E SEMPLICISSIMO DIVENTARE TOSSICOLOGO

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1 Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e molecolare CORSO DI FARMACOLOGIA GENERALE TOSSICOLOGIA GENERALE III ANNO - 1 Semestre Anno accademico 2008/2009 E SEMPLICISSIMO DIVENTARE TOSSICOLOGO BASTANO DUE FACILI LEZIONI A DISTANZA DI 10 ANNI

2 1. TOSSICOLOGIA GENERALE 2. TOSSICOLOGIA SISTEMATICA! " # $$

3 3. SOSTANZE TOSSICHE "" " " LD 50 Comparison! "#$! % $$! &$ '( ) * * + $ *, -$. * '$-$ *

4 4. TOSSICOLOGIA AMBIENTALE " % Polluttanti Point-Source &'()**+,*-.-(+/0-+*--,&),*- /& &'//','1//1.1 0',3'4(-+*-*.+**+*-'0',*.'(+*- 51/16&-'7 / 0! / +! $ / $

5 Polluttanti Non-point Diffuse sources &'()**+,*-85-22)/-9,',/','2+0-(61,*1-51,*-2-0+:-(-1*.+**+:-(--,6'5' /-/*16+*-0' / $ $ / 1# #$2 /!33$ 4 5 Peristenza e destino 6 $#$ #$ '985 1*+:'(-/6' '3$ 3$ $ #! 7 *!: # *

6 -'6+4,-2-0+;-',1 Assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione ;$$ ::$ $ # $ # $ $4$ 12$! :#!! *! 4$ $7 / "8$. ## :!! $! # : -'*.+/2'.6+;-',11,;-6+*-0++,*-5'*- / " $ $3$

7 TIPI DI MALATTIE IATROGENE <=+('& ,*-,1'&(+/*-0-> =-**1.-16'(-*-0-& *5-> =6+,-21/*+;-',-+//'0-+*16+,',5'3)*1+(+*1.+&-+> Nei paesi a più elevato livello di civilizzazione le malattie da farmaci rappresentano oggi un serio problema socio-sanitario. Si ritiene che oltre il 3% dei ricoveri ospedalieri sia da addebitare a malattie da farmaci Questo tipo di eventi morbosi raggiunge il 5% nei malati già ospedalizzati. La maggior parte delle malattie da farmaci è prevedibile e quindi evitabile essendo inferiore al 3O% il numero delle forme che derivano da un "rischio terapeutico" accettato o da reazioni imprevedibili del paziente.

8 EZIOPATOGENESI DELLE MALATTIE DA FARMACI " " " " " % MALATTIE DA FARMACI risultato qualitativamente normale ma quantitativamente anomalo degli effetti farmacologici del medicamento differenze nelle formulazioni farmaceutiche, variazioni individuali delle risposte farmacologiche dovute a fattori: farmacocinetici (assorbimento, distribuzione ed eliminazione) farmacodinamici (alterata reattività degli organi bersaglio, di densità e di affinità recettoriale)

9 MALATTIE DA FARMACI associate ad effetti qualitativamente anomali ed apparentemente non correlate alla normale azione del farmaco la forma farmaceutica (ad esempio eccipienti o prodotti anomali che si formano durante la produzione o prodotti di degradazione del farmaco) il comportamento farmacocinetico (metaboliti anomali che si legano a macromolecole organiche provocando la formazione di antigeni completi) la risposta farmacodinamica (anomalie genetiche degli organi bersaglio del farmaco). LA VALUTAZIONE DEI BENEFICI E DEI DANNI DI UN TRATTAMENTO FARMACOLOGICO %)+,5'/-/014(-1),*.+**+61,*'&1.), &+;-1,*1'?)+,5'3-1,10' (-;;+*'),,)'3'2+.6+0'/ '**1,1.1), :1,12-0-':1,&.10-/' ),41.1?)1/*'':-1**-3'/-@5-/&'/* **+.15-1/&'..1-(&+;-1,*1+), 131,*)+(15+,,'0A1&1.B51311//1.1-(6-,'.1 &'//-:-(1*

10 DIRETTIVE PROFILATTICHE PER LE MALATTIE DA FARMACI " % C D "D < " " " " CAUSE DI VARIAZIONE DELLA RISPOSTA FARMACOLOGICA DURANTE TERAPIE DI LUNGA DURATA = > = > <

11 TOSSICOLOGIA EMBRIO-FETALE E PERINATALE = " > / -,*'//-0+;-',-(14+*1+D1..'.-0',41,-*-51(61*+:'(-/6'D / +331(1,+61,*-5-'.-4-,1+(-61,*+.1 / -,*'//-0+;-',--+*.'41,1 / +331(1,+61,*-+6:-1,*+(- TALIDOMIDE

12 TOSSICOLOGIA EMBRIO-FETALE E PERINATALE = " > / -,*'//-0+;-',-(14+*1+D1..'.-0',41,-*-51(61*+:'(-/6'D / +331(1,+61,*-5-'.-4-,1+(-61,*+.1 / -,*'//-0+;-',--+*.'41,1 / +331(1,+61,*-+6:-1,*+(-

13 MINIMIZZARE I RISCHI TERATOGENI - un farmaco di cui non si conosca il meccanismo d'azione, come deve essere somministrato con estrema cautela e solo se strettamente indispensabile, nella seconda fase del ciclo; - astenersi dalla somministrazione dei farmaci di cui sopra nel primo periodo della gravidanza; ciò vale ovviamente anche per i farmaci sicuramente teratogeni e per quelli sospettati tali; - considerare sempre la possibilita che un farmaco, pur non producendo danni malformativi, possa provocare alterazioni funzionali nel feto; - potendo scegliere tra piu farmaci, somministrare preferenzialmente quello piu sicuro in base alle indagini statistiche retrospettive, al meccanismo d'azione, ai risultati degli screening nell'animale di laboratorio.

14 FETOPATIE FUNZIONALI A) il farmaco può attraversare la placenta e raggiungere gli organi fetali e concentrazioni relativamente modeste di farmaco possono essere tossiche per il feto, che non è capace di metabolizzare il composto nè di eliminarlo; B) il farmaci può agire direttamente sulla placenta, alterando le funzioni ormonali e gli scambi nutritizi materno-fetali; C) il farmaco può agire sulla madre, provocando alterazioni endocrine o metaboliche che si ripercuotono sullo sviluppo endouterino del feto. TOSSICOLOGIA NEONATALE a) nel neonato sia l'assorbimento gastro-intestinale che quello parenterale sono molto variabili, per l'immaturita enzimatica che riduce i processi di assorbimento attivo e per l instabilita circolatoria; b) nel neonato la barriera emato-liquoriale è molto permeabile, e cosi pure le strutture nervose dato il modesto grado di mielinizzazione; c) le capacità detossicanti del neonato sono ridotte e ciò contribuisce a sapiegare le iperbilirubinemie (o finanche l'ittero nucleare) conseguenti alla somministrazione di sostanze capaci di spostare la bilirubina dal complesso con le proteine plasmatiche; d) il rene neonatale è poco efficiente; i glomeruli sono piccoli e solo una parte di essi e funzionante e la GFR ha un valore del 5O% inferiore alla norma; e) nel neonato alcune strutture recettoriali sono poco sviluppate e ciò spiega la elevata resistenza all'azione di alcuni farmaci che agiscono appunto con meccanismo recettoriale.

15 Epatite acuta da polline d'api. Prima segnalazione (JA Shad,, CG Chinn,, OS Brann: Southern Med J. 1999; 92: ) 1097) Una donna di 33 anni, che stava assumendo polline d'api (2 cucchiaini di tè al giorno da molti mesi) presentò dolore acuto all'epigastrio ed al quadrante addominale superiore destro. Il dolore si presentava come episodico e in assenza di mestruazioni, nausea, vomito o diarrea. Il quadro all'inizio rivela un marcato aumento di transaminasi e fosfatasi alcalina. Ulteriori test di laboratorio, condotti alla visita della paziente, risultarono negativi per epatite autoimmune e rivelarono assenza di infezioni di epatite A, B o C, citomegalovirus o virus di Epstein-Barr. Il polline d'api è presente in molte preparazioni erboristiche. Si tratta di una sostanza in polvere, prodotta dai fiori e raccolta dalle api. Viene estratta dagli alveari e venduta in forma liquida da sola o miscelata con miele. È suggerita come antifatica, per combattere la depressione, disturbi del colon e come antibatterico. È noto che questa sostanza può causare reazioni allergiche, ma questo sembra essere il primo caso riportato da epatite acuta da polline d'api. Ampia diffusione di queste terapie Convinzione che le terapie non convenzionali siano più naturali e quindi più vicine all uomo e gravate di minori effetti collaterali. Disillusione e sfiducia nei confronti della medicina ufficiale incapace di risolvere in maniera adeguata sia le manifestazioni psicosomatiche, sia molte affezioni degenerative e soprattutto le neoplasie. Convinzione del paziente, soprattutto se affetto da manifestazioni psicosomatiche, di essere un caso a parte non compreso dalla medicina ufficiale. Eccessivo interventismo della medicina tradizionale (furor therapeuticus della medicina anglosassone) a fronte di una medicina no convenzionale di tipi dolce e naturale. Suggestione esercitata dalle arti magiche ed esoteriche e da tutto ciò che è dogmatico e fideistico. Possibilità offerta ad un gran numero di persone di compiere viagg in paesi extraeuropei, venendo così a contatto con culture lontane e diverse.

16 TERAPIE NON CONVENZIONALI SU BASE FARMACOLOGICA TERAPIA CARATTERISTICHE GIUDIZIO CHIMIOPUNTURA Iniezione di prodotti farmaceutici convenzionali nei punti della agopuntura classica. DUBBIO FITOTERAPIA Utilizzo di droghe di origine vegetale ottenute per essicazione delle piante madri e poi impiegate in svariati modi (tisane, decotti, ecc.). DUBBIO IDROLOGIA Utilizzo a scopo terapeutico dei mezzi di cura termale quali le acque ed i fanghi, somministrati per diverse vie: bibita, aerosol, bagni, applicazioni topiche, ecc. POSITIVO IONOFORESI Somministrazione mediante impiego di potenziali elettrici di miscele di farmaci applicate a livello cutaneo. DUBBIO AYURVEDA Utilizzo di sostanze vegetali, animali e minerali con caratteristiche opposte ad uno dei tre principi (dosha) eventualmente squilibrati cioè il vento, la bile ed il flegma. NEGATIVO MESOTERAPIA Microiniezione intradermica locale di farmaci tradizionali o di farmaci omeopatici. DUBBIO OMEOPATIA Utilizzo di farmaci diluiti alla trentesima potenza secondo i principi: a) similia similibus curantur, b) le azioni di un farmaco vengono potenziate dalla sua diluizione. NEGATIVO OZONO TERAPIA Utilizzo dell azione disinfettante, trofica, analgesica e di miglioramento del trasporto di ossigeno da parte dell ozono. POSITIVO TERAPIA CELL. Iniezione di materiale eteroplastico sulle basi del trapianto chirurgico di tessuto ghiandolare con somministrazione intramuscolare di piccoli aggregati cellulari. NEGATIVO