CONOSCO IL MONDO: IN TUTTI I SENSI CON TUTTI I SENSI

Transcript

1 SAN FORTUNATO DELLA COLLINA CONOSCO IL MONDO: IN TUTTI I SENSI CON TUTTI I SENSI IL NOSTRO PROGETTO DI PLESSO CONOSCO IL MONDO : IN TUTTI I SENSI E CON TUTTI I SENTI NASCE DAL DESIDERIO DI ACCOMPAGNARE I BAMBINI ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI FAVORENDO COSÌ SIA L'ACQUISIZIONE DI CAPACITÀ PERCETTIVE, SIA LA CAPACITÀ DI ESPRIMERE SENSAZIONI ED EMOZIONI. QUESTO PROGETTO VUOLE INOLTRE EVIDENZIARE, MEDIANTE ATTIVITÀ LUDICHE, LE NUMEROSE POTENZIALITÀ CHE PERMETTONO AL BAMBINO DI ESPRIMERSI CREATIVAMENTE MEDIANTE L'UTILIZZO DEI CINQUE SENSI. IL BAMBINO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA PERCEPISCE E RECEPISCE MESSAGGI ATTRAVERSO TUTTO IL PROPRIO IO E PERCIÒ MEDIANTE TUTTO IL PROPRIO CORPO È COSTANTEMENTE IMMERSO IN UNA REALTÀ FATTA DI SVARIATI STIMOLI SENSORIALI(VISIVI, UDITIVI, TATTILI, OLFATTIVI, OLFATTIVI). E' PERCIÒ NECESSARIO ABITUARE IL BAMBINO A RICONOSCERE E DISCRIMINARE I VARI STIMOLI ED AIUTARLO A FARE UN BUON USO CREANDO STIMOLANTI ESPERIENZE DIDATTICHE. Non possiamo creare osservatori dicendo ai bambini: osservate! Ma dando loro il potere e i mezzi per tale osservazione, e questi mezzi vengono acquisiti attraverso l'educazione dei sensi Maria Montessori

2 SANT ENEA ABITO LA MIA SCUOLA Progetto, costruisco e gioco SPAZI, TEMPI E MATERIALI SONO VARIABILI CHE DEFINISCONO L AZIONE DIDATTICA E IL CONTESTO RAPPRESENTA LA CORNICE ALL INTERNO DELLA QUALE PRENDE VITA L AZIONE EDUCATIVA. LO SPAZIO VEICOLA MESSAGGI EDUCATIVI RILEVANTI, INFLUENZA LE RELAZIONI SOCIALI, CONDIZIONA LE INSEGNANTI NEL LORO MODO DI IMPOSTARE LA GIORNATA EDUCATIVA, INFLUISCE SULLA DIDATTICA, NON È NEUTRO. GLI SPAZI DEVONO ESSERE TRASFORMATI IN LUOGHI ABITABILI, SPAZI ABITATI PERCHÉ PARTECIPATI, FRUIBILI IN MODO AUTONOMO E RICONOSCIBILE DAI BAMBINI. UNO SPAZIO PUÒ ESSERE COSTRUITO COME ABITARE EDUCATIVO QUANDO IN ESSO VIVONO PRATICHE EDUCATIVE RISPETTOSE DEI BISOGNI E DEGLI INTERESSI DEI BAMBINI. TUTTO CIÒ AIUTA IL BAMBINO A POSSEDERE UNO SPAZIO, AD ABITARLO, NON SOLTANTO AD OCCUPARLO: SI PUÒ STARE IN LUOGO SENZA VENIRE A PATTI CON ESSO, SENZA VOLERCI RESTARE. L ABITARE IMPLICA INVECE TUTTO QUEL PROCESSO DI INTERAZIONE TRA L AMBIENTE E L INDIVIDUO IN CUI SONO FONDAMENTALI L ESPLORAZIONE, L INDIVIDUAZIONE, L IMPOSSESSAMENTO. LA NOSTRA PROGETTAZIONE NASCE DA UN BISOGNO SPECIFICO: QUELLO DEI BAMBINI DI VIVERE IN UN AMBIENTE CHE POSSANO CONOSCERE E RICONOSCERE, IN CUI POSSANO PARTECIPARE E FARE SCELTE. L ESPERIENZA DI UNA SCUOLA TUTTA NUOVA DA VIVERE, CON UNO SPAZIO DA ABITARE, HA FATTO NASCERE L IDEA DI CONCENTRARE LA PROGETTAZIONE DI PLESSO INTORNO A QUESTO TEMA; È NATO COSÌ UN PERCORSO ANNUALE ARTICOLATO IN CAMPI DI ESPERIENZA LA CUI FINALITÀ È QUELLA DI AIUTARE I BAMBINI A VIVERE IN MODO CONSAPEVOLE E PARTECIPE IL PROPRIO AMBIENTE SCOLASTICO.

3 MONTEBELLO TEATRANDO LE FAVOLE LA PROPOSTA DI QUESTO PROGETTO SI ARTICOLA IN TRE DIVERSI PERCORSI LABORATORIALI CHE PREVEDONO L UTILIZZO DELLA FAVOLA COME SFONDO INTEGRATORE. UNA DELLE CONDIZIONI NECESSARIE, AFFINCHÉ GLI APPRENDIMENTI SI VERIFICHINO, È DARE A TUTTI I BAMBINI LA POSSIBILITÀ DI INDAGARE LA STESSA REALTÀ CON DIVERSE STRATEGIE. IL LABORATORIO È LO STRUMENTO PIÙ EFFICACE PER ACCOGLIERE, COMPRENDERE E VALORIZZARE QUEI MODI DIFFERENTI DI ELABORARE E INTRECCIARE VISIONI E SPIEGAZIONI DELLA REALTÀ CHE PERMETTONO IL MASSIMO ESPLICARSI DELLE POTENZIALITÀ DI CIASCUN BAMBINO. SULLA FAVOLA SI INSERISCONO ATTIVITÀ MOLTO INTERESSANTI, GIOCHI DI VARIO TIPO, DRAMMATIZZAZIONI, CANZONI E RIELABORAZIONI GRAFICO-PITTORICHE. L INCONTRO CON LE FAVOLE PERMETTE AI BAMBINI DI VIVERE ESPERIENZE MOLTO IMPORTANTI SUL PIANO COGNITIVO, SUL PIANO AFFETTIVO E SUL PIANO DEL LINGUAGGIO. LA FAVOLA, INFATTI, È UN GENERE NARRATIVO CHE CONSENTE AI BAMBINI DI ESPRIMERE LA PROPRIA VITA INTERIORE, LE PROPRIE EMOZIONI, I PROPRI SENTIMENTI, E STIMOLARE LA FANTASIA PER UTILIZZARE LA LINGUA NELLA SUA FUNZIONE IMMAGINATIVA, ATTRAVERSO IL GIOCO DELLA FINZIONE E DELL INVENZIONE FANTASTICA. NON SI TRATTA SOLTANTO DI RACCONTARE IN MODO CLASSICO GIUSTAPPONENDO GLI ELEMENTI UNO DOPO L ALTRO, MA FORNENDO UNA GAMMA DI MATERIALI IDEATIVO - FANTASTICI CHE IL BAMBINO ELABORERÀ SENZA TIMORE DI SBAGLIARE O DI CADERE IN ERRORE. SARÀ IL MONDO DELL INCONSCIO CHE SI INTRECCERÀ CON QUELLO DELLA REALTÀ IN UN IMPASTO DI GRANDE VALORE EVOCATIVO. ATTRAVERSO LA MORALE DELLE FAVOLE IL BAMBINO SCOPRE QUALI SONO I COMPORTAMENTI CORRETTI CHE, DAI PERSONAGGI DELLA STORIA, ASSOCIA A SE STESSO, CAPENDO I RISCHI CHE COMPORTA IL NON RISPETTARE LE REGOLE DEL VIVERE CIVILE.

4 SANTA MARIA ROSSA ADA BELATI CIBO AMICO IL PROGETTO DI PLESSO CIBO AMICO BASATO SULL EDUCAZIONE ALIMENTARE, VUOLE AVERE COME OBIETTIVO QUELLO DI FAR RIFLETTERE SULL ALIMENTAZIONE E OFFRIRE LO SPUNTO PER APRIRSI ALLA SCOPERTA DEL MONDO NATURALE. IL BAMBINO SI ABITUA A CONOSCERE I RITMI DELLA NATURA, I PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DEGLI ALIMENTI E, ATTRAVERSO L ESPERIENZA, COSTRUISCE UN PROPRIO GUSTO PERSONALE. A VOLTE I BAMBINI NON HANNO LE IDEE CHIARE SULL ORIGINE DEGLI ALIMENTI E RISCHIANO DI PERDERE IL RIFERIMENTO CON IL VALORE NUTRIZIONALE E IL LEGAME CON LA NATURA. MANGIARE E UN AZIONE CHE ACCOMUNA TUTTI, MENTRE FARLO IN MODO SANO, PIACEVOLE E CONSAPEVOLE E QUALCOSA CHE SI ACQUISISCE NEL TEMPO. IL NOSTRO OBIETTIVO VUOLE ESSERE QUELLO DI PORTARE I BAMBINI A SEDERSI A TAVOLA E PROVARE PIACERE E NON OBBLIGO AD ASSAGGIARE GLI ALIMENTI PROPOSTI.

5 SAN MARTINO IN CAMPO - MAHATMA GANDHI IL NOSTRO PROGETTO DI PLESSO HA COME TITOLO IL CASTELLO DELLE MERAVIGLIE PROPRIO PERCHÉ IL CASTELLO FARÀ DA SFONDO AL NOSTRO PERCORSO DI CRESCITA. NELL IMMAGINARIO DEI BAMBINI È SENZA DUBBIO UN LUOGO MAGICO DOVE SI INTRECCIANO STORIE FANTASTICHE CON PRINCIPI, PRINCIPESSE, MAGHI, FATE, CAVALIERI E FANTASMI. IL NOSTRO SARÀ UN PERCORSO CHE, ATTRAVERSO LA CREATIVITÀ E LA FANTASIA, FARÀ SENTIRE IL BAMBINO PROTAGONISTA E LO CONDURRÀ ALLA SCOPERTA DEL MONDO CIRCOSTANTE ATTRAVERSO LE AREE DI APPRENDIMENTO DEI CAMPI DI ESPERIENZA. IL NOSTRO PROGETTO VUOLE GARANTIRE UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE, PER QUANTO RIGUARDA LA METODOLOGIA FAVORIRE ATTEGGIAMENTI DI ESPLORAZIONE-COSTRUZIONE E PER QUANTO RIGUARDA LA SFERA DEI COMPORTAMENTI FACILITARE MOMENTI PIÙ FREQUENTI E STRUTTURATI DI COLLABORAZIONE-COOPERAZIONE.

6 SAN MARTINO IN COLLE L ALBERO È PORTATORE DI CARATTERISTICHE E DONI PROPRI E COME L UOMO HA UNA STORIA: NASCE, SI NUTRE, RESPIRA, DIVENTA GRANDE, SI RIPRODUCE PER I BAMBINI, SCOPRIRE CIÒ CHE LI CIRCONDA È SEMPRE UN AVVENTURA MAGICA E PIENA DI RISORSE. CON QUESTO LAVORO CI PREFIGGIAMO DI DARE AI BAMBINI TUTTI GLI STRUMENTI, I MEZZI, LE POSSIBILITÀ, PER CAMMINARE DA SOLI LUNGO I SENTIERI DEGLI ALBERI ATTRAVERSO GIOCHI, STIMOLAZIONI SENSORIALI, USCITE ED ESPLORAZIONI AMBIENTALI.