3165 Copernico ( ) Il suo sistema è descritto nel capitolo X della prima delle sei parti dell opera De revolutionibus orbium caelestium.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "3165 Copernico (1473-1543) Il suo sistema è descritto nel capitolo X della prima delle sei parti dell opera De revolutionibus orbium caelestium."

Transcript

1 3165 Copernico ( ) Il suo sistema è descritto nel capitolo X della prima delle sei parti dell opera De revolutionibus orbium caelestium. Al centro dell universo sta immobile il Sole, attorno al Sole ruotano i pianeti; la Terra è uno di questi ed essa gira anche su se stessa, dando origine al moto apparente, attorno ad essa, del Sole, dei pianeti, delle stelle. La Luna ruota attorno alla Terra; infine, lontano dal Sole e dai pianeti stanno fisse le stelle. Per Copernico dunque l universo era ancora sferico, unico e chiuso dal cielo delle stelle fisse; egli accettava inoltre il principio della perfezione dei moti circolari uniformi delle sfere cristalline, pensate ancora come entità reali e incorruttibili.

2 NICCOLÒ COPERNICO 1473: Nasce a Torun, in Polonia. 1491: Compie i primi studi all'università di Cracovia. 1496: Studia teologia e astronomia all'università di Bologna; ha come maestro Domenico da Novara che criticava la teoria del sistema tolemaico. Egli fece conoscere ai suoi allievi alcuni filosofi greci e contemporanei che confutavano il sistema tolemaico: - Filolao Pitagorico (V sec. a.c.) (nato a Crotone fu il primo a diffondere in Grecia il pitagorismo) - Aristarco di Samo ( a.c.) - Nicola Oresme ( ) - Nicolò da Cusa ( ) - Leonardo da Vinci ( ) Essi sostenevano che: la terra non è al centro dell universo ne al centro del cerchio del sole. 1500: All età di 27 anni, in occasione dell'anno Santo, va a Roma dove tiene lezioni di matematica. Qui propose il movimento della terra. 1501: Studia medicina e diritto all'università di Padova; uno zio vescovo lo fa nominare canonico di Frauenburg, ma resta in Italia per continuare gli studi. 1503: Studia all'università di Ferrara dove si laurea in diritto canonico nel : A Frauenburg prende gli ordini religiosi superiori. Sarà consigliere dello zio vescovo fino al 1512; si occuperà poi di questioni economiche in relazione alla crisi monetaria di quegli anni. Cura qualche pubblicazione di medicina e costruisce un piccolo osservatorio dove prosegue gli studi astronomici.

3 1514: Viene invitato a far parte della commissione per lo studio della riforma del calendario (che verrà introdotta nel 1582) decisa dal Concilio Lateranense. Rifiuta però l'invito non essendo convinto delle teorie che stanno alla base di questa modifica. Sempre nello stesso anno riassume la sua teoria in un piccolo commentario non pubblicato, che diffuse come pallone sonda (per valutarne le reazioni). Nel frattempo, il papa Leone X, informato della teoria, espresse aperto interesse e chiese a Copernico una dimostrazione della sua tesi. Per un certo periodo l ipotesi conquistò un certo favore presso la corte spagnola. 1526: Pubblica il saggio di economia De monetae cudendae ratione. 1530: Diffonde il suo manoscritto Comentariolus in cui espone i principi della sua teoria eliocentrica. 1543: Pubblica il De revolutionibus orbium coelestium che costituisce il punto di partenza per tutta l'astronomia moderna. Morirà poco dopo aver visto la prima copia del libro.

4 CORREGGIO Frate Jacopo Bruto, filosofo teologo savonarolo, insegna lettere latine e greche e filosofia a Venezia nel 1496 e vive per un certo periodo a Correggio al tempo della giovinezza di Antonio Allegri. Conte Nicolò ( ), signore di Correggio. Maria Malido I lanzichenecchi furono protagonisti del sacco di Correggio: essi furono, però, cacciati dalla furia della popolazione. Pellegrino, padre di Antonio: ambulante di panni e tessuti, possedeva 45 ettari di terreno. Maestro (suo titolo). Piazzoli degli AROMANI, la madre, apparteneva alla borghesia più elevata. Casa natia: modesta, 17 metri per 35 a due piani. Vasari lo definisce poverissimo. Vende, all età di 25 anni, la Madonna del S. Francesco per 100 ducati d oro. La cupola che gli era stata commissionata a Parma gli procurò 1,000 ducati. Lo zio paterno, egualmente pittore, si chiamava Lorenzo. Il cuginetto, egualmente pittore, si chiamava Quirino. LA CULTURA Giorgio Anselmi: erudito di Parma, fu suo maestro. Il Pongileoni biografo del Correggio Si istruì nella letteratura, prima dei 14 anni, avendo come maestro Giovanni Bern (piacentino) Battista Marastoni si occupava di eloquenza e poesia, altro suo maestro..

5 A 14 anni va a Modena alla scuola di Francesco Bianchi Ferrari. Nella sua prima giovinezza frequenta il medico Gianbattista Lombardi (di lui esiste un ritratto del Correggio) che lo istruisce sulla medicina e sulla filosofia: egli, infatti, era ordinario della cattedra di logica a Bologna e per 5 anni ha insegnato presso l università di Ferrara medicina e filosofia. 1496: si trasferisce definitivamente a Correggio, ivi chiamato da Niccolò Postumo (signore di Correggio) di cui diviene medico e consigliere. Studia i dipinti del maestro a Mantova (il Mantegna è morto 5 anni prima). 1518: all età di 27 anni, Correggio lavora sugli schizzi della cupola con interventi anche di tipo architettonico. 1520: ebbe il primo anticipo che ammontava a 30 ducati d oro. 1524: ricevette l ultimo pagamento, per un totale di 272 ducati per la realizzazione della cupola. Egli studiò architettura e scultura: fu un artista multiforme, aperto a tutte le correnti moderne e all intero sapere. Al pari dei suoi contemporanei Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Bramante assomma le qualità di architetto, pittore, scultore e meccanico. Uomo dalle qualità diverse e personali. Realizzò un sorprendente illusionismo pittorico e prospettico. [in quel periodo le città Milano e Parma erano sotto il dominio degli Sforza]

6 VANGELO DI GIOVANNI cap. 1 (versetti 1, 4, 5, 9) (traduzione in lingua del XV sec. dall originale greco volgare) Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appresso Iddio. [ ] In lui era la vita, e la vita era luce degli uomini. E la luce nella tenebre rilucette; e le tenebre lei non la compresero. [ ] (Esso lume) era la vera luce, la quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo. VANGELO DI GIOVANNI cap. 1 (versetti 1, 4, 5, 9) (traduzione di Diodati dall originale greco volgare) Nel principio la Parola era, e la parola era appo Dio, e la Parola era Dio. [ ] In lei era la vita, e la vita era la luce degli huomini. E la luce riluce nelle tenebre, e le tenebre non l hanno compresa. [ ] Colui, che è la luce vera, la quale allumina ogni huomo che viene nel mondo, era. (Stampare) III secolo a.c.: Aristarco giunge alla teoria eliocentrica Secondo una attendibile testimonianza di Archimede, Aristarco di Samo (nato verso il 310 a.c.) giunge per primo a ipotizzare una teoria eliocentrica nella quale tutti i pianeti girano attorno al Sole, e il Sole gira attorno alla Terra. Siamo molto vicini alla teoria eliocentrica attuale. Aristarco stesso aveva compreso anche che in questo modo non aveva molta importanza se fosse il Sole a girare attorno alla Terra oppure la Terra attorno al Sole, perché le due ipotesi erano quasi equivalenti.

7 Inoltre Aristarco comprese che se fosse stata la Terra a girare attorno al Sole, di conseguenza le stelle avrebbero dovuto essere lontanissime. Infatti il fondo stellato, nel corso dell'anno, non subisce variazioni di parallasse e quindi l'orbita della Terra intorno al Sole doveva essere davvero minuscola rispetto alla dimensione della sfera delle stelle fisse La teoria eliocentrica di Aristarco, che era la naturale conseguenza delle concezioni di Eraclide Pontico, non venne capita nell'antichità, e non ebbe quindi sviluppi Le geniali intuizioni di Aristarco non si fermavano qui. Egli definì un metodo molto ingegnoso per misurare le distanze della Luna e del Sole. Giunse a risultati molto inferiori alla realtà, ma non a causa di errori teorici. In ogni caso questi risultati ebbero una notevole utilità per cominciare a comprendere gli ordini di grandezza del sistema solare. Aristarco da Samo L'elaborazione aristotelica non ferma la ricerca, come potremmo dire in termini moderni. Gli studi astronomici progrediscono nel mondo greco, per merito di tre grandi personalità: Aristarco da Samo, Ipparco di Nicea e Claudio Tolomeo. Queste tre grandi figure della storia del pensiero sono modernissime, molto più moderne di quanto non lo siano state personalità pur grandi come Copernico. L'atteggiamento che le accomuna è quello di utilizzare in maniera estesa la geometria e la matematica, per analizzare i fenomeni astronomici che volevano indagare. Aristarco, descrive con rigorose dimostrazioni geometriche il metodo per misurare la distanza Terra Luna basandosi sulla dimensione dell'ombra della Terra alla distanza della Luna e della distanza Luna Sole utilizzando la relazione che sussiste in un triangolo rettangolo tra l'ipotenusa e un cateto una volta noto l'angolo compreso. Ma il nome di Aristarco è legato all'ipotesi della centralità del Sole nel sistema planetario. Infatti Aristarco praticamente per primo e basandosi su solidi argomenti geometrici fa l'ipotesi che sarebbe molto semplice spiegare le complesse pozioni assunte dai pianeti rispetto al Sole e alla Terra nel tempo, se si attribuissero alla Terra tre moti: uno di rotazione attorno al proprio asse, uno di rivoluzione attorno al sole e un

8 terzo, molto lento, all'asse di rotazione. Aristarco fu cacciato da Samo, perché con queste ipotesi aveva bestemmiato Gea, la madre terra, sacra per i Greci supponendo che non fosse al centro dell'universo Nicola Copernico Nicola Copernico ( ). apportò un'innovazione fondamentale alla teoria planetaria, dando nuovo vigore all'eliocentrismo di Aristarco. Egli può essere considerato l'ultimo rappresentante di una tradizione che, partendo da Ipparco dura fino a Regiomontano, la cui Epitome dell'almagesto, fu il testo su cui Copernico basò essenzialmente la propria cultura astronomica. Copernico, destinato alla carriera ecclesiastica, fu avviato agli studi teologici nell'università di Cracovia, ma presto cominciò ad interessarsi di matematica ed astronomia. Attratto dalla fama dello studio bolognese, a 23 anni, si trasferì a Bologna dove studiò anche giurisprudenza e medicina. Si sa anche che a Bologna si dedicò ad osservazioni astronomiche sotto la guida di Domenico Maria da Novara. Copernico conosceva il greco e studiò profondamente le opere Aristarco in cui si sosteneva, con vigore, l'ipotesi che la Terra fosse in moto intorno al Sole e ruotasse in 24 ore attorno ad un asse la cui direzione descriveva nello spazio un cono. Nel 1543 Copernico morì appena in tempo per vedere, fresca di stampa, una delle prime copie della sua opera fondamentale: il De Revolutionibus Orbium Coelestium. In questo libro, e in un breve compendio concepito durante il soggiorno in Italia, detto il Commentariolus, venne avanzata l'ipotesi che i moti apparenti degli astri si potevano spiegare supponendo che il Sole fosse fermo al centro del mondo e tutti gli altri pianeti, compresa la Terra, fossero in moto. Alla Terra si riconosceva anche un moto di rotazione intorno all'asse con periodo di 24 ore. Dal punto di vista matematico il modello di Copernico comportava notevoli complicazioni, e non raggiungeva la perfezione di quello di Tolomeo. Il modello copernicano richiedeva anche di accettare dal punto di vista fisico il fatto che la Terra non si trovasse più al centro dell'universo e che si muovesse nello spazio intorno al Sole. La teoria del moto della Terra, senza un'adeguata teoria del moto in generale, portava a dei paradossi fisici per le conoscenze di allora. Il limite maggiore della teoria di Copernico risiedeva, appunto, nella mancanza di una nuova fisica. È, infatti, si sostenne allora, che quello di Copernico, era solo un modello matematico, come appunto sottolineò Osiander, l'editore del

9 De Revolutionibus, nella prefazione. Non è chiaro quanto Copernico fosse convinto della realtà del moto della Terra, ma è certo che aveva compreso quanto fosse importante, per giustificare il suo modello, disporre di una nuova fisica, di cui infatti tenta un timido abbozzo. Per rendersi conto di quanto fossero rivoluzionarie le teorie di Aristarco riprese da Copernico, si deve tenere presente che la teoria aristotelica della centralità della Terra soddisfaceva il bisogno di stabilità dei singoli individui, e costruiva una sorta di legame preferenziale tra il Motore Immobile del cielo, identificato dai cristiani con il Dio Padre, e l'uomo sulla Terra. La corte pontificia di Roma non rifiutò però le teorie di Copernico, tanto che papa Clemente VII assistette nel 1533 ad una dimostrazione del sistema copernicano fatta dallo stesso autore. Fu piuttosto Lutero che irrise, tra i primi, alla strana teoria di far muovere la Terra. All'inizio, il primo libro del De Revolutionibus Copernico tratta della forma del mondo, che non può essere diversa dalla sfera, perché così ci appare il cielo e anche in natura l'acqua tende ad assumere la forma sferica nelle gocce. La Terra è quindi una sfera e la Terra con l'acqua forma una sfera. Nel quarto capitolo si dimostra che il moto dei cieli non può che essere circolare, perché il moto circolare è l'unico che riporta il mobile nella sua posizione di partenza. In questo Copernico risente molto dell'influenza della scuola di Maragha, in Persia, che aveva sviluppato un sistema geometrico per costruire un moto circolare non uniforme come somma di due moti circolari uniformi Copernico passa poi a considerare che il moto osservato dalla Terra può essere sì un moto degli oggetti esterni alla Terra, ma anche dovuto al moto della Terra stessa, per cui se la Terra avesse un moto appropriato, questo moto produrrebbe tutti gli effetti che noi vediamo prodursi in cielo e che attribuiamo tutti o in parte ai corpi celesti. Inoltre se qualcuno dicesse che la Terra non si trovasse al centro del mondo, ma affermasse che il suo spostamento dal centro è molto piccolo rispetto alla distanza delle stelle, ma al contempo grande rispetto ai raggi degli orbi dei pianeti ecco che avrebbe già risolto il problema legato alle complicazioni dei moti planetari e dell'immobilità apparente delle stelle fisse. Questo ragionamento non è originale di Copernico ma è ripreso da una descrizione del pensiero di Aristarco fatta da Archimede nello Psammite. Copernico continua affermando che la Terra, oltre a muoversi anch'essa di moto circolare, dovrà compiere una rivoluzione attorno al proprio asse in circa 24 ore. E subito Copernico affronta la prima obbiezione che veniva spontanea ai suoi contemporanei. Infatti, afferma:

10 se qualcuno a questo punto obbiettasse che la Terra potrebbe andare in pezzi ruotando così velocemente attorno al proprio asse, ma cosa si dovrebbe dire degli antichi come Tolomeo, che volevano fare ruotare attorno all'asse terrestre, con quella velocità angolare, addirittura la sfera delle stelle fisse? Copernico affronta poi in maniera piuttosto inconcludente il problema che poi sarà centrale, cioè come mai non accade che, ruotando la Terra, non appena noi facciamo un salto la Terra non ci scorre sotto. Il nono capitolo dell'opera di Copernico è dedicato alla discussione se la Terra sia o meno al centro del mondo o sia essa stessa un pianeta. Secondo Copernico le irregolarità dei moti planetari dimostrano che la Terra non è al centro del mondo, e sembra logico supporre che la sensazione di centralità che abbiamo sulla Terra si possa avere anche negli altri corpi astrali come Marte, Giove o il Sole. Nel decimo capitolo Copernico provvede a situare i pianeti nel loro ordine naturale. Nessuno ha mai avuto dubbi che la Luna debba essere la più vicina alla Terra, sia per la sua velocità, sia per il fatto che essa occulta tutti gli altri pianeti, e sia anche perché presenta il fenomeno della parallasse. Come pure nessuno ha mai obbiettato che Saturno sia il pianeta più lontano, sia per la sua lentezza, che per il fatto che viene occultato da tutti gli altri. Muovendosi da Saturno verso il Sole vengono poi Giove e Marte. Per Mercurio e Venere sorgono delle difficoltà. Platone li aveva posti oltre il Sole, nel suo sistema eliocentrico, Tolomeo e i suoi seguaci tra il Sole la Terra. La discussione verteva sul fatto che se essi fossero stati sotto al Sole, non sarebbero mai stati dei dischi pieni, cioè sarebbero apparsi falcati e in più sarebbero dovuti passare sopra al Sole. Si ribatteva a questa osservazione che le distanze erano molto grandi e che i pianeti si imbevessero di luce solare che poi avrebbero restituita nei momenti in cui non erano illuminati. Copernico, davanti ad una situazione così equivoca si rifà a Marziano Capella e ad alcuni latini che riprendendo un antico modello di Eraclide da Ponto, supponevano che Venere e Mercurio si muovessero intorno al Sole su orbite piuttosto strette. Proseguendo nel suo ragionamento Copernico rileva che esiste una grande distanza tra l'orbita di Venere e quella di Marte e considera questo grande spazio come il luogo naturale del pianeta Terra. Chiunque pensi che la teoria copernicana sia più semplice della teoria tolemaica, non deve avere approfondito il terzo libro del De revolutionibus. In un sistema geocentrico in cui la Terra si trova al centro, il problema del moto dei diversi corpi celesti può essere suddiviso tra un discreto numero di oggetti: i pianeti, il Sole, la sfera delle stelle fisse. Invece in un sistema in cui il Sole sia al centro del mondo si debbono attribuire alla Terra almeno tre moti concomitanti. I tre movimenti che Copernico attribuisce alla Terra sono

11 ovviamente, il moto di rivoluzione attorno al Sole, che si svolge in un anno siderale, il moto di rotazione attorno all'asse terrestre in 24 ore siderali e un moto di precessione dell'asse di rotazione che si svolge in un periodo imprecisato. Noi moderni quando vogliamo spiegare il moto di precessione degli equinozi parliamo di moto conico dell'asse di rotazione terrestre. Se non ci fosse questo terzo moto il nostro pianeta, durante il suo moto attorno al Sole si manterrebbe parallelo a se stesso, invece a causa del moto conico descrive un arco di cerchio, in cielo corrispondente a circa 1 d'arco all'anno. Copernico non poteva accettare però che la Terra durante il suo moto di rivoluzione attorno al Sole potesse mantenere pressoché costante, nello spazio, la direzione del proprio asse di rotazione, in quanto la vedeva rigidamente collegata al Sole e quindi l'asse terrestre avrebbe descritto in cielo un cono completo. Copernico a questo punto doveva trovare il modo di annullare questo effetto e quindi previde per la Terra un insieme di moti che interessassero la direzione dell'asse di rotazione. Come se non bastasse Copernico aggiunse ancora altri moti all'asse della Terra, tale da rendere ineguale nel tempo il moto di precessione e produrre delle variazioni di obliquità (periodiche) fenomeni questi denominati a quel tempo librazioni. Questi fenomeni erano di fatto inesistenti, ed erano prodotti da errori nella determinazione del valore di precessione. Vogliamo però riprendere l'incipit del libro III del De revolutionibius in cui Copernico ci da delle informazioni molto interessanti su questo argomento. Egli ci racconta che gli antichi matematici non sapevano distinguere l'anno tropico e l'anno siderale e che celebravano i giochi olimpici al quarto sorgere (eliaco) dei Canicola (Sirio o Procione). Copernico ci racconta anche che Ipparco da Rodi vir mirae sagacitatis trovò che l'anno siderale (riferito a Canicola) era più lungo dell'anno tropico e che quindi le stelle fisse possedevano un lento ma inesorabile moto verso Est rispetto ai solstizi. Copernico afferma anche che questo moto non è uniforme (errore di misura) e che naturae miraculum l'obliquità dell'eclittica appare più piccola di quello che era al tempo di Tolomeo. Copernico basa la sua convinzione che il moto di precessione sia variabile nel tempo su nove osservazioni antiche di Spica (a Virginis), di Regolo (a Leonis) e la più settentrionale delle chele dello scorpione (b Scorpii) registrate nell' Almagesto, misurate da Al Battani riportate nell'epitome e infine misurate da Copernico stesso.

I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano

I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano Corso di Astronomia I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano attorno alla Terra con orbite circolari.

Dettagli

1.6 Che cosa vede l astronomo

1.6 Che cosa vede l astronomo 1.6 Che cosa vede l astronomo Stelle in rotazione Nel corso della notte, la Sfera celeste sembra ruotare attorno a noi. Soltanto un punto detto Polo nord celeste resta fermo; esso si trova vicino a una

Dettagli

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi.

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi. L osservatorio L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi. All interno troviamo la sala conferenze e i vari

Dettagli

Cenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale.

Cenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale. Cenni di geografia astronomica. Tutte le figure e le immagini (tranne le ultime due) sono state prese dal sito Web: http://www.analemma.com/ Giorno solare e giorno siderale. La durata del giorno solare

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

Tra scienza normale e paradigmi : il linguaggio della scienza secondo Kuhn

Tra scienza normale e paradigmi : il linguaggio della scienza secondo Kuhn Tra scienza normale e paradigmi : il linguaggio della scienza secondo Kuhn Martina Aicardi Kliton Marku Classe 4H Docente coordinatore Prof. Bellonotto Liceo Scientifico O. Grassi Savona, 21 maggio 2013

Dettagli

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi. Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi

Dettagli

I MOTI DELLA TERRA NELLO SPAZIO

I MOTI DELLA TERRA NELLO SPAZIO LC23.03.06 I MOTI DELLA TERRA NELLO SPAZIO Prerequisiti: conoscenza del sistema metrico decimale e delle figure geometriche conoscenza del pianeta Terra Obiettivi: studiare i moti che riguardano la Terra

Dettagli

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

OSCURI PREDATORI DI LUCE

OSCURI PREDATORI DI LUCE OSCURI PREDATORI DI LUCE LA CADUTA DI EUCLIDE IN UN BUCO NERO PAOLO DULIO DIPARTIMENTO DI MATEMATICA DI COSA PARLIAMO Ricerca e applicazioni I protagonisti di un viaggio fantastico Geometria dello spazio-tempo

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Qui cade sua altezza

Qui cade sua altezza Qui cade sua altezza Silvia Sbaragli N.R.D. Bologna DFA, SUPSI Locarno (Svizzera) Pubblicato in: Sbaragli S. (2010). Qui cade sua altezza. La Vita Scolastica. 18, 25-27. Nell insegnamento della matematica

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome.

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome. Prof. Francesco Accarino Raccolta di esercizi modello ER Esercizio 1 Un università vuole raccogliere ed organizzare in un database le informazioni sui propri studenti in relazione ai corsi che essi frequentano

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

Relazione attività in classe sul Teorema di Pitagora

Relazione attività in classe sul Teorema di Pitagora Relazione attività in classe sul Teorema di Pitagora Lez. 2/04. Prima Lezione A.S. 2011/2012 Insegnante: Siamo nel VI secolo a.c. in Grecia. In questo periodo visse Pitagora che nacque a Samo e vi restò

Dettagli

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD

Dettagli

Umanesimo, Stampa e Rivoluzione scientifica

Umanesimo, Stampa e Rivoluzione scientifica Umanesimo, Stampa e Rivoluzione scientifica 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Orizzontali 2. Formulò alcune importanti leggi dell'astronomia 4. E' il padre della teoria geocentrica 5. E' il primo libro stampato 6. E'

Dettagli

LA FORMA DELLA TERRA

LA FORMA DELLA TERRA LA FORMA DELLA TERRA La forma approssimativamente sferica della Terra può essere dimostrata con alcune prove fisiche, valide prima che l Uomo osservasse la Terra dallo Spazio: 1 - Avvicinamento di una

Dettagli

Lo Zodiaco ed i suoi dintorni

Lo Zodiaco ed i suoi dintorni Lo Zodiaco ed i suoi dintorni A cura di Antonio Alfano INAF Osservatorio Astronomico di Palermo Associazione Specula Panormitana Cercheremo di capire insieme cosa è lo Zodiaco e quale significato ha assunto

Dettagli

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D. Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento

Dettagli

OROLOGI SOLARI: 26/03/2005 Ing. Mauro Maggioni

OROLOGI SOLARI: 26/03/2005 Ing. Mauro Maggioni OROLOGI SOLARI: ASTRONOMIA e ARTE 26/03/2005 Ing. Mauro Maggioni IL SOLE e le OMBRE - Durante il corso del giorno il Sole compie un tragitto apparente nel cielo - Ciò significa che è possibile relazionare

Dettagli

La nascita della pittura occidentale

La nascita della pittura occidentale La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.

Dettagli

DETERMINAZIONE DELL ALTEZZA DI UN ALBERO NEL CORTILE DELLA SCUOLA

DETERMINAZIONE DELL ALTEZZA DI UN ALBERO NEL CORTILE DELLA SCUOLA DETERMINAZIONE DELL ALTEZZA DI UN ALERO NEL CORTILE DELLA SCUOLA Attività 1 Si propone alla classe, divisa in gruppi, un problema e si chiede agli studenti di riflettere e di confrontarsi sulle possibili

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1 Le funzioni continue A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. -3 A. Pisani, appunti di Matematica 1 Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6 Appunti di Calcolatori Elettronici Esecuzione di istruzioni in parallelo Introduzione... 1 Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD...

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione LA RETE SOCIALE PER COMUNICARE L'AMBIENTE: SOCIAL NETWORK ED ECOLOGIA

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

Ciao! Una sola raccomandazione: non fissare mai il Sole direttamente, può danneggiarti gli occhi!

Ciao! Una sola raccomandazione: non fissare mai il Sole direttamente, può danneggiarti gli occhi! 1 Ciao! Il tuo Osservatorio di Monte Rosa si apre questa mattina e così inizia questa avventura alla scoperta del Cielo, per conoscere e comprendere quel che succede nell Universo, di cui la nostra Terra

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

Museo della pergamena, del libro e del documento d archivio. 6 - La storia della conoscenza

Museo della pergamena, del libro e del documento d archivio. 6 - La storia della conoscenza Museo della pergamena, del libro e del documento d archivio 6 - La storia della conoscenza La misura del tempo Quando gli uomini hanno voluto misurare il tempo, in tutte le epoche e in tutte le parti del

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare Cap.4 giroscopio, magnetismo e forza di Lorentz teoria del giroscopio Abbiamo finora preso in considerazione le condizionidi equilibrio

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione in virgola mobile

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione in virgola mobile Problemi connessi all utilizzo di un numero di bit limitato Abbiamo visto quali sono i vantaggi dell utilizzo della rappresentazione in complemento alla base: corrispondenza biunivoca fra rappresentazione

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

Vincere a testa o croce

Vincere a testa o croce Vincere a testa o croce Liceo Scientifico Pascal Merano (BZ) Classe 2 Liceo Scientifico Tecnologico Insegnante di riferimento: Maria Elena Zecchinato Ricercatrice: Ester Dalvit Partecipanti: Jacopo Bottonelli,

Dettagli

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta. Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta. Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta ERIICA La Terra e la Luna Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? L eclisse di Sole è dovuta all ombra della Luna che si proietta sulla Terra Durante un eclisse di Sole la Luna può oscurare il Sole anche

Dettagli

Autismo e teoria della mente

Autismo e teoria della mente Spiegare l autismo Università degli Studi di Milano Autismo e teoria della mente Sandro Zucchi All inizio degli anni 80, Baron-Cohen, Leslie e Frith hanno condotto un esperimento per determinare il meccanismo

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

1 Gli effetti della forza di Coriolis

1 Gli effetti della forza di Coriolis LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre

Dettagli

3 GRAFICI DI FUNZIONI

3 GRAFICI DI FUNZIONI 3 GRAFICI DI FUNZIONI Particolari sottoinsiemi di R che noi studieremo sono i grafici di funzioni. Il grafico di una funzione f (se non è specificato il dominio di definizione) è dato da {(x, y) : x dom

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

PROPULSORE A FORZA CENTRIFUGA

PROPULSORE A FORZA CENTRIFUGA PROPULSORE A FORZA CENTRIFUGA Teoria Il propulsore a forza centrifuga, è costituito essenzialmente da masse rotanti e rivoluenti attorno ad un centro comune che col loro movimento circolare generano una

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

MAPPA CONCETTUALE LA LEVA

MAPPA CONCETTUALE LA LEVA 1 MAPPA CONCETTUALE LA LEVA Definizione Legge di equilibrio Storia I tre generi Leva vantaggiosa Leva indifferente Leva svantaggiosa 1 genere 2 genere 3 genere esempi esempi esempi esempi nel corpo umano

Dettagli

Moto circolare uniforme

Moto circolare uniforme Moto circolare uniforme 01 - Moto circolare uniforme. Il moto di un corpo che avviene su una traiettoria circolare (una circonferenza) con velocità (in modulo, intensità) costante si dice moto circolare

Dettagli

Apporti, Asporti e Regali

Apporti, Asporti e Regali Apporti, Asporti e Regali Collana: Ali d Amore N. 9 A Dilaila e alle anime candide dell Altra Dimensione A P P O R T I Gli apporti sono materializzazioni di oggetti, di animali, di piante o fiori, che

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente

Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente (Maria Cantoni, gennaio 2013). Un lavoro che viene da lontano e che continua oggi. Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente Costruzione dei triangoli in prima media. Prima dei

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA

APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA Concetti e grandezze fondamentali CAMPO ELETTRICO: è un campo vettoriale di forze,

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE.

La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE. La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE. La documentazione qui riportata è ricavata dalla trascrizione dei lucidi che vengono prodotti dall

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

Cos è l infinito? Verso l'infinito... e oltre

Cos è l infinito? Verso l'infinito... e oltre Cos è l infinito? Infinito: che è assolutamente privo di determinazioni spaziali o temporali. l infinito è molto difficile da immaginare nel suo complesso: possiamo avere un accenno ammirando un cielo

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Determinare la grandezza della sottorete

Determinare la grandezza della sottorete Determinare la grandezza della sottorete Ogni rete IP possiede due indirizzi non assegnabili direttamente agli host l indirizzo della rete a cui appartiene e l'indirizzo di broadcast. Quando si creano

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro

Dettagli

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore.

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. Capitolo II La forma del valore 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. I beni nascono come valori d uso: nel loro divenire merci acquisiscono anche un valore (di scambio).

Dettagli

La trigonometria prima della trigonometria. Maurizio Berni

La trigonometria prima della trigonometria. Maurizio Berni La trigonometria prima della trigonometria Maurizio Berni 9 maggio 2010 Negli istituti tecnici agrari la trigonometria viene affrontata: nella seconda classe in Disegno e Topografia (risoluzione di triangoli

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 29-Analisi della potenza statistica vers. 1.0 (12 dicembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle scatole alle figure piane Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione

Dettagli

VINCERE AL BLACKJACK

VINCERE AL BLACKJACK VINCERE AL BLACKJACK Il BlackJack è un gioco di abilità e fortuna in cui il banco non può nulla, deve seguire incondizionatamente le regole del gioco. Il giocatore è invece posto continuamente di fronte

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO

SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO ISTITUZIONE SCOLASTICA AUTONOMA DI AGLIANA SCUOLA DELL INFANZIA DI S. PIERO SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO Insegnanti: Cioli Elvira Gabellini Roberta Innocenti Daniela M.Laura IL TRENO DEI COMPLEANNI PRESENTAZIONE:

Dettagli

La f(x) dovrà rimanere all interno di questo intorno quando la x è all interno di un intorno di x 0, cioè I(x 0 ), cioè:

La f(x) dovrà rimanere all interno di questo intorno quando la x è all interno di un intorno di x 0, cioè I(x 0 ), cioè: 1 Limiti Roberto Petroni, 2011 Possiamo introdurre intuitivamente il concetto di limite dicendo che quanto più la x si avvicina ad un dato valore x 0 tanto più la f(x) si avvicina ad un valore l detto

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 12/2/2004 1 Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. 2. Modello concettuale

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

Funzioni funzione dominio codominio legge argomento variabile indipendente variabile dipendente

Funzioni funzione dominio codominio legge argomento variabile indipendente variabile dipendente Funzioni In matematica, una funzione f da X in Y consiste in: 1. un insieme X detto dominio di f 2. un insieme Y detto codominio di f 3. una legge che ad ogni elemento x in X associa uno ed un solo elemento

Dettagli

Regole del gioco UNO CONTENUTO DELLA CONFEZIONE: 108 Carte così distribuite: 19 Carte di colore Rosso che vanno dallo 0 al 9

Regole del gioco UNO CONTENUTO DELLA CONFEZIONE: 108 Carte così distribuite: 19 Carte di colore Rosso che vanno dallo 0 al 9 Regole del gioco UNO CONTENUTO DELLA CONFEZIONE: 108 Carte così distribuite: 19 Carte di colore Rosso che vanno dallo 0 al 9 19 Carte di colore Blu che vanno dallo 0 al 9 19 Carte di colore Giallo che

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho

Dettagli

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI. Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città 1 Ciao!! Quando guardi il cielo ogni volta che si fa buio, se è sereno, vedi tanti piccoli punti luminosi distribuiti nel cielo notturno: le stelle. Oggi si apre l immaginario Osservatorio per guardare...

Dettagli