Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla società A.S.D.

Transcript

1 FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Atleta Ianiro Simone Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla società A.S.D. Green Volley La Commissione Tesseramento Atleti composta da: Avv. Patrizia Soldini (Presidente) Avv. Domenico Naso (Componente) Avv. Francesco Renzulli (Componente) Avv. Veronica Savarese (Componente) *************** Letto il ricorso, esaminata la documentazione prodotta, all esito dell istruttoria e della riunione fissata per la discussione di merito, sentite le parti presenti in tale sede PREMESSO CHE - Con lettera raccomandata a/r l atleta Simone Ianiro chiedeva, in via amichevole, alla S A.S.D. Green Volley, lo scioglimento per giusta causa dal vincolo di tesseramento per incompatibilità con il 1

2 Presidente ed allenatore della società, per mancata disponibilità del sodalizio ad accogliere la richiesta di prestito da parte dell atleta, oltre ad una acclarata incompatibilità dovuta alla necessità di crescita tecnica dell atleta, crescita che lo stesso avrebbe potuto realizzare giocando nella Nazionale Italiana Maschile di Pallavolo per minorati dell udito; - Il sodalizio non riscontrava tale comunicazione di talché con ricorso del 02 ottobre 2013, l atleta -personalmenterappresentava a codesta Commissione l impossibilità della prosecuzione del rapporto con la predetta società per i motivi addotti nella comunicazione di messa in mora testé citata; - Nel suddetto ricorso l atleta specificava, inoltre, che tale incompatibilità era dovuta al fatto che l allenatore sovente convocava l atleta, ma non lo faceva giocare ed utilizzava parole offensive nei suoi confronti, a causa del suo Handicap; - Il sodalizio si costituiva ritualmente in giudizio, eccepiva in via preliminare che il ricorso era stato erroneamente rivolto al sig. Giovanni Pagliuca, in qualità di Presidente della Società, quando invero - lo stesso, pur appartenendo all organico della società, ricopriva il ruolo di Direttore Tecnico ed allenatore tesserato; 2

3 - Nel merito, il sodalizio non chiedeva il rigetto del ricorso, ma si limitava a richiedere un indennizzo monetario eccependo, altresì, di non aver mai ricevuto nessuna comunicazione amichevole di scioglimento del vincolo, né di aver, tantomeno, utilizzato parole offensive nei confronti dell atleta Ianiro e del suo Handicap; - Il sodalizio poi smentiva quanto ex adverso dedotto dichiarando di aver convocato e di aver fatto giocare l atleta più volte nel corso delle stagioni agonistiche 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012 e 2012/2013 e di non aver mai impedito la sua crescita sportiva; - All udienza fissata per il merito, venivano sentite entrambe le parti ed, in particolare, l atleta Ianiro, accompagnato dalla madre e da un interprete, essendo l atleta non udente, depositava una stampa tratta dal sito della società dalla quale emergeva l organico societario, con il Sig. Pagliuca qualificato come Presidente ed allenatore tesserato del sodalizio resistente; - L atleta faceva altresì presente che la comunicazione era stata, quindi, inviata alla A.S.D. Green Volley, nella persona del Presidente Pagliuca, esclusivamente per l indicazione presente nel suddetto sito ed anche perché tutti erano a conoscenza del 3

4 fatto che il sig. Pagliuca era il reale Presidente del sodalizio resistente; - In sede di audizione delle parti la madre dell atleta faceva, altresì, presente di aver corrisposto ogni anno una quota per la partecipazione al campionato, quota poi sostituita per un breve periodo (4 mesi circa) dalla collaborazione dell atleta con la medesima società; - Interveniva il Sig. Pagliuca Giovanni delegato dal Presidente a rappresentare la società dichiarando di non essere il Presidente del sodalizio, ma di esserne mero Direttore Tecnico confermando, peraltro, che la stampa mostrata dall atleta proveniva dal sito ufficiale della società ed era presente sul sito da due stagioni precedenti. - Il sig. Pagliuca confermava, inoltre, che l indicazione della sua persona come presidente della società era un errore dovuto al mancato aggiornamento del sito ufficiale; - Quanto alla richiesta di scioglimento del vincolo, il sig. Pagliuca non si opponeva confermando, altresì, che l atleta aveva svolto attività lavorativa per il sodalizio per circa un mese, che lo stesso era stato interrotto per volontà dell atleta, nonché il 4

5 lavoro veniva svolto per far fronte al mancato pagamento della quota annuale di tesseramento; - All esito dell udienza, la Commissione tratteneva in decisione la causa. MOTIVI DELLA DECISIONE Il ricorso dell atleta merita accoglimento. In via preliminare, rileva innanzitutto la buona fede dell atleta, il quale indirizzava la comunicazione di messa in mora ed il medesimo ricorso alla società A.S.D. Green Volley nella persona del Presidente signor Pagliuca a causa dell indicazione del nome di questi quale Presidente all interno del sito della medesima società. Non deve, infatti, muoversi alcun rimprovero nei confronti dell atleta, né tantomeno può considerarsi non correttamente notificato il ricorso introduttivo, posto che lo stesso veniva indirizzato al sig. Pagliuca, in qualità di Presidente, esclusivamente a causa dell erronea indicazione all interno del sito internet della A.S.D. Green Volley, che non aveva provveduto all aggiornamento dei dati relativi alla dirigenza societaria. Del resto lo stesso signor Pagliuca confermava tale negligenza giustificando in tal modo l operato del ricorrente. Per inciso è doveroso aggiungere che, a prescindere dall errata indicazione della qualifica, nel modulo di riaffiliazione del sodalizio il 5

6 signor Pagliuca Giovanni risulta essere il destinatario di tutta la corrispondenza societaria. In ogni caso, anche il diritto di difesa non risulta compromesso in quanto il sodalizio, sia per iscritto che nella trattazione orale, ha potuto sostenere le proprie ragioni. Quanto al merito, il ricorso di scioglimento del vincolo merita accoglimento. La ratio su cui si basa infatti consiste essenzialmente in una acclarata incompatibilità a proseguire l attività sportiva da parte dell atleta presso il convenuto sodalizio per mancanza dei presupposti idonei sia per la sua crescita personale sia per la sua crescita tecnica. Ciò posto, la Commissione ritiene possano configurarsi nel caso de quo i requisiti richiesti per la sussistenza della giusta causa prevista dall art. 35 del R.A.T. Se infatti corrisponde al vero che il vincolo è un istituto cardine della disciplina federale e con il tesseramento l atleta si impegna a praticare la disciplina sportiva della pallavolo nell interesse dell associato; è altrettanto vero che destinatario di eguali responsabilità deve ritenersi anche il sodalizio. Pertanto, lo scioglimento del detto vincolo per giusta causa va valutato anche alla luce dell interesse dimostrato dalle parti alla prosecuzione del rapporto sportivo. Tale valutazione deve necessariamente tenere conto dei contrapposti interessi dell atleta e 6

7 dell associato, ove evidenziati, ovvero anche dell eventuale comportamento manifestato dalle parti nel corso del procedimento di scioglimento del vincolo nel quadro delle direttive Fipav, ai fini dello sviluppo della disciplina sportiva della pallavolo. Uno degli elementi posti a fondamento del tesseramento di un atleta con una società è costituito dalla necessaria corrispondenza di interessi fra le parti. Nel momento in cui tale condizione viene a mancare, vengono meno gli stessi presupposti che giustificano il permanere del vincolo. Dal ricorso presentato dall atleta è emerso in maniera evidente e chiara lo stato di malessere in cui versava lo stesso e la situazione di disagio che avverte nei confronti del proprio tecnico e dello stesso sodalizio. Disagio e malessere causati principalmente dal fatto che lo stesso non partecipava alle gare ufficiali (veniva convocato ma non giocava) e gli veniva impedito di partecipare alla Nazionale di Pallavolo per minorati dell udito, attività che avrebbe senza alcun ombra di dubbio accresciuto le sue capacità tecniche. Nella comunicazione presentata dal sodalizio, quest ultimo prende posizione rispetto alle deduzioni dell atleta descrivendo un quadro della situazione completamente differente, soprattutto laddove viene 7

8 messa in discussione la serenità dei rapporti stessi tra atleta e staff tecnico. A ben diverse considerazioni ha, però, condotto la discussione orale del ricorso a cui hanno partecipato, fra tutti, l atleta e la madre, nonché l allenatore sig. Pagliuca, in veste di rappresentante della società. Ebbene, laddove l atleta ha confermato il contenuto del ricorso ribadendo il deterioramento dei rapporti con il sodalizio e l allenatore in primis, nonché il forte disagio in cui versa, a causa delle continue vessazioni a cui era sottoposto per il solo fatto di essere handicappato, il comportamento e l atteggiamento del sig. Pagliuca, nel tentativo di chiarire la realtà dei fatti, hanno fornito ulteriori elementi che in realtà sostanziano la richiesta dell atleta e le motivazioni spiegate. Primo tra tutti il fatto che entrambe le parti hanno confermato (sebbene in termini di durata diversi) che l atleta Ianiro per poter partecipare all attività agonistica era tenuto al versamento di una quota societaria di circa 250,00 euro, quota che nell ultimo anno venne sostituita con la prestazione lavorativa del medesimo atleta, in violazione anche dei principi generali relativi ai rapporti di lavoro. 8

9 Si ritiene, infatti, che solo un ambiente consono alle proprie capacità tecniche ed alle proprie esigenze personali possa favorire una crescita adeguata dell atleta che in un età così delicata potrebbe come già accade risentire eccessivamente di un approccio all insegnamento non confacente alla propria personalità, ancora in via di formazione, poiché troppo aggressivo e propenso a redarguire piuttosto che a stimolare, come emerso anche dalle dichiarazioni della madre dell atleta. Alla luce dei fatti si ritiene, pertanto, che, l ambiente e le strutture sportive siano essenziali al fine di garantirgli il raggiungimento di determinati obiettivi tecnici, tattici e di maturazione personale e che tali considerazioni configurino, nel caso in esame, motivo di scioglimento del vincolo con la società A.S.D. Green Volley per giusta causa, in considerazione del fatto che i rapporti fra l atleta ed il sodalizio non appaiono in alcun modo recuperabili né idonei a consentire una crescita del giovane atleta nel rispetto della sua personalità. Ed appare rilevato che il sodalizio nelle proprie memorie difensive non ha contestato le richieste di scioglimento del vincolo, confermando così le richieste e le motivazioni dell atleta, limitandosi unicamente a richiedere un indennizzo. 9

10 Risulta, pertanto, palese anche la volontà del sodalizio di risolvere il vincolo sportivo, esonerando codesta Commissione da ulteriori valutazioni di merito rispetto a tale richieste principali. E proprio in questa direzione il ricorso merita accoglimento, nella convinzione che sussiste la giusta causa addotta dall atleta e che essa si concretizzi nell oggettiva incompatibilità caratteriale sussistente tra le parti. Ad ogni buon conto come si diceva deve evidenziarsi, peraltro, che il sodalizio non ha chiesto il mantenimento del vincolo, ma solo un indennizzo per aver, l atleta, interrotto la sua attività sportiva agonistica nel bel mezzo dell anno pallavolistico. Non vi sono pertanto dubbi in ordine alla legittimità dello scioglimento del sodalizio. Tuttavia, non ricorrono i presupposti per riconoscere a favore della A.S.D. Green Volley l indennizzo richiesto posto che, come emerso in sede di audizione delle parti, l atleta ha già provveduto a garantire soddisfazione economica al sodalizio resistente, mediante il versamento annuale della quota associativa, sebbene lo stesso non giocasse nelle gare ufficiali, nonché lavorando all interno della medesima società per permettersi (nel corso dell ultimo anno) la partecipazioni alle gare ufficiali, mai disputate. 10

11 P.Q.M. accoglie il ricorso dell atleta Simone Ianiro e, per l effetto, dispone lo scioglimento del vincolo dalla società A.S.D. Green Volley. Dispone la restituzione della tassa versata dall atleta e l incameramento di quella versata dal sodalizio. Affissione albo 29 Novembre 2013 f.to IL PRESIDENTE Avv. Patrizia Soldini 11