Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla P.G.S. Life Club Volley

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1 Atleta Dello Sbarba Silvia Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla P.G.S. Life Club Volley La Commissione Tesseramento Atleti composta da: Avv. Patrizia Soldini (Presidente) Avv. Luciano Mennella Avv. Massimo Baldi Avv. Domenico Naso Avv. Francesca Pettinelli (Componente) (Assistente) (Componente) (Assistente) all esito dell istruttoria e dell udienza tenutasi in data 28 Novembre 2007, letti gli atti di causa, esaminata la documentazione prodotta PREMESSO - che, con raccomandata A/R datata 18 Settembre 2007, l atleta Silvia Dello Sbarba ha richiesto alla P.G.S. Life Club Volley lo scioglimento del vincolo associativo deducendo un sostanziale disinteresse del Sodalizio di appartenenza in assenza, tra l atro, di convocazione per l attuale stagione agonistica; - che, pertanto, con raccomandata del 28 Settembre 2007, la P.G.S. Life Club Volley ha riscontrato la suddetta richiesta affermando che l atleta, regolarmente convocata, avrebbe ripreso gli allenamenti in data 27 Agosto 2007 con la Serie C del Sodalizio e che, tuttavia,

2 - considerato lo scarso interesse dell atleta a militare in tale campionato avrebbe, eventualmente, concesso il trasferimento soltanto a titolo oneroso; - che, invero, l atleta ha proposto ricorso presso questa Commissione, sostanzialmente sottolineando il già evidenziato disinteresse del Sodalizio nonché l avvenuta cessione in prestito, nella stagione sportiva 2006/2007, alla società A.S.D. Labronica Pallavolo, militante nel campionato di Serie D, attualmente interessata all atleta; - che l atleta nella stagione agonistica 2005/2006, e pertanto prima delle cessione in prestito alla A.S.D. Labronica Pallavolo, ha partecipato con il Sodalizio di appartenenza al Campionato di 1 Divisione; - che, quindi, si costituiva la P.G.S. Life Club Volley ribadendo la convocazione dell atleta per gli allenamenti della Serie C, nonché contestando quanto ex adverso dedotto nel ricorso; OSSERVA CHE Le istanze dell atleta Silvia Dello Sbarba non possono trovare accoglimento non risultando, le motivazioni addotte, idonee ad integrare i requisiti richiesti per lo scioglimento del vincolo per giusta causa. In effetti, il Sodalizio ha dichiarato di aver inviato in data 17 Agosto 2007,

3 all atleta, lettera di convocazione per gli allenamenti della Serie C, in atti. Orbene seppure tale lettera non sia direttamente riferibile all atleta, la quale in effetti ha contestato di aver mai ricevuto tale missiva, la stessa, sia in sede di ricorso che in sede di udienza, non ha tuttavia contestato di aver partecipato agli allenamenti con la P.G.S. Life Club Volley, in tal modo escludendo il disinteresse del Sodalizio ma anzi avallandone le deduzioni. Inoltre l atleta ha dichiarato che desidererebbe giocare nella A.S.D. Labronica Pallavolo, società presso la quale era stata ceduta in prestito nella scorsa stagione sportiva e militante in un Campionato di Serie D: tale richiesta, seppur motivata da ragioni soggettive che in questa sede non si contestano, non può trovare accoglimento. Invero la stessa, come precedentemente osservato, si è allenata con la squadra di Serie C della P.G.S. Life Club Volley, la quale pertanto ha dimostrato interesse per l inserimento della Silvia Dello Sbarba in tale rosa. Invero questa Commissione, non può assumere delle determinazioni peggiorative per la crescita tecnica dell atleta, basandosi esclusivamente su motivazioni soggettive dedotte dalla stessa essendo inconferenti ai fini del decidere.

4 P.Q.M. respinge il ricorso proposto dell atleta Silvia Dello Sbarba con incameramento della tassa versata dalla ricorrente e la restituzione della tassa versata dalla società opponente. Affissione albo, 6 dicembre 2007 Il Presidente F.to Avv. Patrizia Soldini

5 MASUZZO MIRKO Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dall A.S.D. Falconara Volley La Commissione Tesseramento Atleti composta da: Avv. Patrizia Soldini (Presidente) Avv. Luciano Mennella (Componente) Avv. Massimo Baldi (Componente) Avv. Domenico Naso (Assistente) Avv. Antonio Comensoli (Assistente) letto il ricorso, esaminata la documentazione prodotta, all esito dell istruttoria e della riunione fissata il 21 Novembre 2007 per la discussione di merito, sentite le parti presenti in tale sede. PREMESSO - che, con raccomandata A.R. del 3 Settembre 2007, l atleta Mirko Masuzzo ha richiesto, alla A.S.D. Falconara Volley, lo scioglimento del vincolo per i seguenti motivi: 1) danno da perdita di chance dell atleta; 2) sperequazione tra valore tecnico dell atleta e cifra richiesta quale indennizzo per lo svincolo; 3) mancata valorizzazione dell atleta; 4) mancato impiego dell atleta nell attuale stagione sportiva avendo, quasi tutte le squadre, completato il proprio organico; 5) Iscrizione dell atleta ad un Università fuori provincia;

6 - che, in mancanza di riscontro da parte della A.S.D. Falconara Volley, in data 3 Ottobre 2007 l atleta ha presentato ricorso, innanzi a questa Commissione, chiedendo lo scioglimento coattivo del vincolo per i seguenti motivi: 1) Violazione del diritto di libertà; 2) Incompatibilità ambientale ed incoerente richiesta della associazione rispetto al valore tecnico dell atleta; 3) Iniqua quantificazione dell indennizzo e conseguenti danni; 4) Giusta causa per lo scioglimento del vincolo; - che, quindi, in data 15 Ottobre 2007, il Sodalizio resistente ha presentato le proprie controdeduzioni, eccependo in via preliminare la inammissibilità e l improcedibilità del ricorso per carenza dei presupposti di cui agli artt. 34 e segg. R.A.T. e 77 e segg. R.G. per non avere parte ricorrente segnatamente specificato nell atto di costituzione in mora le ragioni della richiesta di scioglimento del vincolo nonché contestando quanto dedotto dalla controparte e concludendo per il rigetto della domanda; OSSERVA In merito all eccezione preliminare svolta dal sodalizio, di genericità della lettera di messa in mora, quest ultima, da un attenta lettura, appare corrispondere nella forma a quanto prescritto dalle vigenti norme nonché dalla giurisprudenza costante di codesta Commissione, laddove contiene, dopo un primo preambolo sugli aspetti di costituzionalità del vincolo, l elencazione dei motivi posti a fondamento della richiesta. Cosicché tale eccezione appare destituita di giuridico fondamento e deve essere respinta.

7 Nel merito le motivazioni poste a fondamento dell odierna domanda appaiono del tutto generiche come l incompatibilità ambientale, e prive di pregio, come il disinteresse del Falconara Volley che in realtà ha convocato l atleta per gli allenamenti, e come, infine, l iscrizione all Università di Macerata che non impedirebbe certamente la partecipazione dell atleta Masuzzo agli allenamenti P.Q.M. rigetta il ricorso proposto dall atleta Mirko Masuzzo e dispone la restituzione della tassa al Sodalizio resistente con conseguente incameramento di quella versata dall atleta ricorrente. Affissione Albo, 6 dicembre 2007 Il Presidente F.to Avv. Patrizia Soldini

8 ATLETA LIISTRO GIULIANA Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dall A.S.D. Angelo Custode La Commissione Tesseramento Atleti composta da: Avv. Patrizia Soldini (Presidente) Avv. Luciano Mennella (Componente) Avv. Massimo Baldi (Assistente) Avv. Domenico Naso (Assistente) Avv. Francesca Pettinelli (Componente) letto il ricorso, esaminata la documentazione prodotta, all esito dell istruttoria e della riunione fissata il 21 Novembre 2007 per la discussione di merito, sentite le parti presenti in tale sede. PREMESSO - che, con raccomandata A.R. del 25 Settembre 2007, l atleta Giuliana Liistro ha richiesto, alla A.S.D. Angelo Custode, lo scioglimento del vincolo per i seguenti motivi: 1) Mancata convocazione; 2) Incompatibilità ambientale e inadempimento di accordi; 3) Trasferimento dimora per motivi di studio; 4) Eccessiva distanza tra la sede del Sodalizio e la città di residenza dell atleta; - che, il Sodalizio riscontrando tale richiesta, ha negato, sostanzialmente, lo scioglimento del vincolo; - che, pertanto, in data 16 Ottobre 2007 l atleta ha presentato ricorso, innanzi a questa Commissione, chiedendo lo scioglimento coattivo del vincolo specificando i motivi in precedenza esposti;

9 - che, quindi, in data 26 Ottobre 2007, il Sodalizio resistente ha presentato le proprie controdeduzioni, eccependo in via preliminare la inammissibilità della messa in mora per la sua totale genericità, nonché contestando quanto dedotto dalla controparte e concludendo per il rigetto della domanda; - che, in sede di udienza è comparso esclusivamente il Sodalizio resistente; OSSERVA la questione preliminare di inammissibilità della messa in mora per la sua genericità, è infondata. Invero, secondo costante orientamento di questa Commissione, la lettera di costituzione in mora deve indicare in modo succinto i motivi della richiesta di scioglimento del vincolo che devono essere specificati ed approfonditi, non modificati, in sede di ricorso. Nel merito, tuttavia, le istanze dell atleta Liistro Giuliana non possono trovare accoglimento. In effetti dagli atti e dai documenti depositati unitamente al ricorso, gli unici rilevanti ai fini del decidere, non risulta provato il trasferimento della dimora per motivi di studio presso l Università di Catania. Invero l attestato di ammissione agli esami (doc. 4 del ricorso) non costituisce prova sufficiente a dimostrare né l effettiva partecipazione alle lezioni dell atleta, né soprattutto il trasferimento della sua dimora. A tal proposito, questa Commissione intende ribadire che, ai sensi dell art. 79, co. 3, lettera C, Reg. Giur., il ricorrente deve allegare al ricorso tutti

10 i documenti idonei a dimostrare la fondatezza della sua domanda cosa che, nel caso di specie, non è avvenuta. Non può essere, a tal proposito, ammessa la memoria integrativa inviata dall atleta a questa Commissione con la quale la stessa, tra l altro non presentatasi in udienza, ha inteso integrare unilateralmente la propria documentazione in assenza di contraddittorio con il Sodalizio. P.Q.M. rigetta il ricorso proposto dall atleta Liistro Giuliana nei confronti della A.S.D. Angelo Custode. Dispone la restituzione della tassa al Sodalizio resistente con conseguente incameramento di quella versata dalla ricorrente. Affissione albo, 6 dicembre 2007 Il Presidente F.to Avv. Patrizia Soldini

11 Atlete Ursino Benedetta e Caponnetto Roberta Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla società ADS Normanna Volley La Commissione Tesseramento Atleti composta da: Avv. Patrizia Soldini (Presidente) Avv. Luciano Mennella (Componente) Avv. Massimo Baldi P.B. (Estensore) Avv. Pavoni Ruggiero (Assistente) Avv. Francesca Pettinelli (Assistente) letti gli atti del procedimento e valutati i documenti prodotti, Osserva Con ricorso tempestivamente notificato a controparte le atlete adivano codesta commissione per ivi sentir dichiarare lo scioglimento coattivo del vincolo per giusta causa dal sodalizio resistente. A fondamento del proprio ricorso, quasi del tutto identico, deducevano il sostanziale venir meno di tutti i rapporti con la società resistente. Il sodalizio si costituiva eccependo in via preliminare la nullità e/o improcedibilità dei ricorsi, atteso che gli stessi erano stati sottoscritti dalle sole atlete. Nel merito contestava quanto ex adverso dedotto. All'udienza del 28 novembre 2007, le cause venivano trattate congiuntamente attesa l'evidente connessione oggettiva e soggettiva. Era presente il padre dell'atleta Ursino, con delega anche per l'atleta Caponnetto, il quale si riportava a quanto dedotto in sede di ricorso evidenziando come a pagina 26 norme organizzative affiliazione e tesseramento Fipav non fosse indicato in maniera precisa che per dare inizio ad una procedura di scioglimento coattivo del vincolo per giusta causa, gli atti dovessero essere sottoscritti anche dai genitori di atleti minori. La causa veniva trattenuta in decisione. I ricorsi sono inammissibili e vanno respinti.

12 L'art. 2 del codice civile norma di diritto comune applicabile anche al caso di specieprevede che la capacità d'agire, ovvero l'autonomo diritto di porre in essere atti giuridicamente validi e vincolanti per chi li compie, si acquisisca con la maggiore età. Pertanto, l'esercizio del diritto di richiedere lo scioglimento coattivo del vincolo, in quanto atto di autodeterminazione dell'atleta, produttivo di effetti giuridici, seppur nell'ambito sportivo, presuppone il pieno possesso della suddetta capacità la quale, nel caso di atleti minori, non sussiste. Peraltro anche la norma citata dal ricorrente e contenuta nelle norme organizzative di affiliazione e tesseramento, non fa che confermare il suddetto assunto; infatti la stessa recita: La richiesta di primo tesseramento, o qualunque altra movimentazione verso altre società, relativa ad atleti minorenni deve essere obbligatoriamente sottoscritta, sul relativo modulo, anche da chi ne esercita la potestà genitoriale. Tale sottoscrizione è condizione determinante per l'omologa. È chiaro che qualunque atto che preveda un primo tesseramento o una movimentazione successiva dell'atleta presupponga una sottoscrizione del genitore esercente la potestà sul minore. È altrettanto chiaro, oltre che pacificamente affermato da questa commissione, che all'interno del concetto di movimentazione si deve senza alcun dubbio collocare anche la richiesta di scioglimento coattivo del vincolo per giusta causa, in quanto volta a modificare il vincolo ed a permettere, conseguentemente, di movimentare l'atleta presso altro sodalizio. P.Q.M. dichiara inammissibile il ricorso delle atlete e dispone l'incameramento della tassa pagata dalle atlete e la restituzione di quella versata dal sodalizio. Affissione albo, 6 dicembre 2007 Il Presidente F.to Avv. Patrizia Soldini

13 Atleta Bollati Gioia Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla società Sabaudia Pallavolo La Commissione Tesseramento Atleti composta da: Avv. Patrizia Soldini (Presidente) Avv. Luciano Mennella (Componente) Avv. Massimo Baldi (Componente) Avv. Ruggiero Pavoni (Assistente) Avv. Francesca Pettinelli (Assistente) Letti gli atti di causa, esaminata la documentazione prodotta, all esito dell istruttoria e della riunione del e sentite le parti PREMESSO che con raccomandata A/R del , l atleta Bollati Gioia chiedeva lo scioglimento del vincolo, in via amichevole, dalla società Sabaudia Pallavolo sostenendo, a fondamento della propria richiesta, il proprio trasferimento e quello della sua famiglia a Roma per motivi di studio nonché di lavoro del padre;

14 che l A.S. Sabaudia Pallavolo riscontrava tale lettera contestandone integralmente il contenuto e sottolineando che l atleta era stata regolarmente convocata per la stagione agonistica 2007/2008; che l atleta proponeva, pertanto, ricorso presso questa Commissione ribadendo quanto precedentemente dedotto; che, quindi, il Sodalizio si costituiva ritualmente in giudizio. OSSERVA le richieste dell atleta meritano accoglimento. In effetti, anche nel corso della riunione, è emerso che l atleta frequenta l Istituto tecnico di Stato per il Turismo a Roma presso il quale si è iscritta nell anno scolastico 2007/2008. Si sottolinea in questa sede che non è compito della Commissione la valutazione delle scelte effettuate dall atleta riguardanti, nello specifico, la prosecuzione degli studi nonché l istituto presso il quale iscriversi. Tale assunto muove, chiaramente, dalla necessità di far crescere l atleta, ma più in generale la persona, secondo le proprie aspettative ed aspirazioni secondo un basilare principio di autodeterminazione dell individuo. P.Q.M. valutati come preminenti i motivi di studio addotti dall atleta ed accertata la validità del documento di iscrizione all Istituto Tecnico di Stato per il Turismo di Roma, ritiene idonea tale motivazione per accogliere il ricorso con conseguente scioglimento del vincolo e attesa la sua non imputabilità al Sodalizio di appartenenza e nell equo contemperamento dei

15 contrapposti interessi, determina a favore dello stesso un indennizzo che, tenuto conto della validità e potenzialità sul piano tecnico dell atleta, la quale nonostante la giovane età ha partecipato al campionato di serie C con promozione in B2, e nell intento di non penalizzare il sodalizio vincolante a tutto vantaggio di altro sodalizio sportivo, viene determinato in 6.000,00. Al documentato versamento di tale indennizzo è subordinata la libertà dal vincolo. Dispone la restituzione della tassa versata dall atleta e l incameramento di quella versata dalla società opponente. Affissione albo, 06 dicembre 2007 Il Presidente F.to Avv. Patrizia Soldini