BILANCIO DEL CONSORZIO ZAI 2015
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- Giordano Mazza
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1 BILANCIO DEL CONSORZIO ZAI I risultati economici e patrimoniali del Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa confermano una consolidata solidità. Il Bilancio si è chiuso con un utile al lordo delle tasse (Ires ed Irap) di euro Valori in unità di euro (arrotondata) - UTILI D'ESERCIZIO (ante imposte) Tale utile lordo è stato realizzato comprendendo una tassazione di circa euro a titolo di IMU e TASI. In linea con le precedenti scelte amministrative si è provveduto nel riaffermare il ruolo ZAI quale Ente il cui scopo istituzionale è quello di contribuire allo sviluppo territoriale, alla pianificazione urbanistica, all assetto, alla sistemazione e alla gestione delle zone industriali attrezzate, alla realizzazione ed al governo di grandi infrastrutture a servizio della produzione di beni e servizi. I proventi da canoni di concessione si sono attestati a circa euro valore più alto di sempre nonostante il periodo di crisi, con un incremento del 4,8% rispetto al Valori in unità di euro (arrotondate) RICAVI CONCESSIONI IMMOBILI
2 Sotto il profilo delle vendite, va evidenziato che l'attività del Consorzio ZAI consiste nel promuovere insediamenti produttivi e logistici per lo sviluppo dell economia e dell occupazione di Verona, i cui proventi influenzano in maniera fluttuante il bilancio dell esercizio; i ricavi delle vendite sono passati da euro del ad euro del. Il fatturato è passato da euro del a euro del, con un incremento del 10,76%. Il bilancio chiuso al 31/12/ presenta i seguenti valori: - VALORE AGGIUNTO pari ad euro (51,84%); - MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) pari ad euro (29,84%); - RISULTATO OPERATIVO (EBIT) pari ad euro (8,35%); - DIMINUZIONE DEBITI VERSO BANCHE (17,85% rispetto al ). DEBITI A BREVE/LUNGO TERMINE ANTICIPAZIONI DI CASSA MUTUI PASSIVI L interporto di Verona ideato, realizzato e gestito dal Consorzio ZAI è stato recentemente riconfermato (nel dicembre ) quale 1^ interporto in Europa in linea con quanto avvenuto la prima volta nel Questo sulla base di uno studio realizzato dall Associazione tedesca degli interporti che ha analizzato 90 interporti europei e li ha posti a confronto analizzando 40 parametri suddivisi in 16 gruppi: rispetto al 2010 i criteri di valutazione sono stati ampliati con più attuali e rilevanti elementi quali "Green Logistics" e "Gestione della sicurezza" oltre a quelli relativi a dimensioni, magazzini logistici, terminali intermodali, servizi forniti, investimenti effettuati, lavoratori occupati, e altro. Inoltre, la posizione all'interno del corridoio TEN-T è stata presa in considerazione per avere una panoramica sul flusso delle merci in Europa. 2
3 Ciò quindi va a premiare l eccellenza della gestione interportuale da parte del soggetto pianificatore, realizzatore e gestore dell interporto e l alto grado dei servizi offerti da tutte le circa 140 società di trasporti, logistica e servizi. Ricordo che l area su cui si sviluppa l interporto è pari a 4,5 milioni di mq. in cui sono presenti, tra l altro 3 terminali intermodali, mq di piattaforme logistiche e sono occupati addetti diretti e circa indiretti. L interporto ha incrementato i collegamenti ferroviari intermodali con l Europa: nel si raggiunto il record oltre treni annui con una media di 50 treni intermodali al giorno settimana con punte fino a 60 treni al giorno; tradotto in unità di carico o container l interporto ha movimentato nel ben UTI corrispondenti a circa TEU (1teu = 1 container da 20 piedi) con un incremento del 2,14% rispetto all anno precedente Treni in arrivo e partenza dal QE Volume ,0 Coppie treno anno al QE Coppie treno medie 25,0 20,0 15,0 10,0 11,5 11,9 12,3 13,9 15,2 16,4 17,2 16,8 17,5 18,3 18,1 15,0 14,1 17,0 18,0 20,1 21,3 19,0 23,0 22,8 22,1 21,3 24,1 25,0 5,0 0,
4 Nell interporto operano ben cinque compagnie ferroviarie che collegano ben 22 destinazioni europee e 5 destinazioni italiane. L Interporto ha quindi movimentato nei propri terminali intermodali circa TEU. Per fare un paragone basta dividere container con i 300 i giorni lavorativi dell anno per avere un numero che corrisponde al numero di camion che ogni giorno, grazie all interporto di Verona, vengono trasferiti dalla strada sulla ferrovia con evidenti benefici in termini ambientali!! Considerando quindi i volumi di traffico intermodale sviluppato nel a Verona Quadrante Europa e valutando, sulla base del piano arrivi e partenze treni attualmente in vigore presso lo scalo veronese, la tratta media dei convogli che arrivano e partono da Verona QE e che percorrono il corridoio Intermodale TEN - T n. 1 mediamente 850 Km ca (uguale ipotesi utilizzata per il calcolo dei costi minimi ) ed un volume di merci pari a Tonn., si ottiene un chiaro esempio dei benefici per l'ambiente con il passaggio dei trasporti da camion a treno. CO2-Anidride Carbonica Modificazioni climatiche - Tons Ossidi di azoto NO x - smog - Kg Idrocarburi diversi dal metano Idrocarburi non metanici (NMHCs) - Kg Smog, danni alla salute Anidride Solforosa SO2 - Kg Danni alla salute Da questa analisi risulta evidente come il trasporto su rotaia sia decisamente il più ecologico. Da rilevare che si è raggiunta la piena occupazione delle piattaforme logistiche dell interporto che quindi risultano occupate per il 100% da primari operatori di logistica internazionali, questo a testimonianza sia della posizione strategica dell interporto, sia del grado di qualità dei servizi che vengono offerti dall interporto alle aziende insediate. 4
5 Si è puntato anche nel al contenimento ed alla razionalizzazione dei costi immobiliari e dei servizi offerti dal Consorzio ZAI e dalla Quadrante Servizi (società controllata da ZAI e fornitrice appunto dei servizi interportuali) a favore delle aziende insediate nell interporto che si sono tradotti in benefici economici per le stesse pari a complessivi euro. L attuale livello delle infrastrutture nell Interporto Quadrante Europa necessita, a fronte delle esigenze delle imprese, di un ulteriore sviluppo delle strutture operative e logistiche per soddisfare appunto le richieste di insediamento di attività di logistica integrata e ferroviarie. Si è quindi iniziato, nella zona di completamento del Quadrante Europa, l insediamento di un importante azienda bavarese del settore lattiero caseario (Bayernland) che realizzerà il proprio centro logistico su un area di metri quadrati con magazzino automatizzato di metri quadrati coperti. Sempre nel è stato inaugurato nell area di completamento a sud dell Interporto il centro logistico su metri quadrati con magazzino refrigerato di metri quadrati di un azienda tra le protagoniste a livello internazionale nel settore dei piccoli frutti, della frutta esotica, delle erbe aromatiche e dei funghi (Gardenfrutta). E inoltre proseguita anche nel l attività di acquisizione di aree in zona Marangona per una spesa pari a mezzo milione di euro oltre alla definizione di preliminari di acquisto di mq di aree per poter permettere l insediamento nella zona di una importante multinazionale di produzione e distribuzione di mobili ed arredamento. Investire in momenti di crisi profonda dell economia cifre di questo tipo non si pensa possano prefigurare una forma di immobilismo. Risulta abbastanza chiaro che nel momento in cui in Marangona si dovessero insediare nuove aziende, partirebbe il volano necessario a far procedere in modo spedito le acquisizioni. Le difficoltà di sviluppo della Marangona stanno anche nella concorrenza di altre aree industriali similari, anche nella stessa provincia di Verona; ciò impone l elevazione degli standard dei servizi che possiamo offrire oltre ad un raccordo più stretto con gli operatori già insediati nelle aree industriali di competenza del Consorzio Zai. 5
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