. Il corpo m potrebbe allontanarsi da M: la

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download ". Il corpo m potrebbe allontanarsi da M: la"

Transcript

1 Potenziale, enegia potenziale pe copi legati ad un campo di foza gavitazionale. Supponiamo che il copo di massa M genei un campo di foza gavitazionale g( ) = GM ˆ. Su una massa campione posta alla geneica distanza da M agisce la foza f ( ) = GMm ˆ il cui potenziale è dato da V() = GMm d = GMm + cost. La costante può essee scelta in modo "natuale" visto che V() = V( ) = 0. notando che pe Quindi pe una geneica posizione di m alla distanza dalla massa M il potenziale vale V() = GMm e l enegia potenziale che compete ad m vale U() = V() = GMm < 0. Supponiamo oa che il copo campione di massa m sia inizialmente femo all infinito (K in =K =0; U in =U =0 ), quindi E tot =K in +U in =0. Supponiamo oa che sotto l'azione del campo gavitazionale, consevativo, m venga potato nella posizione fin, il lavoo compiuto dalla foza del campo, positivo visto che foza e spostamento hanno lo stesso veso, coisponde alla vaiazione della enegia cinetica K fin > K in = K fin > 0. Essendo il campo consevativo K fin +U fin = K in +U in = 0 pe cui K fin > 0 e quindi U fin = K fin < 0. Pe il copo di massa m peso in esame, soggetto solo al campo gavitazionale consevativo, l'enegia meccanica totale è data da E tot = K fin +U fin = K in +U in. Il copo m potebbe allontanasi da M: la sua enegia cinetica diminuiebbe (pe via del fatto che la foza del campo, attattiva, è dietta come lo spostamento ma ha veso contaio il lavoo delle foze del campo isulta essee negativo: L=K fin -K in <0 à K fin <K in ) tendendo a 0 pe =. Di conseguenza l enegia potenziale (negativa) aumenteebbe tendendo a anch essa a 0 pe =. Il copo saebbe libeo dall attazione gavitazionale solo all infinito.

2 Assumiamo oa che la massa m sia in moto alla distanza, possegga l'enegia cinetica K e l'enegia potenziale U ( ) = GMm < 0 : E tot = U + K potà essee >0, <0 o nulla (il caso pecedente). Se E tot <0 il copo potà allontanasi fino alla distanza, dove aiveà con velocità nulla: K fin = K( )=0; U ( )=E tot =U ( )+K >U ( ) il copo m non può allontanasi indefinitamente dal copo M: è "legato". Se l'enegia meccanica totale è maggioe di zeo (E tot >0) alloa K in > U ( ) ed il copo m potà allontanasi dal copo di massa M, non è legato. Supponiamo che il copo m sia alla distanza R 0 dal copo M che genea il campo e si muova con velocità v 0 lungo una taiettoia cicolae con cento in M. Ossevando m in un Sistema di Rif. ineziale possiamo scivee f = ma dove f R = "# ed a è l'acceleazione centipeta a = : f = "# = ma = m poiettando tale elazione vettoiale su abbiamo "# = m da cui si icava il valoe v = " : se il copo di massa m è in moto attono ad M alla distanza R 0 con velocità v 0, otogonale al aggio, la foza di attazione gavitazionale è in gado di fonie l'acceleazione centipeta necessaia pe un "moto cicolae unifome": il copo di massa m si tova in un'obita di equilibio attono ad M. Pe questo sistema "stabile" abbiamo K + U = mv "# = E " = cost = " m "# = "# <0. Se m, alla distanza R 0, avesse v < v cadebbe su M. Se invece v > v ma E " < 0 m saebbe ancoa legato ad M con enegia totale maggioe di quella minima ( "# ). Abbiamo fatto le consideazioni pecedenti in un SR ineziale solidale con le "stelle fisse".

3 Sempe nelle condizioni descitte pecedentemente supponiamo oa di scegliee un sistema di ifeimento (ρ, τ) che uoti assieme al copo m. In tale ifeimento, non ineziale, il copo di massa m è femo e "libeo": chiamando F la foza di attazione gavitazionale ed F "" la foza "centifuga" appaente si ha dove ω = = " " F + F "" = 0 = GMm + m v = GMm R R + mω R R è la velocità angolae istantanea di otazione di m attono ad M. Poiettando l'espessione della foza totale lungo ρ abbiamo: F() = "# + mω R o anche: F() = "# + m " " R. Se l'obita fosse cicolae = cost. " " Se l'obita fosse ellittica " " cost. Vediamo se ci sono alte quantità che si consevano. Notiamo che le foze che agiscono su m sono entambe diette come il aggio che unisce m ad M: sono foze "centali" che quindi hanno momento nullo se calcolato usando come polo la posizione occupata da M: OP ( "# ρ) = 0 ; OP (mω ρ) = 0 quindi essendo nulla la velocità della massa M (cioè del polo): " = 0 = " OP mv = " mv il momento della quantità di moto è costante p = mv = cost = mvn (p è costante in modulo, diezione e veso ). Ricodando che ω = " = = " = deduciamo che anche se l'obita non è " " cicolae si conseva p, quindi all'aumentae di diminuisce ω. 3

4 Il Potenziale efficace del campo di foza gavitazionale. Continuiamo a tattae il moto di m nel S.R. non ineziale uotante in cui m è femo. Ricodiamo peò che nel S.R. ineziale in cui M è fisso la massa m possiede l'enegia cinetica K = mv. Visto che nel moto si conseva p possiamo iscivee l'espessione della (poiezione della) foza totale in funzione di p F = GMm + m dφ dt = GMm + m p GMm m = + p m e quindi si ha F R = 0 se "# = e cioè se, dato p, si ha R = ". Abbiamo visto che il campo gavitazionale, come qualsiasi campo di foze "centali", è "consevativo", cioè ammette una funzione potenziale V() (e quindi pemette di definie una enegia potenziale: U() =-V() ). Integando la F in funzione di abbiamo U "" = F d = GMm p m + cost. Pe vogliamo U 0 quindi possiamo poe cost = U = 0 Si nota che il potenziale efficace assume il valoe nullo pe = R = " ed ha un minimo pe = R = " = R il cui valoe si ottiene inseendo l'espessione pe R U "" = GMm p R mr = G M m p Ricodiamo che tale minimo di U eff coisponde, nel SR ineziale legato alle stelle fisse, al caso in cui la massa m ha, alla distanza R 0, la velocità v 0 che pemette alla foza di attazione gavitazionale di fonie esattamente l'acceleazione centipeta necessaia a gaantie un moto cicolae unifome (obita chiusa, stabile, cicolae). 4

5 Se la velocità di m, nelle stesse condizioni, fosse v < v 0 la foza di attazione gavitazionale attaebbe m su M, se invece v > v 0 l'enegia meccanica totale saebbe maggioe del minimo: in tal caso se E tot 0 la massa non saebbe più legata ad M ( può cescee fino all'infinito lungo una ipebole) e se E tot <0 la massa m continueebbe ad essee legata ad M, si muoveebbe su di un'obita chiusa e saebbeo possibili tutti i valoi di compesi fa R min ed R max : m si muoveebbe su un'obita ellittica Ueff [Joule] 0 R min R max E tot U 0 = G M m 3 p E tot = U 0 =R 0 obita cicolae U 0 < E tot < 0 R min <<R max obita ellittica E tot > 0 copo libeo taiettoie ipeboliche Esistono quindi delle obite stabili che pemettono la otazione di copi di massa m attono al copo M che genea il campo gavitazionale. Potemmo chiedeci cosa potebbe succedee se una petubazione spostasse il copo di massa m dalla sua obita. Cioè dobbiamo vedee come vaieebbe il potenziale efficace se la distanza fa m ed M fosse modificata di una piccola quantità: = R + Δ ΔU = U U R = U Δ n d d 5

6 Passando a temini infinitesimi e femandoci al II odine abbiamo: du = GMm p m R + GMm + 3p m R e sostituendo in questa fomula = R = abbiamo: " =0 du = GMm R + GMm + R = = R = k R Questo quindi è il compotamento del potenziale efficace pe piccoli spostamenti attono ad R : si compota come il potenziale di ichiamo di una foza elastica di intensità F = k R. Ueff [Joule] 3 0 U()=U(R0)+k(- R0) 3 Tale foza elastica, in caso di piccoli spostamenti d, ipoteebbe la massa m in R [m] 6

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte

Dettagli

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa.

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa. 1 Esecizio (tatto dagli esempi 5.3 e 5.4 del cap. V del Mazzoldi-Nigo-Voci) Un satellite atificiale di massa m 10 3 Kg uota attono alla Tea descivendo un obita cicolae di aggio 1 6.6 10 3 Km. 1. Calcolae

Dettagli

Il Problema di Keplero

Il Problema di Keplero Il Poblema di Kepleo Il poblema di Kepleo nel campo gavitazionale Intoduzione Con Poblema di Kepleo viene indicato il poblema del moto di un copo in un campo di foze centali. Nel caso specifico gavitazionale

Dettagli

Gravitazione universale

Gravitazione universale INGEGNERIA GESTIONALE coso di Fisica Geneale Pof. E. Puddu LEZIONE DEL 22 OTTOBRE 2008 Gavitazione univesale 1 Legge della gavitazione univesale di Newton Ogni paticella attae ogni alta paticella con una

Dettagli

Appunti sul Moto dei corpi in un Campo Gravitazionale

Appunti sul Moto dei corpi in un Campo Gravitazionale Appunti sul Moto dei copi in un Campo Gavitazionale Stefano Ranfone Keywods: Gavitazione, Moto dei Copi Celesti, Leggi di Kepleo. Questi Appunti si possono consideae un Appofondimento, o se vogliamo un

Dettagli

GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE

GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE Sommaio. In queste pagine studiamo il poblema delle obite dei copi soggetti ad un campo gavitazionale centale, g = G m 3 (dove m è la massa del copo centale e

Dettagli

M = T R = Iα = I a R. a. Dall equazione lungo l asse x si ricava quindi F A = Mgsinθ m 2 a Ma. µ D Mgcosθ = Mgsinθ ( m 2 + M)a.

M = T R = Iα = I a R. a. Dall equazione lungo l asse x si ricava quindi F A = Mgsinθ m 2 a Ma. µ D Mgcosθ = Mgsinθ ( m 2 + M)a. Esecizio 1 Un copo di dimensioni tascuabili e di massa M si tova in cima ad un piano, inclinato di un angolo θ e alto h. È collegato tamite una coda inestensibile di massa tascuabile ad una caucola cilindica

Dettagli

AA MECCANICA CLASSICA e MECCANICA dei SISTEMI CONTINUI PROVA di ESAME 10 Settembre Canali A-B-C-D

AA MECCANICA CLASSICA e MECCANICA dei SISTEMI CONTINUI PROVA di ESAME 10 Settembre Canali A-B-C-D Esecizio n. 1 Un oggetto di piccole dimensioni scivola su un piano oizzontale e la sua velocità iniziale vale v =4. m/sec. La supeficie del piano ha una uvidità cescente e la coispondente foza di attito

Dettagli

F 1 F 2 F 3 F 4 F 5 F 6. Cosa è necessario per avere una rotazione?

F 1 F 2 F 3 F 4 F 5 F 6. Cosa è necessario per avere una rotazione? Cosa è necessaio pe avee una otazione? Supponiamo di vole uotae il sistema in figua intono al bullone, ovveo intono all asse veticale passante pe, usando foze nel piano oizzontale aventi tutte lo stesso

Dettagli

Meccanica Gravitazione

Meccanica Gravitazione Meccanica 06-07 Gavitazione 4 Newton m m F G u egge di gavitazione univesale E una foza centale F ± F( ) u. Il momento angolae si conseva. a taiettoia si mantiene sullo stesso piano. a velocità aeale è

Dettagli

ESERCIZIO 1. a) si verifichi che il corpo m non si muove. Si determini la forza di attrito statico F r as

ESERCIZIO 1. a) si verifichi che il corpo m non si muove. Si determini la forza di attrito statico F r as ESERCIZIO Un copo di massa m e dimensioni tascuabili si tova inizialmente femo su un piano oizzontale scabo. I coefficienti di attito statico e dinamico ta il copo m e il piano sono ispettivamente μs μd.

Dettagli

Lezione 6. Forze gravitazionali

Lezione 6. Forze gravitazionali Lezione 6 Foze gavitazionali Leggi di Kepleo L esistenza di una foza gavitazionale ta copi mateiali e stata povata in modo indietto a patie dallo studio dei pianeti del sistema solae. Intono al 1540 Copenico

Dettagli

ESERCIZIO 1. agente su m1 nel sistema di riferimento rappresentato.

ESERCIZIO 1. agente su m1 nel sistema di riferimento rappresentato. ESERCIZIO Due copi di massa m ed m sono appoggiati su un piano oizzontale scabo e sono connessi ta loo attaveso un filo ideale (inestensibile e di massa tascuabile) che passa attono ad una caucola ideale

Dettagli

Meccanica Dinamica del corpo rigido

Meccanica Dinamica del corpo rigido eccanica 7-8 Dinamica del copo igido 9 a C F m ( + k ) otolamento Foza oizzontale costante applicata all asse k Acceleazione m omento costante applicato all asse 3 F m uota cilindica C C F a C Acceleazione

Dettagli

dove dl del satellite nel suo moto, T il periodo di rivoluzione ed F r e la risultante delle forze sul satellite.

dove dl del satellite nel suo moto, T il periodo di rivoluzione ed F r e la risultante delle forze sul satellite. PRIMA PROVA SCRITTA PARZIALE 31 mazo 3 compito A COGNOME NOME NOTA: questo foglio deve essee estituito; e obbligatoio giustificae le isposte. 11 domande: 3 punti a domanda + da a 3 punti pe la chiaezza

Dettagli

Facoltà di Ingegneria 2 a prova in itinere di Fisica II Compito D

Facoltà di Ingegneria 2 a prova in itinere di Fisica II Compito D Facoltà di ngegneia a pova in itinee di Fisica.6.5 ompito D 7 Tm 9 ostanti: ε 8,85, µ 4 π elettone: m 9. kg, e.6 e Nm Esecizio n. Un conduttoe ettilineo di lunghezza L cm è mobile attono ad una delle sue

Dettagli

La gravitazione. Matteo Gallone 26 giugno 2011

La gravitazione. Matteo Gallone 26 giugno 2011 La gavitazione Matteo Gallone 26 giugno 2011 1 Il agionamento di Newton Pe icavae la legge di gavitazione univesale Newton si ispiò alle ossevazioni speimentali di Kepleo. Ripoto qui pe bevità le te leggi

Dettagli

Meccanica Gravitazione

Meccanica Gravitazione Meccanica 07-08 Gavitazione Newton m m F G u egge i gavitazione univesale E una foza centale F ± F( ) u mmt 4π G m T T. Il momento angolae si conseva. a taiettoia si mantiene sullo stesso piano 3. a velocità

Dettagli

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale Enegia potenziale Definizione di enegia potenziale Il lavoo, compiuto da una foza consevativa nello spostae il punto di applicazione da a, non dipende dal cammino seguito, ma esclusivamente dai punti e.

Dettagli

SOLUZIONI DELLO SCRITTO DI MECCANICA DEL 9 LUGLIO 2015

SOLUZIONI DELLO SCRITTO DI MECCANICA DEL 9 LUGLIO 2015 DELLO SCRITTO DI ECCANICA DEL 9 LUGLIO 05 - ESERCIZIO - Un paallelepipedo di assa = 50 kg è poggiato su un piano oizzontale sul quale può scoee senza attito. Sopa al paallelepipedo è appoggiato un oggetto

Dettagli

Lezione 7 - Sistemi di punti materiali

Lezione 7 - Sistemi di punti materiali Lezione 7 - Sistemi di punti mateiali Il moto di oggetti estesi spesso appae assai complicato Se tuttavia si immagina che tali copi siano costituiti da un insieme di tanti punti mateiali si possono individuae

Dettagli

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di

Dettagli

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di

Dettagli

CINEMATICA (MOTO CIRCOLARE UNIFORME) Il moto che ci accingiamo a studiare fa parte dei moti piani (moti che avvengono nel piano)

CINEMATICA (MOTO CIRCOLARE UNIFORME) Il moto che ci accingiamo a studiare fa parte dei moti piani (moti che avvengono nel piano) Il moto che ci accingiamo a studiae fa pate dei moti piani (moti che avvengono nel piano) Si dice moto cicolae unifome il moto di un copo (consideato puntifome) che avviene: su una taiettoia cicolae (una

Dettagli

TEORIA DELLA GRAVITAZIONE

TEORIA DELLA GRAVITAZIONE LEGGI DI KEPLEO EOI DELL GVIZIONE Dopo la ivoluzionaia teoia eliocentica del monaco polacco Copenico, Giovanni Kepleo fomulò te leggi a coeggee e miglioae ulteiomente il modello copenicano. Egli è infatti

Dettagli

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 09/09/2019 ESERCIZIO 3

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 09/09/2019 ESERCIZIO 3 Esecizio 1 Soluzione degli esecizi dello scitto di Meccanica del 09/09/2019 ESERCIZIO 3 Un copo igido è costituito da un anello cicolae (omogeneo e con spessoe tascuabile) di aggio = 10 cm e massa M =

Dettagli

Momenti. Momento di una forza, momento di inerzia, momento angolare

Momenti. Momento di una forza, momento di inerzia, momento angolare Momenti Momento di una foza, momento di inezia, momento angolae Momento di una foza Supponiamo di avee una pota vista dall alto e supponiamo che sia incadinata su un lato, diciamo in A. A Se applicassimo

Dettagli

Fisica Generale II con Laboratorio. Lezione - 3

Fisica Generale II con Laboratorio. Lezione - 3 Fisica Geneale II con Laboatoio Lezione - 3 Richiami - I Riassunto leggi della meccanica: Leggi di Newton 1) Pincipio di inezia Esistono sistemi di ifeimento ineziali (nei quali un copo non soggetto a

Dettagli

Momento Angolare Fisica Mattia Natali. Momento Angolare. = r ' O. ( r a ) a = r a

Momento Angolare Fisica Mattia Natali. Momento Angolare. = r ' O. ( r a ) a = r a Momento di un vettoe: Momento Angolae Il momento di un vettoe è seme dato isetto a un dato unto geometico detto olo M a con vettoe osizione del nosto vettoe isetto ad M sinα e definizione del modulo di

Dettagli

Consideriamo, ancora, il momento angolare del punto materiale rispetto al centro delle forze:!!!!!

Consideriamo, ancora, il momento angolare del punto materiale rispetto al centro delle forze:!!!!! Moto in un campo di foe centali. Moto in un campo di foe centali Planaità del moto In un campo di foe centali avemo sempe: dl F( ) F 0 L cost. e quindi il moto è piano. Si tatta di una delle caatteistiche

Dettagli

L = F s cosα = r F r s

L = F s cosα = r F r s LVORO Se su un copo agisce una foza F, il lavoo compiuto dalla foza pe uno spostamento s è (podotto scalae di due vettoi): L = F s cosα = F s F α s LVORO L unità di misua del lavoo nel S.I. si chiama Joule:

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - II Appello 6 settembre 2007

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - II Appello 6 settembre 2007 POLITECNICO DI MILANO I FACOLTÀ Ingegneia Aeospaziale Fisica Speimentale A+B - II Appello 6 settembe 7 Giustificae le isposte e scivee in modo chiao e leggibile Sostituie i valoi numeici solo alla fine,

Dettagli

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB 1 IL POTENZIALE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende

Dettagli

1) Consideriamo una sfera di raggio R, con densita` di carica uniforme positiva. Alla distanza Re

1) Consideriamo una sfera di raggio R, con densita` di carica uniforme positiva. Alla distanza Re 1) Consideiamo una sfea di aggio, con densita` di caica unifome positiva Alla distanza e k dal cento si tova un elettone, inizialmente femo Calcolae: a) la velocita` dell elettone, lasciato libeo, nel

Dettagli

L = F s cosα = F r s LAVORO. F r α. s r

L = F s cosα = F r s LAVORO. F r α. s r LAVORO Se su un copo agisce una foza F, il lavoo compiuto dalla foza pe uno spostamento s è (podotto scalae di due vettoi): L = F s cosα = F s F α s 1 LAVORO L unità di misua del lavoo nel S.I. si chiama

Dettagli

SOLUZIONI DELLO SCRITTO DI MECCANICA DEL 23 GIUGNO 2015 ESERCIZIO 1

SOLUZIONI DELLO SCRITTO DI MECCANICA DEL 23 GIUGNO 2015 ESERCIZIO 1 SOLUZIONI DELLO SCRITTO DI MECCANICA DEL GIUGNO 05 ESERCIZIO Un copo di diensioni tascuabili e assa M =.5 kg è vincolato ad una olla di costante elastica k = 0 N/ a sua volta vincolata ad una paete. I

Dettagli

Meccanica Gravitazione

Meccanica Gravitazione Meccanica 08-09 Gavitazione oza Mediatoe Gavitazione Intensità elativa Andaento asintotico Raggio d'azione ote gluone 0 38 ~ 0 (conf.) 0-5 Elettoagnetica fotone 0 36 / Debole bosoni Z, W ± 0 5 (/) exp(-/

Dettagli

GRAVITAZIONE Giro della morte. Il binario in figura 1.1 ha un raggio di 7.2 m.

GRAVITAZIONE Giro della morte. Il binario in figura 1.1 ha un raggio di 7.2 m. GRAVITAZIONE Sommaio. In questa seie di poblemi vengono toccati tutti i concetti fondamentali dell ultima pate del coso. 1. Poblemi 1.1. Moto cicolae. 1.1.1. Gio della mote. Il binaio in figua 1.1 ha un

Dettagli

DINAMICA - CONCETTO DI FORZA

DINAMICA - CONCETTO DI FORZA DINAMICA - CONCETTO DI ORZA v 2 v 1 2 1 La vaiazione di velocità v = v 2 v 1 è dovuta all inteazione della paticella con uno o più copi (esempio: paticella caica che inteagisce con un copo caico). A causa

Dettagli

IL POTENZIALE. Nello spostamento successivo B B, poiché la forza elettrica risulta perpendicolare allo spostamento, il lavoro L è nullo.

IL POTENZIALE. Nello spostamento successivo B B, poiché la forza elettrica risulta perpendicolare allo spostamento, il lavoro L è nullo. 1 I POTENZIAE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende dalla

Dettagli

Meccanica Gravitazione

Meccanica Gravitazione Meccanica 016-017 Gavitazione 3 oza Mediatoe Gavitazione Intensità elativa Andaento asintotico Raggio d'azione Inteazione fote gluone 10 38 0 10-15 Inteazione elettoagnetica Inteazione debole fotone 10

Dettagli

Vista dall alto. Vista laterale. a n. Centro della traiettoria

Vista dall alto. Vista laterale. a n. Centro della traiettoria I poblema Un ciclista pedala su una pista cicolae di aggio 5 m alla velocità costante di 3.4 km/h. La massa complessiva del ciclista e della bicicletta è 85.0 kg. Tascuando la esistenza dell aia calcolae

Dettagli

Meccanica Gravitazione

Meccanica Gravitazione Meccanica 07-08 Gavitazione oza Mediatoe Gavitazione Intensità elativa ndaento asintotico Raggio d'azione ote gluone 0 38 ~ 0 (conf.) 0-5 Elettoagnetica fotone 0 36 / Debole bosoni Z, W ± 0 5 (/) exp(-/

Dettagli

( ) = gdt = g dt = gt +

( ) = gdt = g dt = gt + Gave lanicato veso l alto (1/3) Vogliamo studiae il moto di un copo lanciato veso l alto con una ceta velocità iniziale v =, soggetto unicamente alla foza di attazione gavitazionale teeste (si tascua l

Dettagli

Biomeccanica. Cinematica Dinamica Statica dei corpi rigidi Energia e principi di conservazione

Biomeccanica. Cinematica Dinamica Statica dei corpi rigidi Energia e principi di conservazione Biomeccanica Cinematica Dinamica Statica dei copi igidi Enegia e pincipi di consevazione Posizione: definita da : z modulo, diezione, veso vettoe s s z s s y unità di misua (S.I.) : meto x s x y Taiettoia:

Dettagli

Magnetismo. per il terzo principio della dinamica, tale forza è uguale in modulo a quella che il filo 2 esercita sul filo 1, /2π

Magnetismo. per il terzo principio della dinamica, tale forza è uguale in modulo a quella che il filo 2 esercita sul filo 1, /2π Magnetismo i1i L d F 1K pe il tezo pincipio della dinamica, tale foza è uguale in modulo a quella che il filo esecita sul filo 1, L i1 i L d F F K1 1 L L i1i d K µ /π µ 4π 1 6 V s A m F1 L µ i1i π d In

Dettagli

=50s. v c. v b. v b sin α = v c α =arcsin v c v b 11

=50s. v c. v b. v b sin α = v c α =arcsin v c v b 11 Esecizio 1 Gianni vuole attavesae il icino a nuoto nel mino tempo possibile in una zona in cui il fiume èlago D =50melacoenteviaggiaadunavelocità v c =2m/s. SapendocheGiannièingadodinuotaead una velocità

Dettagli

Forza gravitazionale

Forza gravitazionale Foza gavitazionale Tea Mecuio Venee Mate Pianeti inteni Uano Nettuno Plutone atuno Giove istea solae Il oto dei pianeti descitto dalle 3 leggi di Kepleo Di qui Newton icavò la legge di gavitazione univesale:

Dettagli

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono:

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono: 4.1 Pincipi della dinamica 4. DINAMICA I te pincipi della dinamica pe un copo puntifome (detto anche punto mateiale o paticella) sono: 1) pincipio di intezia di Galilei; 2) legge dinamica di Newton; 3)

Dettagli

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento PROBEMA A Coso di Fisica 1- Pima povetta- maggio 004 Facoltà di Ingegneia dell Univesità di Tento Un anello di massa m= 70 g, assimilabile ad un copo puntifome, è infilato in una asta igida liscia di lunghezza

Dettagli

( ) Problemi)di)paragrafo)

( ) Problemi)di)paragrafo) Poblemi)di)paagafo) 1) Pe la teza legge di Kepleo, il appoto fa la distanza Sole-pianeta e quella Sole-Tea è pai alla adice cubica fa i quadati dei due peiodi di ivoluzione, che in questo caso vale 64.

Dettagli

Le risposte e le soluzioni ai quesiti sono posti nella tabella sottostante, e nei commenti raggruppati in [1] e [2].

Le risposte e le soluzioni ai quesiti sono posti nella tabella sottostante, e nei commenti raggruppati in [1] e [2]. Soluzione esecizio Le isposte e le soluzioni ai quesiti sono posti nella tabella sottostante, e nei commenti agguppati in [1] e [2]. C D E G H I L M N / [1] caso a cui si ifeiscono i quesiti,, C, D, E

Dettagli

Gm m F(r) = r R F (r) = ORBITA CIRCOLARE 2GM ORBITA CIRCOLARE. GMm =+ = U GMm r. U U GMm. GMm 2 2r =+ = K = gravitformgraf.doc. g 2.

Gm m F(r) = r R F (r) = ORBITA CIRCOLARE 2GM ORBITA CIRCOLARE. GMm =+ = U GMm r. U U GMm. GMm 2 2r =+ = K = gravitformgraf.doc. g 2. G F() = 1 avitfoaf.doc R F () = R a = = () ORBIA CIRCOLARE v ORBIA = 4 π = 3 v FUGA = ORBIA CIRCOLARE U() = U( ) = 0 U K = =+ E= K+ U = + U =+ = E =+ = K = U U U 3 asse puntifoi Cap8M4LSOL.doc 1 = = sen

Dettagli

A.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010

A.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010 Fisica I pe Ing. Elettonica e Fisica pe Ing. Infomatica A.A. 29/21 - Appello del 15 giugno 21 Soluzione del poblema n. 1a 1. All uscita della guida, nel punto D, il copo compie un moto paabolico con velocità

Dettagli

GRAVITAZIONE CENNI STORICI

GRAVITAZIONE CENNI STORICI CENNI STORICI GRAVITAZIONE Ipotesi pincipali alla base del sistema geocentico di Tolomeo: 1) la Tea è immobile al cento dell Univeso; ) tutti gli asti (pianeti e stelle) uotano intono alla Tea; 3) i pianeti

Dettagli

Esercitazioni del 26/03/2010

Esercitazioni del 26/03/2010 Esecitazioni del 6/03/010 Poblema 1) Un battello e capace di viaggiae alla velocita di 4 m/s elativamente all acqua di un fiume lago d=1km. La velocita dell acqua, elativamente alle sponde, e costante

Dettagli

Energia Potenziale Elettrica e Potenziale elettrico

Energia Potenziale Elettrica e Potenziale elettrico Enegia otenziale Elettica e otenziale elettico La foza di Coulomb, mattone di tutta l elettostatica, è una foza consevativa. E quindi possibile definie pe essa una funzione Enegia otenziale. L enegia potenziale

Dettagli

Moto in campi di forze centrali

Moto in campi di forze centrali Abbiamo visto che il momento angolae di una pa5cella sogge6a ad un campo di foze centali si conseva d L dt = 0 D alta pate sappiamo che i campi di foze centali sono anche conseva5vi e, quindi, si conseva

Dettagli

Soluzione degli esercizi della seconda prova in itinere di Meccanica del 26/01/2018

Soluzione degli esercizi della seconda prova in itinere di Meccanica del 26/01/2018 Soluzione degli esecizi della seconda pova in itinee di eccanica del 6/0/08 Esecizio Un asteoide di massa m compie un obita cicolae attono al Sole (massa = 0 0 kg) con velocità in modulo costante e pai

Dettagli

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1 Elettostatica Composizione dell atomo Caica elettica Legge di Coulomb Campo elettico Pincipio di sovapposizione Enegia potenziale del campo elettico Moto di una caica in un campo elettico statico Teoema

Dettagli

Fisica Generale A. 9. Forze Inerziali. Cambiamento di Sistema di Riferimento. SdR in Moto Traslatorio Rettilineo Uniforme (II)

Fisica Generale A. 9. Forze Inerziali. Cambiamento di Sistema di Riferimento. SdR in Moto Traslatorio Rettilineo Uniforme (II) isica Geneale A 9. oze Ineziali http://campus.cib.unibo.it/2429/ ctobe 21, 2010 ambiamento di istema di ifeimento ome cambia la descizione del moto passando da un d a un alto? In paticolae, come cambia

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A Facoltà di ngegneia Fisica 66 Compito A Esecizio n Un filo di mateiale isolante, con densità di caica lineae costante, viene piegato fino ad assumee la foma mostata in figua (la pate cicolae ha aggio e

Dettagli

Campo magnetico, forza magnetica, momenti meccanici sui circuiti piani

Campo magnetico, forza magnetica, momenti meccanici sui circuiti piani Campo magnetico, foza magnetica, momenti meccanici sui cicuiti piani Esecizio 1 Un potone d enegia cinetica E k 6MeV enta in una egione di spazio in cui esiste un campo magnetico B1T otogonale al piano

Dettagli

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico Anno scolastico 4 + ε ε int dt E d C dt d E C Q E S o S Schiusa Schiusa gandezza definizione fomula Foza di Loentz Foza agente su una caica q in moto con velocità v in una egione in cui è pesente un campo

Dettagli

Fisica Generale A. Forze di interazione e forze apparenti. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico

Fisica Generale A. Forze di interazione e forze apparenti. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico isica Geneale oze di inteazione e foze appaenti Scuola di Ingegneia e chitettua UNIB esena nno ccademico 15 16 incipi fondamentali 1 o incipio incipio d inezia Un qualunque punto mateiale che non sia sottoposto

Dettagli

Energia potenziale elettrica

Energia potenziale elettrica Enegia potenziale elettica L ultima ossevazione del capitolo pecedente iguadava le analogie e le diffeenze ta il campo elettico e il campo gavitazionale pendendo in esame la foza di Coulomb e la legge

Dettagli

CENNI DI CINEMATICA CAPITOLO 2

CENNI DI CINEMATICA CAPITOLO 2 Coso di Fisica Tecnica a.a. 1/11 - Docente: Pof. Calo Isetti CENNI DI CINEMATICA.1 GENERALITÀ La cinematica studia il moto dei copi in elazione allo spazio ed al tempo indipendentemente dalle cause che

Dettagli

Meccanica Gravitazione

Meccanica Gravitazione Meccanica 013-014 Gavitazione 19 oza Mediatoe Gavitazione Intensità elativa Andaento asintotico Raggio d'azione Inteazione fote gluone 10 38 0 10-15 Inteazione elettoagnetica Inteazione debole fotone 10

Dettagli

Esercitazione 08: Introduzione alla cinematica e dinamica del punto materiale e del corpo rigido

Esercitazione 08: Introduzione alla cinematica e dinamica del punto materiale e del corpo rigido Meccanica e Tecnica delle ostuzioni Meccaniche Esecitazioni del coso. Peiodo II Pof. Leonado BERTINI Ing. io SANTUS Esecitazione 8: Intoduzione alla cinematica e dinamica del punto mateiale e del copo

Dettagli

Ripasso: Forza gravitazionale

Ripasso: Forza gravitazionale Ripasso: Foza gavitazionale E la foza che agisce fa ogni coppia di copi G = 6.67259 10-11 N m 2 /kg 2 m A m B F AB = - G ---------- ^ AB foza con cui A attae B (segno -) 2 A F AB B AB = B - A = AB distanza

Dettagli

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica Equilibio dei copi igidi- Statica Ci ifeiamo solo a situazioni paticolai in cui i copi igidi non si muovono in nessun modo: ne taslano ( a 0 ), ne uotano ( 0 ), ossia sono femi in un oppotuno sistema di

Dettagli

θ = arctg Esercizio 1 a) Affinché la vettura non sbandi, le gomme non devono slittare sull asfalto, pertanto l attrito deve essere di tipo statico.

θ = arctg Esercizio 1 a) Affinché la vettura non sbandi, le gomme non devono slittare sull asfalto, pertanto l attrito deve essere di tipo statico. Esecizio 1 a) Affinché la vettua non sbani, le gomme non evono slittae sull asfalto, petanto l attito eve essee i tipo statico. b) Sia µ s il coefficiente attito statico minimo che pemette alla vettua

Dettagli

Tonzig Elettromagnetismo

Tonzig Elettromagnetismo 44 sultato non può che essee lo stesso [1]. Se invece a un conduttoe venisse avvicinata una caica negativa, il valoe elativo del potenziale in supeficie ispetto all infinito diminuiebbe. 7. È chiao alloa

Dettagli

F r. Dinamica del punto materiale. Studia il moto e le cause che lo determinano. basata sui 3 principi fondamentali di Netwon

F r. Dinamica del punto materiale. Studia il moto e le cause che lo determinano. basata sui 3 principi fondamentali di Netwon Dinamica del punto mateiale F Studia il moto e le cause che lo deteminano basata sui 3 pincipi fondamentali di Netwon Pincipio di inezia alla Galileo (I legge della dinamica) piano completamente liscio

Dettagli

SESTA LEZIONE: campo magnetico, forza magnetica, momenti meccanici sui circuiti piani

SESTA LEZIONE: campo magnetico, forza magnetica, momenti meccanici sui circuiti piani A. Chiodoni esecizi di Fisica II SESTA LEZIONE: campo magnetico, foza magnetica, momenti meccanici sui cicuiti piani Esecizio 1 Un potone d enegia cinetica E k 6MeV enta in una egione di spazio in cui

Dettagli

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente

Dettagli

Soluzioni cinematica rotazionale et altro

Soluzioni cinematica rotazionale et altro Soluzioni cinematica otazionale et alto 1. Uno dei pimi calcoli di momenti d inezia si ealizza con le aste. Pe calcolae il momento di un asta di lunghezza L e densità di massa unifome ρ, ispetto ad un

Dettagli

La struttura stellare

La struttura stellare La stuttua stellae La stuttua stellae Una stella è una sfea di gas tenuta insieme dall auto gavità ed il cui collasso è impedito dalla pesenza di gadienti di pessione. Con ottima appossimazione una stella

Dettagli

Forza gravitazionale

Forza gravitazionale Foza gavitazionale Tea Mecuio Venee Mate Pianeti inteni ano Nettuno Plutone Satuno iove Sistea solae Il oto dei pianeti descitto dalle 3 leggi di Kepleo Di qui Newton icavò la legge di gavitazione univesale:

Dettagli

FISICA GENERALE II COMPITO SCRITTO

FISICA GENERALE II COMPITO SCRITTO ISIA GENEALE II Ingegneia ivile, Ambientale, Industiale (A.A. 56) OMPITO SITTO 3..6 ognome.. maticola.. Nome anno di coso ALTAZIONE quesito 6 quesito 6. poblema poblema puneggio. totale ATTENZIONE! Pe

Dettagli

DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI II

DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI II DINMI DEI SISTEMI DI PUNTI MTERILI II ento di assa Nello studio della dinaica dei sistei di punti ateiali isulta utile intodue il concetto di cento di assa: M Rifeiento del cento di assa: Onde ettee in

Dettagli

con la verticale. Calcolare (a) il rapporto θ 1

con la verticale. Calcolare (a) il rapporto θ 1 PRIMA LEZIONE: Legge di Coulomb e campo elettostatico Te caiche positive uguali q 1 q q q sono fisse nei vetici di un tiangolo equilateo di lato l. Calcolae (a) la foza elettica agente su ognuna delle

Dettagli

IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies

IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies IIASS Intenational Institute fo Advanced Scientific Studies Eduado R. Caianiello Cicolo di Matematica e Fisica Dipatimento di Fisica E.R. Caianiello Univesità di Saleno Pemio Eduado R. Caianiello pe gli

Dettagli

Gravitazione. La forza gravitazionale è una Forza centrale

Gravitazione. La forza gravitazionale è una Forza centrale Gavitazione La foza gavitazionale è una oza centale Le foze centali sono olto ipotanti in fisica ( copi); agiscono in cete zone dello spazio con queste popietà: - in ogni punto sono diette veso un punto

Dettagli

mm r r r r Si noti che: 1) F e centrale F F 3) e attrattiva soddisfa il principio di sovrapposizione:

mm r r r r Si noti che: 1) F e centrale F F 3) e attrattiva soddisfa il principio di sovrapposizione: La legge univesale della gavitazione (dovuta ad Isaac Newton): Pe due punti ateiali,, sepaati da distanza, la foza di attazione gavitazionale e: = γ dove γ e la costante di gavitazione univesale: γ = 6.67

Dettagli

Le Galassie. Lezione 4

Le Galassie. Lezione 4 Le Galassie Lezione 4 Fotometia delle ellittiche Le galassie ellittiche pesentano isofote ben appossimabili con ellissi. In geneale la fomula di Sesic fonisce un fit miglioe al pofilo di billanza a tutte

Dettagli

Forza conservativa: il suo integrale di linea fra due posizioni fissate e indipendente dal percorso. A A x y. F dr= F x x + F y y.

Forza conservativa: il suo integrale di linea fra due posizioni fissate e indipendente dal percorso. A A x y. F dr= F x x + F y y. Foza consevativa: il suo integale di linea fa due posizioni fissate e indipendente dal pecoso Es: Foza costante F= F iˆ+ F jˆ= cost x y ( ) F d= F dx+ F dy = F dx+ F dx x y x y x y ( ) ( ) F d= F x x +

Dettagli

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Sistemi magnetici con moto meccanico MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Consiste in un nucleo magnetico con un avvolgimento a N spie e una pate mobile che uota con spostamento angolae θ e velocità angolae

Dettagli

Se i corpi 1 e 2 interagiscono solo fra loro e non con altri corpi si ha quindi l importante principio di conservazione della quantità di moto: dp r

Se i corpi 1 e 2 interagiscono solo fra loro e non con altri corpi si ha quindi l importante principio di conservazione della quantità di moto: dp r 3. Dinamica Leggi di Newton Si intoduce il concetto di foza come misua della vaiazione dello stato di moto di un copo, ossevato in un sistema di ifeimento di pe se stesso non soggetto a foze (sistema ineziale).

Dettagli

Lezione XV Cinghie. Organi di trasmissione. Normalmente gli assi di rotazione delle due pulegge sono paralleli.

Lezione XV Cinghie. Organi di trasmissione. Normalmente gli assi di rotazione delle due pulegge sono paralleli. Ogani di tasmissione Ogani flessibili Nelle macchine tovano numeose applicazioni tanto ogani flessibili popiamente detti (cinghie e funi), quanto ogani costituiti da elementi igidi ta loo aticolati (catene).

Dettagli

( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss

( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss Esecizi Legge di Gauss. Un involuco sfeico isolante ha aggi inteno ed esteno a e b, ed e caicato con densita unifome ρ. Disegnae il diagamma di E in funzione di La geometia e mostata nella figua: Usiamo

Dettagli

Energia cinetica di un corpo rigido in rotazione. ogni elemento del corpo ha la stessa velocità angolare m 2

Energia cinetica di un corpo rigido in rotazione. ogni elemento del corpo ha la stessa velocità angolare m 2 Enegia cinetica di un copo igido in otazione z Copo igido con asse di otazione fisso (Z) 1 1 ogni eleento del copo ha la stessa velocità angolae K un eleento a distanza K dall asse di otazione ha velocità

Dettagli

Gravitazione La forza gravitazionale è una Forza centrale

Gravitazione La forza gravitazionale è una Forza centrale Gavitazione La foza gavitazionale è una oza centale Le foze centali sono olto ipotanti in fisica ( copi); agiscono in cete zone dello spazio con queste popietà: - in ogni punto sono diette veso un punto

Dettagli

qq r Elettrostatica Legge di Coulomb permette di calcolare la forza che si esercita tra due particelle cariche.

qq r Elettrostatica Legge di Coulomb permette di calcolare la forza che si esercita tra due particelle cariche. lettostatica La mateia è costituita da atomi. Gli atomi sono fomati da un nucleo, contenete paticelle neute (neutoni) e paticelle caiche positivamente (potoni). Intono al nucleo ci sono paticelle caiche

Dettagli

CENTRO DI MASSA. Il centro di massa C divide il segmento AB in parti inversamente proporzionali alle masse: AC. x C = m A x A + m B x B.

CENTRO DI MASSA. Il centro di massa C divide il segmento AB in parti inversamente proporzionali alle masse: AC. x C = m A x A + m B x B. Due paticelle: CENTRO DI MASSA 0 A m A A C m B B B C Il cento di massa C divide il segmento AB in pati invesamente popozionali alle masse: AC CB = m B m A C A B C = m B m A m A C m A A = m B B m B C (

Dettagli

effettuato una rotazione di 60 ; c) la velocità angolare quando il sistema ha effettuato una rotazione di 180.

effettuato una rotazione di 60 ; c) la velocità angolare quando il sistema ha effettuato una rotazione di 180. CORPO RIGIDO EX Un pofilo igido è costituito da un tatto ettileo AB e da una semiciconfeenza di aggio R=0cm come figua. Dal punto A viene lanciata una moneta di aggio =cm. Calcolae la mima velocità che

Dettagli

Il Movimento. Cinematica

Il Movimento. Cinematica Il Moimento Cinematica 1 Il Moimento Sistemi di Rifeimento aiettoia e Spostamento Velocità (media e istantanea) Acceleazione (media e istantanea) Classificazione del Moto Moto Rettilineo Unifome Moto Rettilineo

Dettagli