Integrazione di nuove forme dello spazio pubblico nell edificio complesso.

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1 Integrazione di nuove forme dello spazio pubblico nell edificio complesso. Michele Beccu 1, Marco Stefano Orsini 1 1 Politecnico di Bari, Dipartimento DICAR Gruppo di ricerca UFG_Urbanformgrammars, linea di ricerca City-Building michele.beccu@abdr.it; picklee@libero.it Abstract. Negli organismi architettonici complessi la presenza simultanea di spazi pubblici, piazze, spazi dedicati al terziario, al commercio e alla residenza, e le loro connessioni con le reti della mobilità comporta la revisione dei tradizionali modi di rapportarsi al suolo. Elementi come l atrio e il basamento devono essere connotati con qualità e attribuzioni solo in parte rintracciabili nel patrimonio della storicità. Occorre ripensare le relazioni tra l internità e l esternità degli atrii e delle cavità interne, la natura degli spazi di transizione, la compenetrazione delle funzioni con le nuove forme dello spazio pubblico. L insistere di tali complessi su porzioni di suolo pertinenziale variamente articolato impone la ricerca di risposte adeguate al tema degli accessi, delle loro relazioni con l intreccio funzionale dell edificio, con i flussi pedonali e veicolari, sperimentando nuove forme e implicazioni. Keywords: Architettura, Tipologia, Spazio Pubblico, Infrastrutture. 1 Introduzione Nella città contemporanea, l edificio complesso svolge un ruolo ormai insostituibile. In un unico organismo si compendiano molteplici risposte tipologiche, funzionali e formali, condensando al suo interno tutte quelle relazioni e attività complesse che prima si dispiegavano all interno della città e di molteplici spazi. L integrazione e il coordinamento di tante funzioni in un unico organismo architettonico pone molteplici problematiche a differenti livelli: di queste la ricerca tenta di tracciare percorsi di comprensione e risposte sintetiche, proprie della disciplina architettonica, così come da noi intesa. Il tentativo di concepire un organismo che contemperi la presenza di spazi a vocazione pubblica con altri a carattere commerciale, residenziale e terziaria, comporta inedite riflessioni di natura tipologica, strutturale, tecnologica e formale. Queste nuove formazioni architettoniche assorbono al loro interno il luogo della piazza, dello spazio pubblico, amplificando il senso dell atrio coperto e connotandolo con caratteri solo in parte reperibili nella storia del costruito. Il tema del grande luogo pubblico che nasce all interno dell edificio per poi darsi direttamente alla città, è tema recente di grande rilevanza. Page 1 of 5

2 La compresenza di differenti flussi di traffico, da quello pedonale a quelli veicolare, lo stratificarsi di differenti modi di fruizione, pongono problemi nuovi per definire azioni consuete: entrare, transitare, affacciarsi, con le differenti modulazioni e implicazioni. L aspetto dimensione di questo tipo di organismi implica, inoltre, lo studio di soluzioni di compatibilità, a partire dall integrazione del verde nell edificio. Acquista particolare valore la modellazione del suolo su cui l edificio andrà ad insistere, la ricerca dell annullamento delle soluzioni di continuità tra terreno e basamento, tra suolo e appoggio a terra dell edificio in vista di una possibile integrazione totale. Il suolo naturale, opportunamente plasmato, diviene basamento dell edificio, oppure il basamento si lascia invadere dal verde, generando rilievi o ipogeità. Di queste possibili azioni progettuali si offre una schematica casistica. Il convivere di differenti tipologie strutturali in nello stesso complesso, in semplice sovrapposizione, accatastamento, elenco, pone formidabili problematiche legate al tema della costruzione, nel senso più autentico. A volte i temi finiscono per imporre una comprensione del tipo che si apra a configurazioni inedite, proprio per rendere possibile lo stare insieme a strutture di natura differente. La ricerca muove nella difficile strada dell integrazione e comprensione delle differenze per tentare di dare un contributo a una sintesi costruttivo - formale. Produrre cioè un edificio con un proprio carattere, capace di porsi come segnale urbano a grande distanza, con una sua identità e riconoscibilità. Questo approccio necessita il parallelo svilupparsi di modalità di rappresentazione del progetto non prima battute: modalità necessarie proprio per la mutata concezione dell edificio, la cui natura tipologica e formale non riesce più ad essere espressa mediante i convenzionali grafici mongiani. 2 Caratteri e temi dell Edificio Complesso Le vocazioni dell Edificio Complesso sono quindi la connessione, la multifunzionalità, l inclusività, la transitabilità, la comunicazione a distanza. Un edificio con un valore urbano forte, arricchito da un apparato basamentale complesso, in presa diretta con la città e con lo spazio urbano circostante. Integrato con funzioni urbane interconnesse che lo facciano diventare un luogo pubblico, un luogo dove la collettività si riconosce. Frequente la sua collocazione in contesti urbani ad alta densità e fittamente infrastrutturati, anche se è spiccata la tendenza all autonomia, al funzionamento come macchina dello scambio. Un ruolo centrale hanno infatti le funzioni dello scambio intermodale, parcheggi, collegamenti con le reti di trasporto pubblico su ferro e gomma, e l integrazione con funzioni direttive, commerciali, private, residenziali. Questo luogo pubblico è Fig. 1 Condizioni sperimentali di relazione tra basamento ed elevazione

3 rappresentato spesso da una piazza coperta, un grande spazio aperto, un atrio a tutta altezza, una attrezzatura collettiva, una cavità architettonica, una grande rampa di ascesa ai livelli superiori. Lo sviluppo prevalente è in altezza oppure con forme compatte o stratificate, ospitando funzioni di tipo più o meno specialistico, uffici e residenze, in una specie di alternanza funzionale integrata. Questa nuova tipologia architettonica rappresenta un oltrepassamento definitivo della spazialità monofunzionale della Modernità e, al contempo, l evocazione delle storiche tipologie commerciali della storia che hanno da sempre contemplato al loro interno la mescolanza di funzioni molto diversificate. Ma anche il palazzo rinascimentale, o l immobile d affitto ottocentesco, che alternava botteghe, mezzanini, residenze ai piani nobili, uffici nei sottotetti, depositi o studi di artisti. Il suo Basamento si articola come struttura a più livelli, capace di accogliere delle funzioni urbane e di ospitare spazi collettivi di grande dimensione. Il basamento si mostrerà nelle differenti condizioni rispetto al rapporto con il suolo: a) come piazza interrata, b) come uno zoccolo per metà sommerso e per metà emerso, c) come basamento totalmente emerso, con valore acropolico. Si alterna quindi una Elevazione con mescolanza di funzioni, contenente uffici, abitazioni, patii interni, cortili, giardini logge. La sezione verticale è una forma complessa, che dà conto della compresenza delle funzioni e verifica le logiche aggregative degli spazi. La sua elevazione varia dalla forma unitaria scavata, che riassume in sé tutte le componenti, fino a configurazioni equilibrate, che lavorano per composizione di elementi distinti, o per blocchi aggregati, fino all alternanza di strati tettonici su una piattaforma traforata. Diamo qui di seguito alcuni approfondimenti sui principali elementi costituivi dell edificio complesso. Basamento verde. Si fa sempre più pressante la necessità di integrare aree a verde nell organismo, sia a fini bioclimatici, sia per offrire luoghi per lo svago o protetti. Il basamento allora si confonde con il suolo, ovvero, l edificio viene posato su un terreno modellato opportunamente per conservare la propria naturalità, sebbene in qualche misura resa artificiale da alloggiamenti di impianti, attrezzature e quanto può trovare posto al di sotto del piano di campagna. In altri casi è la copertura stessa della porzione basamentale che diviene un luogo verde, raggiungibile direttamente dalla quota stradale per mezzo di ampie e generose rampe d accesso. La risalita viene studiata al fine di divenire un luogo in sé, per offrire visuali inedite della città. Il verde, gli specchi d acqua, determinati tipi di vegetazione accuratamente selezionati e collocati, contribuiscono al miglioramento delle condizioni dell aria, oltre a poter essere sfruttati per migliorare le condizioni termo igrometriche degli ambienti all intorno. Fig. 2 Studio della relazione tra involucro e spazi pubblici e di connessione in edifici esemplari complessi (da sinistra: R. Koolhaas, Ambasciata olandese di Berlino; R. Koolhaas, Biblioteca di Seattle; Morphosis, Emerson College di Hollywood; Aires Mateus, Biblioteca Centrale di Lisbona; S. Holl, Sliced Porosity di Chengdu). Page 3 of 5

4 Piazza sopraelevata. Il basamento diviene, in altri studi, una grande terrazza artificiale, un nuovo suolo costruito su cui poggiare gli edifici ad estensione più verticale. In questa condizione, la quota basamentale si impone offrendo un fronte solido, uno stacco in corrispondenza della quota della città e un affaccio protetto, un luogo dal quale godere della vista dell intorno urbano. Diventano così fondamentali i modi coi quali si intercettano i traffici pedonali, veicolari e del ferro e li si convoglia verso tale piazza sopraelevata, affinché sia completamente integrata con la città. Atrio e promenade interna. Direttamente connessa alle condizioni del basamento è la caratterizzazione delle cavità interne e, in primis, alla definizione del ruolo e alla configurazione spaziale dell atrio. Luogo pubblico di maggior peso, nel quale si incrociano e incontrano i molteplici traffici e le differenti linee di fruizione dell edificio. Esso si offre quale soluzione e luogo di accumulazione di problematiche differenti: scambiatore di calore e aria nell edificio; core centrale, luogo dello sviluppo verticale; base di partenza di noccioli e colonne strutturali e impiantistici. L atrio tende a porsi quale risposta formalmente più efficace alla domanda di uno spazio che rappresenti in modo adeguato l importanza di una simile costruzione, fino a soluzione delle problematiche distributive che attività e modi di fruizione tanto differenti pongono. Esso diviene il vero nucleo fondante dell edificio. Molto diversi i modi coi quali esso può configurarsi: elemento unitario a tutt altezza su cui affacciano tutti gli ambienti e dal quale si dipartono tutte le linee di distribuzione; complessa articolazione in un percorso ascensionale che colloca a quote via via differenti porzioni spaziali significative, in stretta relazione visiva tra loro, con tutte le configurazioni intermedie che questi due estremi possono generare. Questa soluzione annovera importanti recenti realizzazioni. Involucro. Di ordine differente, ma intimamente legato a quanto fin qui espresso, le condizioni connesse all involucro edilizio. Esse finiscono per porre problematiche sia proprie al linguaggio architettonico, sia di ordine funzionale, rispetto ai modi nei quali l edificio scambia energia, luce, aria, acqua con l ambiente. Chiamato a dare risposta coerente contemporaneamente a ciascuno di questi aspetti, risulta evidente quanto complesso sia il fare sintesi in vista di una configurazione architettonicamente convincente. Il tema della Costruzione, nella sua più alta accezione, la coerente manifestazione dei valori architettonici sulla superficie visibile dell involucro porta la riflessione sui materiali, sugli elementi, sui sistemi a livelli di grande profondità e complessità teorica. L involucro diviene il luogo in cui concentrare sistemi che innovano le modalità di scambio energetico tra interno ed esterno sfruttando fenomeni naturali che non incidono, o riducono al massimo l incidenza dei consumi o della produzione di gas serra. Nello stesso tempo diviene il luogo del controllo della radiazione solare, del suo sfruttamento per la produzione di energia elettrica, della raccolta delle acque Fig. 3 Elaborazioni progettuali degli allievi del corso di Progettazione Architettonica III B A.A sul tema dell'edificio complesso quale Porta Urbana per Bari.

5 meteoriche, dello sfruttamento delle correnti che l altezza stessa dell edificio permette di intercettare. Il tutto in stretta relazione con quanto di comunicativo e simbolico può introdursi in un organismo che finisce per confrontarsi con la scala urbana della metropoli. Da quanto esposto e alla luce dell attività di ricerca e di sperimentazione progettuale effettuata nelle strutture di riferimento [1], si trae il convincimento che l evoluzione tipologico-concettuale dell edificio pubblico, ripensato attraverso le declinazioni che ha assunto nella prassi progettuale contemporanea, e in relazione alle mutate condizioni dell infrastrutturazione urbana e dell evoluzione del trasporto pubblico, ha raggiunto un livello di complessità che rappresenta un punto di non ritorno. Questo tipo di edificio ad alta integrazione urbana vive una stagione di rinnovata attualità, e su di esso si concentra un rinnovato sforzo di sperimentazione progettuale, che ha prodotto realizzazioni rilevanti, soprattutto in nord Europa. E un luogo di particolare concentrazione dell aspetto di novitas, dove si sperimenta l aggiornamento dei materiali, delle tecniche costruttive e bioclimatiche, delle soluzioni tecnico-strutturali studiate ad hoc per ogni soluzione progettuale. Ma anche gli aspetti simbolico-rappresentativi di nuove forme dell edificio pubblico, che trae nuovo significato da una relazione più stretta con lo spazio pubblico e con i modi e le attrezzature della mobilità urbana. [1] Politecnico di Bari, Dipartimento dicar, III anno del Corso CDLM in Architettura, Laboratori di Progettazione Architettonica, AA. AA: Proff. M. Beccu, Marco Stefano Orsini. [Novembre 10, 2014] Fig. 4 Ipotesi progettuali rispetto alla relazione tra basamento e spazio pubblico in sezione e in pianta Page 5 of 5

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