendere a una maggiore integrazione nella rete territoriale dei servizi Nuove povertà Il principale intervento della Fondazione, nell ambito delle nuove emergenze sociali derivanti dalla crisi economica, è incentrato sulle forniture alimentari attraverso la rete del Volontariato. Il progetto deve porsi l obiettivo di creare specifici centri di distribuzione di generi di prima necessità, consentendo, nel contempo, un inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Tali centri devono costituire il riferimento su cui far convergere le iniziative di sostegno 8

9 alimentare presenti sul territorio, in modo da razionalizzare e rendere più efficace la risposta al bisogno. Decisivo sostegno per affrontare nuove povertà assume lo sviluppo di finanziamenti di Microcredito, in collaborazione con gli Enti territoriali e con la Caritas, mentre un analogo strumento di garanzia potrà essere attivato per interventi nel settore dell emergenza abitativa Disagio giovanile La positiva esperienza del sostegno ai centri di aggregazione giovanile dislocati a La Spezia, in Val di Magra, Val di Vara e Lunigiana, consente di integrare gli interventi di tali centri con progetti sostenuti nell ambito del Settore Educazione e Formazione. Per quanto riguarda la gestione del centro diurno Il Traghetto, è indispensabile che si esaurisca il ruolo della Fondazione, originariamente circoscritto alla sola fase di avvio, e che, coerentemente con l impostazione del progetto, anche in considerazione della positività dell esperienza, subentri l intervento pubblico Visto il perdurare della crisi economica e finanziaria del nostro paese, qualora pervengano alla Fondazione richieste relative a criticità ed emergenze in ambito socio-sanitario, la Fondazione, in base alle proprie risorse disponibili, potrà valutare eccezionalmente ipotesi di intervento anche al di fuori delle aree sopra indicate Arte, Attività e Beni Culturali Gli interventi nel settore culturale saranno prioritariamente volti ad assicurare la continuità delle iniziative pluriennali affidate all impresa strumentale Fondazione Eventi. Quest ultima, che ha sviluppato una consolidata capacità organizzativa in relazione al Festival della Mente, potrà ampliare, anche attraverso un rafforzamento patrimoniale l offerta di strutture e servizi nell ottica di contribuire alla realizzazione di eventi culturali in collaborazione con Enti e Istituzioni del territorio Saranno confermati gli impegni continuativi a sostegno del Festival della Mente, che nel 2013 raggiungerà la decima edizione, dei relativi eventi collaterali e dei Martedì Musicali di Villa Marigola, consolidando il rapporto con Banca Carispezia, con la quale verranno proseguite ulteriori iniziative in parternship nel settore editoriale e delle arti visive. Tra gli altri progetti continuativi è necessaria una riflessione sugli obiettivi e sul modello gestionale del Festival Internazionale del Jazz, così come dovrà essere opportunamente 9

10 valutata la partecipazione dell Ente ai premi culturali, in considerazione delle effettive ricadute sul territorio Il sostegno alla tradizionale sfilata del Palio del Golfo ha aperto un apprezzato rapporto con le Borgate marinare, con un avvicinamento della Fondazione alle tradizioni culturali più popolari. Nel 2013 si prevede una collaborazione più allargata con le Borgate, che non si esaurisca nel singolo evento della sfilata, incrementandone la conoscenza e il rapporto della città con il mare La Fondazione continuerà a promuovere iniziative culturali riservate ai giovani, proseguendo nella sperimentazione del Progetto Giovani e del finanziamento delle imprese culturali giovanili attraverso il progetto Funder Educazione, Istruzione e Formazione Si riconfermano gli indirizzi e gli obiettivi strategici del DPP triennale riguardo alla suddivisione degli interventi nell ambito dell istruzione universitaria, della formazione culturale nelle arti teatrali e musicali, dell educazione civica e della prevenzione del disagio e dell emarginazione giovanile. Accanto al tradizionale modello di intervento affidato ai progetti propri della Fondazione, verrà reintrodotto lo strumento del bando di erogazione, con specifici obiettivi coerenti con i più significativi eventi culturali esistenti sul territorio Riguardo al settore universitario, risultano accentuati gli elementi di criticità evidenziati nel precedente esercizio circa le prospettive del Polo spezzino, stanti gli impatti della riforma Gelmini e la preannunciata chiusura dei corsi dell Università di Pisa, nonché l insufficiente partecipazione del mondo economico e delle varie realtà rappresentative del territorio provinciale. Il mutamento di scenario e l avviato processo di regionalizzazione del Polo giustifica la decisione della Fondazione, di allineare i futuri impegni a quelli degli altri soci fondatori, ricercando nel contempo il maggior sostegno dell Università di Genova anche attraverso la collaborazione del Distretto delle Tecnologie Marine Nell ambito della formazione teatrale verrà ulteriormente sviluppata l esperienza di Teatro Destinazione Scuola, potenziando il ruolo formativo dei mediatori teatrali nella produzione di spettacoli da parte del maggior numero delle scuole superiori, attraverso la creazione di laboratori comuni a più 10

11 Istituti, culminanti in una rassegna ad essi dedicata. Il sostegno alle stagioni teatrali per i ragazzi verrà realizzato mediante il prioritario contributo alle scuole che consenta la più ampia partecipazione degli studenti agli spettacoli Relativamente alla formazione musicale verrà potenziata, nell ambito di Progetto Musica, l iniziativa Musica senza frontiere che coinvolge gli utenti dei centri di aggregazione giovanile del territorio e, al fine di rafforzare gli interventi volti all integrazione dei minori in condizione di particolare disagio, verranno avviate, anche in collaborazione con le Istituzioni socio-sanitarie, le attività finalizzate alla creazione di un orchestra giovanile, secondo il metodo Abreu, sperimentato positivamente anche dalla Fondazione con il Sud. Per quanto riguarda le tradizionali iniziative di Progetto Musica, verranno attentamente verificate le concrete attitudini formative delle associazioni aderenti al progetto e valutati i tangibili risultati formativi conseguiti Per l educazione civica, proseguendo nel progetto rivolto agli Istituti Superiori Cittadinanza e Costituzione, si propone di ricorrere allo strumento del bando. Le scuole dovranno presentare progetti coerenti con l argomento portante: il diritto alla cultura, inteso come strumento necessario per l inserimento e lo sviluppo sociale e civile delle nuove generazioni, potenziandone la partecipazione democratica e la conoscenza delle norme della costituzione. 9. Indirizzi ed obiettivi strategici degli Altri Settori 9.1. Ricerca Scientifica In questo settore si riconfermano gli indirizzi e gli obiettivi strategici del DPP triennale che prevedevano interventi volti al consolidamento e al miglioramento di prestazioni assistenziali in ambito sanitario, attraverso il sostegno delle strutture ospedaliere locali. Queste ultime, anche grazie al consolidato rapporto con i Dipartimenti Universitari, hanno acquisito le necessarie competenze per sviluppare progetti di ricerca e portare avanti un processo di integrazione fra ricerca scientifica e assistenza sanitaria. Le risorse destinate a tale settore garantiranno il completamento di tutti i progetti di ricerca in corso. 11

12 9.2. Volontariato, Filantropia e Beneficenza Le risorse destinate a questo settore sono riservate al sostegno della Fondazione con il Sud come previsto dagli accordi fra le rappresentanze del Volontariato e l ACRI. 10. Ripartizione del Fondo erogazioni Il mutato contesto economico-finanziario ha indotto la Fondazione a fissare in euro ,00 l ammontare minimo degli interventi erogativi dell esercizio, che garantisce il mantenimento di tutti i progetti pluriennali e continuativi, fermo restando l adozione di ogni ulteriore iniziativa che consenta il miglioramento di tale risultato, in linea con le previsione del Documento di Programmazione Triennale. SETTORI AMMESSI % IMPORTO 1 Assistenza Sociale 37,04% ,00 2 Arte, attività e beni culturali 27,78% ,00 3 Educazione, istruzione e formazione 24,07% ,00 4 Ricerca scientifica e tecnologica 7,41% , Volontariato, filantropia e beneficenza 3,70% ,00 TOTALE 100,00% ,00 SETTORI RILEVANTI % IMPORTO 1 Assistenza Sociale 37,04% ,00 2 Arte, attività e beni culturali 27,78% ,00 3 Educazione, istruzione e formazione 24,07% ,00 TOTALE 88,89% ,00 ALTRI SETTORI % IMPORTO 4 Ricerca scientifica e tecnologica 7,41% , Volontariato, filantropia e beneficenza 3,70% ,00 TOTALE 11,11% ,00 12

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