MASSONERIA IN TRENTINO
|
|
- Tommasa Iolanda Spinelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Andrea Casna MASSONERIA IN TRENTINO IL SETTECENTO IBSN: Collana I SAGGI 2014 Fontana Editore
3 La Massoneria. Introduzione. Ci sono una data e un luogo: 1717-Londra. Le origini della massoneria moderna, stando alla storiografia ufficiale, risalgono proprio a questa a data e a questo luogo, con la fusione di quattro logge dei cosiddetti liberi muratori. Fusione che diede origine alla Gran Loggia di Londra. Le antiche associazioni di liberi muratori, scrive lo storico Carlo Francovich, abbandonarono all'alba del Settecento «totalmente gli scopi pratici dell'associazione originaria per abbracciare finalità umanitarie e filantropiche, le quali nulla hanno in comune con il mestiere del muratore». 1 Da quella data del 24 giugno 1717, giorno di San Giovanni Battista, la massoneria operativa, l'associazione dei liberi muratori, diventa speculativa. Quest'ultima, scrive sempre Francovich, «attribuisce al linguaggio e agli arnesi dell'arte muratoria il significato simbolico della propria ideologia e delle proprie aspirazioni teoriche» 2. Ovviamente le date sono pure e semplici convenzioni. Non si esclude, infatti, che il passaggio da operativo a speculativo, -con l'ingresso di intellettuali e scienziati che cercavano nella segretezza delle corporazioni dei liberi muratoti un riparo dalle persecuzioni, messe in campo dall'inquisizione,- fosse già iniziato attorno alla metà del secolo XVII 3. Le tesi ufficiali, comunque, affermano che la massoneria moderna nacque a Londra nel 1717, e che ha origine nelle corporazioni dei liberi muratori che ebbero il loro maggior momento di splendore nel corso del medioevo con la costruzione di chiese, cattedrali e abazie. Quando si parla di massoneria, ci s'imbatte nel termine loggia, che a partire dal Medioevo identificava il luogo allestito nei cantieri (le baracche edili) preposti alla costruzione delle grandi cattedrali dove le maestranze edili (molto specializzate e quindi indotte a unirsi in corporazioni), si trovavano per i pasti in comune, per ripararsi dal maltempo e per discutere dei problemi di lavoro. Dal cantiere gotico ha origine anche il termine massoneria, derivante da franca-massoneria, a sua volta proveniente dal termine inglese free-stone: pietra libera, facile da lavorare. Da qui deriva free mason, che letteralmente significa libero muratore: libero-affrancato; non schiavo. I membri delle corporazioni, infatti, potevano spostarsi da un luogo a un altro per praticare la propria attività di liberi muratori senza essere soggetti a lavori obbligatori nei confronti dei signori locali. Nel corso dell'età moderna, come detto sopra, l ingresso nelle logge di personaggi legati all ambiente borghese e intellettuale al fianco dei liberi muratori, determinò il passaggio della massoneria da operativa a speculativa. Al nuovo arrivato si chiedeva la libertà da pregiudizi religiosi e l uguaglianza di diritti in rapporto a capacità uguali. Questo comportava una fraternità solo fra individui disposti a coltivare il meglio delle proprie doti umane e spirituali.
4 Rito di iniziazione "Angela Cerinotti, in «La Massoneria. Il vincolo fraterno che gioca con la storia» scrive che «I Liberi Muratori mantennero viva nei secoli, anche dopo il tramonto della stagione gotica, la tradizione del corporativismo, obbedendo a statuti interni utilizzando la così detta Mason Word e continuando a chiamare logge le loro associazioni» 4. Leggendo quanto scritto in «L epopea segreta della Massoneria», si trova un passo interessante: «le corporazioni murarie, diventano, ovunque, le logge massoniche. E mentre, dalle costruzioni romaniche si passa alle costruzioni gotiche e a quelle rinascimentali e a quelle del barocco, anche le logge si evolvono e si perfezionano e concentrano i loro sforzi, meravigliosa simbiosi di arte e di fede, quasi unicamente nell erezione delle Chiese» 5. Le corporazioni medioevali dei liberi muratori al loro interno si dividevano in tre livelli: apprendista, lavoratore e maestro. I maestri impartivano l'arte muratoria ai primi due livelli. L'insegnamento, che avveniva in totale segretezza, non era soltanto tecnico, ma anche religioso e morale. Perché questa segretezza? La risposta è semplice. Nell'epoca delle corporazioni di mestiere, l'arte di saper lavorare la pietra e l'arte di progettare ed erigere cattedrali era un sapere che doveva rimanere all'interno del gruppo: un gruppo appunto libero da servigi e da obblighi feudali. E la loro libertà era motivata dalla conoscenza di un'arte destinata a pochi. Il sapere non doveva essere patrimonio di tutti, perché, altrimenti, se così fosse stato, avrebbe perso la sua unicità. All'interno di queste organizzazioni vigeva la regola del mutuo soccorso perché il fratello muratore, in qualunque parte del mondo, doveva trovare, oltre al lavoro, anche aiuto in base alle varie necessità. Con il tempo, soprattutto a partire dal XVI secolo, entrarono a far parte delle corporazioni esponenti della borghesia e aristocrazia che poco avevano a che fare con l'elemento operativo dei muratori ma interessati alla conoscenza e ai principi fondamentali: libertà, fratellanza, uguaglianza e tolleranza religiosa. Per quanto riguarda l'ingresso di intellettuali all'interno delle logge massoniche, Kirk Macnulty da una motivazione semplice e concreta: «il progetto e l'edificazione di grandi edifici quali cattedrali, castelli, residenze signorili e fortificazioni richiedevano vaste conoscenze di tipo tecnico e teorico e per questo motivo i muratori operativi -in modo particolare quelli di rango superiore che intervenivano nel progetto, nella supervisione e nell'edificazione dell'opera- godevano di grande rispetto per
5 la loro abilità e per la conoscenza delle sette arti liberali. Poiché queste ultime costituivano la cornice del sapere dell'epoca, per un gentiluomo unirsi a costoro significava procurarsi una buona opportunità di istruzione» 6. Non bisogna dimenticare, infine, che nell'inghilterra dominata dalle lotte di religione, all'interno delle corporazioni potevano trovare asilo e protezione esponenti cattolici e protestanti 7. Libertà, uguaglianza, fratellanza e tolleranza religiosa. Questi sono i principi fondamentali della massoneria moderna. Fratelli si chiamavano infatti tutti i liberi muratori, e questo valeva anche per gli appartenenti a religioni e a partiti diversi: ed è qui che nasce il concetto della tolleranza religiosa. Il concetto di uguaglianza imponeva a tutti, cattolici, protestanti, nobili e borghesi di essere tutti fratelli, di essere tutti uguali. Francovich, a questo proposito, scrive: «la libera discussione in seno alle logge, la periodicità e l eleggibilità delle cariche, le decisioni prese a maggioranza e la votazione a testa introducevano la prassi della democrazia, cui cominciava ad aspirare la parte più consapevole dell'opinione pubblica inglese ed europea» 8. 1 Carlo Francovich, Storia della Massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione francese, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1989, p. 1, cit. 2 Ibidem. 3 Irène Mainguy, La Massoneria spiegata ai suoi iniziati. L'apprendista. Edizioni Mediterranee, Roma, 2012, p. 35. Kirk Macnulty, Massoneria. Simboli, segreti, significati, Mondadori, Milano, 2010, p Angela Cerinotti, La Massoneria. Il vincolo fraterno che gioca con la storia, 2005, Giunti, Prato, p. 16, cit. 5 L'epopea segreta della Massoneria, Antares Editrice, Palermo, 2009, p. 33, cit. 6 Kirk Macnulty, Massoneria. Simboli, segreti, significato, Mondadori, Milano, 2010, pp La massoneria moderna nacque con l'obiettivo di promuovere i principi di libertà, uguaglianza, fratellanza e tolleranza religiosa. L'Inghilterra, infatti, usciva da un'epoca dominata da lotte intestine: guerra delle Due Rose, il conflitto cattolici/anglicani/calvinisti e la rivoluzione contro Carlo I. La classe intellettuale del tempo legata alla massoneria si propose l'obiettivo di migliorare la società attraverso i principi sopra elencati. A tal propositoaldo Alessandro Mola, in Massoneria (Giunti 2012) scrive: «La massoneria nasceva dalla storia ma mirava ad andare oltre le rovine causate dalle guerre di religione e a quelle dinastiche e ideologiche: puntava all avvento di un linguaggio universale». Il passaggio da operativa a speculativa, con la sua conseguente politicizzazione avviene in un momento storico delicato per l'inghilterra: la lotta fra gli Stuart e il Parlamento e fra gli Stuart e gli Orange. I seguaci degli Stuart e degli Orange cercavano alleati all'interno della massoneria, concedendo in cambio protezione. Ed è proprio in questo contesto, di scontro fra cattolici e protestanti, fra Stuart ed Orange, che la massoneria scelse la strada della tolleranza religiosa offrendo ai fratelli l'asilo della segretezza e l'aiuto della fratellanza massonica. 8 Carlo Francovich, Storia della Massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione francese, La Nuova Italia Editrice,Firenze, 1989, p. 14, cit.
6 La massoneria in Austria e in Tirolo Già nella prima metà del Settecento, grazie ad intellettuali e viaggiatori, la massoneria arrivò sul continente. Da prima in Francia e poi negli stati italiani e nell'area tedesca. Per quanto riguarda la nostra narrazione, è opportuno soffermarsi sulla massoneria in Austria perché la massoneria in Trentino, per ovvie questioni, nel periodo da noi preso in considerazione, ha forti legami con il mondo tedesco, in modo particolare con quello austriaco e tirolese 9. Le origini della massoneria nell'area Trentino-Tirolo risalgono all'epoca delle riforme illuminate 10, promosse e avviate dall'imperatrice Maria Teresa e, soprattutto, dal figlio e imperatore Giuseppe II 11. Il 7 marzo 1743, con editto imperiale a firma dell'imperatrice, iniziò l'arresto di alcuni fratelli. Maria Teresa, infatti, non vedeva di buon occhio la massoneria, nonostante il marito fosse egli stesso un massone, e non è chiaro, quindi, il motivo di tale intervento, ma il 19 marzo fu concessa un amnistia ai massoni arrestati. A partire da tale data la massoneria in Austria poté, non solo rimanere in vita, ma anche diffondersi in tutti gli stati ereditari della monarchia asburgica arrivando a sostenere il movimento illuminista asburgico. La massoneria, quindi, diventò il mezzo attraverso il quale la casa imperiale poté diffondere i principi di progresso e di riforma della macchina statale asburgica. Prese piede, quindi, una sorta di processo di massonizzazione della classe dirigente austriaca e Vienna diventò la capitale di questo movimento di rinnovamento sociale, culturale e statale 12. Questo passaggio è importante. I sostenitori e i fautori dell'illuminismo, attraverso le logge, infatti, iniziarono a promuovere nella società i principi di libertà, uguaglianza, fratellanza e tolleranza religiosa, dichiarando guerra ai ceti e ai privilegi feudali, anticipando, in un certo senso, quelle posizioni politiche proprie dei giacobini durante la Rivoluzione francese 13. Il legame fra massoneria e giacobinismo ha un suo senso perché i massoni cercavano di realizzare l'uguaglianza sociale. Il cittadino, quindi, nella concezione massonica dell'epoca, non è un suddito dello stato, ma un uomo fra gli uomini, e per questo motivo la massoneria, che vedeva in modo positivo tutte le aspirazioni costituzionali e borghesi, si collocò molto vicina ai principi iniziali della Rivoluzione francese. A tale proposito Helmut Reinalter, in uno dei suoi saggi sulla massoneria e sul giacobinismo in Tirolo, scrive che negli statuti di una Loggia viennese si legge «che la Massoneria, nella sua costituzione e nei rapporti delle Logge tra di loro, è una costituzione democratica e ogni Loggia è una democrazia» 14. La massoneria in Austria. Fra i massoni di Vienna va ricordato il barone trentino Carlo Antonio Martini: professore di diritto romano all'università e iniziatore della scuola naturale a Vienna. In veste di educatore, fu lui a infondere la cultura liberale ai futuri sovrani d'austria, Giuseppe II e Pietro Leopoldo Gran duca di Toscana. Lo stesso Martini, inoltre, contribuì a diffondere in Austria le opere di Ludovico Antonio Muratori; il padre, si potrebbe dire, del «giuseppinismo» e del «cattolicesimo illuminato» 15. E come scrisse Francovich «Vienna dunque era il centro di un rinnovamento culturale, in senso laico e progressista, e la
7 massoneria -o meglio un tipo di massoneria, che aveva la sua dirigenza nella loggia Zur Wahren Eintracht- promuoveva questo rinnovamento, contrastato aspramente dal partito curiale e dagli ex gesuiti» 16. Furono molti i trentini che parteciparono in modo diretto a questo processo di rinnovamento. Oltre al Martini, infatti, troviamo Giacomo Sardagna (cameriere del nunzio pontificio presso la corte imperiale), Franz von Gummer (fondatore di una loggia a Bolzano) e Giovanni Battista Alberti di Brez, don Piero Miotti e Giuseppe de Sperges. La massoneria in Trentino-Tirolo. Il prolificare della massoneria in Austria, e dunque in Trentino-Tirolo, negli anni della seconda metà del Settecento, fu possibile grazie al sostegno diretto dell'imperatore Giuseppe II. Questo perché al sovrano serviva un alleato forte e influente (la massoneria appunto) nella sua lotta contro i privilegi e contro il potere temporale della Chiesa. La politica austriaca penetrò e operò in Italia proprio grazie alla massoneria, mediante un canale di relazioni che partiva da Innsbruck, passava per Bolzano, Trento e Rovereto, per poi arrivare a Milano. Fra i massoni trentini troviamo, non solo Carlo Antonio Martini, ma anche Carlo Antonio Pilati, il quale fu iniziato alla massoneria negli anni universitari a Lipsia. Ed è dalla città di Innsbruck che parte, attraverso la valle dell'adige, la propaganda massonica in Italia. La loggia di Innsbruck nacque il 25 gennaio 1777, nel 1780 sorse quella di Bolzano fondata dal Gummer, ricco mercante con importanti contatti a Trieste, Venezia, Asburgo e Vienna. Fu questo movimento a spianare la strada al riformismo asburgico a Trento, e l'arrivo di Cagliostro a Rovereto e alla corte del Principe Vescovo Pietro Vigilio Thun 17. Entrando nello specifico del caso Trentino, come detto sopra, le riforme illuminate di Maria Tersa prima, e del figlio Giuseppe II poi, giunsero grazie all'attività svolta da funzionari imperiali appartenenti alle logge massoniche. Le riforme non furono indolore. La maggior parte della popolazione, per l'appunto contadina e molto legata alle tradizioni e alla chiesa, non vide di buon occhio il programma riformatore messo in atto dalla casa imperiale. Il controllo diretto e accentratore dello stato, la soppressione di alcuni ordini religiosi e i limiti imposti al clero nelle faccende politiche, furono provvedimenti visti dalla gran parte della popolazione e della classe dirigente locale - in primis il clero e la nobiltà che fondavano il loro potere su diritti feudali - come un attacco indiscriminato ai propri privilegi e a quelle consuetudini che da secoli regolavano la vita politica, amministrativa, sociale, economica e culturale delle comunità trentine. Di conseguenza, il clero, non solo mostrò avversità nei confronti dell'illuminismo asburgico, ma anche nei confronti della massoneria. Nonostante la chiesa esercitasse un forte influsso sulla vita sociale e culturale, le idee dell'illuminismo, scrive Helmut Reinalter, «trovarono, comunque, risonanza anche nel Tirolo, nonostante la forte opposizione del potere feudale, nel momento in cui le idee medesime furono recepite e diffuse non solo attraverso la borghesia impiegatizia, ma anche, in parte, attraverso alcuni membri della nobiltà e del clero, le cui opinioni peraltro, se si eccettuano alcune posizioni radicali, rimasero sempre nell'ambito della
8 caratterizzazione cattolica della regione» 18. Molti esponenti del riformismo illuminato, infatti, furono uomini di chiesa. Fra questi possiamo citare Bartolomeo Passi e Leopoldo Ernesto Firmian. 9 Nota storica. Nel periodo da noi preso in esame l'attuale Provincia Autonoma di Trento, che al tempo si chiamava Principato Vescovile di Trento, era parte integrante del Sacro Romano Impero Germanico. Il Principe Vescovo di Trento era un vassallo del Sacro Romano Imperatore. La classe dirigente e intellettuale trentina, quindi, era legata inevitabilmente al mondo germanico, soprattutto a quello di Innsbruck e Vienna. 10 Nota storica. Le riforme illuminate in Trentino. A partire dalla metà del Settecento la casa imperiale diede il via ad un programma di riforme al fine si svecchiare e modernizzare la macchina statale asburgica. L'obiettivo era di accentrare nelle mani della casa imperiale i principali poteri per poter avviare le riforme così dette illuminate. Il primo passo fu quello di limitare il potere esercitato da una serie di organismi, di origine feudale (clero e nobiltà) che si ponevano fra il popolo e il trono. Nel caso del Tirolo fu limitato il potere della Dieta territoriale, l'organismo che, in poche parole, gestiva e amministrava la vita politica ed economica del Tirolo e del Principato Vescovile di Trento. Furono soppressi ordini religiosi per limitare il potere politico e culturale esercitato dal clero. Maria Teresa introdusse il catasto per rendere soggetti al pagamento delle imposte sulla proprietà i nobili e il clero. Infine, ma non meno importante, l'imperatrice introdusse l'istruzione obbligatoria. Giuseppe II, figlio di Maria Teresa, espulse i Gesuiti, introdusse imposte dirette per mantenere la macchina militare asburgica, non convocò mai la Dieta di Innsbruck (attirandosi così le ire dei ceti territoriali, in particolare la nobiltà e il clero) e promulgò l'editto di tolleranza che introdusse la parità di diritti ai protestanti ed agli ebrei. Il controllo del territorio, in fine, avvenne attraverso la nomina imperiale di funzionari di origine borghese, ma non solo, in linea con il programma riformatore e illuminato della Casa d'austria. 11 Con ordinanza del 21 gennaio 1786, l'imperatore Giuseppe II metterà sotto tutela dello stato la massoneria, riconoscendo ufficialmente la loggia di Vienna. 12 Carlo Francovich, Storia della Massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione francese, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1989, pp Sergio Benvenuti, La massoneria nel Trentino tra Settecento e Ottocento, in Trento Anno Domini Le invasioni napoleoniche e la caduta del Principato Vescovile, Trento, Helmut Reinalter, Massoni e giacobini a Innsbruck e a Trento, in Cesare Mozzarelli, Giuseppe Olmi, Il Trentino nel Settecento fra Sacro Romano Impero e antichi stati italiani, il Mulino, Bologna, 1985, pp Carlo Francovich, Storia della Massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione francese, La Nuova Italia Editrice,Firenze, 1989, pp Ibidem, p Ibidem, pp Vedere anche Helmut Reinalter, La massoneria nel Tirolo e in Trentino nel XVIII secolo, Estratto da Memorie dell'accademia Roveretana degli Agiati, Rovereto, Helmut Reinalter, La massoneria nel Tirolo e in Trentino nel XVIII secolo, Estratto da Memorie dell'accademia Roveretana degli Agiati, Rovereto, 2000, pp cit.
PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA
PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA MODULO n. 1 TITOLO: L ETA DELL ASSOLUTISMO ORE TOTALI: 12 PREREQUISITI MODULO Conoscere termini e concetti fondamentali del linguaggio
DettagliNapoleone, la Francia, l l Europa
L Età napoleonica Napoleone, la Francia, l l Europa Nel 1796 Napoleone intraprese la campagna d d Italia. Tra il 1796 e il 1799 l l Italia passò sotto il dominio francese. Nacquero alcune repubbliche(cisalpina,
DettagliBREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino
DettagliStoria e valori del servizio civile
Storia e valori del servizio civile Il servizio civile nazionale rappresenta l ultimo passaggio in Italia del lungo viaggio durato oltre 50 anni dall obiezione di coscienza al servizio militare Il dovere
DettagliJ. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo
J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che
DettagliLa formazione dello stato moderno. Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini
La formazione dello stato moderno Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini Un solo stato cristiano? Il Medioevo aveva teorizzato l unità politica e religiosa
DettagliI Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D
I Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D Bisogni da cui nascono Decidere come governarsi Avere diritti inviolabili Non essere inferiori né superiori a nessuno Avere
DettagliPerché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di
La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
Dettagligli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso
4) la mafia: CHI? gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso I movimenti di opposizione Ci sono sempre stati (es. Movimenti di lotta contadina in Sicilia nei primi anni del 900, singoli
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali
DettagliIntroduzione. L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in. tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi
Introduzione L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi sull impatto che esse avranno, o stanno già avendo, sul processo democratico.
DettagliCamera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti
Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei
DettagliLe frasi sono state mescolate
Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.
DettagliIl Risorgimento e l Unità d italia
Il Risorgimento e l Unità d italia Prima parte: L Italia dopo il «Congresso di Vienna» : un espressione geografica L Italia, dopo il congresso di Vienna (1814-1815), è divisa in più stati, la maggior parte
DettagliRivoluzione francese
2 3 4 1 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Orizzontali 2. Governo moderato che si instaurò al termine della Rivoluzione 5. Importante esponente della Rivoluzione 7. Catturarono Luigi XVI 8. La fortezza di Parigi 10.
DettagliLe origini e gli sviluppi del sistema politico svizzero
Lugano, 1.02.2011 Le origini e gli sviluppi del sistema politico svizzero Sandro Guzzi-Heeb, Università di Losanna Il passato non è morto e sepolto; in realtà non è nemmeno passato. William Faulkner 1.
DettagliClasse prima,seconda,terza,quarta, quinta.
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:
Dettaglinome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?...
Giugno 946, nasce la Repubblica Leggi il testo poi osserva la tabella con i dati del referendum e rispondi alle domande. Dopo la guerra era necessario creare uno Stato nuovo in cui venissero riconosciuti
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni
DettagliCURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA
CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA COGLIERE I VALORI ETICI E RELIGIOSI PRESENTI NELL ESPERIENZA DI VITA E RELIGIOSA DELL UOMO - Prendere coscienza
DettagliAPPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI
APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................
DettagliI SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.
LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali
DettagliLa BIBBIA è il libro più diffuso nel mondo.
La BIBBIA è il libro più diffuso nel mondo. La parola BIBBIA deriva da una parola greca (biblia) che vuol dire I LIBRI. Possiamo dire, infatti che la Bibbia è una BIBLIOTECA perché raccoglie 73 libri.
DettagliAnno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin
Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,
DettagliZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150
ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito
DettagliML 2.04 Obiettivi per l apprendimento Pagina 1 di 5
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA LICEO CLASSICO ALESSANDRO VOLTA Via Cesare Cantù 57 22100 Como Tel: 031261498 0312759100 Fax: 031243066 C.M. COPC020007 C.F. 80018960130 email:
DettagliCLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre
CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Consiglio regionale OSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE Roma 3-4 febbraio 2005 Progetti di legge regionali e nazionali A cura di: Giovanni Fantozzi PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA
DettagliConvenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre
6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la
DettagliCOMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile
Studiamo la Costituzione per: CONOSCERE i diritti e i doveri dei cittadini APPROFONDIRE il senso della Democrazia COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile CONSOLIDARE la cultura della
DettagliPENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840.
PENSIERO DI LENIN Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. Articolo datato 6 gennaio 1923 e pubblicato sulla «Pravda» del 27 gennaio 1923. ******
DettagliIL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli
COLLANA FINANZAEDIRITTO IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli Grazia Strano, Sergio Rosato, Luca Torri
DettagliProgrammazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V
Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola
DettagliNOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE
NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,
DettagliIl concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas
Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas Con questo termine si identifica lo spazio pubblico, diverso dallo Stato, creato all interno dei café francesi dell
DettagliDICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ed IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA ROMANIA IN MATERIA DI PROMOZIONE DELL
DettagliITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO
ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Perché conoscere l italiano è un plusvalore? Un esempio dal Marocco Malika Eddakhch- docente di italianistica
DettagliLa strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro
La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella
DettagliLa nascita della democrazia ad Atene
Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La nascita della democrazia ad Atene 1 Osserva
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliAutismo e teoria della mente
Spiegare l autismo Università degli Studi di Milano Autismo e teoria della mente Sandro Zucchi All inizio degli anni 80, Baron-Cohen, Leslie e Frith hanno condotto un esperimento per determinare il meccanismo
DettagliLA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18
GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo
DettagliCome nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva
Un giorno in SENATO Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva Presentazione L iter di una legge inizia con la presentazione, al Senato o alla Camera, di un progetto di legge;
DettagliL età comunale può essere suddivisa in due periodi: inizi del Trecento); 1378 circa).
L età comunale può essere suddivisa in due periodi: 1. periodod affermazione daffermazione(da metà XII secolo agli inizi del Trecento); 2. periodo di crisi (dai primi decenni del Trecento al 1378 circa).
DettagliRifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi
Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità (abstract) Da LA FORMAZIONE COME STRATEGIA PER L EVOLUZIONE DEI SERVIZI PER I DISABILI Provincia di Milano 2004 A cura dello Studio Dedalo Rifocalizzare
DettagliUNIONE EUROPEA - DIZIONARIO
UNIONE EUROPEA - DIZIONARIO Amalto Cristina, Bargiggia Federico, Pagani Carolina, Spreafico Daniele, Ronchi Davide, Rubino Gianluca, Triscornia Emma, Zara Francesco ATTO NORMATIVO: In diritto un atto normativo
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliNEL 1600. Ma la prima metà del '600 fu dominata dalla guerra dei Trent'anni. combattuta dal 1618 al 1648
NEL 1600 1. c'erano Stati che avevano perso importanza = SPAGNA ITALIA- GERMANIA 2. altri che stavano acquisendo importanza = OLANDA INGHILTERRA FRANCIA Ma la prima metà del '600 fu dominata dalla guerra
DettagliLa Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E
La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E Cosa è la resistenza? La Resistenza italiana, comunemente chiamata Resistenza, anche detta "Resistenza partigiana" o "Secondo Risorgimento", fu l'insieme
DettagliTatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente
Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico 2014-2015
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico 2014-2015 Le insegnanti Ferraris Paola Lupo Rosalia Merino Alessia RELIGIONE CLASSE PRIMA
DettagliLa coesione testuale: i connettivi e i coesivi. Il caso particolare del manuale di storia
La coesione testuale: i connettivi e i coesivi. Il caso particolare del manuale di storia Nadia Licciardi Paolo Tassoni CARLO E LA CULTURA UN CONDOTTIERO CHE SAPEVA LEGGERE E SCRIVERE Ai tempi di Carlo,
Dettagli(Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori,
(Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori, permettetemi innanzitutto di esprimere la mia gratitudine agli organizzatori per la possibilità che mi viene offerta di contribuire
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliPresentazione a cura di Merelli Giulia e Peracchi Laura
IL Presentazione a cura di Merelli Giulia e Peracchi Laura Che cos è il modello Beveridge? Il 20 Novembre del 1942, nel pieno della seconda guerra mondiale, in Inghilterra venne data alle stampe una proposta
DettagliLa prima pagina uno schema fisso La testata manchette
IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo
DettagliI principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria
I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
DettagliLA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento
LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell
DettagliLE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado
LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da avvocati, una psicologa, una educatrice,
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia
DettagliL USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE
L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica
DettagliCRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni
CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliIL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA.
IL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA. COME STUDIARE ALL ESTERO Per studiare all estero, le università italiane, in accordo con i progetti europei e con i trattati internazionali, rendono
DettagliDiritti umani versus diritti culturali. Ivana Padoan Università Cà Foscari
Diritti umani versus diritti culturali Ivana Padoan Università Cà Foscari Diritti culturali I diritti culturali, rappresentano il diritto di accesso alle risorse culturali appropriate, e in questo, designano
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliDai comuni alle signorie Dalle signorie ai principati
Dai comuni alle signorie Dalle signorie ai principati 1000-1454 ITC Custodi, gennaio 2012 1 La nascita dei comuni Le città dell Europa centrale, che erano sottoposte a un signore, a un conte o a un vescovo,
Dettagli1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande
La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.
DettagliC omunicazione E fficace
C omunicazione E fficace "La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto"! Peter Drucker filosofia In un mondo dove l'informazione è fin troppo presente, il vero valore
DettagliRiconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.
Classe prima L alunno riflette su Dio Creatore e Padre e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. Riconosce nella bellezza del mondo e della vita
DettagliL ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172
L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di
DettagliRoberto Farnè Università di Bologna
Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^
CLASSE 1^ Dio e l uomo Classe 1^ Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. Gesù di Nazareth. La Bibbia e le, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali i segni cristiani
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliLe donne e il diritto di voto
Le donne e il diritto di voto «La donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell uomo. L esercizio dei diritti naturali della donna non ha altri limiti se non la perpetua tirannia che le oppone l uomo.
Dettagli1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana
1. LA MOTIVAZIONE Imparare è una necessità umana La parola studiare spesso ha un retrogusto amaro e richiama alla memoria lunghe ore passate a ripassare i vocaboli di latino o a fare dei calcoli dei quali
DettagliBeyond our differences
IL NOSTRO TEAM Siamo due ragazze di 25 e 24 anni e ci siamo conosciute al centro antiviolenza dove da sette mesi siamo volontarie di servizio civile. Una è giornalista, ma da sempre attenta ai temi della
DettagliNon dimentichiamoci di Dio
Angelo Scola Non dimentichiamoci di Dio Libertà di fedi, di culture e politica Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2013 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-06129-2 Prima edizione: marzo 2013 Prefazione
DettagliLavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet
Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le
DettagliORIGINI E RUOLO DEL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO
B u n d e s g e r i c h t T r i b u n a l f é d é r a l T r i b u n a l e f e d e r a l e T r i b u n a l f e d e r a l ORIGINI E RUOLO DEL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO II Tribunale federale vigila sull'applicazione
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti
DettagliOgni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile
Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile tragedia, avvenuta l 8 Marzo 1908, a New York, negli Stati
DettagliLA NOSTRA DEFINIZIONE DI REGOLA. Cosa che bisogna rispettare e mai più dimenticare
LA NOSTRA DEFINIZIONE DI REGOLA Cosa che bisogna rispettare e mai più dimenticare DEFINIZIONE DEL VOCABOLARIO REGOLA. S.f. 1) ordine delle cose ripetutamente verificato e pertanto sentito come stabile,
DettagliMODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA
CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione
DettagliTECNICA E TATTICA VOLLEY
TECNICA E TATTICA VOLLEY Dalla posizione di attesa, e a seconda del tipo di attacco avversario, il muro e la difesa optano per dei cambiamenti di posizione, al fine di rendere più facile la ricostruzione.
DettagliIndice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo
Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi
DettagliLa politica economica degli stati e la nascita dell economia come scienza. Fisiocrazia e liberismo.
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CLASSE IV B geo A.S. 2010-2011 DOCENTE: CRISTINA FORNARO L antica aspirazione alla riforma della Chiesa. La riforma di Lutero. La diffusione della riforma in Germania e in Europa.
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
DettagliCopertura delle perdite
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle
DettagliProMosaik e.v. una giovane associazione
ProMosaik e.v. una giovane associazione ProMosaik e.v. è una giovane associazione, fondata nel 2014 a Leverkusen, la quale persegue l'obiettivo di impegnarsi su scala mondiale per il dialogo interculturale
DettagliIntendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:
DI NUOVO SULLE PENSIONI di PIETRO PERZIANI (GENNAIO 2012) Siamo intervenuti negli ultimi tempi diverse volte sulle pensioni; rimandiamo a questi articoli per una trattazione più tecnica. Intendiamo qui
DettagliLa rivoluzione Francese: cade la Bastiglia, crollano feudalesimo e assolutismo dei re. Guglielmo Spampinato
La rivoluzione Francese: cade la Bastiglia, crollano feudalesimo e assolutismo dei re. Guglielmo Spampinato Data l indecisione sul metodo della votazione ( per stato o per testa) il terzo stato si riunì
DettagliSUL CONCETTO DI IMPERIALISMO MATERIALE DIDATTICO A CURA DI PAOLO CARMIGNANI
SUL CONCETTO DI IMPERIALISMO MATERIALE DIDATTICO A CURA DI PAOLO CARMIGNANI IMPERIALISMO: definizione 1 (in senso più ampio) Espansione territoriale di uno stato a spese di altri stati o nazioni sui quali
DettagliCONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1
Convenzione 87 CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a San Francisco dal Consiglio
Dettagli