Capitolo 20:La Circonferenza nel piano Cartesiano
|
|
- Orazio De Marco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Capitolo 20:La Ciconfeenza nel piano Catesiano 20.1) Una ciconfeenza è una conica la cui equazione geneale è del tipo x 2 + y 2 + ax + by + c = 0 oppue (x α) 2 + (y β) 2 = 2 ed individua il luogo geometico dei punti equidistanti da un punto fisso detto cento. Il cento della ciconfeenza ha coodinate C (α, β), in cui α = 1 a e β = 1 b. 2 2 Il aggio di tale ciconfeenza si può ottenee dalla = a2 4 + b2 4 c. Qualoa sia a = b = 0 (α = β = 0) le equazioni si iducono a x 2 + y 2 c = 0 o x 2 + y 2 = 2 che appesenta una ciconfeenza centata nell oigine (0; 0) e di aggio. Così pe esempio la x 2 + y 2 9 = 0 e la x 2 + y 2 1 = 0 sono due ciconfeenze concentiche centate nell oigine e di aggio ispettivamente 3 e 1. Equazioni del tipo x 2 + y 2 + ax + c = 0 (b = 0) e x 2 + y 2 + by + c = 0 (a = 0) coispondono a ciconfeenze aventi il cento sull asse delle x ( 1 a; 0) e delle y (0; 1 b) ispettivamente: 2 2 x 2 + y 2 + ax + c = 0 x 2 + y 2 + ax + c = 0 x 2 + y 2 + ax + by + c = 0 x 2 + y 2 + c = ) Data la ciconfeenza di equazione x 2 + y 2 + aa + bb + c = 0 e la etta di equazione y = mm + q si possono deteminae le coodinate degli eventuali punti in comune mettendo a sistema le due equazioni. Si ottiene l equazione isolvente x 2 + (mm + q) 2 + aa + b(mm + q) + c = 0: se il disciminante,, dell equazione è negativo la etta e la ciconfeenza non si incontano; se il disciminante,, dell equazione è nullo la etta e la ciconfeenza si incontano in un punto e la etta è tangente alla ciconfeenza; se il disciminante,, dell equazione è positivo la etta e la ciconfeenza si incontano in due punti e la etta è secante alla ciconfeenza. Come applicazione condideiamo i seguenti esempi..1. Data la ciconfeenza di equazione x 2 + y 2 16 = 0 ed il punto P(5; 0) vogliamo tovae le equazioni delle ette pe P tangenti alla ciconfeenza e le coodinate dei punti di tangenza.
2 Le ette del fascio pe P hanno equazione y = m(x 5), e, mettendo a sistema con l equazione della ciconfeenza si ha x2 + y 2 16 = 0 da cui,pe sostituzione, l equazione isolvente y = m(x 5) x 2 + m 2 (x 5) 2 16 = 0 cioè (m 2 + 1)x 2 10m 2 x + 25m 2 16 = 0. Pe la tangenza è necessaio che il disciminante dell equazione sia nullo, cioè: 25m 4 (25m 2 16)(m 2 + 1) = 0 da cui m = 4 e le ette tangenti hanno equazione y = 4 20 x e y = x 3 3 P 5;0 P Pe le coodinate dei punti di tangenza si mettono a sistema le equazioni della ciconfeenza e delle ette: y = 4 20 x x 2 + y 2 16 = y = x cioè x ( x + 9 5)2 16 = 0 y = 12 5 da cui x = 16 5 P ; pe il punto P pe ovvie agioni di simmetia si ha P ( 16 5 ; 12 5 ). che sono le coodinate del punto.2. Deteminae l equazione della etta tangente alla ciconfeenza di equazione x 2 + y 2 + 4x + 2y = 0 nel suo punto P(0; 0). Il fascio di ette pe l oigine ha equazione y = mm e mettendo a sistema si ha l equazione isolvente (m 2 + 1)x 2 + 2x(m + 2) = 0. Pe avee tangenza deve essee = (m + 2) 2 = 0 quindi m = 2 e l equazione cecata è y = 2x. Altenativamente, siccome la ciconfeenza data ha cento C( 2; 1) la pependicolae alla tangente cecata che passa pe C e pe P avà equazione y = y+1 cioè y = 1 x da cui la tangente avà coefficiente x x+2 2 angolae m = 2. Ancoa si può impoe che la distanza ta la etta tangente in (0;0) ed il cento della ciconfeenza sia uguale al aggio della stessa che è = = 5. Quindi 5 = 2m+1 da cui m m2 + 5 = 4m m o (m + 2) 2 = 0 e m = 2. C
3 .3. Data la ciconfeenza di equazione x 2 + y 2 + 2y = 0 ed il punto P(- 2; 0) deteminae le equazioni delle ette pe P tangenti alla ciconfeenza e le coodinate dei punti di tangenza. P(-2;0) C Il fascio di ette pe P ha equazione y = m(x + 2); mettendo a sistema con l equazione della ciconfeenza si ha l equazione isolvente x 2 + m 2 (x + 2) 2 + 2m(x + 2) = 0 cioè (m 2 + 1)x 2 + 2mm(2m + 1) + 4m(m + 1) = 0. Pe avee tangenza deve essee = m 2 (2m + 1) 2 4m(m 2 + 1)(m + 1) = 0 cioè m = 0 e m 4(m 2 + 1)(m + 1) = 0 da cui m = 4. 3 Le equazioni delle tangenti sono quindi y = 0 ed y = 4 (x + 2) = 4 x 8. Pe le coodinate dei punti di tangenza si mettono a sistema ciascuna delle equazioni e quella della ciconfeenza ottenendo (0;0) e x 2 + ( 4 x )2 + 2( 4 x 8 ) = 0 cioè x2 + 40x + 16 = 0 da cui x = 4 5 e y = = 8 5. È possibile icavae l equazione di una ciconfeenza dalla conoscenza di una seie di infomazioni ad essa elative. Illustiamo quanto affemato con una seie di esempi:.1. Deteminae l equazione della ciconfeenza passante pe i punti di coodinate A(- 2; 0); B(+3; 0); C(0, +4). 4 2a + c = 0 Deve essee, sostituendo le coodinate dei punti nella x 2 + y 2 + aa + bb + c = 0: 9 + 3a + c = b + c = 0 2a c = 4 cioè: 3a + c = 9. Sommando membo a membo le pime due equazioni si ha a = 1 e c = 6; 4b + c = 16 sostituendo c nella teza si ottiene b = 5 e l equazione cecata è 2 x2 + y 2 x 5 y 6 = Deteminae l equazione della ciconfeenza di cento C(1; 3) e passante pe il punto di coodinate A(- 2; 0).
4 Si ha a = 2 1 = 2 e b = 2(3) = 6 da cui sostituendo le coodinate di A ed i valoi di a e b nella x 2 + y 2 + aa + bb + c = 0 si ha 4 2( 2) + c = 0 e c = 8. L equazione cecata è alloa x 2 + y 2 2x 6y 8 = Deteminae l equazione della ciconfeenza passante pe i punti di coodinate A(+5; +3) e B( 3;+3) il cui cento si tova sulla etta di equazione y = x. Dovà essee a + 3b + c = 0; a + 3b + c = 0 e a = b da cui il sistema 5a + 3b + c = 34 2a + c = 34 3a + 3b + c = 18 cioè 6a c = 18 da cui a = 2; b = 2 e c = 30 che fonisce l equazione a = b a = b x 2 + y 2 2x + 2y 30 = 0.4. Deteminae l equazione della ciconfeenza di cento C(1;2) e tangente alla etta di equazione 4x + 3y + 15 = 0. Il aggio della ciconfeenza è pai alla distanza ta la tangente ed il cento cioè = = 5. L equazione della ciconfeenza saà (x 1) 2 + (y 2) 2 = 25 cioè x 2 + y 2 2x 4y 20 = ) Dati due paameti eali α e β, non contempoaneamente nulli, e le due ciconfeenze di equazioni : x 2 + y 2 + a 1 x + b 1 y + c 1 = 0 e : x 2 + y 2 + a 2 x + b 2 y + c 2 = 0 la combinazione lineae, secondo α e β, delle equazioni stesse è α(x 2 + y 2 + a 1 x + b 1 y + c 1 ) + β(x 2 + y 2 + a 2 x + b 2 y + c 2 ) = 0 o, equivalentemente, (α + β)x 2 + (α + β)y 2 + (αα 1 + βa 2 )x + (αα 1 + βb 2 )y + αc 1 + βc 2 = 0. Queste sono le equazioni di un fascio di ciconfeenze di geneatici e. Posto β = k con α 0, la seconda α equazione assume la foma (1 + k)x 2 + (1 + k)y 2 + (a 1 + ka 2 )x + (b 1 + kb 2 )y + c 1 + kc 2 = 0 che, pe k 1, appesenta le infinite ciconfeenze del fascio (tanne la che si ottiene pe α = 0 dall equazione pecedente). si possono pesentae vai casi. Se le due ciconfeenze geneatici sono secanti nei punti A e B tutte le alte ciconfeenze del fascio passano pe A e B che si dicono punti base del fascio, mente la etta pe A e B è il suo asse adicale. A B Pe k = 1 l equazione del fascio fonisce la (a 1 a 2 )x + (b 1 b 2 )y + c 1 c 2 = 0 che è l equazione dell asse adicale la cui combinazione lineae con la o con la, e cioè x 2 + y 2 + a 1 x + b 1 y + c 1 + δ[(a 1 a 2 )x + (b 1 b 2 )y + c 1 c 2 ] = 0
5 è un alta foma dell equazione del fascio di ciconfeenze passanti pe A e B. -Pe esempio, date le ciconfeenze di equazioni : x 2 + y 2 33 = 0 e : x 2 + y 2 22 = 0, si deteminino i loo punti di intesezione e si scivano le equazioni del coispondente fascio di ciconfeenze e dell asse adicale. I punti di intesezione si deteminano mettendo a sistema le due equazioni delle ciconfeenze geneatici: x2 + y 2 3y = 0 x 2 + y 2 2x = 0 + y y = 0 x2 3y + 2x = 0 9 x2 2x = 0 y = 2 x 3 x = 0; x = y = 0; y = intesezione sono l oigine e P 18 ; L equazione del fascio si può scivee come x 2 + y 2 3y + k(x 2 + y 2 2x) = 0 cioè (1 + k)x 2 + (1 + k)y 2 2kk 3y = 0. L equazione dell asse si ottiene pe k = 1: 2x 3y = 0. y ed i punti di P x -Dati i punti A(1; 2) e B(1; 2) scivee l equazione del fascio di ciconfeenze che ammette A e B come punti base. Si tatta di scivee la combinazione lineae ta una qualsiasi ciconfeenza passante pe A e B e l asse adicale. Scegliendo come ciconfeenza quella di diameto AB si ha: a + 2b + c = 0 a + 2b + c = 5 b = 0 b = a 2b + c = 0 a 2b + c = 5 c = 5 a c = 3 e l equazione della a 2 + b2 c = 4 a 2 + b 2 4c = 16 a 2 + 4a + 4 = 0 a = ciconfeenza è x 2 + y 2 2x 3 = 0; l equazione dell asse è x 1 = 0 e quindi quella del fascio saà x 2 + y 2 2x 3 + k(x 1) = 0 cioè x 2 + y 2 + (k 2)x 3 k = 0 Se le due ciconfeenze geneatici di un fascio sono tangenti in un punto A, punto base del fascio, sono anche entambe tangenti in A ad una etta che è l asse adicale del fascio stesso. A
6 L equazione del fascio si ottiene o pe combinazione lineae delle due equazioni delle geneatici oppue pe combinazione lineae dell equazione di una delle due ciconfeenze e dell equazione dell asse adicale che è (a 1 a 2 )x + (b 1 b 2 )y + c 1 c 2 = 0. -Pe esempio date le ciconfeenze di equazioni : x 2 + y 2 4 = 0 e : x 2 + y 2 6x + 8 = 0 veificae che siano tangenti, deteminae le coodinate del punto di tangenza e, consideandolo come punto di base del fascio elativo scivee le equazioni del fascio e del suo asse adicale. L eventuale punto di tangenza si ottiene mettendo a sistema le equazioni delle due ciconfeenze: x 2 + y 2 4 = 0 x 2 + y 2 6x + 8 = 0 + y 2 4 = 0 x2 6x + 12 = 0 y = 0 A(2; 0) x = 2 Nel caso paticolae la tangente in A alla si ottiene immediatamente consideando che la ciconfeenza ha cento nell oigine e aggio = 2, da cui l equazione dell asse adicale è x 2 = 0. y x Si poteva ottenee l equazione dell asse dalla (a 1 a 2 )x + (b 1 b 2 )y + c 1 c 2 = 0 sostituendo i dati: (0 + 6)x + (0 0)y 4 8 = 0 da cui 6x 12 = 0 e x 2 = 0. L equazione del fascio saà alloa x 2 + y k(x 2) = 0 cioè x 2 + y 2 + kk 2k 4 = 0 Se le due ciconfeenze geneatici di un fascio sono concentiche, e quindi a 1 = a 2, b 1 = b 2 e c 1 c 2, l equazione del fascio è (1 + k)x 2 + (1 + k)y 2 + (1 + k)aa + (1 + k)bb + c 1 + kc 2 = 0 che coisponde ad infinite ciconfeenze concentiche, come isulta immediatamente iscivendo l equazione nella foma x 2 + y 2 + aa + bb + c 1+kc 2 1+k = 0, con k 1: è evidente che tale equazione coisponde ad un fascio di ciconfeenze concentiche di cento C( 1 a; 1 b) e aggio = a2 + b2 c 1+kc k l equazione sia quella di una ciconfeenza è necessaio che > 0). (pechè
SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI
www.matefilia.it Assegnata la funzione y = f(x) = e x 8 SIMULAZIONE - APRILE 5 - QUESITI ) veificae che è invetibile; ) stabilie se la funzione invesa f è deivabile in ogni punto del suo dominio di definizione,
DettagliCAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM
CAPITOLO 10 La domanda aggegata I: il modello IS-LM Domande di ipasso 1. La coce keynesiana ci dice che la politica fiscale ha un effetto moltiplicato sul eddito. Infatti, secondo la funzione di consumo,
DettagliREALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO
REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO 1 La siepe Sul eto di una villetta deve essee ealizzato un piccolo giadino ettangolae di m, ipaato da una siepe posta lungo il bodo Dato che un lato del giadino è occupato
DettagliComplementi. 1) Come raggruppare oggetti.
Complementi. ) Come agguppae oggetti. Quando consideiamo il poblema di agguppae oggetti, in ealtà affontiamo poblemi di tipo assai diveso. A volte dobbiamo distibuie degli oggetti in cete posizioni, tenendo
DettagliE1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale
E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale Obiettivo Misuae la velocità di popagazione di un segnale elettomagnetico (velocità della luce) in un cavo coassiale. Mateiali e stumenti Un cavo coassiale
DettagliIl candidato risolva uno dei due problemi e 4 degli 8 quesiti scelti nel questionario.
LICEO SCIENTIFICO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (AMERICHE) SESSIONE ORDINARIA Il candidato isolva uno dei due poblemi e degli 8 quesiti scelti nel questionaio. N. De Rosa, La pova di matematica pe il liceo
DettagliGrandezze cinematiche angolari (1)
Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. MOTO CIRCOLARE UNIFORME FISICA CdL Tecnologie Agoalimentai Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. Genealità () Moto di un punto mateiale lungo una ciconfeenza
DettagliI.15. Il teorema di conservazione dell'energia nella meccanica classica
L enegia meccanica: consevazione e non consevazione Consevazione dell enegia nel caso di foze costanti Consevazione dell enegia nel caso di sistemi obitanti I diagammi della enegia potenziale Quesiti di
DettagliCampo magnetico: concetti introduttivi
Appunti di Fisica II Campo magnetico: concetti intoduttivi Intoduzione ai fenomeni magnetici...1 Azione dei magneti su caiche elettiche in moto... Foza di Loentz...5 Selettoe di velocità...5 Invaianza
DettagliDisequazioni. 21.1 Intervalli sulla retta reale
Disequazioni 1 11 Intevalli sulla etta eale Definizione 11 Dati due numei eali a e b, con a < b, si chiamano intevalli, i seguenti sottoinsiemi di R: a, b) = {x R/a < x < b} intevallo limitato apeto, a
DettagliSistemi di riferimento inerziali:
La pima legge di Newton sul moto è anche chiamata pincipio di inezia. In fisica inezia significa esistenza ai cambiamenti di velocità. Es.: - la foza d attito ta la moneta e la tessea è molto piccola e
DettagliREALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO
REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR La clessida ad acqua Ipotizziamo che la clessida ad acqua mostata in figua sia fomata da due coni pefetti sovapposti La clessida impiega,5 minuti pe svuotasi e supponiamo
DettagliGEOMETRIA 3D MODELLO PINHOLE
http://imagelab.ing.unimo.it Dispense del coso di Elaboazione di Immagini e Audio Digitali GEOMETRIA 3D MODELLO PINHOLE Pof. Robeto Vezzani Calibazione della telecamea: a cosa seve? Obiettivo: pote calcolae
DettagliSESSIONE ORDINARIA 2007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE
SESSIONE ORDINARIA 007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE PROBLEMA Si consideri la funzione f definita da f ( x) x, il cui grafico è la parabola.. Si trovi il luogo geometrico dei
DettagliMagnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico
Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica B() (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale
DettagliEnergia potenziale e dinamica del punto materiale
Enegia potenziale e dinamica del punto mateiale Definizione geneale di enegia potenziale (facoltativo) In modo geneale, la definizione di enegia potenziale può esee pesentata come segue. Sia un punto di
DettagliIL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA
. L'IMPULS 0 DI MT IL MMENT NGLRE E IL MMENT D INERZI Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in otazione può continuae a giae
DettagliEX 1 Una cassa di massa m=15kg è ferma su una superficie orizzontale scabra. Il coefficiente di attrito statico è µ s
STATICA EX Una cassa di massa m=5kg è fema su una supeficie oizzontale scaba. Il coefficiente di attito statico è µ s = 3. Supponendo che sulla cassa agisca una foza F fomante un angolo di 30 ispetto al
DettagliFASCI DI RETTE. scrivere la retta in forma esplicita: 2y = 3x + 4 y = 3 2 x 2. scrivere l equazione del fascio di rette:
FASCI DI RETTE DEFINIZIONE: Si chiama fascio di rette parallele o fascio improprio [erroneamente data la somiglianza effettiva con un fascio!] un insieme di rette che hanno tutte lo stesso coefficiente
DettagliInvestimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica
Investimento L investimento è l aumento della dotazione di capitale fisico dell impesa. Viene effettuato pe aumentae la capacità poduttiva. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (5) L investimento In queste
DettagliFAST FOURIER TRASFORM-FFT
A p p e n d i c e B FAST FOURIER TRASFORM-FFT La tasfomata disceta di Fouie svolge un uolo molto impotante nello studio, nell analisi e nell implementazione di algoitmi dei segnali in tempo disceto. Come
DettagliCAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM
CPITOLO 11 La domanda aggegata II: applicae il modello - Domande di ipasso 1. La cuva di domanda aggegata appesenta la elazione invesa ta il livello dei pezzi e il livello del eddito nazionale. Nel capitolo
Dettagli12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso
L enegia e la quantità di moto -. L impulso Il momento angolae e il momento d inezia Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in
Dettaglidurante lo spostamento infinitesimo dr la quantità data dal prodotto scalare F dr
4. Lavoo ed enegia Definizione di lavoo di una foza Si considea un copo di massa m in moto lungo una ceta taiettoia. Si definisce lavoo infinitesimo fatto dalla foza F duante lo spostamento infinitesimo
Dettagli4 Polarizzazione elettrica nel dominio del tempo
4 Polaizzazione elettica nel dominio del tempo Intoduzione Atomi, molecole e ioni sono talmente piccoli che da un punto di vista macoscopico una piccola egione di un solido contiene un numeo molto elevato
DettagliLe trasformazioni geometriche
Le trasformazioni geometriche Le trasformazioni geometriche Le trasformazioni affini del piano o affinità Le similitudini Le isometrie Le traslazioni Le rotazioni Le simmetrie assiale e centrale Le omotetie
DettagliRETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE
RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE 1. Esercizi Esercizio 1. Dati i punti A(1, 0, 1) e B(, 1, 1) trovare (1) la loro distanza; () il punto medio del segmento AB; (3) la retta AB sia in forma parametrica,
DettagliLa seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA
La seconda pova scitta dell esame di stato 007 Indiizzo: OMTRI Tema di TOPORI Claudio Pigato Membo del Comitato Scientiico SIT Società Italiana di otogammetia e Topogaia Istituto Tecnico Statale pe eometi
DettagliProva scritta di Geometria 2 Prof. M. Boratynski
10/9/2008 Es. 1: Si consideri la forma bilineare simmetrica b su R 3 associata, rispetto alla base canonica {e 1, e 2, e 3 } alla matrice 3 2 1 A = 2 3 0. 1 0 1 1) Provare che (R 3, b) è uno spazio vettoriale
DettagliELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA.
ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA. Prerequisiti I radicali Risoluzione di sistemi di equazioni di primo e secondo grado. Classificazione e dominio delle funzioni algebriche Obiettivi minimi Saper
DettagliLiceo G.B. Vico Corsico
Liceo G.B. Vico Corsico Classe: 3A Materia: MATEMATICA Insegnante: Nicola Moriello Testo utilizzato: Bergamini Trifone Barozzi: Manuale blu.0 di Matematica Moduli S, L, O, Q, Beta ed. Zanichelli 1) Programma
DettagliMatteo Moda Geometria e algebra lineare Fasci. Fasci. N.B.: Questo argomento si trova sull eserciziario. Fasci di rette nel piano
Fasci N.B.: Questo argomento si trova sull eserciziario Fasci di rette nel piano 1 Fasci di piani nello spazio 2 Matteo Moda Geometria e algebra lineare Fasci Date due rette r ed r di equazione: : 0 :
Dettagli(- ½ ; 2) (1-1; -1) EQUAZIONI DISEQUAZIONI - PL C. 1
Commercio (C M) - Matematica Preparazione lavoro scritto /II semestre / Maggio 0 EQUAZIONI ISEQUAZIONI - PL A. B 6 0 5 0 0 C. ( ) ( ) (a) (b). Un commerciante ordina delle canne da pesca di tipo A e di
DettagliV. SEPARAZIONE DELLE VARIABILI
V SEPARAZIONE DEE VARIABII 1 Tasfomazioni Otogonali Sia u = u 1, u 2, u 3 una tasfomazione delle vaiabili in R 3, dove x = x 1, x 2, x 3 sono le coodinate catesiane, u j = u j x 1, x 2, x 3 j = 1, 2, 3
DettagliC8. Teoremi di Euclide e di Pitagora
8. Teoemi di uclide e di Pitagoa 8.1 igue equiscomponibili ue poligoni sono equiscomponibili se è possibile suddivideli nello stesso numeo di poligoni a due a due conguenti. Il ettangolo e il tiangolo
DettagliA-1403. Descrizione: ruota effetti opzionale con supporto/ optional effects wheel with support/ iprofile FLEX MODIFICHE. Codice assemblato:
Dettagli
Politecnico di Milano. Dipartimento di Fisica. G. Valentini. Meccanica
Politecnico di Milano Dipatimento di Fisica G. Valentini Meccanica I INDICE LA FISICA ED IL METODO SPERIMENTALE. INTRODUZIONE. IL METODO SPERIMENTALE GRANDEZZE FISICHE ED INDICI DI STATO 4. DEFINIZIONE
DettagliMATEMATICA. { 2 x =12 y 3 y +8 x =0, si pone il problema di trovare, se esistono, un numero x ed un numero y che risolvano entrambe le equazioni.
MATEMATICA. Sistemi lineari in due equazioni due incognite. Date due equazioni lineari nelle due incognite x, y come ad esempio { 2 x =12 y 3 y +8 x =0, si pone il problema di trovare, se esistono, un
Dettagli5. CAMBIO. 5.1. descrizione
ambio powe - shift 5. AMBIO 5.. descizione Tattasi di cambio meccanico a te velocità avanti e te velocità indieto, ealizzate mediante cinque iduttoi epicicloidali vaiamente collegati ta loo. Tutte le cinque
DettagliFUNZIONI CONVESSE. + e x 0
FUNZIONI CONVESSE Sia I un intervallo aperto di R (limitato o illimitato) e sia f(x) una funzione definita in I. Dato x 0 I, la retta r passante per il punto P 0 (x 0, f(x 0 )) di equazione y = f(x 0 )
DettagliEsame di Geometria - 9 CFU (Appello del 28 gennaio 2013 - A)
Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 28 gennaio 23 - A) Cognome: Nome: Nr.matricola: Corso di laurea: Esercizio. Nello spazio R 3, siano dati il piano e i punti P = (, 2, ), Q = (2,, ). π : x + 2y 3
DettagliDefinizione Dati due insiemi A e B, contenuti nel campo reale R, si definisce funzione reale di variabile reale una legge f : A
Scopo centrale, sia della teoria statistica che della economica, è proprio quello di esprimere ed analizzare le relazioni, esistenti tra le variabili statistiche ed economiche, che, in linguaggio matematico,
Dettagli5.1 Determinazione delle distanze dei corpi del Sistema Solare
5.1 Deteminazione delle distanze dei copi del istema olae 5.1.1 Distanza ea-pianeti aallassi equatoiali Questo è il metodo più peciso ma anche quello più delicato da eseguie. Esso si basa sul fatto che
DettagliAlgebra Lineare e Geometria
Algebra Lineare e Geometria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2013-2014 Prova d esame del 16/06/2014. 1) a) Determinare la matrice associata all applicazione lineare T : R 3 R 4 definita da
DettagliLa curva grafico della funzione, partendo dal punto A(a,f(a)), si snoda con continuità, senza interruzioni, fino ad approdare nel punto B(b,f(b)).
Calcolo differenziale Il teorema di Rolle TEOREMA DI ROLLE Ipotesi f continua su [a, b] f derivabile per lo meno su (a,b) f(a) = f(b) Tesi Esiste almeno un punto c in (a, b) tale che Giustificazione con
Dettaglib) Il luogo degli estremanti in forma cartesiana è:
Soluzione della simulazione di prova del 9/5/ PROBLEMA È data la funzione di equazione: k f( ). a) Determinare i valori di k per cui la funzione ammette punti di massimo e minimo relativi. b) Scrivere
DettagliSistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1
Sistemi ineziali Foza centipeta e foze appaenti Foza gavitazionale 03/11/011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Sistema di ifeimento ineziale: un sistema in cui è valida la pima legge di Newton (I legge della
DettagliMateriale didattico. Organizzazione del modulo IL CALCOLO FINANZIARIARIO. Programma Struttura logica
IL CALCOLO FINANZIARIARIO You do not eally undestand something unless you can explain it to you gandmothe (A.Einstein) Calcolo finanziaio Intoduzione Economia dell impesa foestale: Bilancio Pianificazione
DettagliMagnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico
Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica () (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale
DettagliCorso di Elettrotecnica 1 - Cod. 9200 N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria
Schede di lettotecnica Coso di lettotecnica - Cod. 900 N Diploma Univesitaio Teledidattico in Ingegneia Infomatica ed utomatica Polo Tecnologico di lessandia cua di Luca FRRRIS Scheda N Sistemi tifase:
DettagliGEOMETRIA I Corso di Geometria I (seconda parte)
Corso di Geometria I (seconda parte) anno acc. 2009/2010 Cambiamento del sistema di riferimento in E 3 Consideriamo in E 3 due sistemi di riferimento ortonormali R e R, ed un punto P (x, y, z) in R. Lo
DettagliLaboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica
Laboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica Ercole Suppa Liceo Scientifico A. Einstein, Teramo e-mail: ercolesuppa@gmail.com Teramo, 3 dicembre 2014 USR Abruzzo - PLS 2014-2015,
DettagliLa spesa per assistenza
Obiettivo della lezione La spesa pe assistenza Studiae le motivazioni teoiche che cecano di spiegae gli inteventi di edistibuzione vei e popi (ad es. contasto della povetà) mediante stumenti monetai nell
DettagliCircuiti e componenti ottici
Coso di Lauea in Ingegneia delle elecomunicazioni Sede di Femo A.A. 4-5 Laboatoio di Cicuiti e componenti ottici Intefeometo, pincipio di funzionamento e applicazioni. Studente Giovanni Pelliccioni. Pe
DettagliRESISTENZE DI ATTRITO (Distillazione verticale)
1 ESISTEZE DI ATTITO (Distillazione veticale) OBIETTIVI: Saee calcolae le esistenze d attito nelle iù comuni alicazioni meccaniche. Saee calcolae lavoo dissiato e otenza dissiata dalle foze d attito. esistenza
DettagliGRANDEZZE MAGNETICHE Prof. Chirizzi Marco www.elettrone.altervista.org marco.chirizzi@libero.it
Soenoide GRANDEZZE MAGNETICHE Pof. Chiizzi Maco www.eettone.atevista.og maco.chiizzi@ibeo.it PREMESSA La pesente dispensa ha come obiettivo queo di gaantie agi aievi de coso di Fisica de biennio, ad indiizzo
DettagliPotenziale elettrico per una carica puntiforme isolata
Potenziale elettico pe una caica puntifome isolata Consideiamo una caica puntifome positiva. Il campo elettico geneato da uesta caica è: Diffeenza di potenziale elettico ta il punto ed il punto B: B ds
Dettagli3. Sia g(x) = 4. Si calcoli l area del triangolo mistilineo ROS, ove l arco RS appartiene al grafico di f(x) o, indifferentemente, di g(x).
Esame liceo Scientifico : ordinamento Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. PROBLEMI Problema. Sia ABCD un quadrato di lato, P un punto di AB e γ la circonferenza
DettagliLe derivate versione 4
Le derivate versione 4 Roberto Boggiani 2 luglio 2003 Riciami di geometria analitica Dalla geometria analitica sulla retta sappiamo ce dati due punti del piano A(x, y ) e B(x 2, y 2 ) con x x 2 la retta
DettagliIndice generale. Modulo 1 Algebra 2
Indice generale Modulo 1 Algebra 2 Capitolo 1 Scomposizione in fattori. Equazioni di grado superiore al primo 1.1 La scomposizione in fattori 2 1.2 Raccoglimento a fattor comune 3 1.3 Raccoglimenti successivi
Dettagli15 febbraio 2010 - Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a. 2009-2010 COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...
15 febbraio 010 - Soluzione esame di geometria - 1 crediti Ingegneria gestionale - a.a. 009-010 COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura
DettagliApprofondimento 7.5 - Altri tipi di coefficienti di correlazione
Appofondimento 7.5 - Alti tipi di coefficienti di coelazione Il coefficiente di coelazione tetacoico e policoico Nel 900 Peason si pose anche il poblema di come misuae la coelazione fa caatteistiche non
DettagliFI.CO. 2. ...sempre più fico! ( Fisica Comprensibile per geologi) Programma di Fisica 2 - (v 5.0-2002) A.J. 2000 Adriano Nardi
FI.CO. 2 ( Fisica Compensibile pe geologi) Pogamma di Fisica 2 - (v 5.0-2002)...sempe più fico! A.J. 2000 Adiano Nadi La fisica dovebbe essee una scienza esatta. Questo papio non può gaantie la totale
DettagliDefinisci il Campo di Esistenza ( Dominio) di una funzione reale di variabile reale e, quindi, determinalo per la funzione:
Verso l'esame di Stato Definisci il Campo di Esistenza ( Dominio) di una funzione reale di variabile reale e, quindi, determinalo per la funzione: y ln 5 6 7 8 9 0 Rappresenta il campo di esistenza determinato
DettagliCAPITOLO 3 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va
CAPITOLO Il eddito nazionale: da dove viene e dove va Domande di ipasso. I fattoi di poduzione e la tecnologia di poduzione deteminano il livello della poduzione aggegata di un sistema economico. I fattoi
Dettagli2) Sul piano coordinato z = 0 studiare il fascio Φ di coniche di equazione. determinando in particolare le sue coniche spezzate ed i suoi punti base.
DPARTMENTO D MATEMATCA E NFORMATCA Corso di Laurea in ngegneria Telematica Prova scritta di Elementi di Algebra e Geometria assegnata il 18/7/02 È assegnato l endomorfismo f : R 3 R 3 definito dalle relazioni
DettagliFrancesca Sanna-Randaccio Lezione 8. SCELTA INTERTEMPORALE (continua)
Fancesca Sanna-Randaccio Lezione 8 SELTA INTERTEMPORALE (continua Valoe attuale nel caso di più peiodi Valoe di un titolo di cedito Obbligazioni Obbligazioni emesse dalla Stato. Relazione ta deficit e
DettagliLA RETTA. b) se l equazione si presente y=mx+q (dove q è un qualsiasi numero reale) si ha una retta generica del piano.
LA RETTA DESCRIZIONE GENERALE Nella GEOMETRIA ANALITICA si fa sempre un riferimento rispetto al piano cartesiano Oxy; questa riguarda lo studio della retta, delle trasformazioni lineari piane e delle coniche.
DettagliIl moto circolare uniforme
Il moto cicolae unifome Il moto cicolae unifome: peiodo e fequenza Un copo che i muoe lungo una taiettoia cicolae con elocità calae cotante ipaa pe la poizione iniziale a intealli fii di tempo. Definiamo
DettagliUniversità degli studi di Brescia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica. Corso propedeutico di Matematica e Informatica
Università degli studi di Brescia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica a.a. 2006/2007 Docente Ing. Andrea Ghedi Lezione 2 IL PIANO CARTESIANO 1 Il piano cartesiano In un piano
DettagliElenco Ordinato per Materia Chimica
( [B,25404] Perché le ossa degli uccelli sono pneumatiche, cioè ripiene di aria? C (A) per consentire i movimenti angolari (B) per immagazzinare come riserva di ossigeno X(C) per essere più leggere onde
DettagliEQUAZIONI non LINEARI
EQUAZIONI non LINEARI Francesca Pelosi Dipartimento di Matematica, Università di Roma Tor Vergata CALCOLO NUMERICO e PROGRAMMAZIONE http://www.mat.uniroma2.it/ pelosi/ EQUAZIONI non LINEARI p.1/44 EQUAZIONI
DettagliTeoremi di Mordell e Lutz-Nagell. Relazioni con due classici problemi aritmetici.
Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Matematica Teoremi di Mordell e Lutz-Nagell. Relazioni con due classici problemi aritmetici. Tesi
DettagliCONI, CILINDRI, SUPERFICI DI ROTAZIONE
CONI, CILINDRI, SUPERFICI DI ROTAZIONE. Esercizi x + z = Esercizio. Data la curva x, calcolare l equazione del cilindro avente γ y = 0 come direttrice e con generatrici parallele al vettore v = (, 0, ).
DettagliIl teorema di Gauss e sue applicazioni
Il teoema di Gauss e sue applicazioi Cocetto di flusso Cosideiamo u campo uifome ed ua supeficie piaa pepedicolae alle liee di campo. Defiiamo flusso del campo attaveso la supeficie la uatità : = (misuata
DettagliMATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E).
MATEMATICA 2001 66. Quale fra le seguenti affermazioni è sbagliata? A) Tutte le funzioni ammettono la funzione inversa B) Una funzione dispari è simmetrica rispetto all origine C) Una funzione pari è simmetrica
Dettagli6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
6 INDUZIONE ELETTOMAGNETIA Patendo dall ipotesi di simmetia dei fenomeni natuali pe cui se una coente esecita un influenza su di una calamita così una calamita deve pote modificae lo stato di una coente
DettagliIII. INTRODUZIONE ALL'ASTRODINAMICA
III. INTRODUZIONE ALL'ASTRODINAMICA III.1. Obite kepleiane III.1.1. Equazioni del moto La Tabella III.1.1 elenca e definisce i paameti fondamentali dell'obita ellittica schematizzata in Figua III.1.1.
DettagliPensaci bene prima di proseguire Sei sicuro di avere fatto tutti gli sforzi necessari per risolvere i problemi.
96 Allcunii iisullttattii degllii eseciizii poposttii Pensaci bene pima di poseguie Sei sicuo di avee fatto tutti gli sfozi necessai pe isolvee i poblemi. 97 Pima di ispondee alle domande dei divesi esecizi,
DettagliLa magnetostatica. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820.
Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820. La magnetostatica Le nozioni appese acquisite nel coso dei secoli sui fenomeni magnetici fuono schematizzate elativamente tadi ispetto alle pime ossevazioni,
Dettagli2. Sistema ad un grado di libertà (1 GDL)
INDICE. Sistema ad un gado di libetà ( GD).... Risposta in egime sinusoidale...7. asmissibilità.... SISEMI A MOI GRADI DI IERA.... Analisi Modale...4.. oncamento modale... 4. MARICI DI RIGIDEZZA... 5.
DettagliGeometria I A. Algebra lineare
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Geometria I A. Algebra lineare Prof.ssa Silvia Pianta Anno Accademico 22/23 Indice Spazi vettoriali 7 Definizione
DettagliCapitolo 16. La teoria dell equilibrio generale. Soluzioni delle Domande di ripasso
eanko & aeutigam icoeconomia anuale delle oluzioni Capitolo 16 La teoia dell equilibio geneale Soluzioni delle Domande di ipao 1. L analii di equilibio paziale tudia la deteminazione del pezzo e della
DettagliNOTA 3. VETTORI LIBERI e VETTORI APPLICATI. Negli esempi visti sono stati considerati due tipi di vettori :
NOTA 1 VETTOI LIBEI e VETTOI APPLICATI Negli esempi visti sono stati considerati due tipi di vettori : 1) Vettori liberi, quando non è specificato il punto di applicazione. Di conseguenza ad uno stesso
DettagliCONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti. 1. Determinare lim M(sinx) (M(t) denota la mantissa di t)
CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti 1. Determinare lim M(sin) (M(t) denota la mantissa di t) kπ/ al variare di k in Z. Ove tale limite non esista, discutere l esistenza dei limiti laterali. Identificare
Dettagli3 4,5 7 2,2 3,3 5,1 2,2 3,3 5,1 0,05 0,07 0,15 0,16
3 4,5 7 2,2 3,3 5,1 0,04 0,08 0,15 0,3 0,55 1 1,6 2,5 3,5 5,4 3 4,5 7 2,2 3,3 5,1 0,05 0,07 0,15 0,16 63B5 95 115 140 11 11 11 11 11 11 11 11 11 - - - 63B14 60 75 90 56B5 80 100 120 9 9 9 9 9 9 9
DettagliC.I. FISICA APPLICATA Modulo di FISICA MEDICA
UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÀDI DI MEDICINA E CHIRURGIA C.L.S. Odontoiatia e Potesi Dentaia C.I. FISICA APPLICATA Modulo di FISICA MEDICA A.A. 006/07 D. Fabizio Fioi D. Fabizio FIORI Dipatimento
DettagliI numeri complessi. Mario Spagnuolo Corso di Laurea in Fisica - Facoltà di Scienze - Università Federico II di Napoli
I numeri complessi Mario Spagnuolo Corso di Laurea in Fisica - Facoltà di Scienze - Università Federico II di Napoli 1 Introduzione Studiare i numeri complessi può sembrare inutile ed avulso dalla realtà;
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
ONDE ELETTROMAGNETICHE Teoia delle onde EM e popagazione (B. Peite) mecoledì 8 febbaio 1 Coso di Compatibilità Elettomagnetica 1 Indice degli agomenti Fenomeni ondulatoi La matematica dell onda La legge
DettagliIl criterio media varianza. Ordinamenti totali e parziali
Il citeio media vaianza Il citeio media vaianza è un alto esemio di odinamento aziale ta lotteie definito da a M b se la lotteia b domina la lotteia a se ha media sueioe e vaianza infeioe a b eσ a σ b
DettagliPierangelo Ciurlia, Riccardo Gusso, Martina Nardon
Department of Applied Mathematics, University of Venice QUADERNI DI DIDATTICA Pierangelo Ciurlia, Riccardo Gusso, Martina Nardon Esercizi di algebra lineare e sistemi di equazioni lineari con applicazioni
DettagliLezioni di Geometria. Maria Scafati Tallini e Maurizio Iurlo
Lezioni di Geometria Maria Scafati Tallini e Maurizio Iurlo Luglio 2006 Indice Introduzione v 1 La geometria analitica 1 2 Coordinate cartesiane 4 2.1 Ascisse sulla retta......................... 4 Rette
DettagliArchimede BORSE DI STUDIO INDAM 2003
1 2004 Archimede BORSE DI STUDIO INDAM 2003 ARTICOLO UN PREMIO PER GLI STUDENTI DI MATEMATICA Anche per il 2003-2004, l INdAM ha assegnato 50 borse di studio ad alcuni dei migliori studenti immatricolati
DettagliLe funzioni elementari. Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 2010-2011 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p.
Le funzioni elementari Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 200-20 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p. /43 Funzioni lineari e affini Potenze ad esponente naturale Confronto
DettagliPolo Universitario della Spezia G. Marconi
Nicolò Beveini Appunti di Fisica pe il Coso di lauea in Infomatica Applicata Polo Univesitaio della Spezia G. Maconi Nicolò Beveini Appunti di fisica Indice 1. La misua delle gandezze fisiche... 4 1.1
Dettaglia. 10 4 b. 10-15 c. 10 25 d. 10-4 a. 4,375 10-7 b. 3,625 10-6 c. 4,375 10 2 d. nessuno dei precedenti valori a. 10-5 b. 10 +5 c. 10 +15 d.
1) Il valore di 5 10 20 è: a. 10 4 b. 10-15 c. 10 25 d. 10-4 2) Il valore del rapporto (2,8 10-4 ) / (6,4 10 2 ) è: a. 4,375 10-7 b. 3,625 10-6 c. 4,375 10 2 d. nessuno dei precedenti valori 3) La quantità
DettagliEsercizi di Algebra Lineare. Claretta Carrara
Esercizi di Algebra Lineare Claretta Carrara Indice Capitolo 1. Operazioni tra matrici e n-uple 1 1. Soluzioni 3 Capitolo. Rette e piani 15 1. Suggerimenti 19. Soluzioni 1 Capitolo 3. Gruppi, spazi e
DettagliSuccessioni e Progressioni
Successioi e Pogessioi Ua successioe è ua sequeza odiata di umei appateeti ad u isieme assegato: ad esempio, si possoo avee successioi di umei itei, azioali, eali, complessi Il pimo elemeto della sequeza
DettagliEquazione della Circonferenza - Grafico di una Circonferenza - Intersezione tra Circonferenza e Retta
Equazione della Circonferenza - Grafico di una Circonferenza - Intersezione tra Circonferenza e Retta Francesco Zumbo www.francescozumbo.it http://it.geocities.com/zumbof/ Questi appunti vogliono essere
Dettagli