Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla società VIRTUS 1962

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1 Atleta LAGANA VALENTINA Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla società VIRTUS 1962 La Commissione Tesseramento composta da: Avv. Patrizia Soldini Avv. Luciano Mennella Avv. Francesca Romana Pettinelli Avv. Andrea Ordine Avv. Francesco Renzulli Dott.ssa Sara De Angelis (Presidente) (Estensore) ********** Letto il ricorso, esaminata la documentazione prodotta, all esito dell istruttoria e della riunione fissata per il 4 Novembre 2009 per la discussione di merito, sentite le parti presenti in tale sede PREMESSA Con lettera di costituzione in mora, inviata con raccomandata a/r il 3 Settembre 2009, l atleta Laganà Valentina chiedeva lo scioglimento del

2 vincolo in via amichevole alla VIRTUS 1962, suo sodalizio di appartenenza, per: 1) il venir meno del rapporto di fiducia tra atleta e società; 2) la mancata sottoposizione dell atleta alla obbligatoria visita medica in tal modo contravvenendo, la VIRTUS 1962, alle disposizioni regolamentari in materia; 3) non aver consentito all atleta di trasferirsi presso altre società, subordinando lo svincolo al versamento di 1.000,00. La VIRTUS 1962 riscontrava tale richiesta, contestandola e sottolineando, nel contempo, il comportamento scorretto dell atleta Laganà allenatasi, a suo dire, con altro sodalizio a campionato ancora in corso. Considerata, quindi, la risposta negativa della predetta società, l atleta proponeva ricorso, in data 26 Settembre 2009, innanzi a questa Commissione, riproponendo e meglio argomentando quanto già evidenziato nella lettera di costituzione in mora. In particolare rilevava che nella stagione sportiva 2006/2007 era stata invitata dalla dirigenza della VIRTUS 1962 ad effettuare la visita medica, a sua cura e spese, e, quindi, in ottemperanza a tale richiesta consegnava al proprio sodalizio il certificato di idoneità sportiva conseguito. Nelle stagioni sportive 2007/2008 e 2008/2009, invece, l atleta non veniva sottoposta ad alcuna visita medica, neanche effettuata autonomamente dalla stessa non avendo ricevuto, tra l altro, alcun invito in tal senso dalla VIRTUS Precisava, inoltre, che alla richiesta di svincolo, la dirigenza della VIRTUS 1962 si rendeva disponibile solamente ad un prestito gratuito per la stagione

3 agonistica 2009/2010, e per le stagioni successive richiedeva 500,00 per un ulteriore prestito e dai 1.000,00 in su per lo svincolo. La VIRTUS 1962, rimaneva contumace. MOTIVI DELLA DECISIONE Il ricorso è fondato e merita integrale accoglimento. In effetti, le argomentazioni dell atleta in alcun modo sono state confutate dal Sodalizio di appartenenza e, pertanto, devono essere ritenute pienamente fondate. Sul punto questa Commissione ha più volte ribadito e precisato l importanza della costituzione in giudizio del Sodalizio sia al fine di garantire la corretta instaurazione del contraddittorio sia, ancora, per fornire utili elementi di valutazione per la completezza dell istruttoria e, quindi, della decisione finale. Orbene, la VIRTUS 1962 non ha ritenuto di costituirsi in giudizio avvalorando, in tal modo, la tesi dell atleta ricorrente. Quest ultima ha dedotto, nel merito, quale motivo principale per il richiesto svincolo, l omessa effettuazione della visita medica: circostanza, questa, ribadita e precisata nel ricorso introduttivo. In effetti, come più volte osservato da questa Commissione, ai sensi dell art. 21 R.A.T. la visita medica costituisce uno dei requisiti essenziali, in primo luogo, per la valida costituzione del vincolo e, in secondo luogo, per la sua corretta prosecuzione.

4 Ciò, in quanto tale disposizione è posta a tutela del superiore diritto alla salute dell atleta nello svolgimento dell attività agonistica e gravante non solo, diligentemente, sull atleta medesima, ma anche, sempre a mente del succitato art. 21, comma 2, R.A.T., sul legale rappresentante del sodalizio di appartenenza, il quale è responsabile dell ottemperanza all obbligo del possesso del certificato di idoneità sportiva e se ne rende garante tramite la sottoscrizione del modulo di affiliazione (per gli atleti che si intendono riconfermare) e dei moduli di primo tesseramento (per i nuovi tesserati) e ciò anche se l atleta sia stata ceduta in prestito ad altra società (ad plurimis, decisione Tahiri Brunilda/Ducatus Volley, Trotta Federica/Pallavolo Aversa e Trentini Martina/ ASD GEISP Volley Club Pierantonio). Pertanto, come evidenziato da questa Commissione in una recentissima pronuncia (Manuela Colacioppo/A.S.D. Volley Ball Lanciano), se da un lato, si deve muovere un fermo richiamo all atleta che, non facendosi parte diligente, mette eventualmente a repentaglio la propria salute fisica, dall altro si devono trasmettere gli atti alla Procura Federale per accertare la eventuale violazione di quanto prescritto dall art. 21 R.A.T. a carico del legale rappresentante del sodalizio. In conclusione, nel caso di specie, essendo applicabile il combinato disposto degli artt. 21, comma 2, 34 e 35 R.A.T., sussiste la giusta causa per concedere il richiesto scioglimento coattivo del vincolo in favore dell atleta Valentina Laganà.

5 P.Q.M. La Commissione Tesseramento Atleti accoglie il ricorso proposto dall atleta Valentina Laganà, disponendo la restituzione della tassa versata dalla stessa. Affissione albo 12 novembre 2009 F.to Il Presidente Avv. Patrizia Soldini FIPAV Federazione Italiana Pallavolo Costituita nel 1946

6 Sede: Via Vitorchiano 107/ Roma Corrispondenza: Viale Tiziano Roma Tel Fax Part. IVA

7 Atleta Leone Pierpaolo Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla società Volley Pescara 3 La Commissione Tesseramento Atleti composta da: Avv. Patrizia Soldini Avv. Luciano Mennella Avv. Francesco Renzulli Avv. Andrea Ordine (Presidente) (Estensore) Premesso 1) che all udienza del 4 novembre 2009, l atleta Leone Pierpaolo e il Sig. Giovanni Mariotti, presente in aula in qualità di dirigente del sodalizio Volley Pescara 3, sulle circostanze dedotte nel ricorso, con particolare riguardo alle frasi ingiuriose rivolte, a detta dell atleta, a quest ultimo dal Sig. Mariotti, riportavano versioni totalmente antitetiche; FIPAV Federazione Italiana Pallavolo Costituita nel 1946 Sede: Via Vitorchiano 107/ Roma Corrispondenza: Viale Tiziano Roma Tel Fax segreteria@federvolley.it Part. IVA

8 2) che, all accertamento delle circostanze potrebbero discendere eventuali sanzioni disciplinari; 3) che è necessario accertare la veridicità dei fatti così come accaduti per poter pervenire alla decisione; 4) che non è in potere di questa Commissione procedere ad ulteriori accertamenti in merito a quanto accaduto. P.Q.M a) rimette gli atti alla Procura Federale per gli accertamenti del caso. b) sospende il procedimento in attesa della decisione della Procura Federale. Affissione albo 13 novembre 2009 F.to Il Presidente Avv. Patrizia Soldini FIPAV Federazione Italiana Pallavolo Costituita nel 1946 Sede: Via Vitorchiano 107/ Roma Corrispondenza: Viale Tiziano Roma Tel Fax segreteria@federvolley.it Part. IVA

9 Atleta Maria Camilla Montironi Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla società G.S. Team 80 Gabicce Mare La Commissione Tesseramento composta da: Avv. Patrizia Soldini Avv. Luciano Mennella Avv. Andrea Ordine Avv. Francesca Pettinelli Avv. Francesco Renzulli (Presidente) (Relatore) Dott.ssa Sara De Angelis ********** Letto il ricorso, esaminata la documentazione prodotta, all esito dell istruttoria e della riunione fissata per il 4 Novembre 2009 per la discussione di merito, sentite le parti presenti in tale sede PREMESSO CHE - con lettera raccomandata a.r. del 27 Agosto 2009, l atleta Maria Camilla Montironi richiedeva, in via amichevole, alla G.S. Team 80 Gabicce Mare, lo scioglimento del vincolo adducendo, a fondamento

10 della propria richiesta, le difficoltà di tipo logistico nel raggiungere il luogo di allenamento del sodalizio convenuto; - non avendo ricevuto alcun riscontro alla propria missiva, in data 16/9/2009, l atleta presentava ricorso presso Codesta Commissione, riportandosi integralmente alle deduzioni formulate in sede di costituzione in mora e, inoltre, precisando che la notevole distanza tra il luogo di residenza e la palestra di allenamento avrebbe comportato un notevole nocumento per il rendimento accademico; - alla riunione del 4 Novembre 2009, la ricorrente faceva pervenire comunicazione via fax indicante un impedimento dovuto a non meglio precisati motivi di studio, allegando di aver ricevuto la richiesta di partecipazione al campionato di serie D/F da altro sodalizio (Beach&Park Volley di San Marino) più vicino al luogo di residenza della Montironi, mentre per la resistente nessuno compariva; - dopo breve relazione introduttiva dell avv. Ordine, la causa veniva trattenuta in decisione. MOTIVI DELLA DECISIONE Il ricorso è infondato e non merita l invocato accoglimento. Infatti, pur volendo prescindere dalla pregiudiziale ed assorbente carenza probatoria ex art. 79, comma 3, lettera b) del Regolamento Giurisdizionale, in quanto nella documentazione versata in atti non vi è prova dell avvenuto ricevimento da parte del sodalizio resistente di copia

11 del ricorso, con insanabile lesione del principio del contraddittorio tra le parti, il ricorso va in ogni caso rigettato nel merito. L atleta, infatti, pur asserendo una presunta eccessiva lontananza tra la propria abitazione e la palestra di allenamento, non solo non ha provato documentalmente la circostanza, ma non ha neppure circoscritto geograficamente la vicenda, indicando, a titolo esemplificativo, gli indirizzi esatti dei luoghi. Inoltre, il lamentato disagio nel proficuo rendimento universitario non è stato in alcun modo provato avendo, la ricorrente, omesso di depositare qualsivoglia tipo di documentazione utile a tali fini (ad esempio, certificato di iscrizione all Università, tasse universitarie, statini degli esami etc.) Sostanziandosi l atto introduttivo in mere affermazioni dell atleta, non supportate da alcun elemento probatorio, in aperta violazione dell art. art. 79, comma 3, lettera c) del Regolamento Giurisdizionale, il ricorso deve essere necessariamente respinto. P.Q.M. respinge il ricorso proposto da Maria Camilla Montironi e dispone l incameramento della tassa versata dall atleta. Affissione albo 12 novembre 2009 F.to Il Presidente Avv. Patrizia Soldini

12 FIPAV Federazione Italiana Pallavolo Costituita nel 1946 Sede: Via Vitorchiano 107/ Roma Corrispondenza: Viale Tiziano Roma Tel Fax Part. IVA