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3 5 SBS 5.1 Chi è SBS - SPIGA SBARRATA SERVICE La Società Spiga Barrata Service nasce nel 2005 con lo scopo di offrire servizi di natura economica a favore delle persone celiache o affette da dermatite erpetiforme. Nel 2010, la società ha modificato il proprio statuto per recepire gli indirizzi del decreto legislativo 155 che nel 2006 ha istituito la figura di impresa sociale. SBS nasce per rispondere da un lato alla crescita dell attività di natura economica fino a quel momento in capo alla Federazione AIC dovuta anche all aumento della popolazione celiaca diagnostica e per permettere a quest ultima di continuare ad operare in un regime di contabilità con la qualifica di ONLUS. La Federazione, con un o specifico atto contrattuale sottoscritto nell ottobre del 2009, ha concesso a SBS l uso del Marchio Spiga Barrata e trasferito altre tipologie di attività di natura: attività di gestione del prontuario alimentare; pubblicazione di riviste specializzate sul tema della celiachia, ivi compresa la rivista denominata Celiachia Notizie ; organizzazione di convegni, seminari e congressi; attività di promozione della prevenzione e cura della celiachia e patologie correlate; aggiornamento e formazione delle persone che operano nel campo della celiachia o in settori considerati rilevanti per la vita quotidiana del celiaco; gestione del servizio di segreteria dell Associazione Italiana Celiachia ed altri servizi operativi che possano essere utili all organizzazione del lavoro (archivio documentazione, ecc); attività di promozione e informazione presso gli operatori della ristorazione (ristoranti e/o pizzerie, strutture alberghiere, altre forme di ricettività turistica) sulla dieta senza glutine e di applicazione e sviluppo del progetto AFC dell AIC. Il Capitale Sociale, pari a , è detenuto dai seguenti soggetti: Federazione AIC 41%; Fondazione Celiachia 16,5%; 17 Associazioni Regionali 2,5% ciascuna. La società è governata da un Consiglio di Amministrazione nominato dai soci. Il Consiglio di Amministrazione in carica (mandato ) Nominativo Pino Pecorella Teresa D Amato Elda Angelino Adriano Pucci Ivana Losa Carica Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere L IMPRESA SOCIALE: CONOSCIAMOLA MEGLIO L impresa sociale è una qualifica che può essere acquisita anche dalle società a responsabilità limitata che esercitino in via stabile e principale un attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale. I requisiti necessari per acquisire la qualifica di impresa sociale sono: 1. Essere costituita con atto pubblico; 2. Avere una struttura democratica; 3. Redigere e depositare presso il registro delle imprese un documento che rappresenti lo stato; patrimoniale e finanziario dell impresa; 4. Redigere il Bilancio sociale; 5. Coinvolgere i lavoratori e destinatari delle attività nella gestione; 6. Avere la maggioranza degli amministratori soci; 7. Lo svolgimento in via stabile e principale di una attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale. 8. Assenza di scopo di lucro: Destinazione obbligatoria degli utili o gli avanzi di gestione allo svolgimento dell attività statutaria o ad incremento del patrimonio: Il divieto di distribuzione, anche in forma indiretta, di utili e avanzi di gestione, comunque denominati, nonché fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori. 99

4 SBS I dipendenti (aggiornato al ) La dimensione lavorativa in SBS tiene conto delle previsioni della normativa specifica: all interno dello statuto l articolo 6 definisce con chiarezza di diritti dei lavoratori e la particolarità di questa forma societaria, arrivando anche a prevedere la presenza di volontari nei limiti del 50% dei lavoratori presenti ai quali si applicano le norme della legge quadro sul volontariato n. 266 del In particolare il d. lgs. prevede specifici diritti di partecipazione, informazione e consultazione dei lavoratori favorendo così il loro coinvolgimento nella vita dell impresa. Nominativo Ruolo Tipologia contratto Caterina Pilo Direttore operativo Tempo indeterminato FT Susanna Neuhold Responsabile Food Tempo indeterminato FT Nadia Rover Responsabile Tempo indeterminato FT Ambra Corsi Responsabile Marchio Tempo indeterminato FT Chiara Scaglione Segreteria Marchio Tempo indeterminato FT Ingrid Nardelli Segreteria Direzione Tempo determinato FT Andrea Meneghini Segreteria Nazionale Tempo indeterminato FT Paola Belli Segreteria Amministrazione Tempo indeterminato FT Fadila Mihi Pulizie Tempo indeterminato FT Siro Bruni Audit Marchio Collaborazione a Partita iva Mario Manganelli Audit Marchio Collaborazione a Partita iva Arrigo Arrighi Segreteria Forum Collaborazione a Partita iva Giusy Cappellotto Collaboratore Celiachia Notizie Collaborazione a Partita iva Letizia Coppetti Collaboratore Celiachia Notizie Collaborazione a Partita iva Miriam Cornicelli Collaboratore Collaborazione a Partita iva Martina Izzo Collaboratore Collaborazione a progetto Michela Noli Collaboratore Collaborazione a progetto Giampaolo Rossi Progetti e organizzazione Collaborazione a progetto 5.2 Cosa fa SBS 100 Marchio Spiga Barrata SBS è licenziataria del Marchio Spiga Barrata, in altre parole la Federazione ha trasferito all impresa sociale il compito di concedere il Marchio ai prodotti senza glutine che intendono avere questa forma di certificazione. Il marchio è ormai diventato un simbolo universale di riconoscimento immediato dei prodotti alimentari idonei al celiaco. Coeliac UK, l Associazione Celiachia inglese, lo ha registrato per prima nel Regno Unito nel 1986 e ha poi concesso alle altre Associazioni dei celiaci, riunite nella Federazione delle Associazioni nazionali europee dei celiaci, l AOECS, di registrare la proprietà del logo nel proprio territorio di competenza. L Associazione Italiana Celiachia ha registrato il logo della Spiga Barrata in Italia nel Da quel momento AIC è diventata proprietaria dei diritti di utilizzo del marchio per quanto riguarda il mercato italiano e ne ha cominciato la concessione controllata. La diffusione del Marchio Spiga Barrata risponde a uno degli obiettivi prioritari dell Associazione Italiana Celiachia: operare per rimuovere gli ostacoli quotidiani che il celiaco incontra, in particolare nel reperimento dei prodotti e dei preparati adatti alle sue specifiche esigenze nonché nella scelta tra gli alimenti disponibili. Il Marchio Spiga Barrata apposto sui prodotti autorizzati aiuta ad evidenziare al consumatore

5 celiaco l idoneità del prodotto rispetto alle sue esigenze alimentari: un simbolo riconosciuto universalmente, più facile da individuare e tranquillizzante, perché il celiaco è consapevole che la Spiga è sinonimo di verifica, controllo, certificazione. Destinatari del simbolo sono tutti quei prodotti per i quali sia stata accertata l idoneità al consumo da parte dei celiaci: contenuto di glutine inferiore ai 20 ppm secondo quanto indicato dalla nostra Associazione, dal Ministero della Salute e, recentemente, dall Unione Europea (Regolamento (CE) 41/2009). Sino al 2005 l accertamento dell idoneità degli alimenti avveniva esclusivamente attraverso la Certificazione di prodotto senza glutine, realizzata, per conto e secondo indicazioni di AIC, dall ente certificatore SGS Italia. Dal 2006 AIC si è dotata di una struttura tecnica autonoma per realizzare direttamente tutte le attività necessarie alla valutazione dei prodotti che richiedono l utilizzo del Marchio Spiga Barrata. La Spiga pertanto indica i soli prodotti il cui processo produttivo è stato esaminato e certificato. L elenco dei prodotti con Marchio Spiga Barrata concesso da AIC è pubblicato sul sito dove viene aggiornato in tempo reale dal Team Alimenti AIC. I prodotti licenziatari sono riportati anche sul, accanto al simbolo della Spiga Barrata, e su ogni numero di Celiachia Notizie. Questo servizio di informazione non ha solo lo scopo di indicare ai celiaci i prodotti cui il marchio è stato concesso, ma anche di evidenziare così tutti quei prodotti che nel mercato ancora utilizzano simboli affini o del tutto simili al logo AIC, su cui però AIC non ha alcun controllo. Gestione Documentazione Esito positivo Concessione del marchio Gestione delle materie prime Valutazione affidabilità del fornitore Qualifica Fornitori Gestione Processo produttivo: Verifica avviamento produzione Controlli di processo Verifica conformità prodotto finito Audit Gestione delle non conformità Gestione reclami Identificazione e Rintracciabilità SI non conformità minori Adeguamento del sistema Addestramento Approvazione NO non conformità maggiori Ve r i fi c a Modifiche Modifiche Verifica piano azioni correttive Azioni correttive Aziende Marchio edizione 2008 edizione 2009 edizione 2010 edizione 2011 Aziende Var % aziende - +35% +26% 0% 101

6 SBS Prodotti a Marchio edizione 2008 edizione 2009 edizione 2010 edizione 2011 Prodotti Var % prodotti - +29% +42% +9% La situazione in Europa 102 In Italia, i prodotti licenziatari del marchio Spiga Barrata seguono una specifica procedura di valutazione, concessione e controlli periodici. Occorre far chiarezza anche su come funziona la concessione del Marchio nel resto d Europa anche se la situazione attuale sarà presto superata dall adozione, a livello europeo, di procedure omogenee di concessione del Marchio Spiga Barrata. Ad oggi le modalità di concessione del marchio da parte delle singole Associazioni sono molto diverse da nazione a nazione, prevedendo, per la maggioranza dei casi, livelli di sicurezza minori rispetto allo standard di sicurezza garantito in Italia dall AIC. Anche il quantitativo massimo di glutine è diverso da nazione a nazione. In alcuni paesi il marchio Spiga Barrata garantisce i 20 ppm, ma, in altri, i 100 ppm o addirittura i 200 ppm. Se un prodotto alimentare, con marchio concesso da un altra Associazione straniera membro dell AOECS, si trova in commercio sul mercato italiano, AIC riconosce l autorizzazione concessa dall Associazione straniera, previa verifica della validità del marchio, richiedendo l evidenza della concessione all utilizzo di solito attraverso una lettera di autorizzazione in carta intestata dell Associazione straniera. Contestualmente, cerca di chiarire ai suoi associati la differenza tra i prodotti con marchio concesso da AIC e quelli con marchio concesso da altra Associazione, tramite la pubblicazione dell elenco dei prodotti a marchio Spiga Barrata dell AIC sul sito, sul e su Celiachia Notizie. Se un azienda intende avere inseriti all interno di questi elenchi i propri prodotti, già contrassegnati con il Marchio concesso da un altra Associazione nazionale, AIC richiede di integrare lo standard di sicurezza garantito dalle modalità di concessione già attuate con eventuali ulteriori controlli da parte di AIC, in modo da poter raggiungere lo stesso livello di sicurezza di tutti i prodotti Spiga Barrata Italiani. Per superare questa situazione di confusione a livello europeo, alcuni anni fa, all interno dell AOECS si è costituito un Gruppo di Lavoro, cui ha partecipato anche AIC, per lavorare alla progettazione di un sistema comune per la concessione del Marchio Spiga Barrata. Finalmente nel 2011 è stato raggiunto questo importante risultato.

7 Anticipazione 2011 A settembre 2011, la General Assembly AOECS ha approvato, ad ampia maggioranza, l avvio del Sistema Unico Europeo di Concessione del Marchio Spiga Barrata (ELS - European Licensing System). Tale sistema, che dovrebbe partire a breve, prevede procedure omogenee di concessione del Marchio per tutta Europa. Il Marchio Europeo offrirà le medesime garanzie di sicurezza, qualsiasi sia l associazione licenziataria. Sono stati stabiliti, infatti, i requisiti tecnici che le attrezzature, le procedure, la formazione degli operatori, le materie prime e i prodotti finiti devono rispettare e le procedure di verifica di questi requisiti da parte delle Associazioni. Nel lavorare al progetto europeo, AIC ha sempre riconosciuto grande importanza proprio all obiettivo che il Marchio, che abbiamo ampiamente contribuito a far divenire il simbolo di qualità e sicurezza riconosciuto dalla maggioranza dei consumatori celiaci e delle loro famiglie, assumesse, con la concessione europea, lo stesso valore ovunque in Europa e, in futuro, magari anche in tutto il mondo. A breve, quindi, tutti i prodotti licenziatari del marchio Spiga Barrata avranno le medesime garanzie di sicurezza. Le Associazioni potranno avvalersi di enti di certificazione accreditati, come già fa il FACE (Federazione delle Associazioni Celiachia Spagnole), e come ha fatto AIC all inizio della propria attività di concessione, per lo svolgimento delle verifiche ispettive presso le aziende, oppure potranno svolgerle tramite proprio personale professionista, in possesso delle idonee qualifiche, come fa oggi e continuerà a fare in futuro AIC. Questo meccanismo conferisce flessibilità nell applicazione del sistema, permettendo sia ad Associazioni piccole, con poco personale, di svolgere controlli professionali che garantiscono la sicurezza ai celiaci, sia alle Associazioni più grandi e strutturate, come AIC, di continuare ad offrire un servizio di eccellenza alle aziende, e di conseguenza, anche al celiaco. Il Marchio potrà essere concesso, come già avviene in Italia, non solo ai prodotti dietetici senza glutine, ma anche a tutti i prodotti alimentari del libero commercio, di categorie a rischio di contenere glutine (salumi, gelati, sughi, salse, preparati per brodo, integratori alimentari, ecc.). Il nuovo Marchio europeo Il nuovo Marchio europeo, graficamente, rimarrà in realtà il vecchio marchio Spiga Barrata, con alcune, importanti, novità. Ogni prodotto licenziatario riporterà, infatti, il logo accompagnato da un CODICE. Questo codice identificherà: il paese che ha rilasciato la concessione, per l Italia: IT; l azienda produttrice (numeri crescenti da 01, 02, ecc. che identificheranno in maniera univoca ogni azienda); il prodotto stesso. Ad esempio, il codice IT potrebbe identificare il prodotto Crostatina al Mirtillo dell azienda italiana X, identificata dal numero 04, mentre il codice IT potrebbe identificare la Crostatina alla fragola, sempre dell azienda X. I codici saranno assegnati dall associazione licenziataria. Sui siti web dell AOECS e delle associazioni saranno inserite le liste dei prodotti con il nome e il codice identificativo. Ma non solo: i paesi del Nord Europa dove si fa uso di avena nei prodotti dietetici sg non saranno limitati dal nuovo regolamento di concessione: potranno concedere a questo genere di prodotti il Marchio purché, accanto al codice, sia riportata la scritta OATS, che in inglese significa, appunto, avena. In questo modo, tutti i consumatori celiaci che si troveranno a fare acquisti, per residenza, viaggio o turismo, in questi paesi, avranno la possibilità di scegliere il prodotto più idoneo alla loro dieta, avendo tutte le informazioni per poter fare questa scelta consapevolmente. Per quanto riguarda l avena, ricordiamo che, sulla base degli studi finora pubblicati, il CSN AIC ritiene che l atteggiamento più idoneo da adottare sia per il momento quello della prudenza, in attesa ovviamente di eventuali ulteriori studi in proposito (vedere per approfondimenti pagina 32 del 2011). Stessa politica si è mantenuta per i prodotti con contenuto di glutine molto basso, cioè con un quantitativo di glutine tra i 20 ed i 100 ppm. Anche in questo caso, per non limitare quei paesi del Nord Europa dove, grazie ad un ridotto apporto di fonti di glutine nella dieta, molto diversa da quella mediterranea, gran parte della popolazione celiaca ha da sempre consumato prodotti dietetici fino a 100 o anche 200 ppm, si è deciso di inserire la dicitura 100 accanto al codice del prodotto. Anche su questo tema, ricordiamo che AIC non modifica la sua posizione sul limite dei 20 ppm di glutine consentito nei prodotti per i celiaci, posizione confermata dagli studi scientifici più recenti ( Tossicità delle tracce di glutine nei celiaci in trattamento: un indagine di tipo prospettico, in doppio cieco, controllata con placebo per stabilire un valore limite di glutine sicuro di Catassi et al. e Consumo di prodotti senza glutine: il valore limite per le tracce di glutine dovrebbe essere 20, 100 o 200 ppm? di A. Gibert et al.) tutt ora ritenuti validi. Come già avviene per le licenze nazionali, alle aziende aderenti al progetto europeo verrà richiesto un contributo economico annuale. Parte di questo contributo resterà alla Associazione licenziataria, mentre una percentuale verrà versata all AOECS. Questo contributo è essenziale, oltre che per coprire i costi interni delle Associazioni e dell AOECS e garantire quindi la qualità del lavoro di verifica, anche per il finanziamento di tutti gli altri progetti che le Associazioni quotidianamente seguono per migliorare la qualità di vita dei celiaci, per sensibilizzare società ed istituzioni ed aumentare il numero di diagnosi. In particolare, un maggior incremento dei fondi a disposizione dell AOECS, ci permetterà di poter fare più attività a livello europeo, in particolare in quei paesi dove ancora la conoscenza della celiachia e l offerta senza glutine sono drammaticamente scarse, e di poter svolgere più attività, essere più rappresentativi e pesare di più come celiaci nelle decisioni dell Unione Europea. 103

8 SBS Costi-Ricavi-Utili annuali Marchio ( ) Variaz. % 2008/ Variaz. % 2009/2010 Costi annuali , ,43 +31% ,29-0% Ricavi Annuali , ,71 +8% ,60 +11% Utili Annuali , ,28 +1% ,31 +15% 2011 SBS si occupa della realizzazione del AIC, del contatto con le aziende inserite al suo interno e la verifica dei prodotti. Il è uno strumento a disposizione dei celiaci, delle loro famiglie e degli operatori della ristorazione per una facile consultazione dei prodotti idonei alla dieta senza glutine. È una pubblicazione edita con frequenza annuale che raccoglie, a seguito di valutazione, anche i prodotti che, seppur non pensati specificamente per una dieta particolare, risultano comunque idonei al consumo da parte del soggetto celiaco (glutine < 20 ppm). Il viene distribuito, con una tiratura di circa copie ai soci, medici, dietisti, farmacisti, servizi di ristorazione collettiva, mense, ristoranti, pizzerie, alberghi, bar, gelaterie, aziende alimentari, GDO (Grande Distribuzione Organizzata) ed esercizi convenzionati. L edizione 2011 riporta quasi 500 aziende con circa prodotti reperibili sul mercato. Le aziende produttrici che aderiscono e concorrono con le loro risposte alla stesura dell elenco, dichiarano l idoneità dei propri prodotti ad essere consumati anche dai celiaci (in quanto il glutine eventualmente presente è sempre inferiore a 20 ppm) e ciò tenendo conto non solo degli ingredienti, ma anche delle possibili contaminazioni durante tutte le fasi di produzione (stoccaggio, lavorazione, confezionamento, ecc...). 104 Il controllo degli alimenti Le aziende devono compilare e sottoscrivere per ogni singolo prodotto schede, appositamente predisposte da AIC, nelle quali forniscono informazioni su tutti gli ingredienti, anche su quelli eventualmente non dichiarati in etichetta, oltre ad indicare precise valutazioni di rischio su eventuali contaminazioni crociate durante le fasi di produzione e di confezionamento. Le schede sono poi controllate e valutate dal Team AIC che inserisce nell elenco solo i prodotti le cui aziende produttrici hanno fornito esaurienti informazioni tali da poterli definire

9 a minor rischio. Tale precisazione (prodotti a minor rischio e non sicuri o garantiti ) é d obbligo perché la valutazione del prodotto è fatta esclusivamente su autodichiarazioni delle aziende produttrici, non essendo previste visite alle aziende o audit di controllo, per la selezione dei prodotti pubblicati sul. L analisi dei prodotti SBS svolge, per ogni edizione, analisi a campione sui prodotti inseriti in, previo prelievo a scaffale ed effettuazione del dosaggio di glutine presso laboratori riconosciuti da AIC. L elenco dei laboratori riconosciuti da AIC è costituito da quei laboratori che abbiano presentato ad AIC copia del certificato di accreditamento SINAL per la specifica prova di quantificazione del glutine (metodica r5 elisa). La consapevolezza da parte delle aziende della possibilità che i propri prodotti vengano analizzati e se necessario esclusi dal a causa di eventuali non conformità, costituisce un ulteriore sollecito al controllo interno ed alla gestione del rischio. Linee guida Alle aziende vengono fornite anche linee guida per la gestione del rischio glutine durante tutte le fasi di produzione: dall approvvigionamento delle materie prime al confezionamento dei prodotti finiti. La consulenza offerta alle aziende non si esaurisce con la consegna di linee guida ma continua per tutto il tempo di adesione dell azienda al progetto, sia mediante contatti singoli diretti tra l azienda e SBS (cui si sottopongono richieste e criticità per avere consigli su come gestire le proprie produzioni, il proprio piano analitico, la qualifica di fornitori e materie prime, ecc...) sia tramite l invio periodico di informazioni relative ad argomenti di carattere generale alle aziende aderenti al progetto. Il sistema di allerta Al pari della verifica di idoneità effettuata dal personale di SBS, vero valore aggiunto del è la gestione rigorosa dei prodotti per tutta la durata dell edizione in vigore. L inserimento in, infatti, grazie alla stretta collaborazione con le aziende produttrici, garantisce il controllo costante del permanere di tale idoneità e la comunicazione immediata dell eventuale sospensione corredata di informazioni relative ai lotti non conformi ed alle cause della non idoneità. Le aziende, infatti, possono modificare nel tempo la composizione o la lavorazione dei propri prodotti in senso negativo per i celiaci, oppure possono verificarsi contaminazioni accidentali di lotti già immessi sul mercato: in ogni caso le aziende hanno l obbligo di informare immediatamente AIC che pubblica la segnalazione sul sito sulla pagina 449 di Televideo Rai 1 e Rai 2, su Celiachia Notizie oltre a diramare la segnalazione in tempo reale a tutte le sedi regionali. Il progetto del non va inteso, quindi, come sola verifica documentale applicata per ogni prodotto dal personale AIC/SBS, ma consiste nell impegno delle aziende che aderiscono al a garantire il prodotto per tutta la durata dell edizione in vigore, con un livello di attenzione più alta verso il rischio presenza di glutine nel prodotto finito e con una procedura di allerta che permette in tempo reale di informare gli associati AIC su eventuali prodotti non più idonei. Il on-line Il è disponibile, in un versione sempre aggiornata, on-line: per questo, nelle pagine relative, non vengono segnalate modifiche o cancellazioni, come avviene invece per la versione cartacea. AIC Mobile : il prontuario su smartphone e iphone! Dall esperienza nata dal Mobile sviluppato nel 2007 da Francesca Fabbri come applicativo Java per l utilizzo da cellulare, si è arrivati a settembre 2010 a produrre due applicazioni per smartphone e iphone. La prima è un applicativo per il sistema operativo Android realizzato grazie alla collaborazione di Paolo Casarini, uno sviluppatore freelance e la seconda e una app per iphone sviluppata da Lorenzo Pino. L obiettivo di rendere accessibili in AIC Mobile anche i locali del network Alimentazione fuori casa è stato raggiunto nel settembre

10 SBS La realizzazione del degli Alimenti è uno dei progetti AIC più apprezzati ed utilizzati dai soci, in quanto, di facile consultazione, aiuta giornalmente il celiaco e gli operatori della ristorazione nella scelta degli alimenti. Il AIC, infatti, vuole essere uno strumento utile sia per i consumatori celiaci ed i loro familiari, che lo utilizzano per la spesa di ogni giorno, sia per il settore ristorazione per la preparazione di piatti, pietanze, gelati destinati a clienti celiaci, sia per le aziende alimentari che intendano comunicare l idoneità dei propri prodotti. L inserimento dei prodotti nel è subordinato al pagamento da parte delle aziende interessate, di una quota annuale pari a 25,00 + I.V.A. per prodotto, con quota minima di 50,00 + I.V.A. e quota massima (per un numero di prodotti uguale o superiore a 100) di 2.500,00 + I.V.A. La quota permette ad AIC di pagare le spese dei controlli analitici e le spese di gestione tecnica e amministrativa per l elaborazione del stesso. Attività svolte nel 2010 I questionari e la documentazione presentati dalle aziende sono stati selezionati e controllati da personale tecnico competente di AIC e, nel caso di alimenti sostitutivi che rientrano nel campo di applicazione del Decreto Legislativo 111/92 (mix di farine, pasta, pane, prodotti da forno dolci e salati, ecc.), è stata richiesta anche, come previsto dalla norma, la notifica al Ministero. AIC, sempre attraverso SBS, inoltre, ha effettuato controlli analitici di sorveglianza, al fine di verificare l effettiva rispondenza delle dichiarazioni presentate dalle aziende. Nel 2010 l AIC ha analizzato 119 campioni di prodotti di consumo corrente (bevande, salumi, caramelle, preparati, ecc.) del e 46 campioni di prodotti dietetici in. Tutti i campioni sono risultati conformi (<20 ppm). Prodotti edizione 2008 edizione 2009 edizione 2010 edizione 2011 Prodotti Var % Prodotti - +19,6% +19,7% +12% 106

11 Aziende edizione 2008 edizione 2009 edizione 2010 edizione 2011 Aziende Var % Aziende - +14,3% +8,5% +11% Rapporto prodotti dietetici/prodotti di consumo Prodotti dietetici ( 2011) 837 Prodotti libero consumo ( 2011) Totale prodotti

12 SBS ed ed Variaz. % ed. 2009/2010 ed Variaz. % ed. 2010/2011 COSTI (AIC+SBS) , ,76 +13% ,97-13% RICAVI (AIC+SBS) , ,22 +21% ,00 +4% UTILE , ,46 +36% ,03 +28% UTILE (esclusa gestione AIC) , ,70-119% , % Anticipazione 2011 A partire dal 2011 le aziende dovranno di riportare in etichetta dei prodotti inseriti in la dicitura senza glutine, ai sensi del Regolamento 41/2009. Tale Regolamento, infatti, ha sancito che tutti i prodotti che hanno un contenuto di glutine inferiore a 20 ppm possono essere dichiarati senza glutine. La dicitura senza glutine, però, è di natura volontaria, pertanto, il numero di prodotti alimentari del libero commercio che riporteranno questa scritta dipenderà molto dall interesse delle aziende verso il consumatore celiaco. L obbligo, per le aziende aderenti al, di utilizzo della dicitura senza glutine va inteso quindi come il tentativo di AIC di sensibilizzare l industria all uso di questa dicitura, rendendo il un volano per la diffusione dell informazione sul Regolamento 41/ Il bilancio di SBS 108 SBS - Spiga Barrata Service gestisce le attività commerciali del gruppo AIC. La società nasce nel 2005 come società a responsabilità limitata anche se, vista la peculiarità della sua natura e le finalità sociali per le quali è stata creata, dal primo gennaio 2011 ha assunto la qualifica di Impresa Sociale. Di seguito viene presentato il bilancio d esercizio al 31/12/2010 di SBS, approvato dall Assemblea Nazionale ad aprile Lo Stato Patrimoniale è riproposto utilizzando lo schema previsto dal Codice Civile per tutte le Società di Capitali, mentre il Conto Economico è stato riclassificato al fine di evidenziare la distribuzione tra i diversi soggetti del valore aggiunto globale creato dall impresa. In particolare, sia nel corso del 2010 che nei precedenti esercizi l utile non è stato distribuito ai soci, secondo quanto previsto dalle norme statutarie, bensì ha incrementato il Patrimonio Netto rimanendo al all interno del sistema aziendale ed ha generato autofinanziamento.

13 Stato Patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo 31/12/ /12/2009 A)Crediti v/soci - - B) Immobilizzazioni I. Immateriali 1)Costi impianto e ampliamento 8.874,00 700,00 4)Concessioni licenze machi e simili 1.650, ,00 7)Altre 2.063, ,00 Totale , ,00 II. Materiali 4)Altri beni , ,00 Totale , ,00 Totale Immobilizzazioni ( B ) , ,00 C)Attivo circolante II. Crediti 1)Verso Clienti , ,00 4-bis)Crediti tributari , ,00 5) Verso Altri , ,00 Totale , ,00 IV. Disponibilià liquide 1)Depositi bancari e postali , ,00 3)Denaro e valori in cassa 110,00 87,00 Totale , ,00 Totale Attivo circolante ( C ) , ,00 D) Ratei e risconti Totale Ratei e Risconti ( D ) , ,00 TOTALE ATTIVO , ,00 Stato Patrimoniale Passivo 31/12/ /12/2009 A)Patrimonio netto I. Capitale , ,00 IV. Riserva legale 2.529, ,00 VII. Altre riserve , ,00 IX. Utile d esercizio , ,00 Totale Patrimonio netto , ,00 B)Fondi per rischi e oneri - - C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato , ,00 D) Debiti 3)Debiti verso soci , ,00 7)Debiti verso fornitori , ,00 12)Debiti tributari , ,00 13)Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale , ,00 14)Altri debiti , ,00 Totale Debiti ( D ) , ,00 E) Ratei e risconti Totale Ratei e risconti ( E ) , ,00 TOTALE PASSIVO , ,00 109

14 SBS Il valore aggiunto rappresenta la remunerazione dei fattori produttivi interni che hanno partecipato al processo produttivo. Una volta determinato il valore aggiunto occorre individuare gli interlocutori (stakeholder) ai quali è andata la ricchezza distribuita. Nel caso di SBS, a fianco dei tradizionali interlocutori (azienda, Pubblica Amministrazione, lavoro, finanziatori e collettività), è stato individuato anche il sistema AIC in modo da evidenziare in termini monetari il rapporto esistente tra la singola azienda e i componenti del sistema (Federazione, Associazioni regionali, Fondazione Celiachia). [La numerazione indicata di seguito si riferisce al conto economico ex art C.C.] 110 Determinazione del valore aggiunto sociale VALORE DELLA PRODUZIONE 1-Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi e proventi, con contributi in c/esercizio assimilabili a ricavi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE 6-Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi - eccetto costi a) dal gruppo AIC b) relativi all acquisto di prestazioni di lavoro autonomo, co.co.co., occasionale e assimilati Per godimento di beni di terzi (acquisiti esternamente al gruppo AIC) Oneri diversi di gestione - eccetto tributi indiretti, assimilati TOTALE COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE (A-B) Altri proventi finanziari: Interessi e altri oneri finanziari - eccetto la parte che remunera il capitale di credito (oneri finanziari di competenza) 238 TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI INTERMEDI TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA FINANZIARIE (D) - - TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI INTERMEDI (E) - - Valore aggiunto globale lordo sociale da distribuire distribuzione del valore sociale aggiunto all azienda 10-Ammortamenti e svalutazioni utile d esercizio - parte trattenuta totale alla Pubblica Amministrazione 14-Oneri diversi di gestione - tributi indiretti e assimilati e liberalità di cui tributi locali e regionali Oneri straordinari per imposte relative a eserc. prec. 22-Imposte sul reddito dell esercizio totale al Lavoro 7-Costi per servizi - relativi all acquisto di prestazioni di lavoro autonomo, co.co.co., occasionale e assimilati 9-Costi per il personale totale al gruppo AIC acquisto di beni e/o servizi dal sistema Aic totale ai finanziatori 17-Interessi e altri oneri finanziari - solo la parte che remunera il capitale di credito (oneri finanziari di competenza) Valore aggiunto globale lordo sociale distribuito

15 Il Conto Economico di SBS si compone di diverse tipologie di ricavo, che concorrono in maniera differente al conseguimento dell utile d esercizio. Nel grafico seguente viene data evidenza del diverso apporto di ciascun ricavo sul totale del valore della produzione esposto in bilancio. Più in particolare, i componenti positivi si possono suddividere in: ricavi derivanti dalla concessione del Marchio Spiga Barrata, ricavi derivanti dall inserimento di prodotti sul AIC degli Alimenti e dalla vendita del stesso alle aziende, ricavi derivanti dalla concessione di spazi pubblicitari su Celiachia Notizie e sulla guida AFC Alimentazione Fuori Casa, ricavi derivanti da altri progetti, ricavi relativi ai servizi di segreteria forniti alle altre società del gruppo, ed infine ricavi diversi dai precedenti. Rientrano in quest ultima voce, per esempio, quelli derivanti dal rimborso delle spese legali sostenute per la riscossione crediti. Ripartizione dei Ricavi Al fine del conseguimento dei ricavi, la società ha sostenuto costi imputabili direttamente ai vari settori e costi inerenti le spese generali d esercizio Fanno parte della prima tipologia: il costo del personale dipendente e le altre consulenze relative al Marchio Spiga Barrata, i costi relativi alle analisi effettuate sui prodotti inseriti nel AIC degli Alimenti, nonché i costi di stampa del, di Celiachia Notizie e della Guida AFC. Viceversa fanno parte delle spese generali d esercizio, i costi relativi al mantenimento della struttura. Di seguito viene rappresentato il diverso peso di ciascuna tipologia di costo sul totale dei componenti negativi del bilancio al 31/12/2010. Ripartizione dei Costi 111

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