UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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- Leonora Farina
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1 TEL. 079/ FAX 079/ PROT. N DEL 20/06/2013 CAPITOLATO DI GARA CIG N FE Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Direzione Generale della Pubblica Istruzione Servizio Istruzione PO FESR Sardegna Inclusione, servizi sociali, istruzione e legalità Obiettivo: Migliorare le strutture scolastiche per aumentare l attrattività del sistema scolastico e formativo delle aree marginali Progetto Scuola digitale Semidas R.d.O Access Point sul MEPA 1.1 Premessa Scuola Digitale è un azione di sistema basata su un programma di innovazione didattica riguardante le tecnologie, le metodologie, i contenuti ed i servizi connessi. L operazione, approvata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 18/12 dell 11 maggio 2010, si inserisce in una più complessiva strategia della Regione Sardegna finalizzata a promuovere il passaggio dalla didattica tradizionale, basata sulla lezione frontale, a una didattica che sappia fare un uso intelligente e sistematico delle innovazioni e delle nuove opportunità messe a disposizione dallo sviluppo delle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione. Tale disegno strategico comporta non solo l introduzione nelle aule di kit di LIM (o soluzione equivalente) e la dotazione individuale di tablet o device similare (la cui fornitura non è oggetto della presente linea di azione), con conseguente modificazione del linguaggio e delle modalità dell insegnamento, ma anche nuove strategie e metodologie dell insegnamento che comportino un cambiamento significativo per quanto riguarda sia la relazione tra il docente e lo studente, sia il rapporto tra l attività di ricerca e il processo di trasferimento dei contenuti e dei risultati conseguiti nell ambito di essa. Risulta importante sottolineare che lo scenario attuale del progetto Scuola Digitale Semidas volto alla diffusione dei contenuti tramite il servizio di Cloud Computing, permetta di recuperare l utilizzo anche di LIM già acquistate, in precedenti iniziative del MIUR e della R.A.S. stessa. La diffusione dei contenuti attraverso i nodi Cloud, individuati dalla Regione Sardegna, risulta essere un fattore positivo in termini di salvaguardia dell investimento sia economico che di conoscenza per le autonomie scolastiche, ed elemento determinante per affrontare le problematiche di disomogeneità tecnica delle differenti soluzioni scelte dalle scuole nel corso degli anni. 1
2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA TEL. 079/ FAX 079/ Oggetto: RdO Access point L oggetto della gara Access Point wireless è la fornitura e installazione a regola d arte di un apparato di rete informatica idoneo a fornire i collegamenti delle LIM con i device degli studenti. Sono incluse le attività di installazione configurazione, supporto al collaudo e quanto necessario per rendere le dotazioni tecnologiche funzionanti a regola d arte. 1.3 Descrizione della soluzione Ogni plesso dell autonomia scolastica o aggregazione di comprensori, deve essere fornito di un sistema di rete Wi-Fi in grado di soddisfare i bisogni di connettività legati alle piattaforme didattiche. In particolare, i soggetti fruitori si possono raggruppare in tre principali categorie: Professori/Docenti, Studenti, Dispositivi tecnologici atti alla fruizione del materiale formativo ed alla interazione di classe e di inter-classe. Esempi di dispositivi tecnologici che utilizzeranno il servizio Wi-Fi sono le lavagne interattive multimediali (LIM), i sistemi di e-learning, i personal computer (laptop, notebook, netbook, ), tablet e smartphone. La piattaforma Wi-Fi, unitamente alla connettività geografica disponibile presso le Scuole, sarà veicolo di fruizione dei seguenti servizi: Caricamento di contenuti formativi sulle LIM; Interazione fra studenti e LIM; Accesso in real-time ai contenuti didattici; Navigazione Internet; Lavoro di gruppo fra studenti (audio, video, instantmessaging, applicationsharing, ); Comunicazione fra docenti (come sopra); Produzione ed archiviazione di nuovi contenuti didattici. La soluzione Wi-Fi fornita dovrà consentire: Il supporto di applicazioni multimediali: voce, dati e video; L utilizzo contemporaneo da parte di un numero consistente di utenti e dispositivi; Accesso protetto con meccanismi di cifratura e presentazione di credenziali; Gestione semplificata, realizzabile sia localmente che centralmente; Elevata affidabilità, sia sul piano dei guasti degli apparati, sia su quello del controllo dei disturbi relativi alla Radio Frequenza. Tutti gli Access Point forniti dovranno essere conformi alle norme inerenti le emissioni elettromagnetiche vigenti sia sul territorio nazionale sia nell ambito della Comunità Europea. Al fine di limitare i danni arrecabili all infrastruttura Wi-Fi da parte di malintenzionati, si richiede la fornitura di un modello di Access Point privo di antenne esterne, installabile a soffitto, alimentabile direttamente tramite la connessione Ethernet, e di colore neutro (preferibilmente bianco). Tutti gli Access Point forniti dovranno essere dotati di doppia sezione radio conforme agli standard, IEEE802.11a/n (5GHz) e IEEE802.11b/n, IEEE802.11g/n (2.5GHz), studiati per distribuzioni wireless in ambienti ad alta densità, con le caratteristiche riportate di seguito. 2
3 TEL. 079/ FAX 079/ Requisiti della dotazione tecnologica La configurazione dell Access Point deve poter avvenire sia tramite interfaccia Web sia tramite linea di comando per semplificare e velocizzare le operazioni d installazione e manutenzione. Il controllo e la gestione degli apparati deve poter essere condotta sia localmente sia centralmente, in quest ultimo caso, tramite opportuna piattaforma di management su piattaforma Cloud di cui si doterà successivamente, ed opzionalmente, l Amm.ne Regionale. Gli Access Point ammessi alla fornitura dovranno presentare le caratteristiche tecniche specificate nel seguito del presente paragrafo. Quale indicazione di massima, per definire una categoria di apparato idonea all erogazione dei servizi in precedenza citati, l Amministrazione segnala il modello AIR-AP1142N-E-K9 del produttore Cisco o modello equivalente, per garantire la continuità tecnologica rispetto all intervento già effettuato con l azione LAN del Progetto Scuola Digitale Semidas con il quale sono stati installati dispositivi switch di alta affidabilità del produttore Cisco. Forniture equivalenti o migliorative sono consentite. Le apparecchiature oggetto della fornitura devono essere in possesso delle certificazioni riconosciute dall Unione Europea ed essere conformi alle norme relative alla compatibilità elettromagnetica. La conformità deve essere estesa alle disposizioni internazionali e alle norme vigenti ai fini della sicurezza degli utilizzatori, in particolare: Ergonomia (Direttiva CEE 90/270) recepita dalla legislazione italiana con Legge 19 febbraio 1992, n. 142 Tossicità (2002/95/CE RoHS - Restriction of HazardousSubstances Directive), recepita dalla legislazione italiana con D.Lgs 151/2005; Requisiti di sicurezza (es. IMQ) e di emissione elettromagnetica (es. FCC) certificati da Enti riconosciuti a livello europeo Decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 194 (Attuazione della direttiva 2004/108/CE) Requisiti della dotazione: RdO ACCESS POINT 1.5 Caratteristiche generali Access Point: Supporto di SSID multipli: deve essere possibile configurare un numero di SSID pari o superiore a 16. Con riferimento ad ogni singolo SSID, deve essere possibile impostare: Associazione con una specifica VLAN. Metodo di Autenticazione dei Client. Il numero massimo di Client associabili allo specifico SSID. RADIUS Accounting del traffico che utilizza lo specifico SSID. Accesso Ospiti Guest mode. Repeater mode, con richiesta di autenticazione via username and password. Redirezione dei pacchetti ricevuti dai dispositivi client. Per ogni SSID deve essere possibile selezionare i meccanismi di sicurezza utilizzati e collegarlo ad una specifica VLAN Cifratura del traffico dati fra AP e client senza andare a impattare le performance della rete 3
4 TEL. 079/ FAX 079/ Antenne integrate omnidirezionali con: almeno 4dBi di guadagno per irradiazione su piano orizzontale a 360 a 2.4GHz; almeno 3dBi di guadagno per irradiazione su piano orizzontale a 360 a 5GHz; Supporto dello standard n con le seguenti peculiarità: 2x3 multiple-input multiple-output (MIMO), con due spatial streams. Maximal ratio combining (MRC). Gestione Canali a 20 e 40Mhz. Physical data rates sino a 300 Mbps. Packet aggregation: A-MPDU (Tx/Rx), A-MSDU (Tx/Rx) dynamic frequency selection (DFS) (Bin 5). Cyclic shift diversity (CSD) support. Alimentazione conforme allo standardieee802.3af su Ethernet (PoE). Porta Ethernet 10/100/1000Base-T Autosensing (RJ45). Porta Console, per interazione locale. Configurazione flessibile delle modalità di operazione: come Access point, Bridge, Monitor AP, Repater e Sensor. Presenza di LED indicatori di stato per poter verificare lo stato dell apparato senza la necessità di collegarsi in rete (attivo/disattivo, presenza di clients associati, problemi hardware/software). Ottimizzazione della connessione a 2.4 / 5GHz per client dual band (Band Select) Supporto funzionalità di beamforming per client non n Supporto funzionalità Hybrid remote access (Switching locale) Access Point operanti sia come entità autonoma sia, alternativamente, controllati da un sistema di gestione centralizzato Possibilità di configurazione e gestione attraverso interfaccia a linea di comando (CLI), interfaccia web based (HTTP / HTTPS) ed SNMP Supporto dei protocolli Telnet e SSH per gli accessi via CLI Accesso in amministrazione multilivello, con parzializzazione dei parametri consultabili/modificabili Tempo medio stimato fra guasti (MTBF) pari o superiore a ore Supporto di Simple Network Time Protocol (SNTP) per la sincronizzazione dell orario Possibilità di applicare filtri sul traffico basati su: MAC Address del client; IP Address Sorgente/Destinazione; IP Protocol; TCP/UDP Port; Supporto di filtri operanti solo in determinate fascie orarie (time based ACL); Possibilità di applicare i filtri sia sulle interfacce LAN sia su quelle Radio; Supporto di Syslog per invio segnalazioni eventi ad un sistema di monitoraggio centralizzato; 4
5 TEL. 079/ FAX 079/ Conformità agli standard Radio frequenza e Standard IEEE: UL, IEC, EN FCC Part , EN , EN (Europe) EMI and susceptibility (Class B) FCC Part and EN and -17 (Europe) EN EMC requirements for the Medical Directive 93/42/EEC IEEE a/b/g, IEEE n, IEEE h, IEEE d Sicurezza i, Wi-Fi Protected Access 2 (WPA2), WPA; 802.1X; Advanced Encryption Standards (AES), Temporal Key Integrity Protocol (TKIP); EAP: Extensible Authentication Protocol-Transport Layer Security (EAP-TLS); EAP-Tunneled TLS (TTLS) or Microsoft Challenge Handshake Authentication Protocol Version 2 (MSCHAPv2); Protected EAP (PEAP) v0 or EAP-MSCHAPv2; Extensible Authentication Protocol-Flexible Authentication via Secure Tunneling (EAP-FAST); PEAPv1 or EAP-Generic Token Card (GTC); EAP-Subscriber Identity Module (SIM); Multimedia: Wi-Fi Multimedia (WMM ) Sicurezza fisica: UL CAN/CSA-C22.2 No UL 2043 IEC EN Funzionalità aggiuntive di supporto dell Access Point (supporto Beamforming) Il sistema deve poter supportare un sistema avanzato di gestione della trasmissione per client a,g in grado di aumentare le performance anche per client non n tale da consentire un accesso omogeneo a tutti i client; sfruttando le informazioni fornite dal protocollo MRC, ovvero una serie di parametri di sistemazione di fase e ampiezza per la migliore combinazione dei segnali multipli ricevuti dall'accesspoint, l'algoritmo deve essere in grado di ottenere migliore prestazione non solo nella ricezione del segnale trasmesso dai client a,g (già garantito da MRC stesso), ma anche nella trasmissione da accesspoint a client. In questa direzione il sistema deve sfruttare i parametri forniti da MRC per la combinazione migliore dei segnali multipli trasmessi dall'ap verso il client, ottenendo un rapporto segnale rumore in ricezione lato client sensibilmente più elevato rispetto ad una trasmissione 5
6 TEL. 079/ FAX 079/ a,g standard in grado di aumentare le prestazioni finali in termini di throughput di almeno del 25%. INSTALLAZIONE: L installazione degli Access Point deve essere fatta a regola d arte, il posizionamento dei cavi di alimentazione e di rete non devono in ogni caso limitare il movimento naturale dei docenti, non essere posizionati in terra in maniera da ostacolare il passaggio o limitare le pulizie del pavimento. Il fornitore deve al termine dei lavori di installazione di ogni singola aula obbligatoriamente ripristinare le condizioni di pulizia nonché il ritiro dei materiali di imballaggio. Tutti le installazioni degli Access Point devono essere a norma di legge e l intero processo di lavorazione dentro le scuole deve avvenire nel pieno rispetto delle regole di sicurezza del lavoro. Poiché al termine delle installazioni si procederà con la verifica delle forniture e dei lavori svolti, che si concluderà con un collaudo da parte della RAS propedeutico al pagamento, è necessario farsi consegnare tutti i manuali e tutte le certificazioni degli apparati in lingua ITALIANA(sarà possibile avere anche più lingue ma è obbligatoria la traduzione italiana), seguire le norme per il rispetto ambientale, la tutela e la sicurezza degli utilizzatori finali. Si richiede che gli Access Point vengano installati avendo cura di posizionarli in modo baricentrico rispetto alle esigenze di copertura delle aule scolastiche che fruiranno del servizio. L installazione dovrà essere eseguita preferibilmente a soffitto e dovrà prevedere il cablaggio fra l Access Point e lo Switch di rete già presente presso l edifico scolastico. Il collegamento dovrà essere realizzato con cavi Ethernet di categoria 6 o superiore, avendo particolare accortezza nella posa a considerare sia gli aspetti estetici sia quelli inerenti la protezione dei cablaggi da eventuali manomissioni involontarie o atti di vandalismo. Tale collegamento potrà essere una estensione della presa di rete già presente in aula ovvero un nuovo collegamento da realizzarsi ad hoc. Sarà cura dell installatore fornire ed installare in prossimità dello switch di rete gli opportuni dispositivi di tele alimentazione (PowerInjector) nelle quantità necessarie. Laddove, per ragioni tecniche, si configurasse la necessità di far operare l Access Point in modalità Repeater o Workgroup Bridge o Mesh, l installatore dovrà prevedere la relativa fornitura dell alimentatore esterno VAC e realizzare il relativo collegamento per l alimentazione elettrica a regola d arte. GARANZIA: La garanzia per gli Access Point deve essere di 36 mesi on-site, inclusiva di assistenza e manutenzione con decorrenza dalla data di collaudo positivo della fornitura e con intervento in loco entro il termine di 3 gg. lavorativi successivi alla segnalazione di anomalia. L aggiudicatario, oltre alla garanzia dovrà fornire un servizio di assistenza per la segnalazione dei malfunzionamenti tale da poter predisporre con l amministrazione i dovuti adempimenti di intervento e che comprenda, nel periodo totale di assistenza offerto : Sostituzione della parte resasi guasta con modalità e tempi NBD-Next Business Day rispetto all accertamento del guasto da parte del servizio del Costruttore; Disponibilità delle SW maintenance releases e bug fixes sui materiali forniti per tutto il periodo di assistenza, per ogni apparato fornito; 6
7 TEL. 079/ FAX 079/ Consegna, installazione e collaudo Rdo Access Point L esecuzione del contratto avverrà mediante consegne e installazioni ripartite; a tal fine, il fornitore dovrà predisporre entro 7 (sette) giorni lavorativi decorrenti dal primo giorno lavorativo successivo alla data di accettazione della RdO a Sistema, il Piano delle consegne, delle installazioni e dei collaudi nel quale dovrà indicare per ciascun Istituto Scolastico il termine di consegna della relativa fornitura. Le attività di installazione e collaudo devono essere svolte contestualmente alla consegna. Le attività di consegna e installazione includono: imballaggio, trasporto, facchinaggio,consegna al piano, posa in opera e cablaggio, asporto degli imballaggi. Il cablaggio deve essere effettuato secondo le normative vigenti, in modo da garantire la sicurezza degli utenti. Tali attività dovranno essere effettuate da personale addestrato e qualificato dal produttore. Il collaudo ha ad oggetto la verifica dell idoneità dei Prodotti alle funzioni di cui alla documentazione tecnica ed al manuale d uso nonché, la corrispondenza dei prodotti alle caratteristiche e alle specifiche tecniche e di funzionalità indicate nell offerta e, dal Capitolato Tecnico. Oltre alla verifica di cui sopra, nella fase di collaudo, sarà effettuata l attività di avvio all uso della soluzione. 2.2 Manutenzione e assistenza Nella presentazione delle offerte RdO dovranno essere specificati i servizi di manutenzione, assistenza e installazione: espletamento del servizio; modalità assistenza; tempi e modalità di ricezione delle evasioni delle richieste d intervento e di soluzione del guasto; sede: sede del centro di assistenza tecnica; anni di esercizio della sede del centro di assistenza tecnica; sede magazzino ricambi e per eventuali apparecchiature sostitutive; possesso della certificazione per l assistenza del prodotto offerto; eventuali certificazioni ISO, eventuali certificazioni tecniche; certificazioni del personale impiegato; sede di erogazione del servizio di installazione modalità e tempi di consegna e installazione del kit; modalità di collegamento alla rete elettrica; piani di collaudo; Si richiede inoltre la fornitura di un Monte Ore di servizi di assistenza non compresi nella normale assistenza in garanzia hardware e software sulle apparecchiature oggetto del presente appalto. Garanzia 24 mesi on-site, inclusiva di assistenza e manutenzione con decorrenza dalla data di collaudo positivo della fornitura e con intervento in loco entro il termine di 1 gg lavorativi (esclusi sabato, domenica e festivi) successive alla segnalazione di anomalia. 7
8 TEL. 079/ FAX 079/ I numeri telefonici e di fax devono essere numeri Verdi gratuiti per il chiamante o, in alternativa, numero/i telefonico/i di rete fissa. Non sono ammessi, pertanto, numeri telefonici del tipo 199.xxx.xxx. Dal primo giorno lavorativo successivo alla data di accettazione dell offerta a Sistema, il Fornitore dovrà garantire, unitamente alla nomina del referente/responsabile tecnico del servizio, come previsto nel Disciplinare al Par. 4, la disponibilità dei propri recapiti telefonici, fax ed . Il servizio richiesto al Fornitore consiste in: gestione dei contatti con gli Istituti Scolastici a supporto della corretta attuazione del Contratto gestione delle richieste di assistenza e manutenzione, ivi incluse le segnalazioni d i guasti e la gestione dei malfunzionamenti Il servizio dovrà essere attivo nei giorni lavorativi. 3 Requisiti generali della fornitura - clausola per tutela dell amministrazione su originalità della fornitura. L Aggiudicatario si impegnerà a fornire prodotti originali e licenze software rilasciate appositamente dal Costruttore. Gli apparati forniti dovranno essere idonei allo scopo, autentici, nuovi di fabbrica, quindi inclusi nel loro packaging originale e provenienti da fonti autorizzate. Il Costruttore licenzierà i prodotti specificatamente per Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport (Progetto Scuola Digitale Semidas), che dovrà risultare il primo acquirente di tali prodotti e primo licenziatario di qualsiasi copia del software, compreso quello incluso nei prodotti. Onde evitare forniture di licenze software non autorizzate ed apparati non originali, rigenerati, usati o provenienti da canali non autorizzati, la RAS, potrà richiedere preventivamente opportune verifiche direttamente al Costruttore ed ai suoi Uffici in Italia per documentarne l origine e la intestazione a Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport (Progetto Scuola Digitale Semidas) dei materiali forniti. La mancata conformità della fornitura, a quanto richiesto, determinerà l'annullamento dell'aggiudicazione del procedimento, senza nessun onere per l'amministrazione richiedente. Alghero, 20/06/2013 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Giovanna Angela Cherveddu 8
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