PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

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1 Pag 1 di 9 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina a.s.2016/2017 Classe:4 Sez. Y INDIRIZZO: Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Elettrotecnica Docenti : Prof. Giovanni Antonio Fadda, Sandro Manca

2 Pag 2 di 9 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Il nucleo classe è formato 18 alunni di cui 12 provenienti dalla terza y 5 ripetenti e un alunno proveniente dalla 3W. Al momento la partecipazione alla attività didattica è adeguata. Alunni con bisogni educativi speciali In questa classe nessun alunno ha manifestato bisogni educativi speciali Livelli di partenza rilevati Per quanto concerne le conoscenze e le competenze di base la classe presenta una preparazione mediamente omogenea con qualche alunno con ancora qualche lacuna. Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza E stata effettuata una prova orale solo nei confronti dell alunno proveniente dalla terza w. Livello Livello Livello Livello Livello N. N. N. N. N. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Collegamenti con Elettrotecnica ed Elettronica e Tecnologie e Progettazioni di Sistemi Elettrici ed Elettronici nella analisi dei sistemi e Matematica per elaborare dei modelli matematici dei sistemi; Italiano per redigere relazioni tecniche; Inglese comprendere la documentazione relativa alle tecnologie impiegate. Obiettivi minimi: utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l importanza dell orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell etica e della deontologia professionale; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario; riconoscere e applicare i principi dell organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; Formulazione delle ipotesi operative, attività e metodologie didattiche che si intende porre in essere per lo sviluppo competenze. La disciplina Sistemi Automatici ha una stretta correlazione con le applicazioni in campo, la cui natura operativa richiede, per essere attuata competenze trasversali teoriche ma ancora di più pratico applicative. E poiché, come ben noto, i concetti teorici alla base della disciplina sono di difficile comprensione per via dell elevato livello dell analisi matematica richiesta, le strategie didattiche e i metodi operativi più efficaci per far acquisire le competenze di questa figura professionale si possono conseguire, più facilmente attraverso l attività laboratoriale. In questa sede l alunno viene indirizzato alla realizzazione di progetti di cui si sente protagonista e artefice, viene messo a contatto attraverso la soluzione di problemi, non solo con l uso del software di settore (programmazione dei PLC, pacchetti SCADA, LabView), ma anche con le più recenti tecnologie informatiche ed elettroniche (vedi Arduino e lo sviluppo delle app con Android). In questo ambito, l azione educativa si sposta verso il riflettere sul fare, al fine di rendere gli allievi più consapevoli dei processi di cui sono protagonisti.

3 Pag 3 di 9 ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 4 ore settimanali di cui 2 ore di teoria e 2 di attività di laboratorio. Piano di lavoro relativo al 4 anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE n. 1 utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi n. 2 utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione n. 3 analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici n. 4 analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. n. 5 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Utilizzare strumenti di misura virtuali. Programmare sistemi di acquisizione ed elaborazione dati. Programmare e gestire nei contesti specifici componenti e sistemi programmabili di crescente complessità. Programmare sistemi di gestione di sistemi automatici. Programmare e gestire nei contesti specifici componenti e sistemi programmabili di crescente complessità. Progettare semplici sistemi di controllo con tecniche digitali integrate. Valutare le condizioni di stabilità nella fase progettuale. Redigere documentazione tecnica e manuali d uso. Sviluppare programmi applicativi per il monitoraggio ed il collaudo di sistemi Sistemi automatici di acquisizione dati e di misura. Trasduttori di misura. Uso di software dedicato specifico del settore. Gestione di schede di acquisizione dati. Linguaggi di programmazione visuale per l acquisizione dati. Programmazione con linguaggi evoluti e a basso livello dei sistemi a microprocessore e a microcontrollore. Elementi fondamentali dei dispositivi di controllo e di interfacciamento. Dispositivi e sistemi programmabili Normativa di settore Normativa di settore, software specifico di settore METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo Web-Quest

4 Pag 4 di 9 Testi di consultazione Siti web Fotocopie Manuale o altro. Sussidi multimediali LIM Lavagna luminosa Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali: 2 per quadrimestre Prove grafiche Prove scritte: 3 per quadrimestre Prove pratiche: 3 per quadrimestre Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta:1 Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) 3 per quadrimestre Esercizi CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Per la valutazione si terrà conto, in base agli obiettivi fissati, di: impegno e partecipazione al dialogo educativo; progressi conseguiti rispetto al livello iniziale; conoscenza dei contenuti; rielaborare le dei contenuti; capacità di analisi, sintesi e applicazione; capacità di esprimersi con linguaggio tecnico appropriato VOTO VALUTAZIONE CONOSCENZA CAPACITA' COMPETENZA Ampia, completa, Compie relazioni dei concetti Comprende e rielabora i 10 ECCELLENTE chiave in modo trasversale ed contenuti in modo critico ed approfondita interdisciplinare originale 9 OTTIMO Ampia, completa Organizza in modo autonomo e Comprende e rielabora i ed approfondita corretto le conoscenze contenuti in modo articolato 8 BUONO Completa ed Sa classificare e ordinare in modo Comprende e rielabora i approfondita corretto le conoscenze contenuti in modo autonomo Completa ma non Ordina, sintetizza i contenuti Comprende e rielabora i 7 DISCRETO anche se talvolta necessita di una contenuti in modo personale approfondita guida ma non sempre autonomo Essenziale, ma Organizza le conoscenze in modo Comprende e rielabora i 6 SUFFICIENTE nozionistica e non contenuti in modo approfondita semplice e non del tutto autonomo

5 Pag 5 di 9 elementare ma corretto Compie valutazioni molto Comprende i contenuti ma 5 MEDIOCRE Superficiale non sempre è in grado di elementari e non sempre adeguate rielaborarli in modo corretto Superficiale e Non riesce a fare valutazioni di Comprende e rielabora i 4 INSUFFICIENTE contenuti in modo non quanto appreso frammentaria corretto 3 GRAVEMENTE Lacunosa e Non è in grado di correlare i Non rielabora i contenuti INSUFFICIENTE incompleta concetti chiave 2 SCARSO Nessuna Non è in grado di individuare i Non rielabora i concetti base conoscenza concetti base 1 NULLO Nessuna nozione Nessuna Nessuna COMPETENZE 1 Modellizzazione e implementazione dei sistemi combinatori e sequenziali 1.Sistemi combinatori Saper individuare i sistemi a eventi discreti. Conoscere le diverse tipologie dell impianto luce di una abitazione. 2. gli automi Saper individuare i sistemi a eventi discreti Conoscere gli automi di Moore e Mealy e le relative rappresentazioni grafiche e matematiche Identificare i segnali di ingresso e uscita Saper realizzare il modello matematico tabellare causa - effetti Saper ricavare la relazione matematica tra ingressi e uscite Identificare i segnali di ingresso e uscita Modellizare un automa utilizzando la normativa CEI 3-35 (sfc) e il diagramma di transizione degli stati Ricavare le equazioni di transizione di stato e di uscita dal modello grafico del sistema.

6 Pag 6 di 9 COMPETENZA N.2 Microcontrollori 1. Il microcontrollore Arduino Conoscere la struttura hardware delle schede Arduino Conoscere l IDE di Arduino Conoscere la programmazione in linguaggio C di Arduino Programmare Arduino Effettuare il debug del software Effettuare misure 2. implementazione segnali digitali Conoscere la piedinatura della scheda Conoscere i limiti dei segnali in tensione e corrente dei pin della sceda 3. Timer Conoscere il funzionamento della funzione millis() 4. PWM Conoscere le specifiche dei pin PWM Conoscere gli ambiti nei quali utilizzare la tecnica di controllo pwm 5 gestione librerie Conoscere il significato di libreria Saper effettuare i collegamenti con gli ingressi nella configurazione INPUT e INPUT_PULLUP Saper effettuare i collegamenti con gli attuattori Saper realizzare segmenti di codice per la misura del tempo Saper implementare un timer ritardato alla eccitazione Saper implementare un timer impulsivo Saper implementare la tecnica pwm per la realizzazione del dimmer di una lampada. Saper utilizzare la tecnica pwm nella regolazione della velocità dei motori in corrente continua. Saper ricercare in internet la libreria relativa ad un componente specifico Saper utilizzare le proprietà e i metodi di una libreria COMPETENZA N.3 Controllori a logica programmabile 1. architettura del controllore a logica programmabile Conoscere la struttura hardware dei plc Siemens s Conoscere il ciclo di scansione del plc Sapersi orientare nella configurazione del plc Riconoscere il tipo di segnali da collegare alla morsettiera del plc Saper collegare ingressi e uscite alla morsettiera del plc Effettuare la procedura per l acquisizione dei segnali digitali

7 Pag 7 di 9 2. Ambiente TIA PORTAL 3. programmazione in linguaggio a contatti Conoscere la mappatura della memoria Conoscere l indirizzamento IP di una LAN Conoscenze generali di un elaboratore elettronico Tecniche drag and drop Significato di memorie a le istruzioni a bit, byte, word, doppia word, e in virgola mobile Concetto di indirizzamento nei sistemi a microprocessore Concetti generali sulla programmazione Saper configurare una stazione di lavoro in Sapere realizzare il collegamento in rete del plc Saper utilizzare le tecniche di diagnostica Saper utilizzare in modo appropriato le operazioni a bit, byte, word, doppia word e real Saper impiegare le operazioni di trasferimento e conversione 4. Temporizzatori e contatori Significato del timer e dei contatori in sistema a microprocessore Saper utilizzare la struttura dati del temporizzatore Saper implementare i timer TON TOF e TP Saper implementare i contatori UP, Down e Up-Down COMPETENZE 4 Sistemi SCADA 1.struttura del pannello operatore (HMI) Indirizzamento ip Procedura di configurazione in TIA Portal Saper collegare il pannello operatore al PLC Saper effettuare i test per la verifica del collegamento in rete del sistema di automazione 2. progettazione dei pulsanti Conoscere le proprietà i metodi e gli eventi degli oggetti grafici Saper collegare il pulsante alle variabili nel PLC Saper implementare gli eventi premuto e rilasciato 3.progettazione di celle di inputoutput Conoscere le proprietà i metodi e gli eventi degli oggetti grafici Saper collegare l oggetto alle variabili nel PLC 3.progettazione di di grafici Conoscere le proprietà i metodi e gli eventi degli oggetti grafici Saper collegare l oggetto alle variabili nel PLC Analisi dei sistemi COMPETENZE 5

8 Pag 8 di 9 1. algebra degli schemi a blocchi Modellizzazione del sistema come rapporto tra uscita e ingresso Elaborazione espressioni algebriche Saper individuare le diverse tipologie degli schemi a blocchi Saper applicare le regole degli schemi a blocchi 2.analisi in frequenza (diagrammi polari) 3. Diagrammi di Bode Elementi di base dell algebra vettoriale Rappresentazione dei vettori sul piano cartesiano Generalità sui segnali sinusoidali Espressioni di variabili complesse proprietà dei logaritmi rappresentazione del grafico di una funzione nel piano cartesiano Saper applicare le regole per il calcolo del modulo e della fase di una espressione complessa Saper rappresentare in forma grafica il modulo di una espressione complessa al variare di jω interpretare i diagrammi polari delle funzioni di trasferimento in termini di attenuazione/amplificazione e sfasamento della funzione di trasferimento. Saper calcolare il modulo di una funzione di trasferimento espressa in decibel al variare della frequenza Saper tracciare diagrammi di Bode del modulo e fase delle funzione di trasferimento COMPETENZE 6 LabView 1.Ambiente di programmazione: pannello frontale e diagramma a blocchi e connettori Conoscenza generale degli ambienti grafici utilizzare le tecniche drag and drop e di collegamento grafico tra diversi oggetti Saper gestire pagine grafiche Saper utilizzare il pannello frontale e il diagramma a blocchi di LabView Saper utilizzare le risorse (esempi, help, community) 2. Progetto del pannello frontale Utilizzo delle proprietà degli oggetti grafici Saper disporre in modo efficace gli oggetti nel pannello frontale 3.Strutture iterative in e processi decisionali 4. programmazione sequenziale Strutture iterative ne linguaggi di programmazione Struttura if then else Sistemi sequenziali Modellizzazione dei sistemi Saper utilizzare il ciclo while e il ciclo for Saper impiegare appropriatamente struttura case Saper implementare le equazioni di stato e uscita del sistema sequenziale

9 Pag 9 di 9 automi 5. MyDac Segnali di input out digitali Segnali analogici Tecniche di collegamenti Diagrammi di Bode con mydac Diagrammi di Bode del modulo e fase Cablaggio circuiti Saper utilizzare adeguatamente le strutture while, case e lo shift register Saper effettuare operazioni di input/output digitali e analogiche Saper analizzare la risposta in frequenza Mettere in relazione i grafici con i parametri del sistema

10 Pag 1 di 9 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina a.s.2016/2017 Classe:4 Sez. Z - ENEL INDIRIZZO: Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Elettrotecnica Docenti : Prof. Giovanni Antonio Fadda, Pier Luigi Pilia

11 Pag 2 di 9 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Il nucleo classe è formato 20 alunni provenienti da diversi Istituti tecnici della Sardegna. Al momento la partecipazione alla attività didattica è adeguata. Alunni con bisogni educativi speciali In questa classe nessun alunno ha manifestato bisogni educativi speciali Livelli di partenza rilevati Per quanto concerne le conoscenze e le competenze di base la classe risulta diversificata. E emerso infatti che il programma del terzo anno così come è stato svolto negli Istituti da cui provengono gli alunni, è risultato talvolta incongruente e in alcuni casi carente. Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza E stata effettuata una prova a carattere laboratoriale finalizzata a rilevare i livelli di partenza sulle capacità nella programmazione. Livello Livello Livello Livello Livello N. N. N. N. N. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Collegamenti con Elettrotecnica ed Elettronica e Tecnologie e Progettazioni di Sistemi Elettrici ed Elettronici nella analisi dei sistemi e Matematica per elaborare dei modelli matematici dei sistemi; Italiano per redigere relazioni tecniche; Inglese comprendere la documentazione relativa alle tecnologie impiegate. Obiettivi minimi: utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l importanza dell orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell etica e della deontologia professionale; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario; riconoscere e applicare i principi dell organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; Formulazione delle ipotesi operative, attività e metodologie didattiche che si intende porre in essere per lo sviluppo competenze. La disciplina Sistemi Automatici ha una stretta correlazione con le applicazioni in campo, la cui natura operativa richiede, per essere attuata competenze trasversali teoriche ma ancora di più pratico applicative. E poiché, come ben noto, i concetti teorici alla base della disciplina sono di difficile comprensione per via dell elevato livello dell analisi matematica richiesta, le strategie didattiche e i metodi operativi più efficaci per far acquisire le competenze di questa figura professionale si possono conseguire, più facilmente attraverso l attività laboratoriale. In questa sede l alunno viene indirizzato alla realizzazione di progetti di cui si sente protagonista e artefice, viene messo a contatto attraverso la soluzione di problemi, non solo con l uso del software di settore (programmazione dei PLC, pacchetti SCADA, LabView), ma anche con le più recenti tecnologie informatiche ed elettroniche (vedi Arduino e lo sviluppo delle app con Android). In questo ambito, l azione educativa si sposta verso il riflettere sul fare, al fine di rendere gli allievi più consapevoli dei processi di cui sono protagonisti.

12 Pag 3 di 9 ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 4 ore settimanali di cui 2 ore di teoria e 2 di attività di laboratorio. Piano di lavoro relativo al 4 anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE n. 1 utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi n. 2 utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione n. 3 analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici n. 4 analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. n. 5 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Utilizzare strumenti di misura virtuali. Programmare sistemi di acquisizione ed elaborazione dati. Programmare e gestire nei contesti specifici componenti e sistemi programmabili di crescente complessità. Programmare sistemi di gestione di sistemi automatici. Programmare e gestire nei contesti specifici componenti e sistemi programmabili di crescente complessità. Progettare semplici sistemi di controllo con tecniche digitali integrate. Valutare le condizioni di stabilità nella fase progettuale. Redigere documentazione tecnica e manuali d uso. Sviluppare programmi applicativi per il monitoraggio ed il collaudo di sistemi Sistemi automatici di acquisizione dati e di misura. Trasduttori di misura. Uso di software dedicato specifico del settore. Gestione di schede di acquisizione dati. Linguaggi di programmazione visuale per l acquisizione dati. Programmazione con linguaggi evoluti e a basso livello dei sistemi a microprocessore e a microcontrollore. Elementi fondamentali dei dispositivi di controllo e di interfacciamento. Dispositivi e sistemi programmabili Normativa di settore Normativa di settore, software specifico di settore METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming

13 Pag 4 di 9 STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo Web-Quest Testi di consultazione Siti web Fotocopie Manuale o altro. Sussidi multimediali LIM Lavagna luminosa Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali: 2 per quadrimestre Prove grafiche Prove scritte: 3 per quadrimestre Prove pratiche: 3 per quadrimestre Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta:1 Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) 3 per quadrimestre Esercizi CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Per la valutazione si terrà conto, in base agli obiettivi fissati, di: impegno e partecipazione al dialogo educativo; progressi conseguiti rispetto al livello iniziale; conoscenza dei contenuti; rielaborare le dei contenuti; capacità di analisi, sintesi e applicazione; capacità di esprimersi con linguaggio tecnico appropriato VOTO VALUTAZIONE CONOSCENZA CAPACITA' COMPETENZA Ampia, completa, Compie relazioni dei concetti Comprende e rielabora i 10 ECCELLENTE chiave in modo trasversale ed contenuti in modo critico ed approfondita interdisciplinare originale 9 OTTIMO Ampia, completa Organizza in modo autonomo e Comprende e rielabora i ed approfondita corretto le conoscenze contenuti in modo articolato 8 BUONO Completa ed Sa classificare e ordinare in modo Comprende e rielabora i approfondita corretto le conoscenze contenuti in modo autonomo Completa ma non Ordina, sintetizza i contenuti Comprende e rielabora i 7 DISCRETO anche se talvolta necessita di una contenuti in modo personale approfondita guida ma non sempre autonomo Essenziale, ma Organizza le conoscenze in modo Comprende e rielabora i

14 Pag 5 di 9 6 SUFFICIENTE nozionistica e non approfondita semplice e non del tutto autonomo Compie valutazioni molto contenuti in modo elementare ma corretto Comprende i contenuti ma 5 MEDIOCRE Superficiale non sempre è in grado di elementari e non sempre adeguate rielaborarli in modo corretto Superficiale e Non riesce a fare valutazioni di Comprende e rielabora i 4 INSUFFICIENTE contenuti in modo non quanto appreso frammentaria corretto 3 GRAVEMENTE Lacunosa e Non è in grado di correlare i Non rielabora i contenuti INSUFFICIENTE incompleta concetti chiave 2 SCARSO Nessuna Non è in grado di individuare i Non rielabora i concetti base conoscenza concetti base 1 NULLO Nessuna nozione Nessuna Nessuna COMPETENZE 1 Modellizzazione e implementazione dei sistemi combinatori e sequenziali 1.Sistemi combinatori Saper individuare i sistemi a eventi discreti. Conoscere le diverse tipologie dell impianto luce di una abitazione. 2. gli automi Saper individuare i sistemi a eventi discreti Conoscere gli automi di Moore e Mealy e le relative rappresentazioni grafiche e matematiche Identificare i segnali di ingresso e uscita Saper realizzare il modello matematico tabellare causa - effetti Saper ricavare la relazione matematica tra ingressi e uscite Identificare i segnali di ingresso e uscita Modellizare un automa utilizzando la normativa CEI 3-35 (sfc) e il diagramma di transizione degli stati Ricavare le equazioni di transizione di

15 Pag 6 di 9 stato e di uscita dal modello grafico del sistema. COMPETENZA N.2 Microcontrollori 1. Il microcontrollore Arduino Conoscere la struttura hardware delle schede Arduino Conoscere l IDE di Arduino Conoscere la programmazione in linguaggio C di Arduino Programmare Arduino Effettuare il debug del software Effettuare misure 2. implementazione segnali digitali Conoscere la piedinatura della scheda Conoscere i limiti dei segnali in tensione e corrente dei pin della sceda 3. Timer Conoscere il funzionamento della funzione millis() 4. PWM Conoscere le specifiche dei pin PWM Conoscere gli ambiti nei quali utilizzare la tecnica di controllo pwm 5 gestione librerie Conoscere il significato di libreria Saper effettuare i collegamenti con gli ingressi nella configurazione INPUT e INPUT_PULLUP Saper effettuare i collegamenti con gli attuattori Saper realizzare segmenti di codice per la misura del tempo Saper implementare un timer ritardato alla eccitazione Saper implementare un timer impulsivo Saper implementare la tecnica pwm per la realizzazione del dimmer di una lampada. Saper utilizzare la tecnica pwm nella regolazione della velocità dei motori in corrente continua. Saper ricercare in internet la libreria relativa ad un componente specifico Saper utilizzare le proprietà e i metodi di una libreria COMPETENZA N.3 Controllori a logica programmabile 1. architettura del controllore a logica programmabile Conoscere la struttura hardware dei plc Siemens s Conoscere il ciclo di scansione del plc Riconoscere il tipo di segnali da collegare alla morsettiera del plc Saper collegare ingressi e uscite alla morsettiera del plc

16 Pag 7 di 9 2. Ambiente TIA PORTAL 3. programmazione in linguaggio a contatti Sapersi orientare nella configurazione del plc Conoscere la mappatura della memoria Conoscere l indirizzamento IP di una LAN Conoscenze generali di un elaboratore elettronico Tecniche drag and drop Significato di memorie a le istruzioni a bit, byte, word, doppia word, e in virgola mobile Concetto di indirizzamento nei sistemi a microprocessore Concetti generali sulla programmazione Effettuare la procedura per l acquisizione dei segnali digitali Saper configurare una stazione di lavoro in Sapere realizzare il collegamento in rete del plc Saper utilizzare le tecniche di diagnostica Saper utilizzare in modo appropriato le operazioni a bit, byte, word, doppia word e real Saper impiegare le operazioni di trasferimento e conversione 4. Temporizzatori e contatori Significato del timer e dei contatori in sistema a microprocessore Saper utilizzare la struttura dati del temporizzatore Saper implementare i timer TON TOF e TP Saper implementare i contatori UP, Down e Up-Down COMPETENZE 4 Sistemi SCADA 1.struttura del pannello operatore (HMI) Indirizzamento ip Procedura di configurazione in TIA Portal Saper collegare il pannello operatore al PLC Saper effettuare i test per la verifica del collegamento in rete del sistema di automazione 2. progettazione dei pulsanti Conoscere le proprietà i metodi e gli eventi degli oggetti grafici Saper collegare il pulsante alle variabili nel PLC Saper implementare gli eventi premuto e rilasciato 3.progettazione di celle di inputoutput Conoscere le proprietà i metodi e gli eventi degli oggetti grafici Saper collegare l oggetto alle variabili nel PLC 3.progettazione di di grafici Conoscere le proprietà i metodi e gli eventi degli oggetti grafici Saper collegare l oggetto alle variabili nel PLC

17 Pag 8 di 9 COMPETENZE 5 Analisi dei sistemi 1. algebra degli schemi a blocchi Modellizzazione del sistema come rapporto tra uscita e ingresso Elaborazione espressioni algebriche Saper individuare le diverse tipologie degli schemi a blocchi Saper applicare le regole degli schemi a blocchi 2.analisi in frequenza (diagrammi polari) 3. Diagrammi di Bode Elementi di base dell algebra vettoriale Rappresentazione dei vettori sul piano cartesiano Generalità sui segnali sinusoidali Espressioni di variabili complesse proprietà dei logaritmi rappresentazione del grafico di una funzione nel piano cartesiano Saper applicare le regole per il calcolo del modulo e della fase di una espressione complessa Saper rappresentare in forma grafica il modulo di una espressione complessa al variare di jω interpretare i diagrammi polari delle funzioni di trasferimento in termini di attenuazione/amplificazione e sfasamento della funzione di trasferimento. Saper calcolare il modulo di una funzione di trasferimento espressa in decibel al variare della frequenza Saper tracciare diagrammi di Bode del modulo e fase delle funzione di trasferimento COMPETENZE 6 LabView 1.Ambiente di programmazione: pannello frontale e diagramma a blocchi e connettori Conoscenza generale degli ambienti grafici utilizzare le tecniche drag and drop e di collegamento grafico tra diversi oggetti Saper gestire pagine grafiche Saper utilizzare il pannello frontale e il diagramma a blocchi di LabView Saper utilizzare le risorse (esempi, help, community) 2. Progetto del pannello frontale 3.Strutture iterative in e processi decisionali Utilizzo delle proprietà degli oggetti grafici Strutture iterative ne linguaggi di programmazione Struttura if then else Saper disporre in modo efficace gli oggetti nel pannello frontale Saper utilizzare il ciclo while e il ciclo for Saper impiegare appropriatamente struttura case

18 Pag 9 di 9 4. programmazione sequenziale Sistemi sequenziali Modellizzazione dei sistemi automi 5. MyDac Segnali di input out digitali Segnali analogici Tecniche di collegamenti Diagrammi di Bode con mydac Diagrammi di Bode del modulo e fase Cablaggio circuiti Saper implementare le equazioni di stato e uscita del sistema sequenziale Saper utilizzare adeguatamente le strutture while, case e lo shift register Saper effettuare operazioni di input/output digitali e analogiche Saper analizzare la risposta in frequenza Mettere in relazione i grafici con i parametri del sistema

19 Pag 1 di 7 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina a.s.2016/2017 Classe:5 Sez. w INDIRIZZO: Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Elettrotecnica Docenti : Prof. Giovanni Antonio Fadda, Roberto Dessi

20 Pag 2 di 7 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Il nucleo classe è formato 14 tutti provenienti dalla 4w. Si tratta di un gruppo di alunni che presenta mediamente varie carenze di base della disciplina in particolare nella conoscenza del linguaggio di programmazione, nella modellazione dei sistemi sequenziali e nella conoscenza dei sistemi a microcontrollore. Livelli di partenza rilevati Sulla base di una prova laboratoriale sono emersi i seguenti risultati: Livello Livello Livello Livello Livello scarso insufficiente mediocre discreto N.6 N. 3 N. 3 N. 2 N. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l importanza dell orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell etica e della deontologia professionale; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario; riconoscere e applicare i principi dell organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; Formulazione delle ipotesi operative, attività e metodologie didattiche che si intende porre in essere per lo sviluppo competenze. La disciplina Sistemi Automatici ha una stretta correlazione con le applicazioni in campo, la cui natura operativa richiede, per essere attuata competenze trasversali teoriche ma ancora di più pratico applicative. E poiché, come ben noto, i concetti teorici alla base della disciplina sono di difficile comprensione, anche a causa dell elevato livello dell analisi matematica richiesta, le strategie didattiche e i metodi operatici più efficaci per far acquisire le competenze di questa figura professionale si possono conseguire, più facilmente attraverso l attività laboratoriale. In questa sede l alunno viene indirizzato alla realizzazione di progetti di cui si sente protagonista e artefice, viene messo a contatto attraverso la soluzione di problemi con l uso delle più recenti tecnologie informatiche ed elettroniche (vedi Arduino e lo sviluppo delle app con Android). In questo ambito, l azione educativa si sposta verso il riflettere sul fare, al fine di rendere gli allievi più consapevoli dei processi di cui sono protagonisti. ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 3 di laboratorio in compresenza con l insegnante Pier Luigi Pilia Piano di lavoro relativo al 5 anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

21 Pag 3 di 7 n. 1 utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi n. 2 utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione n. 3 analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici n. 4 analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. n. 5 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Utilizzare strumenti di misura virtuali. Programmare sistemi di acquisizione ed elaborazione dati. Programmare e gestire nei contesti specifici componenti e sistemi programmabili di crescente complessità. Programmare sistemi di gestione di sistemi automatici. Programmare e gestire nei contesti specifici componenti e sistemi programmabili di crescente complessità. Valutare le condizioni di stabilità nella fase progettuale. Progettare semplici sistemi di controllo con tecniche analogiche e digitali integrate. Valutare le condizioni di stabilità nella fase progettuale. Redigere documentazione tecnica e manuali d uso. Sviluppare programmi applicativi per il monitoraggio ed il collaudo di sistemi METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo Web-Quest Testi di consultazione Siti web Fotocopie Manuale o altro. Sussidi multimediali LIM Sistemi automatici di acquisizione dati e di misura. Trasduttori di misura. Uso di software dedicato specifico del settore. Gestione di schede di acquisizione dati. Linguaggi di programmazione visuale per l acquisizione dati. Programmazione con linguaggi evoluti e a basso livello dei sistemi a microprocessore e a microcontrollore. Elementi fondamentali dei dispositivi di controllo e di interfacciamento. Dispositivi e sistemi programmabili. Criteri per la stabilità dei sistemi. Controlli di tipo Proporzionale Integrativo e Derivativo Normativa di settore Normativa di settore, software specifico di settore

22 Pag 4 di 7 Lavagna luminosa Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali: 2 per quadrimestre Prove grafiche Prove scritte: 3 per quadrimestre Prove pratiche: 3 per quadrimestre Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta:1 3 per quadrimestre Osservazioni sul comportamento Esercizi (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE COMPETENZE 1 Modellizzazione e implementazione dei sistemi combinatori e sequenziali 1.Sistemi combinatori Saper individuare i sistemi a eventi discreti. Conoscere le diverse tipologie dell impianto luce di una abitazione. 2. gli automi Saper individuare i sistemi a eventi discreti Conoscere gli automi di Moore e Mealy e le relative rappresentazioni grafiche e matematiche Identificare i segnali di ingresso e uscita Saper realizzare il modello matematico tabellare causa - effetti Saper ricavare la relazione matematica tra ingressi e uscite Identificare i segnali di ingresso e uscita Modellizare un automa utilizzando la normativa CEI 3-35 (sfc) e il diagramma di transizione degli stati Ricavare le equazioni di transizione di stato e di uscita dal modello grafico del sistema. COMPETENZA N.2 Microcontrollori 1. Il microcontrollore Arduino Conoscere la struttura hardware delle schede Arduino Conoscere l IDE di Arduino Conoscere la programmazione in linguaggio C di Arduino Programmare Arduino Effettuare il debug del software Effettuare misure 2. implementazione Conoscere la piedinatura della Saper effettuare i collegamenti con gli

23 Pag 5 di 7 segnali digitali e analogici scheda Conoscere i limiti dei segnali in tensione e corrente dei pin della sceda 3. Timer Conoscere il funzionamento della funzione millis() 4. PWM Conoscere le specifiche dei pin PWM Conoscere gli ambiti nei quali utilizzare la tecnica di controllo pwm 5. gestione librerie Conoscere il significato di libreria 6. le funzioni Conoscere le funzioni della libreria standard dell IDE ingressi nella configurazione INPUT e INPUT_PULLUP Saper effettuare i collegamenti con gli attuattori Saper effettuate i collegamenti con i trasduttori Saper realizzare segmenti di codice per la misura del tempo Saper implementare un timer ritardato alla eccitazione Saper implementare un timer impulsivo Saper implementare la tecnica pwm per la realizzazione del dimmer di una lampada. Saper utilizzare la tecnica pwm nella regolazione della velocità dei motori in corrente continua. Saper ricercare in internet la libreria relativa ad un componente specifico Saper utilizzare le proprietà e i metodi di una libreria Saper strutturare le funzioni in base ai parametri di ingresso e del valore di ritorno COMPETENZA N.3 Sistemi di acquisizione 1. acquisizione e conversione in unità ingegneristiche 2. misura in automatico delle grandezze fisiche Conoscere le specifiche dei convertitori analogicidigitale e digitale- analogico Conoscere le diverse espressioni dell equazione di una retta Conoscere il principio di funzionamento dei trasduttori di temperatura, pressione, velocità ecc, Conoscere le specifiche dei dei condizionatori di segnali industriali Implementare una routine di acquisizione e conversione Valutare i risultati della misura in tempo reale Effettuare esercitazioni con il plc e NI mydac sulla misura delle variabili di processo tracciare le misurazioni su supporti grafici

24 Pag 6 di 7 COMPETENZE 4 Principi di interfacciamento 1. interfaccia NI mydac Conoscenza tecniche di interfacciamento di base conoscenza delle problematiche di base sull adattamento dei livelli di tensione utilizzare linguaggi di programmazione visuale per l acquisizione dati e strumenti di misura realizzare semplici programmi relativi all acquisizione e elaborazione dati 2. programmazione NI mydac Conoscere la struttura del laboratorio integrato NI mydac. Conoscere i principali componenti di un Virtual Instrument Conoscere il pannello frontale e lo schema a blocchi Utilizzare la piattaforma mydac per acquisire e analizzare i segnali dei sensori Tracciare in automatico grafici delle misure COMPETENZE 5 Controlli automatici 1. il controllo automatico Conoscere le principali strutture di un controllo automatico Conoscere le tecniche di modellizzazione dei sistemi di controllo nello spazio s e t Conoscere gli obbiettivi del controllo 2. Controllo statico Conoscere i tipi di sistema Conoscere il teorema del valore finale 3. Controllo dinamico Conoscere l andamento qualitativo del transitorio 4. Regolatore PID Conoscere le derivate e gli integrali Conoscere l espressione matematica nello spazio t del PID Rappresentare i sistemi di controllo elettrici, meccanici e idraulici nello spazio t e s. Utilizzare il software di settore per l analisi delle funzioni di trasferimento Valutare l errore statico a transitorio esaurito Verificare l effetto dei disturbi sull errore statico. Saper valutare il tempo di ritardo, il tempo salita, il tempo assestamento e la sovraelongazione Saper classificare il comportamento in base allo smorzamento Saper tracciare la risposta open loop del regolatore per segnali in ingresso canonici Saper rappresentare lo schema a blocchi del regolatore

25 Pag 7 di 7 Conoscere la FDT del regolatore nello spazio s Saper valutare l influenza dei regolatori P,I,D sul controllo statico e dinamico 5. La stabilità dei sistemi di controllo Conoscere i diagrammi di Bode Conoscere i regolatori PID Conoscere il criterio di stabilità di Bode 6. Controllo digitale Conoscere le equazioni a tempo discreto Conoscere il regolatore PID Conoscere i sensori e gli attuatori Conoscere l acquisizione e la conversione in unità ingegneristiche Implementare via software il regolatore PID Tracciare i diagrammi di Bode della funzione di trasferimento ad anello della funzione di trasferimento. Utilizzare il software specifico per l analisi sulla stabilità delle fdt e la determinazione delle reti correttrici Saper rappresentare il regolatore pid in forma discreta Saper implementare il regolatore PID in linguaggio C

26 Pag 1 di 6 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina a.s.2016/2017 Classe:5 Sez. Y INDIRIZZO: Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Elettrotecnica Docenti : Prof. Giovanni Antonio Fadda, Pier Luigi Pilia

27 Pag 2 di 6 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Il nucleo classe è formato 17 alunni di cui 12 provenienti dalla 4y, 4 ripetenti e un nuovo alunno. Si tratta di un gruppo di alunni adeguatamente scolarizzato che, nel corso dell anno scolastico precedente, non ha mai creato problemi di natura disciplinare a testimonianza anche di un buon rapporto interpersonale. Livelli di partenza rilevati Sulla base dei risultati dello scrutinio dell anno scolastico il livello medio promossi dalla 4y si può ritenere mediamente sufficiente. Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Poiché tutti gli alunni sono stati miei allievi nell anno precedente mentre il nuovo alunno è stato sottoposto a verifica nell esame di integrazione. Livello Livello Livello Livello Livello N. N. N. N. N. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l importanza dell orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell etica e della deontologia professionale; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario; riconoscere e applicare i principi dell organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; Formulazione delle ipotesi operative, attività e metodologie didattiche che si intende porre in essere per lo sviluppo competenze. La disciplina Sistemi Automatici ha una stretta correlazione con le applicazioni in campo, la cui natura operativa richiede, per essere attuata competenze trasversali teoriche ma ancora di più pratico applicative. E poiché, come ben noto, i concetti teorici alla base della disciplina sono di difficile comprensione, anche a causa dell elevato livello dell analisi matematica richiesta, le strategie didattiche e i metodi operatici più efficaci per far acquisire le competenze di questa figura professionale si possono conseguire, più facilmente attraverso l attività laboratoriale. In questa sede l alunno viene indirizzato alla realizzazione di progetti di cui si sente protagonista e artefice, viene messo a contatto attraverso la soluzione di problemi con l uso delle più recenti tecnologie informatiche ed elettroniche (vedi Arduino e lo sviluppo delle app con Android). In questo ambito, l azione educativa si sposta verso il riflettere sul fare, al fine di rendere gli allievi più consapevoli dei processi di cui sono protagonisti. ARTICOLAZIONE ORARIA

28 Pag 3 di 6 Sono previste 2 ore di teoria e 3 di laboratorio in compresenza con l insegnante Pier Luigi Pilia Piano di lavoro relativo al 5 anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE n. 1 utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi n. 2 utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione n. 3 analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici n. 4 analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. n. 5 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Utilizzare strumenti di misura virtuali. Programmare sistemi di acquisizione ed elaborazione dati. Programmare e gestire nei contesti specifici componenti e sistemi programmabili di crescente complessità. Programmare sistemi di gestione di sistemi automatici. Programmare e gestire nei contesti specifici componenti e sistemi programmabili di crescente complessità. Valutare le condizioni di stabilità nella fase progettuale. Progettare semplici sistemi di controllo con tecniche analogiche e digitali integrate. Valutare le condizioni di stabilità nella fase progettuale. Redigere documentazione tecnica e manuali d uso. Sviluppare programmi applicativi per il monitoraggio ed il collaudo di sistemi METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming STRUMENTI DIDATTICI Sistemi automatici di acquisizione dati e di misura. Trasduttori di misura. Uso di software dedicato specifico del settore. Gestione di schede di acquisizione dati. Linguaggi di programmazione visuale per l acquisizione dati. Programmazione con linguaggi evoluti e a basso livello dei sistemi a microprocessore e a microcontrollore. Elementi fondamentali dei dispositivi di controllo e di interfacciamento. Dispositivi e sistemi programmabili. Criteri per la stabilità dei sistemi. Controlli di tipo Proporzionale Integrativo e Derivativo Normativa di settore Normativa di settore, software specifico di settore

29 Pag 4 di 6 Libri di testo Web-Quest Testi di consultazione Siti web Fotocopie Manuale o altro. Sussidi multimediali LIM Lavagna luminosa Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali: 2 per quadrimestre Prove grafiche Prove scritte: 3 per quadrimestre Prove pratiche: 3 per quadrimestre Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta:1 Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE COMPETENZA N.1 3 per quadrimestre Esercizi 1. acquisizione e conversione in unità ingegneristiche 2. misura in automatico delle grandezze fisiche Conoscere le specifiche dei convertitori analogicidigitale e digitale- analogico Conoscere le diverse espressioni dell equazione di una retta Conoscere la programmazione del plc e NI mydac Conoscere il principio di funzionamento dei trasduttori di temperatura, pressione, velocità ecc, Conoscere le specifiche dei dei condizionatori di segnali industriali Implementare una routine di acquisizione e conversione Valutare i risultati della misura in tempo reale Effettuare esercitazioni con il plc e NI mydac sulla misura delle variabili di processo tracciare le misurazioni su supporti grafici COMPETENZE 2 DESCRIZIONE.. 1. programmazione plc Conoscere le istruzioni a bit, byte, word, doppia word, e in virgola mobile Conoscere il funzionamento di temporizzatori e contatori del plc Conoscere le istruzioni di: assegnazione e trasferimento, gestione del tempo(orodatario), elaborazione analogica, conversione Effettuare programmi per la gestione degli azionamenti elettrici e dei controlli automatici Implementare il modello matematico degli automi di Moore Strutturare i programmi in subroutine

30 Pag 5 di 6 Conoscere la programmazione modulare 2. programmazione NI mydac 3. programmazione Arduino 4. Programmazione sistema PicNet Conoscere la struttura del laboratorio integrato NI mydac. Conoscere i principali componenti di un Virtual Instrument Conoscere il pannello frontale e lo schema a blocchi Conoscere l IDE Conoscere la programmazione strutturata in C Conoscere la struttura a bus nella domotica Conoscere i principali componenti del sistema Conoscere le strutture di programmazione Utilizzare la piattaforma mydac per acquisire e analizzare i segnali dei sensori Tracciare in automatico grafici delle misure Gestire sensori e attuatori via software Effettuare programmi per la gestione dei controlli automatici Realizzare l implementazione per la gestione di impianti domotici COMPETENZE 3 DESCRIZIONE.. 1. il controllo automatico 2. Controllo statico e dinamico Conoscere le principali strutture di un controllo automatico Conoscere le tecniche di modellizzazione dei sistemi di controllo nello spazio s e t Conoscere gli obbiettivi del controllo Conoscere le principali strutture di un controllo automatico Conoscere le tecniche di modellizzazione dei sistemi di controllo nello spazio s e t 3. Regolatore PID Conoscere le derivate e gli integrali Conoscete la risposta in open loop dei regolatori proporzionale, integrale e derivativo per segnali in ingresso a gradino e a rampa Rappresentare i sistemi di controllo elettrici, meccanici e idraulici nello spazio t e s. Utilizzare il software di settore per l analisi delle funzioni di trasferimento Valutare l errore statico a transitorio esaurito Verificare l effetto dei disturbi sull errore statico. Tracciare il diagramma di Bode dei regolatori Implementare via software il regolatore PID 4. La stabilità dei Conoscere i diagrammi di Bode Tracciare i diagrammi di Bode della

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