La responsabilità delle organizzazioni internazionali
|
|
- Uberto Tonelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La responsabilità delle organizzazioni internazionali
2 responsabilità soggettività delle OI elemento oggettivo della soggettività
3 cioè, le organizzazioni internazionali che posseggono la soggettività hanno responsabilità attiva e passiva
4 La responsabilità delle organizzazioni internazionali è una responsabilità autonoma, distinta da quella degli Stati o delle altre organizzazioni che la compongono
5 Cos è la responsabilità nel diritto internazionale Nozione generale, riguardante anche gli Stati salvo alcune differenze, c è un sostanziale parallelismo tra la disciplina internazionale della responsabilità degli Stati e quella delle organizzazioni internazionali
6 2 elementi necessari: ñ soggettivo ñ oggettivo
7 Elemento soggettivo: comportamento di organi o agenti riconducibile allo Stato o all'organizzazione. Il comportamento può consistere in un'azione (es., un attacco armato) o in una omissione (es., la mancata protezione di una sede diplomatica)
8 Agenti agente di diritto: Parere della Corte internazionale di giustizia nel caso Bernadotte (1949), pag. 7, lettera c) agente di fatto : Caso del personale diplomatico e consolare USA in Iran (sentenza della Corte internazionale di giustizia del 24 maggio 1980, para 74)
9 Elemento oggettivo: antigiuridicità del comportamento (elemento soggettivo), ovvero la violazione della norma internazionale
10 Elementi accidentali Colpa: negligenza nella condotta che ha determinato l'illecito Danno: non è necessario che emerga perché ci sia responsabilità. Ma per le organizzazioni internazionali la questione è controversa: per alcuni (Draetta) è elemento necessario.
11 Cause di esclusione dell'illecito - la legittima difesa - il consenso del leso - l autotutela - la causa di forza maggiore - lo stato di necessità - il distress - contrasto con principi fondamentali della Costituzione di uno Stato
12 Reazione a un attacco armato Legittima difesa Cfr. art 51 Carta ONU Nessuna disposizione del presente Statuto pregiudica il diritto naturale di autotutela individuale o collettiva, nel caso che abbia luogo un attacco armato contro un Membro delle Nazioni Unite, fintantoché il Consiglio di Sicurezza non abbia preso le misure necessarie per mantenere la pace e la sicurezza internazionale. Le misure prese da Membri nell esercizio di questo diritto di autotutela sono immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza e non pregiudicano in alcun modo il potere e il compito spettanti, secondo il presente Statuto, al Consiglio di Sicurezza, di intraprendere in qualsiasi momento quell azione che esso ritenga necessaria per mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionale.
13 Parametri di ammissibilità della legittima difesa: - presupposto: deve essere una risposta ad un attacco armato - necessità: non c'è alternativa alla reazione armata - immediatezza della reazione - proporzionalità della reazione in particolare, è ammessa l'invasione del territorio dell'offensore, solo nella misura necessaria per impedire il proseguimento dell'attacco (l'art. 51 non avalla occupazioni prolungate o annessioni!) Oneri giuridici imposti dalla norma: - le misure di autodifesa devono essere comunicate al CdS - l'autodifesa può essere esercitata fintantoché il CdS non abbia preso le misure necessarie per mantenere la pace e la sicurezza internazionale
14 Il consenso del leso volenti non fit iniuria es., l'ingresso di truppe la cattura di un criminale fatta da Stati o enti terzi la liberazione di ostaggi
15 L autotutela à la reazione ad un illecito internazionale (farsi giustizia da sé) che comporta l adozione di contromisure contromisura: comportamento dello Stato leso che di norma sarebbe illecito ma che diviene lecito in quanto è la reazione a un illecito altrui es., la violazione di un trattato come reazione limiti: - divieto di sproporzione tra illecito altrui e reazione - divieto di violare lo jus cogens (tranne l uso della forza)
16 Causa di forza maggiore evento straordinario o impossibilità assoluta che non hanno consentito di evitare l illecito es., la nave trascinata nel porto da un forte ed incontrollabile vento
17 Lo stato di necessità illecito commesso per evitare un pericolo grave (es., un grave danno ambientale) o per tutelare un interesse essenziale (es., la stessa sopravvivenza della organizzazione)
18 Il distress illecito commesso nella necessità di salvare delle vite umane es., la nave che entra nel mare territoriale di uno stato senza autorizzazione al fine di riparare in un porto evitando una tempesta
19 contrasto con principi fondamentali della Costituzione di uno Stato - riguarda la violazione di obblighi pattizi - i quali si pongo in contrasto con valori fondamentali
20 disciplina giuridica internazionale della responsabilità delle organizzazioni internazionali
21 salvo alcune differenze, esiste un sostanziale parallelismo tra la disciplina della responsabilità degli Stati e quella delle organizzazioni internazionali altri esempi?
22 la responsabilità degli Stati è regolata dal diritto internazionale consuetudinario. CDI e progetto del 2001, riproduttivo del diritto consuetudinario (conferenze di codificazione) per le organizzazioni internazionali, CDI e progetto del 2011, nel quale si confermano le norme già predisposte per gli Stati, salvo alcune differenze
23 ne discende che: La responsabilità delle organizzazioni internazionali è sostanzialmente regolata dal diritto consuetudinario
24 alcune differenze disposizioni riguardano espressamente le organizzazioni internazionali e il loro rapporto con gli Stati ed altre organizzazioni internazionali
25 Article 16 Coercion of a State or another international organization An international organization which coerces a State or another international organization to commit an act is internationally responsible for that act if: (a) the act would, but for the coercion, be an internationally wrongful act of the coerced State or international organization; and (b) the coercing international organization does so with knowledge of the circumstances of the act.
26 Article 58 Aid or assistance by a State in the commission of an internationally wrongful act by an international organization 1. A State which aids or assists an international organization in the commission of an internationally wrongful act by the latter is internationally responsible for doing so if: (a) the State does so with knowledge of the circumstances of the internationally wrongful act; and (b) the act would be internationally wrongful if committed by that State....
27 Article 59 Direction and control exercised by a State over the commission of an internationally wrongful act by an international organization 1. A State which directs and controls an international organization in the commission of an internationally wrongful act by the latter is internationally responsible for that act if: (a) the State does so with knowledge of the circumstances of the internationally wrongful act; and (b) the act would be internationally wrongful if committed by that State....
28 Article 60 Coercion of an international organization by a State A State which coerces an international organization to commit an act is internationally responsible for that act if: (a) the act would, but for the coercion, be an internationally wrongful act of the coerced international organization; and (b) the coercing State does so with knowledge of the circumstances of the act.
29 Article 61 Circumvention of international obligations of a State member of an international organization 1. A State member of an international organization incurs international responsibility if, by taking advantage of the fact that the organization has competence in relation to the subjectmatter of one of the State s international obligations, it circumvents that obligation by causing the organization to commit an act that, if committed by the State, would have constituted a breach of the obligation. (...)
30 Article 62 Responsibility of a State member of an international organization for an internationally wrongful act of that organization 1. A State member of an international organization is responsible for an internationally wrongful act of that organization if: (a) it has accepted responsibility for that act towards the injured party; or (b) it has led the injured party to rely on its responsibility. 2. Any international responsibility of a State under paragraph 1 is presumed to be subsidiary
31 Infine, sulle conseguenze della commissione di un illecito Fermo restando che il soggetto leso potrà adottare delle contromisure (autotutela) nei confronti del soggetto responsabile, anche nel caso in cui sia un organizzazione, la commissione di un illecito comporta: 1. la cessazione della condotta contraria al diritto internazionale 2. riparazione del danno causato
LA RESPONSABILITÀ DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
LA RESPONSABILITÀ DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI Laura Salvadego, Assegnista di Ricerca Università degli Studi di Ferrara laura.salvadego@unife.it LA CODIFICAZIONE DELLE REGOLE RELATIVE ALLA RESPONSABILITÀ
DettagliINDICE. Abbreviazioni... CAPITOLO I I TRATTATI. Tullio Scovazzi
Premessa... Abbreviazioni... V XIII CAPITOLO I I TRATTATI 1. Le categorie di norme di diritto internazionale... 2 2. Il diritto dei trattati e la sua codificazione... 4 3. La nozione di trattato... 5 4.
DettagliLEGITTIMA DIFESA COME FORMA DI CONTROMISURA
L AUTOTUTELA INDIVIDUALE E COLLETTIVA PROF. GIUSEPPE CATALDI Indice 1 LE CONTROMISURE -------------------------------------------------------------------------------------------------------- 4 2 LEGITTIMA
DettagliINDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE STRUTTURA E FUNZIONE DELL ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
INDICE-SOMMARIO Premessa XVII INTRODUZIONE STRUTTURA E FUNZIONE DELL ORDINAMENTO INTERNAZIONALE 1. Stato e diritto nell esperienza giuridica interna 1 2. Stato e diritto nell esperienza giuridica internazionale
DettagliPROGETTO DI ARTICOLI SULLA RESPONSABILITÀ DELLO STATO DELLA COMMISSIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE (2001)
PROGETTO DI ARTICOLI SULLA RESPONSABILITÀ DELLO STATO DELLA COMMISSIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE (2001) PARTE II CONTENUTO DELLA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE DELLO STATO CAPITOLO I PRINCIPI GENERALI
DettagliINDICE - SOMMARIO. Capitolo Primo AUTONOMIA ORDINATORIA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
INDICE - SOMMARIO Presentazione... Pag. XV Premessa alla seconda edizione...» XIX Premessa alla terza edizione...» XXI Premessa alla quarta edizione...» XXIII Avvertenza...» XXVII Abbreviazioni...» XXIX
DettagliL Unione europea e il diritto internazionale
L Unione europea e il diritto internazionale I termini del problema L Unione europea è un soggetto di diritto internazionale MA distinto e separato dagli Stati membri È vincolata dal diritto internazionale:
DettagliLa responsabilità internazionale. L elemento oggettivo dell illecito. Il contenuto della responsabilità. L autotutela
La responsabilità internazionale L elemento oggettivo dell illecito. Il contenuto della responsabilità. L autotutela Il contenuto della responsabilità Quali sono le conseguenze della commissione di un
DettagliINDICE - SOMMARIO. Premessa alla seconda edizione... Premessa alla terza edizione... Avvertenza... Abbreviazioni...
Presentazione... Premessa alla seconda edizione... Premessa alla terza edizione... Avvertenza... Abbreviazioni... Pag. XV XIX XXI XXIII XXV CAPITOLO PRIMO AUTONOMIA ORDINATORIA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
DettagliL ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE
ix Presentazione... Elenco delle principali abbreviazioni... vii xix PARTE PRIMA DIRITTO INTERNAZIONALE CAPITOLO I L ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE 1. Il diritto internazionale come espressione di
DettagliLa responsabilità internazionale. Gli elementi dell illecito
La responsabilità internazionale Gli elementi dell illecito Considerazioni introduttive Distinzione tra norme primarie e secondarie Regime generale, in principio applicabile indipendentemente dal tipo
DettagliL Unione europea e il diritto internazionale
L Unione europea e il diritto internazionale I termini del problema L Unione europea è un soggetto di diritto internazionale MA distinto e separato dagli Stati membri È vincolata dal diritto internazionale:
DettagliDIRITTO INTERNAZIONALE
Enzo Cannizzaro T S A -i4122~b DIRITTO INTERNAZIONALE Seconda edizione Dipartimento di Scienze Politiche Biblioteca ', Colti NTfoB. )4.1,I. ~ 5~ G. Giappichelli Editore - Torino INDICE-SOMMARIO Premessa
DettagliINDICE SOMMARIO PARTE PRIMA IL DIRITTO NELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE
INDICE SOMMARIO Premessa alla quinta edizione... XIII Premessa alla quarta edizione... XV Premessa alla terza edizione...xvii Premessa alla seconda edizione... XIX Presentazione della prima edizione...
DettagliINDICE. Principali abbreviazioni 17
INDICE Principali abbreviazioni 17 INTRODUZIONE 1. La violazione dei diritti basilari dei lavoratori come fenomeno globale 19 2. Le principali questioni giuridiche oggetto di questo studio 27 PARTE PRIMA
DettagliCapitolo III. Esercizi
Capitolo III. Esercizi 1) Caratteristica dell'ordinamento internazionale è di essere: a. un ordinamento i cui soggetti sono persone fisiche b. un ordinamento basato sul principio di uguale sovranità e
DettagliLAVORI DI CODIFICAZIONE SULLA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE DEGLI STATI
LA VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI E LE SUE CONSEGUENZE PROF. GIUSEPPE CATALDI Indice 1 LAVORI DI CODIFICAZIONE SULLA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE DEGLI STATI ------ 3 2 FATTO ILLECITO INTERNAZIONALE
DettagliRIASSUNTO DEL MANUALE CANNIZZARO EDIZIONE 2012
RIASSUNTO DEL MANUALE CANNIZZARO EDIZIONE 2012 Parte 1 CENTRALIZZAZIONE E DECENTRALIZZAZIONE DELL USO DELLA FORZA SEZIONE 1 L USO DECENTRALIZZATO DELLA FORZA 1. Lo sviluppo dei meccanismi normativi di
DettagliDIRITTO INTERNAZIONALE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A.A. 2015/2016 DIRITTO INTERNAZIONALE Prof. Cesare Pitea email cesare.pitea@unipr.it ricevimento mercoledì 9:30/11:30 1 PARTE I: LA
DettagliINDICE-SOMMARIO. Introduzione
INDICE-SOMMARIO Premessa... XVII Opere di carattere generale... XIX Abbreviazioni... XXIII Introduzione 1. Sistema inter-statale, diritto internazionale e valori comuni dell umanita` 1 2. Piano del lavoro
DettagliCittà Metropolitana di Torino
Città Metropolitana di Torino Corso di Formazione per GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DIRITTO PENALE lezione 09 gennaio 2017 DIRITTO PENALE LEGGE + GIURISPRUDENZA + DOTTRINA REATI Codice penale + Leggi ILLECITO
DettagliPARTE I Diritti e Doveri dei Cittadini. TITOLO I Rapporti Civili
Alcuni Articoli della Costituzione della Repubblica Italiana Norme costituzionali sulla giurisdizione in genere e sulla responsabilità civile dei funzionari dello stato Testo coordinato dall avv. Nicola
DettagliDIRITTO INTERNAZIONALE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A.A. 2015/2016 DIRITTO INTERNAZIONALE Prof. Cesare Pitea email cesare.pitea@unipr.it ricevimento mercoledì 9:30/11:30 1 PARTE I: LA
Dettagli«LA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE»
«LA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE» Diritti umani e Diritto umanitario nei conflitti armati a.a. 2012/2013 dott.ssa Laura Salvadego Assegnista di Ricerca Università degli Studi di Ferrara laura.salvadego@unife.it
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo 1 IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA, LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA E LA NATURA NORMATIVA DELLA COLPA
Prefazione a cura di Francesco Viganò........................ V Capitolo 1 IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA, LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA E LA NATURA NORMATIVA DELLA COLPA 1. Premessa......................................
DettagliINDICE. Capitolo Secondo: Il diritto internazionale umanitario e i diritti umani
INDICE Parte Prima: Il diritto internazionale e i crimini dell individuo Capitolo Primo: Origini, evoluzione, caratteri della giustizia internazionale penale 1. La costituzione di tribunali penali internazionali:
DettagliINDICE-SOMMARIO. Premessa... V Opere di carattere generale... XIX Abbreviazioni... XXIII. Introduzione
INDICE-SOMMARIO Premessa... V Opere di carattere generale... XIX Abbreviazioni... XXIII Introduzione 1. Sistema inter-statale, diritto internazionale e valori comuni dell umanità... 1 2. Piano del lavoro
DettagliI CARATTERI DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE E LA SUA EVOLUZIONE STORICA
INDICE SOMMARIO Premessa........................ pag. XVII Bibliografia generale....................» XXIX Abbreviazioni ed acronimi..................» XLI SEZIONE PRIMA I CARATTERI DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
DettagliDIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI
NATALINO RONZITTI DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO Indice-Sommario Premessa Principali abbreviazioni 1 Elenco delle opere citate (con il solo nome dell'autore)
DettagliCapitolo I L ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE
INDICE SOMMARIO Presentazione.......................................... Elenco delle principali abbreviazioni............................. V XVII Capitolo I L ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE 1. Il
DettagliIndice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19
Indice-Sommario Premessa alla sesta edizione XIII Premessa alla quinta edizione XV Premessa alla quarta edizione XVII Premessa alla terza edizione XIX Premessa alla seconda edizione XXI Premessa alla prima
DettagliDIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI
NATALINO RONZITTI DIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI Seconda edizione G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO Indice-Sommario Premessa alia seconda edizione XIII Premessa alia prima edizione XV Abbreviazioni
DettagliParte I IL SISTEMA DEGLI STATI E IL GOVERNO DELL UMANITÀ
Indice-sommario Premessa... p. V Opere di carattere generale... Fonti online di reperimento dei documenti... Abbreviazioni....» XVII» XXV» XXVII Introduzione 1. Sistema inter-statale, diritto internazionale
DettagliCapitolo I L ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE
Presentazione.......................................... Elenco delle principali abbreviazioni............................. V XVII Capitolo I L ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE 1. Il diritto internazionale
DettagliISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/ gennaio Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti
ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/2017 26 gennaio 2017 Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti Precisazioni terminologiche DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO=
DettagliISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE E ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA SSD: IUS/13 IUS/14
ISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE E ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA SSD: IUS/13 IUS/14 Corso di Laurea: Scienze dei servizi giuridici Crediti: 12 Primo e secondo semestre Prof. Zeno Crespi
DettagliCOSTITUZIONE VIGENTE COSTITUZIONE COME RISULTANTE
Ha l'iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge. Ha l'iniziativa legislativa e può contribuire
Dettaglipag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione...
INDICE pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione.... XIII XV XVII Capitolo I REGOLAMENTI COMUNITARI E LEGGI NAZIONALI 1. Il «cammino comunitario»
DettagliLe cause di esclusione. Sono disciplinate negli artt.12 (per lo status di rifugiato)
Le cause di esclusione Sono disciplinate negli artt.12 (per lo status di rifugiato) e 17 (per la protezione sussidiaria) della direttiva qualifiche 95/2011. Nella legislazione italiana agli artt. 10 (per
Dettaglipag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla quarta edizione...
INDICE pag. Prefazione alla prima edizione............................ Prefazione alla seconda edizione........................... Prefazione alla terza edizione............................. Prefazione
DettagliTesto con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo. Testo attuale TITOLO IV LA MAGISTRATURA TITOLO IV LA GIUSTIZIA
Testo attuale Testo con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo TITOLO IV LA MAGISTRATURA Sezione I Ordinamento giurisdizionale TITOLO IV LA GIUSTIZIA Sezione I Gli organi
DettagliCOSTITUZIONE VIGENTE COSTITUZIONE COME RISULTANTE
Titolo IV LA MAGISTRATURA SEZIONE I Ordinamento giurisdizionale Titolo IV LA MAGISTRATURA SEZIONE I Ordinamento giurisdizionale 35 Art. 101 Art. 101 La giustizia è amministrata in nome del popolo. Il giudici
DettagliDisposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale.
Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Le presenti disposizioni si applicano al personale dipendente,
DettagliLe fonti del diritto internazionale: gli atti delle organizzazioni internazionali
Le fonti del diritto internazionale: gli atti delle organizzazioni internazionali Considerazioni introduttive Istituzionalizzazione e verticalizzazione della creazione del diritto Eccezione nell ordinamento
DettagliIl contenuto del diritto internazionale: il divieto dell uso della forza
Il contenuto del diritto internazionale: il divieto dell uso della forza Considerazioni introduttive L art. 1(1) della Carta delle Nazioni Unite I fini delle Nazioni Unite sono: 1. Mantenere la pace e
DettagliUniversità La Sapienza di Roma
Università La Sapienza di Roma La responsabilità dello Stato per violazione del diritto europeo. Accertamento e processo Prof.ssa Rossella Miceli La responsabilità conseguente alle violazioni di norme
Dettagli24/06/2017
Il Reato L omicidio ed il suicidio Seconda Università degli Studi di Napoli Corso dil Laurea in Medicina i e Chirurgia i VI Anno REATO Reato è ogni fatto illecito al quale l ordinamento giuridico collega
DettagliSTATUTO DELLE NAZIONI UNITE (estratto) Capitolo XIV CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA
LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA STATUTO DELLE NAZIONI UNITE (estratto) Capitolo XIV CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA Articolo 92 La Corte Internazionale di Giustizia costituisce il principale organo
DettagliEmendamenti allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale relativi al crimine di aggressione
Traduzione 1 Emendamenti allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale relativi al crimine di aggressione Adottati a Kampala l 11 giugno 2010 2 Approvati dall Assemblea federale il 20 marzo 2015
DettagliCapitolo I. La situazione scriminante del fatto di reato [1]
Indice V Indice Capitolo I La situazione scriminante del fatto di reato [1] I profili generali [1] 1. Premessa. Le cause di giustificazione. Inquadramento generale e cenni storici. In particolare il pensiero
DettagliTrattato Nord Atlantico
Trattato Nord Atlantico Washington, D. C. 4 aprile 1949 Gli Stati che aderiscono al presente Trattato riaffermano la loro fede negli scopi e nei principi dello Statuto delle Nazioni Unite e il loro desiderio
DettagliINDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... OGGETTO E PIANO DELL INDAGINE
Abbreviazioni... XIII CAPITOLO I OGGETTO E PIANO DELL INDAGINE 1. Introduzione.. 1 2. Le premesse teoriche dell indagine. La nozione di «diritto internazionale» rilevante: a) il diritto internazionale
DettagliNOTICE. Palladium Securities 1 S.A. Series 112 EUR 100,000,000 Fixed to Floating Rate Instruments due 2023 (with EUR
NOTICE Palladium Securities 1 S.A. Series 112 EUR 100,000,000 Fixed to Floating Rate Instruments due 2023 (with EUR 14,500,000 in principal amount outstanding) (the Instruments ) ISIN Code: XS0890631913
DettagliLE AZIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA A TUTELA DELLA PACE
IL SISTEMA DI SICUREZZA COLLETTIVA PREVISTO DALLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE PROF. GIUSEPPE CATALDI Indice 1 LE AZIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA A TUTELA DELLA PACE -----------------------------------
DettagliEmendamenti allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale relativi al crimine di aggressione
Traduzione 1 Emendamenti allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale relativi al crimine di aggressione Adottati a Kampala l 11 giugno 2010 2 Approvati dall Assemblea federale il 3 Strumenti
DettagliINDICE CAPITOLO I LA SOCIETÀ INTERNAZIONALE E IL DIRITTO
Abbreviazioni... Acronimi... Bibliografia generale... Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Foreword (alla prima edizione)... XIII XVII XXV XXIX XXXI XXXV CAPITOLO I LA SOCIETÀ
DettagliCAUSE OGGETTIVE DI ESCLUSIONE DEL REATO
STEFANO DI PINTO CAUSE OGGETTIVE CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2004 INDICE-SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni Pag. XI Capitolo Primo CONCETTO, FONDAMENTO E TIPI 1. Nozione e concetto
DettagliIl regime IVA dei diritti radiotelevisivi 19 marzo 2016 Daniele Conti
www.pwc.com Il regime IVA dei diritti radiotelevisivi 19 Daniele Conti Sommario Sez.I L'imposta sul valore aggiunto: introduzione. Presupposti Sez.II Il regime di territorialità dei diritti radiotelevisivi
DettagliAvv. Maurizio Iorio. Milano,
Milano, 15.10.2014 1 Normativa RAEE 2 e normativa sui rifiuti di Pile ed Accumulatori : gli obblighi posti in capo ai Produttori che introducono AEE, Pile e accumulatori in paesi diversi da quelli in cui
DettagliLe fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti
Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO= DIRITTO BELLICO o JUS IN BELLO Non riguarda la legittimità del ricorso alla forza
DettagliIUS IN BELLO LE FONTI E I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO
IUS AD BELLUM Schema delle lezioni LA DISCIPLINA DELL USO DELLA FORZA DA PARTE DEGLI STATI NEL DIRITTO INTERNAZIONALE IL SISTEMA DI SICUREZZA COLLETTIVA E L USO DELLA FORZA NEL QUADRO DELLE NAZIONI UNITE
DettagliLegge sulla responsabilità civile degli enti pubblici e degli agenti pubblici (del 24 ottobre 1988)
Legge sulla responsabilità civile degli enti pubblici e degli agenti pubblici (del 24 ottobre 1988) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE DEL TICINO visto il messaggio 14 ottobre 1986 n. 3092 del
DettagliLegge sulla responsabilità civile degli enti pubblici e degli agenti pubblici (del 24 ottobre 1988)
Legge sulla responsabilità civile degli enti pubblici e degli agenti pubblici (del 24 ottobre 1988) 2.6.1.1 IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE DEL TICINO visto il messaggio 14 ottobre 1986 n.
DettagliIL REGIME GIURIDICO INTERNAZIONALE SULL USO DELLA FORZA. Laura Salvadego Assegnista di ricerca, Università di Ferrara
IL REGIME GIURIDICO INTERNAZIONALE SULL USO DELLA FORZA Laura Salvadego Assegnista di ricerca, Università di Ferrara laura.salvadego@unife.it Premessa ius ad bellum e ius in bello nel DI classico: principio
DettagliSE.GI. S.p.a. CODICE DISCIPLINARE
CODICE DISCIPLINARE 1Principigenerali Se.Gi. S.p.a. ritiene che per un effettiva applicazione dei canoni comportamentali previsti nel Modello sia indispensabile la previsione di un adeguato sistema sanzionatorio,
DettagliLe fonti del diritto internazionale: gli atti delle organizzazioni internazionali
Le fonti del diritto internazionale: gli atti delle organizzazioni internazionali Considerazioni introduttive Istituzionalizzazione e verticalizzazione della creazione del diritto Produzione di obblighi
DettagliQUAL È LA COSTITUZIONE PIÙ FACILE DA MODIFICARE?
QUAL È LA COSTITUZIONE PIÙ FACILE DA MODIFICARE? GERMANIA Articolo 79 [Modifica della Legge fondamentale] (1) La Legge fondamentale può essere modificata solo da una legge che modifichi o integri espressamente
DettagliDIRITTO INTERNAZIONALE. Scienze dei Servizi Giuridici SSG 9 CREDITI
Principali informazioni sull insegnamento Denominazione Corso di studio DIRITTO INTERNAZIONALE A.A. 2018/2019 Scienze dei Servizi Giuridici SSG Crediti formativi Denominazione inglese Obbligo di frequenza
DettagliCloud computing e Privacy Schield
Cloud computing e Privacy Schield avv. Valerio Edoardo Vertua e-privacy 2016 - Pisa, 24-25 giugno 2016 Curriculum Diritto Tributario Diritto Societario Diritto dell Informatica e delle nuove tecnologie
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)
DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)
DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo
Dettaglid iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2208 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) approvato dalla Camera dei deputati il
DettagliDIRITTO PENALE I M - Z
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA
DettagliParte I IL SISTEMA DEGLI STATI E IL GOVERNO DELL UMANITÀ
Indice-sommario Premessa...» Opere di carattere generale....» XIX Fonti online di reperimento dei documenti.... Abbreviazioni...» V» XXVII XXIX Trattati e altri atti normativi...» XXXIII Giurisprudenza...»
DettagliINDICE-SOMMARIO. Premessa...» Opere di carattere generale...» XIX Fonti online di reperimento dei documenti... Abbreviazioni...»
INDICE-SOMMARIO Premessa.............................................» Opere di carattere generale...............................» XIX Fonti online di reperimento dei documenti.................. Abbreviazioni.........................................»
Dettagli4.6. DANNO AMBIENTALE E RESPONSABILITA AMBIENTALE
4.6. DANNO AMBIENTALE E RESPONSABILITA AMBIENTALE Manuale (Lugaresi, 2012): 4.6. Riferimenti comunitari dir. 2004/35/CE Riferimenti nazionali d.lgs.152/2006 (artt.299-318) 1 EVOLUZIONE Costruzione giurisprudenziale
DettagliPROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA. Titolo I Disposizioni generali. Art. 1 (Ambito di applicazione)
PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA Titolo I Disposizioni generali Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Nei casi previsti dalla presente legge, la persona giuridica è responsabile
DettagliFONTI NORMATIVE CRITERI
FONTI NORMATIVE CRITERI Ricapitolando 4 Stato: forme di stato (evoluzione) Forme di governo: rapporto tra legislativo ed esecutivo - > sistema politico e forma di governo Come nasce il fenomeno giuridico
DettagliLa legittima difesa nella giurisprudenza tra pulsioni securitarie e garanzie dei diritti in conflitto
La legittima difesa nella giurisprudenza tra pulsioni securitarie e garanzie dei diritti in conflitto ARTICOLO N.52 Difesa legittima. [I]. Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi tato costretto
DettagliDIRITTO PENALE I M - Z
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2018/2019-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z IUS/17-9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA
DettagliDaniele Ascoli Dottore Commercialista in Roma. 2 ottobre 2012 La tassazione delle partnership Dott. Daniele Ascoli 1
La tassazione delle hips Daniele Ascoli Dottore Commercialista in Roma 1 Programma Le partnerships nel sistema italiano Residenza delle partnerships Profili fiscali delle partnerships italiane Profili
DettagliANGELA DE SANCTIS RICCIARDONE L AUTOTUTELA CIVILE
ANGELA DE SANCTIS RICCIARDONE L AUTOTUTELA CIVILE JOVENE EDITORE NAPOLI 2011 INDICE SOMMARIO Presentazione... p. XVII PARTE PRIMA L AUTOTUTELA CIVILE CAPITOLO PRIMO AUTOTUTELA. NOZIONE E DENOMINAZIONE
DettagliL utilizzo non chirurgico di tessuti donati a scopo di trapianto: gli aspetti etici. Lucca, 6 novembre 2010
L utilizzo non chirurgico di tessuti donati a scopo di trapianto: gli aspetti etici Lucca, 6 novembre 2010 Struttura dell intervento 1. Che vuol dire aspetti etici? 2. Qual è il punto di riferimento della
DettagliPER COMPRENDERE IL DIRITTO CONDOMINIALE E NECESSARIO APRIRE UNA FINESTRA SUL DIRITTO DI PROPRIETA IN GENERALE
PER COMPRENDERE IL DIRITTO CONDOMINIALE E NECESSARIO APRIRE UNA FINESTRA SUL DIRITTO DI PROPRIETA IN GENERALE avv. Maurizio Voi 1 COSTITUZIONE A. 42 LIBRO III Titolo II e ss. CODICE CIVILE A. 1110-1116
DettagliSistema Disciplinare relativo al
Sistema Disciplinare relativo al MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del D.lgs 8 giugno 2001 n. 231 di Fujitsu Technology Solutions S.p.A. Vers. 1.0 approvato dal CdA il 6 Ottobre
DettagliSCUOLA DI LEGGE MENEGHINA 2017 CALENDARIO LEZIONI MODULO ORDINARIO ARGOMENTI OGGETTO DI LEZIONE
SCUOLA DI LEGGE MENEGHINA 2017 CALENDARIO LEZIONI MODULO ORDINARIO DATE ARGOMENTI OGGETTO DI LEZIONE SABATO 8 APRILE 2017 DIRITTO SOSTANZIALE: i principi del diritto penale: principio di legalità; la riserva
DettagliSCUOLA DI LEGGE MENEGHINA 2017 CALENDARIO LEZIONI MODULO ORDINARIO ARGOMENTI OGGETTO DI LEZIONE
SCUOLA DI LEGGE MENEGHINA 2017 CALENDARIO LEZIONI MODULO ORDINARIO DATE SABATO 1 APRILE 2017 SABATO 8 APRILE 2017 ARGOMENTI OGGETTO DI LEZIONE DIRITTO SOSTANZIALE: i principi del diritto penale: principio
DettagliINDICE - SOMMARIO. Ipse dixit, et probavit. Dedica
INDICE - SOMMARIO V Ipse dixit, et probavit Dedica VI INDICE - SOMMARIO INDICE - SOMMARIO VII INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. XVII Indice delle abbreviazioni...» XIX TERZA PARTE II REATO CAPITOLO IX
DettagliL'ESERCIZIO NON AUTORIZZATO DEL POTERE STATALE IN TERRITORIO STRANIERO
STUDI E PUBBLICAZIONI DELLA RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE 9 FAUSTO POCAR PROFESSORE INCARICATO NELL'UNIVERSITÀ DI MILANO L'ESERCIZIO NON AUTORIZZATO DEL POTERE STATALE IN TERRITORIO
DettagliAmmissibilità di co.co.co. e AdR in H2020. Laura Fulci Dirigente Area Ricerca Politecnico di Torino
Ammissibilità di co.co.co. e AdR in H2020 Laura Fulci Dirigente Area Ricerca Politecnico di Torino Conclusione della vicenda Ott. 2015 Dic. 2015 Feb. 2016 Mar. 2016 Giu. 2016 Set. 2016 Apr. 2017 Pubblicata
DettagliLe riserve nei trattati
Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Giurisprudenza Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza DIRITTO INTERNAZIONALE Le riserve nei trattati Definizione di riserva È una dichiarazione
DettagliNovità in tema di gestione dei reclami
Novità in tema di gestione dei reclami Pietro Altomani Associate Norton Rose Fulbright Studio Legale Luglio 2016 Agenda Provvedimento IVASS n. 46 del 3 maggio 2016 Ripartizione di competenze Reclami relativi
DettagliCORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N. 32941. Fattispecie relativa ad attività di modifica e deviazione degli argini di fontanili, di copertura dei corsi d acqua e
Dettagli