Piano Educativo Individualizzato
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1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA - UFFICIO XVI - Ambito Territoriale della Provincia di Pistoia Piano Educativo Individualizzato ai sensi art. 12,13 l.104/92 e seg. dell'alunno Mario Rossi PEI concordato e sottoscritto da ciascun componente il Gruppo di Lavoro Cognome Nome Firma Qualifica/Disciplina Docente di sostegno Insegnante di sostegno Insegnante di sostegno Insegnante di sostegno Insegnante curricolare Docenti della classe Insegnante curricolare Insegnante curricolare Insegnante curricolare Insegnante di RC Famiglia Madre Padre Operatori dei servizi sociali Operatori sanitari NeuropsichiatraInfantil e Logopedista Educatrice Data Il Dirigente scolastico Il presente PEI viene consegnato in copia a tutti i firmatari e viene nuovamente sottoscritto nel momento in cui vi siano modificazioni o aggiornamenti significativi. 1. Dati riguardanti l'alunno
2 2. Dati relativi alla frequenza scolastica COGNOME ROSSI NOME MARIO DATA DI NASCITA 26/03/2009 LUOGO RESIDENTE A DIAGNOSI CLINICA Disturbo del comportamento, disturbo della relazione e del linguaggio in soggetto con ritardo cognitivo grave. 2. Dati relativi alla frequenza scolastica ANNO SCOLASTICO 2015/2016 SCUOLA classe 1 SCOLARITA PREGRESSA: 3. Informazioni riguardanti il contesto familiare Frequenza e sociale Regol. Irreg. Sostegno (rilevanti ai fini dell'inclusione scolastico) SI NO n. ore Assistente I genitori del bambino si dimostrano collaborativi con le insegnanti e partecipi al percorso e buon inserimento scolastico del figlio. 4. Caratteristiche della classe Denominazione Referenti nel rapporto scuola-famiglia e recapiti telefonici: Referenti nel rapporto scuola-operatori sociosanitari e recapiti telefonici:
3 Numero di ore settimanali di lezione 29, di cui 22,5 in orario antimeridiano. di cui 6,5 in orario pomeridiano. Numero di alunni frequentanti 18, di cui: 12 maschi e 6 femmine,... stranieri,... disabili,... B.E.S.,... D.S.A. Breve descrizione della situazione complessiva della classe: Gli alunni si dimostrano interessati e desiderosi di fare nuove scoperte anche se con ritmi e tempi di attenzione diversificati. Il prerequisiti sono positivi. Livello di integrazione percepito: 5. Il L'alunno bambino utilizza: è accettato dai compagni e risulta bene inserito nel gruppo classe ausili per la deambulazione ausili informatici trasporto scolastico trasporto speciale: con accompagnatore X mensa: ascensore bagno attrezzato: senza accompagnatore con accompagnatore X senza accompagnatore con accompagnatore senza accompagnatore banco speciale ambiente di riposo strumenti e ausili particolari:... altro: 6. Risorse umane a sostegno del processo di integrazione, in aggiunta ai docenti disciplinari della classe. Docente di sostegno per n. 18 ore settimanali. Assistente scolastico per n. 10 ore settimanali. Altre figure mediatrici per n.... ore settimanali, nello specifico: 7. Organizzazione scolastica Prospetto orario settimanale della classe con indicazione delle discipline (aree disciplinari o settori di attività)
4 orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Religio ne Religio ne Geogra f. Matem. Italiano Inglese Matem. Matem. Italiano Storia Matem. Mat/Ita Matem. Storia Italiano Geo/Ita Italiano Matem. Storia Italiano Italiano Italiano Matem. Storia Italiano Mensa Mensa Tecno. Musica Motoria Arte Orario settimanale di frequenza scolastica dell alunno: entrata uscita Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato L'alunno frequenta la scuola per n. 31 ore settimanali. Se l'orario è ridotto, spiegare la motivazione e/o le attività svolte fuori dalla scuola in orario scolastico: i giorni lunghi previsti dalla classe I sono il lunedì e il mercoledì. Roberto, però, frequenta la mensa anche negli altri giorni in cui è aperta. 8. La programmazione didattica individualizzata (P.S.P.) prevede
5 X il raggiungimento degli obiettivi programmati per l'acquisizione delle competenze curricolari di base in tutte le discipline (aree disciplinari, campi di esperienza). (S.S. II Percorso A) Il raggiungimento degli obiettivi programmati per l acquisizione delle competenze di base in alcune discipline (aree disciplinari, campi di esperienza). (S.S. II Percorso B) X Una programmazione differenziata negli obiettivi, nei tempi e nei contenuti. (S.S. II Percorso B) 9. Indicazioni per emergenze 10. Eventuali altre annotazioni relative all alunno( interessi, aspetti motivazionali, variabilità di comportamento, nei diversi contesti o con le diverse figure di riferimento, eventuali note descrittive che richiedono approfondimenti specifici ): Il bambino se interrotto e non accontentato in alcune richieste, inizia a lanciare oggetti, a sbattere porte, si butta a terra o si nasconde sotto i banchi. 11. Aree 11.a Area cognitiva e neuropsicologica Livello di partenza: I livelli di attenzione e concentrazione sono ancora poco sufficienti e circoscritti ad azioni quotidiane e ripetitive. L esecuzione di un compito è legata all interesse che quest ultimo suscita in lui. Esegue un compito o un attività solo se sollecitato e seguito costantemente e individualmente. Obiettivi operativi: Sviluppare la capacità di attenzione; giochi ad incastro che rappresentano figure geometriche, animali, oggetti di uso quotidiano; gioco simbolico coi burattini; lettura di immagini significative, riferite all esperienza quotidiana del bambino; Ricordare piccole sequenze di immagini, Ricordare le fasi di una storia con il supporto di immagini, con ascolto di canzoni. Imparare parole nuove e loro significato. 11.b Area affettivo-relazionale
6 Livello di partenza: L alunno è ben integrato nel gruppo classe nonostante la relazione con i coetanei e gli adulti non sempre è adeguata. Si alternano momenti di estrema affettività con altri momenti di frustrazione. L atteggiamento nei confronti degli altri, ma anche relativamente a un attività, è a volte oppositivo. Le insegnanti, per rafforzare le abilità sociali e relazionali, propongono attività ludiche di diverso genere con utilizzo PC, sia con il piccolo gruppo che con grande gruppo. Obiettivi operativi: Acquisire la capacità di autocontrollo relativamente ad alcune regole fondamentali di convivenza; Eseguire semplici consegne; Socializzare imitando l adulto e superando gli impulsi a volte aggressivi, Portare a termine piccole commissioni e partecipare a giochi collettivi; Condividere il proprio e l altrui materiale, aiutando e chiedendo aiuto agli altri; 11.c Area linguistico-comunicazionale Livello di partenza: L alunno comunica a livello verbale con frasi minime e contestuali. E in grado di comprendere ed eseguire semplici richieste. Le insegnanti, per favorire lo sviluppo dei diversi tipi di linguaggio, lo stimolano nella produzione di suoni e di semplici parole, riferiti alla propria esperienza quotidiana. Obiettivi operativi: Eseguire azioni secondo consegne impartite verbalmente; Comprendere storie ascoltate e illustrarle con disegni; Narrare le proprie esperienze, brevi storie e o avvenimenti con l ausilio di domande-stimolo; Esercitare la motricità della bocca e produrre suoni onomatopeici. 11.d Area percettivo-sensoriale Livello di partenza: Il bambino non sempre riesce a controllarsi, a causa degli stimoli percettivosensoriali che provengono dall ambiente e che attirano la sua attenzione Obiettivi operativi: Rafforzare la capacità percettivo-sensoriale attraverso attività individuali e di gruppo. Giochi sonori da riprodurre; Ascolto di canzoni che coinvolgono il linguaggio mimico-gestuale; attività di riconoscimento di immagine, riferite all esperienza del bambino. 11.e Area motorio-prassica Livello di partenza: Il bambino non ha ancora acquisito un buon controllo dei movimenti, ragion per cui anche l apprendimento ne risulta rallentato.
7 Obiettivi operativi: Giochi di movimento, con coinvolgimento degli altri bambini; Acquisire la conoscenza dello schema corporeo Compiere azioni con il proprio corpo in base a precise consegne, Incentivare l attività di manipolazione, con utilizzo di vari materiali (pongo, tempera, didò ) 11.f Area dell'autonomia Livello di partenza: autonomie primarie acquisite in maniera sufficiente, con supervisione dell adulto. Obiettivi operativi: Essere in grado di curare l igiene del proprio corpo; Acquisire la capacità di mangiare in modo adeguato. Acquisire la capacità di aver cura delle proprie cose. 11.g AREA DEGLI APPRENDIMENTI (discipline dell area linguistica, logicomatematica, antropologica, dei linguaggi espressivi diversi e discipline di indirizzo) I prerequisiti necessari per affrontare gli obiettivi programmati per la classe I sono: Ascolto e comprensione di un testo: positivo Riconosce forme fondamentali e colori: positivo Riconoscimento dei concetti topologici ( sopra/sotto, dentro/fuori, lungo/corto, alto/basso, davanti/dietro ): positivo Riconoscimento quantitativo ( di più/di meno ): positivo Riconoscimento delle sequenze temporali ( prima/dopo ): positivo Riconoscimento delle parti del corpo: positivo DISCIPLINA: ITALIANO Ascolto e parlato Ascoltare e comprendere semplici consegne operative. Riferire con frasi semplici esperienze personali. Chiedere per avere. Lettura
8 Leggere immagini. Riconoscere le lettere dell alfabeto, associate a immagine. Associare parole alle immagini. Scrittura Giocare con il PC con le lettere dell alfabeto DISCIPLINA: MATEMATICA Numeri Leggere i numeri entro il 9/10. Spazio-figure Localizzare oggetti nello spazio. Effettuare spostamenti lungo semplici percorsi mediante istruzioni orali. Relazioni-dati-previsioni Individuare elementi che hanno una caratteristica comune. Sequenza temporale PRIMA DOPO DISCIPLINA: Scienze Usare i cinque sensi per esplorare, osservare e ricercare elementi ed ambienti legati al proprio contesto esperienziale. Raggruppare elementi in base al colore, alla forma e alla dimensione. Osservare i fenomeni atmosferici e stagionali. DISCIPLINA: MUSICA Distinguere suoni e rumori naturali da quelli artificiali. Eseguire per imitazione semplici canti. DISCIPLINA: TECNOLOGIA Osservare e classificare oggetti di uso comune in base alla loro funzione. DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE Riconoscere le principali parti del corpo. Partecipare al gioco collettivo DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari (giorno e notte)
9 Saper localizzare elementi nello spazio prendendo come riferimento se stesso, usando correttamente gli indicatori spaziali DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE Utilizzare più materiale di manipolazione. Cogliere i colori identificandoli nello spazio reale. Introdurre routine, tempi di lavoro brevi o con piccole pause, gratificazioni immediate, utilizzo del PC, schede, lavori manuali. DISCIPLINA: INGLESE Comprendere i saluti e rispondere. Mimi, visualizzazioni di disegni, dialoghi, Role-Play, Total Physical Response, chants, songs ecc. 12. VERIFICHE DEL PRESENTE PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Il PEI è sottoposto a verifica e conseguente ridefinizione degli obiettivi programmati in qualunque momento il consiglio di classe, su proposta di uno dei suoi componenti, ne ravvisi la necessità. La verifica dei risultati raggiunti e della congruenza delle scelte effettuate avviene in via ordinaria in coincidenza con le verifiche periodiche quadrimestrali. Verifica intermedia.... data... Verifica finale Obiettivi raggiunti:......
10 Criticità: data Indicazioni per l'anno scolastico successivo:... Ore richieste:. LAVORO ESEGUITO DA: REINA ANGELICA, DE LUCA ANNA, LUCIA NANNI, PICCIRIL- LO NUNZIA, ORSOLA LAMPITELLI, CANUTO VINCENZA, CARMINE SCAFORA, MARIA PALMA ORAZI, CIORCIARI ANGELA, CAROLINA CIANCHI, EMANUELA DI GRAZIA, CONSUELO PISA.
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