MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. PEANO C/da Fontanelle MARSICONUOVO (PZ) Tel Fax C. F C. M. PZIS01900C PZIS01900C@istruzione.it Sede Associata: LICEO STATALE MARSICONUOVO (PZ) Indirizzi: liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Liceo Linguistico C/da Fontanelle - Tel Fax C.M. PZPS01901V Sede Associata: LICEO STATALE VIGGIANO (PZ) Indirizzi: Liceo Classico- Liceo delle Scienze Umane Via Aldo Moro - Tel Fax Ha un metodo di studio inefficiente. Non è in grado di progettare. Anche guidato, non è in grado né di effettuare analisi efficaci né di risolvere problemi. Non è in grado di valutare il proprio apprendimento. 1 - C. M. PZPC01901Q MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO DI STUDI Liceo Scienze Umane CLASSE IB AREA Scienze Umane DISCIPLINA Scienze Umane DOCENTE Maria Rosa Bilotti QUADRO ORARIO 4 ore (n. ore sett. nella classe) 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA 1.1 Profilo generale della classe (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) La classe composta da diciannove alunni di cui diciassette femmine e due maschi,si presenta ben disposta ad affrontare il lavoro che gli è stato presentato. Da alcuni colloqui e dallo svolgimento di un testo scritto è emerso il livello di partenza; per un gruppo risulta essere sufficiente,per un altro gruppo il livello è discreto. L interesse per la disciplina è buono,gran parte della classe è fortemente motivata alla comprensione degli argomenti accennati. Ne consegue un buon grado di attenzione e una partecipazione attiva alle lezioni. 1.2 Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell apprendimento) Nella classe non sono presenti alunni che necessitano di bisogni educativi speciali. 1.3 Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati Tipologia di prova utilizzata come test d ingresso: Livello critico (voto n.c. 2) Livello basso (voti inferiori alla sufficienza) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti ) N. N. _3 N. _14 N. 1

2 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali).. tecniche di osservazione test d ingresso x colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie altro: brevi sintesi di testi letti in classe con osservazioni personali. 2. OBBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE Competenze attese al termine dell anno scolastico 1. Saper individuare la funzione e le caratteristiche principali del comportamento umano. 2. Capire le situazioni in cui sono applicati i metodi e gli approcci diversi negli studi psicologici 3. Saper individuare le leggi della percezione, dell attenzione e quelle principali dell apprendimento nella vita quotidiana 4. Saper individuare adeguatamente le capacita di memoria e cognitive delle persone 5. Saper individuare le attivita utili a stimolare l intelligenza 6. Saper individuare le caratteristiche dell approccio pedagogico alle problematiche umane e sociali 7. Individuare le tematiche principali dell educazione nel mondo antico ed il loro rapporto con l organizzazione politico-sociale. Articolazione delle competenze in abilita e conoscenze. M 1 COMPETENZA: saper individuare la funzione e le caratteristiche principali del comportamento umano ABILITA CONOSCENZE 2

3 Riconoscere alcune tipologie di comportamento ed i bisogni collegati φ Conoscere la struttura del cervello, del comportamento e delle principali forme di apprendimento. φ Conoscere la teoria dei bisogni di Maslow. M 2 COMPETENZA: capire la situazione in cui sono applicati i metodi e gli approcci diversi negli studi psicologici ABILITA CONOSCENZE Riconoscere i metodi applicati in diverse situazioni di ricerca φ La psicologia del senso comune e la psicologia scientifica. Gli indirizzi scientifici della psicologia: Strutturalismo, Funzionalismo. φ Gestalt e comportamentismo φ La psicoanalisi, il cognitivismo ed altri sviluppi della psicologia φ I metodi della psicologia: l osservazione il metodo sperimentale, il metodo clinico e l inchiesta. M 3 COMPETENZA: saper individuare le leggi che regolano la percezione e l apprendimento nella vita quotidiana. ABILITA CONOSCENZE saper individuare le leggi che regolano la percezione e l apprendimento nella vita quotidiana. Saper intervenire per potenziare l apprendimento φ I processi sensoriali φ Le leggi dell organizzazione percettiva φ Vari tipi di percezione φ L attenzione e le sue leggi φ Cos e l apprendimento φ Apprendimento classico e operante, per imitazione φ Apprendimento cognitivo M 4 COMPETENZA: saper individuare adeguatamente la capacita di memoria e cognitive delle persone ABILITA CONOSCENZE Saper intervenire adeguatamente per potenziare le capacita cognitive della persona. φ La memoria sensoriale, a breve termine, a lungo termine e la memoria di lavoro φ I modelli dell intelligenza. M 5 COMPETENZA: saper individuare le caratteristiche dell approccio pedagogico alle 3

4 problematiche umane e sociali. ABILITA Riconoscere le caratteristiche delle situazioni formative. CONOSCENZE φ Conoscere la specificita della pedagogia in rapporto alle altre scienze φ La persona come soggetto di educazione φ I processi formativi e le finalita formative φ Le agenzie educative e i processi educativi. M 6 COMPETENZA: individuare le tematiche principali dell educazione nel mondo antico. ABILITA Riconoscere le caratteristiche fondamentali dell organizzazione sociale e delle pratiche educative nel mondo antico. CONOSCENZE φ L organizzazione: politico-economico e sociale dell antico Egitto, di Israele, Di Sparta e di Atene φ L organizzazione presso le civilta egizie, degli antichi Ebrei, a Sparta e ad Atene. M 7 COMPETENZA: individuare le affinita e le differenze dell insegnamento di Socrate, di Isocrate, Platone e Aristotele. ABILITA CONOSCENZE Riconoscere le caratteristiche fondamentali dell insegnamento di Socrate, di Isocrate, Platone e Aristotele. φ Conoscere la situazione politico e sociale e culturale dell antica Grecia φ Conoscere le caratteristiche fondamentali dell insegnamento dei sofisti, di Socrate, di Isocrate, Platone ed Aristotele. 3. MODULI DIDATTICI CON L INDICAZIONE DEI TEMPI DI SVOLGIMENTO E DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI PSICOLOGIA: MODULO 1 PSICOLOGIA,SCIENZA DELLA PERSONA: I FONDAMENTI. (ottobre) Obiettivi: conoscere gli scopi della psicologia - Definizione di psicologia; - La nostra psicologia quotidiana; - Gli scopi della psicologia. - La struttura del cervello. 4

5 MODULO 2 LA PSICOLOGIA E I SUOI METODI (ottobre-novembre) Obiettivi: conoscere alcune caratteristiche della conoscenza umana prima della nascita della scienza. -conoscere la differenza della psicologia scientifica e quella di senso comune; -conoscere gli indirizzi della psicologia; -conoscere i metodi usati dalla psicologia scientifica. U:D.1 - L uomo e la conoscenza; - La scoperta del metodo sperimentale; - Il metodo scientifico; - La psicologia del senso comune e quella scientifica. U.D.2 -Gli indirizzi scientifici della psicologia; - La psicoanalisi, il cognitivismo; - I metodi della psicologia: l osservazione e il metodo sperimentale; - Il metodo clinico e l inchiesta. MODULO 3 LA PERCEZIONE E L APPRENDIMENTO (novembre- dicembre) Obiettivi: conoscere le leggi che regolano la sensazione, la percezione e l attenzione; conoscere le leggi che regolano l apprendimento per osservazione,per condizionamento, cognitivo. U.D.1 - la percezione e le leggi dell organizzazione percettiva; - i processi sensoriali; - i vari tipi di percezione; - l attenzione. U.D 2 -l apprendimento: teorie comportamentiste, cognitiviste, gestaltiste; - le varie forme di apprendimento; - il condizionamento classico; - Il condizionamento operante; - L apprendimento per osservazione; - l apprendimento cognitivo. MODULO 4 LA MEMORIA;L INTELLIGENZA E LE DIFFERENZE INDIVIDUALI (gennaio-febbraio-marzo) Obiettivi: conoscere le leggi che regolano il funzionamento della memoria umana; conoscere le caratteristiche dell intelligenza umana. 5

6 - l uomo come elaboratore di informazioni; - la memoria sensoriale,a breve termine,a lungo termine,la memoria di lavoro; - il recupero e l oblio; - lo sviluppo della meta memoria. U.D.2 - l intelligenza; - i modelli di spiegazione dell intelligenza; - la misurazione dell intelligenza U.D. 3 - Le differenze individuali e gli stili cognitivi; - tipologie di temperamento; -l organizzazione dei tratti psicologici. MODULO 5 LA COMUNICAZIONE E IL LINGUAGGIO ( aprile- maggio) Obiettivi: conoscere l importanza di comunicare; conoscere le varie forme di comunicazione; U.D. 1 - la comunicazione umana; - Il linguaggio verbale e non verbale; - gli assiomi della comunicazione: U.D.2 --le forme del parlare; - l aspetto relazionale della comunicazione; - la relazione insegnante-allievo; - l aspetto psicologico della comunicazione. PEDAGOGIA E STORIA DELLA PEDAGOGIA MODULO 1 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA PEDAGOGIA ( ottobre novembre) Obiettivi: conoscere il concetto di persona come soggetto di educazione; conoscere le varie agenzie educative. U.D.1 - che cosa si intende per pedagogia; - il rapporto di pedagogia con le altre scienze umane: U.D. 2 - La persona come soggetto di educazione; 6

7 - i processi formativi e le finalità formative; - le agenzie formative. MODULO 2 L EDUCAZIONE NEL MONDO ANTICO ( dicembre-gennaio- febbraio) Obiettivi: conoscere l organizzazione politica,economica e sociale del mondo antico; conoscere l educazione di Sparta ed Atene. U.D.1 - l educazione nel mondo antico; -L educazione presso la civiltà egizia; - l organizzazione politica-economica del regno di Isdraele: - l educazione presso gli antichi Ebrei. -l educazione presso la civiltà achea. U.D.2 -L educazione politica economica a Sparta; - l educazione ad Atene. MODULO 3 DAI SOFISTI AD ARISTOTELE (marzo-aprile-maggio) Obiettivi: conoscere il pensiero greco; conoscere il pensiero educativo di Platone, Aristotele. U.D. 1 -lo sviluppo del pensiero greco; -l insegnamento socratico; - Isocrate e lo sviluppo della retorica. U.D. 2 - l ideale filosofico e politico di Platone; - il progetto politico pedagogico di Platone; - Aristotele: un cittadino del mondo antico; U.D.3 - la paideia ellenistica; -gli ideali educativi dell ellenismo. 4. EVENTUALI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARIl Attività di progetto: I DIRITTI NEGATI ( novembre-maggio) Obiettivi di apprendimento: - Riconoscere situazioni di diseguaglianza di fatto anche in presenze di eguaglianze di diritto; 7

8 - Analizzare la realtà quotidiana alla luce degli argomenti studiati; - Individuare le caratteristiche dell approccio pedagogico alle problematiche umane e sociali;individuare le leggi della percezione,dell attenzione e quelle principali dell apprendimento nella vita quotidiana; - Lavorare autonomamente,a coppie o in gruppo,cooperando e rispettando le regole. - Le donne nell antica Grecia; - Il lavoro come fattore d identità sociale; - Maschile e femminile:l identità di genere; - Il diritto allo studio. 5. METODOLOGIE DIDATTICHE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI ASPETTI INNOVATIVI E ALL UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI La metodologia si articolerà in tre momenti: - Lezioni dedicate all esposizione degli argomenti presentati sulla LIM - gli studenti analizzeranno testi brevi ed elaboreranno brevi sintesi,mappe concettuali presentate alla LIM. - gli studenti approfondiranno alcune tematiche singolarmente o in gruppo. 6. AUSILI DIDATTICI. Lo strumento principale per lo studio degli argomenti sarà il libro di testo: I PERCORSI DELLA MENTE di L.D ISA-F.FOSCHINI..ed.HOEPLI. VOL. 1 -Saranno utilizzati come approfondimenti ulteriori testi, riviste scientifiche, articoli di giornali. - Le lezioni saranno dialogate. - Si effettuerà un uscita didattica e l incontro con esperti -si utilizzerà la LIM per la presentazione di schemi. 6. SPAZI DIDATTICI Aula 8. MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Recupero curricolare: si Recupero extra- curricolare corso Valorizzazione eccellenze: lavoro autonomo di approfondimento 9. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8

9 9.1. TIPOLOGIA NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE Esempio TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte 3+3 Prove orali Prove pratiche Prove autentiche.. NUMERO PROVE DI VERIFICA

10 9.2 COMPETENZE DI CITTADINANZA Specificare in che modo l apprendimento della disciplina concorre allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza 1. IMPARARE A IMPARARE 2. PROGETTARE 3. RISOLVERE PROBLEMI 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI 6. COMUNICARE 7. COLLABORARE E PARTECIPARE 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*) INSERIRE TESTO Le competenze di cittadinanza coincidono per molti aspetti con le competenze di disciplina per cui si ritiene che si possa dare un notevole contributo per il conseguimento di alcune competenze. Imparare ad Imparare, risolvere problemi; comunicare saranno parte integrante del programma che verrà svolto nel corso dell anno scolastico. Per la competenza a progettare,acquisire ed interpretare informazioni, collaborare e partecipare,agire in modo autonomo e responsabile saranno organizzati lavori individuali e di gruppo finalizzati a sviluppare tali competenze. Costruzione del sè IMPARARE AD IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento,individuando,scegliendo e utilizzando varie forme di informazione e di formazioni,anche in funzione dei tempi disponibili,delle proprie strategie e del proprio metodo di studio. PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo e le proprie attività di studio e di lavoro,utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi realistici e le relative priorità,valutando i vincoli e le possibilità esistenti. Relazioni con gli altri COMUNICARE:comprendere messaggi di genere diverso e di complessità diversa,trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti. Rappresentare eventi,fenomeni,principi,concetti norme,stati d animo,emozioni ecc.. utilizzando linguaggi diversi. COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire con il gruppo,comprendendo i diversi punti di 10

11 ipotesi,individuando le fonti e le risorse adeguate,raccogliendo e valutando dati,propo soluzioni utilizzando, contenuti e metodi della disciplina. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare c e relazioni tra fenomeni,eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti d cogliendone la natura sistemica,individuando analogie e differenze. ACQUISIRE E INTERPRETARE INFORMAZIONI: acquisire e interpretare criti l informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi,v l attendibilità e l utilità,distinguendo fatti ed opinioni TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE D COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - Sondaggi da posto con domande esplorative e/o brevi esercizi; - verifiche orali tradizionali,intese anche come discussione aperta a tutta la classe; - eventuali prove strutturate o semistrutturate; - eventuali schede e relazioni svolte in gruppo CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETE CHIAVE DI CITTADINANZA

12 comunicare argomentando conoscenze e opinioni. preciso semplice, ma sostanzialmente corretto con chiarezza il proprio pensiero. C. Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Interagisce e collabora contribuendo all apprendimento comune. Si relaziona in modo costruttivo con compagni e insegnanti e contribuisce a creare un clima positivo. È coinvolto nelle sollecitazioni culturali anche extrascolastiche. Partecipa e collabora. Si relaziona positivamente con compagni e insegnanti. È coinvolto nelle solle-citazioni culturali scolastiche. Partecipa ascoltando, anche se non interviene. È generalmente corretto nei rapporti personali. Partecipa in modo discontinuo, interviene raramente. Non riesce a relazionarsi in modo corretto e positivo con compagni ed insegnanti.

13 VOTO da 10 a 8,01 da 8 a 6,51 da 6,5 a GRIGLIE/RUBRICHE DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE (evidenziare ne rubriche il livello di sufficienza) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Griglia di Valutazione - Prove scritte I e II Biennio Scienze Umane DESCRITTORI VALUTAZIONE Rispondenza alla traccia Completa 4 Parziale 3 Nulla 1 Correttezza formale Completa 2 Parziale 1 Nulla 0 Originalità della soluzione 0-2 Rispetto delle consegne Completo 2 Parziale 1 Nullo 0

14 Griglia di Valutazione Prove Orali I e II Biennio Scienze Umane VOTO DESCRITTORI 10 Conoscenze corrette ed ampie; risposte che denotano una elaborazione personale e critica, l'organizzazione si presenta creativa e sempre pertinente 9 Conoscenze corrette ed ampie; risposte che denotano una elaborazione personale e critica, l'organizzazione si presenta flessibile e pertinente. 8 Conoscenze corrette; risposte che denotano elaborazione personale, capacità di confronto sicura. 7 Conoscenze corrette; risposte adeguate alle richieste, confronti condotti con pertinenza e sufficientemente autonomi. 6 Conoscenze semplici, ma corrette; risposte adeguate, anche se elaborate in modo essenziale, confronti limitati ai nodi essenziali. 5 Conoscenze parziali e/o errate; risposte alle richieste frammentarie e/o confuse e/o disorganiche, anche dal punto di vista espressivo. 4 Conoscenze scarse e/o completamente errate; presenza di costanti e gravi errori nell'organizzazione e nell'esposizione della risposta. 3 Nessuna conoscenza dei contenuti, risposte incongruenti relativamente alle domande, anche se l'alunno viene guidato. 2 Rifiuta la prova, non risponde alle domande 1 OBIETTIVI MINIMI - conoscere gli aspetti fondamentali degli argomenti svolti; - utilizzare un linguaggio appropriato; - saper trovare dei collegamenti tra i vari argomenti e il quotidiano; _ saper riferire le differenze tra i ari autori sull azione educativa: DOCENTE 14