LA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE

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1 Settimana 2 8 lio 2012 numero 3/12 23 lio 2012 LA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE Il confronto fra l andamento dei prezzi al dettaglio relativi alla prima settimana di lio (2-8 lio) e l ultima di giugno (26 giugno - 1 lio) evidenzia dinamiche contenute per i principali settori del comparto agro-alimentare. Variazioni rilevanti, al di sopra del 2%, si riscontrano, in negativo, per pane fresco, fettine di bovino adulto, pomodori rossi a grappolo, lattuga romana, zucchero e sale fino; in positivo, per limoni, patate comuni, marmellata di albicocche, succhi di arancia e acqua minerale naturale. Diversa la situazione riscontrata dall analisi su base annua, da cui risultano tassi di crescita rilevanti che interessano principalmente Derivati dei cereali e Ortofrutta trasformata. Rispetto agli altri settori si evidenziano forti tassi di crescita su base annua per salame di Milano, uova confezionate, tonno sott olio, limoni, pomodori rossi a grappolo, vini da tavola rossi, acqua minerale naturale e caffè. In forte ribasso la dinamica tendenziale dei prezzi nell ambito dell Ortofrutta fresca, per mele golden delicious e patate comuni e, nell ambito di Carni, salumi e uova, per braciole di suino e fettine di bovino adulto. Rispetto alle aree geografiche, per la settimana in esame, limitatamente ai prodotti monitorati, si individua la prevalenza di prezzi medi più competitivi al Sud e isole (Derivati dei cereali, Carne, salumi e uova, Ortofrutta fresca) mentre sono il Nord est ed il Centro a far registrare una presenza di prezzi superiori al livello medio nazionale (Nord est: Derivati dei cereali, Carne, salumi e uova; Centro: Latte e derivati, Ortofrutta trasformata, Altri prodotti alimentari). 1. La dinamica dei prezzi al dettaglio nella settimana 2 8lio 2012 pag Focus on: yogurt pag. 5 1

2 1. La dinamica dei prezzi al dettaglio nella settimana 2 8lio 2012 Derivati dei cereali Nella prima settimana di lio (2-8lio 2012) i prezzi medi al dettaglio evidenziano, rispetto alla settimana precedente e limitatamente ai prodotti monitorati, una tendenza al ribasso per pane fresco, fette biscottate e al lieve rialzo per pasta di semola. Diversa la dinamica tendenziale da cui risulta - ad eccezione di pane fresco - un deciso incremento. Per la pasta di semola, prezzi in crescita rispetto alla scorsa settimana si registrano al Nord ovest e Nord est. Un calo dei prezzi si ha al Sud e isole mentre stabile appare il prezzo al Centro. La positiva dinamica tendenziale riscontrata su base nazionale trova ad esclusione del Centro - conferma tra le diverse ripartizioni geografiche. Nella settimana in esame i prezzi medi di tale prodotto appaiono livellati tra le diverse macro ripartizioni geografiche, con unica eccezione per il Nord ovest, caratterizzato da un livello di prezzo superiore al dato medio nazionale. I prezzi medi di pane fresco registrano, rispetto alla settimana precedente, un calo al Nord ovest, una stabilità al Centro e una crescita al Nord est e Sud e isole. Dal confronto su base annua dinamiche positive si riscontrano al Sud e isole e, soprattutto, al Nord est. In contrazione i prezzi al Nord ovest e, in misura consistente, al Centro. Per tale prodotto un livello di prezzo fortemente superiore al dato medio nazionale si evidenzia al Nord est, mentre ben al di sotto della media nazionale appare il prezzo nelle ripartizioni del Centro e del Sud e Isole. Con riguardo alle fette biscottate, la contrazione congiunturale dei prezzi registrata a livello nazionale è sintesi del calo avutosi nel Nord est e dei lievi incrementi che h interessato le aree del Nord ovest e del Centro; su base tendenziale la dinamica nazionale risente di un incremento dei prezzi diffuso nel territorio nazionale, particolarmente accentuato nelle aree del Nord. In termini di livelli di prezzo, listini superiori al dato medio nazionale si registrano al Nord ovest ed al Centro mente il più competitivo si riscontra al Nord est. Derivati dei cereali Tab.1 - Prezzi medi settimanali al dettaglio in Italia (euro/kg; ) Fig.1 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (2-8 ; Italia=100) 2-8 vs - Pasta di semola 1,83 0,5 1,7 - Pane fresco 2,38-5,2 0,0 - Fette biscottate 4,69-1,5 2,2 - Cereali I colazione 9,34 0,0 4,6 - Biscotti frollini 4,40 0,2 2,8 160,0 150,0 140,0 130,0 Pasta di semola Pane fresco Fette biscottate Fonte: ISMEA Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio 2

3 1.2. Carne, salumi e uova Contenuta la dinamica su base congiunturale dei prezzi medi al dettaglio relativa al settore di Carni, salumi e uova, con una tendenza al ribasso che interessa fettine di bovino adulto e braciole di suino; stabili i prezzi medi di prosciutto crudo comune e uova confezionate, mentre tendono al lieve incremento i prezzi di petto di pollo e salame di Milano. Dal confronto su base annua si riscontra una forte crescita dei prezzi per uova confezionate e salame di Milano. Dinamica positiva, anche se più contenuta, interessa anche prosciutto crudo comune e petto di pollo. In netto calo il prezzo medio di braciole di suino e fettine di bovino adulto. La dinamica del prezzo medio del petto di pollo risulta, rispetto alla settimana precedente, positiva al Nord ovest e al Sud e isole e stabile sulle restanti aree. Dal confronto tendenziale appaiono in crescita i prezzi medi al Centro ed al Sud e isole e tesi al calo nelle aree del Nord. In termini di differenziale di prezzo tra le diverse aree geografiche, il livello di prezzo più competitivo si ha al Nord ovest; lievemente superiore al dato medio nazionale è il prezzo riscontrato al Centro. Per il prosciutto di crudo il prezzo medio tende su base congiunturale ad una stabilità diffusa nell ambito del territorio nazionale. La dinamica tendenziale si caratterizza per una crescita dei prezzi al Centro ed al Sud e isole ed un calo al Nord ovest. In termini di livello di prezzo, il dato medio più competitivo si ha al Nord ovest mentre sono Nord est e Sud e isole a caratterizzarsi per livelli di prezzo superiori. Riguardo alle uova confezionate l analisi per ripartizione geografica evidenzia una crescita dei prezzi rispetto alla scorsa settimana concentrata nelle aree del mezzogiorno mentre su base tendenziale l incremento dei prezzi appare diffuso, con eccezione del Centro. Un livello superiore alla media nazionale si ha al Nord est mentre quello più competitivo si registra al Centro. Carne, salumi e uova Tab.2 - Carne, salumi e uova - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 2-8 vs - Braciole di suino 6,36-0,8-6,3 - Fettine di bovino adulto 13,04-2,3-2,8 - Petto di pollo 9,03 0,3 1,5 - Prosciutto crudo 16,62 0,0 1,3 - Salame di Milano 18,07 0,3 8,5 - Uova confezionate* 0,25 0,0 13,6 Fig.2 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (2-8 ; Italia=100) 70,0 Petto di pollo Prosciutto crudo Uova *euro/unità Fonte: Ismea Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio 1.3. Latte e derivati Nell ambito del settore i prezzi medi al dettaglio evidenziano, su base congiunturale, una contrazione per mozzarella vaccina e parmigiano reggiano; stabili i prezzi medi al dettaglio per latte fresco intero e yogurt e tesi al rialzo quelli di crescenza/stracchino. Dal confronto su base annua livelli di prezzo più sostenuti si h per mozzarella vaccina, crescenza/stracchino. Stabili i prezzi di latte fresco intero e yogurt mentre un calo si registra per parmigiano reggiano. Il latte fresco intero si caratterizza, rispetto alla precedente settimana, per una stabilità di prezzo sull intero territorio nazionale, con unica eccezione per il Sud e isole, in cui i prezzi tendono al lieve ribasso. Dal confronto su base annua si h prezzi più sostenuti al Nord est e Sud e isole e in contrazione sulle 3

4 restanti macro-aree. Basso il differenziale di prezzo nell ambito del territorio nazionale, lievemente più competitivo al Nord est. La contrazione del prezzo medio della mozzarella vaccina registrata su base congiunturale risulta sintesi dei ribassi che h interessato le aree del Nord est e Sud e isole e dei rincari contenuti registrati a Nord ovest ed al Centro. La dinamica tendenziale risente dei considerevoli tassi di crescita che, ad eccezione del Centro, h coinvolto l intero territorio nazionale. In termini di livelli di prezzo, i più sostenuti si h al Nord ovest mentre i più competitivi sono quelli registrati al Nord est. Per il parmigiano reggiano la contrazione del prezzo riscontrata rispetto alla precedente settimana a livello nazionale è da imputare alle aree del Nord ovest e del Sud e isole. Su base tendenziale si registrano cali diffusi, ad eccezione del Nord est. Tra le diverse aree geografiche a caratterizzarsi per prezzi più sostenuti sono le regioni del Nord ovest mentre è l area del Sud e isole a far registrare il livello di prezzo medio più competitivo. Latte e derivati Tab.3 - Latte e derivati - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) Fig.3 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (2-8 ; Italia=100) 2-8 vs - Latte fresco intero* 1,38 0,0 0,0 - Yogurt 4,17 0,0 0,0 - Mozzarella vaccina 10,36-0,7 1,4 - Parmigiano reggiano 19,35-1,0-1,8 - Crescenza/stracchino 12,23 0,5 1,4 Latte fresco intero Mozzarella di vaccina Parmigiano reggiano *euro/unità Fonte: Ismea Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio 1.4. Ortofrutta Nell ambito del segmento del fresco nella settimana in esame si è registrato, rispetto alla settimana precedente, un incremento dei prezzi medi diffuso tra le diverse voci monitorate, con eccezione per pomodori rossi a grappolo e lattuga romana. Riguardo la dinamica su base annua, risultano in calo i prezzi di mele golden delicious e patate comuni ed in forte crescita quelli di limoni e pomodori rossi a grappolo. Nel trasformato si ha, rispetto alla precedente settimana, una crescita dei prezzi per marmellata di albicocca, succhi di arancia e piselli in scatola. In calo il prezzo medio di passate di pomodoro mentre appare stabile quello di piselli surgelati. Il confronto su base annua evidenzia incrementi consistenti per marmellata di albicocca, piselli in scatola e passate di pomodoro. In lieve calo il prezzo medio di piselli surgelati. Riguardo i limoni, nell ambito del territorio nazionale appare diffusa la crescita dei prezzi al dettaglio, sia su base congiunturale, sia sul tendenziale. Tale prodotto registra livelli di prezzo sostanzialmente allineati nell ambito del territorio nazionale, lievemente superiori al Nord. La lattuga romana si caratterizza, per la settimana in esame, per una dinamica su base congiunturale fortemente negativa al Sud e isole. In calo il prezzo anche al Centro mentre una tendenza al rialzo si ha nelle aree del Nord. Dal confronto su base annua risultano in forte crescita i prezzi al Nord est ed al Centro mentre in netto ribasso al Nord ovest ed al Sud e isole. I prezzi appaiono sostanzialmente allineati, leggermente più competitivi al Centro. I pomodori tondi lisci rossi a grappolo evidenziano dinamiche dei prezzi, rispetto alla scorsa settimana, 4

5 negative al Nord est ed al Centro-Sud, lievemente positive al Nord ovest. La tendenza su base annua risulta fortemente positiva e generalizzata all interno del territorio nazionale. E il Sud e isole a caratterizzarsi per un livello di prezzo più competitivo per tale prodotto mentre livelli superiori al dato medio nazionale sono quelli registrati al Centro. I succhi di arancia registrano, nella settimana in esame, una generalizzata crescita congiunturale dei prezzi, ad eccezione del Nord est. Su base tendenziale si riscontra un calo per Nord ovest e Centro ed un incremento per Nord est e Sud e isole. Il prezzo medio risulta particolarmente competitivo al Nord est mentre fortemente superiore al livello medio nazionale è il dato riscontrato al Sud e isole. Le passate di pomodoro evidenziano, nel dettaglio geografico, tassi di variazione su base congiunturale negativi al Centro e Sud e isole e positivi al Nord ovest. Forti tassi di crescita, diffusi tra le diverse ripartizioni geografiche, si registrano dal confronto su base annua, con eccezione per il Sud e isole. Un prezzo particolarmente competitivo per tale prodotto è quello registrato al Sud e isole mentre superiore al dato medio nazionale è il prezzo al dettaglio che si registra nelle aree del Nord ed al Centro. Per piselli surgelati la dinamica congiunturale su base territoriale appare contenuta, ad esclusione del calo riscontrato nel Nord est. Dal confronto con la stessa settimana del precedente risulta una contrazione dei prezzi sull intero territorio nazionale, ad eccezione della crescita registrata al Nord est. Il prezzo più competitivo per tale prodotto si evidenzia al Nord est, quello più sostenuto al Centro. Ortofrutta Tab.4a - Ortofrutta fresca - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 2-8 vs - Mele golden delicious 1,52 1,3-3,2 - Limoni 1,93 3,8 4,9 - Pomodori rossi grappol 1,75-3,3 16,7 - Patate comuni 0,96 2,1-5,0 - Lattuga romana 1,42-3,4 0,0 vs Tab.4b - Ortofrutta trasformata - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) Marmellata di albicocca 6,14 8,1 6,6 - Succhi di arancia* 1,65 1,9 0,0 - Piselli surgelati 4,40 0,0-0,7 - Piselli in scatola 2,52 1,6 5,0 - Passate di pomodoro 1,52-1,3 4,1 Fig.4a - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (2-8 ; Italia=100) 130,0 Mele golden delicious Lattuga romana Pomodori rossi a grappolo Fig.4b - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (2-8 ; Italia=100) 130,0 70,0 Succhi di arancia Passate di pomodoro Piselli surgelati *euro/lt Fonte: Ismea Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio 5

6 1.5. Ittici I prezzi medi del settore si caratterizzano, nella settimana in esame, per una dinamica contenuta su base congiunturale, tesa al calo per orata e alla crescita per tonno sott olio. Dal confronto su base annua si ha un forte incremento dei prezzi per tonno sotto olio ed un calo per sogliola surgelata e orata. Per l orata i prezzi medi al dettaglio evidenziano, dal confronto con la settimana precedente, una forte contrazione al Nord ovest mentre dinamiche più contenute si riscontrano nelle restanti aree. Rispetto alla stessa settimana dello scorso un forte calo dei prezzi interessa il Nord ovest. Cala anche il prezzo al Centro mentre di segno positivo la dinamica al Nord est ed al Sud e isole. Il prezzo medio più competitivo si ha al Nord ovest mentre è il Centro a caratterizzarsi per un livello di prezzo medio superiore al dato nazionale. Riguardo la sogliola surgelata i prezzi medi manifestano, a livello territoriale, dinamiche contenute dal confronto con la settimana precedente mentre su base tendenziale si registrano forti ribassi nelle aree del Nord e un rincaro consistente al Centro. Il prezzo medio più competitivo si ha al Nord est mentre a caratterizzarsi per un livello di prezzo medio maggiore rispetto al dato nazionale è l area del Nord ovest. Con riferimento al tonno sott olio, dall analisi congiunturale dei prezzi per area geografica risulta un ribasso al Nord ovest ed un rialzo sulle restanti aree. Dal confronto su base annua si registrano rincari generalizzati. Tale prodotto si caratterizza per un livello di prezzo più competitivo al Sud e isole e più sostenuto al Nord ovest. Ittici Tab.5 - Ittici - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 2-8 vs - Orata 13,20-1,1-0,7 - Sogliola surgelata 15,60 0,1-1,9 - Tonno sott'olio 12,76 0,9 6,0 Fig.5 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (2-8 ; Italia=100) 70,0 Orata Sogliola surgelata Tonno sott'olio Fonte: Ismea Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio 1.6. Altri prodotti alimentari Tra gli Altri prodotti, nella settimana in esame i prezzi medi al dettaglio risultano, rispetto alla settimana precedente, in forte calo per sale fino e in crescita per acqua minerale naturale e caffè. Stabili i prezzi di vini da tavola rossi e zucchero ed in lieve calo quelli di olio extravergine di oliva, Su base tendenziale, prezzi in netta crescita si registrano per caffè, vini da tavola rossi e acqua minerale naturale. Lieve la dinamica, in positivo, per zucchero e, in negativo, per olio extravergine di oliva. L olio extravergine di oliva registra una contenuta contrazione congiunturale dei prezzi medi al dettaglio diffusa all interno del territorio nazionale, ad eccezione del Centro mentre la dinamica tendenziale appare particolarmente negativa al Nord ovest ed al Centro e positiva al Nord est e Sud e isole. Un livello di prezzo superiore alla media nazionale si ha al Centro mentre il dato più competitivo si registra al Nord ovest ed al Sud e isole. Per i vini da tavola rossi nell ambito del territorio nazionale i prezzi medi appaiono, rispetto alla scorsa settimana, in crescita al Nord est e stabili nelle restanti aree. Dal confronto con la stessa settimana del 2011 i si evidenziano forti tassi di crescita sull intero territorio nazionale. I prezzi medi al dettaglio di tale prodotto 6

7 risultano sostanzialmente allineati, lievemente più contenuti al Nord est. L acqua minerale naturale registra, dal confronto con la settimana precedente, una crescita dei prezzi medi al Centro ed al Sud e isole. La dinamica tendenziale si caratterizza per diffusi tassi di crescita tra le diverse ripartizioni geografiche. Il prezzo più competitivo si ha nelle aree del Nord mentre quello più sostenuto si registra al Centro. Altri prodotti Tab.6 - Altri prodotti alimentari - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 2-8 vs - Olio extravergine oliva* 5,07-0,6-0,8 - Vini da tavola rossi* 1,55 0,0 7,6 - Acqua minerale nat.* 0,30 3,4 7,1 - Zucchero normale 1,28-2,3-2,3 - Sale fino 0,39-7,1-17,0 - Caffè 14,57-0,3 10,6 Fig.6 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (2-8 ; Italia=100) Olio extravergine di oliva Vino da tavola rosso Acqua minerale Fonte: Ismea Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio 2. Focus on: Yogurt I prezzi medi al dettaglio di yogurt h registrato, nella prima settimana di lio, una stabilità rispetto sia alla settimana precedente, sia alla stessa settimana dello scorso. Dall analisi per ripartizione geografica la dinamica congiunturale risente dei cali registrati nelle aree del Nord e del Centro e degli incrementi che h interessato il Sud e isole. Su base annua sono il Nord ovest ed il Sud e isole a evidenziare dinamiche negative, a fronte degli incrementi che si registrano nel Nord ovest ed al Centro. E quest ultima area a caratterizzarsi, nella settimana in esame, per un livello di prezzo più sostenuto mentre ben al disotto della media nazionale è il prezzo registrato al Nord ovest. Entrando nel dettaglio delle principali tipologie presenti sul mercato, per lo yogurt naturale i prezzi medi per la settimana in esame h segnato un calo rispetto alla settimana precedente, dinamica confermata dal confronto con la stessa settimana dello scorso. Su base congiunturale i prezzi medi h teso al ribasso al Nord ovest, al Sud e isole e, in misura lieve, al Centro; forte la crescita registrata al Nord est. La dinamica tendenziale è invece risultata negativa al Sud e isole e, in misura contenuta, al Nord est e positiva nelle due restanti macro ripartizioni geografiche. Livelli di prezzo nettamente superiori alla media nazionale si registrano al Centro mentre il più competitivo si ha al Nord ovest. Lo yogurt ai gusti si caratterizza, nella settimana in esame, per una stabilità dei prezzi rispetto alla settimana precedente, sintesi dei cali che h interessato il Nord est e degli incrementi avuti al Nord ovest ed al Sud e isole. Su base tendenziale, il prezzo medio al dettaglio di tale tipologia di prodotto registra un calo che, ad eccezione del Nord ovest, risulta diffuso nel territorio nazionale. Il prezzo medio più competitivo di tale prodotto si registra al Nord est, il più sostenuto al Centro. Per lo yogurt probiotico, posizionato su di un livello di prezzo decisamente superiore rispetto alla media dell intera categoria di prodotto, i prezzi medi h teso al lieve calo su base congiunturale ed in forte crescita su base annua. Tra le aree geografiche, la dinamica congiunturale appare negativa al Sud e isole e al Nord est e positiva al Nord ovest e al Centro. Su base annua risultano in forte crescita i prezzi medi nelle aree del Nord e in calo quelli del Centro-Sud. Il Nord est si conferma quale area più competitiva. Il focus per città campione evidenzia, nella settimana in esame, livelli di prezzo più competitivi, sia per lo yogurt naturale, sia per quello ai gusti, su Milano mentre sono Roma e Napoli a caratterizzarsi per prezzi 7

8 medi più sostenuti. Tab.7 - Yogurt - Prezzi medi della GDO per tipologia (euro/kg; ) Yogurt al naturale vs Italia 3,97-1,2-1,0 - Nord ovest 3,53-3,8 1,1 - Nord est 3,68 3,7-0,3 - Centro 4,32-0,7 0,7 - Sud e isole 4,07-2,2-4,0 Yogurt ai gusti Italia 4,45 0,0-2,6 - Nord ovest 4,48 3,7 6,9 - Nord est 4,22-3,4-6,4 - Centro 4,62-0,2-5,1 - Sud e isole 4,47 1,1-3,9 Yogurt probiotico 2-8 Italia 5,60-0,2 2,9 - Nord ovest 5,50 1,3 10,7 - Nord est 5,45-0,4 5,4 - Centro 5,90 0,7-1,2 - Sud e isole 5,51-3,5-2,5 Fonte: Ismea Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio Rispetto alle confezioni riferite allo yogurt naturale, la dinamica congiunturale risulta lievemente positiva per le confezioni da 125 gr. e negativa per quella da 500 gr. Su base tendenziale i prezzi medi si posizionano su livelli inferiori rispetto a quanto registrato lo scorso per le confezioni da 125 gr, mentre una stabilità si registra per quelle da 500 gr. 8

9 Tab.8 - Yogurt naturale - Prezzi medi della GDO per confezione (euro/kg; ) Confez. 125gr vs Italia 4,19 0,2-1,0 - Nord ovest 3,75-3,8 1,1 - Nord est 4,09 8,2-0,3 - Centro 4,50 0,7 0,7 - Sud e isole 4,18-2,1-4,0 Confez. 500gr 2-8 Italia 2,96-1,7 0,0 - Nord ovest 2,73-7,8-1,1 - Nord est 2,88 5,9 4,3 - Centro 3,13-3,7 1,6 - Sud e isole 3,13 0,0-4,1 Fig.9 - Yogurt naturale confez.125gr. - Prezzi medi della GDO per città campione (euro/kg) 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 Milano Bologna Roma Napoli Bari Catania 4-10 Lug' Lug'12 Fonte: Ismea Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio Con riferimento alla marca del prodotto, l analisi si è concentrata sullo yogurt ai gusti, prendendo in esame, per le Marche industriali, i prezzi medi delle due aziende leader sul mercato della GDO in Italia e, per le marche commerciali, i prezzi medi relativi a due Private label rappresentative della realtà commerciale alimentare nazionale. Ciò che appare evidente è il forte differenziale di prezzo che esiste tra le due tipologie di marca, nettamente a favore della Marca industriale. Le dinamiche tendono a coincidere su base annua mentre dal confronto con i prezzi della settimana precedente, a fronte di una stabilità dei prezzi delle Private label sull intero territorio nazionale, si registrano incrementi dei prezzi per il prodotto a Marca industriale al Nord est ed al Centro e cali al Nord ovest. 9

10 Tab.9 -Yogurt ai gusti - Prezzi medi della GDO per marca commerciale/industriale (euro/kg; ) Fig.10 - Yogurt ai gusti a marca industriale - Prezzi medi della GDO per città campione (euro/kg) - Private label vs Italia 2,74 0,0-0,9 - Nord ovest 2,74 0,0 0,2 - Nord est 2,74 0,0-1,4 - Centro 2,74 0,0-4,7 - Sud e isole 1,92 0,0 4,3 - Marca industriale* 2-8 Italia 4,30 0,2 0,9 - Nord ovest 3,99-9,2-9,1 - Nord est 4,31 12,4-0,9 - Centro 4,35 1,2-1,9 - Sud e isole 4,36 0,0 8,2 6,0 5,5 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 Milano Bologna Roma Napoli Catania 4-10 Lug' Lug'12 * Private label = prezzo ottenuto dalla media di due marche commerciali rappresentative sul territorio nazionale; Marca industriale= prezzo ottenuto dalla media delle due marche leader nazionali * Fonte: Ismea Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio Area Mercati Responsabile di redazione: P. Piozzi Redazione a cura di: l.pittiglio@ismea.it p.parmigiani@ismea.it p.nocella@ismea.it 10

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