GEOMETRIA 3D MODELLO PINHOLE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GEOMETRIA 3D MODELLO PINHOLE"

Transcript

1 Dispense del coso di Elaboazione di Immagini e Audio Digitali GEOMETRIA 3D MODELLO PINHOLE Pof. Robeto Vezzani

2 Calibazione della telecamea: a cosa seve? Obiettivo: pote calcolae misue o elazioni spaziali a patie dalle immagini acquisite da una macchina fotogafica o da una telecamea.?

3 Applicazioni (con una telecamea): Misuae le dimensioni eali (lunghezza, laghezza, ) di oggetto o di paticolai meccanici mediante una telecamea installata su una catena di montaggio Diameto 0mm Misuae con una telecamea installata nei pessi si una autostada la velocità delle automobili che vi tansitano 34 Km/h Ricostuie la taiettoia seguita da una pesona che si sta muovendo all inteno di una stanza

4 Alte applicazioni Tasfomazioni omogafiche Mosaici

5 RICHIAMI DI GEOMETRIA

6 Coodinate 3D Taslazione Sia dato un sistema di ifeimento tidimensionale ed un punto P di un oggetto, le cui coodinate ispetto al sistema di ifeimento sono (X,Y,Z ). Una taslazione d,dy,dz pota il punto P in un punto P di coodinate X = X+ d Y = Y+ dy Z = Z+ dz Putoppo non esiste una matice T tale pe cui P =T P Coodinate Omogenee: P = [ X Y Z ] T P = [ X Y Z ] T In coodinate omogenee esiste una matice di tasfomazione T che appesenta la taslazione: X 0 0 d X X Y 0 0 dy Y Y = = T Z 0 0 dz Z Z 0 0 0

7 Scala Analogamente possiamo definie la matice che appesenta una vaiazione di scala di un oggetto X S X X Y 0 Sy 0 0 Y Y = = S Z 0 0 Sz 0 Z Z Matici di tasfomazione invese: pe ogni tasfomazione definita mediante una matice T è possibile ottenee la tasfomazione invesa invetendo la matice stessa: T - Taslazione: Scala: 0 0 d 0 0 dy T = 0 0 dz S Sy S = 0 0 S 0 z 0 0 0

8 Rotazione Consideiamo oa una otazione di un punto attono all asse Z. Il punto P = (X,Y,Z ) viene potato in P : X = Xcosϑ Ysin ϑ Y = Xsinϑ+ Ycosϑ Z = Z La matice di tasfomazione coispondente è: R Z cosα sinα 0 0 sinα cosα 0 0 ( α) = Analogamente si possono ottenee le matici di otazione lungo gli alti due assi R X cosα sinα 0 ( α) = 0 sinα cosα R Y cosα 0 sinα ( α) = sinα 0 cosα

9 Tasfomazioni composte E possibile ottenee tasfomazioni composte mediante il podotto di tasfomazioni elementai T c = T 4 T 3 T T ATTENZIONE all odine delle tasfomazioni Vengono applicate a patie da quella più a desta P = T c P = T 4 T 3 T T P = T 4 ( T 3 ( T ( T P ))) Matematicamente, infatti, si può dimostae facilmente in quanto il podotto ta matici, non è commutativo. In genee A B B A

10 Visione monoculae (Singola telecamea)

11 Modello Pinhole della telecamea Il concetto si basa sulla iflessione/emissione di luce da pate dell oggetto che passa attaveso un foellino di un ipotetica camea oscua e si poietta sul piano immagine.

12 Angolo di Acquisizione e Zoom A paità di sensoe di acquisizione (ad es. CCD), diminuendo la lunghezza focale sul sensoe viene poiettato un angolo più ampio della scena ossevata

13 Modello Pinhole della telecamea E il modello di telecamea più diffuso Costituito da piano immagine (o etina) π punto O detto cento ottico (o cento di poiezione) Punto o detto cento immagine Oo: distanza focale Asse Z: detto anche asse ottico Tasfoma pospetticamente un punto P=(X,Y,Z) nello spazio 3-D in un punto p=(,y) sul piano in cui si foma l immagine y p o f O Y X Z P

14 Vaianti del modello Piano immagine eale Piano immagine vituale

15 Poiezione Pospettica Planae Le equazioni che definiscono la tasfomazione pospettica si ottengono sfuttando la similitudine di tiangoli: y = f Y Z C C = f X Z C C L equazione è non lineae e non mantiene né le distanze fa i punti né gli angoli ta le linee

16 Poblema: posso calcolae l altezza della baa? Dall immagine Da specifiche tecniche della telecamea Da infomazioni note a pioi Non posso calcolae l altezza eale della baa. Devo misuae la distanza focale in piel mediante la CALIBRAZIONE della telecamea.

17 Calibazione: metodo manuale Posso calcolae la distanza focale in piel. Tale distanza è anche data dalla distanza focale in mm divisa pe la dimensione in mm di un piel. Poblema: visto che i piel non sono quadati le distanze focali calcolate lungo l asse e lungo l asse y possono essee diffeenti. Data la discetizzazione dell immagine, è meglio calcolae più misue di distanze focali e valutae la distanza effettiva con metodi statistici (es. media). La scacchiea è paticolamente comoda nelle tecniche automatiche di calibazione.

18 Matice di poiezione pospettica Note la/e distanza/e focale/i della telecamea, peso un punto P C nello spazio di cui conosco le coodinate (X C,Y C,Z C ) ispetto al sistema di ifeimento della telecamea, posso deteminae in quale piel p dell immagine mi veà visualizzato. Pe comodità voei tovae una matice M tale che p= M P C Pe fae ciò devo utilizzae le coodinate omogenee. Che in foma compatta diventa: X f Y y 0 fy 0 0 Z ~ p M ~ P C M è detta matice di poiezione pospettica o MPP.

19 Sistema di ifeimento del mondo L obiettivo finale è stabilie un legame ta le coodinate di P W nel sistema di ifeimento (O, X, Y, Z ), chiamato ifeimento del mondo, e quelle di p in un sistema definito sul piano immagine. Come passaggio intemedio sfuttiamo il sistema di ifeimento della telecamea (Oc, Xc, Yc, Zc). P c = R( P T ) R = T R T = R T R3 O O 3 ( c ) T = R e T sono chiamati paameti estinseci della telecamea. Una volta ottenuti i punti nel sistema di ifeimento della telecamea bisogna tasfomae le coodinate in coodinate immagine, utilizzando il modello pinhole.

20 Coodinate immagine Pe passae più agevolmente dalle coodinate nel sistema di ifeimento della telecamea alle coodinate immagini, sciviamo: ) y = ( y o ) s = ( im o s im y y dove (o, o y ) sono le coodinate del punto pincipale o in piel e (s, s y ) sono le dim. del piel lungo e lungo y. Le nuove coodinate ( im, y im ) sono dette coodinate nomalizzate o coodinate immagine. Pe passae dalle coodinate della telecamea alle coodinate immagine bisogna conoscee i paameti intinseci della telecamea: f,o, o y, s e s y. Pe sostituzione si ottengono le equazioni: ( im o ) s = f R R T T 3 ( P ( P T ) T ) ( y im o y ) s y = f R R T T 3 ( P ( P T ) T )

21 Foma maticiale Definendo: = int y y o s f o c s f M = T R T R T R M T T T et Possiamo espimee P in coodinate omogenee: = int 3 et Z Y X M M Pe passae dalle coodinate omogenee alle coodinate immagine: 3 im = 3 y im =

22 Metodo di calibazione geneale Un metodo patico pe la calibazione è quello di usae un patten noto e misuabile, come una scacchiea. X Y Z c c c = = = 3 X X X Y Y Y Z Z Z + T + T y + T z X Y Z c c c = X R Y Z + T = f X f Y s Z + = s Z + f, s e s non sono y indipendenti c c o y o im im y c y c Dalla calibazione possiamo deteminae: R (matice 33 di otazione, 3 gadi di libetà), T (vettoe 3 di taslazione) f =f/s (focale espessa in n. di piel oizzontale) α=s /s y (aspect atio) (o,o y ) (coodinate del cento immagine)

23 Autocalibazione Nel caso più geneale si possono vole calcolae paameti, 5 intinseci e 6 estinseci Posso utilizzae il toolbo Matlab di Zhengyou Zhang, che necessita in ingesso di 3 o più viste diffeenti di una scacchiea a celle quadate di dimensione nota.

24 Deviazioni dal modello pin-hole

25 Modello a lenti sottili Ipotesi del modello:. i aggi paalleli all'asse ottico incidenti sulla lente vengono ifatti in modo da passae pe un punto dell'asse ottico chiamato fuoco F.. i aggi che passano pe il cento C della lente sono inalteati. Pe mettee a fuoco oggetti a distanze divese, le lenti dell'occhio cambiano foma (focale), mente le lenti delle telecamee taslano nella diezione Z. A. Fusiello. Visione Computazionale: appunti delle lezioni,

26 Distosioni delle lenti Immagine oiginale distota Distosione imossa

27 Esempi di distosioni Distosione adiale Distosione tangenziale asse Distosione tangenziale asse y

28 Coezione distosione - Modello plumb-bob Distosioni adiali Distosioni tangenziali Modello plumb-bob [D.C.Bon, 97] k,k p, p = = )) ( ( ) ( )) ( ( ) ( y p y p k k y y y p y p k k

29 Rimozione pospettica e omogafie

30 Rimozione pospettica e omogafia Un punto dello spazio 3D viene sempe poiettato su uno ed un solo punto del piano immagine. Ovveo, dato un punto nello spazio e conoscendo i paameti intinseci ed estinseci della telecamea, posso deteminae se il punto è inquadato e dove compae nell immagine y C A ( A,y A ) I O Z Y X A (X,Y,Z ) A A A I Un punto dell immagine, invece, può coispondee ad uno qualunque dei punti della etta che passa dal cento ottico e dal punto stesso. y C A ( A,y A ) O Z X A (X,Y,Z ) A A A Y

31 Rimozione pospettica Se ho almeno un vincolo sulle coodinate del mondo eale di un punto P, posso deteminae con esattezza la sua posizione a patie dalle coodinate immagine. I I y C O P(X,Y,Z =c) P P P (paete; Z=c) y C O P(X P,Y P=0,Z P) Omogafia oizzontale (pavimento; Y=0)

32 Omogafia oizzontale Rettificazione dell immagine Ipotesi: i punti dell immagine fanno tutti pate del piano Y=0 (pavimento / stada)

33 Matice di tasfomazione omogafica L omogafia (o collineazione) è fomalmente definita come una tasfomazione lineae non singolae del piano poiettivo in se stesso Paticamente: peso un piano e due diffeenti poiezioni bidimensionali dello stesso, la tasfomazione omogafica lega le coodinate dei punti nei due sistemi di ifeimento. ' 33 λ ' = H h h h3 33 H = h4 h5 h 6 h7 h8 La matice di omogafia è definita a meno di un fattoe di scala (8 gadi di libetà) Può essee deteminata dalla coispondenza di 4 punti

34 Tasfomazioni D - Tasfomazione Euclidea Tasfomazioni euclidee: vengono algebicamente appesentate mediante una matice spasa non singolae 33 avente te gadi di libetà (una otazione e due taslazioni). Pesevano le lunghezze e le aee, gli angoli.,, t E t =,, y 0 0 R cosα sinα = sinα cosα

35 Tasfomazioni D - Tasfomazione di Similitudine Tasfomazioni di similitudine: vengono algebicamente appesentate mediante una matice spasa non singolae 33 avente 4 gadi di libetà (una otazione, una scala e due taslazioni). Pesevano i appoti ta le lunghezze e le aee, gli angoli. s, s, t S s s t =,, y 0 0

36 Tasfomazioni D - Tasfomazione Affine Tasfomazioni affini: vengono algebicamente appesentate mediante una matice spasa non singolae 33 avente 6 gadi di libetà. Pesevano il paallelismo, i appoti ta lunghezze di linee paallele, le combinazioni lineai di vettoi e le linee all infinito. a, a, t A a a t =,, y 0 0

37 Tasfomazioni D - Tasfomazione Poiettiva Tasfomazioni poiettive o omogafiche: vengono algebicamente appesentate mediante una matice spasa non singolae 33 avente 8 gadi di libetà. Pesevano la collineaità e la coss-atio. h, h, h,3 H = h, h, h,3 h3, h3,

38 Ripendiamo le applicazioni iniziali: Tasfomazioni omogafiche Mosaici

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI www.matefilia.it Assegnata la funzione y = f(x) = e x 8 SIMULAZIONE - APRILE 5 - QUESITI ) veificae che è invetibile; ) stabilie se la funzione invesa f è deivabile in ogni punto del suo dominio di definizione,

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO 1 La siepe Sul eto di una villetta deve essee ealizzato un piccolo giadino ettangolae di m, ipaato da una siepe posta lungo il bodo Dato che un lato del giadino è occupato

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR La clessida ad acqua Ipotizziamo che la clessida ad acqua mostata in figua sia fomata da due coni pefetti sovapposti La clessida impiega,5 minuti pe svuotasi e supponiamo

Dettagli

Processo di rendering

Processo di rendering Processo di rendering Trasformazioni di vista Trasformazioni di vista Il processo di visione in tre dimensioni Le trasformazioni di proiezione 2 Rendering nello spazio 2D Il processo di rendering (visualizzazione)

Dettagli

durante lo spostamento infinitesimo dr la quantità data dal prodotto scalare F dr

durante lo spostamento infinitesimo dr la quantità data dal prodotto scalare F dr 4. Lavoo ed enegia Definizione di lavoo di una foza Si considea un copo di massa m in moto lungo una ceta taiettoia. Si definisce lavoo infinitesimo fatto dalla foza F duante lo spostamento infinitesimo

Dettagli

Grandezze cinematiche angolari (1)

Grandezze cinematiche angolari (1) Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. MOTO CIRCOLARE UNIFORME FISICA CdL Tecnologie Agoalimentai Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. Genealità () Moto di un punto mateiale lungo una ciconfeenza

Dettagli

Energia potenziale e dinamica del punto materiale

Energia potenziale e dinamica del punto materiale Enegia potenziale e dinamica del punto mateiale Definizione geneale di enegia potenziale (facoltativo) In modo geneale, la definizione di enegia potenziale può esee pesentata come segue. Sia un punto di

Dettagli

La seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA

La seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA La seconda pova scitta dell esame di stato 007 Indiizzo: OMTRI Tema di TOPORI Claudio Pigato Membo del Comitato Scientiico SIT Società Italiana di otogammetia e Topogaia Istituto Tecnico Statale pe eometi

Dettagli

ESTRAZIONE DI DATI 3D DA IMMAGINI DIGITALI. (Visione 3D)

ESTRAZIONE DI DATI 3D DA IMMAGINI DIGITALI. (Visione 3D) ESTRAZIONE DI DATI 3D DA IMMAGINI DIGITALI () Una immagine (digitale) permette di percepire solo una rappresentazione 2D del mondo La visione 3D si pone lo scopo di percepire il mondo per come è in 3 dimensioni

Dettagli

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM CAPITOLO 10 La domanda aggegata I: il modello IS-LM Domande di ipasso 1. La coce keynesiana ci dice che la politica fiscale ha un effetto moltiplicato sul eddito. Infatti, secondo la funzione di consumo,

Dettagli

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 degli 8 quesiti scelti nel questionario.

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 degli 8 quesiti scelti nel questionario. LICEO SCIENTIFICO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (AMERICHE) SESSIONE ORDINARIA Il candidato isolva uno dei due poblemi e degli 8 quesiti scelti nel questionaio. N. De Rosa, La pova di matematica pe il liceo

Dettagli

IL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA

IL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA . L'IMPULS 0 DI MT IL MMENT NGLRE E IL MMENT D INERZI Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in otazione può continuae a giae

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica Investimento L investimento è l aumento della dotazione di capitale fisico dell impesa. Viene effettuato pe aumentae la capacità poduttiva. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (5) L investimento In queste

Dettagli

V. SEPARAZIONE DELLE VARIABILI

V. SEPARAZIONE DELLE VARIABILI V SEPARAZIONE DEE VARIABII 1 Tasfomazioni Otogonali Sia u = u 1, u 2, u 3 una tasfomazione delle vaiabili in R 3, dove x = x 1, x 2, x 3 sono le coodinate catesiane, u j = u j x 1, x 2, x 3 j = 1, 2, 3

Dettagli

Fisica Generale A. Gravitazione universale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016. Maurizio Piccinini

Fisica Generale A. Gravitazione universale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016. Maurizio Piccinini A.A. 015 016 Mauizio Piccinini Fisica Geneale A Gavitazione univesale Scuola di Ineneia e Achitettua UNIBO Cesena Anno Accademico 015 016 A.A. 015 016 Mauizio Piccinini Gavitazione Univesale 1500 10 0

Dettagli

EX 1 Una cassa di massa m=15kg è ferma su una superficie orizzontale scabra. Il coefficiente di attrito statico è µ s

EX 1 Una cassa di massa m=15kg è ferma su una superficie orizzontale scabra. Il coefficiente di attrito statico è µ s STATICA EX Una cassa di massa m=5kg è fema su una supeficie oizzontale scaba. Il coefficiente di attito statico è µ s = 3. Supponendo che sulla cassa agisca una foza F fomante un angolo di 30 ispetto al

Dettagli

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica B() (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale

Dettagli

Interazione & Multimedia 1

Interazione & Multimedia 1 Il nostro viaggio nell image processing deve iniziare con lo studio di come l occhio umano percepisce una immagine e come la elabora. Ci interessa capire quali sono i limiti della visione umana al fine

Dettagli

illuminazione artificiale

illuminazione artificiale illuminazione artificiale Illuminazione artificiale degli interni Il progetto di illuminazione degli interni deve essere studiato e calcolato in funzione della destinazione d uso e dei compiti visivi del

Dettagli

Le Trasmissioni Meccaniche

Le Trasmissioni Meccaniche Le Tasmissioni Meccaniche Gli inganaggi sono componenti meccanici utilizzati nelle tasmissioni. Una tasmissione meccanica è un meccanismo destinato a tasmettee potenza da un motoe pimo ad una macchina

Dettagli

C8. Teoremi di Euclide e di Pitagora

C8. Teoremi di Euclide e di Pitagora 8. Teoemi di uclide e di Pitagoa 8.1 igue equiscomponibili ue poligoni sono equiscomponibili se è possibile suddivideli nello stesso numeo di poligoni a due a due conguenti. Il ettangolo e il tiangolo

Dettagli

12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso

12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso L enegia e la quantità di moto -. L impulso Il momento angolae e il momento d inezia Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in

Dettagli

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM CPITOLO 11 La domanda aggegata II: applicae il modello - Domande di ipasso 1. La cuva di domanda aggegata appesenta la elazione invesa ta il livello dei pezzi e il livello del eddito nazionale. Nel capitolo

Dettagli

Cenni di Macrofotografia

Cenni di Macrofotografia Cenni di Macrofotografia Definiamo il termine MACROFOTOGRAFIA Per comprendere il termine «Macrofotografia», bisogna necessariamente introdurre il concetto di «rapporto di riproduzione» o semplicemente

Dettagli

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3. LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

CORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI

CORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI CORRENT ELETTRCHE E CAMP MAGNETC STAZONAR Foze magnetiche su una coente elettica; Coppia magnetica su una coente in un cicuito chiuso; Azioni meccaniche su dipoli magnetici; Applicazione (Galvanometo);

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

Approfondimento 7.5 - Altri tipi di coefficienti di correlazione

Approfondimento 7.5 - Altri tipi di coefficienti di correlazione Appofondimento 7.5 - Alti tipi di coefficienti di coelazione Il coefficiente di coelazione tetacoico e policoico Nel 900 Peason si pose anche il poblema di come misuae la coelazione fa caatteistiche non

Dettagli

Lunghezza ocale. Donato Di Bello

Lunghezza ocale. Donato Di Bello F Lunghezza ocale Donato Di Bello Cinepresa, telecamera, macchina fotografica: tre strumenti tecnologici che utilizziamo per registrare la realtà intorno a noi o per trasformare in immagini la nostra fantasia.

Dettagli

OpenOffice.org per tutti. Relatore: Romina Lobina E-mail: lobinar@gulch.crs4.it

OpenOffice.org per tutti. Relatore: Romina Lobina E-mail: lobinar@gulch.crs4.it OpenOffice.org per tutti. Relatore: Romina Lobina E-mail: lobinar@gulch.crs4.it Cos'è OpenOffice.org? È una suite per il lavoro, la scuola e il tempo libero. Installabile ed utilizzabile in tutte le sue

Dettagli

Geometria Epipolare. Alberto Borghese Department of Computer Science University of Milano

Geometria Epipolare. Alberto Borghese Department of Computer Science University of Milano Geometia Epipoae Abeto Boghese Depatment of Compute Science Univesity of Miano http://www.inb.mi.cn.it/boghese.htm boghese@dsi.unimi.it By N.A. Boghese Univesità di Miano 19/3/23 http:\\homes.dsi.unimi.it\

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss 1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da

Dettagli

Nuovi Obiettivi Asferici TVCC 2004

Nuovi Obiettivi Asferici TVCC 2004 Nuovi Obiettivi Asferici TVCC 2004 Tecnologia delle Lenti Asferiche Quando la luce bianca, composta da una miscela di colori, entra in una lente, l indice di rifrazione visto dalle singole componenti cromatiche

Dettagli

Meccanica Dinamica del corpo rigido

Meccanica Dinamica del corpo rigido eccanica 7-8 Dinamica del copo igido 9 a C F m ( + k ) otolamento Foza oizzontale costante applicata all asse k Acceleazione m omento costante applicato all asse 3 F m uota cilindica C C F a C Acceleazione

Dettagli

MATEMATICA 5 PERIODI

MATEMATICA 5 PERIODI BAC EUROPEO 2008 MATEMATICA 5 PERIODI DATA 5 giugno 2008 DURATA DELL ESAME : 4 ore (240 minuti) MATERIALE AUTORIZZATO Formulario delle scuole europee Calcolatrice non grafica e non programmabile AVVERTENZE

Dettagli

INTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito.

INTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito. INTEGRALI DEFINITI Sia nel campo scientifico che in quello tecnico si presentano spesso situazioni per affrontare le quali è necessario ricorrere al calcolo dell integrale definito. Vi sono infatti svariati

Dettagli

Lenti sottili/1. Menisco convergente. Menisco divergente. Piano convessa. Piano concava. Biconcava. Biconvessa. G. Costabile

Lenti sottili/1. Menisco convergente. Menisco divergente. Piano convessa. Piano concava. Biconcava. Biconvessa. G. Costabile Lenti sottili/1 La lente è un sistema ottico costituito da un pezzo di materiale trasparente omogeneo (vetro, policarbonato, quarzo, fluorite,...) limitato da due calotte sferiche (o, più generalmente,

Dettagli

ELEMENTI DI STATISTICA

ELEMENTI DI STATISTICA Dipartimento di Ingegneria Meccanica Chimica e dei Materiali PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI Esercitazione 6 ORE ELEMENTI DI STATISTICA Prof. Ing. Maria Teresa Pilloni Anno Accademico

Dettagli

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico 1 La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi La linea

Dettagli

32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometrico della derivata.

32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometico della deivata. Deivata Definizione deivata di una funzione in un punto (30) Definizione deivata di una funzione (30) Significato della deivata Deivata in un punto (32) Deivata

Dettagli

Costruire una Pinhole

Costruire una Pinhole Costruire una Pinhole Worksohp sulla fotografia pinhole a cura del Workshop Cos è una pinhole, o foro stenopeico Struttura di una pinhole camera Come si realizza una semplice pinhole Alcuni esempi Informazioni

Dettagli

Corso di Automazione industriale

Corso di Automazione industriale Corso di Automazione industriale Lezione 11 Macchine utensili e controllo numerico Programmazione CNC Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2015/2016, A. L. Cologni 1 Introduzione

Dettagli

FISICA DELLA BICICLETTA

FISICA DELLA BICICLETTA FISICA DELLA BICICLETTA Con immagini scelte dalla 3 SB PREMESSA: LEGGI FISICHE Velocità periferica (tangenziale) del moto circolare uniforme : v = 2πr / T = 2πrf Velocità angolare: ω = θ / t ; per un giro

Dettagli

GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE

GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE Sommaio. In queste pagine studiamo il poblema delle obite dei copi soggetti ad un campo gavitazionale centale, g = G m 3 (dove m è la massa del copo centale e

Dettagli

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica () (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale

Dettagli

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2.

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2. LEZIONE 10 10.1. Distanze. Definizione 10.1.1. In S n sia fissata un unità di misua u. Se A, B S n, definiamo distanza fa A e B, e sciviamo d(a, B), la lunghezza del segmento AB ispetto ad u. Abbiamo già

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal

Dettagli

Ottica fisiologica (2): sistemi ottici

Ottica fisiologica (2): sistemi ottici Ottica fisiologica (2): sistemi ottici Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2014.html

Dettagli

Gravitazione Universale

Gravitazione Universale Gavitazione Univesale Liceo Ginnasio Statale S.M. Legnani Anno Scolastico 2007/08 Classe 3B IndiizzoClassico Pof.Robeto Squellati 1 Le leggi di Kepleo Ossevando la posizione di Mate ispetto alle alte stelle,

Dettagli

Cinematica degli scheletri. Riassunto

Cinematica degli scheletri. Riassunto Cinematica degli scheleti Albeto Boghese Univesità degli Studi di Milano Laboatoio di Motion Analysis and Vitual Reality (MAVR) Dipatimento di Scienze dell Infomazione boghese@dsi.unimi.it A.A. 23-24 /38

Dettagli

Guida Tecnica. Obiettivi. Application Note n 008. Tel. +39 0421/241241 Fax +39 0421/241053

Guida Tecnica. Obiettivi. Application Note n 008. Tel. +39 0421/241241 Fax +39 0421/241053 Guida Tecnica Obiettivi - 1 - Cos è un Obiettivo Un obiettivo è un insieme di una o più lenti che rifrangono la luce sull elemento sensibile, permettendo di focalizzare l immagine da riprendere sul sensore

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 7 -

Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Campionamento La codifica dei suoni si basa sulla codifica delle onde che li producono, a sua volta basata su una procedura chiamata campionamento.! Il campionamento

Dettagli

5. CAMBIO. 5.1. descrizione

5. CAMBIO. 5.1. descrizione ambio powe - shift 5. AMBIO 5.. descizione Tattasi di cambio meccanico a te velocità avanti e te velocità indieto, ealizzate mediante cinque iduttoi epicicloidali vaiamente collegati ta loo. Tutte le cinque

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Map Algebra Cod.735 - Vers.E57 1 Definizione di Map Algebra 2 Operatori locali 3 Operatori zonali 4 Operatori focali 5 Operatori

Dettagli

retta retta orientata

retta retta orientata etta etta oientata PER INDIVIDUARE UN ASSE NEL PIANO: -fissiamo un asse di ifeimento -fissiamo un veso positivo di otazione: quello antioaio -l angolo ϕ ta l asse di ifeimento e l asse è sufficiente pe

Dettagli

VALORI PERIODICI O RENDITE

VALORI PERIODICI O RENDITE VALORI PERIODICI O RENDITE LE RENDITE SONO VALORI PERIODICI CHE SI RIPETONO AD INTERVALLI REGOLARI DI TEMPO POSSONO ESSERE: ATTIVE: I I PRODOTTI DI DI UNA AZIENDA IL IL CANONE DI DI AFFITTO GLI STIPENDI

Dettagli

Statistica Matematica A - Ing. Meccanica, Aerospaziale I prova in itinere - 19 novembre 2004

Statistica Matematica A - Ing. Meccanica, Aerospaziale I prova in itinere - 19 novembre 2004 Statistica Matematica A - Ing. Meccanica, Aerospaziale I prova in itinere - 19 novembre 200 Esercizio 1 Tre apparecchiature M 1, M 2 e M 3 in un anno si guastano, in maniera indipendente, con probabilità

Dettagli

Verifica di sicurezza di un capannone industriale in acciaio

Verifica di sicurezza di un capannone industriale in acciaio Verifica di sicurezza di un capannone industriale in acciaio 1 Elementi strutturali Travi principali reticolari (capriate); travi secondarie (arcarecci); pilastri; controventi di falda; controventi longitudinali

Dettagli

Scelta degli obiettivi. Serie M22. Serie M12D. Serie D12D

Scelta degli obiettivi. Serie M22. Serie M12D. Serie D12D Scelta degli obiettivi La maggior parte dei modelli delle telecamere MOBOTIX può essere dotata di varie combinazioni di obiettivi, in base alle esigenze specifiche. Serie M22 Si possono scegliere tutti

Dettagli

Librerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video

Librerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video Video Librerie digitali Gestione di video Ogni filmato è composto da più parti Video Audio Gestito come visto in precedenza Trascrizione del testo, identificazione di informazioni di interesse Testo Utile

Dettagli

Potenziale elettrico per una carica puntiforme isolata

Potenziale elettrico per una carica puntiforme isolata Potenziale elettico pe una caica puntifome isolata Consideiamo una caica puntifome positiva. Il campo elettico geneato da uesta caica è: Diffeenza di potenziale elettico ta il punto ed il punto B: B ds

Dettagli

FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO. Dispositivo sperimentale

FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO. Dispositivo sperimentale FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO 0 Dispositivo speimentale Consideiamo pe semplicità un campo magnetico unifome, le linee di foza sono paallele ed equidistanti. Si osseva una foza di oigine

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

Trasformazioni Geometriche 1 Roberto Petroni, 2011

Trasformazioni Geometriche 1 Roberto Petroni, 2011 1 Trasformazioni Geometriche 1 Roberto etroni, 2011 Trasformazioni Geometriche sul piano euclideo 1) Introduzione Def: si dice trasformazione geometrica una corrispondenza biunivoca che associa ad ogni

Dettagli

Identificazione dei Parametri Caratteristici di un Plasma Circolare Tramite Rete Neuronale

Identificazione dei Parametri Caratteristici di un Plasma Circolare Tramite Rete Neuronale Identificazione dei Parametri Caratteristici di un Plasma Circolare Tramite Rete euronale Descrizione Il presente lavoro, facente segiuto a quanto descritto precedentemente, ha il fine di: 1) introdurre

Dettagli

Indice. Ventilazione Standard

Indice. Ventilazione Standard SYMCAD VENTIILAZIIONE STANDARD Indice 1. Descrizione del modulo 1.1 Introduzione 1.2 Applicazioni 2. Disegno 2.1 Percorso della rete 2.2 Vincoli e parametri progettuali 2.3 Comandi ausiliari 3. Calcolo

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 8

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 8 CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 8 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Test delle ipotesi sulla varianza In un azienda che produce componenti meccaniche, è stato

Dettagli

Lezione XV Cinghie. Organi di trasmissione. Normalmente gli assi di rotazione delle due pulegge sono paralleli.

Lezione XV Cinghie. Organi di trasmissione. Normalmente gli assi di rotazione delle due pulegge sono paralleli. Ogani di tasmissione Ogani flessibili Nelle macchine tovano numeose applicazioni tanto ogani flessibili popiamente detti (cinghie e funi), quanto ogani costituiti da elementi igidi ta loo aticolati (catene).

Dettagli

«Documentazione dell'apprendimento»

«Documentazione dell'apprendimento» Pagina: 1 di 9 Indice «Documentazione dell'apprendimento» Apprendista:... NPA / Località:... Azienda:... NPA / Località:... Parte 1 Scheda informativa Introduzione alla documentazione dell'apprendimento

Dettagli

I principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia

I principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia I pincipi della Dinamica Un oggetto si mette in movimento quando viene spinto o tiato o meglio quando è soggetto ad una foza 1. Le foze sono gandezze fisiche vettoiali che influiscono su un copo in modo

Dettagli

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

LABORATORIO DI MATEMATICA LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE

LABORATORIO DI MATEMATICA LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE LABORATORIO DI MATEMATICA LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE ESERCITAZIONE GUIDATA Toviamo, con l aiuto di Deive, le coodinate dei vetici del tiangolo ABC l l l, ottenuto con una otazione di attono all oigine

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE 1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro

Dettagli

u 1 u k che rappresenta formalmente la somma degli infiniti numeri (14.1), ordinati al crescere del loro indice. I numeri u k

u 1 u k che rappresenta formalmente la somma degli infiniti numeri (14.1), ordinati al crescere del loro indice. I numeri u k Capitolo 4 Serie numeriche 4. Serie convergenti, divergenti, indeterminate Data una successione di numeri reali si chiama serie ad essa relativa il simbolo u +... + u +... u, u 2,..., u,..., (4.) oppure

Dettagli

ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Corso di Laurea Ingegneria Edile-Architettura

ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Corso di Laurea Ingegneria Edile-Architettura Cognome Nome Matricola ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Corso di Laurea Ingegneria Edile-Architettura (Primo appello/ii prova parziale 15/6/15 - Chiarellotto-Urbinati) Per la II prova: solo esercizi

Dettagli

Ottica fotografica. Lezioni per il corso di Fisica per gli studenti del diploma di Ottica

Ottica fotografica. Lezioni per il corso di Fisica per gli studenti del diploma di Ottica Ottica fotografica Lezioni per il corso di Fisica per gli studenti del diploma di Ottica Alessandro Farini alessandro.farini@inoa.it Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR 2 luglio 2009 Alessandro

Dettagli

Lezione 2: Immagini digitali (1)

Lezione 2: Immagini digitali (1) Lezione 2: Immagini digitali (1) Informatica e produzione Multimediale Docente: Umberto Castellani Immagini digitali Digitalizzazione o acquisizione di immagini del mondo reale (es. da una fotografia).

Dettagli

INDICE mywellness key mywellness key mywellness key mywellness key mywellness key

INDICE mywellness key mywellness key mywellness key mywellness key mywellness key MANUALE D USO IT 1 INDICE 1. mywellness key... 3 2. Cos è mywellness key... 3 3. Cosa sono i Move... 4 4. Cosa visualizza il display... 5 5. Come indossare mywellness key... 7 6. Primo utilizzo... 8 7.

Dettagli

Arnaldi Centinature S.N.C. di Arnaldi R. & C. Via Benessea, 9-17035 - Cisano sul Neva (SV)

Arnaldi Centinature S.N.C. di Arnaldi R. & C. Via Benessea, 9-17035 - Cisano sul Neva (SV) Tel. 199 245 245 Fax. 199 246 246 E-Mail: info@arnaldicentinature.it OGGETTO : INFORMAZIONI GENERALI Con il presente documento ci proponiamo di informarvi sulle sezioni dei profili di cui possediamo l

Dettagli

Le trasformazioni geometriche

Le trasformazioni geometriche Le trasformazioni geometriche Le trasformazioni geometriche Le trasformazioni affini del piano o affinità Le similitudini Le isometrie Le traslazioni Le rotazioni Le simmetrie assiale e centrale Le omotetie

Dettagli

Parte I: Meccanica della locomozione ed armamento

Parte I: Meccanica della locomozione ed armamento Parte I: Meccanica della locomozione ed armamento 1) Meccanica della locomozione: equazione del moto, resistenze al moto, dinamica del veicolo, andamento planoaltimetrico, sopraelevazione in curva, accelerazione

Dettagli

1. la probabilità che siano tutte state uccise con pistole; 2. la probabilità che nessuna sia stata uccisa con pistole;

1. la probabilità che siano tutte state uccise con pistole; 2. la probabilità che nessuna sia stata uccisa con pistole; Esercizi di Statistica della 5 a settimana (Corso di Laurea in Biotecnologie, Università degli Studi di Padova). Esercizio 1. L FBI ha dichiarato in un rapporto che il 44% delle vittime di un omicidio

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA

SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA Qui sotto avete una griglia, che rappresenta una normale quadrettatura, come quella dei quaderni a quadretti; nelle attività che seguono dovrete immaginare

Dettagli

LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998

LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998 LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Intoduzione alla Fisica Biomedica Libeia Scientifica Ragni Ancona, 1998 TESTO DI CONSULTAZIONE E WEB F.Bosa, D.Scannicchio Fisica con Applicazioni in Biologia e Medicina

Dettagli

bensì una tendenza a ruotare quando vengono applicate in punti diversi di un corpo

bensì una tendenza a ruotare quando vengono applicate in punti diversi di un corpo Momento di una forza Nella figura 1 è illustrato come forze uguali e contrarie possono non produrre equilibrio, bensì una tendenza a ruotare quando vengono applicate in punti diversi di un corpo esteso.

Dettagli

Andrea Pagano, Laura Tedeschini Lalli

Andrea Pagano, Laura Tedeschini Lalli 3.5 Il toro 3.5.1 Modelli di toro Modelli di carta Esempio 3.5.1 Toro 1 Il modello di toro finito che ciascuno può costruire è ottenuto incollando a due a due i lati opposti di un foglio rettangolare.

Dettagli

ESERCIZI CINEMATICA IN UNA DIMENSIONE

ESERCIZI CINEMATICA IN UNA DIMENSIONE ESERCIZI CINEMATICA IN UNA DIMENSIONE ES. 1 - Due treni partono da due stazioni distanti 20 km dirigendosi uno verso l altro rispettivamente alla velocità costante di v! = 50,00 km/h e v 2 = 100,00 km

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Sistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1

Sistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Foza centipeta e foze appaenti Foza gavitazionale 03/11/011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Sistema di ifeimento ineziale: un sistema in cui è valida la pima legge di Newton (I legge della

Dettagli

Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Altri esercizi_esercitazione V

Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Altri esercizi_esercitazione V Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Altri esercizi_esercitazione V Sui PC a disposizione sono istallati diversi sistemi operativi. All accensione scegliere Windows.

Dettagli

MCTCNet 2. Sistema Riconoscimento Targa

MCTCNet 2. Sistema Riconoscimento Targa MCTCNet 2 Sistema Riconoscimento Targa 1 Internal AA-DG/MKT2-EU 31/10/2013 Robert Bosch GmbH 2012. All rights reserved, also regarding any disposal, exploitation, reproduction, Riconoscimento Targa 2 :

Dettagli

Rette e curve, piani e superfici

Rette e curve, piani e superfici Rette e curve piani e superfici ) dicembre 2 Scopo di questo articolo è solo quello di proporre uno schema riepilogativo che metta in luce le caratteristiche essenziali delle equazioni di rette e curve

Dettagli

Il file seme o file modello del disegno

Il file seme o file modello del disegno o file modello del disegno Alla fine del capitolo saremo in grado di: Comprendere il significato e l utilizzo del file seme. Scegliere tra file seme bidimensionali e tridimensionali. Creare nuovi disegni.

Dettagli