Vitamine: generalità Vitamina C Vitamine del complesso B
|
|
- Gilberto Carli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università di Roma Tor Vergata - Scienze della Nutrizione Umana Biochimica Prof.ssa Luciana Avigliano 2014 Vitamine: generalità Vitamina C Vitamine del complesso B
2 VITAMINE Micronutrienti organici, richiesti in quantità pari a milligrammi o microgrammi Per la maggior parte devono essere introdotte con la dieta (non sintetizzate o sintetizzate solo in parte dall organismo) Non vengono usate per produrre energia né per usi strutturali fanno parte di coenzimi, sono precursori di ormoni, agiscono da antiossidanti, partecipano come substrati a reazioni specifiche
3 Le VITAMINE sono classificate in LIPOSOLUBILI ed IDROSOLUBILI sulla base della loro insolubilità o solubilità in acqua La denominazione con le lettere dell alfabeto ha origini storiche I liposolubile - fattore A idrosolubile - fattore B sostanze che in piccola quantità erano necessarie per prevenire malattie II. fattore A suddiviso in A - fattore della crescita - visione notturna D - antirachitica fattore B suddiviso in B - fattore anti beri beri C - fattore antiscorbuto III. fattore B ulteriormente suddiviso in B 1 - fattore anti beri beri B 2 - altre vitamine del complesso B
4 13 vitamine sono importanti per l uomo LIPOSOLUBILI Vitamina A - retinolo Vitamina D - colecalciferolo (malattia da carenza: rachitismo) Vitamina E - tocoferolo Vitamina K - fillochinone IDROSOLUBILI Vitamina C - acido ascorbico (malattia da carenza: scorbuto) Vitamina B1 - tiamina (malattia da carenza: beri-beri) Vitamina B2 - riboflavina Vitamina B3 - niacina (malattia da carenza: pellagra) Vitamina B5 - acido pantotenico Vitamina B6 - piridossale, piridossammina, piridossina, Vitamina B7 - biotina Folati Vitamina B12 - cobalammina (malattia da carenza: anemia perniciosa) Vitamine del complesso B: sintetizzate dai vegetali tranne la B12 sintetizzata solo da batteri
5 Assunzione non adeguata carenza tossicità Le vitamine idrosolubili non vengono immagazzinate (eccesso eliminato con le urine) Le vitamine liposolubili possono essere immagazzinate (eccesso può dare tossicità)
6 Vitamina C Isolata dalla corteccia surrenale nel 1932 da Albert Szent-Gyorgy (poi Premio Nobel 1937 per la Medicina) due composti - acido L-ascorbico o ascorbato (forma ridotta funzionale, presente nel plasma e in cellule) - acido L-deidroascorbico o deidroascorbato forma ossidata le due forme si possono trovare negli alimenti
7 Struttura a 6 atomi di carbonio simile a quella del glucosio La vitamina C è un composto riducente donatore monoelettronico radicale poco reattivo ACIDO L-ASCORBICO pk = 4,2 CH 2 OH RADICALE ASCORBILE CH 2 OH CH 2 OH ACIDO L-DEIDRO ASCORBICO H H OH O O -e H H OH O O -e -H + H H OH O O HO OH +e HO O. +e +H + O O INATTIVAZIONE: idrolisi irreversibile dell anello si forma l acido 2,3 dicheto gulonico con perdita della vitamina
8 alta concentrazione nelle piante foglie verdi: stessa concentrazione clorofilla tessuti non fotosintetici: protezione da stress ambientale, ozono, raggi UV Regno animale Invertebrati e pesci non sintetizzano ascorbato Anfibi, rettili, uccelli, la maggior parte dei mammiferi Sintetizzano ascorbato dal glucosio Pipistrelli, scimmie superiori, uomo non sintetizzano ascorbato Inattivazione del gene per la L-gulono lattone ossidasi enzima terminale della via biosintetica
9 FONTI ALIMENTARI: frutta e verdura fresca peperoni ( mg/100 g), kiwi ( mg/100 g), agrumi (37-54 mg/100 g), fragole (54 mg/100 g), pomodori (20-25 mg/100 g) ortaggi a foglia verde L esposizione all aria, al calore, alla luce degrada la vitamina C Già nel 700 la Marina britannica preveniva lo scorbuto tramite agrumi
10 COFATTORE ENZIMATICO Cofattore di mono- e di- ossigenasi Fe o Cu dipendenti mantiene il metallo nella forma ridotta attiva sintesi del collagene: ossidrilazione di prolina e lisina sintesi delle catecolamine: dopammina in noradrenalina sintesi degli ormoni corticosteroidi sintesi di ossido nitrico (NO) sintesi della carnitina: due enzimi della via biosintetica (da cui forse debolezza muscolare nella carenza) amidazione del grupppo carbossilico terminale da parte della glicina (maturazione post-sintetica di ormoni e neurotrasmettitori)
11 REAGENTE CHIMICO per le proprietà riducenti Inattivazione di specie ossidanti (previene ossidazione di acidi nucleici e proteine) Rigenerazione della vit E Assorbimento e metabolismo del ferro riduzione del Fe +3 a Fe +2 biodisponibile a livello intestinale; deposito del ferro nella ferritina Inibisce la formazione di composti mutageni quali nitrosammine, a livello intestinale
12 Concentrazione plasmatica: µmol /L (<10 µmol /L scorbuto) STATO NUTRITIONALE < 10 µmol /L CARENZA E SCORBUTO µmol /L RISCHIO DI CARENZA ( diete con scarsa assunzione di frutta e verdura)* µmol /L VALORI NORMALI raggiunti con assunzione di mg/die µmol /L max concentrazione plasmatica raggiunta con assunzioni 200 mg/die * Anziani basso status socio economico A rischio anche fumatori, diabetici, obesi
13 Concentrazione plasmatica: µmol /L Utilizzo intracellulare: concentrazione 1-10 mm La captazione da parte della cellula avviene per - Trasporto attivo della vit C mediante specifici trasportatori Nadipendenti (SVCT1 e 2) - Trasporto facilitato per il deidroascorbato tramite GLUT (trasportatori del glucosio) Il deidroascorbato è trasformato nella forma attiva ridotta vit C tramite reduttasi, enzimi che utilizzano GSH-, NAD(P)H-, acido lipoico quali agenti riducenti Tale riciclaggio è importante il mantenimento delle riserve
14 CARENZA SCORBUTO: espressione patologica della carenza di vitamina C DOVUTA A CARENZA NUTRIZIONALE coinvolge tutti gli apparati dell organismo (i primi sintomi per alterata sintesi del collagene e quindi dei tessuti connettivali) gengive infiammate e sanguinanti, ipercheratosi follicolare, ecchimosi, alterazione di guarigione della ferite, debolezza muscolare, danni articolari, affaticamento, anemia, infine coma e morte. Per prevenire lo scorbuto sono sufficienti 10 mg/die
15 Ma le raccomandazioni dei vari paesi sono molto maggiori LARN 2012 = 85 mg/die per F e 105 mg/die per M adulto (+ altri 35 mg per i fumatori) ² per le proprietà antiossidanti (mantiene il glutatione e vit E nella forma ridotta) (viene aggiunto come conservante negli alimenti:additivo E300 mantenendo stabili altre vitamine (A, E, acido folico, tiamina) ² ruolo nel sistema immunitario; nell infiammazione (attività neutrofili) ² Inibisce la formazione di composti mutageni quali nitrosammine, a livello intestinale ² prevenzione di patologie da radicali, quali cancro, patologie cardiovascolari, cataratta
16 TOSSICITA - Assunzioni di 3-5 g possono dare disturbi gastrointestinali, diarrea LARN 2012 UL non stabilito ma si ritiene di non superare 1g/die - Deidroascorbato si idrolizza spontanemente ad acido 2,3 di- cheto Lgulonico à acido ossalico, xiloso, altri cataboliti acido ossalico 35 mg/die per 60 mg/die Vit C Ad alta assunzione di Vit C (5-10 g) la quantità di ac. ossalico eliminata rimane invariata mentre aumentano i livelli urinari di Vit C, deidroascorbato, ac dichetogulonico Pertanto non sembra promuovere la formazione di calcoli urinari.
17 TOSSICITA Può funzionare da agente pro-ossidante riducendo il Fe +3 a Fe +2 Il Fe +2 reagisce con l ossigeno molecolare O 2 dando origine a derivati parzialmente ridotti dell O 2 quale lo ione superossido O 2 precursore di altre specie ossidanti dannose (ROS) Effetti negativi in presenza di sovraccarico di Fe (esempio emocromatosi, talasssemia) Persone soggette ad emolisi (deficienza di glucosio 6 fosfato deidrogenasi)
18 Supplementi L ascorbato naturale vs sintetico = nessuna differenza Sali dell acido ascorbico (di Na o di Ca) tamponati e meno acidi Ascorbato + metaboliti (deidroascorbato, Ca treonato, xilonato, lixonato) con l ipotesi che sia più biodisponibile Vitamina C effervescente Acido L-ascorbico, acido citrico e bicarbonato di sodio: in acqua acido citrico e bicarbonato reagiscono a dare citrato di sodio e anidride carbonica
19 Ascorbil-palmitato: forma liposolubile Legame estere fra il carbonio e della vitamina ed acido palmitico In teoria si potrebbe concentrare nelle porzioni lipofile e proteggere membrane cellulari e lipoproteine dall ossidazione Uso topico Usato come antiossidante negli alimenti, cosmetici e prodotti farmaceutici e come conservante per gli oli naturali, fragranze, coloranti ed oli usati nei medicinali, cosmetici, alimenti.
20 Le vitamine del complesso B svolgono un ruolo di coenzima in numerose reazioni delle vie metaboliche. VITAMINA COENZIMA Tiamina (B 1 ) Tiamina pirofosfato (TPP) Riboflavina (B 2 ) Coenzimi flavinici: FMN e FAD Niacina (B 3 o PP) Coenzimi nicotinammidici: NAD + e NADP + Acido pantotenico (B 5 ) Coenzima A (CoA o CoASH), Piridossina (B 6 ) Biotina Fosfopanteteina (nell Acil Carrier Protein, ACP) Piridossalfosfato (PLP), Piridossamminafosfato (PMP) Biotinil-Enzima Folati Tetraidrofolati Cobalamimna (B 12 ) Metilcobalammina e deossiadenosilcobalammina
21 VITAMINA B1 F. G. Hopkins, C. Eijkman: Scoperta della Vitamina B1 (Premio Nobel per la medicina nel 1929)
22 Struttura: VITAMINA: TIAMINA COENZIMA: TIAMINA PIROFOSFATO
23 Fonti alimentari Alimenti con un contenuto > 0.3 mg/100 gr sono: 0,66 mg/100 gr carne suina e derivati: prosciutto frattaglie 0,5 mg/100 gr 0,5 mg/100 gr 0,3 mg/100 gr Legumi Cereali integrali Frutta secca a guscio piselli asparagi alimenti integrali 0,4 mg/100 gr 0,42 mg/100 gr
24 Assorbimento e trasporto Negli alimenti è presente tiamina (nei vegetali) e tiamina pirofosfato ( negli alimenti di origine animale) La tiamina pirofosfato viene idrolizzata dalle fosfatasi prima di essere assorbita Trasportata nel sangue dagli eritrociti e in forma libera o come tiamina monofosfato Metabolismo La difosfotiamina si forma per azione della tiamina pirofosfochinasi che utilizza l ATP come donatore di gruppi fosfato La forma coenzimatica costituisce l 80% della vitamina nell organismo Le concentrazioni più elevate si trovano nei tessuti metabolicamente molto attivi come il fegato, il cuore, i reni, il sistema nervoso, i muscoli Nel rene la quantità in eccesso viene defosforilata ed eliminata con le urine come tale o sotto forma numerosi cataboliti.
25 Enzimi con cofattore TPP IMPORTANTE PER IL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI. interviene nella decarbossilazione degli α-cheto acidi con formazione dei derivati acil~coa e perdita di CO 2 ; cofattore per gli enzimi: - piruvato deidrogenasi (collega la glicolisi al Ciclo di Krebs) - α-chetoglutarato deidrogenasi (Ciclo di Krebs) - deidrogenasi degli α-chetoacidi a catena ramificata. metabolismo degli amminoacidi a catena ramificata leucina, valina e isoleucina, ossidandoli e trasformandoli in derivati legati a CoA cofattore della transchetolasi, l enzima responsabile dell interconversione dei pentosi fosfati (ciclo dei pentosi fosfato) per la sintesi del ribosio 2 idrossifitanil-coa liasi enzima implicato nella alfa-ossidazione perossisomiale di acidi grassi a catena ramificata, quale l acido fitanico un acido grasso a 20 atomi di carbonio 3 metil-ramificato,
26 Status nutrizionale Determinazione dell attività transchetolasica eritrocitaria in assenza ed in presenza difosfotiamina. Maggiore è la carenza, maggiore è la differenza tra le due attività enzimatiche (valori patologici per differenze maggiori al 15%). Il beri-beri compare quando la differenza è del 40% LARN 2012 fabbisogno 1,2 mg/die e 1,1 mg/die per M e F adulto Non è fissato un UL
27 Sindrome da carenza di tiamina: beri beri Interessa il sistema nervoso e cardiovascolare cambiamenti mentali (come apatia, diminuzione della memoria a breve termine, confusione e irritabilità), debolezza muscolare ed effetti cardiovascolari, come la cardiomiopatia dilatativa Sintomi compaiono dopo pochi giorni perché scarse riserve di tiamina CAUSE - Dieta prevalentemente a base di riso e grano brillato - Alcolismo Vengono alterati dalla carenza di tiamina: - metabolismo del glucosio - sintesi del ribosio Si innalzano i livelli plasmatici di: acido piruvico, lattico e alfa-chetoglutarico Organi maggiormente colpiti: cervello e cuore, poiché dipendono dal glucosio Il cuore può risentire anche dell accumulo dell acido lattico
28 ALCOLISMO > alterato assorbimento > lesioni epatiche (alterata conversione nella forma biologicamente attiva) La sindrome encefalopatica (sindrome di Wernicke- Korsakoff) che si può manifestare negli alcolisti con perdita di memoria, atassia e stato confusionale viene notevolmente alleviata dalla somministrazione di tiamina.
29 RIBOFLAVINA (vit B2) Funzione: partecipa reazioni di ossidoriduzione Coenzimi: FAD (flavin adenin dinucleotide) FMN (flavin mononucleotide)
30 Fonti alimentari latte e derivati uovo fegato e rene verdure fresche abbastanza termostabile ma fotosensibile
31 Assorbimento La riboflavina, viene assorbita nel duodeno dopo scissione dalla sua forma coenzimatica. L assorbimento avviene mediante trasporto attivo. Alcune molecole possono interferire con l assorbimento (caffeina, teofillina, saccarina, triptofano) Metabolismo Viene trasformata nelle forme coenzimatiche flavin adenin dinucleotide (FAD) e flavin mononucleotide (FMN) mediante reazioni che richiedono ATP e che avvengono nella mucosa intestinale durante l assorbimento.
32 STRUTTURA Vitamina B2 FAD FMN
33 Funzioni biochimiche coenzimi ossido-riduttivi, legati a flavoproteine: Enzimi: in genere cofattore di deidrogenasi, Reazioni ossido-riduttive del metabolismo intermedio dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine ossidazione dell acido succinico (Ciclo di Krebs) ossidazione degli acidi grassi deaminazione ossidativa degli amminoacidi ossidazione ipoxantina /xantina ad acido urico ossidazione dei coenzimi piridinici metabolismo di altre vitamine: acido folico, piridossina, niacina attività della tetraidrofolato reduttasi (quindi importante per la conversione omocisteina - metionina)
34 Valutazione dello stato nutrizionale Attività della glutatione reduttasi eritrocitaria come tale e dopo aggiunta di FAD Erythrocyte Glutathione Reductase Activity Coefficient, EGRAC Se il rapporto tra le due attività è: < 1,2 stato nutrizionale è accettabile 1,2 e < 1,4 stato nutrizionale basso > a 1,4 carenza LARN 2012 fabbisogno 1,6-1,3 mg/die per M e F adulto Non è stabilito un UL
35 Sindrome da carenza: Paesi est asiatici, persone anziane Rara nell uomo (secondaria a malattie gastrointestinali). Sindrome pellagra-simile con: alterazioni della pelle (dermatite seborroica) e delle mucose (stomatite angolare, cheilosi), Congiuntivite, opacità del cristallino Importante per il metabolismo di altre 4 vitamine la sua è spesso associata a carenza di folati, niacina, piridossina e vitamina K.
36 NIACINA vitamina B3 o Vit PP (Pellagra Preventing) ACIDO NICOTINICO e NICOTINAMMIDE (ammide dell acido nicotinico) Coenzima: NAD +, NADP + Funzione: reazioni di ossido riduzione
37 STRUTTURA La vitamina è il costituente fondamentale dei coenzimi redox nicotinammide-adenindinucleotide (NAD + ) nicotinammide-adenindinucleotide-fosfato (NADP + )
38 Il NAD + ed il NADP + funzionano da accettori di 2 elettroni e di un protone che vengono sottratti dal substrato da specifici enzimi denominati deidrogenasi piridiniche. L ossidazione del substrato porta alla formazione del coenzima ridotto (NADH, NADPH) e di un protone H +. La reversibilità della reazione catalizzata dalle deidrogenasi permette all enzima di ossidare o ridurre il substrato a seconda delle richieste metaboliche
39 NAD + è prevalentemente usato nelle vie cataboliche ossidative: - Glicolisi - Ciclo di Krebs - β-ossidazione degli acidi grassi In tali reazioni il NAD + si riduce a NADH, che si riossida a NAD + cedendo elettroni alla catena respiratoria mitocondriale NADP + è utilizzato nella via di ossidazione diretta del glucosio-6- fosfato a ribosio 5-fosfato (via dei pentosi fosfato) e si riduce a NADPH NADPH è prevalentemente coinvolto nelle vie anaboliche quali la: - biosintesi degi acidi grassi - biosintesi del colesterolo ha anche funzione antiossidante: donatore di idrogeno
40 Reazioni non redox del NAD + il NAD è coinvolto anche in un importante funzione non-redox quale substrato per l' attività di due classi di enzimi che separano la niacina dal NAD + e trasferiscono l'adp ribosio alle proteine mono-adp-ribosil transferasi poli-adp ribosio polimerasi (PARP) Le mono-adp-ribosil transferasi sono principalmente coinvolte nel regolare l'attività delle proteine G (mediatrici di numerosi processi cellulari) Le poli-adp ribosio polimerasi svolgono un ruolo cruciale nella riparazione e duplicazione del DNA e nel differenziamento cellulare.
41 FONTI ALIMENTARI: soprattutto di origine animale carni, fegato, rognone, legumi, caffè BIODISPONIBILITA DELLA NIACINA Nei cereali è poco biodisponibile perché legata a carboidrati complessi e in minor quantità ai peptidi Può essere rilasciata per trattamento con idrossido di calcio La tostatura dei chicchi di caffè trasforma la trigonellina (acido 1-metil nicotinico) in acido nicotinico (niacina) FABBISOGNO: 15 mg/die
42 La niacina può essere sintetizzata a partire dal triptofano (amminoacido essenziale) 60 mg di triptofano - 1 mg Equivalente di Niacina 100 g proteine contengono circa 1 g Trp (corripospondente a 16 mg di niacina) La conversione viene influenzata sia da fattori nutrizionali che ormonali: si riduce in carenza di vitamina B6, riboflavina, ferro (cambiano le attività degli enzimi coinvolti in questa via metabolica quali la triptofano ossigenasi ed altri) Ampia variabilità individuale.
43 PELLAGRA Patologia da deficienza di niacina (anche nota come malattia delle 3 D) i cui sintomi sono la Demenza, la Diarrea e la Dermatite CAUSE: Alimentazione prevelantemente a base di farina di mais (popolazioni latino-americane). Nel mais la vitamina è legata ad una proteina non assorbibile; inoltre il mais contiene proteine a scarso contenuto in triptofano. Alterata conversione del triptofano in niacina. Poiché il triptofano dà anche origine ad un importante neurotrasmettitore (la serotonina), in caso di carenza vitaminica si crea un competizione per l'utilizzazione di questo amminoacido: questo spiegherebbe la demenza associata alla pellagra. Alcolismo cronico Disturbi dell assorbimento intestinale del Trp su base genetica (malattia di Hartnup)
44 Acido pantotenico (vitamina B5)
45 Acido pantotenico Fonti alimentari: germe dei cereali, lievito, legumi, tuorlo dell uovo, fegato Coenzima: Coenzima A (CoA o CoASH) Fosfopanteteina (nell Acil Carrier Protein, ACP) Funzione: trasportatori di acili Carenza: rarissima Malattia genetica associata a mutazioni del gene per la pantotenato chinasi
46 Contenuto di acido pantotenico di alcuni alimenti (mg/100g) Fegato 8,00 Carne bovina 0,30 Carne suina 0,50 Uova 3,80 Latte integrale (frumento) 0,50 Patate 0,40 Piselli 0,34 Fagioli 0,14 Succo d arancia 0,16
47 CH 3 Formula della vitamina HO CH 2 C CH C NH CH 2 CH 2 COO CH 3 OH O - Sintesi degli acidi grassi (nel citoplasma) Ossidazione degli acidi grassi (nel mitocondrio) Metabolismo dei corpi chetonici Metabolismo ossidativo del piruvato (complesso piruvato deidrogenasi) Ciclo dell acido citrico (alfa-chetoglutarico deidrogenasi) Catabolismo di molti amminoacidi
48 4 fosfopanteteina - coenzima dell ACP fosfato acido pantotenico 4 fosfopanteteina cisteammina o βmercaptoetilammina deriva dall amminoacido cisteina
49 proteina trasportatrice di acili (ACP) 4 fosfopanteteina legata ad una serina della proteina ACP Fa parte del complesso della acido grasso sintasi biosintesi del palmitato a partire dall acetilcoa
50 Coenzima A: attivazione del gruppo acile si forma un legame tioestere ad alta energia tra il gruppo carbossilico del substrato e il gruppo -SH del coenzima
51 Sintesi del Coenzima A in 5 passaggi, a partire da acido pantotenico, cisteina, ATP Pantotenato chinasi * Pantotenato + ATP Ú 4 fosfopantotenato 4 fosfopantotenil cisteina sintetasi 4 -fosfopantotenato + cisteina Ú 4 fosfopantotenil cisteina 4 fosfopantotenil cisteina decarbossilasi 4 fosfopantotenil cisteina Ú 4 fosfopanteteina + CO 2 (legata ad ACP) adenilil transferasi 4 fosfopanteteina + ATP Ú defosfocoenzima A + pirifosfato defosfocoenzima A chinasi defosfocoenzima A + ATP Ú coenzima A + ADP * Carenza di coenzima: associata a malattia genetica causata da mutazioni del gene per la pantotenato chinasi
52 Fabbisogno Il fabbisogno giornaliero non è stato esattamente definito. Un apporto giornaliero di 5-10 mg sembra adeguato. Carenza Acido pantotenico è molto diffuso negli alimenti quindi è improbabile che si verifichi una carenza. I sintomi associati con una carenza indotta sperimentalmente sono la depressione, i dolori addominali, i disordini neuromotori, ecc.
53 vitamina B6 tre vitameri PIRIDOSSINA PIRIDOSSALE PIRIDOSSAMMINA
54 Formule di vitamine e coenzimi piridossale piridossina forme vitaminiche piridossammina coenzimi piridossal-5-fosfato (PLP) piridossammina-5-fosfato (PMP)
55 Fonti alimentari negli organi animali è presente la forma attiva fosforilata ( PPLP e PMP) nei tessuti vegetali è presente la forma defosforilata piridossina Contenuto di Vitamina B6 di alcuni alimenti (mg/100g) Lievito 2,0 Germe di grano 1,15 Fegato 0,83 Latte vaccino 0,03-0,3 Carne 0,8-0,3 Uovo 0,25 per 1 uovo Pesce 0,45 Farina integrale 0,4-0,7 Patate 0,14-0,23 Spinaci 0,22 Piselli 0,16 Fagioli 0,1 sensibile alla cottura e fotosensibile
56 Legame covalente del piridossal fosfato alla proteina
57 FUNZIONI BIOLOGICHE L 80-90% viene si trova nel muscolo dove si trova legato alla glicogeno-fosforilasi (enzima coinvolto nella demolizione del glicogeno a glucosio 1 fosfato) Transaminasi (o Amminotransferasi) trasferimento del gruppo amminico da un α- amminoacido ad un α- chetoacido Ruolo nella sintesi e nel catabolismo di amminoacidi Amminoacido + α -Chetoglutarato D α-chetoacido + Glutammato Cofattore di decarbossilasi di amminoacidi Decarbossila gli amminoacidi ad ammina (con eliminazione di CO 2 ) biosintesi di neurotrasmettirori nel Sistema Nervoso: triptofano Ú serotonina istidina Ú istamina DOPA Ú dopammina
58 piridossal fosfato è il cofattore della δ-amminolevulinato sintasi, l enzima che catalizza la prima tappa della biosintesi dell eme Formazione di niacina biosintesi della sfingosina parte dall unione di acido palmitico e serina tramite l azione dell enzima palmitil serina transferasi, vitamina B 6 dipendente;
59 Insieme al folato e alla vitamina B12 la B6 è coinvolta nel metabolismo dell unità monocarboniosa biosintesi della cisteina dalla metionina e nel metabolismo degli acidi nucleici E coenzima della cistationina beta sintasi e cistationasi
60 Fabbisogno 1,4 mg per l uomo e 1,1 mg per la donna Il fabbisogno giornaliero varia con la quantità di proteine introdotte con la dieta.
61 Carenza di Vitamina B6: piuttosto rara associata a trattamenti farmacologici (isoniazide, contraccettivi orali, D-penicillammina) Sintomi Dermatite seborroica Anemia microcitica (diminuita sintesi di emoglobina) Convulsioni (difetto nelle decarbossilasi coinvolte nella sintesi di dopamina e serotonina) Iperomocisteinemia, problemi cardiovascolari e cerebrovascolari (difetto di cistationina beta sintasi e cistationasi)
62 BIOTINA (Vitamina H o B 7 o B 8 )
63 Struttura della VITAMINA Anello imidazolico + anello tiofenico condensati: legato all'anello tiofenico vi è l acido valerico Cofattore : Legata all enzima con legame tra acido valerico e gruppo ε.ammnico di una lisina della proteina Sintetizzata solo da batteri, lieviti, muffe, alghe e alcune piante
64 Fonti alimentari: Tutti i tessuti animali (carne di pollo, tuorlo e fegato) Contenuto di biotina di alcuni alimenti (microg/100g) Carne bovina 0,6 Carne pollo 15,0 Fegato 98,0 Latte vaccino 5,0 Pesce di mare 4,0 Uova 20,0 Patate 2,0
65 Funzioni coenzimatiche Le tappe metaboliche in cui la vitamina H partecipa sono: - innesco del ciclo di Krebs; - biosintesi degli acidi grassi; - imetabolismo degli acidi grassi a numero dispari di atomi di carbonio. E il gruppo prosteico di enzimi ATP-dipendenti che catalizzano le reazioni di carbossilazione di alcuni composti organici. Nei tessuti di mammifero sono solo 4 enzimi, ma molto importanti: Ø acetil-coa carbossilasi (formazione di malonil-coa - biosintesi ac. grassi) Ø piruvato-carbossilasi (forma ossalacetato -ciclo di Krebs, gluconeogenesi) Ø propionil-coa carbossilasi (ossidazione ac. grassi a n dispari di C) Ø β-metilcrotonilcoa carbossilasi (degradazione leucina) Tutti questi enzimi sono delle ligasi che fissano CO2 sotto forma di bicarbonato HCO 3 - al substrato.
66 Fabbisogno intervallo di sicurezza = µg/die aumentato fabbisogno in gravidanza, in alcune patologie epatiche Carenza rara può essere indotta da: - elevato consumo di albume d uovo crudo che contine un fattore antinutrizionale: proteina avidina (con la cottura si inattiva) - sindromi da malassorbimento - difetti genetici - scarsa attività della biotinidasi - enzima che scinde il legame tra biotina ed enzima - olocarbossilasi sintetasi - enzima che lega la vitamina all enzima - nutrizione parenterale senza biotina
67 SEGNI DA CARENZA I principali sono a carico del sistema nervoso centrale e della cute. Perdita di capelli e rash squamoso intorno agli occhi, naso, bocca e zona genitale. Sintomi neurologici (depressione, letargia, allucinazioni, intorpidimento e formicolio alle estremità) Individui con difetti genetici alterato sistema immunitario con maggiore suscettibilità alle infezioni batteriche e fungine.
TIAMINA (vitamina B1, aneurina)
TIAMINA (vitamina B1, aneurina) Fonti alimentari: cereali integrali (germe e crusca), carne (maiale), lievito di birra, legumi Abbondanza nell organismo umano : 30-100 mg RDA (assunzione giornaliera di
DettagliF. G. Hopkins, C. Eijkman: Scoperta della Vitamina B1 (tiamina) (Premio Nobel per la medicina nel 1929)
VITAMINE Gruppo eterogeneo di composti chimici di natura organica indispensabili in piccole quantità (milligrammi o microgrammi) per consentire il funzionamento dell organismo e del metabolismo Non vengono
DettagliRuolo metabolico delle flavine
Ruolo metabolico delle flavine Deidrogenasi flaviniche che trasferiscono 2 elettroni Acil CoA deidrogenasi (beta ossidazione acidi grassi) Diidrolipoildeidrogenasi (complessi piruvato dh etc.) Glutatione
DettagliNIACINA (vitamina B3 o PellagraPreventing)
NIACINA (vitamina B3 o PellagraPreventing) (vitameri: ACIDO NICOTINICO, NICOTINAMMIDE o NIACINAMMIDE) Fonti alimentari: carni, fegato, cereali, legumi, tè, caffè RDA: 18 (M)-14 (F) mg NE/die Coenzima:
DettagliMetabolismo degli aminoacidi
Metabolismo degli aminoacidi Quando gli aminoacidi provenienti dalla digestione gastrica e intestinale, non vengono utilizzati per la costruzione di nuove proteine vengono demoliti Transaminazione Per
Dettagli-uno o più IONI INORGANICI
Coenzimi e vitamine Alcuni enzimi, per svolgere la loro funzione, hanno bisogno di componenti chimici addizionali, i COFATTORI APOENZIMA + COFATTORE = OLOENZIMA = enzima cataliticamente attivo Il cofattore
DettagliProf.ssa Maria Luisa Eliana Luisi
Corso Integrato Scienze Tecniche Dietetiche Applicate MED/49 Scienze Tecniche Dietetiche Anno Accademico 2011-12 Le Vitamine Prof.ssa Maria Luisa Eliana Luisi Le Vitamine Conosciamo le vitamine dall 800;
DettagliMetabolismo: Introduzione
Metabolismo: Introduzione METABOLISMO Insieme delle reazioni chimiche coordinate e integrate che hanno luogo in tutte le cellule C A T A B O L I S M O Ossidazioni esoergoniche Alimenti: Carboidrati Lipidi
DettagliGLUCONEOGENESI. Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio
GLUCONEOGENESI Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio CATABOLISMO ANABOLISMO OSSIDAZIONI Produzione di ATP RIDUZIONI Consumo di ATP La GLUCONEOGENESI è un PROCESSO ANABOLICO La gluconeogenesi
DettagliANTIOSSIDANTI Grassi IV LEZIONE
ANTIOSSIDANTI Grassi IV LEZIONE ANTIOSSIDANTE Sostanza che, pur presente in concentrazione ridotta rispetto al substrato ossidabile, può prevenire o ritardare l ossidazione iniziata da un fattore proossidante.
DettagliBiochimica della Nutrizione
Università di Roma Tor Vergata - Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano 2011 VITAMINA C VITAMINA E VITAMINA C: FUNZIONA DA AGENTE RIDUCENTE Donatore monoelettronico
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli
DettagliMetabolismo degli amminoacidi. Ciclo dell urea
Metabolismo degli amminoacidi Ciclo dell urea Biosintesi di amminoacidiporfirine, creatina, carnitina, ormoni, nucleotidi Gli amminoacidi possono subire una degradazione ossidativa in 3 diverse situazioni
DettagliVITAMINE IDROSOLUBILI
VITAMINE IDROSOLUBILI VITAMINA B1 o TIAMINA formula di struttura Stabile in soluzione acida Sensibile al calore, alle basi e alla luce UV VITAMINA B1 assorbimento Sito di assorbimento: duodeno tramite
DettagliLe vitamine sono sostanze organiche essenziali, molte di queste infatti non possono essere sintetizzate dall organismo
Le vitamine sono sostanze organiche essenziali, molte di queste infatti non possono essere sintetizzate dall organismo Sono precursori di molti coenzimi Il fabbisogno di queste sostanze dipende dalla vitamina
DettagliMetabolismo dei composti azotati: aminoacidi e nucleotidi
Metabolismo dei composti azotati: aminoacidi e nucleotidi Metabolismo degli aminoacidi I composti azotati L azoto contenuto nella cellula è presente soprattutto negli AMINOACIDI delle proteine e nelle
DettagliMetabolismo degli amminoacidi
Metabolismo degli amminoacidi Gli amminoacidi derivati in gran parte dalla degradazione delle proteine della dieta o intracellulari possono essere ossidati per generare e energia. La quantità di energia
DettagliVITAMINE. Classificazione Liposolubili e idrosolubili (la solubilità influenza il loro modo di essere assorbite, accumulate ed escrete).
VITAMINE Definizione Composti organici che agiscono in piccolissime quantità nell organismo animale promuovendo e regolando numerose funzioni metaboliche. Classificazione Liposolubili e idrosolubili (la
DettagliIl ciclo dell acido citrico
Il ciclo dell acido citrico Il catabolismo di proteine, grassi e carboidrati avviene nelle tre fasi della respirazione cellulare Il piruvato viene ossidato ad acetil-coa e CO 2 La decarbossilazione
DettagliN 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi
Glicina (Gly) Alanina (Ala) N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi La digestione delle proteine endopeptidasi H O R H O R R H 3+ N -C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-COO
DettagliRespirazione cellulare
Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2! 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole
DettagliCalcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K
Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione umana Biochimica della nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2009-2010 Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K VITAMINA D FONTI dieta: necessita
DettagliI L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.
I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale
DettagliDott.ssa Sara Pacchini
Dott.ssa Sara Pacchini Radicali liberi Molecole o frammenti di molecole con uno o più e - spaiati negli orbitali esterni Per completare il loro ottetto sottraggono e - ad altre molecole Anione superossido
DettagliSi possono suddividere in:
Si possono suddividere in: LIPIDI DI DEPOSITO: si accumulano nelle cellule del tessuto adiposo, sono una riserva energetica, mantengono costante la temperatura del corpo (termogenesi) LIPIDI STRUTTURALI:
DettagliAlimentazione Fabbisogni 4.8
08/2000 Alimentazione Fabbisogni 4.8 IL FOSFORO P di Cosmino Giovanni Basile Lo scheletro è la parte più ricca di fosforo di tutto l organismo. Nel tessuto osseo il P si trova sotto forma di fosfato tricalcico
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 26 La gluconeogenesi Concetti chiave: Il fegato e il rene possono sintetizzare glucosio da lattato, piruvato e amminoacidi.
DettagliMETABOLISMO DEL Glucosio
METABLISM DEL Glucosio Il metabolismo del glucosio può essere suddiviso nelle seguenti vie metaboliche: Glicolisi ssidazione del glucosio in acido piruvico e acido lattico. Via del pentoso fosfato Via
DettagliMetabolismo degli Ammino Acidi
Metabolismo degli Ammino Acidi (La proteina stimola la secrezione della gastrina che stimola la secrezione di l e pepsinogeno) R 1 - R 2 - N 3 Transaminasi R 1 - R 2 - N 3 Transaminasi (amminotransferasi)
DettagliVitamine del complesso B
Università di Roma Tor Vergata - Scienze della Nutrizione Umana Biochimica Prof.ssa Luciana Avigliano 2011 Vitamine del complesso B Le vitamine del complesso B svolgono un ruolo di coenzima in numerose
DettagliDa dove prendono energia le cellule animali?
Da dove prendono energia le cellule animali? La cellula trae energia dai legami chimici contenuti nelle molecole nutritive Probabilmente le più importanti sono gli zuccheri, che le piante sintetizzano
DettagliFUNZIONI DEI MITOCONDRI
FUNZIONI DEI MITOCONDRI La funzione principale dei mitocondri è di compiere le trasformazioni energetiche indispensabili per le funzioni cellulari. Metabolismo energetico: insieme delle reazioni chimiche
DettagliDove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI
Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali
DettagliValitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hills, Heller, Berenbaum
Dal carbonio agli OGM VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono evidenziate
DettagliFerro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina
L anemia sideropenica (cause ed effetti) FERRO (Fe) TIPOLOGIE NELL ORGANISMO Ferro funzionale: emoglobina, mioglobina, enzimi i respiratori i Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto:
DettagliGLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI
GLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI ALIMENTARE Glucosio GLUCONEOGENESI GLICOGENOLISI (epatica) Glicemia: 70-90 mg/100ml ~ 5 mm GLICOGENO Nel fegato fino al 6-10% della massa epatica (~100 grammi) Nel muscolo
DettagliLIPIDI e METABOLISMO DEGLI ACIDI GRASSI
LIPIDI e METABOLISMO DEGLI ACIDI GRASSI Lipidi I lipidi sono i principali costituenti delle membrane biologiche. Sono biomolecole insolubile in acqua ma solubili in solventi organici. La loro idrofobicità
DettagliCosa sono le vitamine?
Cosa sono le vitamine? Le vitamine sono sostanze di natura organica indispensabili per la vita e per l accrescimento. Queste molecole non forniscono energia all organismo umano ma sono indispensabili in
DettagliIl metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi. Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A.
Il metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A. Capitolo 16 La demolizione del glicogeno Concetti chiave 16.1 Il glicogeno, la forma di immagazzinamento del glucosio,
DettagliPROTEINA GREGGIA (P.G.)
PROTEINA GREGGIA (P.G.) Il contenuto proteico di un alimento è valutato dal suo tenore in azoto, determinato con il metodo Kjeldahl modificato. Il metodo Kjeldahl valuta la maggior parte dell azoto presente
DettagliAttenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione
Attenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione Metabolismo dei lipidi a) Ossidazione degli acidi grassi Triacilgliceroli (90% del totale) Gruppi metilenici o metilici Richiedono molto O 2 per essere
DettagliSPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri
SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri SPORT ACQUATICI (nuoto,tuffi,pallanuoto,immersione,, surf, windsurf,sci d acqua o VELA) Necessitano una DIETA EQUILIBRATA Ogni SPORT ha CARATTERISTICHE
DettagliGUIDA ORTOMOLECOLARE ALLA INTERPRETAZIONE DEL TEST DEGLI AMINOACIDI
GUIDA ORTOMOLECOLARE ALLA INTERPRETAZIONE DEL TEST DEGLI AMINOACIDI AMINOACIDI ESSENZIALI Gli aminoacidi indispensabili, noti anche come aminoacidi essenziali, devono essere forniti al corpo con gli alimenti
DettagliALIMENTAZIONE. Matilde Pastina
ALIMENTAZIONE Matilde Pastina I macronutrienti COSA SONO I MACRONUTRIENTI I macronutrienti sono princìpi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante
DettagliLa nutrizione e il metabolismo
La nutrizione e il metabolismo 1. Le sostanze nutritive, o nutrienti 2. Definizione di metabolismo 3. Il metabolismo dei carboidrati 4. Il metabolismo dei lipidi 1 L apparato respiratorio 5. Il metabolismo
DettagliGli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici
Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
DettagliMETABOLISMO DEL GLICOGENO
METABOLISMO DEL GLICOGENO Struttura del glicogeno DEMOLIZIONE DEL GLICOGENO: GLICOGENOLISI 1) distacco progressivo di unità glucosidiche con formazione di glucosio-1- fosfato: enzima: glicogeno fosforilasi
DettagliSISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).
SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione
DettagliVITAMINE. Composti organici eterogenei; indispensabili all organismo; non hanno valore energetico; agiscono in dosi minime (LARN: 1-200 mg/die);
VITAMINE Composti organici eterogenei; indispensabili all organismo; non hanno valore energetico; agiscono in dosi minime (LARN: 1-200 mg/die); hanno funzioni specifiche e funzioni comuni, tra cui: - agiscono
DettagliETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.
L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente
DettagliGLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE. L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO
GLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO 75% DI TALE GLUCOSIO E NEL CERVELLO I FLUIDI CORPOREI CONTENGONO SOLO 20 g DI
DettagliTIAMINA (Vit. B1 o aneurina o antiberiberi)
TIAMINA (Vit. B1 o aneurina o antiberiberi) : Molto diffusa negli alimenti lievito di birra (fresco e liofilizzato) cereali (involucro esterno): pula di riso, crusche fagioli, piselli, foglie verdi tuorlo
DettagliDegradazione delle proteine della dieta. Catabolismo degli aminoacidi
Degradazione delle proteine della dieta Catabolismo degli aminoacidi LE PROTEINE DELLA DIETA SONO DEGRADATE ENZIMATICAMENTE AD AMINOACIDI LIBERI L ingresso di una proteina nello stomaco stimola la mucosa
DettagliNiccolò Taddei Biochimica
Niccolò Taddei Biochimica VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono
DettagliMETABOLISMO DEI LIPIDI
METABOLISMO DEI LIPIDI Generalità I lipidi alimentari, per poter essere assorbiti dall organismo umano, devono essere preventivamente digeriti (ad eccezione del colesterolo), cioè, trasformati in molecole
DettagliCONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA
CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA QUESTI ORMONI REGOLANO IL FLUSSO DEI METABOLITI NELLA GLICOLISI, NELLA GLICOGENO-SINTESI, NELLA GLIGENO-LISI E
DettagliDigestione delle proteine: 6 fasi
orletto a spazzola Digestione delle proteine: 6 fasi 1. Idrolisi gastrica del legame peptidico 2. Digestione a peptidi più piccoli da parte delle proteasi pancreatiche nel lume dell intestino tenue 3.
DettagliRegolazione del metabolismo del glucosio
Regolazione del metabolismo del glucosio Regolazione coordinata di glicolisi e gluconeogenesi Glicolisi e gluconeogenesi sono regolate in modo reciproco La regolazione è a livello dei punti di deviazione
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Biochimica clinica
Domande relative alla specializzazione in: Biochimica clinica Domanda #1 (codice domanda: n.403) : Nell'ibridazione fluorescente in situ (Fluorescent in situ hybridization "FISH"), che tipo di sonde fluorescenti
DettagliALIMENTAZIONE NELL UOMO
ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole
DettagliDieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali
Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali Commissione Allergie Alimentari della SIAIP Dott. Alberto Martelli (Responsabile Scientifico) Dott.ssa Loredana Chini Dott.ssa Iride
DettagliBIOLOGIA GENERALE. Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17) massolo@unifi.
Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE Facoltà di Scienze della Formazione Scienze della Formazione Primaria Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale
DettagliLa fotosintesi: energia dal Sole
La fotosintesi: energia dal Sole Gli organismi fotosintetici usano la luce del Sole, l acqua del suolo e il CO 2 dell atmosfera per produrre composti organici e liberare O 2 grazie alla fotosintesi. Sadava
DettagliA livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:
I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,
DettagliPur rappresentando il 60-65% delle calorie della dieta sono contenuti nel corpo solo per l 1% 60-65% 1%
CARBOIDRATI 1 GLUCIDI Il termine deriva dal greco, dolce, dato che i più semplici hanno sapore dolce; vengono anche chiamati carboidrati Sono i costituenti più importanti dei vegetali che li sintetizzano
DettagliMais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio
Abbiamo visto che i carboidrati sono la principale fonte di energia nell'alimentazione umana. Nella nostra dieta, sono sopratutto presenti nella forma di amido, ma anche il saccarosio è presente in una
DettagliBiosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi
Biosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi Principali bersagli degli antibiotici Gli antibiotici derivano per la maggior parte da composti naturali Strutture di alcuni peptidi bioattivi
DettagliNota dell editore Presentazione
00PrPag 3-08-2007 11:42 Pagina V Autori Nota dell editore Presentazione XI XIII XV Parte I Chimica 1 Struttura dell atomo 3 Teorie atomiche 3 Costituenti dell atomo 4 Numeri quantici 5 Tipi di orbitali
DettagliMETABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI
METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI 1 Obiettivi della lezione 1) Capire come l organismo converta il cibo che ingeriamo in ATP per fornire ai muscoli l energia che essi necessitano per contrarsi. 2) Esaminare
DettagliApplied Nutritional Medicine
Glossario del corso di Medicina Nutrizionale Acidi Grassi: sono delle molecole a catena lunga che formano la quasi totalità dei lipidi complessi e dei grassi sia animali e vegetali. Se non attaccati ad
DettagliDEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)
DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) Metabolismo del glucosio La gluconeogenesi epatica è regolata
DettagliI G L U C I D I ASPETTI GENERALI
I G L U C I D I ASPETTI GENERALI I glucidi sono i costituenti più importanti dei vegetali e le sostanze organiche più diffuse nella biosfera. Rappresentano solo l 1% del corpo umano ma hanno una notevole
DettagliFONTI DI AMMINOACIDI: PROTEINE ASSUNTE CON GLI ALIMENTI PROTEINE ENDOGENE (TURNOVER) BIOSINTESI
FONTI DI AMMINOACIDI: PROTEINE ASSUNTE CON GLI ALIMENTI PROTEINE ENDOGENE (TURNOVER) BIOSINTESI Berg et al., BIOCHIMICA 6/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2007 PROTEINE INGERITE CON GLI ALIMENTI
DettagliAlimentazione (uomo)
Alimentazione (uomo) Macronutrienti Decine di grammi Proteine Lipidi Carboidrati Micronutrienti < 1 g Per ciascun micronutriente è stata definita la RDA (Recommended Daily Allowance, razione giornaliera
Dettaglia cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)
a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano
DettagliL ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa
L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L atleta moderno ha bisogno di un maggior numero di adattamenti metabolici all esercizio fisico.
DettagliENZIMI CINETICA ENZIMATICA
ENZIMI PERCHE UNA REAZIONE AVVENGA, SI DEVONO SODDISFARE TRE CONDIZIONI I SUBSTRATI DEVONO ENTRARE IN COLLISIONE LA COLLISIONE DEVE AVVENIRE CON ORIENTAMENTO CORRETTO I REAGENTI DEVONO AVERE ENERGIA SUFFICIENTE
DettagliAmminoacidi e Proteine
Amminoacidi e Proteine Struttura generale di un α-amminoacido R = catena laterale AMMINOACIDI (AA) CELLULARI Gli amminoacidi presenti nella cellula possono essere il prodotto di idrolisi delle proteine
DettagliCarboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone = C 6 O 6 (H 2 O) 6
Carboidrati Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone Glucosio Carboidrati modificati: membrane cellulari, acidi nucleici, Da carbonio idrato: glucosio= C 6 H 12
DettagliLe proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.
Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine
DettagliAcetil-CoA. NADH (prodotto nella glicolisi) PIRUVATO. Condizioni anaerobiche. Condizioni. aerobiche
Condizioni aerobiche NADH (prodotto nella glicolisi) Condizioni anaerobiche Riossidato attraverso i sistemi navetta >>> e - trasferiti nella catena di trasporto mitocondriale >>> ATP Carbossilazione a
DettagliIl ciclo nutrizione / digiuno
Il ciclo nutrizione / digiuno Aspetti generali La fase di assorbimento è il periodo che va dalle 2 alle 4 ore successive all assunzione di un pasto. Durante questo intervallo si verifica un transitorio
DettagliPERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO
PROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA Impariamo a nutrirci per crescere meglio CIRCOLO DIDATTICO DI ARICCIA Centro Studi Regionale per l Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare (CSRA) - IZS Lazio e
DettagliCoenzimi. Ioni essenziali. Molti coenzimi hanno come precursori le vitamine.
COENZIMI Molti enzimi richiedono l associazione con particolari COFATTORI per poter esplicare la loro attività catalitica. Ioni essenziali Coenzimi Ioni attivatori, Mg 2+, K +, Ca 2+ (legati debolmente)
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliΒeta ossidazione degli acidi grassi BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI 13/12/2013 SEMINARIO. Acidi grassi (2)
Acidi grassi (1) Mitocondri SEMINARIO BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI Sono le principali fonti di energia per alcuni tessuti (es. muscolo cardiaco). Si genera molto più energia dall ossidazione degli
Dettaglidieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici.
Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Gli aminoacidi introdotti in eccesso con la dieta vengono convertiti in composti precursori del glucosio, degli acidi grassi e dei corpi chetonici.
DettagliLo stress ossidativo: dal Laboratorio alla pratica clinica
Lo stress ossidativo: dal Laboratorio alla pratica clinica Bologna 21 Marzo 2009 Dr.ssa G.Cenni Laboratorio Analisi Caravelli srl .e infine il laboratorio Quali sono i test di laboratorio che possono routinariamente
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliVITAMINE IDROSOLUBILI
VITAMINE VITAMINE IDROSOLUBILI Le vitamine idrosolubili sono le appartenenti al gruppo B (B 1, B 2, B 6, B 12, C, niacina, acido pantotenico), vitamina C, acido folico, biotina. L'iperdosaggio di vitamine
DettagliGiovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara
Giovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara Richieste metaboliche: elementi essenziali In generale, i batteri per la loro crescita hanno bisogno di elementi essenziali. In particolare
DettagliTratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas
1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità
DettagliI prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Laboratorio di Analisi Chimica degli Alimenti - Food Toxicology Unit I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura
DettagliVitamine, Acqua e Sali Minerali. di Dea Bordin, Matzedda Davide & Pitrone Gianluca
Vitamine, Acqua e Sali Minerali di Dea Bordin, Matzedda Davide & Pitrone Gianluca Sali Minerali di Gianluca Pitrone Generalità: I Sali Minerali hanno un ruolo fondamentale nel funzionamento di tutti gli
DettagliBIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI)
BIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI) Sono i composti chimici dei viventi. Sono formate da Carbonio (C), Idrogeno (H), Ossigeno (O), Azoto (N), Fosforo (P) e Zolfo (S).
DettagliTransferasi che hanno come coenzima FOSFOPANTOTEINA E COENZIMA A (derivati dalla VITAMINA B3 )
Transferasi che hanno come coenzima FSFPANTTEINA E ENZIMA A (derivati dalla VITAMINA B3 ) Altre transferasi hanno come oe: Vitamina B3 (sintetizzata in vegetali e molti procarioti anche ospiti dell intestino
DettagliBIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007
Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007 Facoltà di Psicologia Tecniche di Psicologia Generale e Sperimentale Alessandro Massolo Dip.
DettagliLA DIETA VEGETARIANA
LA DIETA VEGETARIANA La dieta vegetariana è uno dei modelli dietetici a base vegetale che esclude rigorosamente dall alimentazione la carne di qualsiasi animale. È basata su cereali, legumi, verdura e
Dettagliglicogeno Glucosio 6-P Piruvato Acetil CoA Intermedi del ciclo di Krebs
PIRUVAT glicogeno Glicogeno sintesi glicogenolisi Glucosio Glucosio 6-P Ribosio 5-P glicolisi Gluconeogenesi Amino acidi Piruvato Acetil CoA lattato Intermedi del ciclo di Krebs Concentrazione di glicogeno
Dettagli