Regione Veneto. Progetto SISSR. S02 Gestione applicazione flusso MOB mod H1 Mobilità intraregionale Manuale Utente

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1 Regione Veneto Progetto SISSR S02 Gestione applicazione flusso MOB mod H1 Mobilità intraregionale Utente Documento (MO_S02_MOBH1_1.0.doc) Release 1.0 Data: Aprile 2014 Pagine Totali: 15 Pag 1 di 15

2 Sommario 1. STORIA DEL DOCUMENTO 3 2. RIFERIMENTI 4 3. INTRODUZIONE 5 4. ACCESSO AL FLUSSO Invio file a Regione Elenco file inviati Analisi degli errori riscontrati Elenco dettagliato delle attività di controllo sui dati CONCLUSIONI 15 Pag 2 di 15

3 1. Storia del documento Vers Motivo Data Redatto da Approvato da Data approvaz. 1.0 Aggiornamento 18/04/2014 Alessandro Moro 18/04/2014 Pag 3 di 15

4 2. Riferimenti [1] AF_S02_GestioneFlussi_MODH1_ pdf. Pag 4 di 15

5 3. Introduzione Il presente manuale, ha lo scopo di fornire agli utenti un aggiornamento della guida per l'uso corretto delle maschere presenti nel portale flussi in merito alla gestione delle informazioni relative a MOB mod H1 ( flusso intraregionale ) + flusso F parallelo. Saranno mostrate le varie fasi di invio, controllo ed eventuale sostituzione dei file. Pag 5 di 15

6 4. Accesso al flusso Dopo avere cliccato sul pulsante relativo alla Gestione Flussi Sanitari avremo la seguente schermata: Deve essere selezionata la voce relativa al flusso MOBH1 per la corretta gestione. SI ottiene la seguente maschera: Pag 6 di 15

7 4.1. Invio file a Regione Analizziamo ora le singole funzioni, cominciando da Invio File. Ecco ciò che apparirà cliccando il pulsante accanto alla voce sopraccitata: Pag 7 di 15

8 Come si può notare vi sarà la possibilità di selezionare l anno cui riferire l invio, il periodo di riferimento organizzato in semestri e l area ove indicare il file che deve essere inviato. Per agevolare la ricerca del file da spedire è possibile utilizzare il pulsante che consente di cercare nel proprio ambito (ad es. disco rigido o rete locale) il file da spedire in Regione. Come si può notare è presente anche un messaggio che ricorda come il singolo file debba essere OBBLIGATORIAMENTE compresso (con estensione.zip) e che in ogni zip file vi sia un solo file txt; ricorda inoltre che a seguito dell invio del file e completate le relative operazioni di caricamento e controllo (elaborazione), all utente che ha inviato il file, sarà notificato mediante il completamento delle operazioni affinché si possa prendere visione degli errori riscontrati e sia in tal modo provvedere alla loro correzione con successivo nuovo invio del file corretto. Terminata la selezione del file, mediante clic sul pulsante avverrà l invio alla Regione; qualora fosse necessario ri-selezionare i parametri, sarà sufficiente cliccare il pulsante. Pag 8 di 15

9 4.2. Elenco file inviati Veniamo ora alla visualizzazione qualora venga cliccato il pulsante file inviati : accanto alla voce Elenco Anche in questo caso vi saranno alcuni elementi selezionabili mediante caselle a discesa: si potranno selezionare l Anno di riferimento, il Tracciato, il Periodo invio di cui si vuole vedere l invio. Completata la selezione si potrà procedere con la richiesta cliccando il pulsante ; come prima, qualora fosse necessario modificare le scelte, si potrà cliccare il pulsante ed effettuarle. La stessa identica situazione si potrà avere cliccando il pulsante accanto alla voce Errori sui dati, per tipologia di controllo. Pag 9 di 15

10 4.3. Analisi degli errori riscontrati Supponendo che l azienda in questione selezioni come periodo Gennaio dell anno 2014, ecco cosa si otterrà a video: Analizziamo gli elementi che ci appaiono sullo schermo: come si può notare appaiono, oltre le informazioni anagrafiche dell estrazione (periodo, ente ed anno) dei pulsanti di navigazione : quando l elenco presenta un consistente numero di righe potranno essere usati per spostarsi tra le pagine di dati. Il pulsante, serve invece per esportare in formato csv, compatibile in lettura sia con MS Excel che con editor di testo i dati visualizzati. Analizziamo i contenuti visualizzati nell unica riga presente. Da sinistra a destra avremo: Pag 10 di 15

11 1. la prima informazione è un numero (273) con l oramai noto pulsante, esso indica il numero unico (chiave) del file nella banca dati regionale, 2. segue il codice regione ( sempre uguale a 050 ) 3. il nome del file inviato ( A0.TXT), 4. la descrizione dell archivio (Archivio dei dati ), 5. l indicazione dello stato del file: in questo caso il file risulta inviato ed elaborato ed è pronto per l analisi e la verifica degli eventuali errori; 6. il numero di righe del file (1) 7. il numero totale di segnalazioni sul dati (2) 8. il numero di segnalazioni non bloccanti (S), ovvero segnalazioni di possibili errori veniali, anomalie oppure situazioni che non consento di determinare la gravità dell errore sotteso (0) 9. il numero di segnalazioni bloccanti per il campo errato (W), ovvero l implicita comunicazione che il contenuto del campo considerato errato non sarà inserito nella banca dati regionale (0) 10. il numero di segnalazioni bloccanti per il record errato (E), ovvero l implicita comunicazione che l intero record considerato errato non sarà inserito nella banca dati regionale (2) 11. il numero di segnalazioni bloccanti per l intero file (I), ovvero l implicita comunicazione che l intero file non sarà inserito nella banca dati regionale (0) 12. la data di primo invio del file. 13. il numero di invio A questo punto si può procedere con l analisi in dettaglio del file visualizzato, per gestire e possibilmente correggere le segnalazioni presenti. Qualora fossero invece presenti degli errori con gravità W, E, I, si dovrà necessariamente correggerli ed effettuare un nuovo invio sostitutivo del file corretto. Proseguiamo quindi cliccando sul pulsante visualizzata la schermata con gli errori: accanto all ID 273 e vediamo come viene Pag 11 di 15

12 Come si può vedere abbiamo una serie di segnalazioni di errore. Vediamone anche in questo caso, da sinistra a destra il contenuto informativo: 1. indicazione del numero interno dell attività di controllo che cerca lo specifico errore, con l attiguo pulsante che consente di vedere i record che lo contengono 2. il codice ente 3. il tracciato coinvolto (in questo caso l archivio dati) 4. il numero di record che contengono l errore 5. il campo che presenta l errore 6. la descrizione dell errore 7. la gravità dell errore 8. la data di validazione ovvero la data in cui il file è stato controllato 9. la percentuale degli errori sul totale inviato a questo punto, cliccando sul pulsante record errati. posto accanto all errore si potranno visualizzare i singoli Pag 12 di 15

13 Veniamo ora all ultimo elemento disponibile: l elenco delle attività di controllo. Questa funzione consente di visualizzare a o scaricare in formato MS Excel compatibile, l intero elenco, con le relative descrizioni, dei controlli effettuati dalla Regione Elenco dettagliato delle attività di controllo sui dati Ecco cosa si vedrà cliccando il pulsante accanto alla voce Elenco controlli : Anche in questo caso dettagliamo il contenuto visualizzato: 1. la prima informazione è il numero con cui la Regione identifica l attività di controllo mostrata 2. segue l indicazione del tracciato (archivio) in cui tale controllo viene effettuato 3. la descrizione del controllo effettuato 4. la descrizione che verrà mostrata all occorrenza dell errore 5. la descrizione della gravità dell errore (vedi punti precedenti) 6. il nome del campo oggetto di controllo Pag 13 di 15

14 7. il tipo dei dati contenuti nel campo (se alfanumerico, numerico o data) 8. la lunghezza di tale campo 9. le istruzioni per la corretta compilazione del campo 10. la data di inizio validità del controllo 11. la data in cui il controllo è stato dismesso 12. la data di ultima modifica/aggiornamento del controllo anche in questo caso appariranno a video in basso i pulsanti per scorrere le pagine ed il pulsante che consente di esportare il file Excel che con editor di testo. in formato csv, compatibile in lettura sia con MS Pag 14 di 15

15 5. Conclusioni In conclusione vediamo alcuni pulsanti generici ed alcune scorciatoie per spostarsi tra le varie gerarchie delle schermate ricordando che possibili eventuali differenze tra le schermate di esempio utilizzate in questa sintetica guida e ciò che viene visto, sono legate a differenti profili autorizzativi. In ogni schermata appaiono in alto a destra due pulsanti: CHIUDI e INFO. Il primo serve per chiudere la finestra il secondo per avere informazioni sulla versione del software. Sempre in ogni schermata, sotto il logo della Regione Veneto, vedremo Torna alla selezione funzionalità flusso MOBH1 : cliccando la scritta in viola torneremo immediatamente alla schermata mostrata a pag. 1. Proseguendo a destra, abbiamo un altra scorciatoia che ci consente di tornare alla schermata iniziale quella che vediamo quando, dopo il collegamento al portale, selezioniamo il flusso CRAT:. Infine, all estrema destra, abbiamo precedente. : cliccando sul pulsante, ritorneremo alla schermata Pag 15 di 15