Fino ad oggi, tutti i farmaci antiretrovirali. della cellula CD
|
|
- Gianfranco Mattia Grillo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fino ad oggi, tutti i farmaci antiretrovirali attivi per via orale hanno agito all interno della cellula CD
2
3 Celsentri : antagonista selettivo del recettore CCR5 e inibitore dell ingresso dell HIV ad assunzione orale 2
4 4 Obiettivo: la fase d entrata del ciclo di replicazione di HIV 1 HIV-1, attraverso la proteina gp120, si lega al recettore di superficie CD4 delle cellule CD4+ bersaglio, linfociti T e macrofagi 1 HIV-1 gp120 CD4 gp41 CCR5 linfocita T CD4+ Elaborazione grafica da Ref. 1 Tuttavia, il legame al recettore CD4 non è sufficiente per l ingresso del virus nelle cellule bersaglio: HIV-1 deve legarsi anche a uno dei due co-recettori di superficie CCR5 o CXCR4. 1 CCR5 Elaborazione grafica da Ref. 1
5 Celsentri antagonista selettivo del recettore CCR5 e inibitore dell ingresso dell HIV ad assunzione orale 2 5 Celsentri blocca il legame della proteina gp120 di HIV-1 con il co-recettore CCR5 prima della fusione tra il virus e la cellula bersaglio CD4+ 3 HIV-1 CD4 CCR5 Celsentri linfocita T CD4+ Elaborazione grafica da Ref. 1
6 6 Per i pazienti adulti experienced con carica virale rilevabile e virus HIV-1 CCR5 tropico 2 Celsentri, in combinazione con altri antiretrovirali, è indicato nei pazienti adulti experienced con accertata infezione HIV-1 da virus CCR5-tropico 2 Celsentri, inibitore dell ingresso del virus ad assunzione orale per: 2 Pazienti adulti experienced Con carica virale rilevabile Con infezione HIV-1 da virus CCR5-tropico Prima di assumere Celsentri, il tropismo virale deve essere determinato, su sangue appena prelevato, attraverso un saggio adeguatamente validato e sensibile come il test Trofile, utilizzato negli studi clinici con Celsentri. 2
7 Le varianti CCR5-tropiche di HIV sono spesso le uniche identificate nei pazienti infetti 1 7 Prevalenza dei co-recettori HIV-1 4 Coakley 2006 (n=1.428) 85% 14,7% 0,3% Pazienti naïve* Coorte Homer (n=979) Coorte Chelsea & Westminster (n=402) 82% 81% 18% 19% <1% <1% Demarest (n=325) 88% 12% 0% Pazienti experienced Coorte Chelsea & Westminster (n=402) Demarest (n=325) 67% 78% 22% 28% <1% 5% Coakley 2006 (n=2.560) 56% 41,4% 2,6% Pazienti multi-experienced TORO 1/2 (n=627) 62% 34% 4% ACTG (n=391) 49% 47% 4% CCR5 CCR5/CXR4 CXCR4 (%) * Il trattamento con Celsentri non è indicato nei pazienti Naïve (vedi Riassunto delle caratteristiche di prodotto) Ceppi R5 (CCR5-tropici): penetrano nelle cellule bersaglio utilizzando esclusivamente i co-recettori CCR5. 5 Ceppi D/M (dual/mixed-tropici): penetrano nelle cellule bersaglio utilizzando entrambi i co-recettori. 5 Ceppi X4 (CXCR4-tropici): penetrano nelle cellule bersaglio utilizzando esclusivamente i co-recettori CXCR4. 5
8 8 I due studi MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2 2 Maraviroc (Celsentri ) plus Optimised Therapy in Viraemic Antiretroviral Treatment-Experienced Patients Il disegno sperimentale 6 L efficacia e la sicurezza d impiego di Celsentri sono state valutate per 48 settimane nei due pivotal studies multicentrici tuttora in corso MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2 (randomizzati in doppio-cieco controllati con placebo). 6 OBT* + Celsentri 300 mg/qd** Screening e randomizzazione (rapporto 2:2:1) OBT + Celsentri 300 mg BID (n=426) OBT + Placebo (n=209) settimane 24 settimane Analisi pianificata ad interim 48 settimane 2 Endpoint primario: variazione della carica virale vs basale * OBT: Terapia di base ottimizzata. ** Questa posologia non è indicata nel Riassunto delle caratteristiche di prodotto. Ai pazienti trattati con inibitori delle proteasi (ad eccezione di tipranavir/ritonavir) e/o delavirdina, nella loro terapia di base sono stati somministrati 150 mg di Celsentri. 6 Elaborazione grafica da Ref. 6 Principali criteri d inclusione 6 Isolamento di virus HIV-1 CCR5-tropico al basale (test Trofile ). 6 Non meno di 6 mesi di trattamento con almeno un farmaco (2 farmaci per i PI) appartenente a 3 delle 4 classi di antiretrovirali oppure resistenza documentata a 3 delle 4 classi di antiretrovirali (test genotipico/ fenotipico). HIV-1 RNA plasmatico 5000 copie/ml durante una terapia inefficace oppure durante l assenza di trattamento. Regime terapeutico stabile (oppure nessun regime terapeutico) per almeno 4 settimane prima della visita di screening. Età >16 anni.
9 I due studi MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2 2 Maraviroc (Celsentri ) plus Optimised Therapy in Viraemic Antiretroviral Treatment-Experienced Patients 9 Caratteristiche demografiche e basali dei pazienti arruolati negli studi MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2 (analisi aggregata) 2 Caratteristiche demografiche e basali Età (anni) (Range, anni) Sesso maschile Razza (Bianca/Nera/Altro) HIV-1 RNA medio basale (log 10 copie/ml) Conta di cellule CD4+ mediana basale (cellule/mm 3 ) Carica virale allo screening copie/ml Conta di cellule CD4+ al basale 200 cellule/mm 3 Pazienti (%, n) con un punteggio di sensibilità genotipica (GSS): Celsentri 300 mg BID + OBT (n=426) 46, ,7% 85,2% / 12% / 2,8% 4,85 166,8 (2,0-820,0) 179 (42,0%) 250 (58,7%) 102 (23,9%) 138 (32,4%) 80 (18,8%) 104 (24,4%) OBT + Placebo (n=209) 45, ,5% 85,2% / 12,4% / 2,4% 4,86 171,3 (1,0-675,0) 84 (40,2%) 118 (56,5%) 51 (24,4%) 53 (25,4%) 41 (19,6%) 59 (28,2%) GSS: saggio di resistenza GeneSeq. 2 Ref. 2
10 10 I due studi MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2 2 Maraviroc (Celsentri ) plus Optimised Therapy in Viraemic Antiretroviral Treatment-Experienced Patients I risultati dei due studi, compresi quelli nei pazienti con molteplici fattori di rischio coesistenti, sono considerati clinicamente significativi 6 La posologia BID appare favorevole in termini d efficacia soprattutto nei pazienti a rischio più elevato di fallimento terapeutico. 6 Percentuale di pazienti con carica virale non rilevabile (<50 copie/ml) alla 24 a settimana 7 Percentuale di pazienti con carica virale non rilevabile (<50 copie/ml) alla 48 a settimana 6 45,3% 45,5% Pazienti (%) 23% Pazienti (%) Odds ratio: 4,49 (IC 95%: 2,96, 6,83) 16,7% Celsentri BID + OBT (n=426) OBT + Placebo (n=209) Celsentri BID + OBT (n=426) OBT + Placebo (n=209) p< Elaborazione grafica da Ref. 7 Elaborazione grafica da Ref. 6 Variazione della carica virale rispetto al basale alla 24 a settimana 7 Variazione della carica virale rispetto al basale alla 48 a settimana 6 Celsentri BID + OBT (n=426) OBT + Placebo (n=209) Celsentri BID + OBT (n=426) OBT + Placebo (n=209) Variazione di HIV-1 RNA vs. basale (media, log 10 copie/ml) -1,96-0,99-0,973 (IC 97,5%: -1,237, -0,709) Variazione di HIV-1 RNA vs. basale (media, log 10 copie/ml) -1,84-0,78-1,05 (IC 97,5%: -1,33, -0,78) p< Elaborazione grafica da Ref. 7 Elaborazione grafica da Ref. 6
11 I due studi MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2 2 Maraviroc (Celsentri ) plus Optimised Therapy in Viraemic Antiretroviral Treatment-Experienced Patients 11 Superiorità rispetto a OBT + placebo in tutti i sottogruppi di pazienti presi in esame 2 Percentuale di pazienti che hanno raggiunto <50 copie/ml alla 48 a settimana suddivisi per sottogruppo (Studi aggregati MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2, ITT) 2 Sottogruppi Celsentri 300 mg + OBT bid (n=426) OBT + Placebo (n=209) a La sospensione o l insuccesso virologico sono stati considerati come insuccessi. b Sulla base del punteggio GSS. Ref. 2 Percentuale di pazienti con HIV-1 RNA <50 copie/ml dopo 48 settimane in funzione del numero di antiretrovirali nell OBT attivi sulla base del punteggio GSS 2 OBT + Placebo (n=209) Celsentri BID + OBT (n=426) 58,2% 62% Pazienti (%) 32,7% 44,5% 31,7% 38,6% 2% 7,4% 0 attivi 1 attivi 2 attivi 3 attivi Elaborazione grafica da Ref.2
12 12 I due studi MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2 2 Maraviroc (Celsentri ) plus Optimised Therapy in Viraemic Antiretroviral Treatment-Experienced Patients Conta di cellule T CD4+ dopo 24 e 48 settimane significativamente aumentata rispetto alla sola terapia OBT 6,7 Conta di cellule T CD4+ dopo 24 settimane rispetto al basale 7 Conta di cellule T CD4+ dopo 48 settimane rispetto al basale 6 Conta delle cellule T CD4+: variazione media vs basale (media, cellule/mm 3 ) +106,3 +57,4 Conta delle cellule T CD4+: variazione media vs basale (media, cellule/mm 3 ) +124,07 +63,13 (IC 95%: 44,28, 81,99) +60,93 Celsentri BID + OBT (n=426) OBT + Placebo (n=209) Celsentri BID + OBT (n=426) OBT + Placebo (n=209) Elaborazione grafica da Ref. 7 Elaborazione grafica da Ref. 6 Celsentri è risultato ben tollerato, con un ridotto numero di pazienti che hanno interrotto il trattamento negli studi principali a causa di eventi avversi 7 Eventi avversi correlati al trattamento 7 2,3% 2,4% Celsentri BID + OBT (n=426) OBT + Placebo (n=209) Elaborazione grafica da Ref. 7
13 Celsentri + OBT: eventi avversi sovrapponibili, per incidenza e manifestazioni cliniche, a OBT + placebo 6 13 Incidenza di eventi avversi epatobiliari di Grado 3 e 4 sovrapponibile a OBT + placebo dopo 48 settimane 2 Incidenza 1% delle alterazioni di grado 3 e 4* (criteri ACTG) sulla base della variazione massima dei valori dei test di laboratorio, indipendentemente dai valori al basale negli stuidi MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2 (analisi dei dati aggregati, fino a 48 settimane) 2 Parametro di laboratorio Limite Celsentri 300 mg BID + OBT n=421 (%) OBT da solo n=207 (%) Aspartato aminotransferasi (AST) Alamina aminotransferasi (ALT) Bilirubina totale Amilasi Lipasi Conta totale dei neutrofili Ref. 2 ULN: limite superiore dell intervallo normale. Incidenze stimate indipendentemente dai valori basali. * Analisi cumulativa dei risultati degli studi MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2 dopo 48 settimane. Percentuali basate sul totale dei pazienti valutati per ogni parametro di laboratorio.
14 14 Celsentri + OBT: eventi avversi sovrapponibili, per incidenza e manifestazioni cliniche, a OBT + placebo 6 Eventi avversi correlati al trattamento riportati nel 2% dei pazienti degli studi MOTIVATE 1 e MOTIVATE 2, alla 24 a settimana (non aggiustati per il tempo di esposizione) 6 System Organ Class MedDRA Preferred Term Soggetti con eventi avversi Patologie gastrointestinali Dolore addominale Dolore dell addome superiore Costipazione Diarrea Dispepsia Flatulenza Nausea Vomito Disturbi generalizzati Affaticamento Iperpiressia Patologie del metabolismo e dell alimentazione Anoressia Patologie muscoloscheletriche e del connettivo Spasmi muscolari Mialgia Patologie del sistema nervoso centrale Vertigini Disgeusia (disturbi del gusto) Cefalea Patologie psichiatriche: Insonnia Patologie respiratorie, toraciche e del mediastino Tosse Patologie della cute e del sottocutaneo Rash Celsentri QD n=414 (pazienti %) 205 (49,5) 11 (2,7) 11 (2,7) 10 (2,4) 54 (13,0) 2 (0,5) 10 (2,4) 39 (9,4) 18 (4,3) 24 (5,8) 9 (2,2) 12 (2,9) 9 (2,2) 12 (2,9) 20 (4,8) 1 (0,2) 41 (9,9) 10 (2,4) 9 (2,2) 12 (2,9) Celsentri BID n=426 (pazienti %) 213 (50,0) 11 (2,6) 8 (1,9) 13 (3,1) 37 (8,7) 10 (2,3) 10 (2,3) 51 (12,0) 17 (4,0) 31 (7,3) 7 (1,6) 9 (2,1) 6 (1,4) 2 (0,5) 21 (4,9) 9 (2,1) 30 (7,0) 14 (3,3) 8 (1,9) 18 (4,2) Placebo n=209 (pazienti %) 93 (44,5) 2 (1,0) 5 (2,4) 3 (1,4) 25 (12,0) 2 (1,0) 7 (3,3) 24 (11,5) 8 (3,8) 16 (7,7) 7 (3,3) 5 (2,4) 2 (1,0) 0 8 (3,8) 2 (1,0) 21 (10,0) 4 (1,9) 1 (0,5) 3 (1,4) Celsentri, tutti n=840 (pazienti %) 418 (49,8) 22 (2,6) 19 (2,3) 23 (2,7) 91 (10,8) 12 (1,4) 20 (2,4) 90 (10,7) 35 (4,2) 55 (6,5) 16 (1,9) 21 (2,5) 15 (1,8) 14 (1,7) 41 (4,9) 10 (1,2) 71 (8,5) 24 (2,9) 17 (2,0) 30 (3,6) Ref. 6
15 Posologia 2 15 Celsentri è assunto due volte al giorno indipendentemente dal regime terapeutico del paziente 2 La posologia di Celsentri raccomandata negli adulti è di 150, 300 e 600 mg due volte al giorno, in funzione delle interazioni con gli altri farmaci, anche anti-retrovirali, assunti contemporaneamente. 2 Celsentri può essere assunto sia a stomaco vuoto che a stomaco pieno. 2 Non è raccomandato l uso di Celsentri in pazienti pediatrici per la mancanza di dati specifici di efficacia e tollerabilità e di dati di farmacocinetica. 2 L esperienza nei pazienti epatopatici è limitata. In questi pazienti, Celsentri deve essere utilizzato con cautela. 2 Aggiustamenti posologici in caso di terapia concomitante 2 Farmaci inibitori di CYP3A4 Farmaci senza effetti su CYP3A4 Farmaci concomitanti Farmaci induttori di CYP3A4 ) r ) NRTI Ti Dosaggio di Celsentri 2 MATTINA Elaborazione grafica da Ref. 2 ritonavir boosting dose. * non studiato nessuna interazione prevista.
16 16 Trofile : semplice identificazione del tropismo 5 Trofile, test sensibile e riproducibile per determinare il tropismo co-recettoriale di HIV-1 su campioni di plasma 5 Riassunto delle caratteristiche del test Trofile 5 Caratteristiche del test Tempo totale richiesto Sensibilità del test in base alla carica virale* Campioni esaminati fino ad oggi Da 3 a 4 settimane (2 per il test, più circa 1-2 settimane per il trasporto e i risultati) 1000 copie/ml (95,4%; n=104/109) 6 Oltre Prestazione * Proporzione dei campioni con risultati in termini di tropismo al dato livello di HIV-1 RNA; n: campioni positivi (numeratore) e valutati (denominatore). Il test Trofile permette di identificare il tropismo dei pazienti e stabilire se Celsentri sia un trattamento adatto al paziente. 5 Le sottopopolazioni virali minoritarie sono individuate in modo affidabile quando presenti con prevalenza tra il 5 e il 10%. 6 Trofile individua il virus X4 con sensibilità del 100% quando il 10% della popolazione virale totale è X4. 6 Trofile individua il virus X4 con sensibilità del 83% quando il 5% della popolazione virale totale è X4. 6 Il test Monogram Trofile è stato utilizzato negli studi clinici di Celsentri per determinare il tropismo del paziente. 6 Ordinare un test Trofile Contatto: Exacta Central Lab - Vicolo Chiodo, Verona, Italy Numero Verde: Fax: trofile@exacta-lab.it
17 Per i pazienti adulti experienced con infezione HIV-1 da virus CCR5-tropico Celsentri : antagonista selettivo del CCR5 e inibitore dell ingresso dell HIV ad assunzione orale 2 Celsentri blocca l ingresso del virus HIV-1 nella cellula T CD4+ legandosi al co-recettore CCR Celsentri + OBT: superiorità rispetto a OBT e placebo in tutti i sottogruppi di pazienti 2 Celsentri 300 mg BID + OBT: i risultati, compresi quelli ottenuti nei pazienti con fattori di rischio aggregati, sono considerati clinicamente rilevanti. 6 Celsentri + OBT: benefici nei pazienti con HIV-1 RNA <50 copie/ml dopo 48 settimane in funzione del numero di antiretrovirali nell OBT attivi sulla base del punteggio GSS. 2 Conta di cellule T CD4+ dopo 48 settimane significativamente aumentata rispetto alla sola terapia OBT Celsentri + OBT: incidenza di interruzione del trattamento per eventi avversi sovrapponibile a OBT + placebo 6 Eventi avversi sovrapponibili, per incidenza e manifestazioni cliniche, a OBT + placebo. 6 Incidenza di eventi avversi epatobiliari di Grado 3 e 4 sovrapponibile a OBT + placebo. 2
18 Riferimenti 1. Westby M, van der Ryst E. CCR5 antagonists: host-targeted antivirals for the treatment of HIV infection. Antivir Chem Chemother er 16: , Celsentri Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto. 3. Dorr P et al. Maraviroc (UK-427,857), a potent, orally bioavailable, and selective small-molecule inhibitor of chemokine receptor CCR5 with broad-spectrum anti- human immunodeficiency virus type 1 activity. Antimicrob Agents Chemother 49(11): , HIV tropism assays, Clinical implications for CCR5 Antagonists. Rush University Medical Center Whitcomb JM et al. Development and Characterization of a Novel Single-Cycle Recombinant-Virus Assay To Determine Human Immunodeficiency Virus Type 1 Coreceptor Tropism. Antimicrobial Agents and Chemotherapy; (2): CHMP Assessment Report for Celsentri (International Nonproprietary Name: maraviroc); Procedure No. EMEA/H/C/ London, 17 July 2007, Doc. Ref.: EMEA/ CHMP/143949/ Maraviroc: Submission for Treatment-Experienced Patients Infected with CCR5 Tropic HIV Clinical Overview /3.1/Approved/30nov :10.
19
20 Medicinale soggetto a prescrizione medica Classe H OSP2 Prezzo al pubblico 1340,55 E Depositato presso l AIFA in data 26/02/2008 Cod.18CS536 V1.0
SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI MARAVIROC ATC J05AX09 (Celsentri ) Presentata da Commissione Terapeutica Provinciale Sassari In data novembre 2008 Per le seguenti motivazioni: Trattamento dell infezione
DettagliGeni che codificano per il CCR5
Geni che codificano per il CCR5 Gli individui con due copie normali del gene CCR5 sono predominanti nella popolazione generale e sono suscettibili d infezione da parte di HIV-1. 3,9 Gli eterozigoti Δ 32
DettagliTrofile. identifica il tropismo HIV. Domande? Conoscere il tropismo HIV e la tecnologia Trofi le ; come ordinare un test Trofi le.
identifica il tropismo HIV Un nuovo standard per riconoscere il tropismo HIV Trofi le identifi ca i pazienti candidati alla terapia con i farmaci CCR5-antagonisti. Trofi le è l unico test clinicamente
DettagliAllegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione
DettagliAIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune)
AIFA - Sirolimus (Rapamune) 08/02/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune) Nota Informativa Importante (08 Febbraio 2010) file:///c /documenti/sir653.htm [08/02/2010 10.47.36]
DettagliSupplemento a ReAdfiles
Supplemento a ReAd files Anno 10 Numero 5/2009 Direttore Scientifico: M. Moroni Direttore Responsabile: F. Tacconi Coordinamento Editoriale: C. Balotta, L. Meroni Redazione: A. Invernizzi, M. Luciani Segreteria
DettagliSCHEDA FARMACO. Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta
Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Indicazione terapeutica Classificazione: Spesa per paziente trattato (euro, posologia/durata)
DettagliTrials clinici. Disegni di studio
Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series
DettagliPremessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712
Effetti del cambiamento di terapia con statine sul raggiungimento delle concentrazioni lipidiche ottimali: lo studio Measuring Effective Reductions in Cholesterol Using Rosuvastatin Therapy (MERCURY I)
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR DARUNAVIR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC J05AE10 (PREZISTA ) Presentata da Commissione Terapeutica Provinciale di Cagliari In data Novembre 2007 Per le seguenti motivazioni: Gli inibitori delle proteasi
DettagliPOLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità
DettagliDott. Orlando Armignacco U.O. di Malattie Infettive. Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005
Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005 Valutazione dell aderenza dei pazienti con malattia da HIV ai protocolli adottati dall Ambulatorio di Malattie Infettive basati sulle linee guida nazionali ed internazionali
DettagliFINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza
FARMACOVIGILANZA FINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione
DettagliALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
ALLEGATO I Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche - Sindrome da astinenza: Con Effentora/Actiq si
DettagliATAZANAVIR SOLFATO (03-07-2009)
ATAZANAVIR SOLFATO (03-07-2009) Specialità: Reyataz (Bristol Myers Squibb) Forma farmaceutica: 60 cps 150 mg - Prezzo: euro 611.48 30 cps 300 mg - Prezzo: euro 611.48 ATC: J05AE08 Categoria terapeutica:
DettagliComparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo
Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Per informazioni: Benedetta Nicastro Policy & Communication Manager Email: benedetta_nicastro@merck.com Cell: 334 6407175
COMUNICATO STAMPA Per informazioni: Benedetta Nicastro Policy & Communication Manager Email: benedetta_nicastro@merck.com Cell: 334 6407175 Ancora, dopo 240 settimane, ISENTRESS (raltegravir) in terapia
DettagliEffetto epatoprotettivo della somministrazione di Citexivir in pazienti con epatite cronica da HCV
Relazione scientifica finale (13/10/2014) Effetto epatoprotettivo della somministrazione di Citexivir in pazienti con epatite cronica da HCV INTRODUZIONE: L'epatite C è una malattia infettiva, causata
DettagliDocumento PTR n.212 relativo a:
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Commissione Regionale del Farmaco (D.G.R. 1540/2006, 2129/2010 e 490/2011) Documento PTR n.212 relativo a: PAZOPANIB Aprile 2014 Pazopanib Indicazioni registrate
DettagliStrategie per lo sviluppo di antivirali
Strategie per lo sviluppo di antivirali Attacco del virus al recettore Ingresso Spoliazione Trascrizione e traduzione Modifiche post-traduzionali Replicazione del genoma virale Assemblaggio/maturazione
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliNOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Marzo 2009 Nuove modalità di prescrizione per i medicinali contenenti isotretinoina ad
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI RALTEGRAVIR ATC J05AX08 (Isentressr ) Presentata da Commissione Terapeutica Provinciale Sassari In data novembre 2008 Per le seguenti motivazioni: Trattamento dell infezione
Dettagli16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights
16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights RISULTATI PRELIMINARI STUDIO ITACA Lo studio Itaca è uno studio multicentrico italiano di Fase III che confronta un trattamento chemioterapico tailored
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia
DettagliApprofondimenti scientifici
Approfondimenti scientifici 1 Vantaggi farmacocinetici di Lansoprazolo orodispersibile nel trattamento dei disordini Fabio Baldi Drugs 2005; 65 (10): 1419-1426 OROdispersibile Grazie alle sue caratteristiche
DettagliQuando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013
Quando il dolore è ancora un problema XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Marta Gentili vivere senza dolore onlus In Italia, nel 2012, si stimano circa 364 mila nuove diagnosi per tumore
DettagliPotenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1
Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
DettagliDott.ssa Ilaria Barchetta
Dott.ssa Ilaria Barchetta Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Sapienza Università di Roma Diverse evidenze sperimentali hanno dimostrato una influenza diretta della vitamina D non solo
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE ISENTRESS 400 mg compresse rivestite con film 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni compressa rivestita
DettagliG. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli
Congresso SiBioc-SIMEL Rimini, 29 ottobre 2008 Workshop Siemens G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli Trasmissione sessuale: OMO ETERO Scambio
DettagliMONITORAGGIO DEGLI EVENTI AVVERSI IN PEDIATRIA: PROGETTO MEAP
Centro di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia, Dpt Medicina Sperimentale, sez. Farmacologia L. Donatelli, Seconda Universitá di Napoli MONITORAGGIO DEGLI EVENTI AVVERSI IN PEDIATRIA: PROGETTO MEAP
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliMetodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione
Metodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione Metodi generali Metodi mirati Scoperta e sviluppo di nuovi
DettagliHIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo
HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo Declich S a, Francesconi P a, Okwey R b, Ouma J b, Ochakachon R b, Dente MG a and Fabiani M a a Reparto Malattie Infettive, Laboratorio
DettagliEmicrania e trombofilie. C. Cavestro
Emicrania e trombofilie C. Cavestro Perché porsi il problema L emicrania comporta un aumentato rischio di malattie vascolari, in particolare l emicrania con aura 2/3 degli emicranici sono donne, categoria
DettagliSofosbuvir: Up to date in regione Veneto
Sofosbuvir: Up to date in regione Veneto Il caso Sofosbuvir è considerato il paradigma attuale e futuro di riferimento su cui basare la politica nazionale del farmaco per i farmaci ad alto costo. AIFA
DettagliPrevenzione del tumore della cervice uterina in donne con HIV in Emilia-Romagna
A. C. Finarelli, M. Lise, S. Franceschi, P. Sassoli de Bianchi, J. Polesel, F. Falcini, F. Ghinelli, L. Dal Maso per Screening of HIV-infected women in Emilia-Romagna (SHER) Study Prevenzione del tumore
DettagliL Investigator s Brochure. Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari. Maglie 25 novembre 2004
L Investigator s Brochure Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari Maglie 25 novembre 2004 Investigator s Brochure Good Clinical Practice DM 15/07/97 Cosa è? L IB è una raccolta
DettagliRIASSUNTO DEL PROTOCOLLO DI SPERIMENTAZIONE CLINICA P.R.O.S.E.
RIASSUNTO DEL PROTOCOLLO DI SPERIMENTAZIONE CLINICA P.R.O.S.E. pag 1 di 4 Randomized Proteomic Stratified Phase III Study of Second Line Erlotinib versus Chemotherapy in Patients with Inoperable Non Small
DettagliLa conferma di laboratorio della rosolia
La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE
DettagliDronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza
Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza Domenico Motola Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di farmacologia Università
DettagliUSO DI ANTIBIOTICI E RISCHIO DI EPATOTOSSICITÀ NELLA POPOLAZIONE GENERALE PEDIATRICA
USO DI ANTIBIOTICI E RISCHIO DI EPATOTOSSICITÀ NELLA POPOLAZIONE GENERALE PEDIATRICA CARMEN FERRAJOLO Centro di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia, Regione Campania Seconda Universitá di Napoli Dpt
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero
Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
DettagliRicerca farmacologica priclinica e clinica
Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
DettagliIl farmaco generico. Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata
Il farmaco generico Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata Il farmaco generico Cos è un farmaco generico? È un medicinale EQUIVALENZA terapeuticamente equivalente
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliA.A. 2014-2015. Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE
A.A. 2014-2015 Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE Utilizzare gli strumenti epidemiologici e statistici appropriati per ridurre l'area dell'incertezza nella rilevazione
DettagliSTUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? 2. Come nasce la sperimentazione clinica e che tipi di studi esistono?
STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? Si definisce sperimentazione clinica, o studio clinico controllato, (in inglese: clinical trial), un esperimento scientifico che genera dati
DettagliProgress Report Piano Progetti 2010
Progress Report Piano Progetti 2010 IWorkshop di presentazione e valutazione dei risultati Titolo del Progetto: Comorbidità Psichiatrica e Trattamenti Sanitari Volontari, Condizionati e Obbligatori per
DettagliIL RUOLO DEL FARMACISTA DI REPARTO NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE NEL PAZIENTE COMPLESSO
IL RUOLO DEL FARMACISTA DI REPARTO NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE NEL PAZIENTE COMPLESSO Dr.ssa M. Lucia Missere Dipartimento Farmaceutico Interaziendale di Ferrara Ferrara, 27 settembre 2013 PAZIENTE
DettagliDott. Fulvio Ferrante Coordinatore Area Farmaceutica AUSL Frosinone
Dott. Fulvio Ferrante Coordinatore Area Farmaceutica AUSL Frosinone L appropriatezza definisce un intervento sanitario (preventivo, diagnostico, terapeutico, riabilitativo) correlato al bisogno del paziente
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliHIV-AIDS e Benessere Riproduttivo
HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla
DettagliValutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli
Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci Marina Davoli SNLG - Antibioticoprofilassi perioperatoria nell adulto - 1 Raccomandazione I/A La profilassi
DettagliL uso della Lofexidina nei contesti clinici italiani: lo studio DETOX
L uso della Lofexidina nei contesti clinici italiani: lo studio DETOX dott. Marco Riglietta direttore Dipartimento delle Dipendenze Roma -5 ottobre 03 FEDERSERD V congresso nazionale Il protocollo Obiettivo(i)
DettagliT.E.V. E CHEMIOTERAPIA. Dott. Pietro Masullo
T.E.V. E CHEMIOTERAPIA Dott. Pietro Masullo I MECCANISMI SONO MOLTEPLICI, SPESSO PRESENTI CONTEMPORANEAMENTE E NON ANCORA DEL TUTTO CHIARI LA CHEMIOTERAPIA PU0 AUMENTARE IL RISCHIO TEV ATTRAVERSO
DettagliSperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere
Sperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere Fasi dello studio Disegni di ricerca sperimentale Barbara Gorini, Investigator Site Development Lead, Development Operations- Pfizer ITALIA
DettagliRisultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test
Lo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina in Emilia Romagna Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Bologna, 29 marzo 2011 HPV TEST NEL TRIAGE DI ASC-US
DettagliAllegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo
Allegato III Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Queste modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche
DettagliLe interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci
Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza
DettagliSistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)
Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari
DettagliStudio per la valutazione dell efficacia dell L-Carnitina su soggetti con disturbi da deficit di attenzione/iperattività in età evolutiva
Studio per la valutazione dell efficacia dell L-Carnitina su soggetti con disturbi da deficit di attenzione/iperattività in età evolutiva Scopo della ricerca Lo scopo della ricerca è di valutare l efficacia
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Domanda #1 (codice domanda: n.641) : In epidemiologia, una variabile di confondimento è una variabile: A: associata sia alla
DettagliAtrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health
Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita
DettagliL Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.
DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE ISENTRESS 400 mg compresse rivestite con film 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni compressa rivestita
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliNome di fantasia. Asprimax 850 mg/g. 100%, soluzione in polvere per amministrazione orale 80% WSP
ALLEGATO I NOME, FORMA FARMACEUTICA, CONCENTRAZIONE DEL MEDICINALE, SPECIE ANIMALI, VIE DI SOMMINISTRAZIONE E TITOLARE DELL AUTORIZZAZIONE ALL IMMISSIONE IN COMMERCIO / RICHIEDENTE 1/9 Stato membro / Numero
DettagliClassificazione degli studi epidemiologici
Classificazione degli studi epidemiologici STUDI DESCRITTIVI - DI CORRELAZIONE O ECOLOGICI - CASE REPORT/SERIES - DI PREVALENZA O TRASVERSALI STUDI ANALITICI O OSSERVAZIONALI - A COORTE - CASO-CONTROLLO
DettagliPREVENZIONE PRIMARIA: LA VACCINAZIONE HPV
LA PREVENZIONE DEL CERVICO-CARCINOMA A MANTOVA: PASSATO PRESENTE FUTURO Mantova 29 novembre 2013 PREVENZIONE PRIMARIA: LA VACCINAZIONE HPV Dipartimento Prevenzione Medica ASL di Mantova Servizio Igiene
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE SUTENT 12,5 mg capsule rigide 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni capsula contiene sunitinib malato,
DettagliAIFA - Agenzia Italiana del Farmaco
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L'AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Marzo 2011 Restrizione dell indicazione terapeutica della specialità medicinale ZERIT
DettagliL uomo che soffre di EP spesso prova scarsa autostima, disagio, frustrazione, addirittura puo' soffrire anche di ansia e 2, 4, 6
2f5hy Per problemi di visualizzazione clicchi qui 2f5hx L eiaculazione precoce (EP) e' una condizione medica frequente, in particolare e' la disfunzione sessuale piu' comune e in Italia ne soffre un uomo
DettagliPIANO TERAPEUTICO AIFA PER PRESCRIZIONE DI CLOPIDOGREL
20-3-2009 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 66 ALLEGATO 1 PIANO TERAPEUTICO AIFA PER PRESCRIZIONE DI CLOPIDOGREL Centro prescrittore Nome cognome del clinico prescrittore
DettagliPradaxa è un medicinale contenente il principio attivo dabigatran etexilato. È disponibile in capsule (75, 110 e 150 mg).
EMA/47517/2015 EMEA/H/C/000829 Riassunto destinato al pubblico dabigatran etexilato Questo è il riassunto della relazione pubblica europea di valutazione (EPAR) per. Illustra il modo in cui il comitato
DettagliNSCLC - stadio iiib/iv
I TUMORI POLMONARI linee guida per la pratica clinica NSCLC - stadio iiib/iv quale trattamento per i pazienti anziani con malattia avanzata? Il carcinoma polmonare è un tumore frequente nell età avanzata.
DettagliL APPROCCIO TERAPEUTICO ALLE PROBLEMATICHE GASTRO-ESOFAGEE: un indagine epidemiologia condotta su un campione di pazienti osservati in farmacia
L APPROCCIO TERAPEUTICO ALLE PROBLEMATICHE GASTRO-ESOFAGEE: un indagine epidemiologia condotta su un campione di pazienti osservati in farmacia Dott.ssa Aurelia Capuani Società Italiana di Farmacia Clinica
DettagliLe malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa
Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa
Dettaglidella secrezione di insulina, la soppressione della secrezione di glucagone, il rallentamento dello svuotamento gastrico, la riduzione dell
Introduzione Il diabete mellito di tipo 2 rappresenta un problema medico estremamente rilevante per l ampia diffusione della patologia e per la morbilità a essa associata. Mentre si è affermata la necessità
DettagliSistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)
Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari
DettagliDanila Bassetti, MD. Responsabile Struttura Semplice Sierologia Autoimmunità U.O. Microbiologia Virologia Ospedale S.
Il Laboratorio di SieroImmunologia e le urgenze infettive: la patologia materno fetale e gli incidenti professionali a rischio di infezioni emotrasmesse Danila Bassetti, MD Responsabile Struttura Semplice
DettagliLa sindrome dell intestino irritabile post-infettiva
La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino
DettagliLA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO
LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO Accuratezza degli studi Miettinen, nel 1985, afferma che : la accuratezza di uno studio epidemiologico consiste nel grado di - assenza di errori
DettagliMinistero della Sanità. Commissione Nazionale AIDS
Ministero della Sanità Commissione Nazionale AIDS AGGIORNAMENTO SULLA TERAPIA ANTIRETROVIRALE DELL INFEZIONE DA HIV - 2001 1. Introduzione 2. Considerazioni su quando iniziare la terapia antiretrovirale
DettagliConsistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio
Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica
DettagliPREVENZIONE POLMONITE
fiammaz o l m o n a r e struzione br avità pleuri Streptococcus p n e u m o n i a Infezione Mal Respiratorio PREVENZIONE POLMONITE Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato, (13Valente Adsorbito)
DettagliImpiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza
CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Impiego clinico della vitamina D ABSTRACT 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Roma 26/01/2013 Confronto tra 25(OH) -calcifediolo
DettagliIl delirium II/II. Firenze 1 dicembre 2007. 8 Corso Multiprofessionale di Nursing
Firenze 1 dicembre 2007 8 Corso Multiprofessionale di Nursing Il delirium II/II M.Pozzebon U.O.C. Geriatria U.S.D. Continuità delle Cure P.O. Treviso Delirium: sindrome multifattoriale che deriva dall
DettagliSCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)
Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)
DettagliACT Appropriate Hepatitis C Treatment Il paziente relapser Roberto Carbone Ambulatorio di Epatologia ASO di Alessandria Milano. 29.01.
ACT Appropriate Hepatitis C Treatment Il paziente relapser Roberto Carbone Ambulatorio di Epatologia ASO di Alessandria Milano. 29.01.2014 Caso Clinico Pz. maschio, caucasico di 21 anni. Accede per la
DettagliNeurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina
Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina Cristiano Chiamulera Professore Associato di Farmacologia Sezione di Farmacologia Dipartimento
DettagliIncidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine
Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Agus S, Tonutti L, Pellegrini MA, Venturini G, Cannella S, Toffoletti V, Vidotti F, Sartori C, Boscariol C, Pellarini L, Rutigliano
DettagliGLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO
GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO Dott. Giuliano Giucastro Sert. Langhirano Parma 19/11/2010 AMBULATORIO PER GLI ACCERTAMENTI DI SECONDO LIVELLO E un articolazione dell Area Dipendenze Patologiche
DettagliIDROSSIZINA. Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M. Molteni, M. Pozzi, S. Radice
a cura di: IRCCS E. MEDEA LA NOSTRA FAMIGLIA (Direttore sanitario Dott. M. Molteni) UO FARMACOLOGIA CLINICA AO L. SACCO (Direttore Prof. E. Clementi) Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M.
DettagliCORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù
DettagliAbbreviazioni Denominazione Presidi: Ospedale SS. Trinità Ospedale Businco Ospedale Binaghi Ospedale Microcitemico
ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN PIU LOTTI, IN MODALITA SERVICE, DI SISTEMI ANALITICI DI BIOLOGIA MOLECOLARE PER I LABORATORI ANALISI DELL AZIENDA ASL N. 8 DI
Dettagli