Le tecnologie del linguaggio a sostegno dell attività didattica
|
|
- Dino Martino
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le tecnologie del linguaggio a sostegno dell attività didattica Giulia Venturi Istituto di Linguistica Computazionale «Antonio Zampolli» (ILC-CNR) ItaliaNLP Lab AIUCD Scuola estiva «Strumenti digitali per umanisti» Pisa, 12 giugno 2017
2 Italian Natural Language Processing Persone Simonetta Montemagni Felice Dell Orletta Giulia Venturi Andrea Cimino Dominique Brunato
3 Domain Knoweldge Extraction Le attività di ricerca dell ItaliaNLP Lab Extraction of Named Entities Extraction of semantic relations Extraction of domainrelevant entities Linguistic Knowledge Extraction Linguistic profiling of texts Textual genre assessment Readability assessment Text Simplification Extraction of temporal expressions Graph-based Knowledge Representation Sentiment Analysis Native Language Identification Monitoring of variation across language varieties
4 Come possono le tecnologie del linguaggio fornire un sostegno per l attività didattica nella scuola?
5 Le tecnologie del linguaggio: cosa sono? Sistemi in grado di accedere al contenuto informativo dei testi attraverso l elaborazione automatica del linguaggio (Natural Language Processing) Un ponte tra il testo e il contenuto Conoscenza linguistica morfo-sintattico, sintattico, semantico-lessicale Conoscenza di dominio
6 Il testo visto dall uomo e dal computer Non tutti guardano le cose allo stesso modo
7 Le tecnologie del linguaggio: l annotazione linguistica L annotazione linguistica consiste nella codifica di informazione linguistica associata al testo Rende interpretabile dal computer la struttura linguistica implicita nel testo Catena di analisi linguistica Sviluppata da ILC e Università di Pisa
8 L annotazione linguistica
9 L accesso al contenuto Le tecnologie del linguaggio per la didattica L accesso alla struttura linguistica Guida alla costruzione di mappe concettuali dai testi Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte degli apprendenti e dei materiali didattici
10 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti La metodologia: Annotazione linguistica MONITOR-It Strumento per l estrazione automatica delle caratteristiche linguistiche di un testo Analisi della struttura linguistica per il monitoraggio dell evoluzione nel tempo delle abilità linguistiche
11 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Corpus linguisticamente analizzato in modo automatico Vocabolario di Base MONITOR-It Il profilo linguistico del testo è ricostruito sulla base delle caratteristiche linguistiche rilevate rispetto a diversi livelli di annotazione linguistica Lemmatizzazione Annotazione morfosintattica Annotazione sintattica a dipendenze Strumento per l estrazione automatica delle caratteristiche linguistiche di un testo
12 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Generali Lessicali Morfosintattiche Sintattiche Lunghezza media delle frasi e delle parole Lemmi riconducibili al Vocabolario di Base del GRADIT (De Mauro, 2000) Indice di ricchezza lessicale (Type/token ratio) Distribuzione delle categorie morfosintattiche Densità lessicale (parole piene/funzionali) Distribuzione delle relazioni di dipendenza sintattica Profondità dell albero sintattico (numero massimo di relazioni di dipendenza consecutive) Lunghezza delle relazioni di dipendenza sintattica, calcolata come la distanza tra la testa e il dipendente (in tokens) Lunghezza media di catene di dipendenza sintattica a testa nominale Valenza verbale, calcolata come il numero delle dipendenze effettive di una testa verbale Rapporto tra frasi principali e subordinate Lunghezza media di sequenze di subordinate consecutive Lunghezza media delle relazioni di dipendenza, calcolata in numero di tokens consecutivi (es. distanza soggetto/verbo)
13 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Profondità dell albero sintattico (numero massimo di relazioni di dipendenza consecutive) Profondità MAX =4 Lunghezza delle relazioni di dipendenza sintattica (distanza tra la testa e il dipendente, in tokens) Lunghezza=5
14 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Un case study (Barbagli et al., 2014): Studio dell evoluzione delle abilità di scrittura dalla prima alla seconda classe della scuola secondaria di primo grado Obiettivo: Pedagogia sperimentale: costruzione di un modello di analisi empirica in grado di consentire l osservazione dei processi e dei prodotti della didattica della produzione scritta Linguistica computazionale: definizione di un modello computazionale in grado di intercettare le caratteristiche linguistiche maggiormente coinvolte nel processo di evoluzione
15 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Il corpus 7 scuole di due aree territoriali collocate agli estremi della suddivisione socio-culturale ed economica di Roma: 3 scuole del centro e 4 scuole di periferia CENTRO n. alunni PERIFERIA n. alunni Scuola A 26 Scuola D 13 Scuola B 27 Scuola E 24 Scuola C 24 Scuola F 20 Scuola G 22 Totale Totale elaborati: Questionario studenti: esempi Titolo di studio della madre Titolo di studio del padre Centro Periferia Entro l'obbligo 3,2 50,8 Diploma 19,4 26,2 Laurea 77,4 23,1 Totale 100,0 100,0 Entro l'obbligo 6,7 53,3 Diploma 16,7 33,3 Laurea 76,7 13,3 Totale 100,0 100,0 Lavoro della madre Lavoro del padre Centro Periferia Operai e artigiani 18,3 68,2 Medie professionalità 26,8 25,8 Alte professionalità 54,9 6,1 Totale validi Operai e artigiani 16,2 75,7 Medie professionalità 36,5 21,4 Alte professionalità 47,3 2,9 Totale validi
16 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Due tipi di annotazione: Annotazione linguistica (automatica) Annotazione e correzione degli errori commessi dagli apprendenti (manuale) Definizione di uno schema di annotazione degli errori oggi non esistente per la lingua italiana Organizzata su tre livelli: aree di competenza linguistica: grammatica, ortografia, lessico categoria morfo-sintattica coinvolta, es. verbo, articolo, pronome, preposizione tipo di errore, es. omissione, eccesso, mancanza di concordanza Esempio di annotazione di uso errato del pronome relativo: La scienza non so perché mi fa pensare a un fenomeno costruito su un altura <M t="19" c="per cui">che</m>ci vuole molto ingegno.
17 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Barbagli et al., 2015
18 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Due tipologie di risultati: ricostruzione del profilo linguistico delle produzioni rispetto ricostruzione del processo di apprendimento delle abilità di scrittura Due tipi di prospettiva di analisi dei risultati: rispetto al mutamento diacronico rispetto alle variabili geografiche e di sfondo del questionario studenti
19 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Ricostruzione del profilo linguistico delle produzioni Mutamento diacronico Mutamento diacronico e variabile geografica Caratteristiche linguistiche I anno (%) II anno (%) Preposizioni 10,68 11,37 Preposizioni articolate 2,82 3,27 Pronomi 9,31 8,38 Pronomi clitici 4,79 4,32 Pronomi personali 1,7 1,27 Sostantivi 19,92 20,66 Area urbana Centro Periferia Lunghezza media relazioni di dipendenza Altezza massima degli alberi sintattici I anno 2,37 6,05 II anno 2,42 6,20 I anno 2,55 6,69 II anno 2,47 6,84
20 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Identificazione della lingua madre a partire da produzioni di apprendenti L2 Native Language Identification: Classificazione automatica di produzioni linguistiche di apprendenti L2 sulla base della L1 (Koppel et al., 2005) Un case study (Cimino et al., 2013): prove TOEFL 11 lingue L1: arabo, cinese, francese, tedesco, hindi, italiano, giapponese, coreano, spagnolo, telugu, turco 3 livelli: high, medium, low 8 tracce (es. «Do you agree or disagree with the following statement? The best way to travel is in a group led by a tour guide. Use reasons and examples to support your answer.») Risultati: 78% di accuratezza Ricaduta applicativa: supporto all insegnate nella personalizzazione della sua azione educativa
21 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Ricostruzione del processo di apprendimento delle abilità di scrittura Ipotesi di partenza: data una coppia di temi di uno studente, ordinata cronologicamente, il secondo documento dovrebbe presentare una forma linguistica più evoluta rispetto al precedente Il processo di apprendimento è trattato come un compito di classificazione probabilistica: per ogni studente e sulla base delle caratteristiche linguistiche estratte, il classificatore dovrà predire l ordine cronologico di scrittura delle coppie di temi attribuendo classe 1: se t(d2) > t(d1) [d2 è stato scritto DOPO d1] 0: se t(d2) < t(d1) [d2 è stato scritto PRIMA di d1]
22 Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte di apprendenti Ricostruzione del processo di apprendimento delle abilità di scrittura Qualche risultato Alessio Miaschi, 4 maggio 2016, tesi magistrale in Informatica Umanistica Intervallo temporale F-score I anno - I anno (senza prova comune) 0.68 I anno - I anno (con la prova comune) 0.73 Prova comune I anno I anno 0.96 Alcune delle caratteristiche linguistiche più determinanti: caratteristiche di base del testo (lunghezza frase) uso di forme verbali uso dei pronomi posizione del soggetto pre e post-verbale
23 L accesso al contenuto Le tecnologie del linguaggio per la didattica L accesso alla struttura linguistica Guida alla costruzione di mappe concettuali dai testi Analisi delle caratteristiche linguistiche delle produzioni scritte degli apprendenti e dei materiali didattici
24 Nelle Linee Guida dell Azione Editoria Digitale Scolastica emanata dal MIUR si prefigurano prodotti multimediali le cui singole componenti possano essere utilizzate dai docenti per lo sviluppo di materiali didattici personalizzati Ausilio nella scrittura e personalizzazione dei materiali didattici
25 Analisi delle caratteristiche linguistiche dei materiali didattici La metodologia: Annotazione linguistica READ-IT Strumento automatico per l analisi della leggibilità di un testo in italiano Valutazione della leggibilità e individuazione dei luoghi di complessità del testo in vista della loro semplificazione
26 READ-IT strumento automatico per l analisi della leggibilità di un testo in italiano Monitoraggio delle caratteristiche linguistiche di collezioni di testi Studio dei fattori che rendono un testo complesso Modelli della comprensione linguistica Analisi linguistica READ-It Valutazione dell efficacia comunicativa di testi nella comunicazione Insegnante-studente Amministratore-Cittadino Operatore di Call Centerutente finale Medico-Paziente Autore editoria scolasticastudenti
27 Un ausilio alla scrittura semplificata del testo Supporto alla (ri)scrittura personalizzata di materiali mirati alle necessità della classe e/o del singolo
28 Versione originale La valutazione della leggibilità: esempi
29 Versione originale La valutazione della leggibilità: esempi Alta leggibilità Bassa leggibilità
30 Versione semplificata La valutazione della leggibilità: esempi
31 Versione semplificata La valutazione della leggibilità: esempi Alta leggibilità Bassa leggibilità
32 La valutazione dei luoghi di complessità linguistica Versione originale Versione semplificata
33 Riscrittura del testo per chi? Supporto alla (ri)scrittura personalizzata di materiali mirati alle necessità della classe e/o del singolo Quanto sono distanti i materiali didattici dalle diverse competenze linguistiche degli apprendenti? Distanza: Ortografia Lessico Morfologia Sintassi Semantica
34 Distanza tra la «norma» e la competenza degli apprendenti La differenza tra le caratteristiche linguistiche degli elaborati degli studenti rispetto ai materiali a cui sono esposti è indicativa della distanza tra la competenza linguistica degli apprendenti e la norma di riferimento
35 Distanza tra la «norma» e la competenza degli apprendenti La differenza tra le caratteristiche linguistiche degli elaborati degli studenti rispetto ai materiali a cui sono esposti è indicativa della distanza tra la competenza linguistica degli apprendenti e la norma di riferimento Un esempio: la distribuzione delle parole contenute nel Vocabolario di Base (De Mauro, 2000)
36 Distanza tra la «norma» e la competenza degli apprendenti Distribuzione % delle parole rispetto al Vocabolario di Base
37 Distanza tra la «norma» e la competenza degli apprendenti Distribuzione % delle parole rispetto al Vocabolario di Base C è una distanza maggiore tra la competenza lessicale degli apprendenti L2 e i materiali didattici rispetto alla competenza degli L1 Differenza tra i materiali didattici e le produzioni rispetto alla % di parole del Vocabolario di Base
38 L accesso al contenuto Le tecnologie del linguaggio per la scuola L accesso alla struttura linguistica Guida alla costruzione di mappe concettuali dai testi Analisi delle caratteristiche linguistiche dei testi per la valutazione della loro leggibilità e il monitoraggio della distanza linguistica
39 L accesso al contenuto Text-to-Knowledge (T2K) è una piattaforma che permette di estrarre conoscenza dal testo e organizzarla Usata in diversi contesti applicativi Guide turistiche, brevetti, testi giuridici, cataloghi commerciali, ecc
40 Un ausilio all organizzazione dei contenuti Elementi informativi fondamentali Supporto alla creazione di mappe concettuali
41 L accesso al contenuto
42 L accesso al contenuto Termini rilevanti edificio affresco città duomo di Siena arte italiana colonne Giudizio Universale storie di San Francesco arte classica architettura gotico internazionale ciclo di affreschi pulpito del duomo volte a crociera tradizione bizantina basilica superiore
43 Persone Giotto Cimabue Giovanni Pisano Simone Martini Arnolfo di Cambio Ambrogio Lorenzetti Cennino Cennini Dante Duccio di Buoninsegna L accesso al contenuto Luoghi Roma Italia Assisi Siena Firenze Pisa Padova Italia settentrionale Saint-Denis Organizzazioni Sacro Romano Impero Metropolitan Museum Musée de Cluny Collezione Salini Museo Provinciale Termini rilevanti edificio affresco città duomo di Siena arte italiana colonne Giudizio Universale storie di San Francesco arte classica architettura gotico internazionale ciclo di affreschi pulpito del duomo volte a crociera tradizione bizantina basilica superiore
44 Persone Giotto Cimabue Giovanni Pisano Simone Martini Arnolfo di Cambio Ambrogio Lorenzetti Cennino Cennini Dante Duccio di Buoninsegna L accesso al contenuto Luoghi Roma Italia Assisi Siena Firenze Pisa Padova Italia settentrionale Saint-Denis Organizzazioni Sacro Romano Impero Metropolitan Museum Musée de Cluny Collezione Salini Museo Provinciale Termini rilevanti edificio affresco città duomo di Siena arte italiana colonne Giudizio Universale storie di San Francesco arte classica architettura gotico internazionale ciclo di affreschi pulpito del duomo volte a crociera tradizione bizantina basilica superiore architettura longobarda architettura romana Organizzazione tassonomica architettura architettura romanica architettura greca
45 Persone Giotto Cimabue Giovanni Pisano Simone Martini Arnolfo di Cambio Ambrogio Lorenzetti Cennino Cennini Dante Duccio di Buoninsegna L accesso al contenuto Luoghi Roma Italia Assisi Siena Firenze Pisa Padova Italia settentrionale Saint-Denis Organizzazioni Sacro Romano Impero Metropolitan Museum Musée de Cluny Collezione Salini Museo Provinciale Termini rilevanti edificio affresco città duomo di Siena arte italiana colonne Giudizio Universale storie di San Francesco arte classica architettura gotico internazionale ciclo di affreschi pulpito del duomo volte a crociera tradizione bizantina basilica superiore Grafo della conoscenza
46 L accesso al contenuto Verso la mappa concettuale di GIOTTO
47 L accesso al contenuto Relazioni condivise tra due entità Con queste premesse fondamentali, Cimabue affronta negli anni Ottanta la decorazione del capocroce della basilica superiore di San Francesco ad Assisi, dove lavorerà di lì a poco il giovane Giotto, impegnato nell esecuzione delle storie del santo.
48 Concludendo Ricostruzione dell identikit linguistico di apprendenti Monitoraggio dell evoluzione dell apprendimento linguistico Supporto alla costruzione di mappe concettuali Valutazione del livello di leggibilità del testo Misura della distanza linguistica tra gli apprendenti e i materiali didattici
49 Grazie!
50 Monitoraggio della competenza linguistica di apprendenti L2 L interrogativo a questo punto è se e in che misura la metodologia proposta possa essere utilmente estesa al monitoraggio della competenza linguistica di apprendenti L2 Una frase dagli elaborati di studenti L2 della scuola primaria Io o conosuto subito un mio amico che e diventato il mio amico del cuore con lui o fatto anche moltissimi giochi Diversi ordini di problemi mancanza di punteggiatura errori ortografici
51 Le produzioni di apprendenti L2 e gli strumenti di analisi automatica I diversi ordini di problemi influenzano pesantemente il risultato degli strumenti di analisi automatica analisi morfo-sintattica: conosuto per quanto parola sconosciuta interpretato come verbo e/o invece di è/ho interpretati come congiunzioni
52 Le produzioni di apprendenti L2 e gli strumenti di analisi automatica I diversi ordini di problemi influenzano pesantemente il risultato degli strumenti di analisi automatica analisi morfo-sintattica conosuto per quanto parola sconosciuta interpretato come verbo e/o invece di è/ho interpretati come congiunzioni analisi sintattica a dipendenze struttura dell albero fortemente condizionata dagli errori al livello morfo-sintattico amico correttamente interpretato come oggetto di conosuto mentre l interpretazione di e/o come congiunzioni ha condizionato l intera analisi
53 Che fare? Diverse strategie possono essere messe a punto per applicare utilmente la metodologia di monitoraggio anche su produzioni di apprendenti L2 recupero degli errori di tipo ortografico caso di conosuto: parole sconosciute recuperate attraverso algoritmi di similarità tra stringhe (es. Levenshtein distance ) personalizzazione degli strumenti di analisi linguistica automatica analisi morfo-sintattica rendere lo strumento in grado di individuare sequenze di categorie grammaticali non canoniche, indipendentemente dall informazione estratta dal dizionario caso di e/o: sequenza pron_pers(pe) cong_coord(cc) verbo_part_pass(v_pp) ricorso a categorie sottospecificate Ciò nonostante, nella situazione attuale ci sono aspetti della competenza linguistica di L2 che possono essere utilmente monitorati, ad es. competenza lessicale
Tecnologie del linguaggio e integrazione linguistico-culturale nella scuola
Tecnologie del linguaggio e integrazione linguistico-culturale nella scuola Simonetta Montemagni Giulia Venturi Istituto di Linguistica Computazionale «Antonio Zampolli» (ILC-CNR) ItaliaNLP Lab www.italianlp.it
Come evolvono le abilità di scrittura nel primo biennio della scuola secondaria di primo grado?
Come evolvono le abilità di scrittura nel primo biennio della scuola secondaria di primo grado? Alessia Barbagli La Sapienza Università di Roma Patrizia Sposetti La Sapienza Università di Roma Giulia Venturi
Trattamento Automatico della Lingua per la creazione di percorsi didattici personalizzati
Trattamento Automatico della Lingua per la creazione di percorsi didattici personalizzati Chiara Alzetta Dominique Brunato Andrea Cimino Felice Dell Orletta Alessio Miaschi Simonetta Montemagni Valeria
Tecnologie della lingua
WORKSHOP Tecnologie della lingua per la Scuola Digitale Fiera Didacta Italia I Edizione - Firenze, 28 settembre 2017 Istituto di Linguistica Computazionale Antonio Zampolli CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
Metodi e tecniche per il monitoraggio dell'evoluzione delle competenze linguistiche di apprendenti l'italiano
Metodi e tecniche per il monitoraggio dell'evoluzione delle competenze linguistiche di apprendenti l'italiano Tesi di laurea magistrale Stefan Richter Chi sono io Studente magistrale informatica a Lipsia
Liceo Statale Jacopone da Todi Largo Martino I, 1 - Via Roma 13 Todi (PG) NUCLEI FONDANTI
Liceo Statale Jacopone da Todi Largo Martino I, 1 - Via Roma 13 Todi (PG) NUCLEI FONDANTI PER LE DISCIPLINE LINGUA E CULTURA GRECA E LINGUA E CULTURA LATINA (INDIRIZZO CLASSICO BIENNIO) LINGUA E CULTURA
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 1AL Indirizzo di studio LICEO LINGUISTICO Nuovo ordinamento Docente Disciplina Monte
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Anna Aliberti Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019 FINALITA SPECIFICHE DEL BIENNIO Nel settore delle abilità linguistiche: - acquisizione della
SCHEMA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. Anno scolastico
SCHEMA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Anno scolastico 2017-2018 Istituto Docente Materia Classe GESU - MARIA ROLLETTA CHIARA LATINO I LICEO CLASSICO Numero di studenti 3 1. COMPETENZE IN USCITA 1. L alunno
FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE DOCENTE: MARCO MARCHESINI
FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE DOCENTE: MARCO MARCHESINI CLASSE SECONDA SEZ. SCIENZE APPLICATE A.S.05 /06. OBIETTIVI E COMPETENZE.
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2016/17 CLASSE 1^A Indirizzo di studio Liceo scientifico - Nuovo ordinamento Docente Disciplina
Linguistica Computazionale 2004 Presentazione del Corso
13 febbraio 2004 1 Informazioni generali Docente Marco Baroni Email baroni@sslmit.unibo.it Telefono 0453/374744 Homepage del corso http://www.e-learning.sslmit.unibo.it/compling04/ Orario lezioni Lunedì
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2018/19 CLASSE 1CS Indirizzo di studio Liceo scientifico - Nuovo ordinamento Docente Disciplina
OGGETTO: PIANO DI LAVORO DI DISCIPLINA ITALIANO Classi prime - a. s. 2017/2018 COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO METODOLOGIA STRUMENTI VALUTAZIONE
ASCOLTO COMPETENZE OGGETTO: PIANO DI LAVORO DI DISCIPLINA ITALIANO Classi prime - a. s. 2017/2018 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO METODOLOGIA STRUMENTI VALUTAZIONE ABILITÁ CONOSCENZE (DECLINAZIONE IN TIPOLOGIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
LA DIDATTICA PER COMPETENZE: NUOVI STRUMENTI PER L ACQUISIZIONE, LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Liceo Artistico G.Sello di Udine a.s. 2014/2015 UNITÀ DI APPRENDIMENTO La descrizione
PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017
Docente: Gabriella Greco MODULO 1: Riflessione sulla lingua PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017 Conoscere ed applicare lo schema della comunicazione Conoscere ed applicare
Comprende il testo proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici
COMUNICAZIONE COMPETENZE ABILITÀ EVIDENZE TIPOLOGIA ESERCIZI Comunicare adeguandosi al con sociale e professionale di Comprende il proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici
ISTITUTO COMPRENSIVO MAZZINI-MODUGNO BARI. Scuola Secondaria di 1 grado - Anno Scolastico 2018/19. Alunni destinatari: classi I
ISTITUTO COMPRENSIVO MAZZINI-MODUGNO BARI UDA DISCIPLINARE N. 1 Disciplina: Italiano Classe: I Titolo: Il testo narrativo - favola, fiaba, fantasy Tempi: settembre, ottobre, novembre Scuola Secondaria
ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI
ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI Programmazione Italiano classi II C sc II D sc. op ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Docente Greco Gabriella MODULO: La lettura Competenza attesa -Leggere e comprendere un testo narrativo
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO : Maffeo Pantaleoni, via Brigida Postorino, 27, 00044 Frascati (Roma) ANNO SCOLASTICO 2016-2017 INDIRIZZO : servizi commerciali CLASSE I SEZIONE
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Studente: classe: Docente coordinatore: Diagnosi rilasciata da: Specialista: Data dell ultima diagnosi: Informazioni dalla famiglia: itinerario per avere la diagnosi:. sua accoglienza in famiglia: aiuti
Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille Cava Manara Tel fax
Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille 16 27051 Cava Manara Tel. 0382 554332 554335 fax 0382 554410 emailpvic81200b@istruzione.it Scuola secondaria di 1 grado Programmazione disciplinare per classi
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2016/17 CLASSE 1BL Indirizzo di studio LICEO LINGUISTICO Nuovo ordinamento Docente Disciplina Chiara
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE. Protocollo dei saperi imprescindibili
CLASSE/ INDIRIZZO: Prima Servizi Commerciali-Amministrativo e Grafico Ricercare informazioni, all interno di testi di breve estensione, di interesse personale, uotidiano, sociale, professionale. Interagire
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO SETTIMO I Scuola Secondaria I grado P.Gobetti Anno Scolastico.../ PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNO... CLASSE Cognome e nome allievo/a: Luogo di nascita: Data / / Lingua madre:
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s Disciplina: LINGUA E CIVILTA LATINA Prof. GUALTIERI CRISTINA Classe 1A OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante Via Trieste, 70-20013 MAGENTA (MI) - MIUR: MIPS25000Q Tel.: +39 02 97290563/4/5 Fax: 02 97220275 Sito:
Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1 SETTEMBRE OTTOBRE Disciplina: ITALIANO Utenti destinatari: CLASSI SECONDE Denominazione: DI NUOVO INSIEME Competenze chiave europee Comunicare nella madre lingua Imparare ad
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 D INFO MATERIA: ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 D INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: RICCARDA GAVAZZI Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche
EDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA. La costruzione di un unità di apprendimento
EDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA La costruzione di un unità di apprendimento 1)I destinatari Partire dall osservazione dei bisogni educativi specifici Didattica inclusiva: attenzione al contesto 2) Gli
LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO ITALIANO
1 LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE CLASSI DEL BIENNIO ITALIANO RIFERIMENTI GENERALI L insegnamento della lingua italiana si colloca nel quadro
Lettere Italiano, Storia, Geografia CLASSE PRIMA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Lettere Italiano, Storia, Geografia CLASSE PRIMA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ASCOLTARE - Ascoltare attentamente in modo attivo e partecipe - Comprendere in modo analitico un testo orale - Ob.
ATTIVITA. Conversazioni collettive guidate su argomenti di comune interesse o su esperienze vissute
ITALIANO Classe quarta a.s. 2018/2019 PERIODO: 1 quadrimestre da Ottobre a Gennaio NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA OBIETTIVI MINIMI PROVE MINIME 1) ASCOLTARE E COMPRENDER E a) Prestare
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2018/19 CLASSE 1BS Indirizzo di studio LICEO Scientifico Nuovo ordinamento Docente Disciplina Prof.ssa
Educazione linguistica in pratica. La costruzione di un unità di apprendimento
Educazione linguistica in pratica La costruzione di un unità di apprendimento 1)I destinatari Partire dall osservazione dei bisogni educativi specifici Didattica inclusiva: attenzione al contesto 2) Gli
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEONARDO DA VINCI DIPARTIMENTO DI LETTERE GRIGLIE DI VALUTAZIONE BIENNIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEONARDO DA VINCI DIPARTIMENTO DI LETTERE GRIGLIE DI VALUTAZIONE BIENNIO 1 Italiano (scritto) Riassunto (testo narrativo): pag. 3 Analisi e sintesi: pag. 4 Testo espositivo-informativo:
ITALIANO CLASSE II ANNO SCOLASTICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE U.A. I LA LETTERATURA
U.A. I LA LETTERATURA Tempi: anno scolastico l attenzione. Lettura e commento di testi, esercizi di analisi e individuale di testi. Strumenti strumenti multimediali Link interdisciplinari storia, storia
Anno scolastico RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE E.S.PICCOLOMINI con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale E.S. Piccolomini Siena Prato S.Agostino n.2 Tel.0577280787 Liceo Artistico D. Buoninsegna Siena Piazza Madre
ITALIANO A. S. 2018/2019
A. S. 2018/2019 Ascoltare in modo attivo e comprendere l argomento di una conversazione. Ascoltare in modo attivo e comprendere l oggetto e le diverse argomentazioni di una discussione. Ascoltare in modo
A.S. 20 / 20. Alunno Classe Sezione. Lingua parlata in famiglia: Altre lingue conosciute e/o studiate oltre a quella di origine:
Istituto Professionale di Stato - Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera S. Savioli - Riccione Piano Didattico Personalizzato per l'inclusione degli alunni con Bisogno Educativo Speciale
1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare. 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare
1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare 3 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: leggere 4 Modulo operativo: Le abilità linguistiche:
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2016/17 CLASSE 1^A Indirizzo di studio Liceo scientifico - Nuovo ordinamento Docente Disciplina
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Docente: Moreno Bagarello Materia: Latino Classe: I G 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che
PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA TEDESCA LIVELLO A2
PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA TEDESCA TEST INFORMATIZZATO (durata 55 min) 5 cloze: 1 cloze lessico 1cloze preposizioni 1 cloze pronomi 1 cloze sostantivi 1 cloze verbi 1 c-test (grammatica) 2 esercizi
LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE
Pagina 1 di 8 DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSE INDIRIZZO LETTERE LATINO 1 A E 2 A LICEO LINGUISTICO-SCIENTIFICO DELLE SCIENZE UMANE OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ COMPETENZA
Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro
Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro UdA n. 1 Titolo: COMUNICAZIONE E TESTO Prodotto/compito
OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO E APPRENDIMENTO greco classico biennio
OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO E APPRENDIMENTO greco classico biennio Competenze chiave di Cittadinanza Competenze generali di Asse Linguaggi (dalle Indicazioni Nazionali e dagli Assi Culturali)
Piano Didattico Personalizzato Anno scolastico
Plesso!!! REGIONE SICILIANA - DISTRETTO SCOLASTICO N. 63 Istituto Comprensivo di Scuola dell'infanzia, Primaria e Secondaria di I grado ad Indirizzo Musicale Classe/sezione Referente DSA d istituto Docenti
I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA
I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: BRAGA RICCARDO Nel primo anno lo
Prof.ssa Michela Fantini
PREVISIONE DI PROGRAMMA DI LATINO A.S 8-9 CLASSE: ª PREVISIONE DI PROGRAMMA Tempistica Conoscenze Abilità Competenze Sett./Ott. Correzione compiti estivi Introduzione al metodo di studio ad hoc [UDA Perchè
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19. CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19 CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche mediante
PROGETTAZIONE DISCIPLINARE. LINGUA ITALIANA classe 5^
PROGETTAZIONE DISCIPLINARE LINGUA ITALIANA classe 5^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 1a) Intuizione del significato globale di un messaggio orale ( serie di parole, comunicazioni brevi,
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno scolastico / PARTE PRIMA 1. DATI DELL' ALUNNO / -A Nome e Cognome nato/-a il / / a Residente a in Via n. prov. Telefono e-mail Classe sez. Sede 1 PARTE SECONDA 2. OSSERVAZIONI
ITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA
ITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA CLASSE CHIAVE EUROPEE LINGUISTICHE INDICATORE DISCIPLINARE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI ATTESE Comunicazione nella madre lingua
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche
CURRICOLO DI ITALIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici
U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre
U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre ABILITÀ a. Ascoltare attivamente e comprendere vari tipi di testo. b. Intervenire appropriatamente ed esprimere attraverso il parlato pensieri e stati d animo.
CURRICOLO DISCIPLINARE di LATINO LICEO SCIENTIFICO, SCIENZE UMANE
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede" Rosolini (SR) a.s. 2018/2019 CURRICOLO DISCIPLINARE di LATINO LICEO SCIENTIFICO, SCIENZE UMANE DIPARTIMENTO DI LETTERE, DISEGNO E STORIA DELL ARTE
ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO
ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI Viale Marconi,60-26845 Codogno (LO) CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO 2018-2019 1 PRIMO BIENNIO Disciplina Lingua e letteratura italiana 2. Finalità formative (in coerenza
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO PIANO DI LAVORO
!! Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 0332820670 fax: 0332820470
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 1^ CS Indirizzo di studio Liceo scientifico nuovo ordinamento Docente Disciplina
La valutazione dell italiano
La valutazione dell italiano Premessa: padronanza linguistica Numeri dell italiano QdR Prove lettura: testi e quesiti Prove grammatica Guide ANCORA IN CANTIERE La valutazione dell italiano Premessa: padronanza
ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante Via Trieste, 70-20013 MAGENTA (MI) - MIUR: MIPS25000Q Tel.: +39 02 97290563/4/5 Fax: 02 97220275 Sito:
OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO E APPRENDIMENTO latino classico biennio
OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO E APPRENDIMENTO latino classico biennio Competenze chiave di Cittadinanza Competenze generali di Asse Linguaggi (dalle Indicazioni Nazionali e dagli Assi Culturali)
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Docente: Moreno Bagarello Materia: Greco Classe: I G 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che
CURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO. Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento. Saper:
CURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO Competenza Ambiti della mobilitazione della competenza Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento Strumenti 1.INTERAZIONE COMUNICATIVA 1.Ascolto
Programmazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019. Italiano Grammatica Antologia Epica
Classe: I Br Docente: prof.ssa Federica D Andrea Programmazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019 Italiano Grammatica Antologia Epica Competenze di ambito (comuni alle discipline
Progettazione per moduli Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Asse dei linguaggi Modulo 1
Modulo 1 IL TESTO NARRATIVO DURATA PREVISTA : : : Leggere, comprendere e interpretare testi scritti. Padroneggiare gli strumenti espressivi. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
MYLAB ITALIANO. La piattaforma di apprendimento online per sviluppare le competenze linguistico-comunicative in italiano
MYLAB ITALIANO La piattaforma di apprendimento online per sviluppare le competenze linguistico-comunicative in italiano I temi di oggi: - Registrazione al sito Pearson - Descrizione della Piattaforma MyLab
Syllabus Descrizione del Modulo
Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Linguistica e Didattica della L1 6 Corso di Laurea Magistrale in Scienze
TECNOLOGIE DEL LINGUAGGIO
Internet Festival 10 ottobre 2014 TECNOLOGIE DEL LINGUAGGIO NUOVI MESTIERI, NUOVE RICERCHE Maria Simi Dipartimento di Informatica Università di Pisa Internet Festival 10 ottobre 2014 INTRODUZIONE Il settore
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
MIUR ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GOBETTI TREZZANO S/N Via Tintoretto 9 C. Postale 20090 - tel. 024456971 Codice meccanografico Miic8eq003 Codice Fiscale 80199430150 - Distretto n. 73 e-mail: MIIC8EQ003@istruzione.it
UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione
CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:
SI, art. 4 del Regolamento Didattico del Corso di Studio. Docente responsabile Nome Cognome Indirizzo mail Lorella Bosco. Esperto Linguistico
Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Laboratorio di Lingua tedesca Anno Accademico 2018-2019 Corso di studio L1 - Scienze dei beni culturali Crediti formativi 3 Denominazione inglese
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti ( 02-318112/1 via Alcuino 4-20149 Milano 7 02-89055263 codice fiscale 97504620150
Il quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione
Mimma Siniscalco Il quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione Palermo, 25 ottobre 2011 Senso Per chi costruisce la prova: permette di pianificare e guidare il
FRANCESE-SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-classe prima
FRANCESE-SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-classe prima Ascolto L alunno comprende oralmente i punti essenziali di semplici testi, prevalentemente dialogici, in lingua standard su temi familiari che affronta
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009
QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009 RIFERIMENTI NORMATIVI INDICAZIONI NAZIONALI 2003 (OSA) L. n 53/2003 e D. Lgs 59/2004 INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO 2007 QUADRO DI RIFERIMENTO
La padronanza linguistica, Academia Universa Press 2011 PARTE PRIMA FARE GRAMMATICA 1. INSEGNARE ANCORA LA GRAMMATICA?
La padronanza linguistica, Academia Universa Press 2011 PARTE PRIMA FARE GRAMMATICA 1. INSEGNARE ANCORA LA GRAMMATICA? 2. LA TRADIZIONE Analisi grammaticale Analisi logica Analisi del periodo Analisi testuale
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Modello A2 Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 PROGRAMMAZIONE
Marzo 2019 TF16/1 TFA Insegnante di sostegno Competenze linguistiche
Copyright 2019 Simone S.r.l. Via F. Russo, 33/D 80123 Napoli www.simone.it Tutti i diritti riservati È vietata la riproduzione anche parziale e con qualsiasi mezzo senza l autorizzazione scritta dell editore.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO. UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO Ordine di scuola Secondaria di Primo grado Classe/i prime Materia italiano Anno scolastico 2017/18 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1 Il testo narrativo Sa ascoltare testi
RISULTATI PROVE INVALSI A.S. 2009/2010 DIREZIONE DIDATTICA DI TRASAGHIS
RISULTATI PROVE INVALSI A.S. 2009/2010 DIREZIONE DIDATTICA DI TRASAGHIS Le prove del Servizio Nazionale di Valutazione INVALSI sono state costruite per rilevare il livello delle conoscenze di italiano
Disciplina Greco Campanini C.-Scaglietti P., Il Greco di Campanini, Grammatica,
Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel 0415225252, fax 041 2414154 e-mail: veis02400c@istruzione.it
1. COMPETENZE IN USCITA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Anno scolastico 2017-2018 Istituto Docente Materia Classe GESU - MARIA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. VENDITTI CAMILLA GRECO II CLASSICO SEZIONE A Numero di studenti 11
SCUOLA SECONDARIA DI ORGIANO - ANNO SCOLASTICO SCHEDA DI PROGETTAZIONE DELLA DISCIPLINA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. Palladio Via Dante Alighieri, 4-36026 POJANA MAGGIORE (VI) Tel. n. 0444/898025 -Partita Iva Codice fiscale 80015470240 - Cod. Mecc. VIIC814001 e_mail: VIIC814001@istruzione.it
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
MIUR ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GOBETTI TREZZANO S/N Via Tintoretto 9 C. Postale 20090 - tel. 024456971 Codice meccanografico Miic8eq003 Codice Fiscale 80199430150 - Distretto n. 73 e-mail: MIIC8EQ003@istruzione.it
LICEO CLASSICO STATALE Annibale Mariotti PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2018-2019 CLASSE IV SEZ. B MATERIA LATINO La classe, composta da 29 alunni, mostra sin dall inizio delle lezioni interesse per gli argomenti che si stanno trattando cui segue,
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA ASCOLTO E PARLATO Partecipare a scambi comunicativi: conversazione, discussione a tema.
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE
GRUPPO DI LAVORO DISCIPLINARE LINGUE STRANIERE ITES OLIVETTI LECCE CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DA MOBILITARE: COMPETENZA MULTILINGUISTICA ASSE CULTURALE: Asse dei linguaggi
Istituto D'Istruzione Superiore P.LEVI VIGNOLA IPSC
Istituto D'Istruzione Superiore P.LEVI VIGNOLA IPSC Piano di lavoro e Programma CLASSE PRIMA Italiano Anno scolastico 2015/2016 Testi in uso: Antologia: LO SPECCHIO, Volume A, Simonetta Damele Tiziano
LICEO STATALE G. CARDUCCI Scienze Umane, Linguistico, Scienze Umane opzione Economico-sociale Via S.Zeno Pisa
LICEO STATALE G. CARDUCCI Scienze Umane, Linguistico, Scienze Umane opzione Economico-sociale Via S.Zeno 3 56127 Pisa TEL 050 555122 Fax 050 553014 C. F. 80006190500 - Cod. Mecc. PIPM030002 www.carducci.scuole.pisa.it
ITALIANO interclasse 3 18/19
ASCOLTO interclasse 3 18/19 Assumere una corretta posizione per un ascolto attivo. Conversazioni L alunno: Distinguere tra i momenti Discussioni ascolta in modo attivo e di ascolto e di possibilità di