PERSONA COPPIA - FIGLIO: LA GENITORIALITA OGGI PIU DIFFICILE?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PERSONA COPPIA - FIGLIO: LA GENITORIALITA OGGI PIU DIFFICILE?"

Transcript

1 PERSONA COPPIA - FIGLIO: LA GENITORIALITA OGGI PIU DIFFICILE? Contributo di riflessione di Elisabetta Donati, docente di Sociologia della Famiglia, Università di Torino. Ideale della famiglia con figli (si pensa di averne almeno due e poi se ne fanno molti meno) e della generazione come dimensione importante del fare famiglia. Come sapete in diverse culture non avere figli diviene una causa di scioglimento del matrimonio e anche da noi il matrimonio, secondo la dottrina cattolica, è stato definito strumentale alla procreazione. Bisogna arrivare al concilio Vaticano II, alla metà degli anni 60 perché anche il benessere e le relazioni di reciprocità nella coppia diventino fini del matrimonio altrettanto degni come la procreazione. Affermazione negli anni 70, sul piano giuridico che su quello sociale e culturale, di principi dell universo familiare diventano la soddisfazione personale, la crescita, l affermazione di sé, la reciprocità come forma di regolazione dei rapporti. Sia le leggi che le politiche sociali hanno rafforzato la centralità della scelta, della libertà personale, della responsabilità individuale in tutti gli ambiti della vita privata. La coppia è regolata dalla reciprocità con due presupposti: l assoluta libertà di ciascuno rispetto al dono di sé; il riconoscimento di distinzioni tra le sfere della vita individuale dei due partner ed il loro mondo comune. Il legame amoroso: non più come istituzione, ma come espressione del desiderio. E del desiderio la vita di coppia rivela la vitalità, ma anche l' instabilità. Anche la genitorialità, il mettere al mondo figli si disegna entro un percorso che cerca di tenere in equilibrio il sé della vita intima ed il noi degli scambi. Dove il principio redistributivo delle risorse viene legittimato da quello della reciprocità. E tutto molto recente e denso di vischiosità. Convenzionalmente le aspettative verso le relazioni interpersonali vengono modellate dal principio di reciprocità 1 (fai agli altri ciò che desideri venga fatto a te) mentre le attese dei cittadini verso la sfera pubblica sono regolate dal principio della giustizia redistributiva (dare a ciascuno il suo). Questa distinzione è coerente con la tradizionale divisione fra la sfera pubblica e quella privata: in quella pubblica si compete per i meriti e le capacità in un contesto di eguaglianza formale e di parità di trattamento: mentre nelle sfere private come la famiglia le persone si riconoscono più simili. La reciprocità trasforma l eguaglianza formale in eguaglianza intrinseca. Tuttavia questo principio di reciprocità è convissuto con la definizione naturale delle capacità femminili e con la sottomissione giuridica di donne e bambini al diritto del capofamiglia. Quindi: vi erano dei limiti alla reciprocità. Nel tempo si è affermata l interpretazione secondo la quale la famiglia avrebbe come scopo se non come regola la reciprocità e non la giustizia distributiva. Questo è avvenuto grazie a mutamenti che hanno delegittimato la disuguaglianza politica delle donne e dei bambini e si sono perse le costruzioni naturalistiche delle differenze di genere e di età (due costrutti su cui si davano le gerarchie). 1 Presidenza del Consiglio dei ministri: Un volto o una maschera? I percorsi di costruzione dell identità, Rapporto 1997 sulla condizione dell infanzia e dell adolescenza in Italia, Istituto degli Innocenti di Firenze,

2 Ma la famiglia comprende entrambe la funzioni 2 : la reciprocità dei rapporti e la ridistribuzione delle risorse sociali, nell intreccio fra solidarietà e realizzazione del singolo. L interiorizzazione dei modelli di giustizia appare centrale nel definire le identità di genere: di donna, di madre, di uomo, di padre. Nel passato: reciprocità significava rispetto del rapporto sociale stabilito fra i diritti e i doveri derivanti dalle differenze considerate naturali, di capacità e di funzioni sociali. La reciprocità appariva come dipendente dalla giustizia redistributiva che definiva per le donne capacità differenti e ruoli ascritti che rendevano lontana l assimilazione della moglie madre in relazioni di parità con il marito-padre. Alle donne era chiesto l etica del dono del proprio corpo come capacità di procreazione, e dipendevano da un uomo, agli uomini la responsabilità rispetto alla famiglia e alla vita pubblica. Il modello patriarcale definiva la reciprocità all interno della dipendenza della donna dall uomo. Reciprocità: doveri reciproci nel rispetto delle gerarchie. Fino agli anni 60 le famiglie distribuiscono denaro, proprietà, investimenti di istruzione in maniera gerarchica, prioritariamente a favore dei maschi e degli individui più anziani. Le ragazze cresciute negli anni 70 opereranno una fuga più o meno consapevole da modelli materni, forti ma tradizionali (le donne di Nuto Revelli nell Anello forte)o dalla debolezza delle madri casalinghe, esclusivamente orientate alla famiglia. Le fughe sono verso il femminismo ed i movimenti di protesta, prolungamento della scolarizzazione, diminuzione della natalità che porta al modello della doppia presenza. I ragazzi hanno un esperienza più drammatica perché al rifiuto del principio formale di autorità ha corrisposto per loro la scoperta del padre assente nelle relazioni e di conseguenza la difficoltà di ridefinire l identità maschile attorno ad un nucleo di autorevolezza paterna. Quella che è stata definita una lenta transizione dal patriarcato comporta che una generazione di genitori cresce i propri figli, i giovani attuali presupponendo nessuna norma esterna quanto il principio della responsabilità individuale, dove il principio di giustizia è quello di un rapporto fra felicità personale e reciprocità e riconoscimento degli altri bisogni. Nel mestiere di genitori padri e madri non hanno a disposizione un principio di autorità già definito che li renda autorevoli una volta per tutte nell affrontare i molti passaggi anche conflittuali nella relazione con i figli. La ragionevolezza delle richieste e la vicinanza emotiva dei figli risultano riferimenti pedagogici per il mestiere dei genitori. Anche le politiche e le culture sociali concorrono ad esempio a definire i diritti dell infanzia e la preminenza del principio di reciprocità nei loro confronti: trattare gli altri come altrettanti se stessi. E nel campo dei diritti dei bambini, della qualità della vita infantile dei diritti della vita quotidiana si è reso possibile, anche con le politiche sociali erga omnes (e non solo per i poveri e i bisognosi), superare una logica solo redistributiva delle risorse. Per la reciprocità di genere la sfera pubblica pare meno sensibile: dato il recente accesso delle donne ai diritti dell eguaglianza formale ( la costituzione ed il relativo diritto di voto alle donne ha poco più di ventanni), i criteri redistributivi paiono sufficienti. Anzi per queste generazioni giovani pare raggiunta sia la piena parità dei diritti che la corrispettiva reciprocità nei rapporti. La velocissima scolarizzazione femminile pare il segnale più eloquente del riequilibrio della giustizia redistributiva, la libertà affettiva e sessuale delle ragazze il segnale certo 2 Le concezioni di giustizia nei rapporti di genere e tra le generazioni, in Un volto o una mschera?, op. cit. 2

3 dell autoconsapevolezza. Tuttavia la parità data come acquisita e la reciprocità considerata come ovvia a livello delle rappresentazioni contrasta con le pratiche sociali. Ne sono un segno le politiche di pari opportunità che costituiscono tuttora un segmento segregato e isolato di intervento pubblico e non una prospettiva trasversale (mainstreaming); colpisce che sui temi della maternità, fecondazione assistita, aborto le culture del femminismo siano tenute ai margini di interventi in cui entra il corpo femminile. Perdura una retorica del materno a fronte di pesanti discriminazioni della maternità nei luoghi lavorativi. Lo stesso tema della violenza non viene letto come una difficoltà maschile di riconoscere e fare proprio il principio di reciprocità verso le donne. Tuttora, è del mese di febbraio l indagine multiscopo Istat che segnala come le ragazze ricevano meno risorse dei coetanei, in soldi e tempo per sé: la paghetta per i maschi è un flusso continuo, stabilito con regolarità, per le ragazze un premio. Sul tema prostituzione è emersa la forte disponibilità degli attuali giovani maschi a ricorrere a prestazioni sessuali a pagamento, come avveniva per i loro nonni. Coinvolgono ragazzi mediamente scolarizzati che abitano nelle zone più evolute del paese anche nel campo delle relazioni uomodonna: una spia dei limiti della reciprocità tra i sessi. La famiglia è oggi un ambito di negoziazione tra genitori e figli tra donne e uomini più egualitario, trasparente e democratico di quel che ne fosse in passato, realizza il principio della redistribuzione delle risorse, secondo i moderni principi della cittadinanza, ma non appare ancora in grado di costruire modelli di reciprocità tra i generi. La reciprocità resta il problema più rilevante su cui poi le scelte del materno e del paterno fanno i conti. Come sappiamo non esiste la famiglia ma tipologie differenti. Ma al centro della famiglia contemporanea troviamo soprattutto il valore della realizzazione del singolo che si gioca fra modelli di patriarcato e culture di parità. La coppia moderna si rappresenta come paritaria, ma le ricerche ci segnalano asimmetrie reali dei ruoli familiari, idealmente delegittimate. Dall angolatura della maternità: - consapevolezza e responsabilità 3 sono le nuove dimensioni della maternità, ma a chi si riferiscono: a se stesse e alla propria vita, alle esigenze della famiglia, della società, o dei figli? - una cosa è fare figli sulla base della valutazione degli altri membri della famiglia, imperativi di ordine demografico, valutazione di costi e benefici per la propria vita, sulla base del desiderio di un progetto di vita. I livelli di consapevolezza, il fine, i gradi di controllo variano e la consapevolezza di questi molteplici piani è alla base della scelte ed esperienze di maternità e di paternità. - La rilevanza sociale della dimensione del desiderio femminile 4 rispetto alla maternità appare un mutamento antropologico, quasi una ridefinizione delle strategie riproduttive della specie. Tempi biologici (inscrizione della biologia nelle definizioni culturali), tempi sociali, tempi interni, tempi del desiderio.; vedere la natura nella cultura e viceversa, questa è la forza della prospettiva di genere - Secondo il modello culturale il bambino è un valore in sé ed il figlio va scelto. Ma non sempre un figlio è scelto e voluto e soprattutto l esito della sua vicenda dipenderà da molte circostanze. Tanto più è esplicita la consapevolezza e la responsabilità nella decisione tanto più alta è la responsabilità di ciò che succede a loro. 3 C. Saraceno: Pluralità e mutamento, F. Angeli, F. Bimbi, G. Castellano, Madri e padri. Transizioni dal patriarcato e cultura dei servizi, F. Angeli,

4 - Alle donne si chiede di essere autosufficienti, non possono più contare su un partner maschile per un supporto economico, è aumentata la svalutazione del lavoro domestico a tempo pieno. - Mai come ora per molte donne la maternità si presenta come un progetto di vita da elaborare consapevolmente, meno destino femminile, e quindi le donne giovani si trovano di fronte alla possibilità di valutare se e quando diventare madri, in rapporto a ciò che vogliono fare di se stesse. Un intreccio esplicito fra responsabilità verso se stesse e responsabilità verso gli altri. - Con un contesto che esalta la maternità come valore astorico, come retorica ma molto ostile verso chi ha responsabilità di cura 5. Dall angolatura della paternità: - se l essere genitori appare definito come centro dell intimità familiare e della condivisione delle responsabilità educativa nei confronti del bambino, in un intimità che esclude la gerarchia, lo stile paterno sembra procedere per ora attraverso analogie con quello materno. - Con una evidente asimmetria del lavoro domestico e familiare. Il patriarcato senza legittimazione? Nelle immagini del passato il patriarcato sono grandi cucine, con molte persone: molti uomini seduti a tavola e le donne in piedi con il piatto in mano. Gerarchie immutabili per sesso e generazioni. I giovani padri del dopoguerra sono gli ultimi che utilizzano la costruzione sociale del patriarcato come referente per la propria identità sociale. - Piano piano il potere monetario del capo famiglia lascia posto anche alle esigenze di autonomia della moglie, i figli e le figlie avranno un consistente capitale di istruzione rispetto ai padri e appena le casalinghe diventano le donne della doppia presenza il mito del patriarcato risulta insostenibile. - Il padre padrone sarà rappresentato dai figli come debole e autoritario e non forte e autorevole. L unica cosa che governa in famiglia nelle immagini dei bimbi di oggi è il telecomando. (Tilde Giani Gallino) - Gli uomini hanno meno possibilità di costringere le donne a mantenere una relazione o a confinarle in casa. Meno obblighi a sostenere economicamente donne e bambini, ma nuove pressioni per essere più coinvolti nella cura di altri. - Un tempo gli uomini erano indotti alla paternità dalla società che pretendeva, attraverso il figlio maschio, la continuità del casato e del nome 6. Erano spronati a generare per dare evidenza della virilità. Ora le ingiunzioni esterne non ci sono più e gli uomini da soli stentano a riconoscere e gestire il desiderio di paternità. ( Il tempo materno del fantasticare non esiste un analogo tempo paterno). Il nuovo padre è anche un po mamma. Preferisce instaurare una competizione con la madre piuttosto che sedurla e alla debolezza paterna fa da riscontro una maggiore presenza del figlio e della figlia sulla scena familiare. - Il contesto esterno ancora non aiuta: vedi utilizzo congedi di paternità e virus di inaffidabilità. Problemi a conciliare lavoro e famiglia. Le società moderne hanno riconciliato il dilemma fra interessi personali e cura per gli altri dividendo uomini e donne in due differenti categorie morali 7. Dalle donne ci si aspetta che cerchino il proprio sviluppo personale occupandosi degli altri, mentre gli uomini si occupano degli altri dividendo il risultato dei loro guadagni del lavoro. 5 E. Donati, La maternità in Lombardia fra valori e politiche, Rapporto di ricerca, Le relazioni fra genitori e figli, in Un volto o una maschera?, op. cit 7 K. Gerson, Moral Choices and Gender Transformations, Gender and Society, vol. 16, n. 1, febbraio 2002, New York University 4

5 I cambiamenti nel lavoro e nella vita familiare hanno indebolito questa cornice, ma non sono riusciti ad offrire una chiara strada per creare nuove soluzioni. Qui spesso si annidano le ambiguità fra le rappresentazioni ed i comportamenti. E si creano nuovi dilemmi morali. Ad esempio le donne devono cercare di essere economicamente autosufficienti anche se devono continuare a sopportare il peso delle responsabilità di cura per gli altri. Gli uomini possono rifiutare l obbligo di provvedere agli altri, ma sono di fronte ad una maggiore richiesta di diventare padri e partners più coinvolti. Di fronte a questi dilemmi i giovani uomini e donne devono rinegoziare i conflitti derivanti dalla tradizionale divisione in un clima istituzionale che pare disinteressato alle loro aspirazioni di equilibrare le loro esigenze di autonomia ed il prendersi cura di altri. I giovani si trovano di fronte rischi e pericoli (pensiamo alla flessibilità del mdl) ma hanno anche la possibilità di forgiare nuove e più egualitarie vie per coniugare indipendenza e responsabilità, e non possono fare affidamento su inflessibili categorie di genere per risolvere questo conflitto fra autonomia e cura. Il patriarcato è senza legittimazione e le donne non partoriscono per destino. I cambiamenti sociali creano conflitti che richiedono risposte innovative. Le voci morali interiori sono socialmente costruite: ogni visione di dicotomie distinte per genere giustifica diseguaglianze, ma trasgredire queste regole continua a portare al rischio di disapprovazione sociale. Fare e disfare genere. Un divario fra emergenti aspirazioni egualitarie e limitate opportunità per realizzarle. Ricerca americana: Il sacrificio della loro madre può evocare sentimenti ambigui ed i padri che procurano il sostentamento possono suscitare anche loro ambiguità, un buon padre lavora ma offre supporto emozionale. Identità mediante l amore e identità mediante il lavoro. 9 su 10 vorrebbero coniugare ma sembra sempre più difficile: l ideale di un sé equilibrato, condizione di una sana genitorialità entra in collisione con un mondo sociale intransigente. Anche se stanno sviluppando ideali simili, si stano preparando per diverse realizzazioni. I giovani uomini per un tradizionalismo modificato, con loro principali anche se non unici percettori di reddito e le mogli che provvedono alla maggior parte delle cure domestiche: Le donne vedono l autonomia come preferibile ad ogni forma di tradizionalismo che potrebbe lasciare loro e i loro figli economicamente dipendenti da qualcun altro. Le donne cercano l autonomia e gli uomini qualche privilegio sociale. Posporre le decisioni definitive diventa un modo per risolvere i conflitti. L autonomia è un pre- requisito per prendersi cura di altri: e quindi si spostano nel tempo le scelte di relazione. Molto dipende dai supporti sociali, per aumentare l equità tra i generi e un miglior equilibrio fra famiglia e lavoro. Bibliografia di riferimento: - Presidenza del Consiglio dei ministri: Un volto o una maschera? I percorsi di costruzione dell identità, Rapporto 1997 sulla condizione dell infanzia e dell adolescenza in Italia, Istituto degli Innocenti di Firenze, F. Bimbi, G. Castellano, Madri e padri. Transizioni dal patriarcato e cultura dei servizi, F. Angeli, C. Saraceno, Pluralità e mutamento, F. Angeli, S. Piccone Stella, C. Saraceno, Genere. La costruzione sociale del femminile e del maschile, Il Mulino, T. Giani Gallino, L altra adolescenza, Handicap, divorzio, genere e ruolo sessuale. Quali modelli?, Bollati e Boringhieri,

6 6

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a

Dettagli

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it *Perché parliamo di genere e salute augusta.angelucci@alice.it La conferenza di PechIno 1995 ha a introdotto i principi di : EMPOWERMENT E GENDER MAINSTREAMING 28/10/15 La Conferenza ha adottato la Piattaforma

Dettagli

Processi di comunicazione scuola-famiglia

Processi di comunicazione scuola-famiglia Processi di comunicazione scuola-famiglia Appunti Comunicare a scuola è il cuore della relazione scuola-famiglia, parti alleate di un progetto che -in particolare nella realtà attualenon sopporta solitudine:

Dettagli

DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON

DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 148 DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON. CENTEMERO IN MERITO ALLA DISCUSSIONE DELLE MOZIONI CONCERNENTI

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it

Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it Maria Monteleone Anche i figli maggiorenni hanno diritto a essere mantenuti dai propri genitori fino a quando non siano completante

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

Padri e madri dedicano più tempo ai figli

Padri e madri dedicano più tempo ai figli Seminario. Analisi e riflessioni a partire da una ricerca Istat sui padri in Italia Padri e madri: tempi e ruoli Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Università Cattolica del Sacro Cuore Milano,

Dettagli

LA COPPIA TRA GENERATIVITÀ E GENITORIALITÀ

LA COPPIA TRA GENERATIVITÀ E GENITORIALITÀ LA COPPIA TRA GENERATIVITÀ E GENITORIALITÀ www.lezione-online.it 1 PREFAZIONE Da sempre la letteratura psicologica, pedagogica e scientifica propone modelli che sovente, negli anni, perdono di valore e

Dettagli

EVENTO CRITICO Formazione della coppia. Matrimonio COMPITI DI SVILUPPO

EVENTO CRITICO Formazione della coppia. Matrimonio COMPITI DI SVILUPPO Formazione della coppia Matrimonio Compiti di sviluppo coniugale Costruire una nuova identità di coppia Negoziare sui vari aspetti della vita quotidiana Attuare un rapporto di reciprocità nel rispetto

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

LA LEGISLAZIONE SULLA FAMIGLIA IN ITALIA

LA LEGISLAZIONE SULLA FAMIGLIA IN ITALIA LA LEGISLAZIONE SULLA FAMIGLIA IN ITALIA Emma Ciccarelli Presidente Forum delle Associazioni Familiari del Lazio La famiglia in Italia PROFONDI SQUILIBRI SOCIALI E DEMOGRAFICI causa e effetto le difficoltà

Dettagli

Conflittualità relazionali fra impegni familiari e impegni professionali. Rosa Maria Nicotera www.consorziomediana.it

Conflittualità relazionali fra impegni familiari e impegni professionali. Rosa Maria Nicotera www.consorziomediana.it Conflittualità relazionali fra impegni familiari e impegni professionali Rosa Maria Nicotera www.consorziomediana.it Gli interventi a sostegno dei legami familiari e alla conciliazione positiva dei conflitti

Dettagli

PERCORSO NASCITA. Modelli familiari, relazioni e processi familiari. Jutta Bologna, psicologa/psicoterapeuta.

PERCORSO NASCITA. Modelli familiari, relazioni e processi familiari. Jutta Bologna, psicologa/psicoterapeuta. PERCORSO NASCITA Modelli familiari, relazioni e processi familiari. Jutta Bologna, psicologa/psicoterapeuta. Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. 13 Aprile 2013 Le ricerche degli ultimi anni sulle

Dettagli

Progetto impari A SCUOLA SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE

Progetto impari A SCUOLA SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE Progetto impari A SCUOLA SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE GIUGNO 2014 GLI OBIETTIVI Nell ambito del progetto impari A SCUOLA, è stata svolta un indagine negli istituti scolastici secondari di primo

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

ASSOCIAZIONE CULTURALE PENSIERI E PAROLE www.associazionepensieriparole.it

ASSOCIAZIONE CULTURALE PENSIERI E PAROLE www.associazionepensieriparole.it ASSOCIAZIONE CULTURALE PENSIERI E PAROLE www.associazionepensieriparole.it ESSERE GENITORI OGGI Quali differenze ci sono nell essere genitori oggi rispetto al passato? Quali sono le difficoltà e le risorse

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

COUNSELING PER UN EMPOWERMENT AL FEMMINILE L autostima e il valore della Ciclicità Dott.ssa Elena DDV Dragotto

COUNSELING PER UN EMPOWERMENT AL FEMMINILE L autostima e il valore della Ciclicità Dott.ssa Elena DDV Dragotto COUNSELING PER UN EMPOWERMENT AL FEMMINILE L autostima e il valore della Ciclicità Dott.ssa Elena DDV Dragotto PSICOLOGIA DEI SE E VOICE DIALOGUE Nascono negli anni 70 negli U.S.A. Ideatori Hal Stone,

Dettagli

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

L uso e il significato delle regole (gruppo A) L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Luca Mo Costabella Mirare gli interventi sulla base della loro

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

PROMUOVERE LE COMPETENZE GENITORIALI: DALLA VALUTAZIONE INIZIALE AL SOSTEGNO POST-ADOZIONE. Jesús Palacios Università di Siviglia, Spagna

PROMUOVERE LE COMPETENZE GENITORIALI: DALLA VALUTAZIONE INIZIALE AL SOSTEGNO POST-ADOZIONE. Jesús Palacios Università di Siviglia, Spagna PROMUOVERE LE COMPETENZE GENITORIALI: DALLA VALUTAZIONE INIZIALE AL SOSTEGNO POST-ADOZIONE Jesús Palacios Università di Siviglia, Spagna Milano, 10 giugno, 2011 Genitorialità adottiva Bambini e bambine

Dettagli

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu? Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1 Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile,

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella

Dettagli

Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione

Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

COMUNE DI GONNOSNO PROVINCIA DI ORISTANO PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015

COMUNE DI GONNOSNO PROVINCIA DI ORISTANO PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015 COMUNE DI GONNOSNO PROVINCIA DI ORISTANO PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015 Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 64 del 18/10/2013 Fonti Normative: La parità tra donne e uomini

Dettagli

>> Perché l'affido familiare dei minori. >> Che cos'é l'affido. >> Chi può fare l'affido e come. >> Tipologie dell'affido. >> Le forme dell'affido

>> Perché l'affido familiare dei minori. >> Che cos'é l'affido. >> Chi può fare l'affido e come. >> Tipologie dell'affido. >> Le forme dell'affido >> Perché l'affido familiare dei minori >> Che cos'é l'affido >> Chi può fare l'affido e come >> Tipologie dell'affido >> Le forme dell'affido >> I soggetti dell'affido >> I soggetti dell'affido Il bambino/ragazzo:

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

Sociologia della famiglia

Sociologia della famiglia Sociologia della famiglia Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 5 1 Il matrimonio e la coppia Definizione: Una unione fra un

Dettagli

DECRETO E AUTONOMIA SCOLASTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA

DECRETO E AUTONOMIA SCOLASTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA CGIL SCUOLA DECRETO E AUTONOMIA SCOLASTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA a cura della Cgil Scuola Nazionale Via Leopoldo Serra 31 00153 Roma www.cgilscuola.it Premessa Con la Circolare Ministeriale 29/04, le scuole

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Valeria Maione per Ordine dei geologi Roma, gennaio 2015

Valeria Maione per Ordine dei geologi Roma, gennaio 2015 Valeria Maione per Ordine dei geologi Roma, gennaio 2015 Ambiguità: si trasforma nel tempo da affermazione di diritti che tende a espandere le libertà a limite e frontiera per l esclusione Nella migliore

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali Cremona, 23 febbraio 2013 Agenda-1 Introduzione e presentazione Impresa e imprenditore Imprenditore e innovazione Competizione vs cooperazione?

Dettagli

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. Cooperativa è... COOPERATIVA è... Art. 45 della Costituzione Italiana La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge

Dettagli

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Dott.ssa Maria Berica Tortorani Psicologa-Psicoterapeuta ASL 3 Pistoia Operatrice-formatrice Area Vasta per l adozione

Dettagli

UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO

UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO Benedetta Baquè Psicologa - Psicoterapeuta I BISOGNI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI Ogni bambino ha diritto a crescere in una famiglia, la propria o se questa non

Dettagli

Confronto su alcune domande:

Confronto su alcune domande: Confronto su alcune domande: Possono esistere più madri? Possono esistere più padri? Nella nostra società è veramente cambiato il compito dei genitori? Fabrizia Alliora 8 Novembre 2013 Cosa significa essere

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

I processi decisionali all interno delle coppie

I processi decisionali all interno delle coppie 9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N. 354. Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N. 354. Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 354 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ALBERTA DE SIMONE Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole Presentata

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE IL DIRITTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI ALL EDUCAZIONE E ALL ISTRUZIONE DALLA NASCITA FINO A SEI ANNI

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE IL DIRITTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI ALL EDUCAZIONE E ALL ISTRUZIONE DALLA NASCITA FINO A SEI ANNI PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE IL DIRITTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI ALL EDUCAZIONE E ALL ISTRUZIONE DALLA NASCITA FINO A SEI ANNI 1 IL DIRITTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI ALL EDUCAZIONE E ALL

Dettagli

Le relazioni scuola-famiglia nella crisi famigliare LE NUOVE FAMIGLIE. Dott.ssa Federica Scarian Pedagogista giuridica. Predazzo, 9-13 marzo 2015

Le relazioni scuola-famiglia nella crisi famigliare LE NUOVE FAMIGLIE. Dott.ssa Federica Scarian Pedagogista giuridica. Predazzo, 9-13 marzo 2015 Le relazioni scuola-famiglia nella crisi famigliare LE NUOVE FAMIGLIE Dott.ssa Federica Scarian Pedagogista giuridica Predazzo, 9-13 marzo 2015 Contesto: Le nuove famiglie Calo e posticipazione dei matrimoni

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Relatore: Paula Eleta

Relatore: Paula Eleta A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole

Dettagli

Formazione genitori. I percorsi

Formazione genitori. I percorsi Formazione genitori Sappiamo che spesso è difficile trovare un po di tempo per pensare a come siamo genitori e dedicarci alla nostra formazione di educatori, sappiamo però anche quanto sia importante ritagliarsi

Dettagli

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-3 Applicazioni dell offerta di lavoro - La produzione della famiglia 1 Applicazioni dell offerta di lavoro - la famiglia Nel modello neoclassico lavoro-tempo libero

Dettagli

Survey Internazionale sulla Famiglia Risultati italiani

Survey Internazionale sulla Famiglia Risultati italiani Survey Internazionale sulla Famiglia Risultati italiani L indagine Obiettivo Indagare l opinione delle utenti di alfemminile sul concetto di famiglia al giorno d oggi. Date ottobre 2011 Numero di rispondenti

Dettagli

Marianna Angileri Stefania Catalano IL TERRITORIO LUOGO DI RELAZIONI E DI RETI: LA COMUNITA EDUCANTE

Marianna Angileri Stefania Catalano IL TERRITORIO LUOGO DI RELAZIONI E DI RETI: LA COMUNITA EDUCANTE Marianna Angileri IL TERRITORIO LUOGO DI RELAZIONI E DI RETI: LA COMUNITA EDUCANTE Nella prospettiva della Pedagogia Sociale il territorio è: luogo della vita (situazione socialepolitica-economica-culturale,

Dettagli

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,

Dettagli

POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA RELAZIONE (problem setting)

POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA RELAZIONE (problem setting) POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA RELAZIONE (problem setting) 1 Quali sono le dimensioni rilevanti di questo ostacolo: LA RELAZIONE EDUCATIVA è SALTATA? 1. Unico preside con molti insegnanti

Dettagli

Nonni si nasce o si diventa?

Nonni si nasce o si diventa? Nonni si nasce o si diventa? Riflessioni perché la Nonnitudine sia uno status di vita occasione di Vita! I nonni Ci sono delle cose che solo i nonni sanno, son storie più lontane di quelle di quest anno.

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FINALITÀ: Formare persone responsabili con un profondo senso civico. Sviluppare nell alunnocittadino il senso di appartenenza ad una comunità residente in

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

A QUALI PROBLEMI FUNZIONALI RISPONDE, NEL SUO INSIEME, IL RIPETUTAMENTE DESCRITTO SISTEMA DEI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA?

A QUALI PROBLEMI FUNZIONALI RISPONDE, NEL SUO INSIEME, IL RIPETUTAMENTE DESCRITTO SISTEMA DEI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.

Dettagli

6.1 L occupazione femminile

6.1 L occupazione femminile 6.1 L occupazione femminile E oramai noto come la presenza femminile sul mercato del lavoro sia notevolmente cresciuta nell ultimo decennio. La società in trasformazione ha registrato così un importante

Dettagli

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia. Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere

Dettagli

ASSOCIAZIONE ARTEMENTE

ASSOCIAZIONE ARTEMENTE Al Presidente del CRAL Regione Lombardia Piazza Città di Lombardia 1 20124 Milano Oggetto: Richiesta di convenzione Offerta Anno 2012 L Associazione Artemente, con la collaborazione di Besidecoaching,

Dettagli

Le funzioni educative del consultorio familiare

Le funzioni educative del consultorio familiare Le funzioni educative del consultorio familiare Consultori familiari Legge quadro n. 405/1975: ai consultori è affidata la funzione di aiutare la famiglia ad affrontare nel modo migliore i propri stadi

Dettagli

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO

Dettagli

La vita quotidiana di separati e divorziati in Italia

La vita quotidiana di separati e divorziati in Italia 10 maggio 2004 La vita quotidiana di separati e in Italia Media 2001-2002 Ogni anno le indagini Multiscopo condotte dall Istat rilevano i comportamenti e gli aspetti più importanti della vita quotidiana

Dettagli

MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. III civ. 28 Dicembre 2011, n 29468 (Pres.

MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. III civ. 28 Dicembre 2011, n 29468 (Pres. MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. III civ. 28 Dicembre 2011, n 29468 (Pres. M. Finocchiaro; Rel. R. Lanzillo) Assegnazione della casa familiare Box auto Assenza del vincolo pertinenziale-

Dettagli

Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano

Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano 9 aprile 2014 Premessa Mi è stato chiesto di mettere

Dettagli

ASILI NIDO E OPPORTUNITA' REGIONALI

ASILI NIDO E OPPORTUNITA' REGIONALI ASILI NIDO E OPPORTUNITA' REGIONALI A cura della Commissione Provinciale Pari Opportunità 17 maggio 2012 Le politiche di Le politiche per la rappresentano un importante fattore di innovazione dei modelli

Dettagli

Il disagio economico delle famiglie

Il disagio economico delle famiglie delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

Sociologia della famiglia

Sociologia della famiglia Sociologia della famiglia Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2006-2007 2007 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 5 1 Il matrimonio e la coppia Definizione: Una unione fra

Dettagli

La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali

La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali I servizi di supporto alla persona, alla famiglia e alla comunità Qualificazione e sviluppo della mediazione familiare a Firenze Firenze,

Dettagli

Stereotipi di genere e libri per l infanzia. Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino

Stereotipi di genere e libri per l infanzia. Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino Stereotipi di genere e libri per l infanzia Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino Quante donne puoi diventare? Nuovi modelli per bambini e bambine nelle scuole di Torino Relazione di Ferdinanda

Dettagli

Le ragazze e le carriere scientifiche

Le ragazze e le carriere scientifiche Le ragazze e le carriere scientifiche La cittadinanza subalterna delle donne nelle carriere scientifiche Perché le donne sono tanto poco rappresentate ai vertici delle carriere scientifiche, sia nel settore

Dettagli

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

tuteliamo la societa femministe movimento gay La Manif Italia genere educ liber identità di genere stereotipo legge-bavaglio azione la famiglia e

tuteliamo la societa femministe movimento gay La Manif Italia genere educ liber identità di genere stereotipo legge-bavaglio azione la famiglia e LA MANIF ITALIA La Manif Italia è un associazione di comuni cittadini senza bandiere di partito, né simboli religiosi che opera per la promozione e la protezione della famiglia. Perché per la famiglia?

Dettagli

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di

Dettagli

SDA Bocconi School of Management. Osservatorio Diversity Management 9 febbraio 2012 1

SDA Bocconi School of Management. Osservatorio Diversity Management 9 febbraio 2012 1 SDA Bocconi School of Management Osservatorio Diversity Management 9 febbraio 2012 1 Agenda Il disegno di ricerca Il campione di analisi Alcuni risultati della ricerca Le riflessioni 2 3 DISEGNO DI RICERCA:

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema delle donne è così composto: - 1 attività

Dettagli

Risultati Floriani. [1] Totale Segnalazioni 14 /16 F 17 /18 F 19 /20 F 14 /16 M 17 /18 M 19 /20 M 315 138 110 22 23 17 5 44% 35% 7% 7% 5% 2%

Risultati Floriani. [1] Totale Segnalazioni 14 /16 F 17 /18 F 19 /20 F 14 /16 M 17 /18 M 19 /20 M 315 138 110 22 23 17 5 44% 35% 7% 7% 5% 2% Risultati Floriani In questo documento sono riportati i risultati ottenuti dall analisi delle risposte del questionario proposto agli 460 studenti dell Istituto Floriani; quelli compilati e restituiti

Dettagli

I fattori di contesto. La famiglia. Caratteri e trasformazioni. Il caso italiano

I fattori di contesto. La famiglia. Caratteri e trasformazioni. Il caso italiano I fattori di contesto. La famiglia. Caratteri e trasformazioni. Il caso italiano Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-12 La famiglia

Dettagli

FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari

FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari Cosa è il BULLISMO Il termine bullismo è utilizzato per designare un insieme di comportamenti in cui qualcuno

Dettagli

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze

Dettagli

Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente

Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Preambolo Si intende per familiare assistente un membro della famiglia che si prende cura in via principale,

Dettagli