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1 ESERCIZIO N 1 Il 17 giugno 2007, l impresa Pacos ha acquistato l intero pacchetto azionario dell impresa Pam ad un prezzo di Il consiglio di amministrazione della Pacos ha deciso di considerare la partecipazione in Pam un investimento strategico e di valutarla in base al principio del costo. Ai fini della determinazione del valore di iscrizione in bilancio della partecipazione si dispone dei seguenti dati: STATO PATRIMONIALE 2007 Pam Attività Patrimonio netto Passività Totale Attività Totale Passività e Netto Al : - il valore corrente dell attivo è di ; - il valore corrente del passivo è di ; - il valore dell avviamento è di Al , il valore durevole della partecipazione ammonta a Il candidato rediga le scritture contabili relative all acquisto della partecipazione e all iscrizione in bilancio negli esercizi 2007 e ESERCIZIO N 2 Il 31 dicembre 2006, l impresa TAIUS acquista l intero pacchetto azionario della MASAN ad un costo pari a Il costo di acquisto risulta composto dai seguenti elementi: - patrimonio netto = maggior valore beni ammortizzabili = avviamento = cattivo affare ( eccesso di prezzo rispetto al valore economico della MASAN ) = Il consiglio di amministrazione della TAIUS ha deciso di considerare la partecipazione in MASAN un investimento strategico e di valutarla in base al principio del patrimonio netto. A tal fine il MVBA e l avviamento sono ammortizzati a partire dall esercizio successivo in cinque anni. Al 31 dicembre 2007, il patrimonio netto contabile della MASAN è pari a Nel corso dell esercizio, non sono intervenute operazioni sul capitale della MASAN ( apporti, rimborsi, dividendi). Gli amministratori della MASAN propongono di distribuire nel 2008 dividendi per un importo pari a Alla formazione del reddito 2007 della MASAN hanno concorso degli utili infragruppo pari a Al , il valore della partecipazione con il metodo del patrimonio netto è pari a Sulla base dei dati presentati si redigano le scritture contabili relative all acquisto della partecipazione ed alla valutazione secondo il metodo del patrimonio netto negli esercizi 2006, 2007 e 2008.

2 ESERCIZIO N 3 STATO PATRIMONIALE AL Costi impianto e ampliamento 130 Capitale sociale Costi R&S e pubblicità 490 Riserve da rivalutazione terreni 300 Brevetti 270 Riserva legale 600 Marchi 150 Riserva straordinaria 160 Avviamento 110 Utili degli esercizi precedenti 140 Terreni e fabbricati 200 Utile dell'esercizio 670 Impianti e macchinario 280 Debiti verso banche 180 Partecipazioni 470 Debiti verso fornitori 80 Rimanenze prodotti finiti e merci 810 Debiti tributari 190 Crediti verso clienti Altri debiti 190 Denaro e valori in cassa 390 TOTALE ATTIVITA' TOTALE PASSIVITA' Il candidato determini, esponendo il ragionamento seguito, quanto possono distribuire gli amministratori ai soci dell utile netto dell anno 2008 in base alla legislazione civilistica.

3 SOLUZIONE ESERCIZIO N 1 Il metodo del costo per la valutazione delle partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni prevede: - la rilevazione iniziale al costo di acquisto più gli oneri accessori; - la valutazione al al minore tra costo di acquisto e valore durevole, quest ultimo posto pari al capitale economico della partecipata. - Nel caso di svalutazione, qualora vengano meno i presupposti che hanno portato alla riduzione del valore della partecipazione, si rileva una ripresa di rettifica. 1. Rilevazione dell acquisto della partecipazione 17 giugno 2007 Partecipazione in Cassa Determinazione del capitale economico della partecipata Sulla base dei dati riportati, il capitale economico della partecipata è stimato attraverso i metodi misti. Patrimonio netto della Pam al Minor valore corrente delle attività rispetto ai valori contabili Maggior valore corrente delle passività rispetto ai valori contabili = Patrimonio netto Pam a valori correnti (K) = Avviamento = Capitale Economico = Scritture di assestamento al Il capitale economico della partecipata è inferiore al costo della partecipazione. Si rileva, pertanto, una svalutazione pari a ( ) al fine di iscrivere tale posta dell attivo al valore durevole. 31 dicembre 2007 Svalutazione Partecipazione in Pam Conto Svalutazione Partecipazione Stato Partecipazione in Pam

4 4. Scritture di assestamento al Al , il capitale economico della partecipata ( ) è superiore al valore di iscrizione in bilancio ( ). Essendo venuti meno i presupposti che avevano portato alla svalutazione, la partecipante Pacos rileva in conto economico una ripresa di rettifica. Si rammenta che per effetto della ripresa di rettifica, la partecipazione non può essere iscritta ad un valore superiore rispetto al costo di acquisto. Pertanto, l importo della rivalutazione è determinato come differenza tra il minore fra il costo di acquisto e il valore durevole alla data di chiusura del bilancio e il precedente valore contabile dell attività. In questo caso, il valore durevole ( ) è maggiore del costo di acquisto ( ); di conseguenza la ripresa di rettifica, pari a 7.000, si ottiene come differenza tra quest ultimo importo e il valore contabile della partecipazione ( ). 31 dicembre 2007 Partecipazione in Ripresa di rettifica Ripresa di Conto Economico Stato Partecipazione in Pam

5 METODO DEL PATRIMONIO NETTO Aspetti teorici Ambito di applicazione Il metodo del patrimonio netto può essere applicato ai fini della valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate iscritte nell attivo immobilizzato in alternativa al criterio tradizionale del costo storico 1. Peraltro, se il valore di iscrizione in bilancio della partecipazione determinato secondo il criterio del costo storico risulta superiore a quello a cui la stessa sarebbe stata contabilizzata in caso di applicazione del metodo del patrimonio netto, occorre motivare in nota integrativa le ragioni che hanno generato tale eccedenza 2. Descrizione del metodo e finalità In via del tutto generale, il valore di una partecipazione determinato con l equity method esprime la quota del patrimonio netto della società controllata o collegata di pertinenza della società titolare della partecipazione. L obiettivo è quello di evidenziare nel bilancio della partecipante il risultato economico conseguito dalla società controllata o collegata indipendentemente dalla politica di distribuzione degli utili e di copertura delle perdite adottata da quest ultima. Sulla valenza informativa del metodo, il principio contabile nazionale n 21 afferma: Valutare le partecipazioni con il metodo del patrimonio netto significa riconoscere contestualmente alla loro formazione, i risultati della partecipata tradottisi in aumenti e diminuzioni intervenuti nelle consistenze patrimoniali sottostanti l'investimento per rilevarli secondo il principio della competenza. Secondo il metodo del patrimonio netto, il costo originario della partecipazione viene modificato per recepire le rettifiche proprie di tale metodologia ed in particolare per tener conto delle quote degli utili e delle perdite della partecipata, realizzati con terzi, nei periodi successivi all'acquisizione della partecipazione; ciò a prescindere dal fatto che tali utili vengano o meno distribuiti e che le perdite vengano o meno portate a riduzione del capitale della partecipata. In altri termini il costo originario, sostenuto per l'acquisizione di una partecipazione in un'altra società, viene periodicamente rettificato (in senso positivo o negativo) al fine di riflettere, nel bilancio della società titolare della partecipazione, sia la quota ad essa spettante degli utili o delle perdite, sia altre variazioni del patrimonio netto della partecipata, nei periodi successivi alla data di acquisto. Tale metodo va adottato nei casi in cui la partecipazione permette all'investitore di influire sul processo decisionale e quindi sulla politica di gestione della partecipata. In questo caso 1 Articolo 2426 punto 4: Le immobilizzazioni consistenti in partecipazioni in imprese controllate o collegate possono essere valutate, con riferimento ad una o più tra dette imprese, anziché secondo il criterio indicato al numero 1), per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese medesime, detratti i dividendi ed operate le rettifiche richieste dai principi di redazione del bilancio consolidato nonché quelle necessarie per il rispetto dei principi indicati negli articoli 2423 e 2423-bis. Quando la partecipazione è iscritta per la prima volta in base al metodo del patrimonio netto, il costo di acquisto superiore al valore corrispondente del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio dell'impresa controllata o collegata può essere iscritto nell'attivo, purché ne siano indicate le ragioni nella nota integrativa. La differenza, per la parte attribuibile a beni ammortizzabili o all'avviamento, deve essere ammortizzata. Negli esercizi successivi le plusvalenze, derivanti dall'applicazione del metodo del patrimonio netto, rispetto al valore indicato nel bilancio dell'esercizio precedente sono iscritte in una riserva non distribuibile. 2 Articolo 2426 punto 3: Per le immobilizzazioni consistenti in partecipazioni in imprese controllate o collegate che risultino iscritte per un valore superiore a quello derivante dall'applicazione del criterio di valutazione previsto dal successivo numero 4) o, se non vi sia obbligo di redigere il bilancio consolidato, al valore corrispondente alla frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio dell'impresa partecipata, la differenza dovrà essere motivata nella nota integrativa.

6 l'investitore è corresponsabile per quanto concerne la redditività del suo investimentopartecipazione e, quindi, è appropriato includere nel suo risultato di gestione la quota di competenza degli utili o delle perdite della partecipata, misurata in termini del suo investimento. La valutazione di una partecipazione col metodo del costo può essere giustificata se la partecipazione stessa rappresenta un bene posseduto al solo scopo di conseguire un frutto nella specie variabile cosicché l'evidenza del costo serve per misurare la redditività dell'investimento. Soprattutto quando aumenta la percentuale di partecipazione, una rappresentazione contabile, fondata solo nella misurazione dei frutti finanziari (dividendi) dell'investimento, appare insufficiente. Con il metodo del costo, infatti, ciò che verrebbe riflesso periodicamente nel bilancio dell'investitore potrebbe non avere una correlazione con i risultati della gestione e con la consistenza patrimoniale della partecipata, atteso che, spesso, la politica dei dividendi non riflette tali risultati 3. I principi contabili nazionali precisano che il bilancio da utilizzare per la valutazione della partecipazione deve essere riferito alla stessa data del bilancio della partecipante. Ciò significa che per valutare una partecipazione al di un generico anno X si deve prendere in considerazione il patrimonio netto della partecipata alla chiusura dello stesso esercizio 4 ; Per meglio chiarire si ipotizzi quanto segue: la società Alfa acquista la totalità delle azioni di Beta ad un prezzo di 100 pari al patrimonio netto di quest ultima. Nel corso dell esercizio non vengono poste in essere operazioni sul capitale della partecipata. Al X, il patrimonio netto di Beta ammonta a 115, importo che esprime anche il valore durevole della partecipazione. Risulta evidente che, in assenza di apporti e rimborsi, la variazione del capitale netto esprime il reddito di periodo della partecipata. Nell esempio riportato, quindi, la società Beta ha conseguito un utile di esercizio di 15. In caso di applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione viene iscritta a 115; qualora si opti per il metodo del costo la partecipazione è contabilizzata a 100. Ciò significa che l equity method consente di far emergere nei conti della partecipante il risultato economico della partecipante nello stesso esercizio in cui viene conseguito. In altri termini, il risultato economico delle società controllate o collegate, sia esso positivo o negativo, influenzerà la consistenza 3 Cfr OIC 21, pag. 4 4 Il metodo del patrimonio netto va applicato utilizzando il bilancio approvato dalla partecipata, riferito alla stessa data del bilancio della partecipante. È tuttavia accettabile assumere un progetto di bilancio formalmente redatto dall'organo amministrativo della partecipata, qualora non sia ancora intervenuta l'approvazione da parte dell'assemblea. Il metodo del patrimonio netto non può essere applicato se la data di chiusura del bilancio della controllata diverge da quella riferita alla controllante, giacché quest'ultima ha il potere di imporre alla prima la chiusura dell'esercizio alla stessa data. Se la data di riferimento del bilancio della società collegata non coincide con quella della partecipante, è accettabile utilizzare un bilancio a data diversa purché si verifichino le seguenti condizioni: - la differenza non ecceda i tre mesi; - la differenza di data del bilancio sia mantenuta costante; - la diversità di data venga indicata nella nota integrativa della partecipante; - vengano riflessi gli effetti di operazioni ed eventi significativi verificatisi tra la data del bilancio della collegata e quella della partecipante5, ed essi siano posti in evidenza nella nota integrativa della partecipante. Nel caso in cui le date di riferimento dei bilanci della partecipante e delle collegate divergano di oltre tre mesi, gli amministratori della partecipante richiederanno alla collegata di redigere un bilancio straordinario alla data di chiusura del bilancio della partecipante; il metodo del patrimonio netto dovrà essere applicato utilizzando il suddetto bilancio intermedio. Cfr: OIC 21, pag. 7

7 patrimoniale della partecipante indipendentemente dalla decisione della controllata di erogare o meno i dividendi. Al contrario, con il metodo del costo gli utili della società controllata o collegata impattano sulla situazione economico patrimoniale della partecipante solo nel caso di distribuzione ai soci: ciò avviene per effetto dell iscrizione in conto economico di un provento finanziario ( dividendi ) misurato da un credito verso la partecipata 5. Al contempo, i risultati negativi delle controllate o collegate incidono negativamente sul patrimonio della partecipante solo quando tali perdite sono giudicate durevoli dal redattore del bilancio. Questioni tecniche legate all applicazione del metodo del patrimonio netto L applicazione dell equity method non si traduce nella mera iscrizione della partecipazione al valore del patrimonio netto della partecipata così come risultante dall ultimo bilancio. Sul punto, l OIC 21 precisa che La valutazione col metodo del patrimonio netto si distingue da quella effettuata assumendo il mero valore contabile della frazione di patrimonio netto dell'impresa partecipata, risultante dal suo stato patrimoniale, senza apportarvi alcuna rettifica. Il metodo del patrimonio netto, infatti, comporta non solo l'assunzione di un valore pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio della partecipata, rettificato per tenere conto del diverso costo sostenuto all'acquisto, ma anche la correzione di detto valore attraverso la detrazione dei dividendi eventualmente già deliberati, la rettifica per le operazioni intersocietarie e le altre rettifiche richieste dai principi di redazione del bilancio consolidato, nonché l'applicazione dei principi generali di redazione del bilancio. Il metodo del patrimonio netto pone, dunque, numerose problematiche applicative. Nel prosieguo analizzeremo: (1) il trattamento contabile, in sede di prima applicazione, della differenza tra il costo di acquisto della partecipazione e il patrimonio netto della partecipata; (2) le rettifiche da apportare al capitale di funzionamento della partecipata risultante dal suo ultimo bilancio. (3) il trattamento contabile della rivalutazione ( plusvalenze) delle partecipazione per effetto dell applicazione dell equity method. (1) Con riferimento al primo punto, di sovente, il costo di acquisto di una partecipazione è superiore al capitale di funzionamento per via delle plusvalenze latenti 6 non rilevate nel bilancio civilistico della partecipata. Nel metodo del patrimonio netto, suddetta differenza viene trattata come segue: - la quota di maggior costo derivante dal maggior valore del capitale economico della partecipata rispetto al suo capitale di funzionamento viene mantenuta nell attivo della partecipante, nel rispetto di determinate condizioni: (a) adeguata informativa in nota integrativa; (b) la parte di 5 La valutazione di una partecipazione col metodo del costo può essere giustificata se la partecipazione stessa rappresenta un bene posseduto al solo scopo di conseguire un frutto nella specie variabile cosicché l'evidenza del costo serve per misurare la redditività dell'investimento. Soprattutto quando aumenta la percentuale di partecipazione, una rappresentazione contabile, fondata solo nella misurazione dei frutti finanziari (dividendi) dell'investimento, appare insufficiente. Con il metodo del costo, infatti, ciò che verrebbe riflesso periodicamente nel bilancio dell'investitore potrebbe non avere una correlazione con i risultati della gestione e con la consistenza patrimoniale della partecipata, atteso che, spesso, la politica dei dividendi non riflette tali risultati. Cfr: OIC 21, pag. 4 6 Con il termine plusvalenze latenti si intende l eccedenza del capitale economico della società oggetto di cessione di partecipazione rispetto al suo capitale di bilancio. Nella realtà tali plusvalenze latenti vengono riconosciute al cedente nel prezzo di acquisto delle azioni.

8 maggior costo relativa alle attività ammortizzabili e all avviamento deve essere assoggettata ad ammortamento 7 ; - la quota di maggior costo che eccede il valore economico della partecipata deve essere spesata nell esercizio in cui è stata acquistata la partecipazione. Per completezza espositiva segnaliamo che una rappresentazione contabile alternativa a quella appena descritta è quella che prevede l imputazione integrale del maggior costo nel conto economico dell esercizio in cui è avvenuto l acquisto della partecipazione. Ciò a prescindere dalla natura economica dello stesso. Tale impostazione, peraltro applicata dagli istituti creditizi per la determinazione del rating delle società che detengono partecipazioni strategiche in società controllate e/o collegate, non viene considerata nel prosieguo della trattazione poiché ritenuta dalla dottrina aziendalistica prevalente contraria ai principi generali di redazione del bilancio. (2) Le rettifiche da apportare al patrimonio netto della partecipata, diverse da quelle relative al maggior costo, riguardano principalmente: - i dividendi pagati o pagabili dalla partecipata dopo l epoca di riferimento del bilancio; - gli aggiustamenti tipici della redazione del bilancio consolidato, volti sostanzialmente ad eliminare l effetto sul reddito della partecipata dei costi e dei ricavi riferiti ad operazioni poste in essere con la partecipante; - rettifiche derivanti dall'eventuale mancata applicazione delle norme di legge, integrate sul piano della tecnica dai principi contabili. Lo schema è il seguente: % patrimonio netto della partecipata di pertinenza della partecipante al X - dividendi da corrispondere +/- rettifiche richieste dal consolidamento dei bilanci ( - utili infragruppo; + perdite infragruppo +/- Rettifiche ex artt e 2423 bis del codice civile = Valore della partecipazione con l equity method al X (3) Negli esercizi successivi a quello di prima applicazione del metodo del patrimonio, si pone la questione di individuare il trattamento contabile dell incremento o del decremento del valore di iscrizione della partecipazione. Giova rammentare che, in assenza di operazioni sul capitale, suddetta variazione esprime il risultato di esercizio della partecipata. Ciò significa che: - se il valore della partecipazione è inferiore a quello iscritto nel bilancio dell esercizio precedente, il bilancio della partecipata ha chiuso con una perdita. Pertanto la società partecipante provvederà a svalutare la partecipazione; - se il valore della partecipazione è superiore a quello iscritto nel bilancio precedente, la partecipata ha conseguito un risultato di esercizio positivo. Pertanto, la società partecipante 7 L esubero del capitale economico della partecipata rispetto al patrimonio netto di bilancio è imputabile ai seguenti fattori: - maggior valore corrente, rispetto ai valori di libro, delle attività soggette ad ammortamento ( MVBA); - maggior valore corrente, rispetto ai valori di libro, delle attività non soggette ad ammortamento (MVNBA); - minor valore corrente delle passività rispetto ai valori di iscrizione in bilancio; - attività immateriali identificabili non evidenziate in bilancio ( marchio, capitale umano ); - avviamento. Negli esercizi faremo riferimento esclusivamente al MVBA, MVBNA e all avviamento.

9 registrerà un incremento della sua consistenza patrimoniale. La normativa civilistica si limita a prevedere la non distribuibilità dell utile della partecipata senza specificare se lo stesso debba transitare nel conto economico della partecipata oppure essere imputato direttamente a riserva. Sul tema, l OIC 21 dispone: Il legislatore italiano (art. 2426, n. 4, 3 capoverso) disciplina solo gli aspetti patrimoniali che scaturiscono nei successivi esercizi, in tema di rappresentazione e valutazione, dall'applicazione del metodo del patrimonio netto, ma non vieta l'imputazione al conto economico. Si ritiene pertanto di indicare un trattamento contabile preferito ed un trattamento contabile alternativo ai fini della determinazione della plusvalenza o minusvalenza nel bilancio della partecipante: a) metodo del patrimonio netto integrale (trattamento contabile preferito) L'utile o la perdita d'esercizio della partecipata, debitamente rettificato, è imputato nel conto economico della partecipante secondo il principio di competenza economica, quindi nello stesso esercizio al quale il risultato si riferisce. b) metodo del patrimonio netto con rappresentazione solo patrimoniale (trattamento contabile alternativo). L'utile della partecipata, debitamente rettificato, viene iscritto, a titolo di plusvalenza derivante dall'applicazione del metodo del patrimonio netto, ad aumento della posta Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni, con contestuale iscrizione per pari importo di una riserva non distribuibile. SOLUZIONE ESERCIZIO N 2 Per semplificare lo svolgimento degli esercizi, sono state utilizzate le seguenti ipotesi: - la partecipante acquista l intero pacchetto azionario della partecipata; - l acquisto della partecipazione avviene in prossimità del cosicché il valore di prima rilevazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto coincide con il capitale di funzionamento della partecipata in tale data. In questo modo le scritture di assestamento da realizzare nel primo esercizio riguardano solamente l allocazione del maggior costo. Precisiamo, inoltre, che il maggior costo viene scorporato dal valore della partecipazione. Pertanto, la quota di costo della partecipazione attribuibile al maggior valore delle attività di bilancio ( MVBA e MVBNA ) e all avviamento trova autonoma rappresentazione nell attivo patrimoniale della partecipante. Tale impostazione, seppur non contemplata dai principi contabili nazionali 8, risulta maggiormente coerente con le clausole generali del bilancio. 8 L'investimento deve essere esposto nello stato patrimoniale della partecipante attraverso un ammontare unico, e la quota di utili o di perdite della partecipata deve essere indicata con chiarezza ed evidenza, quindi in apposita voce. Il documento deputato a contenere quest'ultima indicazione è il conto economico, salvo quanto verrà indicato nel successivo paragrafo. Non si ritiene accettabile scorporare dal prezzo pagato il valore dell'avviamento per iscriverlo separatamente nel bilancio della partecipante. Tale metodologia non è ricorrente nella prassi contabile italiana; il valore dell'avviamento, essendo individuato per differenza rispetto al prezzo di costo, al termine di un processo di stima dei valori correnti attribuiti agli altri componenti del patrimonio, costituisce necessaria ed attendibile base di calcolo degli ammortamenti, ma, quale bene di secondo grado, non è destinato ad assumere una distinta rappresentazione nel bilancio d'esercizio. Cfr: OIC 21, pag. 6

10 - l eventuale rivalutazione della partecipazione viene imputata a patrimonio netto senza transitare in conto economico (metodo del patrimonio netto con rappresentazione solo patrimoniale) 1. Rilevazione dell acquisto della partecipazione 31 dicembre 2006 Partecipazione in Cassa Scritture di assestamento relative alla prima applicazione del metodo del patrimonio netto In sede di prima applicazione del metodo del patrimonio netto occorre procedere all allocazione del costo di acquisto della partecipazione. Sulla base dei dati dell esercizio, il prospetto da realizzare è il seguente: Patrimonio netto della MASAN al Maggior valore beni ammortizzabili (MVBA) = Patrimonio Netto MASAN a valori correnti (K) Avviamento = Capitale economico MASAN (W) Cattivo affare = Costo di acquisto della partecipazione Con le scritture contabili di seguito presentate si procede a scorporare il maggior costo dal valore di iscrizione iniziale della partecipazione al fine di iscrivere, coerentemente con quanto previsto dall equity method, la partecipazione ad un valore pari al patrimonio netto della partecipata. 31 dicembre 2006 Maggior Partecipazione in MASAN Maggior costo La parte di maggior costo imputata a maggior valore dei cespiti ammortizzabili ed avviamento viene iscritta nell attivo della partecipante e sarà ammortizzata, a partire dall esercizio successivo, in cinque anni.

11 La frazione di maggior costo che esprime l eccedenza del costo di acquisto della partecipazione rispetto al valore economico della MASAN viene imputata a conto economico. STATO PATRIMONIALE 2006 TAIUS Partecipazione in Masan MVBA Avviamento CONTO ECONOMICO 2006 TAIUS Maggior costo Scritture di assestamento relative all applicazione del metodo del patrimonio netto per l esercizio 2007 Negli esercizi successivi alla prima applicazione dell equity method, il patrimonio netto della partecipata deve essere sottoposto alle rettifiche in precedenza trattate. Patrimonio netto MASAN al dividendi da corrispondere utili infragruppo /- Rettifiche ex artt e 2423 bis c.c = Valore della partecipazione al Possiamo notare che il valore della partecipazione in MASAN al (44.300) è inferiore a quello determinato alla chiusura dell esercizio precedente (45.000): si rende necessario operare una svalutazione per 700 ( ). L applicazione dell equity method richiede, inoltre, l ammortamento sia del MVBA che dell avviamento. La quota di ammortamento del MVBA è pari a 600 (3.000/5), quella del goodwill a 200 (1.000/5). 31 dicembre 2007 Svalutazione Partecipazione in MASAN 700 Ammortamento MVBA 600 Avviamento 200 STATO PATRIMONIALE 2007 TAIUS Partecipazione in Masan MVBA Avviamento CONTO ECONOMICO 2007 TAIUS 9 Il valore contabile del MVBA al , pari a 2.400, si ottiene sottraendo dal valore originario (3.000) la quota di ammortamento dell esercizio (600). 10 Il valore contabile dell avviamento al , pari a 800, si ottiene sottraendo dal valore originario (1.000) la quota di ammortamento dell esercizio (200).

12 Svalutazione Partecipazione 700 Ammortamento MVBA 600 Ammortamento Avviamento Scritture di assestamento relative all applicazione del metodo del patrimonio netto per l esercizio 2008 Al , il valore della partecipazione con il metodo del patrimonio netto è di Ai fini della rilevazione contabile, l ammontare complessivo della rivalutazione, pari a 1.700, deve essere così scomposto: - la differenza tra il valore di prima rilevazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto ( ) e il valore contabile della stessa al ( ) rappresenta una ripresa di rettifica da rilevare nel conto economico della partecipante; - la differenza tra il valore della partecipazione al dell esercizio in chiusura ( ) e il valore prima rilevazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto ( ) rappresenta una rivalutazione che viene portata direttamente ad incremento del netto senza transitare per il conto economico. 31 dicembre 2008 Partecipazione in Ripresa di Rettifica 700 Partecipazione in Rivalutazione Riserva non distribuibile Ovviamente, anche per il 2008, si imputano in conto economico le quote di ammortamento relative al MVBA e all avviamento. Ammortamento MVBA 600 Avviamento 200 STATO PATRIMONIALE 2008 TAIUS Partecipazione in Masan Riserva non distribuibile MVBA Avviamento CONTO ECONOMICO 2008 TAIUS Ammortamento MVBA 600 Ripresa di rettifica 700 Ammortamento Avviamento Il valore contabile del MVBA al , pari a 1.800, si ottiene sottraendo dal valore originario (3.000) la somma delle quote di ammortamento relative al 2007 e al 2008 ( = 1.200). 12 Il valore contabile dell avviamento al , pari a 600, si ottiene sottraendo dal valore originario (1.000) la somma delle quote di ammortamento relative al 2007 e al 2008 ( = 400).

13 SOLUZIONE ESERCIZIO N 3 La normativa civilistica del bilancio contiene una serie di disposizioni a tutela dell integrità del capitale sociale che limitano la distribuzione dell utile d esercizio. Nello svolgimento dell esercizio si deve tener conto di due disposizioni: (1) limiti alla distribuzione degli utili legati all ammontare minimo della riserva legale previsti dall articolo 2430 c.c. il cui testo recita: Dagli utili netti annuali deve essere dedotta una somma corrispondente almeno alla ventesima parte di essi per costituire una riserva, fino a che questa non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale. La riserva deve essere reintegrata a norma del comma precedente se viene diminuita per qualsiasi ragione. Sono salve le disposizioni delle leggi speciali. (2) limiti alla distribuzione degli utili legati all iscrizione in bilancio degli oneri pluriennali previsti dall articolo 2426 punto5) il cui testo recita: I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità aventi utilità pluriennale possono essere iscritti nell'attivo con il consenso, ove esistente, del collegio sindacale e devono essere ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni. Fino a che l'ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati. La determinazione dell utile dell esercizio 2008 che può essere distribuito ai soci richiede i seguenti passaggi: 1) verifica dell ammontare della riserva legale: l importo della riserva legale, pari a 600, è superiore al 20% del capitale sociale (0,2*2.000 = 400). Pertanto, non è necessario destinare il 5% degli utili a riserva legale; 2) determinazione dell ammontare degli oneri pluriennali: gli oneri pluriennali iscritti in bilancio ammontano a 620 ( ); 3) determinazione delle riserve disponibili: le riserve disponibili sono rappresentate: a. dalla riserva legale per la parte eccedente il 20% del capitale sociale, ossia 200 ( ); b. dalla riserva rivalutazione terreni per la parte eccedente il valore dei terreni, ossia 100 ( ); c. la riserva straordinaria che ammonta a 160; d. gli utili degli esercizi precedenti che ammontano a 140. L importo delle riserve disponibili è dunque pari a ) Verifica della capienza delle riserve disponibili rispetto agli oneri pluriennali iscritti in bilancio: a. Se l importo delle riserve disponibili è superiore a quello degli oneri pluriennali capitalizzati non vi sono limitazioni alla distribuzione dell utile; b. Se l importo delle riserve disponibili è inferiore a quello degli oneri pluriennali è necessario accantonare l utile dell esercizio, al netto della quota eventualmente già destinata a riserva legale, per la differenza. Evidentemente, se il reddito di periodo è

14 inferiore al maggior valore degli oneri pluriennali rispetto alle riserve disponibili, l utile deve essere interamente accantonato a riserva non disponibile. Negli esercizi successivi, non potranno essere assegnati dividendi fin quando l importo delle riserve disponibili non ha raggiunto quello degli oneri pluriennali capitalizzati 13. L ammontare degli oneri pluriennali iscritti in bilancio (620) eccede quello delle riserve disponibili (600) per 20. L utile dell esercizio dovrà essere destinato a riserva non disponibile per tale importo; la parte residua potrà essere distribuita ai soci. Lo schema per il calcolo del reddito distribuibile è il seguente: Utile esercizio Accantonamento a riserva legale Accantonamento per oneri capitalizzati - 20 = Utile distribuibile Si ipotizzi quanto segue: - utile dell esercizio: oneri pluriennali capitalizzati: riserve disponibili: la riserva legale è inferiore al 20% del capitale sociale. In questa situazione, il 5% dell utile viene destinato a riserva legale. La parte residua, pari a 95, è inferiore alla differenza tra oneri pluriennali e costi capitalizzati ( = 260). Di conseguenza, l utile di esercizio che residua dopo l accantonamento a riserva legale viene interamente destinato ad una riserva non disponibile. Alla chiusura dell esercizio X, l ammontare degli oneri pluriennali capitalizzati (560) è maggiore delle riserve disponibili ( = 395): negli esercizi successivi prima di distribuire dividendi, sarà necessario procedere all imputazione degli eventuali utili a riserva non disponibile affinché l ammontare di queste ultime non sia almeno pari a quello delle spese capitalizzate.

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