DOCUMENTO DI MACROPROGETTAZIONE DIDATTICA
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- Benedetto Gatto
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1 DOCUMENTO DI MACROPROGETTAZIONE DIDATTICA 1. TITOLO Materia e eventuale titolo del Corso online. 2. NOME DOCENTE e contatti Indicare mail e numero di telefono 3. ARGOMENTO Fornire una descrizione sintetica dell argomento principale del corso, descrivendo i contenuti, le teorie, i concetti chiave. 4. OBIETTIVI Definire gli obiettivi di apprendimento: quali competenze e/o conoscenze gli utenti acquisiranno durante il corso? Cosa saranno in grado di fare al termine del percorso formativo? Gli obiettivi, scritti al tempo verbale Infinito, fanno riferimento ad azioni concrete. 5. APPROCCIO DIDATTICO Descrivere brevemente l approccio didattico e i metodi di insegnamento da adottare. 6. STRUTTURA Indicare la struttura dettagliata del corso. Nella definizione dei titoli delle singole videolezioni, si considerino gli obiettivi del corso; tale riscontro è fondamentale per la coerenza dell intero percorso. Didattica, Storia e fondamenti della matematica 3 crediti Nome Lucia Maddalena lucia.maddalena@unifg.it La storia della matematica ripercorrerà il cammino della civiltà umana e consentirà di riscoprire con una nuova luce: Pitagora, Euclide, Archimede,Eulero,Newton. i grandi della storia. Inserire la matematica nella sua dimensione storica, come processo di ricerca e di scoperta in continuo sviluppo Relazionarla con le altre scienze ( fisica, biologia, economia, medicina, filosofia e scienze politiche) e stimolare la progettazione di situazioni problematiche che possono suscitare curiosità e interesse. Si utilizzeranno slide che accompagneranno le lezioni sugli argomenti che seguiranno : Origini.Il concetto di numero. La matematica in Egitto e in Mesopotamia I Pitagorici.L eta eroica Platone. Aristotele ed Euclide. Archimede di siracusa Apollonio di Perga Trigonometria Rinascita e declino della matematica greca. La Cina e l India L egemonia araba L Europa nel Medioevo Il Rinascimento Preludio alla matematica moderna La matematica al tempo di Fermat e di Descartes Periodo di transizione Newton e Leibniz Bernoulli Eulero
2 I matematici della Rivoluzione francese L età di Gauss e di Cauchy L età eroica della geometria L aritmetizzazione dell analisi La nascita dell algebra astratta Aspetti della matematica del XX secolo 7. MATERIALI DIDATTICI INTEGRATIVI Indicare i materiali di approfondimento (presentazioni, video youtube, audio, immagini, documenti, bibliografia, glossario) da produrre e caricare on line. N.B. I materiali integrativi sono solo a supporto della didattica erogativa. La bibliografia, anche solo in conclusione del corso, è vivamente consigliata. 8. STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE Si suggerisce di programmare lo svolgimento di prove come questionari a risposta chiusa o progetti, relazioni che gli studenti svolgono durante il corso. Per tali attività si prevedono forme di autovalutazione o valutazione fra pari, discussione nei forum. Essenzialmente il testo di Storia della matematica di Carl Boyer. Oscar Mondadori, le slide e altre dispense faranno da supporto alla didattica erogata. Tests a risposta multipla
3 1. TITOLO Materia e eventuale titolo del Corso online. 2. NOME DOCENTE e contatti Indicare mail e numero di telefono 3. ARGOMENTO Fornire una descrizione sintetica dell argomento principale del corso, descrivendo i contenuti, le teorie, i concetti chiave. 4. OBIETTIVI Definire gli obiettivi di apprendimento: quali competenze e/o conoscenze gli utenti acquisiranno durante il corso? Cosa saranno in grado di fare al termine del percorso formativo? Gli obiettivi, scritti al tempo verbale Infinito, fanno riferimento ad azioni concrete. Didattica, Storia e fondamenti della Matematica (3 cfu) Luca Grilli luca.grilli@unifg.it Il corso intende fornire una panoramica piuttosto completa delle tematiche inerentti la didattica della matematica e le relative implicazioni soprattutto rispetto al tema della gestione delle difficoltà in matematica. Saranno proposte possibili interpretazioni alla base delle difficoltà in matematica e saranno proposte metodologie didattiche per superare e gestire le difficoltà. Dopo aver definito il concetto di difficoltà in matematica, saranno affrontati i seguenti temi: - l errore in matematica - Problem solving - Analisi e interpretazione dei comportamenti fallimentari - Strategie per il recupero Il corso si pone i seguenti obiettivi di apprendimento: - Capacità di analisi del problema delle difficoltà in matematica per affrontare con consapevolezza le criticità in matematica. - Essere in grado di comprendere l epistologia e la pedagogia dell errore. Intervenire con successo per recuperare le criticità. Affrontare la paura di sbagliare e utilizzare l errore come una risorsa didattica. - Saper riconoscere gli errrori sistematici. Imparare ad individuare i misconcetti e come nascono. Riconoscere la presenza di misconcetti. Prevenire i misconcetti. Saper intervenire sul curriculum nascosto. - Comprendere tutti gli aspetti del problem solving. Contestualizzare il problem solving nella pratica didattica. Saper interpretare il fallimento e i comportamenti fallimentari. Riconoscere i problemi eteroposti.
4 5. APPROCCIO DIDATTICO Descrivere brevemente l approccio didattico e i metodi di insegnamento da adottare. 6. STRUTTURA Indicare la struttura dettagliata del corso. Nella definizione dei titoli delle singole videolezioni, si considerino gli obiettivi del corso; tale riscontro è fondamentale per la coerenza dell intero percorso. 7. MATERIALI DIDATTICI INTEGRATIVI Indicare i materiali di approfondimento (presentazioni, video youtube, audio, immagini, documenti, bibliografia, glossario) da produrre e caricare on line. N.B. I materiali integrativi sono solo a supporto della didattica erogativa. La bibliografia, anche solo in conclusione del corso, è vivamente consigliata. Riconoscere e utilizzare le euristiche nel problem-solving. - Riconoscere i comportamenti fallimentari da casi di studio. Gestire l atteggiamento verso la matematica. Saper portare alla luce le convinzioni degli allievi. Essere in grado di mettere in atto attività di recupero efficienti. Saper interpretare il fallimento per ri-dirigere l impegno. Tutti i temi trattati saranno presentati partendo dall analisi di casi concreti che saranno il punto di partenza delle considerazioni successive. Attraverso l ausilio di slides saranno presentate le tematiche proposte. Il corso consiste di 15 video-lezioni di circa 20-uti ciascuna. Vedi allegato A. Riferimenti Bibliografici: Il contenuto del corso si basa quasi esclusivamente sul testo: Rosetta Zan, Difficoltà in matematica. Osservare, interpretare, intervenire, Editore: Springer Verlag, 2007, EAN: STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE Si suggerisce di programmare lo svolgimento di prove come questionari a risposta chiusa o progetti, relazioni che gli studenti svolgono durante il corso. Per tali attività si prevedono forme di autovalutazione o valutazione fra pari, discussione nei forum. - Relazioni svolte dagli studenti durante il corso - Forum
5 Allegato A Attività previste Contenuti Competenze specifiche Lez. 1 2 Presentazione delle attività previste durante Presentazione del il corso, delle corso metodologie e delle prove di verifica. delle difficoltà in matematica. Lez. 3-4 Il problema dell ERRORE. Lez. 5-6 L apprendimento è un attività costruttiva. Lez. 7-8 Interpretazione degli errori: i misconcetti. Lez Analisi dei comportamenti fallimentari: i problemi eteroposti. delle difficoltà in matematica. L antinomia dell insegnante. Presentazione di alcune scene di scuola quotidiana. dell errore con fonti bibliografiche. Epistemologia e pedagogia dell errore. Il compromesso delle risposte corrette. Dall osservazione dell errore al recupero. L errore come risorsa didattica. Apprendimento come attività costruttiva. L importanza del contesto. La pragmatica. La razionalità e il pensiero logico-scientifico e il pensiero narrativo. Analisi di scene e casi di studio. I misconcetti. Il curriculum nascoto e i misconcetti. La responsabilità dell insegnamento. Il problem solving. Fallimento, successo e decisioni. Interpretazione del fallimento. I problemi eteroposti. Dagli errori ai comportamenti fallimentari. delle difficoltà in matematica. Affrontare con consapevolezza le criticità in matematica. L osservazione e l interpretazione nell intervento di recupero. Comprendere l epistologia e la pedagogia dell errore. Intervenire con successo per recuperare le criticità. Affrontare la paura di sbagliare e utilizzare l errore come una risorsa didattica. Riconoscere l importanza del contesto e degli scopi. Riconoscere le caratteristiche del pensiero logico-scientifico e il pensiero narrativo. Imparare a raccontare il contare. Saper riconoscere gli errrori sistematici. Imparare ad individuare i misconcetti e come nascono. Riconoscere la presenza di misconcetti. Prevenire i misconcetti. Saper intervenire sul curriculum nascosto. Comprendere tutti gli aspetti del problem solving. Contestualizzare il problem solving nella pratica didattica. Saper interpretare il fallimento e i comportamenti fallimentari. Riconoscere i Ore Didattica
6 Lez Il problem solving. Lez Interpretazione dei comportamenti fallimentari. Lez. 15 Strategie per il recupero. Il repertorio delle conoscenze. Il repertorio delle strategie. Le decisioni e i processi di controllo. La metacognizione. I sistemi di convinzioni. Dalla metacognizione all affettività. Analisi di casi di studio su comportamenti fallimentari. L incontrollabilità della matematica. L atteggiamento verso la matematica. La responsabilità dell insegnamento. Prima del recupero: l osservazione. Il recupero metacognitivo. La dimensione temporale del processo d apprendimento. La potenzialità del problem solving. Insegnamento come problem solving, problemi eteroposti. Riconoscere e utilizzare le euristiche nel problem-solving. Saper individuare le convinzioni sul compito, sulle teorie del successo, sulla visione della matematica e su di sé. Saper mettere in atto i processi di controllo. Riconoscere i comportamenti fallimentari da casi di studio. Gestire l atteggiamento verso la matematica. Saper portare alla luce le convinzioni degli allievi. Essere in grado di mettere in atto attività di recupero efficienti. Saper interpretare il fallimento per ridirigere l impegno.
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