Integrazione di nuove forme dello spazio pubblico nell edificio complesso.
|
|
- Tito Cattaneo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Integrazione di nuove forme dello spazio pubblico nell edificio complesso. Michele Beccu 1, Marco Stefano Orsini 1 1 Politecnico di Bari, Dipartimento DICAR Gruppo di ricerca UFG_Urbanformgrammars, linea di ricerca City-Building michele.beccu@abdr.it; picklee@libero.it Abstract. Negli organismi architettonici complessi la presenza simultanea di spazi pubblici, piazze, spazi dedicati al terziario, al commercio e alla residenza, e le loro connessioni con le reti della mobilità comporta la revisione dei tradizionali modi di rapportarsi al suolo. Elementi come l atrio e il basamento devono essere connotati con qualità e attribuzioni solo in parte rintracciabili nel patrimonio della storicità. Occorre ripensare le relazioni tra l internità e l esternità degli atrii e delle cavità interne, la natura degli spazi di transizione, la compenetrazione delle funzioni con le nuove forme dello spazio pubblico. L insistere di tali complessi su porzioni di suolo pertinenziale variamente articolato impone la ricerca di risposte adeguate al tema degli accessi, delle loro relazioni con l intreccio funzionale dell edificio, con i flussi pedonali e veicolari, sperimentando nuove forme e implicazioni. Keywords: Architettura, Tipologia, Spazio Pubblico, Infrastrutture. 1 Introduzione Nella città contemporanea, l edificio complesso svolge un ruolo ormai insostituibile. In un unico organismo si compendiano molteplici risposte tipologiche, funzionali e formali, condensando al suo interno tutte quelle relazioni e attività complesse che prima si dispiegavano all interno della città e di molteplici spazi. L integrazione e il coordinamento di tante funzioni in un unico organismo architettonico pone molteplici problematiche a differenti livelli: di queste la ricerca tenta di tracciare percorsi di comprensione e risposte sintetiche, proprie della disciplina architettonica, così come da noi intesa. Il tentativo di concepire un organismo che contemperi la presenza di spazi a vocazione pubblica con altri a carattere commerciale, residenziale e terziaria, comporta inedite riflessioni di natura tipologica, strutturale, tecnologica e formale. Queste nuove formazioni architettoniche assorbono al loro interno il luogo della piazza, dello spazio pubblico, amplificando il senso dell atrio coperto e connotandolo con caratteri solo in parte reperibili nella storia del costruito. Il tema del grande luogo pubblico che nasce all interno dell edificio per poi darsi direttamente alla città, è tema recente di grande rilevanza. Page 1 of 5
2 La compresenza di differenti flussi di traffico, da quello pedonale a quelli veicolare, lo stratificarsi di differenti modi di fruizione, pongono problemi nuovi per definire azioni consuete: entrare, transitare, affacciarsi, con le differenti modulazioni e implicazioni. L aspetto dimensione di questo tipo di organismi implica, inoltre, lo studio di soluzioni di compatibilità, a partire dall integrazione del verde nell edificio. Acquista particolare valore la modellazione del suolo su cui l edificio andrà ad insistere, la ricerca dell annullamento delle soluzioni di continuità tra terreno e basamento, tra suolo e appoggio a terra dell edificio in vista di una possibile integrazione totale. Il suolo naturale, opportunamente plasmato, diviene basamento dell edificio, oppure il basamento si lascia invadere dal verde, generando rilievi o ipogeità. Di queste possibili azioni progettuali si offre una schematica casistica. Il convivere di differenti tipologie strutturali in nello stesso complesso, in semplice sovrapposizione, accatastamento, elenco, pone formidabili problematiche legate al tema della costruzione, nel senso più autentico. A volte i temi finiscono per imporre una comprensione del tipo che si apra a configurazioni inedite, proprio per rendere possibile lo stare insieme a strutture di natura differente. La ricerca muove nella difficile strada dell integrazione e comprensione delle differenze per tentare di dare un contributo a una sintesi costruttivo - formale. Produrre cioè un edificio con un proprio carattere, capace di porsi come segnale urbano a grande distanza, con una sua identità e riconoscibilità. Questo approccio necessita il parallelo svilupparsi di modalità di rappresentazione del progetto non prima battute: modalità necessarie proprio per la mutata concezione dell edificio, la cui natura tipologica e formale non riesce più ad essere espressa mediante i convenzionali grafici mongiani. 2 Caratteri e temi dell Edificio Complesso Le vocazioni dell Edificio Complesso sono quindi la connessione, la multifunzionalità, l inclusività, la transitabilità, la comunicazione a distanza. Un edificio con un valore urbano forte, arricchito da un apparato basamentale complesso, in presa diretta con la città e con lo spazio urbano circostante. Integrato con funzioni urbane interconnesse che lo facciano diventare un luogo pubblico, un luogo dove la collettività si riconosce. Frequente la sua collocazione in contesti urbani ad alta densità e fittamente infrastrutturati, anche se è spiccata la tendenza all autonomia, al funzionamento come macchina dello scambio. Un ruolo centrale hanno infatti le funzioni dello scambio intermodale, parcheggi, collegamenti con le reti di trasporto pubblico su ferro e gomma, e l integrazione con funzioni direttive, commerciali, private, residenziali. Questo luogo pubblico è Fig. 1 Condizioni sperimentali di relazione tra basamento ed elevazione
3 rappresentato spesso da una piazza coperta, un grande spazio aperto, un atrio a tutta altezza, una attrezzatura collettiva, una cavità architettonica, una grande rampa di ascesa ai livelli superiori. Lo sviluppo prevalente è in altezza oppure con forme compatte o stratificate, ospitando funzioni di tipo più o meno specialistico, uffici e residenze, in una specie di alternanza funzionale integrata. Questa nuova tipologia architettonica rappresenta un oltrepassamento definitivo della spazialità monofunzionale della Modernità e, al contempo, l evocazione delle storiche tipologie commerciali della storia che hanno da sempre contemplato al loro interno la mescolanza di funzioni molto diversificate. Ma anche il palazzo rinascimentale, o l immobile d affitto ottocentesco, che alternava botteghe, mezzanini, residenze ai piani nobili, uffici nei sottotetti, depositi o studi di artisti. Il suo Basamento si articola come struttura a più livelli, capace di accogliere delle funzioni urbane e di ospitare spazi collettivi di grande dimensione. Il basamento si mostrerà nelle differenti condizioni rispetto al rapporto con il suolo: a) come piazza interrata, b) come uno zoccolo per metà sommerso e per metà emerso, c) come basamento totalmente emerso, con valore acropolico. Si alterna quindi una Elevazione con mescolanza di funzioni, contenente uffici, abitazioni, patii interni, cortili, giardini logge. La sezione verticale è una forma complessa, che dà conto della compresenza delle funzioni e verifica le logiche aggregative degli spazi. La sua elevazione varia dalla forma unitaria scavata, che riassume in sé tutte le componenti, fino a configurazioni equilibrate, che lavorano per composizione di elementi distinti, o per blocchi aggregati, fino all alternanza di strati tettonici su una piattaforma traforata. Diamo qui di seguito alcuni approfondimenti sui principali elementi costituivi dell edificio complesso. Basamento verde. Si fa sempre più pressante la necessità di integrare aree a verde nell organismo, sia a fini bioclimatici, sia per offrire luoghi per lo svago o protetti. Il basamento allora si confonde con il suolo, ovvero, l edificio viene posato su un terreno modellato opportunamente per conservare la propria naturalità, sebbene in qualche misura resa artificiale da alloggiamenti di impianti, attrezzature e quanto può trovare posto al di sotto del piano di campagna. In altri casi è la copertura stessa della porzione basamentale che diviene un luogo verde, raggiungibile direttamente dalla quota stradale per mezzo di ampie e generose rampe d accesso. La risalita viene studiata al fine di divenire un luogo in sé, per offrire visuali inedite della città. Il verde, gli specchi d acqua, determinati tipi di vegetazione accuratamente selezionati e collocati, contribuiscono al miglioramento delle condizioni dell aria, oltre a poter essere sfruttati per migliorare le condizioni termo igrometriche degli ambienti all intorno. Fig. 2 Studio della relazione tra involucro e spazi pubblici e di connessione in edifici esemplari complessi (da sinistra: R. Koolhaas, Ambasciata olandese di Berlino; R. Koolhaas, Biblioteca di Seattle; Morphosis, Emerson College di Hollywood; Aires Mateus, Biblioteca Centrale di Lisbona; S. Holl, Sliced Porosity di Chengdu). Page 3 of 5
4 Piazza sopraelevata. Il basamento diviene, in altri studi, una grande terrazza artificiale, un nuovo suolo costruito su cui poggiare gli edifici ad estensione più verticale. In questa condizione, la quota basamentale si impone offrendo un fronte solido, uno stacco in corrispondenza della quota della città e un affaccio protetto, un luogo dal quale godere della vista dell intorno urbano. Diventano così fondamentali i modi coi quali si intercettano i traffici pedonali, veicolari e del ferro e li si convoglia verso tale piazza sopraelevata, affinché sia completamente integrata con la città. Atrio e promenade interna. Direttamente connessa alle condizioni del basamento è la caratterizzazione delle cavità interne e, in primis, alla definizione del ruolo e alla configurazione spaziale dell atrio. Luogo pubblico di maggior peso, nel quale si incrociano e incontrano i molteplici traffici e le differenti linee di fruizione dell edificio. Esso si offre quale soluzione e luogo di accumulazione di problematiche differenti: scambiatore di calore e aria nell edificio; core centrale, luogo dello sviluppo verticale; base di partenza di noccioli e colonne strutturali e impiantistici. L atrio tende a porsi quale risposta formalmente più efficace alla domanda di uno spazio che rappresenti in modo adeguato l importanza di una simile costruzione, fino a soluzione delle problematiche distributive che attività e modi di fruizione tanto differenti pongono. Esso diviene il vero nucleo fondante dell edificio. Molto diversi i modi coi quali esso può configurarsi: elemento unitario a tutt altezza su cui affacciano tutti gli ambienti e dal quale si dipartono tutte le linee di distribuzione; complessa articolazione in un percorso ascensionale che colloca a quote via via differenti porzioni spaziali significative, in stretta relazione visiva tra loro, con tutte le configurazioni intermedie che questi due estremi possono generare. Questa soluzione annovera importanti recenti realizzazioni. Involucro. Di ordine differente, ma intimamente legato a quanto fin qui espresso, le condizioni connesse all involucro edilizio. Esse finiscono per porre problematiche sia proprie al linguaggio architettonico, sia di ordine funzionale, rispetto ai modi nei quali l edificio scambia energia, luce, aria, acqua con l ambiente. Chiamato a dare risposta coerente contemporaneamente a ciascuno di questi aspetti, risulta evidente quanto complesso sia il fare sintesi in vista di una configurazione architettonicamente convincente. Il tema della Costruzione, nella sua più alta accezione, la coerente manifestazione dei valori architettonici sulla superficie visibile dell involucro porta la riflessione sui materiali, sugli elementi, sui sistemi a livelli di grande profondità e complessità teorica. L involucro diviene il luogo in cui concentrare sistemi che innovano le modalità di scambio energetico tra interno ed esterno sfruttando fenomeni naturali che non incidono, o riducono al massimo l incidenza dei consumi o della produzione di gas serra. Nello stesso tempo diviene il luogo del controllo della radiazione solare, del suo sfruttamento per la produzione di energia elettrica, della raccolta delle acque Fig. 3 Elaborazioni progettuali degli allievi del corso di Progettazione Architettonica III B A.A sul tema dell'edificio complesso quale Porta Urbana per Bari.
5 meteoriche, dello sfruttamento delle correnti che l altezza stessa dell edificio permette di intercettare. Il tutto in stretta relazione con quanto di comunicativo e simbolico può introdursi in un organismo che finisce per confrontarsi con la scala urbana della metropoli. Da quanto esposto e alla luce dell attività di ricerca e di sperimentazione progettuale effettuata nelle strutture di riferimento [1], si trae il convincimento che l evoluzione tipologico-concettuale dell edificio pubblico, ripensato attraverso le declinazioni che ha assunto nella prassi progettuale contemporanea, e in relazione alle mutate condizioni dell infrastrutturazione urbana e dell evoluzione del trasporto pubblico, ha raggiunto un livello di complessità che rappresenta un punto di non ritorno. Questo tipo di edificio ad alta integrazione urbana vive una stagione di rinnovata attualità, e su di esso si concentra un rinnovato sforzo di sperimentazione progettuale, che ha prodotto realizzazioni rilevanti, soprattutto in nord Europa. E un luogo di particolare concentrazione dell aspetto di novitas, dove si sperimenta l aggiornamento dei materiali, delle tecniche costruttive e bioclimatiche, delle soluzioni tecnico-strutturali studiate ad hoc per ogni soluzione progettuale. Ma anche gli aspetti simbolico-rappresentativi di nuove forme dell edificio pubblico, che trae nuovo significato da una relazione più stretta con lo spazio pubblico e con i modi e le attrezzature della mobilità urbana. [1] Politecnico di Bari, Dipartimento dicar, III anno del Corso CDLM in Architettura, Laboratori di Progettazione Architettonica, AA. AA: Proff. M. Beccu, Marco Stefano Orsini. [Novembre 10, 2014] Fig. 4 Ipotesi progettuali rispetto alla relazione tra basamento e spazio pubblico in sezione e in pianta Page 5 of 5
Regole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori
Università IUAV di Venezia Regole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori Ezio Micelli Gli accordi con i privati Gli accordi con i privati nella Lr 11/04 Gli accordi con
DettagliUniversità di Camerino Esame di Stato di Abilitazione ad Esercizio della Professione di Architetto Sessione Giugno 2009 (Laurea Specialistica 4/s)
Università di Camerino Esame di Stato di Abilitazione ad Esercizio della Professione di Architetto Sessione Giugno 2009 (Laurea Specialistica 4/s) Tema N.1 Il candidato imposti il progetto di un complesso
DettagliLa struttura urbana minima come pretesto per ripensare la città pubblica
Rischio sismico e pianificazione: dall emergenza all ordinario La struttura urbana minima come pretesto per ripensare la città pubblica RICERCHE 2000 - Nocera Umbra (Pg): Analisi del comportamento del
DettagliSituazione attuale degli accessi
Situazione attuale degli accessi Attualmente gli accessi al quartiere fieristico si rivolgono prevalentemente verso la città per il naturale effetto delle dinamiche di traffico fino ad ora esistite nel
DettagliIL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA
IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA Uno dei maggiori parcheggi periferici di interscambio di Milano, realizzato dalla Metropolitana Milanese, si avvia a servire l area sud del capoluogo lombardo
DettagliDESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO
DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO Il complesso immobiliare, oggetto di richiesta di variante, è ubicato in Comune di CAVOUR, Via Gioberti - Piazza San Martino n 2, ed è costituito da un area si sui
DettagliProgetti. monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano. Igor Maglica
Progetti Igor Maglica monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano Dettaglio dell atrio centrale dell edificio della nuova stazione ferroviaria. fotografie Marco
DettagliUN ESEMPIO DI ANALISI TECNOLOGICA E TIPOLOGICA: LE STAZIONI FERROVIARIE
UN ESEMPIO DI ANALISI TECNOLOGICA E TIPOLOGICA: LE STAZIONI FERROVIARIE 1 di 2 1 1 UN ESEMPIO DI ANALISI TECNOLOGICA E TIPOLOGICA RAGIONI DI INTERESSE Nascita ed evoluzione di un nuovo tipo edilizio Lettura
DettagliMarcello De Carli Scuola di Architettura del Politecnico di Milano Lezioni brevi IL CENTRO URBANO CONCENTRARSI O DECENTRARSI
Marcello De Carli Scuola di Architettura del Politecnico di Milano Lezioni brevi IL CENTRO URBANO CONCENTRARSI O DECENTRARSI Disegno urbano 3 Aggiornamento ottobre 2012 ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI ED AL MERCATO
DettagliL INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI
PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,
DettagliLINEA M4 DELLA METROPOLITANA DI MILANO
LINEA M4 DELLA METROPOLITANA DI MILANO 2011 L insieme delle soluzioni architettoniche e di finitura per la linea metropolitana 4 di Milano si basa sui concetti di psicologia ambientale applicati ai contesti
DettagliLa riqualificazione energetica degli edifici residenziali: Il ruolo della formazione Michele VIO
La riqualificazione energetica degli edifici residenziali: Il ruolo della formazione Michele VIO Milano, 21 marzo 2015 Ing. Michele Vio Titolo della presentazione La riqualificazione energetica degli edifici
DettagliCentro Architettura>Energia
Centro Architettura>Energia Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara Palazzo Tassoni Estense, piano mezzanino Via Ghiara, 36 44121 Ferrara e-mail ae@unife.it tel./fax +39 0532 293631
Dettagli08LUALAN RELAZIONE. 1. illustrazione sintetica della proposta progettuale
08LUALAN RELAZIONE 1. illustrazione sintetica della proposta progettuale La principale caratteristica dell area oggetto di intervento è la forte presenza dell area boscata, è l essere quasi estranea rispetto
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliAmpliamento del centro sportivo Lakua a Vitoria, Spagna
Progetti Carmen Murua Planimetria. Nella pagina a fianco: veduta della facciata principale. I Paesi Baschi, una delle regioni del nord della Spagna, costituiscono un territorio di grande bellezza naturale,
Dettagliyour new home JESOLO/VENICE/ITALY
your new home JESOLO/VENICE/ITALY Nympheas mare villaggio concepito come luogo di residenza sul litorale di Jesolo, si inserisce all interno della nuova lottizzazione Nember, nei pressi dell omonima piazza.
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO NUOVO ORDINAMENTO - SESSIONE GIUGNO 2008
ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO NUOVO ORDINAMENTO - SESSIONE GIUGNO 2008 Sostenibilità ambientale, risparmio energetico e innovazione tecnologica con particolare riferimento
DettagliDipartimento di Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica
DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE 3 anno (6 ore settimanali) La materia propone l ampliamento, la conoscenza e l uso dei metodi proiettivi orientandoli verso lo studio e la rappresentazione
DettagliIL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA
INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliINDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI
L.P. 5 SETTEMBRE 1991, N. 22 articolo 99, comma 1, lettera e bis) INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI (testo approvato con deliberazione della Giunta provinciale n.
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliSpazio espositivo a rotazione n.1 Cardo Nord Ovest. ago. 14
Spazio espositivo a rotazione n.1 Cardo Nord Ovest ago. 14 Il Sito Espositivo 935.595 mq di area totale 147 Paesi Partecipanti AREE TEMATICHE PARTECIPANTI UFFICIALI AREE DI SERVIZIO PARTECIPANTI NON UFFICIALI
Dettaglicontratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo
città di venaria reale contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo obiettivo generale promuovere l integrazione del quartiere con il resto del tessuto urbano attraverso la riqualificazione
DettagliAPPALTI e CONCESSIONI
DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.
DettagliCASA MWH I CONCORSO LEGO CASE 2014
CASA MWH I CONCORSO LEGO CASE 2014 ANNO: 2014-2015 LUOGO: Veneto - ITALIA ENTE BANDITORE/COMMITTENTE: Legno Dolomiti Group s.r.l./ Privato PROGETTISTI: Dott. Arch. Filippo Forzato COLLABORATORI: Arch.
DettagliItalia. Soluzioni aerauliche SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA PER TRATTAMENTO ARIA
Italia Soluzioni aerauliche SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA PER TRATTAMENTO ARIA 2 www.vmc-franceair.com Il nostro progetto nasce dalla volontà di concepire gli impianti di trattamento aria e di ventilazione
DettagliEDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI
EDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI L incidentalità stradale è soprattutto un problema culturale. Questo fondamentale concetto, per quanto
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliCOMPLESSITA TERRITORIALI
PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI OBIETTIVI E FINALITA DEL PROGETTO PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI IL CONTESTO Il Sistema Territoriale di progetto è parte del sistema metropolitano lombardo,
Dettagliarch. Romolo Balasso www.tecnojus.it Architetto Romolo Balasso Presidente Centro Studi Tecnojus Consulente libero professionista Thiene (VI)
Il Il piano di di assetto del territorio in in relazione ai ai nuovi strumenti urbanistici. Un occasione per ripensare il il modello veneto 1 Castelfranco Veneto 24-10-2007 2007 Perequazione e crediti
DettagliLavori intelligenti per il risparmio energetico
Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici
DettagliUnipi EPrints, l'archivio istituzionale dell'università di Pisa
DOPO BERLIN 3: POLITICHE DI ACCESSO APERTO ALLA LETTERATURA DI RICERCA Pisa, Aula magna della facoltà di Scienze politiche Giovedì 16 febbraio 2006, h. 15.00 Unipi EPrints, Barbara Pistoia bpistoia@dcci.unipi.it
DettagliTecnopolo Tiburtino - Complesso Technology. OPPORTUNITA DI INVESTIMENTO Acquisto e locazione. Via A. Olivetti, 24-26 00131 Roma
OPPORTUNITA DI INVESTIMENTO Acquisto e locazione Via A. Olivetti, 24-26 00131 Roma 1 INDICE Introduzione..4 Ubicazione e accessibilità.5 Caratteristiche principali...6 Opportunità di investimento.7 Servizi..8
DettagliUNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2
UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2 E POSTO AUTO SCOPERTO SITO IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int.1 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE
Dettagli12/17/2014. Scelte Tecnologiche, Energetiche, Ambientali
Veduta interna della filanda Gavazzi a Cernusco sul Naviglio, locale dedicato a macerazione, scopinatura e filatura dei bozzoli Fonte: E lee la va in Filanda di Serena Perego 12/17/2014 Scelte Tecnologiche,
DettagliIl Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva
Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo Fase Conoscitiva Quali fattori vanno analizzati La fase conoscitiva analizza: Realtà geoterritoriale (quadro strutturale) Quadro Urbano (infrastrutture, edificato,
DettagliPerequazione urbanistica, crediti edilizi e premialità
Corso di laurea specialistica in architettura Indirizzo architettura per la città Laboratorio integrato ClaMARCH 3 - Cattedra B Valutazione economica del progetto Perequazione, crediti edilizi e premialità
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliSARONNO RIGENERAZIONE DELL AREA EX INDUSTRIALE EX POZZI GINORI. via padre luigi sampietro via fratelli cervi via balasso PGT
SARONNO RIGENERAZIONE DELL AREA EX INDUSTRIALE EX POZZI GINORI via padre luigi sampietro via fratelli cervi via balasso PGT ATU Ambito di Trasfromazione Urbana DESCRIZIONE DELL AMBITO IL PIANO DEL GOVERNO
DettagliMENDRISIO VILLA FORESTA VENDESI CASA BIFAMILIARE
MENDRISIO VILLA FORESTA Via Agostino Nizzola no. 12 VENDESI CASA BIFAMILIARE SERI INTERESSATI CONTATTARE FABRIZIO BORDOLI Via Filanda 1 6500 Bellinzona Tel. 079 670 08 24 o 091 825 13 77 Posizione: Villa
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliPRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE
PRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE La nuova release dell applicativo SACE presenta diverse novità. Nei primi giorni di utilizzo, sono stati rilevati numerosi errori di compilazione,
DettagliLA RENDITA FONDIARIA URBANA. Alcune definizioni:
LA RENDITA FONDIARIA URBANA Alcune definizioni: La R.F.U. è il prezzo d uso del fattore suolo nel processo di produzione degli insediamenti e non specificatamente di quelli edilizi; La R.F.U. è formata
DettagliI principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.
I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni
DettagliATMOSFERE COINVOLGENTI. PARCO DEI FONTANILI È IL LUOGO IDEALE DOVE VIVERE NEL VERDE, TRASCORRERE IL PROPRIO TEMPO LIBERO, CRESCERE CON LA PROPRIA
ATMOSFERE COINVOLGENTI. PARCO DEI FONTANILI È IL LUOGO IDEALE DOVE VIVERE NEL VERDE, TRASCORRERE IL PROPRIO TEMPO LIBERO, CRESCERE CON LA PROPRIA FAMIGLIA. LE GRANDI TERRAZZE, COPERTE, PERMETTONO DI GODERE
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliLivorno. Via Delle Galere n. 3 Piano 4 int. 10. Sub 450
Livorno Via Delle Galere n. 3 Piano 4 int. 10 Sub 450 1. Descrizione e identificazione delle unità immobiliari 2.1 Caratteristiche estrinseche del complesso immobiliare in cui sono ubicate le unità immobiliari
DettagliI sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013
I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per
DettagliCORSO DI ARCHITETTURA E PROGETTAZIONE D INTERNI
1 CORSO DI ARCHITETTURA E PERCORSO FORMATIVO A MODULI Numero moduli: 18 9 moduli da 7 ore settimanali (area Architettura) 9 moduli da 8 ore settimanali (area Design e Comunicazione) Ore settimanali: Mattina
DettagliUBICAZIONE Il Comune di Legnano
Ex Fonderia LEGNANO UBICAZIONE Il Comune di Legnano Il Comune di Legnano ha 60.000 abitanti ed è situato a circa 20 km a nord ovest di Milano. L area della Ex Fonderia, inserita in un contesto prettamente
DettagliRiqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico
Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Concorso, 2 classificato Perugia 2001 Massimo e Gabriella Carmassi con Paolo Vinti Il nostro progetto si propone
Dettaglicorso di Tecnica ed Economia dei Trasporti a.a. 2004-2005 LE STAZIONI FERROVIARIE Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it
corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti a.a. 2004-2005 LE STAZIONI FERROVIARIE Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it INTRODUZIONE Definizioni Si definisce stazione ogni complesso organico di impianti
DettagliIniziativa di SVILUPPO IMMOBILIARE S.p.A. e BENI REALI S.p.A.
Iniziativa di SVILUPPO IMMOBILIARE S.p.A. e BENI REALI S.p.A. La nuova visione del vivere. L edificio sorge in via Tiraboschi 3, nel quadrilatero alberato di piazzale Libia, zona protetta da tutela paesaggistica
DettagliWPMILANO I CANTIERI NELLA MILANO IN DIVENIRE. Via Civitavecchia Visita: venerdì 15 aprile (ore 13-14:30) a g. m a
WPMILANO I CANTIERI NELLA MILANO IN DIVENIRE Via Civitavecchia Visita: venerdì 15 aprile (ore 13-14:30) A cura di: Lorenzo Gaetani Rocco Latrecchiana Saranno presenti: Progettisti arch. Lorenzo Consalez
DettagliTabella A.1 Classificazione generale degli edifici per categorie
Appendice A Modalità di installazione degli impianti fotovoltaici sugli edifici Ai fini dell applicabilità della tariffa incentivante competente agli impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici si adotta
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliUrbino Futuro Srl. Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia. Inquadramento. Introduzione. Descrizione intervento.
Urbino Futuro Srl Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia INDICE: Inquadramento Introduzione Descrizione intervento Relazione Dati dimensionali Elaborati grafici illustrativi Rendering
DettagliIL CONFINE TRA PUBBLICO E PRIVATO IL CONFINE TRA PUBBLICO E PRIVATO GLI ELEMENTI DI TRANSIZIONE MURI CIECHI PERIMETRALI
GLI ELEMENTI DI TRANSIZIONE MURI CIECHI PERIMETRALI RECINZIONI AI MARGINI DEL CENTRO STORICO LADDOVE L EDIFICAZIONE A CORTINA COMPATTA LASCIA IL POSTO A QUELLA PUNTIFORME DELLE VILLE ISOLATE NEL GIARDINO,
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliScuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) 1 Tema Progetto di Villa Urbana
Dettagli52 Convegno Nazionale di Studio degli Economi di Comunità 24-25-26 ottobre 2012 CATASTO ED IMU. Ing. Fernando Gioia
52 Convegno Nazionale di Studio degli Economi di Comunità 24-25-26 ottobre 2012 CATASTO ED IMU Ing. Fernando Gioia Catasto significa registro ed e un inventario dei beni immobili Il catasto si compone
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le
Dettagli13. Consumi di energia elettrica
13. Consumi di energia elettrica Nell ambito dei Paesi industrializzati, e della loro tendenza a promuovere stili di sempre più orientati a comportamenti di consumo energivori, l Italia e ovviamente Roma
DettagliMilano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni
Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento
DettagliL esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram
L esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram MOBILITA SOSTENIBILE PER LE CITTA MEDI PICCOLE SCELTE LOGICHE E NON IDEOLOGICHE Forlimpopoli / novembre 2008 1 2 !"# $ " % &" &" ' ( %!) &" $!"%
DettagliL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.
DettagliAmbito Distrettuale 6.1
Ambito Distrettuale 6.1 Piano di Zona 2013-2015 AREE DI INTERVENTO: OBIETTIVI STRATEGICI, PRIORITA DEL PDZ, AZIONI, TEMPI E RISORSE 4.2 AREA DISABILITA PREMESSA. Negli ultimi anni l azione progettuale
DettagliRELAZIONE DI SINTESI
Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni
DettagliCOME GESTIRE LA NUOVA IMPRESA: FORNIRE CONOSCENZE, METODI E SISTEMI DI DI LAVORO SULLE AREE DELLA GESTIONE AZIENDALE
COME GESTIRE LA NUOVA IMPRESA: FORNIRE CONOSCENZE, METODI E SISTEMI DI DI LAVORO SULLE AREE DELLA GESTIONE AZIENDALE PROF. VALTER CANTINO 1 L AZIENDA Soggetto unitario composto di più elementi diversi
DettagliIl controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali
La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano
DettagliLuigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it
Automazione industriale dispense del corso 10. Reti di Petri: analisi strutturale Luigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it Analisi strutturale Un alternativa all analisi esaustiva basata sul grafo di raggiungibilità,
DettagliCITTÀ DI SETTIMO TORINESE
CITTÀ DI SETTIMO TORINESE Regione Piemonte Provincia di Torino STRUMENTO INTEGRATIVO AL REGOLAMENTO EDILIZIO IN MATERIA DI ECOEFFICIENZA DEL COSTRUITO E SOSTENIBILITA AMBIENTALE Redazione a cura dell Arch.
DettagliProgetto di Adeguamento Architettonico della Biblioteca Laudense
Progetto di Adeguamento Architettonico della Biblioteca Laudense Relazione Tecnica Interventi di progettazione dell allestimento degli spazi interni dell edificio ex-convento di San Filippo, destinato
DettagliWebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile
"S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione
DettagliIl volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi
Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale
DettagliPadova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA
Padova st innovazione Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA INTRODUZIONE La ZIP di Padova, ha rappresentato e certamente ancora rappresenta una
DettagliRISORSE UMANE E INTERNAZIONALIZZAZIONE: IL NUOVO MASTER UNIVERSITARIO IN ECONOMIA E GESTIONE DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI
Venerdì, 9 luglio 2010 RISORSE UMANE E INTERNAZIONALIZZAZIONE: IL NUOVO MASTER UNIVERSITARIO IN ECONOMIA E GESTIONE DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI Progetto quadro L INNOVAZIONE FORMATIVA PER LE IMPRESE DEL
DettagliQuestionario di interessi professionali Q.I.P.
Questionario di interessi professionali Q.I.P. Gli interessi professionali Nella vita di una persona, la scelta del percorso formativo e della professione rappresentano momenti importanti e significativi.
DettagliCartoni animati: alleati educativi?
Percorso media educativo per insegnanti e genitori 20 gennaio 2013 Dott.ssa AlessiaRosa Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori I media pervadono oggi la
DettagliAccordo di Programma EXPO 2015
Accordo di Programma EXPO 2015 Tavolo di coordinamento L integrazione dei dati territoriali per il coordinamento degli interventi Nuovo spazio Guicciardini, 13 gennaio 2011 a cura del Settore Pianificazione
DettagliJ. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo
J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che
DettagliCONVEGNO/WORKSHOP. l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES
CONVEGNO/WORKSHOP l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES 1 Il territorio Il Comune di Scandicci si estende su un territorio di 59,75 km 2. Il 29% del territorio è caratterizzato dalla presenza di aree
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliCASA DEL VOLONTARIATO. Milano, 24 febbraio 2011
CASA DEL VOLONTARIATO Milano, 24 febbraio 2011 La costituzione della CASA DEL VOLONTARIATO, individuata presso la struttura di proprietà comunale sita in via Monte Grappa 6/a a Milano, è stata approvata
DettagliP.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34
P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 Ricostruzione dell'isolato di via Frigia - via Capelli attraverso la realizzazione di nuova residenza, attività commerciali e un parcheggio pubblico; creazione
DettagliINTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)
INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell
DettagliIl sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia
Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE - L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. - Esplora i
DettagliINDICE. Sintesi. Sintesi e introduzione...1 PARTE PRIMA. Capitolo Primo L ANALISI STRATEGICA A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI
Sintesi INDICE Sintesi e introduzione...1 PARTE PRIMA Capitolo Primo L ANALISI STRATEGICA A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI 1.1 Evoluzione storica del management strategico...8 1.2 L analisi strategica...11
DettagliIl progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e
1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti
Dettagli8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST
Tavola 8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST - Flussi di traffico sulla rete viaria locale. Fascia oraria 7:30 8:30. Veicoli equivalenti Pagina 135/145 Tavola 8.11: CONFRONTO SCENARIO
DettagliProgetto per l ampliamento del cimitero di San Michele in Isola a Venezia
0_5_CIL79_Monestiroli 26-0-200 5:27 Pagina 0 Progetti Carmen Murua Fotografie Stefano Topuntoli Il progetto per l ampliamento del cimitero di San Michele in Isola a Venezia, a parte la palese particolarità
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliZonizzazione Acustica
Zonizzazione Acustica Relazione POLO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LOMBARDO Consulenti: dott. arch. Luca Bertagnon dott. arch. Claudio Scillieri 0 introduzione La zonizzazione acustica è la classificazione del
Dettagli